@@hooly67 beh a parere mio Fedez è ugualmente un bravo uomo e neanche così stupido come lo fanno passare i media , e non si possono comparare due generi così distinti entrambi belli a modo loro
@@milogianotti723 Non entro nel merito del genere musicale e dei correlati gusti di una persona, ma il punto centrale del discorso ritengo si debba sviluppare attorno alle idee dell'uomo che la compone, attorno al pensiero che ha realizzato il lavoro, attorno ha ciò che ha voluto raccontare l'artista, l'autore, l'uomo. Per me Fedez è l'esempio di mediocrità della società, di minima espressione, anzi, di non-espressione, di appiattimento: non ha nulla da raccontare, nulla da esprimere che i soldi non abbiano già scelto, è l'usuale produttore e prodotto del mercato. I valori di cui erano animati questi uomini sono come assopiti nelle persone di oggi, nella cultura generale, si nascondo in luoghi remoti di ogni coscienza, sovrastati da piccole cose come la pubblicità, una canzone commerciale, un pregiudizio, una mancanza di criticità nel giudizio, dietro le mode, dietro gli idoli, dietro i soldi. Non stiamo parlando di Fedez, della sua musica, oramai parliamo di niente...parliamo sempre della mancanza di... .
Era un poeta,un artista,un cantante di valore.ma in primis,era un uomo libero.e un uomo libero nel pensiero è capace di fare qualsiasi cosa.persona straordinaria,mi commuovo sempre quando lo ascolto 😢
Questo inno dovrebbe essere insegnato nelle scuole, oggi più che mai. In questo periodo storico tragico per il nostro paese ascoltiamola per avere il coraggio di schierarci 💪🏻
Questa musica sarebbe opportuno, farla Ascoltare , ai Nostri Politici, prima che Iniziassero a prendere Decisioni, sul Popolo, in ogni loro forma. Grazie SIG. G. DI AVERE LA LIBERTÀ.
da brivido....da pelle d'oca...La definizione di libertò è il più grande messaggio che Gaber. mi ha dato quando ero ancora una ragazzina.Mi ha accompagnato tutta la vita.Grazie, Giorgio
2021: Questa canzone mi commuove profondamente. Se i suoi estimatori gli avessero dato ascolto oggi, con ogni probabilità, non ci troveremmo a nuotare nel guano che, come sabbie mobili, ci tira sempre più a fondo...
La libertà non è disobbedienza... è consapevolezza, scegliere cose necessarie ed efficaci per tutti, guardarsi intorno e distinguere il meglio dal peggio, saper ascoltare l'altro che ha un pensiero diverso dal nostro (hanno sempre qualcosa da insegnarci)...noi siamo purtroppo aggrappati alle nostre misere convenienze... I giovani?...sicuramente ce ne sono che partecipano ma sono rare mosche bianche...per il resto tutti impegnati nella movida...in quella di oggi per intenderci, godereccia e anche spregiudicata non certo che per quella culturale degli anni 70/80.
Semplicemente un poeta che ha espresso in utopia! Grazie Gaber di esserti abbassato,a volerci far capire una cosa che tutti sanno ma nessuno mette in pratica !!!!
Fantastico Giorgio Gaber R.I.P. hai cantato canzoni fin troppo fenomenali e allegre come lo sei stato tu nella tua vita e avevi una voce favolosissima.
Nonostante la mia giovane età, se il Signor G fosse stato ancora vivo, al posto di un biglietto per il cinema, non ci avrei pensato due volte prima di sostituire il biglietto del cinema con quello del teatro. Mi spiace tanto di non aver avuto l'opportunità di vederlo almeno un volta dal vivo, perchè ne è veramente valsa la pena, purtroppo ho scoperto troppo tardi che un genio come lui sia esistito. Sei un GRANDE, Signor G. Il mio amore per te e la tua musica è un amore così puro e chiaro. Non ce ne sarà mai un altro come te. Tu prevedevi il futuro, sapevi cosa sarebbe successo e lo esprimevi attraverso ciò che cantavi, e senza dimenticare, tu sei stato l'unico che ha sempre cantato la verità. Le persone che oggi giorno riescono a dire le cose come stanno, sono pochissime. Ancora una volta, Ti amo di cuore.
Cara Lana, Giorgio era semplicemente uno senza peli sulla lingua, un grande artista capace di dire quello che tutti pensavamo e nessuno aveva il coraggio di dire perché non si vendeva cantando certe cose, si era censurati. O trasmessi alle due di notte come capitava al suo "fratello di sangue" Emzo Jannacci. Il Signor G vivrà sempre nel ricordo di tutti noi e sono felice che una persona giovane come te abbia capito la sua grandezza di artista.
Ancora oggi ricordo con piacere la serata passata a teatro con mia moglie a vedere il signor G. Grandissimo artista che ci ha lasciati troppo presto. R.I.P.
Aprite le orecchie e collegateci il cervello: la canzone ha un significato ben chiaro e preciso, Gaber lo ripete un sacco di volte: "la libertà è partecipazione", vuol dire essere padroni delle scelte che si fanno in società. È una condanna alla democrazia di questo millennio e alla sensazione di essere liberi, sbagliata, che ogni individuo ha quando in un paese democratico.
Secondo me è l'insieme di tutto: la natura, avventura, fare l'amore, stare sopra un albero, uno spazio libero, spaziare con la fantasia, avere forza nel pensiero. Poi suggerisce che la libertà è partecipazione e per me nel contesto vuol dire che il fine della propria azione libera è partecipare. Alcune frasi sulla democrazia sono messe apposta per essere pungenti. Se non si è consapevoli, se non si ha un proprio spazio, non si può partecipare. Quindi prima conoscere se stessi e poi entrare nel "gioco sociale"
@@fashionstyle5360 ma quando si riducono i parlamentari si riduce la partecipazione e quindi la democrazia. Questo è il grave errore che hanno fatto gli italiani
La migliore canzone di Giorgio Gaber." Non c'è felicità senza libertà, né libertà senza il coraggio di voler essere liberi ". Tucidide, Guerra del Peloponneso, Discorso di Pericle, libro1°.
È concreta la consapevolezza che nella cultura occidentale le libertà conquistate si configurino come diritti inalienabili, caratterizzanti la vita civile, economica e politica di una democrazia solida. Come mai, ci si chiede, le generazioni dal boom economico anni '80 ad oggi stentino a coglierne l'inestimabile valore umano e civile? A mio avviso la risposta va ricercata nella convinzione che, per doveroso riconoscimento, facciano parte del bagaglio delle generazioni che le hanno conquistate a duro prezzo, non di rado con la vita, sopportando pazientemente e resistendo tenacemente a privazioni, sofferenze e umiliazioni. Alle generazioni di questo cinquantennio le hanno generosamente date in eredità, con la certezza di una vita piú facile e meno faticosa, ricca di agiatezze e stuzzicanti opportunità. Riconosciute anche in ambito giurifico, le nuove libertà anno profuso il tanto sospirato ottimismo, dispensando i combattenti in prima linea dal testimoniare la loro storia con racconti, fotografie e parole potenti capaci di ricondurci alla storia recente, rigurgitante degli orrori subiti, sacrifici fatti per estendere a tutti le libertà conquistate, senza distinzione di sesso, professione, religione e quant'altro. il silenzio, come una medicina, ha effetto lenitivo: é stato di aiuto per non ricordare atrocità e dolori inconsolabili quando é impossibili dimenticare. Va da sé che il pensiero corrente di noi giovani leve abbia sedimentato l'idea che le libertà a "nostro uso e consumo" siano manifestazioni tangibili di diritti impressi indelebilmente nel DNA di ciascun individuo, quindi radicalizzati e di durata inossidabile. Ci hanno fatto crescere in un involucro - denominato "bambagina" - negandoci la possibilità di soffrire e piangere, di capire la natura umana e di decidere da che parte stare, di dare un senso e valore ai sacrifici per le tanto agognate libertà, di far nostri i loro nobili valori e sentirci orgogliosi di gesti eroici... forse di un parente a noi prossimo... È comprensibile allora che, sollecitati quotidianamente, a viverci addosso le molteplici libertà, che ci reclamano come facenti parte integrante della nostro esistere, alcune ci lasciano in bocca il sapore stantio di una minestra riscaldata, altre ci appaiono sbiadite come lenzuoli al sole cocente. Sensazioni queste derivanti dall'impossibilità di non aver potuto empaticamente attraversare la sofferta altrui per trasformarla in un valore aggiunto, riconoscendo pure il valore intrinseco di cui é portatrice ogni forma di libertà conquistata. Sarà forse la rinuncia o restrizione temporanea di una libertà a darci la consapevolezza del valore etico-morale intrinseco, capace di attivare relazioni e comportamenti liberatori e liberanti. Ecco allora che per riaverla mettiamo in campo tutte le risorse, compreso il coraggio. Il coraggio rafforza il corpo e la mente, orienta e sostiene il nostro agire. Si sostituisce ai sentimenti brutali ed eleva quelli nobili. Ristabilisce equilibrio e armonia, ripaga con la gratitudine e il successo.
I miei genitori lo conoscevano molto bene, io purtroppo non ho memoria di lui perchè quando i miei genitori lo frequentavano io ero molto molto piccola, e mi dispiace infinitamente non avere ricordi di lui e non essere in grado di raccontare qualcosa di lui da esperienze vissute direttamente da me. Posso solo sentire i miei genitori quando chiedo a loro di parlarmi di lui. Proprio un grande. Credo che Gaber e De André siano 2 immense perdite per la nostra povera Italia, e anche per il mondo.
si ma in realtà non sono vere e proprie perdite, perchè ci hanno lasciato qualcosa, nei cuori e nelle menti, che rimarranno nel tempo.. ed è questo il bello dei veri artisti.
Condivido pienamente. In particolare l'analisi della società e dell'uomo compiuta da Gaber (e Luporini) - attualissima peraltro - sarà per sempre impareggiabile. Ascoltare e ragionare sui testi di questi due artisti immensi è una lezione di vita senza pari, quindi non li abbiamo persi. Le loro opere andrebbero, come dicono in molti, inserite nella scuola dell'obbligo. Fortunati i tuoi ad aver conosciuto il grandissimo maestro.
C'è un Gaber, prima di Luporini, e per fortuna un altro Gaber con Luporini. Un duo fantastico! I testi fenomenali di Luporini, con l'interpretazione straordinaria di Gaber. Mamma mia che emozione
Io ho 65 anni e ho goduto delle sue canzoni ed altro che ha fatto per tutti noi presenti e per le future generazioni, persona di elevatissima cultura. ciao sig. G.
grande Giorgio con le tue canzone ai sempre detto la verità e anche quando faceva facevi teatro tutto quello che cantavi e dicevi era verità io l'o conosciuto al teatro sociale intra sul lago maggiore era una persona semplice non sela tirava come certi suoi colleghi che non erano è non sono nemmeno la metà della bravura di gaber ciao grande uomo canta e fai teatro per i nostri cari la su in celo🙏🙏🙏🙏❤❤💥
Semplicemente un vero artista. Ciò che stupisce di lui è il contrasto tra testi di sofisticata forma e la sua umile, ironica e goliardica leggerezza con la quale li dispensava al suo pubblico. Era un cantautore di nicchia; ma il signor G. non era solo un cantautore egli, infatti, era l'istrione del teatro dove si esibiva e che s'impossessava della sua stessa essenza.
grazie per aver caricato questo video: perché il brano di Gaber è bellissimo, ma ancora di più lo è la sua interpretazione, la mimica del volto, quel suo sorriso, quel suo modo di muoversi dinoccolato ed elegante, che ho sempre amato
Il migliore innamoramento che possiamo vivere è quello con noi stessi: solo allora potremmo conoscere totalmente la libertà, e il nostro genio nascosto potrà sorprenderci conducendoci là dove vogliamo veramente andare.
Ho ascoltato questo pezzo decine di volte prendendo il testo come oro colato. Oggi riflettendo su altre letture, penso che Gaber volesse fare una provocazione, parlare di un utopia. Certo che la libertà è partecipazione ma per partecipare bisogna prima capire come partecipare. Quindi prima la libertà interiore, individuale e poi viene quella sociale
La libertà, dice Gaber, ....è partecipazione!!!!....partecipazione alla vita pubblica: nel sociale, nella vita di tutti i giorni, nel lavoro..... Partecipare e non essere passivi e magari accusare gli altri senza fare nulla per cambiare le cose...sempre pacificamente. Giorgio Gaber era una persona "PACIFICA ". Io amo questa canzone per il contenuto e quando l'ascolto chiudo gli occhi e mi vedo Gaber a teatro...in quella serata di tanti anni fa. Uno spettacolo pieno di contenuti tra parole e musica. ❤
Gaber, Fo e Jannacci, sono l'unico motivo per essere fiera di essere ospite da secoli di Milano. Il momento in cui mi sono emozionata davvero tanto, cantando in una Piazza del Duomo completamente arancione, questa canzone è stato quando è caduta la minaccia del sindaco Moratti bis e dell'egida berlusconiana con i relativi da troppo tempo. Eravamo tanti, bellissimi e soprattutto non eravamo solo milanesi. Era una serata pazzesca in cui erano venuti anche dalla Puglia e suonavano e cantavano la pizzica vicino a via dei Mercanti... Ci siamo sentiti liberi , in quel momento. E , onestamente qualsiasi cosa diciate, non lo rimpiango ma lo tengo nel cuore.
La libertà oggi è tutta da proteggere,tutelare, spiegare a partire dai più piccoli.E' necessario avvalorare e trasmettere i sacrifici dei nostri padri altrimenti niente ha più senso. l'umanità ha fatto dei passi indietro e raggiungere ciò che le canzoni ci trasmettevano è tutto di nuovo da conquistare,ma sono ancora le canzoni come queste che ci fanno ridestare dal torpore e iniziare a lottare per nuovi ideali. Solo dopo aver ascoltato questa canzone riprendo la mia normalità in qualche modo. Oggi, 18 marzo, la libertà ha bisogno di un abbraccio mondiale che si innesta su alberi antichi di cultura e di civiltà.
Un Grande cantante che ha saputo associare delle bellissime melodie di una musica armoniosa con i veri valori della vita, diventati oggi di straordinaria rarità. D'altronde vi era un tempo in cui si parlava di vita armoniosa e armonia della vita...
@@gazprom8731 Io sono 30 anni che non delego gli altri a comandare. Gli italiani con il 90,3 % ( referendum del 1993) non vuole pagare chi come te è stato votato... Io pensionato pago il 30% per stipendiare quelli come te. VEROGNATI.!!!Fatti pagare dal tuo partito non dagli Italiani.
Che piacere rivederlo sono orgoglioso di averlo conosciuto personalmente e non è nostalgia di un settantenne ma fortuna di una festa dell'unità con lui a Modena
Idolo!..ispiratore e mentore di valori..rimpiango do non averlo conosciuto ne ascoltato dal vivo..ma lo tramanderò ai miei figli e a chi verrà dopo di me!
grande Giorgio sono contenta di averti conosciuto al teatro di intra sul lago maggiore tutte le canzoni che ai cantato prevedono il futuro che stiamo vivendo oggi ciao grande Giorgio
Orgoglioso di averlo visto 3 volte in teatro a massa dove spesso era di casa solo per questo sono riconoscente al mio teatro cittadino ...infatti le ultime stagioni sono da dimenticare ....... Amministrazioni sempre più INCOPETENTI .
E da nn credere che abbiamo avuto uomini così.grandi e intelligenti se guardiamo quella miseria che abbiamo oggi.
Totalmente d'accordo
Avevamo Gaber & C.
Ora abbiamo Fedez & C.
Qualcosa è andato storto MOLTO STORTO 😒
@@hooly67 beh a parere mio Fedez è ugualmente un bravo uomo e neanche così stupido come lo fanno passare i media , e non si possono comparare due generi così distinti entrambi belli a modo loro
@@milogianotti723 Non entro nel merito del genere musicale e dei correlati gusti di una persona, ma il punto centrale del discorso ritengo si debba sviluppare attorno alle idee dell'uomo che la compone, attorno al pensiero che ha realizzato il lavoro, attorno ha ciò che ha voluto raccontare l'artista, l'autore, l'uomo.
Per me Fedez è l'esempio di mediocrità della società, di minima espressione, anzi, di non-espressione, di appiattimento: non ha nulla da raccontare, nulla da esprimere che i soldi non abbiano già scelto, è l'usuale produttore e prodotto del mercato.
I valori di cui erano animati questi uomini sono come assopiti nelle persone di oggi, nella cultura generale, si nascondo in luoghi remoti di ogni coscienza, sovrastati da piccole cose come la pubblicità, una canzone commerciale, un pregiudizio, una mancanza di criticità nel giudizio, dietro le mode, dietro gli idoli, dietro i soldi.
Non stiamo parlando di Fedez, della sua musica, oramai parliamo di niente...parliamo sempre della mancanza di... .
Siamo purtroppo al crepuscolo
Intuitivo e profetico come i veri grandi artisti sanno di poter essere.
Grazie Giorgio, ci manchi molto.
Questa canzone come tante altre del grande Gorgio dovrebbero ascoltarle i giovani di oggi. Giorgio manchi tantissimo a questa Italia di oggi.
le ascoltiamo tranquillo
La mia prof di latino e italiano ce la sta facendo studiare ora 🙂
io la ascolto
io lo ascolto ❤️
@Nicola Antonio Raduazzo bravissimi ragazzi, il domani e vostro
Era un poeta,un artista,un cantante di valore.ma in primis,era un uomo libero.e un uomo libero nel pensiero è capace di fare qualsiasi cosa.persona straordinaria,mi commuovo sempre quando lo ascolto 😢
Artisti come il grandissimo Gaber non dovrebbero mai morire.
Immenso signor G.
Questo inno dovrebbe essere insegnato nelle scuole, oggi più che mai. In questo periodo storico tragico per il nostro paese ascoltiamola per avere il coraggio di schierarci 💪🏻
Parla della finta democrazia nella quale siamo avviluppati, che ci da una parvenza di liberta'.
Io l'ho fatto
Unico, immenso, grande, indimenticabile... ❤
Noi alle elementari la abbiamo fatta in una recita, davvero bellissima 🤩
Purtoppo lo fanno
Il grande Giorgio Gaber era avanti anni luce, aveva previsto tutto, visto quello che sta succedendo in questo periodo
Grazie Gaber ti ascolto sempre perché non ho più la mia libertà. Lotto ogni giorno per ottenerla. Guardo in cielo e ti mando un bacio.❤️👏
Che bello risentire queste canzoni meravigliose !! Grande Gaber ❤❤
Gaber ha toccato i cuori di chi ha avuto l occasione l onore e il desiderio di ascoltarlo e di entrare in un teatro.
La libertà non è stare sopra un albero,
Non è neanche avere un'opinione.
La libertà non è uno spazio libero.
La libertà è partecipazione. ❤
❤️❤️❤️
Mi fa venire la pelle d'oca ogni volta che la sento 😢😢😢😢 mi manca Il Signor G.
Questa musica sarebbe opportuno, farla Ascoltare , ai Nostri Politici, prima che Iniziassero a prendere Decisioni, sul Popolo, in ogni loro forma. Grazie SIG. G. DI AVERE LA LIBERTÀ.
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P
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Pp
Libertà vera è questa "Partecipazione" non imposizione ..........
Più che ai politici a li votano
Speriamo che in questa Italia,continui la libertà sotto tutti i punti vista.
L'opera di GABER e dei suoi coautori è parte sostanziale del patrimonio culturale di questo Paese. GIGANTE ASSOLUTO
da brivido....da pelle d'oca...La definizione di libertò è il più grande messaggio che Gaber. mi ha dato quando ero ancora una ragazzina.Mi ha accompagnato tutta la vita.Grazie, Giorgio
Giorgio ti stiamo cercando x riascoltare quello dicevi nelle tue canzoni..sei sempre stato un grande uomo🙏🏻🌹
Parole che hanno fatto la storia. Uomini così non si vedranno mai più. Grande Gaber!!
Guai a chi mi tocca i suoi vinili, gelosamente custoditi e che , regolarmente ascolto con tutti i fruscii tipici.❤
2021: Questa canzone mi commuove profondamente. Se i suoi estimatori gli avessero dato ascolto oggi, con ogni probabilità, non ci troveremmo a nuotare nel guano che, come sabbie mobili, ci tira sempre più a fondo...
Anch'io mi sono commossa ascoltando questa canzone: se la facciamo ascoltare ai giovani di oggi, ci chiedono : " Ma cos'è ?"
La libertà non è disobbedienza... è consapevolezza, scegliere cose necessarie ed efficaci per tutti, guardarsi intorno e distinguere il meglio dal peggio, saper ascoltare l'altro che ha un pensiero diverso dal nostro (hanno sempre qualcosa da insegnarci)...noi siamo purtroppo aggrappati alle nostre misere convenienze... I giovani?...sicuramente ce ne sono che partecipano ma sono rare mosche bianche...per il resto tutti impegnati nella movida...in quella di oggi per intenderci, godereccia e anche spregiudicata non certo che per quella culturale degli anni 70/80.
Ho avuto uno zio partigiano e mi diceva che la libertà va difesa anche con le armi.....
Semplicemente un poeta che ha espresso in utopia! Grazie Gaber di esserti abbassato,a volerci far capire una cosa che tutti sanno ma nessuno mette in pratica !!!!
Giorgio quanto manchi a questo mondo senza più un grammo di valori e di coscienza…❤
Che artista !!! Un uomo così dovrebbe essere immortale.
lo è
è immortale perche la sua arte è immortale
Enzo Jannacci ci vuole orecchio
Jill Valentine ii
È IMMORTALE!!!!
Fantastico Giorgio Gaber R.I.P. hai cantato canzoni fin troppo fenomenali e allegre come lo sei stato tu nella tua vita e avevi una voce favolosissima.
Che poesia questa canzone un inno alla nostra libertà! Gaber un vero artista cona la A maiuscola! Grandissimo !😊🎉❤
Immenso, un gigante in mezzo ai nani, che tristezza vedere che fine abbiamo fatto...
Gaber grazie per tutti gli stimoli positivi che ci hai lasciato.Sei un grande uomo
...FORZA E VERITÀ E LA LIBERTÀ NON HA PREZZO COSTI QUELLO CHE COSTI...
GRAZIE GABER ♾🇮🇹🔝
Nonostante la mia giovane età, se il Signor G fosse stato ancora vivo, al posto di un biglietto per il cinema, non ci avrei pensato due volte prima di sostituire il biglietto del cinema con quello del teatro. Mi spiace tanto di non aver avuto l'opportunità di vederlo almeno un volta dal vivo, perchè ne è veramente valsa la pena, purtroppo ho scoperto troppo tardi che un genio come lui sia esistito. Sei un GRANDE, Signor G. Il mio amore per te e la tua musica è un amore così puro e chiaro. Non ce ne sarà mai un altro come te. Tu prevedevi il futuro, sapevi cosa sarebbe successo e lo esprimevi attraverso ciò che cantavi, e senza dimenticare, tu sei stato l'unico che ha sempre cantato la verità. Le persone che oggi giorno riescono a dire le cose come stanno, sono pochissime. Ancora una volta, Ti amo di cuore.
Cara Lana, Giorgio era semplicemente uno senza peli sulla lingua, un grande artista capace di dire quello che tutti pensavamo e nessuno aveva il coraggio di dire perché non si vendeva cantando certe cose, si era censurati. O trasmessi alle due di notte come capitava al suo "fratello di sangue" Emzo Jannacci. Il Signor G vivrà sempre nel ricordo di tutti noi e sono felice che una persona giovane come te abbia capito la sua grandezza di artista.
Ci sono ancora persone che dicono le cose come stanno..pero' fanno sempre una brutta fine..
Purtroppo i prezzi tra il teatro e il cinema c'è un abisso a dividerli
Che cantautore eccezionale🤩
Io ho avuto la fortuna di vedere spettacoli dal vivo uomo libero ed intelligente
La storia insegna che la ruota gira
Speriamo presto
Ancora oggi ricordo con piacere la serata passata a teatro con mia moglie a vedere il signor G. Grandissimo artista che ci ha lasciati troppo presto. R.I.P.
Quanto ci mancano persone come lui .... Soprattutto nei nostri tempi "malati" di autoritarismo
Verissimo....non sono nostalgica,ma di persone ed artisti cosi si
E' stato emozionante conoscerti! Quanto è calzante l'attualità dei tuoi pezzi! Inimitabile, Indimenticato ed indimendicabile!
QUANTO CI MANCANO OGGI PERSONE COME LUI IN QUESTA ITALIETTA
Non dobbiamo aspettare persone come lui, dobbiamo essere NOI come lui
È immortale... Come tutti i grandi artisti!!!!
...grazie a mio padre,che non c'è più da qualche anno,ma è sempre qui con me,ho conosciuto questo spettacolare artista.Teatro Trianon un secolo fa.❤
Aprite le orecchie e collegateci il cervello: la canzone ha un significato ben chiaro e preciso, Gaber lo ripete un sacco di volte: "la libertà è partecipazione", vuol dire essere padroni delle scelte che si fanno in società. È una condanna alla democrazia di questo millennio e alla sensazione di essere liberi, sbagliata, che ogni individuo ha quando in un paese democratico.
Grazie
francè dopo un anno dal tuo commento........dov'è finita la nostra libertà oggi???
Secondo me è l'insieme di tutto: la natura, avventura, fare l'amore, stare sopra un albero, uno spazio libero, spaziare con la fantasia, avere forza nel pensiero. Poi suggerisce che la libertà è partecipazione e per me nel contesto vuol dire che il fine della propria azione libera è partecipare.
Alcune frasi sulla democrazia sono messe apposta per essere pungenti.
Se non si è consapevoli, se non si ha un proprio spazio, non si può partecipare. Quindi prima conoscere se stessi e poi entrare nel "gioco sociale"
Esattamente bravissima!!!
La libertà è partecipazione,la DEMOCRAZIA È PARTECIPAZIONE.
@@fashionstyle5360 ma quando si riducono i parlamentari si riduce la partecipazione e quindi la democrazia. Questo è il grave errore che hanno fatto gli italiani
Stupenda e sempre attualissima! Grande Giorgio!
La migliore canzone di Giorgio Gaber." Non c'è felicità senza libertà, né libertà senza il coraggio di voler essere liberi ". Tucidide, Guerra del Peloponneso, Discorso di Pericle, libro1°.
Ottima.......
È concreta la consapevolezza che nella cultura occidentale le libertà conquistate si configurino come diritti inalienabili, caratterizzanti la vita civile, economica e politica di una democrazia solida. Come mai, ci si chiede, le generazioni dal boom economico anni '80 ad oggi stentino a coglierne l'inestimabile valore umano e civile? A mio avviso la risposta va ricercata nella convinzione che, per doveroso riconoscimento, facciano parte del bagaglio delle generazioni che le hanno conquistate a duro prezzo, non di rado con la vita, sopportando pazientemente e resistendo tenacemente a privazioni, sofferenze e umiliazioni. Alle generazioni di questo cinquantennio le hanno generosamente date in eredità, con la certezza di una vita piú facile e meno faticosa, ricca di agiatezze e stuzzicanti opportunità. Riconosciute anche in ambito giurifico, le nuove libertà anno profuso il tanto sospirato ottimismo, dispensando i combattenti in prima linea dal testimoniare la loro storia con racconti, fotografie e parole potenti capaci di ricondurci alla storia recente, rigurgitante degli orrori subiti, sacrifici fatti per estendere a tutti le libertà conquistate, senza distinzione di sesso, professione, religione e quant'altro.
il silenzio, come una medicina, ha effetto lenitivo: é stato di aiuto per non ricordare atrocità e dolori inconsolabili quando é impossibili dimenticare.
Va da sé che il pensiero corrente di noi giovani leve abbia sedimentato l'idea che le libertà a "nostro uso e consumo" siano manifestazioni tangibili di diritti impressi indelebilmente nel DNA di ciascun individuo, quindi radicalizzati e di durata inossidabile. Ci hanno fatto crescere in un involucro - denominato "bambagina" - negandoci la possibilità di soffrire e piangere, di capire la natura umana e di decidere da che parte stare, di dare un senso e valore ai sacrifici per le tanto agognate libertà, di far nostri i loro nobili valori e sentirci orgogliosi di gesti eroici... forse di un parente a noi prossimo...
È comprensibile allora che, sollecitati quotidianamente, a viverci addosso le molteplici libertà, che ci reclamano come facenti parte integrante della nostro esistere, alcune ci lasciano in bocca il sapore stantio di una minestra riscaldata, altre ci appaiono sbiadite come lenzuoli al sole cocente. Sensazioni queste derivanti dall'impossibilità di non aver potuto empaticamente attraversare la sofferta altrui per trasformarla in un valore aggiunto, riconoscendo pure il valore intrinseco di cui é portatrice ogni forma di libertà conquistata.
Sarà forse la rinuncia o restrizione temporanea di una libertà a darci la consapevolezza del valore etico-morale intrinseco, capace di attivare relazioni e comportamenti liberatori e liberanti.
Ecco allora che per riaverla mettiamo in campo tutte le risorse, compreso il coraggio.
Il coraggio rafforza il corpo e la mente, orienta e sostiene il nostro agire. Si sostituisce ai sentimenti brutali ed eleva quelli nobili. Ristabilisce equilibrio e armonia, ripaga con la gratitudine e il successo.
@@nicolettanovello1053 complimenti
@@nicolettanovello1053 commenti del genere su youtube è raro trovarli. Interessante, Signora Novello. Saluti
Grande Giorgio sei indimenticabile un grande artista un personaggio unico grazie❤❤❤❤❤
I miei genitori lo conoscevano molto bene, io purtroppo non ho memoria di lui perchè quando i miei genitori lo frequentavano io ero molto molto piccola, e mi dispiace infinitamente non avere ricordi di lui e non essere in grado di raccontare qualcosa di lui da esperienze vissute direttamente da me. Posso solo sentire i miei genitori quando chiedo a loro di parlarmi di lui. Proprio un grande. Credo che Gaber e De André siano 2 immense perdite per la nostra povera Italia, e anche per il mondo.
si ma in realtà non sono vere e proprie perdite, perchè ci hanno lasciato qualcosa, nei cuori e nelle menti, che rimarranno nel tempo.. ed è questo il bello dei veri artisti.
Elenor X io non ho mai delegato nessuno fascisti!
Elenor X Gaber e Faber VIVONO!
Condivido pienamente. In particolare l'analisi della società e dell'uomo compiuta da Gaber (e Luporini) - attualissima peraltro - sarà per sempre impareggiabile. Ascoltare e ragionare sui testi di questi due artisti immensi è una lezione di vita senza pari, quindi non li abbiamo persi. Le loro opere andrebbero, come dicono in molti, inserite nella scuola dell'obbligo. Fortunati i tuoi ad aver conosciuto il grandissimo maestro.
Aggiungerei anche Battiato,molto più profondo di quello che si pensi.
Complimenti a Giorgio Gaber, prima che morisse ci ha lasciato una canzone veramente meravigliosa.
C'è un Gaber, prima di Luporini, e per fortuna un altro Gaber con Luporini. Un duo fantastico! I testi fenomenali di Luporini, con l'interpretazione straordinaria di Gaber. Mamma mia che emozione
Che potenza, che forza, che testimonianza
Gaber patrimonio italiano e mondiale. Genio assoluto
Meriterebbe di essere conosciuto pure all'esteroe lo avrebbe meritato pure in vita
spirito libero, grande artista e percio' odiato dai preposti e maggiorenti e amato da chi e' sottoposto. sei tutti noi grande GABER
Questa canzone, anche dopo anni che la sente, è sempre in grado di comunicare emozioni.
ogni volta che lo ascolto mi stupisco e mi rendo conto come fosse e sia tutt'ora avanti rispetto alla media
Grazie Gaber, abbiamo bisogno di te, di sentirti, guardarti, e pensarti, per sopravvivere in questo travagliato presente
Io ho 65 anni e ho goduto delle sue canzoni ed altro che ha fatto per tutti noi presenti e per le future generazioni, persona di elevatissima cultura. ciao sig. G.
Giorgio è immortale e le sue parole con lui!!
Un grande senso di ironia, amante della liberta' e dell'intelligenza. Un grande anarchico
Come ci manchi Giorgio... qui stiamo entrando in un black hole, e senza neanche combattere!
"L'unica cosa che non sono riuscito a fare è liberarmi..della libertà!"
Un mito..un genio!
Grandissimo artista!!!! Patrimonio dell'Umanità.
Troppo bella questa splendida canzone grande Gaber grazie per tutti i momenti che ci hai dato
le emozioni non si possono raccontare bisogna viverle. ed io le ho vissute . grazie al maestro giorgio gaber il grigio.
Mamma mia ... era da una vita che non riascoltavo questo immenso capolavoro .......
Grande Signor G.
grande Giorgio con le tue canzone ai sempre detto la verità e anche quando faceva facevi teatro tutto quello che cantavi e dicevi era verità io l'o conosciuto al teatro sociale intra sul lago maggiore era una persona semplice non sela tirava come certi suoi colleghi che non erano è non sono nemmeno la metà della bravura di gaber ciao grande uomo canta e fai teatro per i nostri cari la su in celo🙏🙏🙏🙏❤❤💥
ci vorrebbero milioni di uomini come Giorgio oggi. Ci manchi Mister G
Semplicemente un vero artista. Ciò che stupisce di lui è il contrasto tra testi di sofisticata forma e la sua umile, ironica e goliardica leggerezza con la quale li dispensava al suo pubblico. Era un cantautore di nicchia; ma il signor G. non era solo un cantautore egli, infatti, era l'istrione del teatro dove si esibiva e che s'impossessava della sua stessa essenza.
I
grazie per aver caricato questo video: perché il brano di Gaber è bellissimo, ma ancora di più lo è la sua interpretazione, la mimica del volto, quel suo sorriso, quel suo modo di muoversi dinoccolato ed elegante, che ho sempre amato
Bellissimo video grande è vera interpretazione grazie.
Questa è dedicata a tutti i sottomessi Italiani
Il migliore innamoramento che possiamo vivere è quello con noi stessi: solo allora potremmo conoscere totalmente la libertà, e il nostro genio nascosto potrà sorprenderci conducendoci là dove vogliamo veramente andare.
Ho ascoltato questo pezzo decine di volte prendendo il testo come oro colato. Oggi riflettendo su altre letture, penso che Gaber volesse fare una provocazione, parlare di un utopia. Certo che la libertà è partecipazione ma per partecipare bisogna prima capire come partecipare. Quindi prima la libertà interiore, individuale e poi viene quella sociale
Esattamente!
La libertà, dice Gaber, ....è partecipazione!!!!....partecipazione alla vita pubblica: nel sociale, nella vita di tutti i giorni, nel lavoro.....
Partecipare e non essere passivi e magari accusare gli altri senza fare nulla per cambiare le cose...sempre pacificamente. Giorgio Gaber era una persona "PACIFICA ". Io amo questa canzone per il contenuto e quando l'ascolto chiudo gli occhi e mi vedo Gaber a teatro...in quella serata di tanti anni fa. Uno spettacolo pieno di contenuti tra parole e musica. ❤
Semplice, democrazia diretta e non rappresentativa.... un ossimoro nell'Italia Repubblicana.
Gaber, Fo e Jannacci, sono l'unico motivo per essere fiera di essere ospite da secoli di Milano. Il momento in cui mi sono emozionata davvero tanto, cantando in una Piazza del Duomo completamente arancione, questa canzone è stato quando è caduta la minaccia del sindaco Moratti bis e dell'egida berlusconiana con i relativi da troppo tempo. Eravamo tanti, bellissimi e soprattutto non eravamo solo milanesi. Era una serata pazzesca in cui erano venuti anche dalla Puglia e suonavano e cantavano la pizzica vicino a via dei Mercanti... Ci siamo sentiti liberi , in quel momento. E , onestamente qualsiasi cosa diciate, non lo rimpiango ma lo tengo nel cuore.
In questo momento storico in cui l'uomo non sa di essere più schiavo di prima, PAROLE SANTE.
LIBERTÀ È PARTECIPAZIONE AL CAMBIAMENTO ❤️
La libertà oggi è tutta da proteggere,tutelare, spiegare a partire dai più piccoli.E' necessario avvalorare e trasmettere i sacrifici dei nostri padri altrimenti niente ha più senso. l'umanità ha fatto dei passi indietro e raggiungere ciò che le canzoni ci trasmettevano è tutto di nuovo da conquistare,ma sono ancora le canzoni come queste che ci fanno ridestare dal torpore e iniziare a lottare per nuovi ideali. Solo dopo aver ascoltato questa canzone riprendo la mia normalità in qualche modo. Oggi, 18 marzo, la libertà ha bisogno di un abbraccio mondiale che si innesta su alberi antichi di cultura e di civiltà.
Un Grande cantante che ha saputo associare delle bellissime melodie di una musica armoniosa con i veri valori della vita, diventati oggi di straordinaria rarità. D'altronde vi era un tempo in cui si parlava di vita armoniosa e armonia della vita...
Quest'uomo ci ha lasciato un inestimabile tesoro. Grazie Signor G!!
"...Che ha il diritto di votare
E che passa la sua vita a delegare
E nel farsi comandare
Ha trovato la sua nuova libertà..."
Firenze, 15 agosto 2020
Purtroppo si per molti di Voi e cosi...
@@renatolongo1493 io sono attivissimo. Tu dove sei stato eletto?
@@gazprom8731 Io sono 30 anni che non delego gli altri a comandare. Gli italiani con il 90,3 % ( referendum del 1993) non vuole pagare chi come te è stato votato... Io pensionato pago il 30% per stipendiare quelli come te. VEROGNATI.!!!Fatti pagare dal tuo partito non dagli Italiani.
Un uomo Di grande diletto
Oggi c'è la " libertà degli zombi " fra smartphone e playstation .....!!!!!
Io ho vissuto quel periodo che sembrava così bello e leggero invece Gaber aveva capito dov’era il trucco!! Grande Gaber sempre maestro di vita!
Che piacere rivederlo sono orgoglioso di averlo conosciuto personalmente e non è nostalgia di un settantenne ma fortuna di una festa dell'unità con lui a Modena
chi abbiamo oggi !!!che canta queste canzoni una delle tante grandeeee
Idolo!..ispiratore e mentore di valori..rimpiango do non averlo conosciuto ne ascoltato dal vivo..ma lo tramanderò ai miei figli e a chi verrà dopo di me!
Quando mancano persone come te giorgio, ci resta solo uno spazio non libero dove condividere le tue idee.
Sempre bravo Giorgio Gaber! Ci manca molto!
Quanto è ATROCE ascoltare questo CAPOLAVORO oggi, primo maggio 2020
Quanto é vero cio che hai detto!
Nonc'e'
Nessun commento basta ascoltarlo..
Oggi 25 APRILE...la libertà che ci donarono i nostri nonni...
Straordinario Giorgio... Riposa in pace... 😇😇😇😇😇💘❤️❤️❤️❤️
Un vero inno anarchico! Giorgio Gaber,Dario Fo, Enzo Jannacci,Gino Strada,don Gallo,Alex Zanotelli,don Ciotti, questa è la vera Italia!🇮🇹
A chi e' vissuto in quel periodo questi personaggi mancano ma non perche'facevano scena!!! Ciao Giorgio !!
@@soniagallina1071 e no, questi personaggi erano e sono tutt'ora sostanza quella vera, i pagliacci li lasciamo fare agli altri,,,
Un gigante quest'uomo!
È semplicemente meraviglioso e attuale. 🌹🌹🌹❤️❤️❤️😇😇😇
parole che dopo il 4 Dicembre, tornano ancora ad essere vere ed attuali più che mai. Grazie Giorgio.
Bellissima canzone oltre che intelligente Gaber é stato un cantante che ha anticipato i tempi peccato che nn ci sia stato un seguito
Che classe, un grande artista...
Non sembri esagerato se dico che questa e' proprio una delle piu' belle canzoni italiane di tutti i tempi!
per quanto fosse vecchio negli occhi gli è rimasta la luce di un 18enne
Ascoltarla nel 2021 mette i brividi
GRANDE SPIRITO, LIBERO ED ETERNO.
Che bello ascoltare questa canzone meravigliosa nel 2021 quasi 2022 ed emozionarsi sempre...
Un grande artista ma soprattutto un grande uomo, un uomo che sapeva parlare e sapeva ascoltare
Eh, Gaber è Gaber non c'è che dire!
Ciao Franca.
Un Uomo Unico..non ci sono più uomini così per il momento
CAZZO QUEST'UOMO MI EMOZIONA SEMPRE!!!
GRANDE GABER!!
W-LA-LIBERTA'
Le generazioni future te ne saranno grate. Ne sono certo, perchè la tua grandezza va oltre il tempo. Magno
questa canzone è davvero bellissima
Ho avuto l'onore di vedere un suo concerto ,Teatro Duse Bologna...Great...Grande.
Que homem, adoro suas musicas.
grande Giorgio sono contenta di averti conosciuto al teatro di intra sul lago maggiore tutte le canzoni che ai cantato prevedono il futuro che stiamo vivendo oggi ciao grande Giorgio
Attualissimo in questo periodo.👍
Grande! Adoro Gaber sono cresciuto con questa canzone.
Si, ci manchi tantissimo!
che tristezza rivederlo!!quanto mi mancano questi grandi andati tutti in cielo
La única razón por la que estoy aprendiendo italiano es par cantar las canciones de Giorgio Gaber. 🛐
Orgoglioso di averlo visto 3 volte in teatro a massa dove spesso era di casa solo per questo sono riconoscente al mio teatro cittadino ...infatti le ultime stagioni sono da dimenticare ....... Amministrazioni sempre più INCOPETENTI .