YAGA è un libro game che mi ha sorpreso positivamente. L'autore è riuscito a partire da una storia già esistente, ma con l'aggiunta di nuovi elementi che, purtroppo, non mi sono piaciuti del tutto. L'introduzione di un lato comico ha reso alcune parti della trama più leggere, ma personalmente avrei preferito che il tono rimanesse più horror, come nel romanzo originale. Il mio gusto si sarebbe sposato meglio con un'atmosfera più cupa e splatter, ma questo non toglie nulla alla qualità del libro, che resta scorrevole e ben scritto. Per quanto riguarda la giocabilità, è sicuramente uno dei punti di forza. Le meccaniche sono ben strutturate, con un sistema di scelte che non è mai frustrante. La parte che mi ha sorpreso positivamente è il lancio dei dadi: non influenza troppo la lettura e interviene solo nelle situazioni giuste, senza creare frustrazione. Inoltre, il sistema delle scorte di carbone, che fungono da "vite", rende l'esperienza molto più rilassata, senza la preoccupazione di dover ricominciare da capo troppo frequentemente. Anche se ci sono morti durante il gioco, sono piuttosto rare e non rovineranno la tua esperienza di lettura. La rigiocabilità è un altro punto forte: ho ricominciato il libro quattro volte e ogni volta ho trovato situazioni diverse. Questo aspetto rende IAGA particolarmente interessante, con la possibilità di scoprire nuove variabili ogni volta. C'è però un piccolo difetto, che riguarda alcune morti "inevitabili" dovute a scelte imposte dalla trama. Queste situazioni, sebbene poche, potrebbero essere migliorate dando al lettore la possibilità di evitare tali esiti, magari con più opzioni o scelte per salvare il personaggio. Nonostante queste piccole critiche, il libro resta altamente consigliabile. È un'ottima lettura, accessibile a un ampio pubblico, e ben bilanciato. Sarebbe interessante vedere in futuro un libro game simile, ma con un tono più horror, destinato a un pubblico adulto. In definitiva, IAGA è un libro che non stanca, che ti coinvolge e che offre un’esperienza unica ogni volta che lo leggi.
Inserti e materiale aggiuntivo bello li trovi anche in "La Luna del Raccolto" di Marco Zamanni, "49 Chiavi" di Michele Buonanno", "The Horror Gamebook" di Valentino Sergi; Kadath, sempre di Sergi, uscito da poco anche con cover speciale; ma ce ne saranno sicuramente tanti altri che ancora non ho letto. ma ce ne sono tanti altri.
L'idea del GPS è molto carina
Infatti, la adoro. Tipica di Gabriele.
YAGA è un libro game che mi ha sorpreso positivamente. L'autore è riuscito a partire da una storia già esistente, ma con l'aggiunta di nuovi elementi che, purtroppo, non mi sono piaciuti del tutto. L'introduzione di un lato comico ha reso alcune parti della trama più leggere, ma personalmente avrei preferito che il tono rimanesse più horror, come nel romanzo originale. Il mio gusto si sarebbe sposato meglio con un'atmosfera più cupa e splatter, ma questo non toglie nulla alla qualità del libro, che resta scorrevole e ben scritto.
Per quanto riguarda la giocabilità, è sicuramente uno dei punti di forza. Le meccaniche sono ben strutturate, con un sistema di scelte che non è mai frustrante. La parte che mi ha sorpreso positivamente è il lancio dei dadi: non influenza troppo la lettura e interviene solo nelle situazioni giuste, senza creare frustrazione. Inoltre, il sistema delle scorte di carbone, che fungono da "vite", rende l'esperienza molto più rilassata, senza la preoccupazione di dover ricominciare da capo troppo frequentemente. Anche se ci sono morti durante il gioco, sono piuttosto rare e non rovineranno la tua esperienza di lettura.
La rigiocabilità è un altro punto forte: ho ricominciato il libro quattro volte e ogni volta ho trovato situazioni diverse. Questo aspetto rende IAGA particolarmente interessante, con la possibilità di scoprire nuove variabili ogni volta. C'è però un piccolo difetto, che riguarda alcune morti "inevitabili" dovute a scelte imposte dalla trama. Queste situazioni, sebbene poche, potrebbero essere migliorate dando al lettore la possibilità di evitare tali esiti, magari con più opzioni o scelte per salvare il personaggio.
Nonostante queste piccole critiche, il libro resta altamente consigliabile. È un'ottima lettura, accessibile a un ampio pubblico, e ben bilanciato. Sarebbe interessante vedere in futuro un libro game simile, ma con un tono più horror, destinato a un pubblico adulto. In definitiva, IAGA è un libro che non stanca, che ti coinvolge e che offre un’esperienza unica ogni volta che lo leggi.
capolavoro!
Lo so, lo so, grazie.
Ah, il libro intendevi! 😆
@@AloonaGames non ho specificato volutamente!
puoi consigliare altri bei libri con inserti?
Inserti e materiale aggiuntivo bello li trovi anche in "La Luna del Raccolto" di Marco Zamanni, "49 Chiavi" di Michele Buonanno", "The Horror Gamebook" di Valentino Sergi; Kadath, sempre di Sergi, uscito da poco anche con cover speciale; ma ce ne saranno sicuramente tanti altri che ancora non ho letto.
ma ce ne sono tanti altri.
Evviva! In inglese!
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