Questo oggetto potrebbe avere un certo valore: poiché questo video mi ha incuriosito riguardo alla storia della Lesa, sono andato a guardare la relativa pagina Wikipedia, dove ho trovato la foto di una fonovaligia simile a questa, con sotto la seguente didascalia "Giradischi Lesaphon Topazio, collezione del Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano". La tua fonovaligua sembrerebbe essere leggermente differente, essendo il mod. "Sagittario" invece che "Topazio"
Ciao caro! Piuttosto che rumentarlo, lo terrei. Tra i condensatori Lesa e quelli Fraco... caliamo un velo pietoso, ma il fatto che comunque si sia mantenuto fino ad oggi la dice lunga sulla qualità italiana. Il "Sagittario" fa parte della linea "meno elegante" ma contemporanea della "Diamante" (più costosa ma non stereo, bensì predisposta però per il collegamento ad un registratore della stessa serie con uscita già disaccoppiata). Non è un pezzo di grandissimo valore, intendiamoci, ma quello che hai non è messo male, e se con un piccolo intervento lo si recupera, potrai sfoggiarlo a casa od in laboratorio. La storia vuole che venisse dotata anche di 4 gambe metalliche ( ma finora non ne ho mai viste) per non necessitare di piani di appoggio.
Le gambe di metallo le ho viste, questo modello è stato in casa dei miei genitori fino a circa tre anni fa. Ho ascoltato dischi con il “Sagittario” fino alla fine degli anni ‘70, quando fu sostituito da un impianto stereo più moderno.
@@claudiosiniscalco979 Sono contento per la precisazione. A me non è mai capitato di vederne con le gambe. Un vecchio manuale dice di 40cm... quindi anche belle alte.
Questo giradischi LESA, trovai uno anni fa ma c'era da sostituire il ponte raddrizzatore dell'amplificatore. E quando succede, sono necessarie altre modifiche.
E pensa che li uso da allora, e non si sono MAI rotti. Il saldatore mi e' stato regalato da poco ma e' uno di quelli di una volta, 100W "VERI", non come quelli finti che si trovano oggi in vendita, che schiacci il tasto e ci mettono 1 minuto a scaldare. I saldatori a pistola oggi fanno letteralmente schifo, sembra che risparmino sul rame degli avvolgimenti (che spesso non e' nemmeno rame!!!). Questo e' una vera bestia. Il succhiastagno e' favoloso, mai un problema. Stazioni dissaldanti? pochi mesi e si sfasciano. Ne ho una, punte rotte, pistola rotta, pulsante rotto. Un vero schifo. Questo succhiastagno, punta in teflon, mai un problema, dagli anni 80. La dice lunga sulla durata delle cose di una volta, eh? :)
@@asbestomolesto saldatori che ho io: saldatore schifoso anonimo, non vecchissimo ma con spina a selezione naturale senza isolamento. Scalda come le fiamme dell'inferno ma è pieno di flussante marcio che lo ha fatto arruginire, poco pratico e lo stagno si scioglie in modo non adatto a un succhiastagno. saldatore parkside, un saldatore a 220v che fa finta di essere una cenralina saldante, dentro c'è semplicemente un circuito con un potenziometro (che si è sfasciato) che regola la 220. saldatore usb, scaldava molto ed era fine di mondo ma siccome sono un idiota siè rotto per colpa mia. dico così perchè con i vecchi circuiti stampati che hanno i reofori piegati li raddrizzavo con la punta, che essendo ecomposta da più pezzi si è lentamente ma inesorabilmente staccata. Il resto funziona ancora, se trovo un ricambio per la punta... E infine un saldatore a pistola della valex senza lampadine che come tutti i prodotti della loro marca non valex un caxxo. come dissaldatore ho un coso anonimo che funziona bene.
nemmeno ai tempi di "Chi ha ucciso Laura Palmer" ero così impaziente per la puntata successiva!😆
LesamilANO, fabbrica famosa per i condensatori di qualità marcia. Però in fondo è un bell’oggetto.
Attendo trepidante la seconda parte!
Tasto rutto 7:53
Tasto rutto 14:26
Nooo... Troppa saspens.. o suspanz..
Moooolto fanzi la paletta della mmunnizza rosa miniponata 👍🐠🍉🤣
Iscritto.
Non posso perdermi queste perle
Questo oggetto potrebbe avere un certo valore: poiché questo video mi ha incuriosito riguardo alla storia della Lesa, sono andato a guardare la relativa pagina Wikipedia, dove ho trovato la foto di una fonovaligia simile a questa, con sotto la seguente didascalia "Giradischi Lesaphon Topazio, collezione del Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano".
La tua fonovaligua sembrerebbe essere leggermente differente, essendo il mod. "Sagittario" invece che "Topazio"
curioso che il connettore punto linea se lo siano portati allegramente fino ai boombox anni 80 con le casse staccabili..
😂😂😂😂🎉
ma infatti non volevo vedere lo svuotamento del condersatore a carta igenica e urine
gotowy
lesa è lesa
LESA MI LANO
Un reperto proveniente dagli anni d’oro del boom economico ! 👍
Gia'! Che tempi!
Whaoooo! il mio primo giradischi! faceva parte dei regali di matrimonio dei miei genitori sposati nel 1964!!!
Wow!
@@asbestomolesto Ma sei asbesto del medialab dell'auro?????
Ciao caro! Piuttosto che rumentarlo, lo terrei. Tra i condensatori Lesa e quelli Fraco... caliamo un velo pietoso, ma il fatto che comunque si sia mantenuto fino ad oggi la dice lunga sulla qualità italiana. Il "Sagittario" fa parte della linea "meno elegante" ma contemporanea della "Diamante" (più costosa ma non stereo, bensì predisposta però per il collegamento ad un registratore della stessa serie con uscita già disaccoppiata). Non è un pezzo di grandissimo valore, intendiamoci, ma quello che hai non è messo male, e se con un piccolo intervento lo si recupera, potrai sfoggiarlo a casa od in laboratorio. La storia vuole che venisse dotata anche di 4 gambe metalliche ( ma finora non ne ho mai viste) per non necessitare di piani di appoggio.
Certo che lo tengo, non potrei mai eliminare una tale belta'. :)
Le gambe di metallo le ho viste, questo modello è stato in casa dei miei genitori fino a circa tre anni fa. Ho ascoltato dischi con il “Sagittario” fino alla fine degli anni ‘70, quando fu sostituito da un impianto stereo più moderno.
@@claudiosiniscalco979 Sono contento per la precisazione. A me non è mai capitato di vederne con le gambe. Un vecchio manuale dice di 40cm... quindi anche belle alte.
In discarica ma subito...
Ma neanche per sogno! :)
@@asbestomolesto nel primo cassonetto!
Questo giradischi LESA, trovai uno anni fa ma c'era da sostituire il ponte raddrizzatore dell'amplificatore. E quando succede, sono necessarie altre modifiche.
Basta cambiarlo
Insieme ai condensatori elettrolitici
Presente uno simile a casa ristrutturato e provato con disco antico
Ottimo Asbe, un altro cimelio salvato
Che siffatta maraviglia!!
AAHAHAHAHAAH Hai gli strumenti di dissaldatura che usavo io negli anni 80 !!!
E pensa che li uso da allora, e non si sono MAI rotti. Il saldatore mi e' stato regalato da poco ma e' uno di quelli di una volta, 100W "VERI", non come quelli finti che si trovano oggi in vendita, che schiacci il tasto e ci mettono 1 minuto a scaldare. I saldatori a pistola oggi fanno letteralmente schifo, sembra che risparmino sul rame degli avvolgimenti (che spesso non e' nemmeno rame!!!). Questo e' una vera bestia.
Il succhiastagno e' favoloso, mai un problema.
Stazioni dissaldanti? pochi mesi e si sfasciano. Ne ho una, punte rotte, pistola rotta, pulsante rotto. Un vero schifo. Questo succhiastagno, punta in teflon, mai un problema, dagli anni 80.
La dice lunga sulla durata delle cose di una volta, eh? :)
@@asbestomolesto saldatori che ho io: saldatore schifoso anonimo, non vecchissimo ma con spina a selezione naturale senza isolamento. Scalda come le fiamme dell'inferno ma è pieno di flussante marcio che lo ha fatto arruginire, poco pratico e lo stagno si scioglie in modo non adatto a un succhiastagno. saldatore parkside, un saldatore a 220v che fa finta di essere una cenralina saldante, dentro c'è semplicemente un circuito con un potenziometro (che si è sfasciato) che regola la 220. saldatore usb, scaldava molto ed era fine di mondo ma siccome sono un idiota siè rotto per colpa mia. dico così perchè con i vecchi circuiti stampati che hanno i reofori piegati li raddrizzavo con la punta, che essendo ecomposta da più pezzi si è lentamente ma inesorabilmente staccata. Il resto funziona ancora, se trovo un ricambio per la punta... E infine un saldatore a pistola della valex senza lampadine che come tutti i prodotti della loro marca non valex un caxxo. come dissaldatore ho un coso anonimo che funziona bene.
Mi serve l'altra mano disse, dopo aver DEVASTATO l'oggetto.