Anch io nn ho mai capito cos avesse mio fratello....anch io mi faccio mille domande...ma alla fine lui è così e ho imparato ad accettarlo per quello che è e può dare e fare......Alla fine l Amore vince su tutto.Un abbraccio💙
Anche il mio compagno aveva un fratello con la sindrome di down. Sembrava una cosa insormontabile...ma a dicembre sono morti entrambi di covid. Ora mi rendo conto di cosa sia una vera disgrazia
Ciao Claudia. È terribile capiirlo in questo modo che la disabilità e Non è il dramma maggiore. Anche io ho perso mia madre e mia sorella con sindrome di dawn a gennaio di covid. Aveva 7 anni meno di me. Siamo cresciute insieme e vorrei riaverla qui con me con tutti i suoi problemi
Nn guardare la disabilità ma la persona. E lo sbaglio tante volte e fare il contrario è ignoranza di nn conoscere a fondo le persone anche io avevo una zia disabile gli ho voluto bene e bisogna imparare a conviverci vendendo la persona e nn la disabilità ma si vede sempre i particolari o estetici o di autonomia
Anch io nn ho mai capito cos avesse mio fratello....anch io mi faccio mille domande...ma alla fine lui è così e ho imparato ad accettarlo per quello che è e può dare e fare......Alla fine l Amore vince su tutto.Un abbraccio💙
È dolcissimo Francesco
Anche il mio compagno aveva un fratello con la sindrome di down. Sembrava una cosa insormontabile...ma a dicembre sono morti entrambi di covid. Ora mi rendo conto di cosa sia una vera disgrazia
Ciao Claudia. È terribile capiirlo in questo modo che la disabilità e
Non è il dramma maggiore. Anche io ho perso mia madre e mia sorella con sindrome di dawn a gennaio di covid. Aveva 7 anni meno di me. Siamo cresciute insieme e vorrei riaverla qui con me con tutti i suoi problemi
@@elenachecchini3510 Elena... un bacio grande, vorrei fare molto di più. Ti abbraccio forte, non sei sola 🌹🙏♥️
Nn guardare la disabilità ma la persona. E lo sbaglio tante volte e fare il contrario è ignoranza di nn conoscere a fondo le persone anche io avevo una zia disabile gli ho voluto bene e bisogna imparare a conviverci vendendo la persona e nn la disabilità ma si vede sempre i particolari o estetici o di autonomia