Colle dell'AGNELLO 🇮🇹👉🇲🇫 - Colle dell'Agnello in moto - Multistrada 1200 - Multistrada Enduro
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- เผยแพร่เมื่อ 12 ธ.ค. 2024
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Il Colle dell'Agnello (2.744 metri s.l.m.- Col Agnel in francese; Còl dl'Agnel in piemontese) è un valico alpino delle Alpi Cozie (Alpi del Monviso) (il secondo valico automobilistico più alto d'Italia e il terzo d'Europa preceduto solo dal colle dell'Iseran e dal Passo dello Stelvio), situato a sud-ovest del Monviso, tra il Pan di Zucchero e la Punta dell'Alp, collegando l'Italia alla Francia dal comune piemontese di Pontechianale a quello francese di Molines-en-Queyras del dipartimento delle Alte Alpi. Inaugurato nel 1973 ampliando una preesistente mulattiera, è meta di transito di svariate tappe del Giro d'Italia e del Tour de France e meta consueta di campi estivi da parte di astrofili, offrendo uno dei siti di osservazione con il cielo più buio, incontaminato e accessibile con vetture normali.
Notizie di una mulattiera si hanno a partire dal XVII secolo, quando la strada era principalmente utilizzata per consentire ai pastori del luogo di commerciare il proprio formaggio raggiungendo i maggiori mercati locali. A seguito di alcuni anni di lavori di consolidamento e di ampliamento, la prima strada carrozzabile asfaltata fu inaugurata nel 1973.
La salita inizia presso il comune di Chianale, ultimo paese abitato della Valle Varaita e, dopo un tratto relativamente facile, gli ultimi otto chilometri rilevano una pendenza media dell'11% con picchi ben superiori. L'ambiente severo e desolato, sovrastato dal Monviso a est, ne fa una delle più dure strade alpine con una carreggiata che costeggia sovente tanto dirupi quanto pareti di roccia nuda.
La strada è asfaltata e carrozzabile su entrambi i versanti per tutti i suoi 25 km e conta due carreggiate, percorribili per ciascun senso di marcia; nel suo complesso ha una pendenza media che oscilla tra il 8% e il 9%, ma in alcuni tratti supera il 15%. Il tracciato conta complessivamente un ponte, numerose curve, ventidue tornanti, di cui sedici sul versante italiano e soltanto sei su quello francese che risulta meno duro e scosceso; inoltre lungo il tragitto vi sono punti di partenza di molti sentieri escursionistici. Dalla sommità si gode di un'ottima visuale sia sul lato italiano della Valle Varaita, da cui si può notare la parete occidentale del Monviso, che sul versante francese del parco del Queyras.
Su entrambi i versanti il passo rimane chiuso stagionalmente tra ottobre e maggio.