TABERNA MYLAENSIS LIVE 10 GIUGNO 2023

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  • เผยแพร่เมื่อ 19 ม.ค. 2025
  • Sabato scorso, al Chiostro di San Papino a Milazzo, è stato presentato il nuovo album della Taberna Mylaensis, intitolato “U tempu passa”. L’evento, organizzato dall’Associazione “Arte Sicilia” con il patrocinio del Comune di Milazzo e della parrocchia di San Papino, ha registrato una notevole presenza di pubblico e l’entusiasmo sincero del Padre Graziano.
    “U tempu passa” è un viaggio che attraversa le rotte mediterranee della memoria, dei suoni e delle parole antiche, sigillate dalla storia secolare di una terra polifonica. L’album rappresenta una fusione tra le radici popolari siciliane e le suggestioni arabo-normanne, passando attraverso frammenti autobiografici e la voce intima del cantautore Luciano Maio. Quest’ultimo guida la sua nave musicale con coraggio e determinazione, accompagnato dal fidato nocchiere Antonio Putzu, i cui fiati costituiscono il fil rouge dell’intero album. Alcuni brani dell’album presentano l’utilizzo dei friscaletti del Museo di musica popolare di Gesso, creando un’atmosfera emozionante e autentica.
    Durante la presentazione, Anna Ricciardi ha sottolineato l’importanza musicale di Luciano Maio, definendolo il padre di coloro che oggi si dedicano alla musica popolare siciliana e al pop in dialetto. Ricciardi ha evidenziato la capacità di Maio di rielaborare la tradizione in modo personale, conferendogli un ruolo di monumento vivente.
    Bernard Kleikamp, produttore discografico di Pan Records ed etnomusicologo che accompagna la Taberna da oltre quarant’anni, ha anche preso la parola durante l’evento, testimoniando la sua lunga collaborazione con il gruppo e sottolineando l’importanza dell’album appena pubblicato.
    Luciano Maio, visibilmente emozionato dall’accoglienza calorosa del pubblico, ha ringraziato sua moglie Anna Maria, manager del gruppo, per il suo costante sostegno e per aver creduto nel successo internazionale della Taberna.
    Mario Sarica, durante il suo intervento, ha elogiato il contributo originale di Luciano Maio all’evoluzione della musica popolare siciliana, evidenziando l’importanza del territorio di Milazzo come luogo fertile per l’etnomusicologia.
    Antonio Vasta e Antonio Putzu, due eccellenze della musica popolare italiana, hanno raccontato la storia degli arrangiamenti dell’album, sottolineando la vasta gamma di strumenti a fiato utilizzati e l’intenzione di contaminare e rielaborare i moduli musicali.
    La Taberna, nonostante le critiche e i dubbi, dimostra di essere più viva che mai e continua a emozionare il pubblico. Al termine dell’evento, sono stati eseguiti con grande coinvolgimento da parte del pubblico i brani “I sunatura, comu era vui malatu” con uno strepitoso assolo di piano di Vasta e “Comucantava” e poi i classici “Fammi Ristari” e “Amauri Ca luntanuStai”.
    Milazzo. “U tempu passa”: il nuovo album della Taberna Mylaensis tra tradizione e innovazione.
    Sonia Andaloro
    IL DIARIO METROPOLITANO

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