Natale del Signore 2024 - Omelia mons. Ferretti

"Cosa ci chiede questo bambino oggi? Cosa chiede ad ognuno di noi? 'Fammi un po’ di spazio nel tuo cuore'. Questa è la domanda che il bambino Gesù ci rivolge in questa liturgia. 'Fammi un po’ di spazio'. In un mondo che spazio non fa, che esclude, che espelle chi già soffre la solitudine, Gesù chiede solo di fargli un po’ di spazio".
Nella Cattedrale di Foggia, mons. Giorgio Ferretti ha presieduto la celebrazione eucaristica pontificale nella solennità del Natale del Signore.
"Le tenebre e il buio avvolgono il luogo e l’ora della nascita di Gesù, ma sono anche una condizione: la vita di tanti che sono lasciati soli, guardati con diffidenza, con disprezzo dal popolo dei benestanti. Così accade a volte a chi è più povero o a chi è straniero", le parole del presule nell'omelia.
"Le nostre città avvolgono tanti nella tenebra dell’emarginazione. Ci si trova per strada, guardati male dagli altri, giudicati senza essere conosciuti. O anche ignorati. Quanti, in questo inverno freddo, vengono dimenticati dal flusso di gente nelle strade della nostra città; flusso divenuto sempre più frenetico man mano che si è avvicinato il Natale", le parole di Ferretti, che ricorda come "in questo Natale, la nostra Caritas, la Comunità di Sant’Egidio, la mensa dei frati cappuccini dell’Immacolata, hanno organizzato pranzi per i poveri".
"Per questo all’inizio del nuovo anno - anno giubilare - ho voluto indire una campagna contro l’Emergenza freddo, che coinvolgerà le nostre parrocchie in un gesto di accoglienza e solidarietà: visitare nelle sere fredde chi vive per strada, dare da mangiare e un luogo per dormire ai più poveri della nostra terra. Davvero c’è un popolo che cammina nelle tenebre di una città non accogliente. Dobbiamo rischiarare questo buio!", ha concluso Ferretti.
📸 LE FOTO DELLA CELEBRAZIONE DI NATALE IN CATTEDRALE 👇
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