Io ho semplicemente smesso di comprare manga nuovi perché i prezzi sono saliti alle stelle, aspetto ormai che qualcuno rivenda all'usato sinceramente...
L'Italia è un paese povero, con stipendi bassi, e che non dà importanza alla cultura, percepita come un lusso per intellettuali radical chic. E i prezzi (15, 20, 25, anche 30 ormai per un libro) non aiutano a far cambiare idea. E' visto come un costo e non un investimento.
Va detto però che non è necessario comprare per leggere. In Italia abbiamo biblioteche abbastanza fornite, anche in centri abitati piccoli, che possono ordinare da altre biblioteche sul territorio all' occorrenza e hanno tessere assolutamente gratuite. Ci ho fatto un tirocinio: quando le persone prendono l'abitudine, non si fermano più! Vedevo sempre persone soddisfatte e contente di leggere, persone - anche ragazzini - che si fermavano a leggere e così via. Il mio pensiero è che andrebbero pubblicizzati questi servizi, che sono alla portata di chiunque. Un giorno ci si organizza, si và in biblioteca, si inizia un libro e poi se interessa lo si porta a casa, si legge, lo si riporta e si prova con un altro, magari non piace e allora si cambia sezione, ecc...
Esatto. Se in un paese in cui già si legge poco, i prezzi aumentano velocemente e gli stipendi arrancano il risultato non può che essere questo. Anche io compro molti meno fumetti perché il costo rapportato alle pagine ormai non è più accettabile , oltre che sostenibile .
molti parlano di aumenti di prezzi, e hanno ragione. cercano di giustificartela con l'inflazione e l'aumento dei costi delle materie prime, ma queste sono cose che c'entrano solo in parte. il mercato è stato invaso negli ultimi anni da perfect edition, roba di grande formato difficile da leggere e dai costi più alti. soul eater, beck, eye shield 21, evangelion, blame, lone wolf and cub, sanctuary, 20th century boys, guru guru, akira, per non parlare di berserk a 50 euro a volume. tutta roba che avrei voluto prendere (e certi li ho presi) ma santoddio, tra il fatto che un singolo volume oscilla tra i 15 e i 20 euro, e il fatto che occupano lo spazio di un sussidiario il lettore ne viene molto limitato. io mi ricordo che da ragazzino mi giravo le edicole (e poi le fumetterie) della città e con una 10-20 euro mi ci compravo un sacco di fumetti che poi mi leggevo durante la settimana. qua l'inflazione e il costo dei materiali non c'entrano niente, qua si tratta di una scelta precisa e consapevole degli editori, che forse hanno voluto tryhardare vista l'impennata di popolarità degli ultimi anni, e i bonus cultura. io dico solo che da ragazzino coi fumetti più piccoli e maneggevoli, e dei prezzi più popolari, il lettore riusciva a leggere parecchie serie, spaziando e facendosi pure una cultura. mo invece il pubblico è fidelizzato a quelle tre quattro serie popolari e basta, anche perché non può permettersi economicamente di fare altrimenti.
Bingo. Secondo voi, come mai un volume manga costa in media sempre più di un fumetto tradizionale? E come mai si trovano i prezzi rialzati per le stesse edizioni, magari retroattivamente? Ho visto con i miei occhi, vecchi volumi di pubblicazioni Star comics, come dragon ball super per esempio, o MHA, con semplicemente un bollino incollato sopra, con sopra scritto "nuovo prezzo 5,50€", e se guardi sopra sul codice a barre, c'è scritto "4.50€". Una pratica che andrebbe accolta solamente con le più salate delle multe. In conclusione, quali sono i miei pensieri? 1. Che, come dicevi, gli aumenti di costi sono solo fregnacce, dovute solo alla volontà di fare profitto 2. Considerati i dati presentati nel video, possiamo vedere nella realtà che il cosiddetto "zoccolo duro" di lettori nell'universo dei fumetti, il più grande è sicuramente quello dei manga, specialmente tra le fasce disposte a spendere maggiormente e marketizzabile di più, come può essere il pubblico giovanile. Per cui vediamo costantemente queste edizioni particolari (tipo dragon ball, che se non sbaglio siamo arrivati a 3 edizioni differenti nel giro di 5 anni)
Io quando avevo 20 euro in fumetteria era la settimana "sì", tornavo con lo zaino pieno... anche con 10 euro riuscivo a rimediare qualcosa. Adesso con 20 euro manco mi spreco ad andare.
@@Himitsu02 5 edizioni che però sono le stesse 2 fatte prima ma più di lusso, letteralmente la nuova Ultimate è la stessa cosa della Perfect... c'è veramente poco che è stato aggiornato ma il resto non è cambiato di una virgola.
Farne una questione solo di lettura quasi svilisce il problema di un paese che sostanzialmente campa grazie alla vastità delle opere culturali che ha prodotto nell’arco di tutta la sua storia ma che al contempo reputa la stessa cultura come un qualcosa di velleitario, snob e quasi inutile. Se poi vogliamo parlare dei fumetti in particolar modo (oltre all’aumento dei prezzi soprattutto in relazione ad edizioni di lusso di cui sono anche colpevolmente apprezzatore), è un mercato di occasionali spesso fruitori di anime che comprano il fumetto facendolo esplodere nel breve periodo in modo complementare alla visione della serie del momento pompando un pochino le vendite. Il resto dell’editoria poi è piena di ristampe di classiconi che sono dirette non ai lettori assidui ma a quelli nuovi che si troveranno a poter scegliere di comprare una tra le mille ristampe di Dragonball esistenti perché non l’hanno mai letto. Tutto il mercato dell’arte in ogni sua forma in Italia è in crisi nera da più di trent’anni e viene continuamente maltrattato e calpestato senza ritegno alcuno (sul cinema stendiamo poi un velo pietoso e passiamo oltre va).
Secondo me ci sono varie cause che potrebbero spingere questo fenomeno: ora non conosco come funzioni la scuola moderna ma, se parlo della mia esperienza, alle elementari non hanno mai spinto i bambini a leggere e farsi una propria cultura, mia madre è una lettrice e son cresciuto in mezzo ai libri, quindi ho avuto questa fortuna rispetto ad altre persone (mio padre ad esempio non l'ho mai visto leggere e molte famiglie hanno genitori di questo tipo), alle medie obbligavano a leggere quei 2/3 libri presenti nell'armadietto della classe (libri soprattutto noiosi, a parte zanna bianca il quale conservo ancora un dolce ricordo) portando così i ragazzi a vedere la lettura come un compito, perché si, nel mio caso venivamo interrogati sui libri. Non viene portato avanti un principio importante riguardante la lettura, ovvero che è un piacere, se un libro non ti piace è giusto abbandonarlo ed è giusto prendere appunti su ciò che si legge, instaurando dialoghi, non interrogazioni o vanti (nel mondo del fumetto avviene tantissimo questa cosa) Un'altra causa è quella economica che è anche la più facile da intuire, le bollette ed il cibo sono aumentati di prezzo (nel mio caso pure il proprietario di casa infame mi ha aumentato l'affitto di 50€ al mese) e cosa fa l'editoria manga? Ti sbatte Tiger Mask a 15 euro portando avanti un discorso di qualità/prezzo sballato, il fumetto appena citato l'ho acquistato comunque perché fa parte della mia infanzia, ma molte opere le lascio indietro appunto perché brutte e poco vantaggiose, non sono dentro il mondo dell'editoria ma penso ci sia uno squilibrio tra utilità marginale ed utilità totale (a impatto, poi magari non è così, ma i dati danno dei cali). Aggiungiamo il bonus cultura andato a banane che comunque creava dei lettori (anche chi usa il bonus per rivendere genera un mercato) Aggiungiamo il problema dei social moderni e della loro dopamina a basso prezzo (io ho dovuto scaricare delle app per bloccare shorts e reel, perché se ci entro non mi rendo più conto del passare del tempo) Aggiungiamo il pregiudizio che hanno alcune branche delle vecchie generazioni verso i fumetti, poi esistono persone che cambiano idea: mia zia che mi ha sempre visto leggere libri, quando venne a casa mia e vide la mia libreria di fumetti mi chiese se erano solo per bambini o c'era anche qualcosa per adulti, le diedi al tempo di papà e Tokyo alien Bros, adesso ogni volta che va in ferie mi chiede se posso prestarle qualcosa da leggere. Termino con questo punto che, secondo me, si ricollega al primo, io presto i fumetti, lo faccio gratuitamente ma esclusivamente a chi conosco, io poi lavorando al bar/ristorante di famiglia ne conosco parecchia di gente, di persone che son venute a casa mia ed hanno scelto qualcosa si contano sul palmo di una mano, alcuni miei amici invece son riuscito a convertirli ed altri non vogliono provarci nemmeno sotto minaccia, ma appunto tutto ciò si ricollega alla mancata educazione alla lettura, come se fosse un impegno leggere e non qualcosa di intrattenente e sano. Personalmente leggo circa un saggio al mese; Però, per quanto riguarda la narrativa, mi approccio esclusivamente al fumetto
@@Istetz.97 screenzen, quando apri l'app che selezioni, i reel o gli shorts, ti compare una schermata con un timer che selezioni tu, poi te lo ripropone ogni tot tempo che scegli tu, io ho fatto 30 secondi di attesa ed un minuto libero, così da vedere almeno quelli che mi mandano, per essere gentile insomma e non ignorare gli amici
Mi ritrovo in praticamente tutto ciò che hai detto e, curiosamente, la tua situazione familiare è corrisposta alla mia (madre lettrice e padre non lettore).
Dimezzassero i prezzi e vedi come all'improvviso legge tutta l'Italia. Se per un volume di un manga devo pagare 7 euro mi dispiace ma mi vado a leggere le scan o al massimo me li vado a comprare usati su vinted a meno della metà del prezzo
Purtroppo con questo ragionamento i prezzi dei manga possono solo aumentare. Se i prezzi aumentano è per rientrare nei costi, dato che vanno ripartiti su meno volumi venduti (previsti).
@manusnake_ Infatti serve una casa editrice che con coraggio rompe il ciclo e abbassa i costi così se gli va bene e vende di più, tutte le altre seguiranno. A chi legge scan i costi possono anche triplicare, tanto le scan sono sempre gratis. Dato che il manga non lo compro nemmeno ora che costa 7€, se costasse 20 a me non cambierebbe niente, non lo compravo prima e non lo comprerò quando il prezzo aumenterà ancora. Si scavano ancora di più la fossa se continuano ad aumentare
Realisticamente parlando, oggi, l'unico motivo per cui acquistare un libro/fumetto cartaceo è il collezionismo. Il 100% dei manga si trova online gratuitamente, prima ancora che vengano stampati fisicamente; e su uno schermo con luminosità regolabile e su cui puoi zoommare si ha una fruizione migliore del prodotto rispetto che su pagine di carta (spesso scadenti e di qualità peggiore possibile per abbattere i costi) - se consideriamo poi che oggi il 100% dei manga viene prodotto digitalmente e non con carta e inchiostro, fruire del prodotto in maniera digitale significa fruirne in maniera nativa per come è stato inteso e progettato, mentre la carta rappresenta un adattamento. l'Unico motivo valido per acquistare fisicamente un manga è quindi il volerlo tenere in libreria, il che è un lusso totalmente superfluo ed inutile, ed è ovvio che in una economia decadente come la nostra le persone disposte a farlo siano sempre meno. Parlando di libri (romanzi, saggistica) il discorso è il medesimo, ma dal momento che per questi non c'è neanche l'aspetto grafico-artistico da tenere in conto, è ovvio che il tutto si accentui ancora di più. Esistono tra l'altro gli audiolibri, che come sistema di fruizione del contenuto sono infinitamente migliori e più pratici rispetto che alla controparte cartacea, ed è ovvio che con servizi come Audible et similia nessuno vada a comprare un audiolibro dal sito Feltrinelli a 20 euro, lmao. Al di là dei prezzi e dell'inflazione corrisposti ai salari italiani che sono stagnanti da 30 anni, l'editoria cartacea è un settore morente poiché anacronistico con il contesto contemporaneo. Anche se fossimo tutti ricchi, sarebbe comunque destinata a morire. Il fatto che lo stato, giornalisti, youtubers, ed imprenditori del settore preferiscano frignare e fantasticare sui perché piuttosto che adattarsi ai tempi e fare investimenti per muoversi in avanti, è molto italiano.
Tra l'altro si può e soprattutto più avanti si potrà supportare il mercato anche con le Scan (Kindle, ebook ecc.) o app legali come manga plus, manco a dire che usufruire in digitale è sempre associato a non supportare il mercato, a me sinceramente frega poco e non vedo l'ora di vendere la quantità di fumetti che ho preso anni fa dato che sono arrivato alla conclusione che nel mio caso il collezionismo è una perdita di soldi (piuttosto li rileggerò in scan più avanti), ormai leggerli sul tablet lo trovo estremamente più comodo grazie ai lettori PDF, e per i romanzi mi va bene anche su un telefono, anche lì più comodo per quando sono in giro, piuttosto che portarmi un pezzo ingombrante di carta
Ragazzi, guardiamoci in faccia a e diciamoci la verità: l'industria dell'intrattenimento oggi porta nelle nostre case e nelle nostre tasche decine di possibilità, sia gratis sia a pagamento. Pensiamo a Prime Video, Netflix, Spotify, Amazon Music, YT stesso, ecc... È normale che altro genere di intrattenimento, magari più impegnativo (perché è da leggere...) può avere un appeal diverso. Inoltre, almeno in Italia, il manga è entrato in crisi diverse volte per poi riprendersi...
L'Italia è un paese in crisi economica da una vita, gli stipendi sono da fame e i prezzi sono aumentati senza tenere conto che la maggior parte delle persone in Italia prende 1000€ al mese come stipendio. Personalmente acquisto solo durante sconti di metà o fine anno. Il più delle volte tramite usato (se pur andrebbe tenuto fuori l'argomento perché l'editore non ci guadagna niente). Ora un manga ti viene a costare 6/10€ a volume. Se prima, 5 anni fa, uno comprava 10 volumi al mese spendendo 50€, ad oggi ne compri 4 o 5 spendendo la stessa cifra. Con la differenza che gli stipendi sono gli stessi e i costi di vita sono aumentati. Quindi magari quella persona non può spendere più 50€ ma 20€, comprando solo 3 volumi (se compra i fumetti più economici). Le opzioni sono: 1) sperare che gli stipendi aumentino fino ad arriverete a 2000€ minimo al mese. (improbabile) 2) abbassare il costo delle vita (alimenti, affitti, gas, luce) 3) abbassare i costi dei fumetti. . Quindi ad oggi, se non si risolve almeno uno dei problemi citati la situazione sarà sempre nera.
4) che i giornali e gli altri ipocriti che scrivono gli articoli la smettessero di piangere e andare in TV a fare servizi da 2 soldi e fare qualcosa di concreto
@ meno la gente compra più aumenteranno i prezzi per fare profitto su quel poco che vendono. Almeno che non ci sia una rivolta totale dei compratori i venditori faranno sempre queste scelte. Non so come si muove il mercato dei manga ma abbassare i prezzi aumenterebbe il numero dei compratori, di conseguenza il numero di vendite e infine il profitto, che è ciò che importa di più. Sembra un concetto così semplice ma molti mercati non lo applicano 🤷♂️
@@lucamigliavacca sono le basi di domanda e offerta, qualsiasi professore di economia direbbe lo stesso. Se gli editori non si adegueranno allora morirà la loro attività, semplice.
Io ho smesso di comprare manga da qualche anno, dopo che ho visto i prezzi salire in maniera improponibile. Continuo a comprare libri di altra natura, ma mi accorgo che anno dopo anno ho sempre meno possibilità di farlo. Bisogna accettare il fatto che ormai la lettura cartacea è un lusso per pochi privilegiati.
io me li compro cartacei ma di serie che so già che si sono concluse o di serie spinte visto che ho sempre il brutto presentimento che a breve spariranno dagli scaffali e/o dai siti, quindi corro ai ripari e se ho voglia di leggerlo posso farlo
Come del resto si fa in altri paesi virtuosi europeii. Bisogna però, anche per questo nuovo approccio, insegnare ad apprezzare il tempo trascorso a leggere, al cinema, alle mostre ai concerti e non solo nei centri commerciali 7/7 h24
@Gerameke ma perché esiste l'evoluzione tecnologica? Per aiutarci a vivere meglio. Mio nonno lavorava 14 ore al giorno mi padre 9 etc sembra giusto che il nipote lavori 4 ore soprattutto con il salto tecnologico che si è fatto. 8 ore al giorno togli anche 2 ore per andare e tornare dal lavoro, togli 2 ore per pulire e cucinare, ore per fare la spesa, pagare le bollette etc quanto ti rimare per vivere?
Personalmente nella mia vita ho collezionato a livello di manga solo DB e Naruto, che mi hanno accompagnato durante tutta l'adolescenza e anche dopo, gli altri che avevo comprato da ragazzo li ho venduti su Vinted (tra cui One Piece che ho sempre seguito a sprazzi e ad una certa mi ha stuccato). Se non li ho seguiti o finiti, non li colleziono; se di un'opera esiste l'anime, men che meno. Il fattore prezzi poi incide qualsiasi fumetto: basti pensare da piccolo ogni anno quanto aumentava Topolino in edicola, ma anche lo stesso Naruto che negli ultimi volumi (benché più corposi) era passato da 3,90 a 4,20 euro fino a qualche anno fa.
Fra posso dirti la cruda verità: le persone mediamente preferiscono intrattenersi con tiktok Instagram e andare a spendere i soldi al mac. La risposta è come sempre la più semplice. Per quanto riguarda i soldi, i ragazzi sono stra pieni per motivi legati alla cultura del matrimonio che si basa proprio sul benessere delle due famiglie che attuano un patto, e mi fermo qui.
@@MatildeDesantis-j3r anch'io!!! cioè ogni tanto se ho la possibilità spenderei volentieri i soldi sui libri come ho fatto l'altro giorno in una libreria come regalo super anticipato di mio compleanno, il libro in questione si chiama: Star Wars Sfida alla Repubblica Nuova della Vecchia Trilogia di Timothy Zahn su Mitth'Raw'Nuorodo che nell'impero Galattico si fa chiamare Thrawn reso canonico con Star Wars Rebels e le due nuove di zecca trilogie scritte da Zahn!!; però ogni tanto spendo anche sui videogiochi come fatto con Galactic Trials per Nintendo Switch ma ahimè quello è un'altro dettaglio irrilevante per me
lascio questo commento dopo appena 6 minuti e mezzo, quindi potrei dire qualcosa che poi nel corso del video potrebbe aggiungere dei dati che renderebbe quello che segue irrilevante. Lasciando momentaneamente perdere il supporto del governo sulla promozione alla lettura (che andrebbe a pari passo con una riforma sul programma scolastico), la situazione, ad oggi, è complicata da risolvere per tutta una serie di ragioni: il trascurare completamente il pubblico giovane (questo da decenni! E lo si trascura perchè per formarlo serve tempo e non si vuole "perdere tempo"); rendersi eccessivamente dipendenti dalle opere estere (questo in tutti i media, sia nell'editoria di libri e romanzi, sia per videogiochi); non essere competitivi con tutte le offerte che vengono messe a disposizione. Su questo ultimo punto, anche per riprendere quanto detto nell'articolo, l'editoria italiana si basa sul lettore occasionale e sull'offerta più che sulla domanda e l'offerta per il pubblico non è solo nei confronti dei titoli, ma anche dei tipi di media che ha a disposizione. Perchè durante la pandemia TUTTI i media hanno avuto un picco (alcuni più di altri, ma tutti lo hanno avuto) di popolarità? Perchè alla gente serviva una dose massiccia di intrattenimento che un solo medium non poteva fornire, quindi la gente si è giostrata tra un medium e l'altro, ma quando questa necessità è finita, si sono raggruppati in quelli che preferivano e, non penso sia una sorpresa, libri e fumetti non erano tra i più favoriti: leggere, anche materiale narrativo, richiede concentrazione, una qualità in cui molti peccano (oh quanti guru che sono nati perchè offrono soluzioni su come aumentare la concentrazione...). Se poi la produzione rimane con la mentalità della pandemia (tanta roba anche mediocre pronta all'uso), poi il pubblico diventa più cauto nell'acquisto, ma se l'asticella si è abbassata, basta un niente per far apprezzare roba poco più che mediocre (roba che anni prima sarebbe stata scartata perchè non rispecchiava la qualità minima richiesta). Non parliamo poi del potere d'acquisto, visto che siamo una di quelle nazioni in cui il costo della vita è aumentato, ma gli stipendi sono gli stessi da diversi anni (azzardo un decennio, ma non ricordo con esattezza). Insomma, un casino assurdo per questa situazione e non sono nemmeno troppo sicura che si riuscirà a risolverla a breve (o a risolverla in generale)
io ho iniziato a leggere manga grazie al bonus 18app, ed inizialmente ovviamente ho comprato solo merd4 non informandomi. Ora sto apposto con gli acquisti anche se devo fare spesso rinuncie visto che titoli nuovi di case editrici minori costano un botto
Se vogliono spingere i lettori a leggere devono portare eventi fatti come si deve come hanno fatto in Germania, dando la possibilità a più persone di poter comprare i libri perché costano troppo per troppe persone oramai, e se riesci a far leggere libri cerchi di spingere anche le light novel, cosicché il mercato possa avere nuovi introiti. In Giappone le light novel non faranno le vendite dei manga ma fanno veramente ottime vendite unito al merchandising
I prezzi vi garantisco che non sono un problema. Io vedo questo problema più associato all'ambizione. Anno fa, parlo da over 30, il ragazzino voleva fare il calciatore e avrebbe fatto di tutto per avere un pallone tra i piedi. Oggi i modelli per molti giovani sono musicisti dalla dubbia moralità, tik toker che sbancano ballando o facendo gli stupidi e crediamo che la gente non compri i libri per chissà quale motivo. Quando la società metterà sul piedistallo gli scrittori, prima di altri, la gente comprerà i libri per ambire a qualcosa pur non sapendo leggere.
Gli editori hanno visto un aumento di interesse per questo genere e hanno pensato bene di far schizzare alle stelle i prezzi per spremere la mucca il più possibile. Il calo di vendite è consequenziale.
Se un volume costa 10 euro grazie al cazzo che non compro manga, per non parlare di fumetti/visual novel che vanno dai 20 ai 50 euro. Continuo a leggerli, attraverso scan oppure dividendoli e scambiandoli con amici, ma non posso più permettermi di fare collezionismo come una volta.
Oddio ma le visual novel le scontano non poco ( sopratutto su steam ), e sono molto longeve , avvolte con gli sconti che ci sono ne puoi comprare anche tre.
Leggo un sacco di commenti che non hanno capito il punto. La soluzione non è tagliare i prezzi, quella è al massimo una conseguenza. La soluzione è creare cultura. Le case editrici non alzano i prezzi perché sono brutte e cattive, lo fanno perché è più difficile rientrare nei costi se le vendite previste sono meno. Se si investisse di più in cultura (e magari si alzassero gli stipendi) le cose migliorerebbero e scenderebbero anche i prezzi.
Purtroppo sono d'accordo sul fatto che c'è una brutta crisi sull'editoria italiana (ad esempio, sono inorridito dal fatto che i nuovi volumi sui fumetti di TMNT hanno prezzi piuttosto alti 😒🙄 e quindi sono lieto di avere acquistato l'edizione originale 001 senza eccedere troppo 😤)
Ma in quei dati di quei libri sono inclusi gli eBook? Perché se no, e se gli eBook fossero in crescita nelle vendite, l’intero articolo non avrebbe senso
Se facessero una linea di reprinting di opere, anche in carta lezza, a 2/3 euro l'uno e li spingono con un bel stand sgargiante in ogni dove magari si sollevano. Dovrebbero puntare sui poveracci per far numero
Sicuramente colpa dei prezzi alti e delle tasche sgonfie di noi italiani, ma sono convinto che siamo anche un popolo di faticoni che preferisce la scorciatoia comprando digitale o semplicemente passare ore su tiktok guardando stupidaggini alla curiosità di avventurarsi nelle librerie e perdersi in mezzo a scaffali di libri\manga, detto ciò io continuo a portare avanti la mia passione anche se mi sto indebitando😂😂😂
Ottima potrebbe essere l'idea di portare riviste come manga Issho nelle scuole medie per educare i ragazzi alla lettura e formare un potenziale acquirente in futuro, questo darebbe accesso anche a fondi per l'istruzione che renderebbero l'impresa editoriale sostenibile. Portarlo in fumetterie e in libreria non servirà a molto imho
L’Italia è un paese fallimentare per quanto riguarda la promozione della cultura, hanno tentato col bonus cultura di 500 euro di incentivare i giovani ma il problema vero è che le persone non hanno nè i mezzi cioè i soldì né la voglia e quindi l’educazione per leggere.
Esattamente, a ciò io aggiungerei anche il calo drastico della soglia dell' attenzione dei più giovani. Mi ci metto anche di mezzo io: nonostante non faccia largo uso di social tipo tiktok, Instagram ecc. Mi rendo conto che rispetto a quando avevo 14/16 anni faccio molta più fatica a leggere un libro e soprattutto a fare una lettura continuativa. Ciò lo riscontro sia nello studio all' università che per quanto riguarda le letture "di piacere", siamo una generazione bruciata in un paese che ci vuole dare a tutti i costi il colpo di grazia.
Ovviamente è una visione utopistica, ma sono d’accordo con te. La cultura non deve essere una questione di classe sociale, per cui è accessibile solo a chi se lo può permettere. E per chi mi dirà che ci si può sempre rivolgere alle biblioteche: vengo da un paese della Sicilia dove non non esiste né una libreria, né tantomeno una biblioteca. Da piccola dovevo pregare mio padre di accompagnarmi con la macchina nella libreria più vicina (che si trovava a più di 10 km di distanza). Poi per fortuna ho iniziato ad acquistare online. Insomma, purtroppo bisogna essere fortunati.
Io personalmente ho smesso di leggere così tanto come lo facevo prima, perché purtroppo non ne ho la possibilità economica. Parlo di fumetti. Crescendo, essendo uscito dall’adolescenza e proiettato nel mondo universitario, non posso più spendere così tanto come prima in questa mia passione. Non trovo giusto leggere le scan quindi piuttosto mi leggo meno fumetti ma tutti comprati, perché comunque è una cosa a cui tengo e mi sembra giusto supportare l’industria nel mio piccolo. Un fattore che tanto ha influito però è il crescente prezzo dei fumetti. Ormai l’industria, perlomeno questa è una mia opinione, si è proiettata sul mercato sempre con una maggiore voglia di apparire, edizioni sempre più grandi e deluxe, anche per accaparrarsi i lettori dei libri e dar loro un formato più familiare (vedi anche la crescente presenza di fumetti anche nelle librerie piuttosto che solo nelle fumetterie). Belle e tutto, per carità, ma si è persa per me l’essenza del leggere il fumetto. Le edizioni tankobon, piccole, magari anche con carta economica fatte per LEGGERE, non per avere qualcosa da mostrare. I mezzi che mancano stanno stanno allontanando le già poche persone a cui questo mondo piace, dalla propria passione, rendendolo sempre meno accessibile.
20:56 magari fossero i diciottenni ad averle. A giugno ho fatto la maturità, mi sono fatto il culo e sono uscito col 100. Dalle poche informazioni reperibili, il bonus è attivabile solo dal 31 gennaio di quest'anno (2025), io 3 mesi dopo faccio 20 anni, quindi magari fosse stato a 18. Inoltre come accennato due secondi fa, le modalità di richiesta sono non pervenute.
I manga si trovano ormai anche negli autogrill, il settore non è mai stato così popolare, eppure non si legge. Con Dragon ball a 15€ e qualsiasi tankobon classico a 10-12€? Incredibile eh, assurdo. Un media rivolto per lo più ai ragazzi a prezzi che nessun ragazzo potrebbe mai sostenere. Assurdo.
Ti parlo da essere umano che seguiva 10/15 serie ai "tempi d'oro" Ora con il costo della vita e lo stipendio che ho devo scegliere una serie, la seguo finche' non finisce (o non mi piace piu') e poi passo ad un'altra. Anno dopo anno ho dovuto rinunciare a sempre piu' fumetti (la mia passione piu' grande) P.s. tanto per mettere in chiaro: io sono gia a zero uscite la sera, zero dischi e zero abbonamenti streaming.
Il cinema italiano è invece in crisi. La gente va al cinema quando esce un cinecomic (ed ora spesso nemmeno quelli incassano chissà quanto), non quando esce un bel film. E per quando riguarda l'editoria, io cominciai a leggere Dylan dog negli anni 80 quando un volume costava 2300 lire, va bene gli aumenti delle materie prime, il costo della vita ben diverso e tutto quello che ci mettiamo in mezzo, ma i prezzi di libri e fumetti ora sono davvero alti.. E inoltre.. non andavo da Mediaworld da parecchio, da grande appassionato di cinema vado a farci un giro per vedere offerte di DVD e bluray, scopro che tutta quella sezione era stata sostituita da delle ignobili corsie colme di videocamere e supporti per cellulare, direi che è abbastanza un dato di fatto che l'arte abbia più di qualche problema in Italia..
RIP cassone di DVD lerci a prezzi stracciati del MediaWorld, ha dato tantissimo a tanti di noi 🙏edit: lerci fino a un certo punto poi, mi son preso dei signori film così (ma anche tanta bella merda tipo Drive Angry e altri B movie)
è una vergogna che il supporto fisico stia morendo in generale, ci appendiamo a servizi in streaming a pagamento, con pubblicità per giunta... e con prodotti con diritti a scadenza brevissima... siamo alla frutta
@@ferdinandodisarno1927 no, e onestamente godrò quando una tempesta solare distruggerà le reti globali per mesi o anni e voi progressisti streammoni starete li a guardare uno schermo nero.
A chi dice che la gente non legge libri perché costano cari, andate nelle librerie del vostro comune e chiedete quante persone prendono libri in prestito. Io vivo in provincia di Palermo, comune 50k abitanti e siamo 10 (dieci) quelli fissi. E ogni anno il comune compra almeno 200 libri nuovi. Se il problema fossero i soldi le librerie comunali dovrebbero essere stra-piene di gente povera che legge aggratis.
Guardiamoci in faccia ormai i mezzi che la maggior parte delle persone usano per intrattenimento sono netflix, crunchyroll e vari. Per i manga o mangaplus o siti di scan non professionali. Penso che il fatto di andare in libreria sia diventato più di nicchia ormai, è possibile che torni la moda ma con questi prezzi e il fatto di dover fisicamente andarci è scomoda. Ci saranno sempre persone che vanno e che apprezzano il manga fisico ovviamente ma è difficile fare presa sui NUOVI acquirenti. Questa è la mia visione da ignorante totale in materia.
50 fumetti al mese... complimenti! Cioè approssimativamente 400/500 euro ogni 30 gg? Magari utilizzando Ebay, Subito, convenzioni e sconti con "inserzionisti" e via discorrendo ma, come ci stai dentro? Io solo per aggiornarmi un po' e rimpinguare la mia biblioteca di fumetti ho speso una cifra che non non ho il coraggio di dire...
Beh io penso che avere rapporti diretti con case editrici o, ad esempio, mangayo renda leggermente più sostenibile la spesa rispetto ad una persona comune.... banalmente il fatto di lavorarci. È come chi lavora con le auto, per lui sarà più facile accedere a pezzi di ricambio ecc.
Piccola nota sul fattore lunghezza nei fumetti. Motivo del perché sono completamente pressato agli Omnibus e i fumetti Francesi, è proprio perché, non ce la faccio a stare dietro ad una storia che dopo 10 volumi manco va da qualche parte. Ed i manga la tirano fino al punto dove non si capisce più un cazzo è soccombono sempre ad un finale vergognoso.
mai stato ricco ma i libri a casa mia ci sono sempre stati! certo faccio altre rinunce come non mangiare spesso fuori... per i manga non mi dispiace potrebbero riabbassarsi finalmente i prezzi
Con i prezzi che ogni anno aumentano ,per farsi una serie completa alla fine ci spendi nu patrimonio in confronto agli anni 90/2000...io ebbi la fortuna che mio padre trovò la serie "tascabile" blu,la serie rossa e tanti altri completi ar mercatino... ovviamente non è che glieli hanno regalati...ma di certo al giorno d'oggi ci spenderei nu patrimonio, poi secondo me è anche perché ormai la gente usa soltanto pc,smartphone,tablet etc...
Sinceramente io per i manga leggo le scan, perchè non ho veramente spazio per mettere se non sotto al letto perchè ho iniziato con i libri di narrattiva ed hanno occupato tutta la mia stanza ( alcuni finiscono anche sotto al letto), inoltre leggo cose molto specifiche e al contrario dei libri di narrativa e almeno che non sia qualche caso speciale io non rileggo mai i manga quindi non riesco a giustificare la spesa. Mentre per i libri di narrattiva uso l'e-reader perchè io leggo soprattutto fantasy, fantascienza e tutta la roba in mezzo e fanno soprattutto le copertine rigide, odio le copertine rigide e odio le sovracopertine mi viene voglia di bruciarle e onestamente questi generi stanno sempre superiore a 18 euro, vado all'università, non mi posso permettere tutti sti soldi. Poi onestamente diciamo che un po' il livello della creatività si è abbassato, non ho il diritto di giudicare, ma il mercato impone sempre ai creatori di scrivere/disegnare le stesse cose in salse diverse, se io a metà di un' opera o anche all'inizio so già come va a finire, sinceramente tutto ciò mi demotiva
Ammetto che ormai compro molto poco, anzi, quasi pochissimo circa il cartaceo: non mi trovo bene a leggere su schermo, perlomeno non i fumetti, quindi non è tanto una questione di fruibilità, nel mio caso, quanto di spazio (in primis), generi che hanno saturato il mercato (ma che non mi attraggono più), serie lunghe su cui non ho più molta voglia di investire e, in ultimo, i costi. Lo spazio è forse il nemico più grande per qualsiasi collezionista, a meno che non abbia una cantina spaziosa o una casa abbastanza ampia, perché probabilmente non vi entrerà solo la parte dei fumetti, ma anche quella dei libri, dei dvd, probabilmente anche di altre cose...insomma, prima o poi uno lo finisce. Potrebbe ovviare con le scan...ma non sono la stessa cosa, credo sia come passare dalle sigarette normali a quelle elettroniche (ma ammetto la mia ignoranza in materia). I generi...eh. Quand'ero ragazzino, mi leggevo di tutto. Ora, molto probabilmente, butterei al macero un buon 70% di quello che comprai all'epoca (parliamo del periodo fra 2004-2012), perché si cresce, ci si accorge che i propri gusti sono cambiati e si ha molta meno voglia di un tempo di ritagliarsi una nicchia di generi adatti al proprio palato...non ultimo, molto spesso questi generi che si apprezza sono esauriti in italiano, oppure bisogna procacciarseli, investendo tempo e denaro (tanto per fare un esempio, qualche mese fa ho provveduto al recupero di Appleseed [versione star comics vecchia], per mio desiderio di avere una collezione omogenea...e anche perché quella più recente della...non so, Jpop? non era disponibile, almeno per come l'ho cercata proprio non l'ho trovata). Serie lunghe, credo sia abbastanza esplicativo: è vero che non tutti i manga sono serie da 20-30, o anche più volumi, ce ne sono di validi anche sui 4-5, o entro la decina di volumi, però spesso - non sempre, ma spesso - sono serie che vengono vendute in un unico pacco e in media si possono vedere sparate sui 40 euro in su, e tutti in una botta non sono propriamente una passeggiata di salute. Prezzi...lì dipende da quanto budget ha il singolo, su cosa si concentra, quanto spende per altri hobby che non siano i manga e, insomma, le variabili variano da individuo ad individuo.
Perfettamente d'accordo con te: lo scorso anno ho venduto la mia intera collezione manga per i motivi da te citati: in primis la questione crescita e cambio gusti. Ad oggi non acquisto più, prezzi esagerati e storie che non rientrano nei miei gusti. Per quanto riguarda la questione spazio ti comprendo perfettamente: colleziono modelli di robot giapponesi e tra i robot da esporre e scatole da conservare si fa veramente fatica....per non parlare dell' aumento dei prezzi a mio avviso ingiustificato.
@@francogallo655senza contare che alcune realtà tendono a creare storie che si spalmano su più volumi. Faccio sempre un esempio personale: dopo il 2020, avevo iniziato il recupero di una serie fantasy francese, consistente in 4 linee narrative (Elfi, Nani, Orchi&Goblin e Maghi), dove però le storie tendevano ad intrecciarsi, similmente a quelle Marvel. Mettendoci dentro anche il costo di un singolo volume (sui 17 euro), dopo un po' ho mollato, ed è un peccato perché disegni e sceneggiature erano spesso di buona fattura. Preciso che seguivo solo Elfi e Nani.
@@francogallo655 in effetti, se uno colleziona anche modellini con il "presentimento" (passami il termine) che un giorno potrebbe dover venderli, almeno una parte, forse passa anche la voglia...è come per chi fa lego (anzi, forse qui la situazione è pure più complicata), dato che rivendere eventuali set che vengono tolti dal mercato primario presuppone sia conoscenza di quel mercato e della futura richiesta, sia una gran botta di fortuna. E non nego che sia fastidioso farsi su una collezione che poi non soddisfa più le proprie aspettative, e magari non poterla rivendere per varie ragioni...senza contare che, almeno sui manga, mi ritrovo con quanti dicono che buona parte di quelli raccolti non verrebbero più letti, dopo una prima volta oppure dopo che li hai letti mentre ne raccoglievi i volumi...di nuovo, m'è capitato con The promised neverland. Ottimo inizio, ma prosecuzione e conclusione molto deludenti, secondo me.
@@Toshiro93 Sui manga non mi esprimo in quanto non ho mai acquistato nulla che non sia stato per leggerlo, mai pensato di guadagnarci anzi. Per quanto riguarda i modellini dipende che tipo di collezionista sei: se sei uno di quelli che li tiene sigillati nelle scatole oppure uno che li espone e se li gode. Personalmente appartengo alla seconda categoria anche se, quando mi è capitato di vendere, non sono mai andato in perdita e ci ho sempre guadagnato. Di base i modellini di robot giapponesi difficilmente si svalutano, molte volte se si tratta di oggetti rari o che non vengono ristampati possono anche raddoppiare o triplicare il loro valore (ovviamente quando li acquisti non puoi sapere con certezza, a meno che non si tratti di modelli in edizione limitata o molto ambiti e subito sold out).
@@francogallo655 certo, spero di non essermi espresso male. Intendevo dire che c'è anche quella possibilità di guadagno, non che tu o altri lo facciano spontaneamente. Io pure ho sempre preso manga per leggerli e mi sono ritrovato a vendere qualcosa più che altro per problemi di spazio.
In Italia si legge poco...è dato statistico...con l'aumento dei prezzi assurdi (10€ un volume non lo posso considerare, compro usato) poi si legge più digitale
Onestamente chissene, tanto è roba a scopo ludico, per ricchi... Ci si dimentica sempre che cose date per scontate non sono essenziali e sono nate come lussi.
Ciao Domenico, "...la cannetta e ti ritirano la patente...": Torino, strada traffico 24h su 24h con inquinamento giornaliero di gas e fumi che vanno dai mezzi di trasporto ( pubblici e privati ) alle caldaie, dalle catramate stradali alle ciminiere industriali e il vigile te fa la multa perchè stai fumando una sigaretta alla fermata del bus. Invece di protestare contro l'ennesima leggina del cat'z, ti ritrovi a discutere con le persone perchè lo trovano giusto. il motivo? Perchè: "io non fumo". D'accordo su tutto ciò che hai detto: meglio una casa piena di libri e neanche un divano... e sofà (capisci a mme ). Buon anno e grazie per i tuoi video e i tuoi sbatti. Ciao ciao.
Bello il video e tutto quanto, ma si può evitare di generalizzare così tanto quanto si parla di Gen Z? Gen Z come raggruppamento è sempre stato incredibilmente fallace in quello che vuole essere considerando quanto velocemente il mondo si è evoluto negli ultimi 30 anni. Si parla di persone nate tra il 96/97 e il 2012. Persone che quest'anno avranno 27 anni e persone che ne avranno 14. È proprio stupido cercare di raggruppare così tante persone che hanno avuto una crescita in periodi estremamente diversi solamente perchè lo stesso lasso di tempo ha senso per le generazioni passate. È un rant inutile il mio? Sì, e ne sono consapevole, però mi da fastidio questo modo di parlare della gen z quasi come fosse un'entità sconosciuta. PS. questo non è contro te Caverna in particolare, ma lo è più contro alcuni messaggi in chat che ho letto
Io personalmente comprerei più manga se avessero prezzi più accessibili, ma non aumenterei il budget che dedico a quella cosa, i prezzi assurdi impediscono ai più giovani di approcciarsi al medium e far nascere la passione, non puoi (cioè puoi ma non dovrebbe essere la normalità) approcciarti a libri e manga perché ti danno un bonus economico a 20 anni che puoi spendere solo così. La cultura in italia è vista come qualcosa per ricchi, e i manga non sono neanche considerati cultura... Se vogliono vendere manga in italia devono creare prodotti per tutte le tasche, investire nel reparto marketing in modo da cambiare il modo di percepire il medium, e far funzionare le app online... Con sistemi di sconti e bonus, perché il cliente che paga un abbonamento e crede gli venga dato un regalo, è un cliente più felice di uno che paga solo un servizio. Lo sciacallaggio con le cover alternative per vendere 4 fogli di carta a 30€ è stata la più becera manovra che potevano fare per allontanare la clientela... Ma non mi aspetto tanta lungimiranza dalle case italiane, parliamo di gente che si è calata in un pozzo nero da sola...
Una statistica del genere non ha molto senso, infatti come si nota non è un 1a1 con il calo dei guadagni, quello che va guardato sono solo ed esclusivamente i ricavi. Gli editori han capito che non ha senso portare e mantenere sugli scaffali serie complete, quando posso semplicemente mettersi a stampare blind box di volumi numero 1 di manga totalmente a caso, con un ROI che una serie completa non vede manco con il binocolo. Le poche serie complete che abbiamo sono robe "di lusso", serie già testate all'estero, e manga edizione economica 2in1 venduti a prezzo pieno. Edit: per i libri invece non penso nessuno sia mai riuscito a renderli pop
Io credo entri in gioco anche il fattore collezionismo... personalmente possedere un qualcosa mi dà soddisfazione tanto quanto leggerla quella cosa. Personalmente con i manga ho chiuso, venduto tutto.
Considerando pure la quantità di roba che non viene nemmeno pubblicata qui ma disponibile nelle scan inglesi, inammissibile che un autore come hideki arai sia inedito, tolta una sola serie (che ho comprato ovviamente)
Grande Cave❤ Sti ultimi giorni sono stato a Barcellona e sono entrato in una fumetteria famosa lì e l'editoria Spagnola è su un altro livello avevano ad esempio di toriyama tutte le altre storie come nekomajin, cowa, e i nostri menù à la carte (non kajika) che qui in Italia non ristampano da un sacco e probabilmente non ristamperanno mai. Ma questo è colpa di noi lettori che non compriamo abbastanza poiché come dici nel video la questione della mancata educazione alla lettura fargli stampare tutti questi manga o un gestione peggiore dell editore? Dico questo perché cosa è cambiato da quando questi venivano pubblicati a adesso considerando che si ci sono tanti altri generi rispetto agli anni 2000 però lasciare sempre indietro altri mentre nell'editoria fuori dall'Italia si gestisce tutto e ben di più. Grazie mille ❤
io leggo molto meno, in confronto a 2-3 anni fa, ma semplicemente per i prezzi, ho mille letture che vorrei fare ma sono costretto a selezionare o a spendere quei soldi in altri hobby, onestamente se al mese ho 100 euro da spendere in hobby, preferisco comprare le 4 uscite di dragon ball in edicola e se mai cat's eye ora che esce, e il resto prendere un bel gioco che mi occupi tante ore. Purtroppo con 20 euro prendo rdr2 e ci gioco 150 ore mentre coi manga con i prezzi attuali prendo 1 se ultimate edition a massimo 4 se i tankobon che richiedono 2 ore e poi vanno posati in libreria. credo che il problema principale siano i prezzi, in Italia si guadagna troppo poco per permettersi di spendere troppi soldi al mese per gli hobby
@@BabyStepsMVP amico mio, nei social ci stanno praticamente tutti ed è lo specchio della società. Se i vari canali che si occupano di roba come anime/manga fanno numeri importanti, significa che l'argomento ti interessa no? Ma basta leggere semplicemente i commenti per vedere che tutti hanno letto qualsiasi cosa. E che non senta la scusa dei prezzi come sto leggendolo perché mi girano i coglioni. Se non sei un barbone che vive sotto un cazzo di ponte, 20€ al mese per prenderti qualche fumetto non gli procuri? Semplicemente si preferisce spenderli in altro (e non c'è nulla di male sia chiaro) però è palese che oggi sia pieno di gente che si riempie la bocca semplicemente perché va di moda, che sta comunque scemando, come dimostrano i numeri
Si dovrebbe fare un Netflix, prime video, ecc dei manga, dove con 10€ leggi tutti i manga di una casa editrice, con altri 10€ leggi i manga di un altra casa editrice ecc. Ovviamente tutto in digitale
Certo, e l'autore di quel fumetto/manga quanto dovrebbe prendere? In italia hai idea di come sono strutturati i contratti degli autori? Si chiamano royalties, l'autore incassa solo il 5% sul prezzo di vendita. Quello che dovrebbe cambiare è il sistema editoriale, altro che netflix dei fumetti.
@ozne26 e allora gli attori e registi di Netflix perché ci guadagnano? Questo modello che propongo io abolirebbe completamente le case editrici italiane e a guadagnarci sarebbero solo le case giapponesi e gli autori giapponesi.
Beh sì, è ormai da anni che, se proprio sono interessato a una serie, me la leggo in scan, i prezzi dei manga ormai sono oltre la mia portata. C'è da dire però che a leggere in scan non mi ci trovo molto e lo trovo spesso scomodo, ciò mi ha portato a distanziarmi gradualmente dalla lettura dei manga in generale (sebbene ogni tanto recuperi qualcosina di arretrato), ormai guardo quasi esclusivamente anime.
@@cavernadiplatonema comunque sto comprando la collector di dragon ball, un pò di manga li ho comprato, ma tipo gli ultimi capitoli di one piece e di dragon ball devo leggerli appena li traducono per poi quando usciranno prenderli, ti voglio bene caverna, grazie della😂 risposta 😂😂
Mai letto Manga e sono apposto cosi. Ovviamente li ringrazio, perchè è merito dei Mangaka se poi nasce l'anime ( nella maggior parte dei casi ), ma sono nato e morirò Anime-only. Ci ho provato ma non c'è verso, Le OST di sottofondo, Il voice acting dei giapponesi, l'animazione, rende tutto troppo superiore. Non riesco a preferire la mera lettura/visione di immagini Ho fatto uno strappo alla regola solo per "Deadman Wonderland" perchè rosicavo troppo per la non uscita della seconda stagione. E probabilmente in futuro farò un altro strappo alla regola per "Kaiji"
Se guardi anime con i sottotitoli ti perdi il 90% di quello che rende un anime visivamente bello. È una cosa che non capisco: devi concentrarti sul sottotitolo, il tuo focus è sulla parte inferiore dello schermo, ti perdi migliaia di dettagli in nome di cosa? Del fatto che la bocca animata corrisponda alle parole? L’hype che ti restituisce il giapponese parlato? Posso capire in un film dove hai almeno la prova attoriale, ma anche lì, saresti concentrato sullo scritto e non sulle sfumature attoriali.
@valensi1988 ma che stai a dire? È anche il modo in cui uno interpreta il personaggio, tono di voce, emozione nella voce, non è solo un "combacia con il movimento della bocca" , nella lettura del manga quel voice acting non lo hai Sui sottotitoli non mi han mai dato particolare fastidio, non sono mica un bradipo, leggo in mezzo secondo
@ ma come fai a comprendere un’interpretazione in una lingua che non conosci? Ti perdi migliaia di cose già con la traduzione, non cogli i modi di dire, non cogli l’uso di un’espressione piuttosto che un altra. Ma proprio il giapponese poi, una lingua che verte totalmente sull’interpretare ed è molto poco letterale (ho studiato giapponese per due anni, pochissimo ma basta a capire alcune dinamiche) Ci sono parole in giapponese che hanno 3-4 traduzioni diverse e vengono contestualizzate per essere interpretate. Non cogli gli accenti, che esistono anche in giapponese, non sei in grado di capire se per la voce hanno usato un attore di Osaka, di Yokohama o dell’Hokkaido perché magari ci stava meglio con il personaggio. Quello che tu cogli è soltanto il tono e il timbro, finisce lì. Cogli quindi il 40% se va bene, della prova di una voce in un anime. Ma poi non si tratta solo di velocità nel leggere ma di attenzione. La tua attenzione non è sull’intero schermo, è oggettivo.
@@zankyou8944 quando leggi i tono di voce, l'emozione della voce ce le metti tu con la tua immaginazione come tutta l'ambientazione, i movimenti e tutta la scena mostrata/scritta
@@Gessy1337 no no no l'ultima volta è finito in ospedale con le vertebre spezzate poverino quindi non troppo stretto (weeb per avere 2 manga in croce? Che esagerato, ammesso che tu sappia cosa vuol dire)
@@Gessy1337 ti prendevo per il culo ma vabbè, poi mi confermi che tu usi le parole a caso senza saperne il significato sperando di offendermi quando l'unica cosa che provo è vergogna per te, siccome sono buono te lo spiego io: weeb= pazzo ossessionato con il giappone che rinnega anche la sua nazionalità e si crede giapponese
Io ho semplicemente smesso di comprare manga nuovi perché i prezzi sono saliti alle stelle, aspetto ormai che qualcuno rivenda all'usato sinceramente...
L'Italia è un paese povero, con stipendi bassi, e che non dà importanza alla cultura, percepita come un lusso per intellettuali radical chic. E i prezzi (15, 20, 25, anche 30 ormai per un libro) non aiutano a far cambiare idea. E' visto come un costo e non un investimento.
Commento da mettere in evidenza
90 minuti di applausi
Va detto però che non è necessario comprare per leggere.
In Italia abbiamo biblioteche abbastanza fornite, anche in centri abitati piccoli, che possono ordinare da altre biblioteche sul territorio all' occorrenza e hanno tessere assolutamente gratuite.
Ci ho fatto un tirocinio: quando le persone prendono l'abitudine, non si fermano più!
Vedevo sempre persone soddisfatte e contente di leggere, persone - anche ragazzini - che si fermavano a leggere e così via.
Il mio pensiero è che andrebbero pubblicizzati questi servizi, che sono alla portata di chiunque.
Un giorno ci si organizza, si và in biblioteca, si inizia un libro e poi se interessa lo si porta a casa, si legge, lo si riporta e si prova con un altro, magari non piace e allora si cambia sezione, ecc...
Esatto. Se in un paese in cui già si legge poco, i prezzi aumentano velocemente e gli stipendi arrancano il risultato non può che essere questo. Anche io compro molti meno fumetti perché il costo rapportato alle pagine ormai non è più accettabile , oltre che sostenibile .
@@DeYogs Per i libri va bene, forse. Ma i manga? Non credo che le biblioteche dei piccoli centri abbiano le ultime uscite.
molti parlano di aumenti di prezzi, e hanno ragione.
cercano di giustificartela con l'inflazione e l'aumento dei costi delle materie prime, ma queste sono cose che c'entrano solo in parte.
il mercato è stato invaso negli ultimi anni da perfect edition, roba di grande formato difficile da leggere e dai costi più alti.
soul eater, beck, eye shield 21, evangelion, blame, lone wolf and cub, sanctuary, 20th century boys, guru guru, akira, per non parlare di berserk a 50 euro a volume.
tutta roba che avrei voluto prendere (e certi li ho presi) ma santoddio, tra il fatto che un singolo volume oscilla tra i 15 e i 20 euro, e il fatto che occupano lo spazio di un sussidiario il lettore ne viene molto limitato.
io mi ricordo che da ragazzino mi giravo le edicole (e poi le fumetterie) della città e con una 10-20 euro mi ci compravo un sacco di fumetti che poi mi leggevo durante la settimana.
qua l'inflazione e il costo dei materiali non c'entrano niente, qua si tratta di una scelta precisa e consapevole degli editori, che forse hanno voluto tryhardare vista l'impennata di popolarità degli ultimi anni, e i bonus cultura.
io dico solo che da ragazzino coi fumetti più piccoli e maneggevoli, e dei prezzi più popolari, il lettore riusciva a leggere parecchie serie, spaziando e facendosi pure una cultura. mo invece il pubblico è fidelizzato a quelle tre quattro serie popolari e basta, anche perché non può permettersi economicamente di fare altrimenti.
Bingo.
Secondo voi, come mai un volume manga costa in media sempre più di un fumetto tradizionale? E come mai si trovano i prezzi rialzati per le stesse edizioni, magari retroattivamente? Ho visto con i miei occhi, vecchi volumi di pubblicazioni Star comics, come dragon ball super per esempio, o MHA, con semplicemente un bollino incollato sopra, con sopra scritto "nuovo prezzo 5,50€", e se guardi sopra sul codice a barre, c'è scritto "4.50€". Una pratica che andrebbe accolta solamente con le più salate delle multe.
In conclusione, quali sono i miei pensieri?
1. Che, come dicevi, gli aumenti di costi sono solo fregnacce, dovute solo alla volontà di fare profitto
2. Considerati i dati presentati nel video, possiamo vedere nella realtà che il cosiddetto "zoccolo duro" di lettori nell'universo dei fumetti, il più grande è sicuramente quello dei manga, specialmente tra le fasce disposte a spendere maggiormente e marketizzabile di più, come può essere il pubblico giovanile.
Per cui vediamo costantemente queste edizioni particolari (tipo dragon ball, che se non sbaglio siamo arrivati a 3 edizioni differenti nel giro di 5 anni)
Io quando avevo 20 euro in fumetteria era la settimana "sì", tornavo con lo zaino pieno... anche con 10 euro riuscivo a rimediare qualcosa. Adesso con 20 euro manco mi spreco ad andare.
anche le carte che ormai sono cartacce, penso siano più costose per ragioni ecologiche.
@@Himitsu02
5 edizioni che però sono le stesse 2 fatte prima ma più di lusso, letteralmente la nuova Ultimate è la stessa cosa della Perfect... c'è veramente poco che è stato aggiornato ma il resto non è cambiato di una virgola.
@@MC-fe3qc ahahaha, ti capisco benissimo! Bei tempi...beh, per me si parla di circa 20 anni fa, quasi.🤣
Farne una questione solo di lettura quasi svilisce il problema di un paese che sostanzialmente campa grazie alla vastità delle opere culturali che ha prodotto nell’arco di tutta la sua storia ma che al contempo reputa la stessa cultura come un qualcosa di velleitario, snob e quasi inutile. Se poi vogliamo parlare dei fumetti in particolar modo (oltre all’aumento dei prezzi soprattutto in relazione ad edizioni di lusso di cui sono anche colpevolmente apprezzatore), è un mercato di occasionali spesso fruitori di anime che comprano il fumetto facendolo esplodere nel breve periodo in modo complementare alla visione della serie del momento pompando un pochino le vendite. Il resto dell’editoria poi è piena di ristampe di classiconi che sono dirette non ai lettori assidui ma a quelli nuovi che si troveranno a poter scegliere di comprare una tra le mille ristampe di Dragonball esistenti perché non l’hanno mai letto. Tutto il mercato dell’arte in ogni sua forma in Italia è in crisi nera da più di trent’anni e viene continuamente maltrattato e calpestato senza ritegno alcuno (sul cinema stendiamo poi un velo pietoso e passiamo oltre va).
Secondo me ci sono varie cause che potrebbero spingere questo fenomeno: ora non conosco come funzioni la scuola moderna ma, se parlo della mia esperienza, alle elementari non hanno mai spinto i bambini a leggere e farsi una propria cultura, mia madre è una lettrice e son cresciuto in mezzo ai libri, quindi ho avuto questa fortuna rispetto ad altre persone (mio padre ad esempio non l'ho mai visto leggere e molte famiglie hanno genitori di questo tipo), alle medie obbligavano a leggere quei 2/3 libri presenti nell'armadietto della classe (libri soprattutto noiosi, a parte zanna bianca il quale conservo ancora un dolce ricordo) portando così i ragazzi a vedere la lettura come un compito, perché si, nel mio caso venivamo interrogati sui libri. Non viene portato avanti un principio importante riguardante la lettura, ovvero che è un piacere, se un libro non ti piace è giusto abbandonarlo ed è giusto prendere appunti su ciò che si legge, instaurando dialoghi, non interrogazioni o vanti (nel mondo del fumetto avviene tantissimo questa cosa)
Un'altra causa è quella economica che è anche la più facile da intuire, le bollette ed il cibo sono aumentati di prezzo (nel mio caso pure il proprietario di casa infame mi ha aumentato l'affitto di 50€ al mese) e cosa fa l'editoria manga? Ti sbatte Tiger Mask a 15 euro portando avanti un discorso di qualità/prezzo sballato, il fumetto appena citato l'ho acquistato comunque perché fa parte della mia infanzia, ma molte opere le lascio indietro appunto perché brutte e poco vantaggiose, non sono dentro il mondo dell'editoria ma penso ci sia uno squilibrio tra utilità marginale ed utilità totale (a impatto, poi magari non è così, ma i dati danno dei cali).
Aggiungiamo il bonus cultura andato a banane che comunque creava dei lettori (anche chi usa il bonus per rivendere genera un mercato)
Aggiungiamo il problema dei social moderni e della loro dopamina a basso prezzo (io ho dovuto scaricare delle app per bloccare shorts e reel, perché se ci entro non mi rendo più conto del passare del tempo)
Aggiungiamo il pregiudizio che hanno alcune branche delle vecchie generazioni verso i fumetti, poi esistono persone che cambiano idea: mia zia che mi ha sempre visto leggere libri, quando venne a casa mia e vide la mia libreria di fumetti mi chiese se erano solo per bambini o c'era anche qualcosa per adulti, le diedi al tempo di papà e Tokyo alien Bros, adesso ogni volta che va in ferie mi chiede se posso prestarle qualcosa da leggere.
Termino con questo punto che, secondo me, si ricollega al primo, io presto i fumetti, lo faccio gratuitamente ma esclusivamente a chi conosco, io poi lavorando al bar/ristorante di famiglia ne conosco parecchia di gente, di persone che son venute a casa mia ed hanno scelto qualcosa si contano sul palmo di una mano, alcuni miei amici invece son riuscito a convertirli ed altri non vogliono provarci nemmeno sotto minaccia, ma appunto tutto ciò si ricollega alla mancata educazione alla lettura, come se fosse un impegno leggere e non qualcosa di intrattenente e sano.
Personalmente leggo circa un saggio al mese;
Però, per quanto riguarda la narrativa, mi approccio esclusivamente al fumetto
Posso chiederti che app hai scaricato per bloccare Shorts e Reel?
@@Istetz.97 screenzen, quando apri l'app che selezioni, i reel o gli shorts, ti compare una schermata con un timer che selezioni tu, poi te lo ripropone ogni tot tempo che scegli tu, io ho fatto 30 secondi di attesa ed un minuto libero, così da vedere almeno quelli che mi mandano, per essere gentile insomma e non ignorare gli amici
@@Istetz.97 screenzen, mette dei timer vari, è molto personalizzabile
@@TheSkyknower grazie mille!
Mi ritrovo in praticamente tutto ciò che hai detto e, curiosamente, la tua situazione familiare è corrisposta alla mia (madre lettrice e padre non lettore).
Dimezzassero i prezzi e vedi come all'improvviso legge tutta l'Italia. Se per un volume di un manga devo pagare 7 euro mi dispiace ma mi vado a leggere le scan o al massimo me li vado a comprare usati su vinted a meno della metà del prezzo
Purtroppo con questo ragionamento i prezzi dei manga possono solo aumentare. Se i prezzi aumentano è per rientrare nei costi, dato che vanno ripartiti su meno volumi venduti (previsti).
@manusnake_ Infatti serve una casa editrice che con coraggio rompe il ciclo e abbassa i costi così se gli va bene e vende di più, tutte le altre seguiranno. A chi legge scan i costi possono anche triplicare, tanto le scan sono sempre gratis. Dato che il manga non lo compro nemmeno ora che costa 7€, se costasse 20 a me non cambierebbe niente, non lo compravo prima e non lo comprerò quando il prezzo aumenterà ancora. Si scavano ancora di più la fossa se continuano ad aumentare
Non è vero, se no, non esisterebbe manga plus @@manusnake_
@@manusnake_ se la domanda scende i prezzi scendono altrochè
@@SylonNostalgiase la domanda diminuisce le case editrici chiudono, altroché
Madò che contenuto incredibile comunque. Daje.
Realisticamente parlando, oggi, l'unico motivo per cui acquistare un libro/fumetto cartaceo è il collezionismo.
Il 100% dei manga si trova online gratuitamente, prima ancora che vengano stampati fisicamente; e su uno schermo con luminosità regolabile e su cui puoi zoommare si ha una fruizione migliore del prodotto rispetto che su pagine di carta (spesso scadenti e di qualità peggiore possibile per abbattere i costi) - se consideriamo poi che oggi il 100% dei manga viene prodotto digitalmente e non con carta e inchiostro, fruire del prodotto in maniera digitale significa fruirne in maniera nativa per come è stato inteso e progettato, mentre la carta rappresenta un adattamento. l'Unico motivo valido per acquistare fisicamente un manga è quindi il volerlo tenere in libreria, il che è un lusso totalmente superfluo ed inutile, ed è ovvio che in una economia decadente come la nostra le persone disposte a farlo siano sempre meno.
Parlando di libri (romanzi, saggistica) il discorso è il medesimo, ma dal momento che per questi non c'è neanche l'aspetto grafico-artistico da tenere in conto, è ovvio che il tutto si accentui ancora di più. Esistono tra l'altro gli audiolibri, che come sistema di fruizione del contenuto sono infinitamente migliori e più pratici rispetto che alla controparte cartacea, ed è ovvio che con servizi come Audible et similia nessuno vada a comprare un audiolibro dal sito Feltrinelli a 20 euro, lmao.
Al di là dei prezzi e dell'inflazione corrisposti ai salari italiani che sono stagnanti da 30 anni, l'editoria cartacea è un settore morente poiché anacronistico con il contesto contemporaneo. Anche se fossimo tutti ricchi, sarebbe comunque destinata a morire. Il fatto che lo stato, giornalisti, youtubers, ed imprenditori del settore preferiscano frignare e fantasticare sui perché piuttosto che adattarsi ai tempi e fare investimenti per muoversi in avanti, è molto italiano.
Tra l'altro si può e soprattutto più avanti si potrà supportare il mercato anche con le Scan (Kindle, ebook ecc.) o app legali come manga plus, manco a dire che usufruire in digitale è sempre associato a non supportare il mercato, a me sinceramente frega poco e non vedo l'ora di vendere la quantità di fumetti che ho preso anni fa dato che sono arrivato alla conclusione che nel mio caso il collezionismo è una perdita di soldi (piuttosto li rileggerò in scan più avanti), ormai leggerli sul tablet lo trovo estremamente più comodo grazie ai lettori PDF, e per i romanzi mi va bene anche su un telefono, anche lì più comodo per quando sono in giro, piuttosto che portarmi un pezzo ingombrante di carta
Sì, è lui❕
Buon 2025 Caverna❗
Ragazzi, guardiamoci in faccia a e diciamoci la verità: l'industria dell'intrattenimento oggi porta nelle nostre case e nelle nostre tasche decine di possibilità, sia gratis sia a pagamento. Pensiamo a Prime Video, Netflix, Spotify, Amazon Music, YT stesso, ecc... È normale che altro genere di intrattenimento, magari più impegnativo (perché è da leggere...) può avere un appeal diverso. Inoltre, almeno in Italia, il manga è entrato in crisi diverse volte per poi riprendersi...
Auguri Caverna!!! Buon 2025!!!!
Lettura o no, questo paese deve cambiare marcia, sennò ci ritroviamo nello stalletto insieme ai maiali.
L'Italia è un paese in crisi economica da una vita, gli stipendi sono da fame e i prezzi sono aumentati senza tenere conto che la maggior parte delle persone in Italia prende 1000€ al mese come stipendio.
Personalmente acquisto solo durante sconti di metà o fine anno. Il più delle volte tramite usato (se pur andrebbe tenuto fuori l'argomento perché l'editore non ci guadagna niente).
Ora un manga ti viene a costare 6/10€ a volume. Se prima, 5 anni fa, uno comprava 10 volumi al mese spendendo 50€, ad oggi ne compri 4 o 5 spendendo la stessa cifra. Con la differenza che gli stipendi sono gli stessi e i costi di vita sono aumentati. Quindi magari quella persona non può spendere più 50€ ma 20€, comprando solo 3 volumi (se compra i fumetti più economici).
Le opzioni sono:
1) sperare che gli stipendi aumentino fino ad arriverete a 2000€ minimo al mese.
(improbabile)
2) abbassare il costo delle vita (alimenti, affitti, gas, luce)
3) abbassare i costi dei fumetti.
.
Quindi ad oggi, se non si risolve almeno uno dei problemi citati la situazione sarà sempre nera.
Utopia
4) che i giornali e gli altri ipocriti che scrivono gli articoli la smettessero di piangere e andare in TV a fare servizi da 2 soldi e fare qualcosa di concreto
È molto semplice, basta abbassare i prezzi
Basta non comprare i fumetti ai prezzi attuali; quando ci saranno importanti cali di vendite, gli editori cambieranno strategia.
@ meno la gente compra più aumenteranno i prezzi per fare profitto su quel poco che vendono. Almeno che non ci sia una rivolta totale dei compratori i venditori faranno sempre queste scelte. Non so come si muove il mercato dei manga ma abbassare i prezzi aumenterebbe il numero dei compratori, di conseguenza il numero di vendite e infine il profitto, che è ciò che importa di più. Sembra un concetto così semplice ma molti mercati non lo applicano 🤷♂️
@@lucamigliavacca sono le basi di domanda e offerta, qualsiasi professore di economia direbbe lo stesso. Se gli editori non si adegueranno allora morirà la loro attività, semplice.
Mi piace il tuo ragionamento, ragazzo. Dovresti aprire una casa editrice !!!
@@flaviomontelli1305 ce l’ho già
Io ho smesso di comprare manga da qualche anno, dopo che ho visto i prezzi salire in maniera improponibile. Continuo a comprare libri di altra natura, ma mi accorgo che anno dopo anno ho sempre meno possibilità di farlo.
Bisogna accettare il fatto che ormai la lettura cartacea è un lusso per pochi privilegiati.
21:31 ua io in quel caso non lo avrei potuto chiedere perché sono uscito con 99 ahahahaha che caxxata
io me li compro cartacei ma di serie che so già che si sono concluse o di serie spinte visto che ho sempre il brutto presentimento che a breve spariranno dagli scaffali e/o dai siti, quindi corro ai ripari e se ho voglia di leggerlo posso farlo
Bisogna aumentare gli stipendi ed abbassare gli orari di lavoro. Più tempo libero, più tempo dedichi al migliorarsi come persona
Certo e poi ti svegli😂
@lukedif infatti io libero sono
L'orario è mhe, io condivido le 8 ore classiche, ma poi basta 😅
Come del resto si fa in altri paesi virtuosi europeii. Bisogna però, anche per questo nuovo approccio, insegnare ad apprezzare il tempo trascorso a leggere, al cinema, alle mostre ai concerti e non solo nei centri commerciali 7/7 h24
@Gerameke ma perché esiste l'evoluzione tecnologica? Per aiutarci a vivere meglio. Mio nonno lavorava 14 ore al giorno mi padre 9 etc sembra giusto che il nipote lavori 4 ore soprattutto con il salto tecnologico che si è fatto. 8 ore al giorno togli anche 2 ore per andare e tornare dal lavoro, togli 2 ore per pulire e cucinare, ore per fare la spesa, pagare le bollette etc quanto ti rimare per vivere?
Personalmente nella mia vita ho collezionato a livello di manga solo DB e Naruto, che mi hanno accompagnato durante tutta l'adolescenza e anche dopo, gli altri che avevo comprato da ragazzo li ho venduti su Vinted (tra cui One Piece che ho sempre seguito a sprazzi e ad una certa mi ha stuccato). Se non li ho seguiti o finiti, non li colleziono; se di un'opera esiste l'anime, men che meno. Il fattore prezzi poi incide qualsiasi fumetto: basti pensare da piccolo ogni anno quanto aumentava Topolino in edicola, ma anche lo stesso Naruto che negli ultimi volumi (benché più corposi) era passato da 3,90 a 4,20 euro fino a qualche anno fa.
Però come paese ha anche dei difetti, non dimentichiamolo.
Fra posso dirti la cruda verità: le persone mediamente preferiscono intrattenersi con tiktok Instagram e andare a spendere i soldi al mac. La risposta è come sempre la più semplice. Per quanto riguarda i soldi, i ragazzi sono stra pieni per motivi legati alla cultura del matrimonio che si basa proprio sul benessere delle due famiglie che attuano un patto, e mi fermo qui.
Io i soldi li spendo in libri e fumetti, non li butto certo in Boiate come tik tok, instagram e mcdonald. Non bisogna mai generalizzare!
Un commento molto superficiale per uno che legge libri 😅
@@MatildeDesantis-j3r anch'io!!! cioè ogni tanto se ho la possibilità spenderei volentieri i soldi sui libri come ho fatto l'altro giorno in una libreria come regalo super anticipato di mio compleanno, il libro in questione si chiama: Star Wars Sfida alla Repubblica Nuova della Vecchia Trilogia di Timothy Zahn su Mitth'Raw'Nuorodo che nell'impero Galattico si fa chiamare Thrawn reso canonico con Star Wars Rebels e le due nuove di zecca trilogie scritte da Zahn!!;
però ogni tanto spendo anche sui videogiochi come fatto con Galactic Trials per Nintendo Switch ma ahimè quello è un'altro dettaglio irrilevante per me
lascio questo commento dopo appena 6 minuti e mezzo, quindi potrei dire qualcosa che poi nel corso del video potrebbe aggiungere dei dati che renderebbe quello che segue irrilevante.
Lasciando momentaneamente perdere il supporto del governo sulla promozione alla lettura (che andrebbe a pari passo con una riforma sul programma scolastico), la situazione, ad oggi, è complicata da risolvere per tutta una serie di ragioni: il trascurare completamente il pubblico giovane (questo da decenni! E lo si trascura perchè per formarlo serve tempo e non si vuole "perdere tempo"); rendersi eccessivamente dipendenti dalle opere estere (questo in tutti i media, sia nell'editoria di libri e romanzi, sia per videogiochi); non essere competitivi con tutte le offerte che vengono messe a disposizione.
Su questo ultimo punto, anche per riprendere quanto detto nell'articolo, l'editoria italiana si basa sul lettore occasionale e sull'offerta più che sulla domanda e l'offerta per il pubblico non è solo nei confronti dei titoli, ma anche dei tipi di media che ha a disposizione.
Perchè durante la pandemia TUTTI i media hanno avuto un picco (alcuni più di altri, ma tutti lo hanno avuto) di popolarità? Perchè alla gente serviva una dose massiccia di intrattenimento che un solo medium non poteva fornire, quindi la gente si è giostrata tra un medium e l'altro, ma quando questa necessità è finita, si sono raggruppati in quelli che preferivano e, non penso sia una sorpresa, libri e fumetti non erano tra i più favoriti: leggere, anche materiale narrativo, richiede concentrazione, una qualità in cui molti peccano (oh quanti guru che sono nati perchè offrono soluzioni su come aumentare la concentrazione...). Se poi la produzione rimane con la mentalità della pandemia (tanta roba anche mediocre pronta all'uso), poi il pubblico diventa più cauto nell'acquisto, ma se l'asticella si è abbassata, basta un niente per far apprezzare roba poco più che mediocre (roba che anni prima sarebbe stata scartata perchè non rispecchiava la qualità minima richiesta).
Non parliamo poi del potere d'acquisto, visto che siamo una di quelle nazioni in cui il costo della vita è aumentato, ma gli stipendi sono gli stessi da diversi anni (azzardo un decennio, ma non ricordo con esattezza).
Insomma, un casino assurdo per questa situazione e non sono nemmeno troppo sicura che si riuscirà a risolverla a breve (o a risolverla in generale)
io ho iniziato a leggere manga grazie al bonus 18app, ed inizialmente ovviamente ho comprato solo merd4 non informandomi. Ora sto apposto con gli acquisti anche se devo fare spesso rinuncie visto che titoli nuovi di case editrici minori costano un botto
Se vogliono spingere i lettori a leggere devono portare eventi fatti come si deve come hanno fatto in Germania, dando la possibilità a più persone di poter comprare i libri perché costano troppo per troppe persone oramai, e se riesci a far leggere libri cerchi di spingere anche le light novel, cosicché il mercato possa avere nuovi introiti.
In Giappone le light novel non faranno le vendite dei manga ma fanno veramente ottime vendite unito al merchandising
I prezzi vi garantisco che non sono un problema. Io vedo questo problema più associato all'ambizione. Anno fa, parlo da over 30, il ragazzino voleva fare il calciatore e avrebbe fatto di tutto per avere un pallone tra i piedi. Oggi i modelli per molti giovani sono musicisti dalla dubbia moralità, tik toker che sbancano ballando o facendo gli stupidi e crediamo che la gente non compri i libri per chissà quale motivo. Quando la società metterà sul piedistallo gli scrittori, prima di altri, la gente comprerà i libri per ambire a qualcosa pur non sapendo leggere.
Gli editori hanno visto un aumento di interesse per questo genere e hanno pensato bene di far schizzare alle stelle i prezzi per spremere la mucca il più possibile.
Il calo di vendite è consequenziale.
Se un volume costa 10 euro grazie al cazzo che non compro manga, per non parlare di fumetti/visual novel che vanno dai 20 ai 50 euro. Continuo a leggerli, attraverso scan oppure dividendoli e scambiandoli con amici, ma non posso più permettermi di fare collezionismo come una volta.
Oddio ma le visual novel le scontano non poco ( sopratutto su steam ), e sono molto longeve , avvolte con gli sconti che ci sono ne puoi comprare anche tre.
Leggo un sacco di commenti che non hanno capito il punto. La soluzione non è tagliare i prezzi, quella è al massimo una conseguenza. La soluzione è creare cultura. Le case editrici non alzano i prezzi perché sono brutte e cattive, lo fanno perché è più difficile rientrare nei costi se le vendite previste sono meno. Se si investisse di più in cultura (e magari si alzassero gli stipendi) le cose migliorerebbero e scenderebbero anche i prezzi.
Abbassassero i prezzi...
Purtroppo sono d'accordo sul fatto che c'è una brutta crisi sull'editoria italiana (ad esempio, sono inorridito dal fatto che i nuovi volumi sui fumetti di TMNT hanno prezzi piuttosto alti 😒🙄 e quindi sono lieto di avere acquistato l'edizione originale 001 senza eccedere troppo 😤)
Ma in quei dati di quei libri sono inclusi gli eBook? Perché se no, e se gli eBook fossero in crescita nelle vendite, l’intero articolo non avrebbe senso
Abbassassero i prezzi .
correzione: L'Italia ha smesso di leggere
Se facessero una linea di reprinting di opere, anche in carta lezza, a 2/3 euro l'uno e li spingono con un bel stand sgargiante in ogni dove magari si sollevano. Dovrebbero puntare sui poveracci per far numero
18app incredibile, ci ho preso un sacco di cose. Per i meno "acculturati" si poteva andare anche ai concerti.
Cinema, concerti, teatro, manga in libreria o su Amazon e stessa cosa DVD ecc. Era una bella cosa il bonus cultura.
Sicuramente colpa dei prezzi alti e delle tasche sgonfie di noi italiani, ma sono convinto che siamo anche un popolo di faticoni che preferisce la scorciatoia comprando digitale o semplicemente passare ore su tiktok guardando stupidaggini alla curiosità di avventurarsi nelle librerie e perdersi in mezzo a scaffali di libri\manga, detto ciò io continuo a portare avanti la mia passione anche se mi sto indebitando😂😂😂
Come iniziare il 2025 ma io manga continuo a comprarli in fumetteria
Ottima potrebbe essere l'idea di portare riviste come manga Issho nelle scuole medie per educare i ragazzi alla lettura e formare un potenziale acquirente in futuro, questo darebbe accesso anche a fondi per l'istruzione che renderebbero l'impresa editoriale sostenibile. Portarlo in fumetterie e in libreria non servirà a molto imho
Io pure gli unici libri che ho comprato li ho comprati con 18app dico solo per avvalorare la tesi di Cave
L’Italia è un paese fallimentare per quanto riguarda la promozione della cultura, hanno tentato col bonus cultura di 500 euro di incentivare i giovani ma il problema vero è che le persone non hanno nè i mezzi cioè i soldì né la voglia e quindi l’educazione per leggere.
Esattamente, a ciò io aggiungerei anche il calo drastico della soglia dell' attenzione dei più giovani. Mi ci metto anche di mezzo io: nonostante non faccia largo uso di social tipo tiktok, Instagram ecc. Mi rendo conto che rispetto a quando avevo 14/16 anni faccio molta più fatica a leggere un libro e soprattutto a fare una lettura continuativa. Ciò lo riscontro sia nello studio all' università che per quanto riguarda le letture "di piacere", siamo una generazione bruciata in un paese che ci vuole dare a tutti i costi il colpo di grazia.
L'arte deve essere gratis, ma non nel senso che gli autori non devono esse pagati, nel senso che lo stato deve fornire gratuitamente la cultura.
Ovviamente è una visione utopistica, ma sono d’accordo con te. La cultura non deve essere una questione di classe sociale, per cui è accessibile solo a chi se lo può permettere. E per chi mi dirà che ci si può sempre rivolgere alle biblioteche: vengo da un paese della Sicilia dove non non esiste né una libreria, né tantomeno una biblioteca. Da piccola dovevo pregare mio padre di accompagnarmi con la macchina nella libreria più vicina (che si trovava a più di 10 km di distanza). Poi per fortuna ho iniziato ad acquistare online. Insomma, purtroppo bisogna essere fortunati.
Io personalmente ho smesso di leggere così tanto come lo facevo prima, perché purtroppo non ne ho la possibilità economica. Parlo di fumetti. Crescendo, essendo uscito dall’adolescenza e proiettato nel mondo universitario, non posso più spendere così tanto come prima in questa mia passione. Non trovo giusto leggere le scan quindi piuttosto mi leggo meno fumetti ma tutti comprati, perché comunque è una cosa a cui tengo e mi sembra giusto supportare l’industria nel mio piccolo. Un fattore che tanto ha influito però è il crescente prezzo dei fumetti. Ormai l’industria, perlomeno questa è una mia opinione, si è proiettata sul mercato sempre con una maggiore voglia di apparire, edizioni sempre più grandi e deluxe, anche per accaparrarsi i lettori dei libri e dar loro un formato più familiare (vedi anche la crescente presenza di fumetti anche nelle librerie piuttosto che solo nelle fumetterie). Belle e tutto, per carità, ma si è persa per me l’essenza del leggere il fumetto. Le edizioni tankobon, piccole, magari anche con carta economica fatte per LEGGERE, non per avere qualcosa da mostrare. I mezzi che mancano stanno stanno allontanando le già poche persone a cui questo mondo piace, dalla propria passione, rendendolo sempre meno accessibile.
20:56 magari fossero i diciottenni ad averle. A giugno ho fatto la maturità, mi sono fatto il culo e sono uscito col 100. Dalle poche informazioni reperibili, il bonus è attivabile solo dal 31 gennaio di quest'anno (2025), io 3 mesi dopo faccio 20 anni, quindi magari fosse stato a 18. Inoltre come accennato due secondi fa, le modalità di richiesta sono non pervenute.
I manga si trovano ormai anche negli autogrill, il settore non è mai stato così popolare, eppure non si legge.
Con Dragon ball a 15€ e qualsiasi tankobon classico a 10-12€?
Incredibile eh, assurdo.
Un media rivolto per lo più ai ragazzi a prezzi che nessun ragazzo potrebbe mai sostenere.
Assurdo.
Proprio vero... che strano eh? Quando ai ragazzi daranno 5 euro a settimana di paghetta se va bene...
Perfettamente d'accordo.
Ti parlo da essere umano che seguiva 10/15 serie ai "tempi d'oro"
Ora con il costo della vita e lo stipendio che ho devo scegliere una serie, la seguo finche' non finisce (o non mi piace piu') e poi passo ad un'altra.
Anno dopo anno ho dovuto rinunciare a sempre piu' fumetti (la mia passione piu' grande)
P.s. tanto per mettere in chiaro: io sono gia a zero uscite la sera, zero dischi e zero abbonamenti streaming.
Il cinema italiano è invece in crisi. La gente va al cinema quando esce un cinecomic (ed ora spesso nemmeno quelli incassano chissà quanto), non quando esce un bel film. E per quando riguarda l'editoria, io cominciai a leggere Dylan dog negli anni 80 quando un volume costava 2300 lire, va bene gli aumenti delle materie prime, il costo della vita ben diverso e tutto quello che ci mettiamo in mezzo, ma i prezzi di libri e fumetti ora sono davvero alti..
E inoltre.. non andavo da Mediaworld da parecchio, da grande appassionato di cinema vado a farci un giro per vedere offerte di DVD e bluray, scopro che tutta quella sezione era stata sostituita da delle ignobili corsie colme di videocamere e supporti per cellulare, direi che è abbastanza un dato di fatto che l'arte abbia più di qualche problema in Italia..
RIP cassone di DVD lerci a prezzi stracciati del MediaWorld, ha dato tantissimo a tanti di noi 🙏edit: lerci fino a un certo punto poi, mi son preso dei signori film così (ma anche tanta bella merda tipo Drive Angry e altri B movie)
è una vergogna che il supporto fisico stia morendo in generale, ci appendiamo a servizi in streaming a pagamento, con pubblicità per giunta... e con prodotti con diritti a scadenza brevissima... siamo alla frutta
Mamma mi raga solo commenti nostalgici, è come se vi stesse lamentando che non ci sono più le videocassette, ma vi riprendete
@@ferdinandodisarno1927 ok, paga pure un abbonamento per non avere niente in mano, a ognuno il suo.
@@ferdinandodisarno1927 no, e onestamente godrò quando una tempesta solare distruggerà le reti globali per mesi o anni e voi progressisti streammoni starete li a guardare uno schermo nero.
Mi sono appena fatto regalare a Natale gli ultimi 4 volumi della deluxe edition di 20th century boys
A chi dice che la gente non legge libri perché costano cari, andate nelle librerie del vostro comune e chiedete quante persone prendono libri in prestito.
Io vivo in provincia di Palermo, comune 50k abitanti e siamo 10 (dieci) quelli fissi. E ogni anno il comune compra almeno 200 libri nuovi.
Se il problema fossero i soldi le librerie comunali dovrebbero essere stra-piene di gente povera che legge aggratis.
Guardiamoci in faccia ormai i mezzi che la maggior parte delle persone usano per intrattenimento sono netflix, crunchyroll e vari.
Per i manga o mangaplus o siti di scan non professionali.
Penso che il fatto di andare in libreria sia diventato più di nicchia ormai, è possibile che torni la moda ma con questi prezzi e il fatto di dover fisicamente andarci è scomoda.
Ci saranno sempre persone che vanno e che apprezzano il manga fisico ovviamente ma è difficile fare presa sui NUOVI acquirenti.
Questa è la mia visione da ignorante totale in materia.
Ci sono anche i videogiochi che tolgono il grano
50 fumetti al mese... complimenti! Cioè approssimativamente 400/500 euro ogni 30 gg? Magari utilizzando Ebay, Subito, convenzioni e sconti con "inserzionisti" e via discorrendo ma, come ci stai dentro? Io solo per aggiornarmi un po' e rimpinguare la mia biblioteca di fumetti ho speso una cifra che non non ho il coraggio di dire...
Beh io penso che avere rapporti diretti con case editrici o, ad esempio, mangayo renda leggermente più sostenibile la spesa rispetto ad una persona comune.... banalmente il fatto di lavorarci. È come chi lavora con le auto, per lui sarà più facile accedere a pezzi di ricambio ecc.
Ho ricevuto l'anno scorso il bonus 18 app in tempo per fortuna, con cui ho comprato tutti i volumi di chainsaw man e tanto altro
Ma in sti dati sono considerati anche kindle e simili?
Piccola nota sul fattore lunghezza nei fumetti.
Motivo del perché sono completamente pressato agli Omnibus e i fumetti Francesi, è proprio perché, non ce la faccio a stare dietro ad una storia che dopo 10 volumi manco va da qualche parte.
Ed i manga la tirano fino al punto dove non si capisce più un cazzo è soccombono sempre ad un finale vergognoso.
Ma è anche pieno di roba autoconclusiva, parlando di manga
Tanti spunti di riflessione devo dire. Cave ci consigli dei saggi per capire meglio il mondo manga?
mai stato ricco ma i libri a casa mia ci sono sempre stati! certo faccio altre rinunce come non mangiare spesso fuori... per i manga non mi dispiace potrebbero riabbassarsi finalmente i prezzi
Con i prezzi che ogni anno aumentano ,per farsi una serie completa alla fine ci spendi nu patrimonio in confronto agli anni 90/2000...io ebbi la fortuna che mio padre trovò la serie "tascabile" blu,la serie rossa e tanti altri completi ar mercatino... ovviamente non è che glieli hanno regalati...ma di certo al giorno d'oggi ci spenderei nu patrimonio, poi secondo me è anche perché ormai la gente usa soltanto pc,smartphone,tablet etc...
Sinceramente io per i manga leggo le scan, perchè non ho veramente spazio per mettere se non sotto al letto perchè ho iniziato con i libri di narrattiva ed hanno occupato tutta la mia stanza ( alcuni finiscono anche sotto al letto), inoltre leggo cose molto specifiche e al contrario dei libri di narrativa e almeno che non sia qualche caso speciale io non rileggo mai i manga quindi non riesco a giustificare la spesa. Mentre per i libri di narrattiva uso l'e-reader perchè io leggo soprattutto fantasy, fantascienza e tutta la roba in mezzo e fanno soprattutto le copertine rigide, odio le copertine rigide e odio le sovracopertine mi viene voglia di bruciarle e onestamente questi generi stanno sempre superiore a 18 euro, vado all'università, non mi posso permettere tutti sti soldi. Poi onestamente diciamo che un po' il livello della creatività si è abbassato, non ho il diritto di giudicare, ma il mercato impone sempre ai creatori di scrivere/disegnare le stesse cose in salse diverse, se io a metà di un' opera o anche all'inizio so già come va a finire, sinceramente tutto ciò mi demotiva
Cavé come si fa a promuovere una sensibilizzazione alla lettura da parte dello stato se abbiamo un governo di ignoranti?
I bambini che sono sul passeggino hanno in mano lo smartphone.Tra qualche anno la carta sarà solo usata in bagno.
Poi passeremo alle conchigliette
Ammetto che ormai compro molto poco, anzi, quasi pochissimo circa il cartaceo: non mi trovo bene a leggere su schermo, perlomeno non i fumetti, quindi non è tanto una questione di fruibilità, nel mio caso, quanto di spazio (in primis), generi che hanno saturato il mercato (ma che non mi attraggono più), serie lunghe su cui non ho più molta voglia di investire e, in ultimo, i costi.
Lo spazio è forse il nemico più grande per qualsiasi collezionista, a meno che non abbia una cantina spaziosa o una casa abbastanza ampia, perché probabilmente non vi entrerà solo la parte dei fumetti, ma anche quella dei libri, dei dvd, probabilmente anche di altre cose...insomma, prima o poi uno lo finisce. Potrebbe ovviare con le scan...ma non sono la stessa cosa, credo sia come passare dalle sigarette normali a quelle elettroniche (ma ammetto la mia ignoranza in materia).
I generi...eh. Quand'ero ragazzino, mi leggevo di tutto. Ora, molto probabilmente, butterei al macero un buon 70% di quello che comprai all'epoca (parliamo del periodo fra 2004-2012), perché si cresce, ci si accorge che i propri gusti sono cambiati e si ha molta meno voglia di un tempo di ritagliarsi una nicchia di generi adatti al proprio palato...non ultimo, molto spesso questi generi che si apprezza sono esauriti in italiano, oppure bisogna procacciarseli, investendo tempo e denaro (tanto per fare un esempio, qualche mese fa ho provveduto al recupero di Appleseed [versione star comics vecchia], per mio desiderio di avere una collezione omogenea...e anche perché quella più recente della...non so, Jpop? non era disponibile, almeno per come l'ho cercata proprio non l'ho trovata).
Serie lunghe, credo sia abbastanza esplicativo: è vero che non tutti i manga sono serie da 20-30, o anche più volumi, ce ne sono di validi anche sui 4-5, o entro la decina di volumi, però spesso - non sempre, ma spesso - sono serie che vengono vendute in un unico pacco e in media si possono vedere sparate sui 40 euro in su, e tutti in una botta non sono propriamente una passeggiata di salute.
Prezzi...lì dipende da quanto budget ha il singolo, su cosa si concentra, quanto spende per altri hobby che non siano i manga e, insomma, le variabili variano da individuo ad individuo.
Perfettamente d'accordo con te: lo scorso anno ho venduto la mia intera collezione manga per i motivi da te citati: in primis la questione crescita e cambio gusti. Ad oggi non acquisto più, prezzi esagerati e storie che non rientrano nei miei gusti. Per quanto riguarda la questione spazio ti comprendo perfettamente: colleziono modelli di robot giapponesi e tra i robot da esporre e scatole da conservare si fa veramente fatica....per non parlare dell' aumento dei prezzi a mio avviso ingiustificato.
@@francogallo655senza contare che alcune realtà tendono a creare storie che si spalmano su più volumi. Faccio sempre un esempio personale: dopo il 2020, avevo iniziato il recupero di una serie fantasy francese, consistente in 4 linee narrative (Elfi, Nani, Orchi&Goblin e Maghi), dove però le storie tendevano ad intrecciarsi, similmente a quelle Marvel. Mettendoci dentro anche il costo di un singolo volume (sui 17 euro), dopo un po' ho mollato, ed è un peccato perché disegni e sceneggiature erano spesso di buona fattura.
Preciso che seguivo solo Elfi e Nani.
@@francogallo655 in effetti, se uno colleziona anche modellini con il "presentimento" (passami il termine) che un giorno potrebbe dover venderli, almeno una parte, forse passa anche la voglia...è come per chi fa lego (anzi, forse qui la situazione è pure più complicata), dato che rivendere eventuali set che vengono tolti dal mercato primario presuppone sia conoscenza di quel mercato e della futura richiesta, sia una gran botta di fortuna.
E non nego che sia fastidioso farsi su una collezione che poi non soddisfa più le proprie aspettative, e magari non poterla rivendere per varie ragioni...senza contare che, almeno sui manga, mi ritrovo con quanti dicono che buona parte di quelli raccolti non verrebbero più letti, dopo una prima volta oppure dopo che li hai letti mentre ne raccoglievi i volumi...di nuovo, m'è capitato con The promised neverland. Ottimo inizio, ma prosecuzione e conclusione molto deludenti, secondo me.
@@Toshiro93 Sui manga non mi esprimo in quanto non ho mai acquistato nulla che non sia stato per leggerlo, mai pensato di guadagnarci anzi. Per quanto riguarda i modellini dipende che tipo di collezionista sei: se sei uno di quelli che li tiene sigillati nelle scatole oppure uno che li espone e se li gode. Personalmente appartengo alla seconda categoria anche se, quando mi è capitato di vendere, non sono mai andato in perdita e ci ho sempre guadagnato. Di base i modellini di robot giapponesi difficilmente si svalutano, molte volte se si tratta di oggetti rari o che non vengono ristampati possono anche raddoppiare o triplicare il loro valore (ovviamente quando li acquisti non puoi sapere con certezza, a meno che non si tratti di modelli in edizione limitata o molto ambiti e subito sold out).
@@francogallo655 certo, spero di non essermi espresso male. Intendevo dire che c'è anche quella possibilità di guadagno, non che tu o altri lo facciano spontaneamente. Io pure ho sempre preso manga per leggerli e mi sono ritrovato a vendere qualcosa più che altro per problemi di spazio.
In Italia si legge poco...è dato statistico...con l'aumento dei prezzi assurdi (10€ un volume non lo posso considerare, compro usato) poi si legge più digitale
Onestamente chissene, tanto è roba a scopo ludico, per ricchi... Ci si dimentica sempre che cose date per scontate non sono essenziali e sono nate come lussi.
Ciao Domenico, "...la cannetta e ti ritirano la patente...": Torino, strada traffico 24h su 24h con inquinamento giornaliero di gas e fumi che vanno dai mezzi di trasporto ( pubblici e privati ) alle caldaie, dalle catramate stradali alle ciminiere industriali e il vigile te fa la multa perchè stai fumando una sigaretta alla fermata del bus. Invece di protestare contro l'ennesima leggina del cat'z, ti ritrovi a discutere con le persone perchè lo trovano giusto. il motivo? Perchè: "io non fumo". D'accordo su tutto ciò che hai detto: meglio una casa piena di libri e neanche un divano... e sofà (capisci a mme ). Buon anno e grazie per i tuoi video e i tuoi sbatti. Ciao ciao.
In che zona di Torino sei per avere tutto quell’inquinamento?
Ma cos'è la voce che interrompe Domenico? Il navigatore?
la moglie
@cavernadiplatone Madonna quanto sto indietro
Bello il video e tutto quanto, ma si può evitare di generalizzare così tanto quanto si parla di Gen Z? Gen Z come raggruppamento è sempre stato incredibilmente fallace in quello che vuole essere considerando quanto velocemente il mondo si è evoluto negli ultimi 30 anni. Si parla di persone nate tra il 96/97 e il 2012. Persone che quest'anno avranno 27 anni e persone che ne avranno 14.
È proprio stupido cercare di raggruppare così tante persone che hanno avuto una crescita in periodi estremamente diversi solamente perchè lo stesso lasso di tempo ha senso per le generazioni passate.
È un rant inutile il mio? Sì, e ne sono consapevole, però mi da fastidio questo modo di parlare della gen z quasi come fosse un'entità sconosciuta.
PS. questo non è contro te Caverna in particolare, ma lo è più contro alcuni messaggi in chat che ho letto
Io personalmente comprerei più manga se avessero prezzi più accessibili, ma non aumenterei il budget che dedico a quella cosa, i prezzi assurdi impediscono ai più giovani di approcciarsi al medium e far nascere la passione, non puoi (cioè puoi ma non dovrebbe essere la normalità) approcciarti a libri e manga perché ti danno un bonus economico a 20 anni che puoi spendere solo così.
La cultura in italia è vista come qualcosa per ricchi, e i manga non sono neanche considerati cultura... Se vogliono vendere manga in italia devono creare prodotti per tutte le tasche, investire nel reparto marketing in modo da cambiare il modo di percepire il medium, e far funzionare le app online... Con sistemi di sconti e bonus, perché il cliente che paga un abbonamento e crede gli venga dato un regalo, è un cliente più felice di uno che paga solo un servizio.
Lo sciacallaggio con le cover alternative per vendere 4 fogli di carta a 30€ è stata la più becera manovra che potevano fare per allontanare la clientela... Ma non mi aspetto tanta lungimiranza dalle case italiane, parliamo di gente che si è calata in un pozzo nero da sola...
Una statistica del genere non ha molto senso, infatti come si nota non è un 1a1 con il calo dei guadagni, quello che va guardato sono solo ed esclusivamente i ricavi.
Gli editori han capito che non ha senso portare e mantenere sugli scaffali serie complete, quando posso semplicemente mettersi a stampare blind box di volumi numero 1 di manga totalmente a caso, con un ROI che una serie completa non vede manco con il binocolo.
Le poche serie complete che abbiamo sono robe "di lusso", serie già testate all'estero, e manga edizione economica 2in1 venduti a prezzo pieno.
Edit: per i libri invece non penso nessuno sia mai riuscito a renderli pop
Queste statistiche non considerano (e come potrebbero) il mercato dell'usato
Ma perché dovrei leggere cose cartacee in ritardo quando ho disponibili versioni digitali originali inglesi in anticipo, al di là del costo.
Io credo entri in gioco anche il fattore collezionismo... personalmente possedere un qualcosa mi dà soddisfazione tanto quanto leggerla quella cosa.
Personalmente con i manga ho chiuso, venduto tutto.
preoccupante.
Oltre al problema dei soldi, non ho più spazio in camera, ormai leggo tutto in digitale sennò non saprei più dove mettere la roba che leggo
Considerando pure la quantità di roba che non viene nemmeno pubblicata qui ma disponibile nelle scan inglesi, inammissibile che un autore come hideki arai sia inedito, tolta una sola serie (che ho comprato ovviamente)
A malapena possiamo permettereci 2 pasti al giorno, grazie al ca
Leggo solo libri di autori giapponesi😂spesso li trovo in biblioteca
Grande Cave❤
Sti ultimi giorni sono stato a Barcellona e sono entrato in una fumetteria famosa lì e l'editoria Spagnola è su un altro livello avevano ad esempio di toriyama tutte le altre storie come nekomajin, cowa, e i nostri menù à la carte (non kajika) che qui in Italia non ristampano da un sacco e probabilmente non ristamperanno mai. Ma questo è colpa di noi lettori che non compriamo abbastanza poiché come dici nel video la questione della mancata educazione alla lettura fargli stampare tutti questi manga o un gestione peggiore dell editore? Dico questo perché cosa è cambiato da quando questi venivano pubblicati a adesso considerando che si ci sono tanti altri generi rispetto agli anni 2000 però lasciare sempre indietro altri mentre nell'editoria fuori dall'Italia si gestisce tutto e ben di più.
Grazie mille ❤
Io li leggo volentieri!
Poi un giorno Domenico mi spiegherà come mai continua a cancellarmi i commenti...
Eh, da lettore di comics ti dico che sul fronte fumetto americano siamo messi anche peggio
Sincero io leggo solo scan, difficile compri manga se non volumi unici un po' a caso
Compro molti più libri veri e propri come volumi fisici
io leggo molto meno, in confronto a 2-3 anni fa, ma semplicemente per i prezzi, ho mille letture che vorrei fare ma sono costretto a selezionare o a spendere quei soldi in altri hobby, onestamente se al mese ho 100 euro da spendere in hobby, preferisco comprare le 4 uscite di dragon ball in edicola e se mai cat's eye ora che esce, e il resto prendere un bel gioco che mi occupi tante ore. Purtroppo con 20 euro prendo rdr2 e ci gioco 150 ore mentre coi manga con i prezzi attuali prendo 1 se ultimate edition a massimo 4 se i tankobon che richiedono 2 ore e poi vanno posati in libreria. credo che il problema principale siano i prezzi, in Italia si guadagna troppo poco per permettersi di spendere troppi soldi al mese per gli hobby
io li leggo ancora
Ma come? So tutti nerd ormai, tutti che leggono un sacco di roba... Poi vai a vedere sono dei poser incredibili... Dai su
Tremendamente vero
A dirla tutta questa percezione viene unicamente dalle piattaforme social. Nella realtà di tutti i giorni, eh è un'altra storia.
@@BabyStepsMVP amico mio, nei social ci stanno praticamente tutti ed è lo specchio della società. Se i vari canali che si occupano di roba come anime/manga fanno numeri importanti, significa che l'argomento ti interessa no? Ma basta leggere semplicemente i commenti per vedere che tutti hanno letto qualsiasi cosa. E che non senta la scusa dei prezzi come sto leggendolo perché mi girano i coglioni. Se non sei un barbone che vive sotto un cazzo di ponte, 20€ al mese per prenderti qualche fumetto non gli procuri? Semplicemente si preferisce spenderli in altro (e non c'è nulla di male sia chiaro) però è palese che oggi sia pieno di gente che si riempie la bocca semplicemente perché va di moda, che sta comunque scemando, come dimostrano i numeri
al 95% sono titoli spazzatura con prezzi senza senso 😂 si gode e non poco, tagliassero il parco titoli
Cave, la gente scambiava codici di 18app per l'erba
Poi si arrabbiano quando i boomer li chiamano generazione di merda...
Io leggo ancora i manga One piece My Hero Academia Fullmetal Alchemist ecc..
Si dovrebbe fare un Netflix, prime video, ecc dei manga, dove con 10€ leggi tutti i manga di una casa editrice, con altri 10€ leggi i manga di un altra casa editrice ecc. Ovviamente tutto in digitale
io in digitale non riesco proprio a leggere, preferisco 1000 volte il cartaceo.
basterebbe che manga plus si desse una mossa con la nostra lingua, dato che c'è anche l'afgano sopra.
Certo, e l'autore di quel fumetto/manga quanto dovrebbe prendere? In italia hai idea di come sono strutturati i contratti degli autori? Si chiamano royalties, l'autore incassa solo il 5% sul prezzo di vendita. Quello che dovrebbe cambiare è il sistema editoriale, altro che netflix dei fumetti.
@ozne26 e allora gli attori e registi di Netflix perché ci guadagnano? Questo modello che propongo io abolirebbe completamente le case editrici italiane e a guadagnarci sarebbero solo le case giapponesi e gli autori giapponesi.
@@giuliogermani4738 Ma contratti nel cinema e tv non sono gli stessi dell'editoria, che paragoni fai?
Ma che cosa dici?I ragazzi I manga li leggono.Solo con una benda sull'occhio!Arrr
Per forza costano una follia i manga oggi 😢
Beh sì, è ormai da anni che, se proprio sono interessato a una serie, me la leggo in scan, i prezzi dei manga ormai sono oltre la mia portata. C'è da dire però che a leggere in scan non mi ci trovo molto e lo trovo spesso scomodo, ciò mi ha portato a distanziarmi gradualmente dalla lettura dei manga in generale (sebbene ogni tanto recuperi qualcosina di arretrato), ormai guardo quasi esclusivamente anime.
Hanno paura di diventare come te se leggono manga
e qui li capisco
E sti cazzi dei manga?
Costano troppo. Punto.
Vero io leggevo 2 3 anni fa mo nme va tanto
Si vede Cristian...si vede...
@ frate leggevo fumetti non libri scrivo cosi perche so romano
@@CristianRispoli2005 anch'io sono romano ma il modo di scrivere correttamente in italiano resta uno ed uno solo.
@ 🌧️
Tranquillo io mi leggo roba su telegram 😂
capisco bene, ma devi comunque andare all'Inferno mi dispiace
@@cavernadiplatonema comunque sto comprando la collector di dragon ball, un pò di manga li ho comprato, ma tipo gli ultimi capitoli di one piece e di dragon ball devo leggerli appena li traducono per poi quando usciranno prenderli, ti voglio bene caverna, grazie della😂 risposta 😂😂
Secondo me dipende anche dalla qualità delle storie, negli ultimi anni non me ne é piaciuta quasi nessuna
Io leggo solo scan cosi imparano a mettere uno schifosissimo manga 5€
Mai letto Manga e sono apposto cosi.
Ovviamente li ringrazio, perchè è merito dei Mangaka se poi nasce l'anime ( nella maggior parte dei casi ), ma sono nato e morirò Anime-only. Ci ho provato ma non c'è verso, Le OST di sottofondo, Il voice acting dei giapponesi, l'animazione, rende tutto troppo superiore. Non riesco a preferire la mera lettura/visione di immagini
Ho fatto uno strappo alla regola solo per "Deadman Wonderland" perchè rosicavo troppo per la non uscita della seconda stagione.
E probabilmente in futuro farò un altro strappo alla regola per "Kaiji"
Se guardi anime con i sottotitoli ti perdi il 90% di quello che rende un anime visivamente bello.
È una cosa che non capisco: devi concentrarti sul sottotitolo, il tuo focus è sulla parte inferiore dello schermo, ti perdi migliaia di dettagli in nome di cosa?
Del fatto che la bocca animata corrisponda alle parole?
L’hype che ti restituisce il giapponese parlato?
Posso capire in un film dove hai almeno la prova attoriale, ma anche lì, saresti concentrato sullo scritto e non sulle sfumature attoriali.
@valensi1988 ma che stai a dire? È anche il modo in cui uno interpreta il personaggio, tono di voce, emozione nella voce, non è solo un "combacia con il movimento della bocca" , nella lettura del manga quel voice acting non lo hai
Sui sottotitoli non mi han mai dato particolare fastidio, non sono mica un bradipo, leggo in mezzo secondo
@ ma come fai a comprendere un’interpretazione in una lingua che non conosci?
Ti perdi migliaia di cose già con la traduzione, non cogli i modi di dire, non cogli l’uso di un’espressione piuttosto che un altra.
Ma proprio il giapponese poi, una lingua che verte totalmente sull’interpretare ed è molto poco letterale (ho studiato giapponese per due anni, pochissimo ma basta a capire alcune dinamiche)
Ci sono parole in giapponese che hanno 3-4 traduzioni diverse e vengono contestualizzate per essere interpretate.
Non cogli gli accenti, che esistono anche in giapponese, non sei in grado di capire se per la voce hanno usato un attore di Osaka, di Yokohama o dell’Hokkaido perché magari ci stava meglio con il personaggio.
Quello che tu cogli è soltanto il tono e il timbro, finisce lì.
Cogli quindi il 40% se va bene, della prova di una voce in un anime.
Ma poi non si tratta solo di velocità nel leggere ma di attenzione.
La tua attenzione non è sull’intero schermo, è oggettivo.
@@zankyou8944 quando leggi i tono di voce, l'emozione della voce ce le metti tu con la tua immaginazione come tutta l'ambientazione, i movimenti e tutta la scena mostrata/scritta
Madonna che commento disagio vero.
e direi MENOMALE
come disse un filosofo "Menatelo da un'altra parte così te lo meni meglio"
@@enrico8158 il tuo manga tienitelo stretto che costerà sempre piu weeb
@@Gessy1337 no no no l'ultima volta è finito in ospedale con le vertebre spezzate poverino quindi non troppo stretto (weeb per avere 2 manga in croce? Che esagerato, ammesso che tu sappia cosa vuol dire)
@@enrico8158 ma stai delirando con ste frasi sconnesse weeb
@@Gessy1337 ti prendevo per il culo ma vabbè, poi mi confermi che tu usi le parole a caso senza saperne il significato sperando di offendermi quando l'unica cosa che provo è vergogna per te, siccome sono buono te lo spiego io: weeb= pazzo ossessionato con il giappone che rinnega anche la sua nazionalità e si crede giapponese