Demenze: la gestione delle crisi comportamentali ed i progetto RECage

Con Sara Fascendini, geriatra e dirigente medico del Centro Alzheimer FERB di Gazzaniga, abbiamo parlato di come affrontare le crisi comportamentali, in particolare nelle Unità di cura speciali previste dal progetto RECage.

[@giorgiaprofeta1939]

Complimenti sinceri e grazie mille! Utilissimo e da molta speranza

[@lucy.1969]

Molto interessante e comprensibile a tutti , ho solo visto e ascoltato i primi 40min , il resto lo vedrò prima possibile.

[@mariapaolamattolini3234]

Grazie! Per esperienza mi sembra assolutamente calzante e descrittiva della realtà che vive una persona con demenza Alzheimer. Se il caregiver, il familiare cerca di mettersi nei panni della persona ammalata con queste ipotesi, cambia il comportamento della persona. E' faticoso alle volte (abbiamo sempre fretta), ma molto efficace e tutti ne beneficiamo alla fine.

[@cristina5984]

Grazie, interessante, ho potuto seguirlo a pezzi ma mi propongo di riguardarlo. Ho solo una perplessità in merito a quando il cambiamento di comportamento della persona è dato da un infezione, come l'esempio che riportava, non è facile capirlo, ci sono cose non visibili che se non è la persona a parlarne non è possibile capire da cosa è dato il cambiamento e quindi non è facile capire la causa e curare quella invece dei sintomi a noi più visibili. Come poter capire quando questa variazione ha una causa fisica e non emotiva/ambientale?
Grazie