Alcune idee interessanti, tuttavia la barca pesa un eccesso : 12.5 ton a secco a cui vanno aggiunte le opzioni w circa 1.5 ton di carburante e acqua. Con il seakeeper (obbligatorio visto quanto rolla da ferma) si va attorno alle 15 ton, che per un 12 metri è un record (negativo). La conseguenza è che non è un fulmine di guerra. Bulleri bocciato in matematica : se a 25 la barca consuma 4,4 litri miglio, con 1280 litri di carburante, contando il 10% di riserva, l'autonomia è di circa 260 miglia. In condizioni di mare non ottimale e con carena non appena fatta direi non oltre 230 miglia nautiche (niente di eccezionale, al limite ma molto meglio di altre imbarcazioni) Il prendisole di prua che si ribalta per creare una seduta sembra una buona idea, ma bisogna considerare che poi...si perde il prendisole. Il cantiere lavora bene, però le finiture sono belle ma fragili (ovvero si consumano in breve tempo) e così pure i parabordi piatti (ho visto il risultato su un Invictus di un amico dopo una stagione). L'ancora messa a pelo acqua è una sciocchezza terribile, le murate risultano troppo alte (obbligatorio per avere un walk-around e 195 cm in cabina) per la lunghezza della barca, con un risultato non particolarmente aggraziato (il 460 regge molto meglio le murate alte essendo più lungo). La prua inversa (come anche quella dritta) non mi è mai piaciuta : design fine a se stesso (ma se piace alla maggioranza, serve per vendere). Invictus, Pardo, Fjiord, Solaris sono tutte barche più o meno simili (qualitativamente Invictus è nettamente la migliore delle quattro, seguita da Solaris) che personalmente non comprerei mai. Alle quattro preferisco il Cranchi Luxury Tender, sempre di Christian Grande, e sempre con le murate eccessivamente alte (ma il designer è incolpevole : è necessario per avere le altezze che i clienti si aspettano sotto coperta).
@@VivaIsraele Cranchi lavoro bene ed ha un ottimo rapporto qualità prezzo. Il LUXURY TENDER finito (con opzioni) costa circa 1.100.000. A volte i sogni si avverano, mai smettere di sognare
Io fatico a comprendere la moda delle walkaround, sembra che non si possa realizzare altro. Poca (eufemismo) vivibilità sottocoperta, coperta esposta alle intemperie, cucina esterna, ma a che pro? Tanto vale comprare un gommone.
Il walk-around rende facile l'utilizzo della prua e molto semplice l'ormeggio, che non richiede equilibrismi per portare la trappa a prua. Si perde un poco di spazio sotto coperta, ma se non si usa la barca come una roulotte non ha molta importanza. La coperta è esposta solo se è un open. Si può fare anche un walk-around protetto. E comunque una barca walk-around sotto coperta ha il doppio dello spazio rispetto ad un gommone.
Alcune idee interessanti, tuttavia la barca pesa un eccesso : 12.5 ton a secco a cui vanno aggiunte le opzioni w circa 1.5 ton di carburante e acqua. Con il seakeeper (obbligatorio visto quanto rolla da ferma) si va attorno alle 15 ton, che per un 12 metri è un record (negativo). La conseguenza è che non è un fulmine di guerra.
Bulleri bocciato in matematica : se a 25 la barca consuma 4,4 litri miglio, con 1280 litri di carburante, contando il 10% di riserva, l'autonomia è di circa 260 miglia. In condizioni di mare non ottimale e con carena non appena fatta direi non oltre 230 miglia nautiche (niente di eccezionale, al limite ma molto meglio di altre imbarcazioni)
Il prendisole di prua che si ribalta per creare una seduta sembra una buona idea, ma bisogna considerare che poi...si perde il prendisole.
Il cantiere lavora bene, però le finiture sono belle ma fragili (ovvero si consumano in breve tempo) e così pure i parabordi piatti (ho visto il risultato su un Invictus di un amico dopo una stagione).
L'ancora messa a pelo acqua è una sciocchezza terribile, le murate risultano troppo alte (obbligatorio per avere un walk-around e 195 cm in cabina) per la lunghezza della barca, con un risultato non particolarmente aggraziato (il 460 regge molto meglio le murate alte essendo più lungo).
La prua inversa (come anche quella dritta) non mi è mai piaciuta : design fine a se stesso (ma se piace alla maggioranza, serve per vendere).
Invictus, Pardo, Fjiord, Solaris sono tutte barche più o meno simili (qualitativamente Invictus è nettamente la migliore delle quattro, seguita da Solaris) che personalmente non comprerei mai.
Alle quattro preferisco il Cranchi Luxury Tender, sempre di Christian Grande, e sempre con le murate eccessivamente alte (ma il designer è incolpevole : è necessario per avere le altezze che i clienti si aspettano sotto coperta).
Si vede che sei un grande appassionato
La Cranchi è un sogno da 800mila euro
Sono tutte barche stupende che non potrò mai avere
@@VivaIsraele Cranchi lavoro bene ed ha un ottimo rapporto qualità prezzo. Il LUXURY TENDER finito (con opzioni) costa circa 1.100.000. A volte i sogni si avverano, mai smettere di sognare
@@nicoloszenberg2512 ☺️
Hai mancato di menzionare la piu bella e piu costosa di tutte in assoluto Vanquish QV45. Di un altro livello.
@@alessandrosalerno1720 provala....naviga malissimo
Great test of a beautiful boat.
Perfetta sotto ogni aspetto!!!
Io fatico a comprendere la moda delle walkaround, sembra che non si possa realizzare altro. Poca (eufemismo) vivibilità sottocoperta, coperta esposta alle intemperie, cucina esterna, ma a che pro? Tanto vale comprare un gommone.
Il walk-around rende facile l'utilizzo della prua e molto semplice l'ormeggio, che non richiede equilibrismi per portare la trappa a prua.
Si perde un poco di spazio sotto coperta, ma se non si usa la barca come una roulotte non ha molta importanza. La coperta è esposta solo se è un open. Si può fare anche un walk-around protetto. E comunque una barca walk-around sotto coperta ha il doppio dello spazio rispetto ad un gommone.
Prezzo elevatissimo a partire dal 280
Confronto la Vanquish questa e un giócattolino
sono un velista puro e mai comprerei una barca a motore. però gli invictus li trovo belli
consumi esagerati