Rimanenze finali ed iniziali esercizio svolto, scritture di assestamento partita doppia, maturità
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- เผยแพร่เมื่อ 8 ก.ย. 2024
- Le rimanenze di magazzino comprendono tra le altre le merci, le materie di consumo i prodotti finiti ed i lavori in corso. Si tratta generalmente di beni per i quali l'impresa ha sostenuto il costo di acquisto, trasporto, conservazione ma che soltanto negli esercizi successivi saranno utilizzati nel processo produttivo o venduti.
Come si valutano le rimanenze finali di magazzino? In questo video troverete la risposta a questa domanda ed anche tutte le scritture contabili relative alla rilevazione delle rimanenze finali e alla loro gestione nell'esercizio successivo con anche rappresentazione a bilancio della movimentazione dei singoli conti interessati.
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Inventories include, among others, goods, consumables, finished products and work in progress. These are generally goods for which the company has incurred the cost of purchase, transport, storage but which will be used in the production process or sold only in subsequent years.
How are final inventories evaluated? In this video you will find the answer to this question and also all the accounting records relating to the recording of the final inventories and their management in the following year with also a representation in the financial statements of the movements of the individual accounts concerned.
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![Le rimanenze finali ed iniziali [Economia Aziendale]](http://i.ytimg.com/vi/4_IbizPj2Zg/mqdefault.jpg)
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Buongiorno, Dottoressa! La ringrazio tantissimo per i video e gli argomenti ottimamente spiegati. Ha un metodo di insegnamento veramente semplice e preciso, dove gli esempi e gli esercizi sono molto apprezzati. Complimenti e grazie per la sua altissima competenza a totale disposizione!
La ringrazio molto per i complimenti
LEZIONE MOLTO INTERESSANTE E PER NIENTE NOIOSA. GRAZIE!!
La ringrazio molto
Graziee mille tutto é chiarissimo . Ottima insegnante
Grazie mille per i complimenti 👍 👍 👍 👍 👍 👍
Bel video ! Complimenti e in bocca al lupo con il canale. Ottima idea
Grazie mille e crepi il lupo.😄
lezione top di gamma come al solito grazie
Grazie.
Grazie mille per il supporto 🤩
Buongiorno dottoressa.🥰🙏🏽
grazie
Grazie mille a lei
grazie!!!
Grazie a lei per la visione
simpatica l'espressione "merce che mi guarda"
hahaha
Grazie 👍👍👍👍
Salve, grazie mille per la spiegazione ma ho una domanda. In sede di chiusura e apertura dei conti, le registrazioni sono queste?
Al 31/12/n:
merci a merci c/rim fin
merci c/rim fin a conto economico
stato patrimoniale a merci
E poi all'1/1/n+1:
merci a stato patrimoniale iniziale
merci c/esist iniziali a merci
È corretto? Grazie mille non riesco a capire questa cosa
È corretto
Buongiorno dottoressa e grazie. Avrei una domanda,a fine anno io rilevo nel conto merci uno stato patrimoniale attivo e in contropartita un conto rimanenze finali economico in avere come ricavi. Ad apertura dell'anno successivo il conto rimanenze finali diventa rimanenze iniziali come costo. Quello che non riesco a capire è relativamente allo stato patrimoniale: nel senso, se io apro l'anno spostando le rimanenze nel passivo dello stato patrimoniale,lo stato patrimoniale si chiude. Quindi nei vari anni che si susseguono non si incrementa questo conto merci patrimoniale, come faccio a tenere nota di tutte le rimanenze complessive di più anni accumulati? spero di avere espresso chiaramente il mio dubbio, grazie.
Il bilancio nella fattispecie lo stato patrimoniale non deve tener conto del cumulo delle rimanenze finali nei diversi anni è solo una posta di transito da un anno all'altro che serve ad imputare i costi di acquisto delle merci nell'anno di competenza esatto
Dott.ssa Frezza la ringrazio per le utili informazioni che ci fornisce, un quesito , se al 1/1 giro le merci al c economico, in un bilancio di verifica nel corso di esercizio per esempio al 31/1 . i beni in magazzino come si rilevano? Grazie.
Se deve controllare una situazione contabile al 31-1 completa dovrà procedere con la rilevazione delle rimanenze finale come da estratto giacenze in pari data del magazzino
@@pamelafrezzaformazione Grazie molto gentile per cui se non faccio l'articolo di chiusura, non mi risultera nell'attivo ll valore del magazzino nell'attivo come macchinari, immobili ecc
Buon pomeriggio, è possibile trovare sul suo canale un video che riguardi le variazioni delle rimanenze?
Prendo nota dell'argomento Grazie per il suggerimento
Mi scusi la domanda dottoressa ma alle voci A 2) o B11) del C.E. cosa ci va registrato di preciso perché non capisco?
A2 variazione delle rimanenze dei prodotti finiti, semilavorati prodotti in corso di lavorazione (rimanenze finali meno rimanenze iniziali) B11 variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci (rimanenze iniziali meno rimanenze finali). Ti ricordo che le rimanenze iniziali sono costi di conto economico mentre le rimanenze finali sono ricavi di conto economico
@@pamelafrezzaformazione quindi se rimanenze iniziali > rimanenze finali sarà una variazione di segno negativo mentre se rimanenze finali > rimanenze iniziali sarà un variazione positiva?
Il fatto poi che una voce si trova tra il valore della produzione e l'altra tra i costi della produzione mi confonde un po' poi. Immagino perché rim.fin. > rim iniziali Mat.prime significa che ho avuto un incremento di costo per l'acquisto di tali mat prime che devo imputare all'esercizio mentre al contrario > rim finali di prodotti finali risp alle rim inziali dovrebbe rappresentare un incremento della produzione da imputare all'esercizio tra i ricavi. Sto andando molto a sentimento però non avendo più i miei vecchi manuali.
Grazie mille per la risposta e auguri con il canale, veramente fantastico!
Attento alle tipologie. Per semplificare i prodotti finiti A2 materie prime B11. La differenza tra finali e iniziali A2 viceversa B11
@@pamelafrezzaformazione grazie ancora, speriamo bene. Mi manca l'ultimo esame di bilancio avanzato e stavo studiando le Lavorazioni in corso su ordinazione ma non ricordavo nulla sulle contabilizzazione e la registrazione in bilancio delle rimanenze . Speriamo bene!
Ciò che non mi piace affatto, circa le rimanenze di merci e quant'altro, è l'esposizione delle stesse, in bilancio: anziché in Dare del c.e., le rimanenze iniziali, e in Avere quelle finali, la differenza tra le due. Una lettura migliore ed immediata sarebbe data dal conto economico a sezioni contrapposte. Grazie.
Quando si parla di bilancio riclassificato Cee il conto economico non è a sezioni contrapposte ma a forma scalare. In questo schema non c'è spazio per il dare e l'avere e l'esposizione delle variazioni delle rimanenze sono l'apoteosi del concetto.
@@pamelafrezzaformazione Mi deve scusare se in un certo qual modo, mi sono discostato dal tema da lei trattato. Col mio intervento ho dato un mio parere spensierato circa l'evidenziazione delle voci, nel conto economico. Fosse stato per me, avrei mantenuto gli schemi di bilancio in essere fino al 1991. Ne avrei, forse, modificato/aggiunto, le voci. Per quanto attiene le rimanenze, e non solo, da indicarsi nel conto economico, "mi sembrano" compensazioni di partite. Mi avrebbe soddisfatto invece vedere nei costi l'ammontare complessivo delle R.I, e nei ricavi, quelle finali. I segni meno o più, nei conti scalare mi lasciano perplesso. In merito, poi, all'ottenimento di dati risultati, dal raggruppamento delle voci, (come ora), avrei lasciato al lettore l'analisi che meglio avrebbe soddisfatto le sue esigenze conoscitive. Grazie di nuovo.
Buongiorno Dott.ssa. ho il seguente dubbio: ho rilevato rimanenze al 31/12/2022 e ho anche rilevato nel 2021 un fondo svalutazione rimanenze (inserito in base alla scadenza dei prodotti in rimanenza). Ora tra le rimanenze del 31/12/2022 vedo che non ho i prodotti che nel 2021 avevo svalutato, perché venduti (probabilmente ad un prezzo inferiore). Come posso registrare l'utilizzo del fondo svalutazione? Perché se metto in dare il fondo, non posso mettere in avere le rimanenze ( perché sono già nettate dei prodotti che non ho valorizzato). In avere la contropartita quale sarà? La ringrazio per l'ottimo lavoro di supporto dato con i suoi video 😊
Sopravvenienza attiva per errata stima delle rimanenze
Dott.essa buongiorno,
non ho capito una cosa. Se al 31/12 ho delle rimanenze di magazzino, queste rimanenze a 1/1 verranno messe nel conto economico tra i costi proprio perchè non mi hanno ancora generato dei costi. Nello stato patrimoniale (punto che non ho capito) perchè vengono messe nel passivo?
Al 31 dicembre le merci in magazzino rappresentano dei costi sostenuti nell'esercizio che non hanno originato dei ricavi, perché non sono state vendute, quindi non sono costi dell'esercizio. Quindi per ridurre questi costi rileviamo le rimanenze finali tra i ricavi e siccome è partita doppia Le rileveremo anche tra l'attivo dello stato patrimoniale con la voce merci. il primo di gennaio dell'anno successivo chiuderò le merci che si trovavano in dare dello stato patrimoniale mettendole in avere così le pareggio e siccome anche questa è partita doppia le rileverò tra i costi dell'anno successivo con la voce merci conto esistenze iniziali. con questo procedimento ho ottenuto lo spostamento dei costi relativi alle merci in rimanenza al 31 dicembre dell'anno n nell'esercizio successivo anno n + 1
La ringrazio molto professoressa,
mi scuso, se ho risposto così in ritardo ma ho letto ora..È stata molto chiara
Salve professoressa. Mi trovo nella seguente situazione in contabilità ordinaria : la rilevazione di un'imposta di registro di competenza dell'anno 2020( non ancora chiuso) pagata nel 2021.Quale sarebbe la scrittura corretta da fare essendo un costo fuori ambito Iva? Rappresenta un onere diverso di gestione giusto?
Altra domanda :In contabilità semplificata per cassa come rilevo nel 2020 dei costi che sono stati pagati nel 2019 e che è stato errore del contabile non pagarli? Grazie in anticipo per la disponibilità
È un onere diverso di gestione e la scrittura in partita doppia è dare imposta di registro avere debiti diversi
Per i costi 2019 sopravvivenza passiva indeducibile
@@pamelafrezzaformazione così facendo non chiudo però il debito v/fornitore
Nella contabilità semplificata per cassa si rilevano solo i costi pagati e i ricavi incassati lo stato patrimoniale è irrilevante
Buon pomeriggio Dott.ssa. chiaro esempio in cui si parte dall'anno n e si arriva all'anno n+1, in cui appunto le rimanenze valorizzate da una parte vanno a stornare costi, dall'altra emergono a stato patrimoniale, e nell'anno n+1 diventano esistenze iniziali
Ma che succede a livello di scritture se provengo da un n-1 in cui ho già esistenze iniziali per 200, acquisto nell' anno n per 1000 e rimango con 500. Che in stato patrimoniale debba andare 500 ok (perchè è quello che mi trovo quando apro magazzino) . che i costi dell'esercizio siano 700 pure (200+1000-500) ma come si scrive in partita doppia? si fa scrittura unica merci sp 500 (dare) e in avere? 200 chiudo rimanenze iniziali e 300 rettifico i costi dell'anno? oppure vanno fatte due scritture?
Le rimanenze iniziali si girano dal saldo anno precedente dello stato patrimoniale, gli acquisti dell'anno si registrano con le fatture di acquisto dell'anno e le rimanenze finali si registrano nella sezione avere del conto economico
Gentile dottoressa l'esercizio presuppone che le rimanenze iniziali (anno n)siano pari a zero? Solo quando le rimanenze iniziali sono pari a zero possiamo dire che le R.Finali siano uguali alle variazioni delle rimanenze. Quindi ipotizzando che stiamo parlando di merci e che R.I.= 0, R.F.= 182.000, allora la variazione al 31/12/n delle rimanenze è 182.000 e si iscrive a C.E. nella voce B.11 (variazione di rimanenze di merci, materie prime).
al 31/12/n SP, C.1 182000. Quindi io scriverei rimanenze finali di merci a c/variazioni rimanenze 182.000.
1/1/n+1 SP, C.1. 182.000 ecc...giacenza iniziale merci a rimanenza finale 182.000
1.2000.000 corrisponde a B.6 (anno n) che viene rettificato da B.11. 182.000. Il ricavo è inteso come rettifica dei costi contabilizzati in B.6.(costi per merci e materi prime).
Conferma? la semplificazione da lei proposta l'ho vista diverse volte in alcuni testi, mentre in altri si va più a fondo. Pertanto vorrei capire il motivo per cui si tace sulla variazione. Grazie
Buonasera per prima cosa la ringrazio per il commento 👍👍👍👍
Nel video ho voluto fotografare il meccanismo di funzionamento delle rimanenze nella situazione contabile a sezioni contrapposte. Lei mi parla di variazione e quindi parla indirettamente di bilancio riclassificato Cee dove le rimanenze vengono espresse sotto forma di variazione e nella fattispecie nei ricavi (per esempio prodotti finiti) voce A2 o A3 rimanenze finali - rimanenze iniziali, o nei costi voce B11 ( per esempio merci) rimanenze iniziali - rimanenze finali. Se lei vuole prendere spunto dal mio video per dare evidenza alle variazioni e quindi al bilancio riclassificato Cee allora le rimanenze iniziali sono da considerare a zero e la voce se sono merci va iscritta con segno meno in B11
Spero di aver chiarito i suoi dubbi
A presto
@@pamelafrezzaformazione Grazie. Perchè mi parla di bilancio riclassificato? Francamente ho seguito quanto disposto da OIC 13. paragrafo 14 ,ecco il testo: Alla chiusura dell’esercizio, la variazione delle rimanenze di materie prime, semilavorati e
prodotti finiti è rilevata nelle voci B11 “variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e
di consumo e merci” o A2 “variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione,
semilavorati e finiti” al netto dei contributi ricevuti.
Dal momento che lei insegna, mi spiega perché negli esercizi di scuola l'esercizio viene svolto esattamente come lei ha spiegato? Qual è la logica nel non essere aderenti agli OIC?
Grazie per il confronto
Se legge quello che mi ha scritto vedrà che si parla di voce A2 e B11 quindi di bilancio riclassificato Cee nella fattispecie di conto economico riclassificato civilisticamente Cee. Semplicemente l'esercizio proposto spiega come contabilmente vengono registrate in partita doppia le rimanenze. Diciamo che è uno step precedentemente alla riclassifica Cee del conto economico. Quindi le rimanenze vengono annotate in contabilità come illustrato e poi, dopo gli assestamenti e il calcolo delle imposte, riclassificate nel bilancio Cee alle voci A2 e B11 come variazioni.
Saluti
@@pamelafrezzaformazione Si ho letto ciò che ho scritto e ho letto anche che la Direttiva CEE 2013/34/ UE sia stata recepita dal D.lgs. 139/2015. Di conseguenza è avvenuto un aggiornamneto degli articoli del codice civile ed una revisione degli OIC.
A2 e B.11 fanno parte dell'attuale schema di bilancio ordinario obbligatorio . Fonti: art. 2425 c.c., OIC 12, paragrafo 78. OIC 13, paragrafo 14.
La riclassificazione del bilancio è un altro tema che non viene affrontato in questo esercizio.,
Infatti era quello che tentavo di dire è lei che parla di variazioni delle rimanenze. In questo esercizio il mio intento era di spiegare il meccanismo di funzionamento contabile (situazione contabile) delle rimanenze. Il bilancio ordinario che lei menziona è anche denominato in gergo riclassificato Cee.
Buongiorno, ho una domanda: quando l'anno successivo vendo le rimanenze iniziali di prodotti finiti, com'è la movimentazione in partita doppia?
Si dovrà registrare direttamente la fattura di vendita movimentando in dare il credito verso il cliente ed in avere le merci conto vendita come ricavo di conto economico e iva a debito come posta passiva di stato patrimoniale
Grazie mille! Quindi la voce "rimanenze iniziali" all'1/1 la lascio immutata giusto?
È corretto
Salve professoressa!! Se l esercizio mi da valutate rimanenze finali x 110000 e un valore di mercato 108000...come devo registrare in partita doppia?grazie
“le rimanenze devono essere iscritte al costo d’acquisto per le merci e le materie prime, o al costo di produzione, se si tratta di prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso di lavorazione. Nel caso sia minore, il valore da considerare è quello desumibile dall’andamento di mercato”. Quindi nel suo caso deve registrare rimanenze finali per 108.000 dato che il valore di vendita è più basso della valutazione
Gentilissima grazie
salve prof,
quindi delle rimanenze di merci (182mila)
nell'anno n+1 non deve esserci più traccia nello stato patrimoniale, ma solo nel conto economico...
È corretto
Salve Dott. Ssa Frezza, innanzitutto sempre complimenti per suoi tutorial e al modo con cui spiega: rende tutto più facile... Per l'esempio a seguire di Conto economico Voce A2 (+/-variazione di prodotti finiti ecc ecc)
Al 31/12/19 (rimanenze) Prodotti finiti n° 3
Durante l anno venduti prodot finiti n° 100
31/12/2020 (rimanenza) prodotti finiti n°8
Le chiedo: perché come risultato devo contare 103 come valore tra venduto e variazione? Spero di essermi spiegato bene. Buon lavoro.
non mi è chiara la domanda. prova a riformulare con uno schema mi sembra manchi il dato delle esistenze iniziali. grazie a presto 👍
@@pamelafrezzaformazioneVoce A2 Conto Economico ( +/- Variazioni Prodotti finiti, semilavorati ecc ecc) Segue esempio
Prodotti finiti iniziali 5 (1/1/19)
Proditti venduti 100
Prodotti finiti finale 8 (31/12/19) perché il valore della produzione risulta essere 103?
Il valore della produzione si calcola aggiungendo ai ricavi netti la variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati (rimanenze finali - rimanenze iniziali). Nel suo esempio 100+(8-5)=103 dove 100 sono i ricavi netti di vendita 8 le rimanenze finali e cinque le rimanenze iniziali Spero di essere stata chiara a presto
@@pamelafrezzaformazione chiarissima come sempre! Grazie 👌
COMPLIMENTI DOTTORESSA COME SPIEGA LEI NESSUNO MAI... FA UN VIDEO CON DIFFERENZE TRA CONTABILITA SEMPLIFICATA E ORDINARIA O SUI DICHIARATIVI
Bel suggerimento. Prendo nota