Eppure la dottoressa Mercuri lo ha spiegato molto bene. Non sono concetti complessi, sono basi economiche. Investire in modo NON COLONIALE in Africa ci consentirebbe, certo di usufruire delle risorse locali, ma anche di avere tornaconti industriali ed economici. Si tratta di avere un rapporto con le popolazioni/stati come abbiamo fatto in Kenia a Malindi, dove abbiamo il centro spaziale Luigi Broglio e, in piccolo, abbiamo creato una filiera tecnologica e culturale. E il Kenia ha rinnovato con entusiasmo la convenzione tra i due paesi.
Qualcuno dica a Michela che le risorse del Senegal sono irrilevanti (sia come risorse totali che come risorse procapite) e che non tutti i Paesi del Nord Africa sono strategici per l'Italia, per esempio il Marocco non lo è. Per il resto ottima analisi, anche se bisognerebbe entrare nel merito dei Paesi africani con rilevanti risorse naturali per dare una visione più chiara agli imprenditori italiani e per permetterli di fare pressione sullo Stato italiano e sull'ENI ... sento diverse persone che parlano di Africa in tal senso ma poi non hanno studiato abbastanza da sapere quali sono i Paesi africani (in particolare quelli subshariani) che hanno le risorse energetiche (e non energetiche) utili al nostro Paese ... ed è un peccato vedere che nessuno propone delle condizionalità all'acquisto da parte nostra di risorse naturali africane (per esempio nessuno propone che loro in cambio dei nostri soldi con i quali abbiamo comprato le loro risorse naturali, dovrebbero acquistare una certa percentuale di beni prodotti nel nostro Paese) ... solo con un notevole incremento dell'interscambio reciproco (loro di risorse naturali e noi di beni manifatturieri-industriali) possiamo far aumentare le produzioni e i consumi sia in Italia che in molti Paesi africani, più di quanto lo sono attualmente
In questo terzo millennio non abbiamo iniziato nessuna guerra. Perciò non possiamo averla persa. L'Ucraina sta facendo la sua guerra di sopravvivenza con il nostro supporto e stai sicuro che sopravvivrà con o senza Donbass
Inoltre non esiste "la guerra" ... esistono LE guerre ... si dice "la guerra" solo quando è palese che si stia parlando di una guerra già specificata oppure una guerra in corso in cui siamo coinvolti direttamente. Studia
QUESTA DELLE SERIE TV MI SEMBRA DI AVERLA GIA' SENTITA DA 2 ANNI ANCHE QUELLA DELL'AMORE DALLA INFERMIERE MI SEMBRA DEL SUO REPERTORIO IL SOLITO DISCO CHE CONTINUA AD ANDARE AVANTI DA DUE TRE ANNI? GRANDE DARIONE!!!! GLI AMERICANI DEPRESSI GIA' SENTITA....COME L'IDEA CHE IL MONDO VUOLE VIVERE ALL'AMARICANA MA NON E' VERO. NON MI IMPORTA E' SEMPRE UN PIACERE SENITRE DARIONE
Sono d'accordissimo con te l'ho scritto un attimo fa nei commenti, dice ormai sempre le stesse cose farcendole di più dettagli quando ha più tempo per parlare ...
Ma abbiate pazienza. Lo capite di cosa sta parlando? Voi vi fermate al fatto che fa sempre gli stessi esempi e usa le stesse parole. Insomma vi aspettate sempre una nuova puntata con qualche colpo di scena. Il concetto stesso della depressione degli americani e della diversa reazione tra le coste (woke e cancellazione della cultura) e il Midwest (isolazionismo) non è che si può liquidare dicendo "ma questo l' hai già detto un sacco di volte". È una cosa enorme che ci sta già influenzando e ci influenzerà per decenni.
Perché ride di Fabbri che ogni tanto ne spara una ... per esempio ho visto un video che affermava che l'Italia ha perso la guerra con l'Etiopia negli anni 30', quando in realtà l'ha vinta e nel 36' è stato dichiarato imperatore il Re che era in carica in Italia (nonostante comandasse per lo più il parlamento) nonostante l'Italia avesse già delle colonie. Ma anche le sue sparate del tipo che non è possibile uscire dal controllo USA senza il loro consenso è una cosa smentita dalla Francia nel 66' quando dopo aver fabbricato le testate nucleari, ha deciso di cacciare i militari statunitensi e smantellare le basi USA che aveva sul suo territorio. L'Italia e il Giappone potrebbero fare lo stesso ... forse l'unica nazione al quale gli USA dichiarerebbero guerra se smantellasse le basi USA sul suo territorio, potrebbe essere la Germania, ma dubito che gli USA abbiano il coraggio di attaccare un Paese perché con decisione democratica decide di abolire la presenza di militari esteri in servizio sul suo territorio. Per esempio avrebbero potuto farlo in Niger (cosa molto più semplice e avevano la scusa del "dittatore che tiene in ostaggio il presidente) ma non l'hanno fatto. Gli USA non sono più quelli di una volta e i cittadini degli USA non sono più quelli di una volta
È sbagliato il concetto di altri..non esistono gli altri o I nemici esistono mondi differenti economie differenti a noi manca la cultura e labpolitica e apertura mentale
AParte Dario Fabbri che resta e secondo me sarà uno degli intellettuali apicali italiani e forse europei di questo secolo. In Italia la situazione è sempre messa peggio … però ecco vedo questi personaggi e i loro atteggiamenti il modo di parlare i termini che usano quando parlano e penso, forse è meglio che me ne resto qui in Nord America aler altri 10 anni.
Fabbri ha perso la sua credibilità quando si è “venduto” a Mentana. Diventando il direttore del Domino ha dovuto imparare a dire rosso sul bianco. È un grande oratore e conoscitore di storia e geopolitica però non basta, non è che perché sei un filo occidentale devi distorcere la realtà.
Ma che fesserie dice la tizia??? "Investiamo in Africa mica in Europa" signorina, investire in aftica va benissimo se ci porta guadagno. Ma noi qua siamo e viviamo, mica in africa, anche qua ci vogliono investimenti...
Concordo appieno, forse finalmente abbiamo persone storicamente consapevoli in Italia a criticare chi sbraita concetti irrilevanti a livello storico solo perchè il pubblico è abituato a pura economia e moralismo, e quindi solo di quello si deve parlare
Mercurio potrebbe improvvisamente diventare muto. Quanto a Fabbri, il suo rifiuto di prendere minimamente in conto l'economia lo porta ad assurdità tipo gli Stati Uniti stanno benissimo, è solo una crisi morale. Quando passi dal 51% della produzione mondiale di beni al 12% e non hai più ingegneri, manco importandoli, per competere tecnologicamente col tuo avversario, è palese che il tuo potere e capacità d'influenza si siano parecchio ristretti.
Fabbri è come il prezzemolo ovunque presente in quanto funzionale al sistema. Assurdi sono coloro che lo seguono come analista politico, l'autorevolezza di Fabbri è come la sua laurea: inesistente! Dario dai con tutti i gettoni di presnza che prendi ad ogni ospitata potresti comprarti una laurea alla CEPU
la laurea dei laurifici italioti.galileo,benedetto croce,gulielmo marconi...steve jobs etc.potrei continuare...non laureati.hanno lauree ciuchi di regime ,sechi,vespa,etcc...gli analisti cinobalanici...er titoluccio de mamma' e papa'....una volta si strabusava del termine piccolo borghese.....e' il caso di reintrodurlo con il massimo vigore.
Nemmeno Gregory Chaitin, uno dei piu grandi matematici contemporanei non è laureato. I suoi importanti contributi all'algoritmica, restano validi anche se non ha la laurea.
Io invece lo vedo bene uno che capisce capisce praticamente quasi tutto potrebbe anche fare il mediatore tra le nazioni quando parla della capacità italiana nel lavoro ci tratta un po troppo bene ma è pura gentilezza. Servono divulgatori cosi perché sono capibili subito. Molti laureati non mettono insieme i pezzi per mancanza di esperienza lui invece ci riesce è oltre la laurea.
@@analiwski4557, gli italioti sono i greci che hanno abitato l'Italia e poi vennero cacciati quasi tutti dopo le sconfitte con i romani. Tu dovresti studiare l'italiano, a prescindere dalla questione laurea
Eppure la dottoressa Mercuri lo ha spiegato molto bene. Non sono concetti complessi, sono basi economiche. Investire in modo NON COLONIALE in Africa ci consentirebbe, certo di usufruire delle risorse locali, ma anche di avere tornaconti industriali ed economici. Si tratta di avere un rapporto con le popolazioni/stati come abbiamo fatto in Kenia a Malindi, dove abbiamo il centro spaziale Luigi Broglio e, in piccolo, abbiamo creato una filiera tecnologica e culturale. E il Kenia ha rinnovato con entusiasmo la convenzione tra i due paesi.
Quei versi in continuazione sotto la voce di fabbri sono proprio fastidiosi
Qualcuno dica a Michela che le risorse del Senegal sono irrilevanti (sia come risorse totali che come risorse procapite) e che non tutti i Paesi del Nord Africa sono strategici per l'Italia, per esempio il Marocco non lo è.
Per il resto ottima analisi, anche se bisognerebbe entrare nel merito dei Paesi africani con rilevanti risorse naturali per dare una visione più chiara agli imprenditori italiani e per permetterli di fare pressione sullo Stato italiano e sull'ENI ... sento diverse persone che parlano di Africa in tal senso ma poi non hanno studiato abbastanza da sapere quali sono i Paesi africani (in particolare quelli subshariani) che hanno le risorse energetiche (e non energetiche) utili al nostro Paese ... ed è un peccato vedere che nessuno propone delle condizionalità all'acquisto da parte nostra di risorse naturali africane (per esempio nessuno propone che loro in cambio dei nostri soldi con i quali abbiamo comprato le loro risorse naturali, dovrebbero acquistare una certa percentuale di beni prodotti nel nostro Paese) ... solo con un notevole incremento dell'interscambio reciproco (loro di risorse naturali e noi di beni manifatturieri-industriali) possiamo far aumentare le produzioni e i consumi sia in Italia che in molti Paesi africani, più di quanto lo sono attualmente
Grande Fabbri❤❤❤
In poche parole abbiamo perso la guerra
Buongiorno
In questo terzo millennio non abbiamo iniziato nessuna guerra.
Perciò non possiamo averla persa.
L'Ucraina sta facendo la sua guerra di sopravvivenza con il nostro supporto e stai sicuro che sopravvivrà con o senza Donbass
Inoltre non esiste "la guerra" ... esistono LE guerre ... si dice "la guerra" solo quando è palese che si stia parlando di una guerra già specificata oppure una guerra in corso in cui siamo coinvolti direttamente.
Studia
QUESTA DELLE SERIE TV MI SEMBRA DI AVERLA GIA' SENTITA DA 2 ANNI ANCHE QUELLA DELL'AMORE DALLA INFERMIERE MI SEMBRA DEL SUO REPERTORIO IL SOLITO DISCO CHE CONTINUA AD ANDARE AVANTI DA DUE TRE ANNI? GRANDE DARIONE!!!! GLI AMERICANI DEPRESSI GIA' SENTITA....COME L'IDEA CHE IL MONDO VUOLE VIVERE ALL'AMARICANA MA NON E' VERO. NON MI IMPORTA E' SEMPRE UN PIACERE SENITRE DARIONE
Sono d'accordissimo con te l'ho scritto un attimo fa nei commenti, dice ormai sempre le stesse cose farcendole di più dettagli quando ha più tempo per parlare ...
Stile Galimberti
Ma abbiate pazienza. Lo capite di cosa sta parlando? Voi vi fermate al fatto che fa sempre gli stessi esempi e usa le stesse parole. Insomma vi aspettate sempre una nuova puntata con qualche colpo di scena. Il concetto stesso della depressione degli americani e della diversa reazione tra le coste (woke e cancellazione della cultura) e il Midwest (isolazionismo) non è che si può liquidare dicendo "ma questo l' hai già detto un sacco di volte". È una cosa enorme che ci sta già influenzando e ci influenzerà per decenni.
@@francocascino8054 ok anche il tuo punto di vista va rispettato,, ma sentire sempre LO STESSO DISCO DA DUE O TRE ANNI FORSE MI SEMBRA TROPPO
Smettila di ascoltarlo allora lol
Mercurio parla in modo approssimativo e sembra sempre “per sentito dire” Fabbri ha tutt’altra caratura
...e poi vogliono parità di stipendio
comunque si chiama Mercuri
Ma questo col microfono acceso sotto perché ride ?
Perché ride di Fabbri che ogni tanto ne spara una ... per esempio ho visto un video che affermava che l'Italia ha perso la guerra con l'Etiopia negli anni 30', quando in realtà l'ha vinta e nel 36' è stato dichiarato imperatore il Re che era in carica in Italia (nonostante comandasse per lo più il parlamento) nonostante l'Italia avesse già delle colonie.
Ma anche le sue sparate del tipo che non è possibile uscire dal controllo USA senza il loro consenso è una cosa smentita dalla Francia nel 66' quando dopo aver fabbricato le testate nucleari, ha deciso di cacciare i militari statunitensi e smantellare le basi USA che aveva sul suo territorio.
L'Italia e il Giappone potrebbero fare lo stesso ... forse l'unica nazione al quale gli USA dichiarerebbero guerra se smantellasse le basi USA sul suo territorio, potrebbe essere la Germania, ma dubito che gli USA abbiano il coraggio di attaccare un Paese perché con decisione democratica decide di abolire la presenza di militari esteri in servizio sul suo territorio.
Per esempio avrebbero potuto farlo in Niger (cosa molto più semplice e avevano la scusa del "dittatore che tiene in ostaggio il presidente) ma non l'hanno fatto.
Gli USA non sono più quelli di una volta e i cittadini degli USA non sono più quelli di una volta
È sbagliato il concetto di altri..non esistono gli altri o I nemici esistono mondi differenti economie differenti a noi manca la cultura e labpolitica e apertura mentale
AParte Dario Fabbri che resta e secondo me sarà uno degli intellettuali apicali italiani e forse europei di questo secolo. In Italia la situazione è sempre messa peggio … però ecco vedo questi personaggi e i loro atteggiamenti il modo di parlare i termini che usano quando parlano e penso, forse è meglio che me ne resto qui in Nord America aler altri 10 anni.
Fabbri ha perso la sua credibilità quando si è “venduto” a Mentana. Diventando il direttore del Domino ha dovuto imparare a dire rosso sul bianco. È un grande oratore e conoscitore di storia e geopolitica però non basta, non è che perché sei un filo occidentale devi distorcere la realtà.
Il moderatore pelato interrompe troppo spesso la sua ospite
Fabbri riesce a sistemare le sdraio sul ponte del Titanic!
Non vorrei peccare di superficialità ma oggi, tra Cina Russia e Turchia ivi presenti, sarà difficile rientrare nelle grazie dell Africa.
Volevo solo Dario
Fabbri riesce a spalare il fumo in modo encomiabile!
nella copertina sembra GEOPOLITICHAD
Fabbri blatera su cose che non conosce né capisce ma riesce a far sentire e passare per ignorante chi lo ascolta.
Perchè l'elezione in stati uniti ci dorvrebbe interessare qualcosa
Ma che fesserie dice la tizia??? "Investiamo in Africa mica in Europa" signorina, investire in aftica va benissimo se ci porta guadagno. Ma noi qua siamo e viviamo, mica in africa, anche qua ci vogliono investimenti...
Non hai capito nulla
Come dice fabbri è un geologo ma non è giornalista
La turchia è un impero più che millenario ???????????
Iran. certo
@ritagrechi2663 ha detto la turchia non l iran
Mi piace moltissimo Fabbri,ma dice sempre le stesse cose e anche ormai nello stesso modo...
Fabbri è bravo a saltare da palo in frasca da destra a sinistra facendo una confusione terribile senz venire a capo di nulla.
Tra l’analisi di Fabbri e quella della professoressa c’è un abisso.. analisi puramente economica e politica.. priva di realismo e profondità storica
Concordo appieno, forse finalmente abbiamo persone storicamente consapevoli in Italia a criticare chi sbraita concetti irrilevanti a livello storico solo perchè il pubblico è abituato a pura economia e moralismo, e quindi solo di quello si deve parlare
Mercurio potrebbe improvvisamente diventare muto. Quanto a Fabbri, il suo rifiuto di prendere minimamente in conto l'economia lo porta ad assurdità tipo gli Stati Uniti stanno benissimo, è solo una crisi morale. Quando passi dal 51% della produzione mondiale di beni al 12% e non hai più ingegneri, manco importandoli, per competere tecnologicamente col tuo avversario, è palese che il tuo potere e capacità d'influenza si siano parecchio ristretti.
Fabbri è come il prezzemolo ovunque presente in quanto funzionale al sistema. Assurdi sono coloro che lo seguono come analista politico, l'autorevolezza di Fabbri è come la sua laurea: inesistente! Dario dai con tutti i gettoni di presnza che prendi ad ogni ospitata potresti comprarti una laurea alla CEPU
e basta con sta laurez. Se hai una critica entra nel merito e spiegaci
la laurea dei laurifici italioti.galileo,benedetto croce,gulielmo marconi...steve jobs etc.potrei continuare...non laureati.hanno lauree ciuchi di regime ,sechi,vespa,etcc...gli analisti cinobalanici...er titoluccio de mamma' e papa'....una volta si strabusava del termine piccolo borghese.....e' il caso di reintrodurlo con il massimo vigore.
Nemmeno Gregory Chaitin, uno dei piu grandi matematici contemporanei non è laureato. I suoi importanti contributi all'algoritmica, restano validi anche se non ha la laurea.
Io invece lo vedo bene uno che capisce capisce praticamente quasi tutto potrebbe anche fare il mediatore tra le nazioni quando parla della capacità italiana nel lavoro ci tratta un po troppo bene ma è pura gentilezza. Servono divulgatori cosi perché sono capibili subito. Molti laureati non mettono insieme i pezzi per mancanza di esperienza lui invece ci riesce è oltre la laurea.
@@analiwski4557, gli italioti sono i greci che hanno abitato l'Italia e poi vennero cacciati quasi tutti dopo le sconfitte con i romani.
Tu dovresti studiare l'italiano, a prescindere dalla questione laurea
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