Metterei la firma per avere un'insegnante così in ogni scuola a parte questo è sempre gradevole ascoltare il prof. Barbero, i suoi video non sono mai abbastanza!
@@sheruffa6032 no, la punteggiatura dopo James Joyce e' francamente solo "sostenibile" ; Obrigado ( zsempre " DI A DA IN CON SU PER TRA FRA) non se la sara' mica presa? no ho notato che e' persona intelligente
A volte penso che per essere ricchi basti avere una buona connessione internet. Questa lezione è, per chi sa apprezzarla, un gioiello. Ho appena letto il libro di Barbero su Adrianopoli, e la cosa sorprendente è che qui il Professore non riassume il libro, ma lo integra. Qui si fanno parlare direttamente le fonti, che nel libro sono inserite armoniosamente all'interno dell'avvincente tessuto narrativo. Ecco, magari in una nuova edizione sarebbe auspicabile trovare in appendice i passi degli autori per esteso, che sono davvero straordinari. Mi ha colpito soprattutto il discorso di Sinesio, che io conoscevo solo per l'"elogio della calvizie"...
No, gia' Hegel dichiaro' che chi e' senza denaro e' "IMAGO MORTIS" ( infatti fu preso a partito da K Marx)..; pertanto sei pure calvo, beh fa parte della tua adesione...
FANTASTICO BARBERO! anche come riporta le situazioni all'attualità... chiarissimo nell'esposizione... intelligentissimo e velocissimo nelle associazioni e nei collegamenti... una goduria!
Grazie. Rende gradevole e affascinante una materia così importante per la nostra crescita e formazione ma spesso presentata in maniera noiosa e svilente
Complimenti vivissimi... una lezione spettacolare, chiarissima , ti tiene incollata al pc dal primo all'ultimo minuto. Grande Professore traspare proprio la Sua passione per la storia.
Buona parte delle visualizzazioni sono mie :) Comunque le fonti del IV secolo, in particolare quelle di Ammiano Marcellino, Sinesio e Temistio sono straordinarie. La tarda antichità è un periodo sottovalutato ma assai affascinante.
Avercelo avuto un professore di storia cosi, sarebbe diventata una materia affascinante invece che tediosa, dopo un paio di ore dei suoi " racconti " ho capito piu storia di tutto il mio percorso scolastico.
lo ascolto, poi mi addormento, poi lo riascolto, poi mi ammalia, poi mi affascina e mi fa pensare a quanto sarebbe stato bello avere un professore così
Dovrebbero sentire tutti i nostri politici le lezioni di questo prof (che ha una dizione perfettissima) del quale non so il nome, per capire la migrazione attuale!
Lezione magistrale..Grazie. Ci dovrebbe far capire anche come la storia si ripeta ed aprire gli occhi per quello che sta succedendo oggi in Italia con gli immigrati : una vera e propria invasione che porterà se non fermata alla fine della nostra cultura.
Eccellente! complimenti per la chiarezza fluidità e semplicità di esposizione. peccato che assimilando i concetti viene spontanea ed immediata una riflessione: stiamo oggi ripetendo questa politica????...
a quanto pare c è sempre stato una migrazione. ciò non toglie che coloro che migrano diventano poi parte integrante del paese assumendone abitudini e consuetudini.
+Manuela Golia si ripete sempre, in un modo o nell'altro, è inevitabile perchè ce ne scordiamo, anche se conosciamo la storia pensiamo non sia importante
Damiano Faloci un po' di satira 😊solo per scherzare ,senza nessun giudizio spropositato infondo del periodo Romano sappiano solo quello che ci hanno lasciato scritto e anche oggi infondo quello che ci vogliono raccontare 😐noi in verità non sappiamo quasi niente anche se si studia per anni..........
Oppure guardare qualche suo intervento su Lepanto, Risorgimento o BR e disprezzarlo. Come faccio io. Tendenzioso e incompleto. Si permette di non citare una vicenda come quella di Bragadin a Famagosta. L'ha messa persino Enzo Biagi nella "Storia d'Italia a fumetti" per ragazzi. Ho detto tutto. Ma no...Barbero è superiore. MA PER FAVORE. Da ascoltare, MA CON SENSO CRITICO!!!!
la battaglia del Frigido è avvenuta sul carso sloveno ma vicino al confine di Gorizia... Il vento sacro che nelle fonti è citato come fautore della vittoria di Teodosio (soffiava cosi forte da deviare le frecce), non è altro che la Bora, il vento di Trieste e in generale di tt l'altipiano carsico!
Bellissima lezione, Barbero si dimostra un grande divulgatore in tutte le sue conferenze! Se potessi però gli farei una domandona: lui parla della battaglia di Adrianopoli come se fosse l'inizio di un nuovo modo dei barbari di entrare nell'impero romano, non più "in punta di piedi" per così dire, ma attraverso la violenza e le rivendicazioni di diritti e privilegi, l'inizio con ciò delle invasioni che poi distruggeranno l'Impero romano come si era conosciuto fino ad allora. Questo è senza dubbio vero da un punto di vista cronologico! Ma Barbero non si sofferma sulle cause profonde (se ci sono!) di questa nuova tendenza. In altre parole, la vicenda dei Goti (che inaugura appunto un nuovo trend storico) fu anche manifestazione di un cambiamento profondo degli equilibri del mondo antico (in particolare del rapporto tra barbari e romani) o fu proprio la causa di questo cambiamento?
Le ipotesi sono 2: 1) quelli che vogliono l'immigrazione vogliono una guerra civile per arricchirsi facendo crollare nazioni intere. 2) vogliono creare un meticciato ed un uomo nuovo di un nuovo ordine mondiale.
One day on a train I heard a sentence, this particular sentence I had heard it before and I had not put any amount of weight on its structure or meaning as a thought until that one very day on a train. The sentence is (What a time to be alive) and it was worded by a mass of flesh, (I say so) because it was worded behind my back, although I was not hidden as a consequence of being on the exact same train. The sentence stayed with me as a consequence of the circumstances of contact and connection, yet the full weight I have only come to apply recently on its structure. There is one word that is missing from the sentence, and the word can be a negative, a positive, or a neutral indicating supposedly to confusion, which can be switched accordingly by the need for a positive or negative meaning. The word I am referring to as missing from the very sentence I heard that one day on the train is (great). In this instance the sentence at its settings, with the word, can be a positive from its start, a negative at its end and a neutral upon its questioning or a negative that can be a pleasure through treating it as a positive from its start, a positive that can be a pain through treating it as a negative at its end, and always a neutral (even more complex in this case) upon its questioning. Because of that structure, I completely ignored the sentence having applied more weight than before recently and focused only on the word (great). And the brake through appeared after I had relived myself of what I considered a substantial body weight loss during a toilet session and right there and then after feeling much lighter and fresher than before the substantial body weight loss in the toilet, I said to myself in the most secretive way, (that of thought).....! ((((There you go, that was all of your greatness you just unleashed right where it belongs, in a toilet, and now right now you can feel, and see how much of a burden all that greatness was weighing upon your shoulders and head, now being lighter and fresher as a consequence you can go about out there, anywhere acquiring more greatness, all the greatness you can and there is, and if and when at any moment that greatness becomes a burden, you can just go in a toilet or nature and let go of all the burden greatness puts upon you right where it belongs.)))) Something along these line, as it is still a work in progress as a thought combination. The history "story" talked about here, could be questioned by the knowledge upon having gathered some information related to physical states of being of the locations in discussions and their description. Two are very important the other one is debatable. The two important ones are...! At what period as a time measured does the sunset occur in Adrianople (during August) and how much period as a time measured after that, light can be of use in a battle. The third debatable information is....! What is the average length a battle can go on, considering it's start, the numbers involved and it's end, in relation to the period or of similar usable examples. If and when " a story" represented as history gives descriptions of such an event then it can be weighed as a plausibility of having happened with its stated start, numbers involved and it's stated end. If and when these do not match or are highly debatable, then the whole "story" is a fabrication as history. The fall of Rome truly began in the seven to eight hundreds after having been tested consistently for more than seven hundred years, and it did so by Rome getting to know and learning about the cultural and technological structure, philosophical and religious thought, law system and most likely the core economic foundation of Rome, by what was not Rome. In doing so Rome became more and more not Rome as a system, and what was not Rome gained more and more territorial, cultural, religious, law, economic and philosophical advantage in relation to Rome. Eventually after more or less seven hundred years Rome found itself as one single city, surrounded in all directions by all that was not Rome, even any part that claimed to be so. So powerful was this idea, that even then on that very day, it only fell from the inside, it could never be taken from the outside, even if it stood as one single city on the planet. That is what is great, that is a (what a time to be alive) moment. It can be argued (and with considerable success) that my collection of thoughts in relation to the fall of Rome are very vague and extremely bold, making them highly improbable as a happening simply based on the extreme boldness as a form of expression through what is very vague to begin with, and my answer to that is based on a structure that is even more vague and extremely bold yet in complete opposition to a improbable, a very probable as a happening, an actual very existence as a current location. Leaving aside all the available historical documents proving and firmly stating, that most if not all of the knowledge in relation to Rome, Rome began acquiring from what was not Rome, there remains that fact of existence, that on that one day, when Rome found itself surrounded as one single city by all that was not Rome, including any part that claimed to be so, after it as a city internally finally fell, it took Rome over five hundred years to find out what Rome is and where Rome is. As a most present matter of a fact, Rome still isn't sure as to where exactly is Rome and what exactly is Rome, and to say the matter is debatable (in this particular case) is truly an understatement, the matter in question is and has been for over five hundred years a very very contestable one, in many cases with and within extreme examples of such a contest, unfortunately. There is nothing strange about that, and precisely because of that (nothing being strange about that) proves the probability as a happening, to my collection of thoughts in relation to the fall of Rome as it's beginning true. Because such a situation almost always is a result, and a consequence of getting to know about a point, any point as a physical existence, from anything else but the very point itself to begin with, making it in turn extremely confusing when the very point of interest is it's very self as a physical point of interest. What makes this structure of existence more true as a probable happening is the fact of if and when Rome throughout all of its existence acquired or gained any knowledge in relation to any point as a physical location, it never did so by going or through anything else other than the very point itself as that physical location point of interest. If and when it did so, Rome or anything else similar or as a concept begins to fall internally always.
"migrazione collettiva per gruppi interi, pero' gestita burocraticamente dall'alto"...."i latifondisti hanno bisogno di mano d'opera...".......dopo 1700 anni siamo ancora li a raccontarci la solita storia...dove e' la differenza prufessür?
Non si cita l'impazienza di Valente nel non aspettare l'Imperatore d'occidente Graziano con il suo esercito che stava giungendo in soccorso e che aveva chiaramente chiesto di attendere la riunificazione delle truppe.
Qualcuno mi sa dire come si chiamano i testi delle fonti che vengono lette. Gli autori sono Ammiano e Eunapio ma i testi da cui sono presi quei frammenti come si chiamano ?. Qualcuno me lo sa dire ?. Vi prego ho bisogno di saperlo.
....il crollo demografico era stato molto grande e i barbari erano invece veramente tanti...troppi. Eppure se l'impero non fosse stato diviso quasi certamente sarebbe riuscito a sconfiggere i Goti...dando un segnale di forza sufficiente a fare capire che con Roma non si poteva scherzare... Le cose però non sono andate così...
Ai tanti pseudo-sovranisti che hanno commentato vorrei far notare che il senso della lezione è l'esatto opposto di quello che hanno capito loro; anzi forse non hanno capito niente vista la chiarezza dell'esposizione barberiana!
falli entrare più velocemente di quanto sia il sistema in grado di romanizzarli e sperare che ogni uomo si comporti in maniera giusta con i migranti senza poter fare nient altro nel caso il piano fallisca.
+Salvatore Capasso Questo perché gli autori greci e latini solevano attribuire etnonimi antichi ai popoli nuovi. In questo caso Sinesio chiama "Sciti" i goti in similitudine del fatto che questi abitavano in Scizia.
si esatto e questa abitudine durerà ancora a lungo... ad esempio Anna Comnena per riferirsi ai crociati francesi li chiamerà celti (siamo nella prima crociata)
Roma mi sembrava bella poi ho visto Budapest... un'italiano che non ha mai viaggiato non può giudicare bene non avendo visto altri posti, ma vi garantisco che se andate in Austria,Ungheria,Spagna,Portogallo,Mosca,San Pietroburgo, iniziate a notare la possenza,lo sfarzo, la geometria, la creatività,l'arte,la modernità,l'attenzione verso l'esigenze dei cittadini e verso il loro sguardo, si Roma prima poteva rappresentare il non plus ultra,e ancora ora per certi versi lo è,ma ragazzi siamo ancora al Bernini! il mondo è andato avanti, adesso stesso in molte parti d'Europa si costruisce mettendo in campo il meglio del meglio , si realizzano progetti,si realizzano servizi, metropolitane,strade,si sviluppano ponti,tecnologie,materiali moderni,si abbellisce l'urbanistica secondo le necessità e le esigenze estetiche, si integra e si aggiunge veramente con esteticità,modernità e bravura, quà al massimo fanno un'ennesima chiesa, l'urbanistica a Roma è morta da secoli, sono stato in piazza del Pantheon e non riuscivo a concepire quel filo elettrico ciondolante che dava un'aspetto di abbandono a tutta la piazza ed era più simbolico del Pantheon a momenti, Roma è fondamentalmente ferma, l'ultimo intervento si è fatto ai primi del 900, ci sono ancora e solo 3 linee di metrò, mi dispiace per essere una capitale di una nazione non risponde ai canoni attuali, prendiamo in considerazione questi 70 anni, che si è fatto a Roma di rilevante? La modernità da quelle parti non sanno nemmeno cos'è fidatevi, una capitale ferma, ma quando mai, si mandino i rappresentanti nelle varie capitali ad imparare come ci si muove negli anni 2000, cavolo ci fosse un quartiere per i giovani moderno,pieno di servizi,organizzato,dinamico anche ricco dato che siamo a Roma, invece è una città per vecchi, se vuoi realizzarti devi andare al nord, ormai non basta nemmeno Milano,bisogna andare proprio in Germania per realizzarsi ed esser retribuito da essere umano, perciò ho visto Roma ed in questi 20 anni l'ho trovata addirittura peggiorata, è davvero un peccato che non abbia una classe dirigente all'altezza,sembra inoltre che manchino soldi per realizzare i servizi e fare vera urbanistica, mettete il naso fuori dall'Italia e vi garantisco che quando tornerete non accetterete più la realtà della vostra città,è un peccato perchè Roma meriterebbe molto di più!
Salve @Manuel Pellegrino, gli utenti di Barbero non sono 18enni affetti da analfabetismo funzionale e mai usciti dai patri confini. Lei non ha torto nel parlare di mal amministrazione dell'Urbe ma fa un'insalata di qualunquismi buttati lì come chi, per la prima volta nella vita, visita dei posti nuovi e li vede attraverso un velo romantico che copre e filtra la miseria. Quando vuole mettere a confronto due città le consiglio anche di confrontare i numeri così da cercare di capire da cosa derivano parte dei problemi (tolto il malaffare & co): Roma copre una superficie di più di 1200 km quadri (Budapest neanche 600) e questo già basta a farLe capire cosa può voler significare amministrare un comune così esteso. Potrei dilungarmi su altri aspetti ma credo che a conti fatti portare ad esempio di modernità l'Ungheria, la Spagna, la Russia non sia poi così efficace; facciamo così, vada a Tokyo, 2000Km quadri per quasi 14 milioni di abitanti, il loro presente storico versus il nostro post storico: quella è modernità, quella è proiezione al futuro, assistenti infermieri robot, anestesisti robot, 130 milioni di persone che ogni giorno si muovono con i mezzi e tutto funziona.; non che non ci siano dei problemi o del malaffare o mal funzionamenti, tutto il mondo è paese per quanto riguarda le mafie e la corruzione, ma funziona. Se proprio dovessi scegliere un modello sarebbe Tokyo, non Budapest o Mosca o Valencia o Berlino, Tokyo, altrimenti come dire..." ... ' a Zi' 'o sai che c'è? Me tengo Roma, pure si casca a pezzi!" Riverisco.
Io spero tu stia scherzando, cosa può c'entrare l'amministrazione pubblica con la bellezza estetica indecifrabile della capitale eterna? Budapest è stupenda ma l'Urbe lo si guarda, da qualsiasi parte del resto del mondo, dal basso.
@@Manrila io non ho fatto considerazioni storiche o attribuito un valore generale alle due città, la parte dl cervello che ha ragionato è quella abituata dal consumismo, e dall'estetismo imposto per decenni, ho visto una cosa per i miei occhi nuova e che architettonicamente esprime grandezza ed ho ragionato impulsivamente come ragionano i bambini, ma vi è anche l'altra parte, dove il valore che attribuisco a Roma non è in discussione, tanto per essere chiari!
La storia cambia... come dice la canzone, Milano, fai una domanda in tedesco e ti risponde un siciliano... peró adesso fai una domanda in siciliano (antico idioma ufficiale milanese) e ti risponde in arabo (attuale idioma italiano).
WG3D Studio la storia si ripete .America dichiara guerra all'Iraq immigrazione di massa per paura mancanza di lavoro in Europa meno nascite in Europa importazione di migranti .Si sta ripetendo tutto.
Barbero è la dimostrazione che eruditi sono molti e per diventarlo basta sgobbare, ma insegnanti si nasce perchè la passione e il talento non si insegnano nè si imparano.
mi sbaglierò , ma le due confessioni cristiane in cui era diviso l'impero non erano ortodosso ( occidente ) e ariano ( oriente ) ? da quel che ricordavo i cattolici in occidente non ci sono stati finché gli ortodossi non hanno costituito la parte predominante in oriente .
+simone baruzzi penso che per ortodossi di occidente si intenda i seguaci dell'ortodossia nel senso letterale del termine, non nel senso di quello che si intende oggi cioè la Chiesa orientale dopo lo scisma del 1054. Ortodossia significa "giusta dottrina" quindi quando si parla di ortodossi in quel periodo storico si parla di coloro che erano rimasti al culto d'origine rispetto alle varie "eresie" (uso le virgolette perché certi termini non sono molto appropriati), quindi fedeli alla chiesa cattolica. Dopo lo scisma del 1054 c'è stata la divisione ufficiale all'interno della cristianità cattolica, tra chiesa cattolica romana, e chiesa cattolica ortodossa (così si autodefiniscono gli orientali). Anche in questo caso cattolico e ortodosso sono soltanto due nomenclature di comodità, perché entrambe si considerano cattoliche (universali) e ortodosse (nel senso di giusta dottrina)
Metterei la firma per avere un'insegnante così in ogni scuola a parte questo è sempre gradevole ascoltare il prof. Barbero, i suoi video non sono mai abbastanza!
anche un insegnante che ti ricordi quando va l'apostrofo
@@unprof1615 Bellina questa, grazie prof!
Ora che ho riletto anche la virgola dopo "scuola" sarebbe stata appropriata.
@@sheruffa6032 no, la punteggiatura dopo James Joyce e' francamente solo "sostenibile" ; Obrigado ( zsempre " DI A DA IN CON SU PER TRA FRA) non se la sara' mica presa? no ho notato che e' persona intelligente
A volte penso che per essere ricchi basti avere una buona connessione internet. Questa lezione è, per chi sa apprezzarla, un gioiello. Ho appena letto il libro di Barbero su Adrianopoli, e la cosa sorprendente è che qui il Professore non riassume il libro, ma lo integra. Qui si fanno parlare direttamente le fonti, che nel libro sono inserite armoniosamente all'interno dell'avvincente tessuto narrativo. Ecco, magari in una nuova edizione sarebbe auspicabile trovare in appendice i passi degli autori per esteso, che sono davvero straordinari. Mi ha colpito soprattutto il discorso di Sinesio, che io conoscevo solo per l'"elogio della calvizie"...
Non no è
Àpaaaaaaaaàaaaààaàaaaaaa
No, gia' Hegel dichiaro' che chi e' senza denaro e' "IMAGO MORTIS" ( infatti fu preso a partito da K Marx)..; pertanto sei pure calvo, beh fa parte della tua adesione...
FANTASTICO BARBERO! anche come riporta le situazioni all'attualità... chiarissimo nell'esposizione... intelligentissimo e velocissimo nelle associazioni e nei collegamenti... una goduria!
Non esiste l'"attualita'" la storia e' in mano agli apologeti della persuasione, il futuro ai visionari, semmai e' sempre un ETERNO RITORNO
Meraviglioso: non c'è modo migliore di fare divulgazione seria in tema storico, grandissimo Barbero!
Grazie. Rende gradevole e affascinante una materia così importante per la nostra crescita e formazione ma spesso presentata in maniera noiosa e svilente
Un enorme grazie prof Alessandro Barbera da parte di tutto il popolo Romeno.
Complimenti vivissimi... una lezione spettacolare, chiarissima , ti tiene incollata al pc dal primo all'ultimo minuto. Grande Professore traspare proprio la Sua passione per la storia.
Buona parte delle visualizzazioni sono mie :)
Comunque le fonti del IV secolo, in particolare quelle di Ammiano Marcellino, Sinesio e Temistio sono straordinarie. La tarda antichità è un periodo sottovalutato ma assai affascinante.
Avercelo avuto un professore di storia cosi, sarebbe diventata una materia affascinante invece che tediosa, dopo un paio di ore dei suoi " racconti " ho capito piu storia di tutto il mio percorso scolastico.
La Storia e' tedio? ahahahaha mariadefilippi no?
@@unprof1615 Humm... forse non si e' inteso cio che ho scritto.
Grazie ancora....è veramente piacevole ascoltarla!
Splendido, che eccellente Professore
Helo
Ottima lezione di storia da cui abbiamo molto da imparare.
L' amore per la storia, trasmette moltissimo.Bravo prof. Barbero.
Bellissimo discorso! Spiegazione eccellente :)
Grazie per la ricostruzione storica fatta con i documenti e non con ideologie e preconcetti
Un uomo un mito, Barbero sempre da 10
lo ascolto, poi mi addormento, poi lo riascolto, poi mi ammalia, poi mi affascina e mi fa pensare a quanto sarebbe stato bello avere un professore così
per addormentarsi senza melatonina?
Grande Barbero! Il suo ciclo di "alle otto della sera" su Adrianopoli lo conosco a memoria. (E anche Carlo Magno e Il Divano di Istambul)
C'è anche quello su Federico il grande. Straordinario!
@@craloterracciano7996 Li ho ascoltati tutti i suoi spettacoli almeno 3 volte.
E' una droga!
Il pastore non deve mescolare i lupi con i cani...
Insuperabile, grandissimo divulgatore.
Straordinario
Potrei Ascoltarla x Ore, ascoltare la storia da Lei è Davvero un piacere Enorme; Come leggere un Libro stupendo. Grazie :)
Questa lezione di storia, mette più paura di un film horror.
Direi che fa chiarezza.
Uomo avvisato, mezzo salvato.
Dovrebbero sentire tutti i nostri politici le lezioni di questo prof (che ha una dizione perfettissima) del quale non so il nome, per capire la migrazione attuale!
@@gastronomiagastronomia2186è Barbero.
@@gastronomiagastronomia2186 Alessandro Barbero, storico medievale molto famoso. Va spesso a Super Quark
Fa paura si. La corruzione, il pregiudizio e la burocrazia.
è veramente bravo. ..è cosa non facile. .non noioso
continuerò a seguire queste conferenze
Aiutiamo i Goti a casa loro!
Lezione magistrale..Grazie.
Ci dovrebbe far capire anche come la storia si ripeta ed aprire gli occhi per quello che sta succedendo oggi in Italia con gli immigrati : una vera e propria invasione che porterà se non fermata alla fine della nostra cultura.
Eccellente! complimenti per la chiarezza fluidità e semplicità di esposizione. peccato che assimilando i concetti viene spontanea ed immediata una riflessione: stiamo oggi ripetendo questa politica????...
grazie professore !
ecco un grande uomo.
23:10 in questo punto ho pianto.
Bravissimo professor Barbero.
Non dico altro.
Bellissimo sembra un insegnamento per i nostri tempi
Bella lezione. Sull'argomento ho trovato molto interessante il romanzo di Guido Cervo; Le mura di Adrianopoli.
9 agosto 378 - il giorno dei barbari: un libro bellissimo, avvincente come un romanzo. bel video e ottimo barbero.
9 agosto 1945 Nagasaki una bella data in mano al demonio
a quanto pare c è sempre stato una migrazione. ciò non toglie che coloro che migrano diventano poi parte integrante del paese assumendone abitudini e consuetudini.
Non si comprende se parla dell Impero Romano o dell unione Europea ,sembra la stessa storia che si ripete
+Manuela Golia si ripete sempre, in un modo o nell'altro, è inevitabile perchè ce ne scordiamo, anche se conosciamo la storia pensiamo non sia importante
che modo SUPERFICIALE E MODERNO di vedere la storia
Damiano Faloci un po' di satira 😊solo per scherzare ,senza nessun giudizio spropositato infondo del periodo Romano sappiano solo quello che ci hanno lasciato scritto e anche oggi infondo quello che ci vogliono raccontare 😐noi in verità non sappiamo quasi niente anche se si studia per anni..........
Manuela Golia ahahahahahahahahahahahah giusto scusa
Damiano Faloci Buona Domenica 😺ciao
Ci fa riflettere.
I cretini che non apprezzano il professor Barbero, potrebbero andare a guardare qualche video di cartoni animati.
Oppure guardare qualche suo intervento su Lepanto, Risorgimento o BR e disprezzarlo. Come faccio io. Tendenzioso e incompleto. Si permette di non citare una vicenda come quella di Bragadin a Famagosta. L'ha messa persino Enzo Biagi nella "Storia d'Italia a fumetti" per ragazzi. Ho detto tutto. Ma no...Barbero è superiore. MA PER FAVORE. Da ascoltare, MA CON SENSO CRITICO!!!!
Io lo amo
Gabriella T. Gli cartoni animati sono tropo elevati per loro !!!
Guardo sia Barbero che gli anime e i cartoni animati, quindi non vedo il fine di quest'affermazione.
cornoviglio in un’ora non si può menzionare tutto
la battaglia del Frigido è avvenuta sul carso sloveno ma vicino al confine di Gorizia... Il vento sacro che nelle fonti è citato come fautore della vittoria di Teodosio (soffiava cosi forte da deviare le frecce), non è altro che la Bora, il vento di Trieste e in generale di tt l'altipiano carsico!
wow! davvero?
Bellissima lezione, Barbero si dimostra un grande divulgatore in tutte le sue conferenze!
Se potessi però gli farei una domandona: lui parla della battaglia di Adrianopoli come se fosse l'inizio di un nuovo modo dei barbari di entrare nell'impero romano, non più "in punta di piedi" per così dire, ma attraverso la violenza e le rivendicazioni di diritti e privilegi, l'inizio con ciò delle invasioni che poi distruggeranno l'Impero romano come si era conosciuto fino ad allora.
Questo è senza dubbio vero da un punto di vista cronologico! Ma Barbero non si sofferma sulle cause profonde (se ci sono!) di questa nuova tendenza. In altre parole, la vicenda dei Goti (che inaugura appunto un nuovo trend storico) fu anche manifestazione di un cambiamento profondo degli equilibri del mondo antico (in particolare del rapporto tra barbari e romani) o fu proprio la causa di questo cambiamento?
Molto interessante.
Ho paura che il tutto si ripeta....adesso
Le ipotesi sono 2: 1) quelli che vogliono l'immigrazione vogliono una guerra civile per arricchirsi facendo crollare nazioni intere. 2) vogliono creare un meticciato ed un uomo nuovo di un nuovo ordine mondiale.
Veramente "gustoso" da ascoltare.
bei tempi !!!
One day on a train I heard a sentence, this particular sentence I had heard it before and I had not put any amount of weight on its structure or meaning as a thought until that one very day on a train. The sentence is (What a time to be alive) and it was worded by a mass of flesh, (I say so) because it was worded behind my back, although I was not hidden as a consequence of being on the exact same train. The sentence stayed with me as a consequence of the circumstances of contact and connection, yet the full weight I have only come to apply recently on its structure. There is one word that is missing from the sentence, and the word can be a negative, a positive, or a neutral indicating supposedly to confusion, which can be switched accordingly by the need for a positive or negative meaning. The word I am referring to as missing from the very sentence I heard that one day on the train is (great). In this instance the sentence at its settings, with the word, can be a positive from its start, a negative at its end and a neutral upon its questioning or a negative that can be a pleasure through treating it as a positive from its start, a positive that can be a pain through treating it as a negative at its end, and always a neutral (even more complex in this case) upon its questioning.
Because of that structure, I completely ignored the sentence having applied more weight than before recently and focused only on the word (great). And the brake through appeared after I had relived myself of what I considered a substantial body weight loss during a toilet session and right there and then after feeling much lighter and fresher than before the substantial body weight loss in the toilet, I said to myself in the most secretive way, (that of thought).....! ((((There you go, that was all of your greatness you just unleashed right where it belongs, in a toilet, and now right now you can feel, and see how much of a burden all that greatness was weighing upon your shoulders and head, now being lighter and fresher as a consequence you can go about out there, anywhere acquiring more greatness, all the greatness you can and there is, and if and when at any moment that greatness becomes a burden, you can just go in a toilet or nature and let go of all the burden greatness puts upon you right where it belongs.)))) Something along these line, as it is still a work in progress as a thought combination.
The history "story" talked about here, could be questioned by the knowledge upon having gathered some information related to physical states of being of the locations in discussions and their description. Two are very important the other one is debatable. The two important ones are...! At what period as a time measured does the sunset occur in Adrianople (during August) and how much period as a time measured after that, light can be of use in a battle. The third debatable information is....! What is the average length a battle can go on, considering it's start, the numbers involved and it's end, in relation to the period or of similar usable examples. If and when " a story" represented as history gives descriptions of such an event then it can be weighed as a plausibility of having happened with its stated start, numbers involved and it's stated end. If and when these do not match or are highly debatable, then the whole "story" is a fabrication as history.
The fall of Rome truly began in the seven to eight hundreds after having been tested consistently for more than seven hundred years, and it did so by Rome getting to know and learning about the cultural and technological structure, philosophical and religious thought, law system and most likely the core economic foundation of Rome, by what was not Rome. In doing so Rome became more and more not Rome as a system, and what was not Rome gained more and more territorial, cultural, religious, law, economic and philosophical advantage in relation to Rome. Eventually after more or less seven hundred years Rome found itself as one single city, surrounded in all directions by all that was not Rome, even any part that claimed to be so. So powerful was this idea, that even then on that very day, it only fell from the inside, it could never be taken from the outside, even if it stood as one single city on the planet.
That is what is great, that is a (what a time to be alive) moment.
It can be argued (and with considerable success) that my collection of thoughts in relation to the fall of Rome are very vague and extremely bold, making them highly improbable as a happening simply based on the extreme boldness as a form of expression through what is very vague to begin with, and my answer to that is based on a structure that is even more vague and extremely bold yet in complete opposition to a improbable, a very probable as a happening, an actual very existence as a current location. Leaving aside all the available historical documents proving and firmly stating, that most if not all of the knowledge in relation to Rome, Rome began acquiring from what was not Rome, there remains that fact of existence, that on that one day, when Rome found itself surrounded as one single city by all that was not Rome, including any part that claimed to be so, after it as a city internally finally fell, it took Rome over five hundred years to find out what Rome is and where Rome is. As a most present matter of a fact, Rome still isn't sure as to where exactly is Rome and what exactly is Rome, and to say the matter is debatable (in this particular case) is truly an understatement, the matter in question is and has been for over five hundred years a very very contestable one, in many cases with and within extreme examples of such a contest, unfortunately. There is nothing strange about that, and precisely because of that (nothing being strange about that) proves the probability as a happening, to my collection of thoughts in relation to the fall of Rome as it's beginning true. Because such a situation almost always is a result, and a consequence of getting to know about a point, any point as a physical existence, from anything else but the very point itself to begin with, making it in turn extremely confusing when the very point of interest is it's very self as a physical point of interest.
What makes this structure of existence more true as a probable happening is the fact of if and when Rome throughout all of its existence acquired or gained any knowledge in relation to any point as a physical location, it never did so by going or through anything else other than the very point itself as that physical location point of interest. If and when it did so, Rome or anything else similar or as a concept begins to fall internally always.
"migrazione collettiva per gruppi interi, pero' gestita burocraticamente dall'alto"...."i latifondisti hanno bisogno di mano d'opera...".......dopo 1700 anni siamo ancora li a raccontarci la solita storia...dove e' la differenza prufessür?
"Spam storica": leggetevi "Le mura di Adrianopoli", Guido Cervo. Bellissimo.
Non si cita l'impazienza di Valente nel non aspettare l'Imperatore d'occidente Graziano con il suo esercito che stava giungendo in soccorso e che aveva chiaramente chiesto di attendere la riunificazione delle truppe.
dice che la battaglia è scoppiata spontaneamente... la critica della non attesa può essere legata a opinioni dei contemporanei
Viene citata eccome!
Mi ricorda tanto la politica attuale dell'UE.
Ogni riferimento all'Unione Europea è puramente volontario.
Qualcuno mi sa dire come si chiamano i testi delle fonti che vengono lette. Gli autori sono Ammiano e Eunapio ma i testi da cui sono presi quei frammenti come si chiamano ?. Qualcuno me lo sa dire ?. Vi prego ho bisogno di saperlo.
sono i testi degli storici stessi... trovi le traduzioni perchè gli originali sono nei musei o negli archivi... ovvio
@@massimocorsano volpone, vuole sapere il titolo, il titolo capito :-)
@@paolo-touristguide-sicily5046 e daglieli
messi sopra
Il est grand, ce professeur-ci !
....il crollo demografico era stato molto grande e i barbari erano invece veramente tanti...troppi.
Eppure se l'impero non fosse stato diviso quasi certamente sarebbe riuscito a sconfiggere i Goti...dando un segnale di forza sufficiente a fare capire che con Roma non si poteva scherzare...
Le cose però non sono andate così...
Adoro Barbero.Però che i generali Romani si comportavano come molte Onlus dei giorni nostri..Lo poteva anche dire.
Che strano... assomiglia a quello che succede oggi... con gli africani che entrano in Italia.
Cioè quello che sta accadendo oggi in Italia.
Manuela Golia a perfettamente ragione, la storia si ripete. Forse oggi siamo più sprovveduti dei Romani.
Come potrebbero mai apprezzarlo? Non ne conoscono l’esistenza..., poiché le loro letture si limitano allo schermo dello Smart...
Accogliamoli tutti
scusate non ho capito: se la battaglia é scoppiata per degli incidenti, come si fa a dare la colpa a Valente per non aver atteso gli aiuti?
Perché doveva ricongiungersi non andare addosso al nemico.
Ai tanti pseudo-sovranisti che hanno commentato vorrei far notare che il senso della lezione è l'esatto opposto di quello che hanno capito loro; anzi forse non hanno capito niente vista la chiarezza dell'esposizione barberiana!
falli entrare più velocemente di quanto sia il sistema in grado di romanizzarli e sperare che ogni uomo si comporti in maniera giusta con i migranti senza poter fare nient altro nel caso il piano fallisca.
@@locutusdiborg88 Il contrario
Oddio, sembrano le Nozze rosse!
qualcuno ha fatto il riassunto di questo video, lo devo fare per un compito di storia
avessi avuto io un prof cosi
Figa
Sinesio era stato eletto vescovo di Tolemaide non di Cirene :)
Sinesio, nel brano letto, chiama in realtá i barbari 'sciti' e non 'goti' . Mi chiedo se Sinesio si volesse riferire effettivamente ai Goti.
+Salvatore Capasso Questo perché gli autori greci e latini solevano attribuire etnonimi antichi ai popoli nuovi. In questo caso Sinesio chiama "Sciti" i goti in similitudine del fatto che questi abitavano in Scizia.
si esatto e questa abitudine durerà ancora a lungo... ad esempio Anna Comnena per riferirsi ai crociati francesi li chiamerà celti (siamo nella prima crociata)
come diceva Machiavelli la storia e una scienza e si può studiare su basi inconfutabili.
Pensate in molti alla storia e a Barbero.. ma la realtà attuale e' esattamente similare a quanto esposto... o ci sbagliamo?
Come si fa' ha non fare paragoni alla situazione attuale in europa....
La storia si sta ripetendo esattamente allo stesso modo . Ma tutto sarà molto più violento e sanguinoso .
👍🏻
Roma mi sembrava bella poi ho visto Budapest... un'italiano che non ha mai viaggiato non può giudicare bene non avendo visto altri posti, ma vi garantisco che se andate in Austria,Ungheria,Spagna,Portogallo,Mosca,San Pietroburgo, iniziate a notare la possenza,lo sfarzo, la geometria, la creatività,l'arte,la modernità,l'attenzione verso l'esigenze dei cittadini e verso il loro sguardo, si Roma prima poteva rappresentare il non plus ultra,e ancora ora per certi versi lo è,ma ragazzi siamo ancora al Bernini! il mondo è andato avanti, adesso stesso in molte parti d'Europa si costruisce mettendo in campo il meglio del meglio , si realizzano progetti,si realizzano servizi, metropolitane,strade,si sviluppano ponti,tecnologie,materiali moderni,si abbellisce l'urbanistica secondo le necessità e le esigenze estetiche, si integra e si aggiunge veramente con esteticità,modernità e bravura, quà al massimo fanno un'ennesima chiesa, l'urbanistica a Roma è morta da secoli, sono stato in piazza del Pantheon e non riuscivo a concepire quel filo elettrico ciondolante che dava un'aspetto di abbandono a tutta la piazza ed era più simbolico del Pantheon a momenti, Roma è fondamentalmente ferma, l'ultimo intervento si è fatto ai primi del 900, ci sono ancora e solo 3 linee di metrò, mi dispiace per essere una capitale di una nazione non risponde ai canoni attuali, prendiamo in considerazione questi 70 anni, che si è fatto a Roma di rilevante? La modernità da quelle parti non sanno nemmeno cos'è fidatevi, una capitale ferma, ma quando mai, si mandino i rappresentanti nelle varie capitali ad imparare come ci si muove negli anni 2000, cavolo ci fosse un quartiere per i giovani moderno,pieno di servizi,organizzato,dinamico anche ricco dato che siamo a Roma, invece è una città per vecchi, se vuoi realizzarti devi andare al nord, ormai non basta nemmeno Milano,bisogna andare proprio in Germania per realizzarsi ed esser retribuito da essere umano, perciò ho visto Roma ed in questi 20 anni l'ho trovata addirittura peggiorata, è davvero un peccato che non abbia una classe dirigente all'altezza,sembra inoltre che manchino soldi per realizzare i servizi e fare vera urbanistica, mettete il naso fuori dall'Italia e vi garantisco che quando tornerete non accetterete più la realtà della vostra città,è un peccato perchè Roma meriterebbe molto di più!
Salve @Manuel Pellegrino, gli utenti di Barbero non sono 18enni affetti da analfabetismo funzionale e mai usciti dai patri confini. Lei non ha torto nel parlare di mal amministrazione dell'Urbe ma fa un'insalata di qualunquismi buttati lì come chi, per la prima volta nella vita, visita dei posti nuovi e li vede attraverso un velo romantico che copre e filtra la miseria. Quando vuole mettere a confronto due città le consiglio anche di confrontare i numeri così da cercare di capire da cosa derivano parte dei problemi (tolto il malaffare & co): Roma copre una superficie di più di 1200 km quadri (Budapest neanche 600) e questo già basta a farLe capire cosa può voler significare amministrare un comune così esteso. Potrei dilungarmi su altri aspetti ma credo che a conti fatti portare ad esempio di modernità l'Ungheria, la Spagna, la Russia non sia poi così efficace; facciamo così, vada a Tokyo, 2000Km quadri per quasi 14 milioni di abitanti, il loro presente storico versus il nostro post storico: quella è modernità, quella è proiezione al futuro, assistenti infermieri robot, anestesisti robot, 130 milioni di persone che ogni giorno si muovono con i mezzi e tutto funziona.; non che non ci siano dei problemi o del malaffare o mal funzionamenti, tutto il mondo è paese per quanto riguarda le mafie e la corruzione, ma funziona. Se proprio dovessi scegliere un modello sarebbe Tokyo, non Budapest o Mosca o Valencia o Berlino, Tokyo, altrimenti come dire..." ... ' a Zi' 'o sai che c'è? Me tengo Roma, pure si casca a pezzi!" Riverisco.
Io spero tu stia scherzando, cosa può c'entrare l'amministrazione pubblica con la bellezza estetica indecifrabile della capitale eterna? Budapest è stupenda ma l'Urbe lo si guarda, da qualsiasi parte del resto del mondo, dal basso.
@@Manrila io non ho fatto considerazioni storiche o attribuito un valore generale alle due città, la parte dl cervello che ha ragionato è quella abituata dal consumismo, e dall'estetismo imposto per decenni, ho visto una cosa per i miei occhi nuova e che architettonicamente esprime grandezza ed ho ragionato impulsivamente come ragionano i bambini, ma vi è anche l'altra parte, dove il valore che attribuisco a Roma non è in discussione, tanto per essere chiari!
Non c'era opposizione all'immgrazione forse perchè ce n'era bisogno in un primo momento
Non e'il 9 Ottobre ma Agosto, sono sicuro che e' un lapsus!
La storia cambia... come dice la canzone, Milano, fai una domanda in tedesco e ti risponde un siciliano... peró adesso fai una domanda in siciliano (antico idioma ufficiale milanese) e ti risponde in arabo (attuale idioma italiano).
WG3D Studio la storia si ripete .America dichiara guerra all'Iraq immigrazione di massa per paura mancanza di lavoro in Europa meno nascite in Europa importazione di migranti .Si sta ripetendo tutto.
allora venivano dall'est, ora dal sud del mondo....il risultato sara' lo stesso, solo molto piu' veloce.
La storia insegna vero prufessür?
bhe almeno i Goti erano genti europee e anche biondi e cristiani , adesso sono genti assolutamente non europee , neri e mussulmani....
Barbero è la dimostrazione che eruditi sono molti e per diventarlo basta sgobbare, ma insegnanti si nasce perchè la passione e il talento non si insegnano nè si imparano.
Maleddi migranti
perche non insegnano queste cose a scuola cribbio?
Ciao 2G
mi sbaglierò , ma le due confessioni cristiane in cui era diviso l'impero non erano ortodosso ( occidente ) e ariano ( oriente ) ? da quel che ricordavo i cattolici in occidente non ci sono stati finché gli ortodossi non hanno costituito la parte predominante in oriente .
simone baruzzi All'epoca la divisione ortodossi cattolici non esisteva ancora
+simone baruzzi penso che per ortodossi di occidente si intenda i seguaci dell'ortodossia nel senso letterale del termine, non nel senso di quello che si intende oggi cioè la Chiesa orientale dopo lo scisma del 1054.
Ortodossia significa "giusta dottrina" quindi quando si parla di ortodossi in quel periodo storico si parla di coloro che erano rimasti al culto d'origine rispetto alle varie "eresie" (uso le virgolette perché certi termini non sono molto appropriati), quindi fedeli alla chiesa cattolica.
Dopo lo scisma del 1054 c'è stata la divisione ufficiale all'interno della cristianità cattolica, tra chiesa cattolica romana, e chiesa cattolica ortodossa (così si autodefiniscono gli orientali).
Anche in questo caso cattolico e ortodosso sono soltanto due nomenclature di comodità, perché entrambe si considerano cattoliche (universali) e ortodosse (nel senso di giusta dottrina)
-54:28
Valente doveva aspettare l'esercito di Graziano.
Bel video, complimenti!
Posso consigliare un piccolo book trailer per gli amanti dei romanzi storici? th-cam.com/video/UKhGzr5iOBY/w-d-xo.html
...e poi si tolse le fette di salame dagli occhi e i gambi di sedano dalle orecchie
⁹
Cara Manuela nulla e stato inventato
L'Impero romano e' la UE senza la Germania ma con il Maghreb? Ah no anche con l'Inglaterra ihihih
Io porto stima ,è molto bravo ma come cazzo parla barbero.cioè in suo modo di parlare.
Aspettate che arriva Belisario...
ci sono 58 stolti eretici
2019.07.20 S
Bravissimo
2020.11.18 E
Pessimo professore, di una noia mortale e poi.......
A Bùbu ma che dici !
Mi ricorda tanto la politica attuale dell'UE.
Ogni riferimento all'Unione Europea è puramente volontario.