Nato, vissuto e cresciuto in Barriera ... Gli anni '70 erano cose da film, ma oggi tutto è diverso e comunque l'umanità e la dignità che ho sempre trovato qui non l'ho mai vista da altre parti più ricche e blasonate ...
Anche io nato e vissuto per 45 anni. Anni 70-80 era veramente difficile vivere in barriera era facile prendere strade sbagliate... Ma non cambiarei il mio percorso.. Barriera mi ha insegnato dall' età di 6 anni cos'e' la vita... Comunque é vero mi ha insegnato cos'e' la dignità e la forza di andare avanti!
Ciao, io sono cresciuto a Moncalieri ma sono da mezza vita all' estero. Diresti che c' era piú disagio e male stare negli anni 80 o oggi? Io per quel che ricordo in generale il problema grosso die quel tempo era l' eroina e i tossici pero tutto sommato era tranquillo. Grazie
ho abitato 25 anni dietro la bobbio (all'epoca scuola media baretti) e un sacco di miei amici sono andati li negli anni 90, prima delle grandi ondate migratorie. il quartiere, almeno intorno alla scuola media, è rimasto lo stesso ed anzi su certi aspetti è migliorato. non è una scuola di frontiera (che dire allora delle pestalozzi e gabelli) al netto del fatto che l'intera periferia nord di torino, da lucento a la barca, è stato abbandonato a sè stesso per far posto allo scintillio dei quartieri centrali, ripuliti dal 2006 ad oggi. noi a torino nord non abbiamo metropolitana, non abbiamo riqualificazioni serie, non abbiamo interventi di verde pubblico. guarda caso sono i quartieri con la più alta percentuale di voto alla destra in torino.
Io sono del 78 e nel 90 facevo la 2 media alla Ghandi....ora Bobbio.....e quella dietro era la Novaro.....il quartiere nel 90 era bello, semplicemente perché era pieno di negozi aperti in via Cravero....il quartiere era frequentato e allo stesso tempo "presidiato".....
Cresciuto in una zona poco distante e tranquillissima (Principe Oddone) ma il problema di Barriera - e Aurora - sotto sotto è la carenza di impieghi: a Milano le periferie sono state riqualificate, rispetto a 20 anni fa c'è pace, Torino è rimasta un po' quella di una volta (sono cambiati gli immigrati, ma sotto sotto c'è fame e mancanza di mezzi), non si creano sbocchi lavorativi, la città soffre una fase economica deprimente, il contesto influenza chiunque vada a vivere lì per risparmiare. Da un 15enne cresciuto in mezzo al caos non puoi aspettarti la sua redenzione a meno che non abbia la possibilità di lavorare duro come per la Fiat negli anni '70, senza la disoccupazione Barriera avrebbe seguito la sorte di Santa Rita.
Alcune periferie di Torino ultimamente mi sembra siano un po migliorate rispetto a un tempo. A Milano alcuni quartieri sono stati riqualificati ma molti altri sono stati lasciati a se stessi, tipo quello in cui vivevo con i miei nonni
@@AndreA-fq6rh Nulla, comunque sia, rispetto all'immobilità in cui versa Torino Nord, come fosse separata da un muro rispetto alla parte sud. I problemi sono situati in tutte le città ma se a Milano trovare lavoro è tutto sommato facile, a Torino è una montagna da scalare: il lavoro va creato, e le aziende portano tutto o quasi a Milano, l'imprenditoria locale torinese ha poca fantasia e gli Agnelli hanno letteralmente abbandonato la.nave
Spero che il comune ed Il Sindaco si occupi di piu delle Periferie, Torino ha biosogno di Rinascere soprattutto nelle Periferie ed essere da esempio. Infondo è stata La Prima Capitale D'Italia.
Non hai torto, dopo essere mancato da Torino per 10 anni quello che mi ha colpito é stato il degrado e un senso di vuoto e marginalità che ho visto in periferia.
Parlo da Torinese che ora abita a bologna,ma Santa Rita è molto bello come quartiere come la Crocetta... I posti peggiori di Torino sono Falchera,Vallette e Barriera di Milano
A Santa Rita siete comunque messi meglio di quelli di Valdocco (dove vivo) che è quasi centro. Lì le attività commerciali funzionano tutte, qui ogni due per tre chiudono
@@christianleku2355 ah ok grazie,,,certo viste da cosi' devono essere case bruttine piccole e scomode tant'e' che le avevo prese per uffici....mi chiedono perche' non fanno case ecomiche ma piu' case..per esempio senza gli infissi rossi...ma pure il complesso bologna in quanto a bruttezza non scherza e pure le due case verdi dietro le torri..barriera di milano non e' un brutto quartiere anzi..corso vercelli e' bello..ma le torri i palazzi verdi e il complesso bologna non si possono vedere!comunque come quartiere e' tranquillo....a parte di notte ma come in ogni posto
@@novelladabbene2414 io ho vissuto li la mia infanzia sono piccole ma abbastanza comode ce di peggio tipo quelle di carlo poma a mirafiori fanno cagare
@@christianleku2355 a me piacciono molto le case di ringhiera son piccole economiche ..ma a misura umana....intendo..ferro legno...una casa..questi mi sembran pezzi di plastica come si fa a vedere u infisso rosso??secondo me non han un a dimensione umana...e non e' una questione di economia ripeto amo le case modeste ma case....nella citta' dove vivo ci son case tipo le torri vittorio...una mi amica ci stava..son andata una volta e momenti svenivo..un odore di plastica tremendo...mia nonna viveva in una casa polare molto piccola ma di ferro mattoni..e io stavo da dio..per me e' inconcepibile chiudere la gente in scatole di plastica...chi non ha soldi (io compresa) si accontanta di una casa modesta..certo..ma non di plastica...almeno..io starei pure in un buco..ma di mattoni..poi ognuno ha la sua idea magari a tanti non gli fa il mio effetto...queste costruzioni di plastica si ispirarano al modello comunista..appunto per azzerare la dimensione umana..ma ripeto probabile che sia un mio effetto e agli altri non faccia impressione
forse se dividi le persone in scuole diverse e' meglio,oltre le cinghiate che io ho preso come tanti della mia eta'.il rispetto lo prendi facendo paura,
@@cristia_ninho544 Vero, io mi trovo a sud della Dora, rione Valdocco (sempre Aurora ma praticamente centro, a fianco a Maria Ausiliatrice) e c'è la stessa atmosfera tesa e triste. La stessa che trovi in via Livorno
@@tredue6642 inoltre al nord come al sud dovrebbero essere assunti insegnanti del posto in modo che siano radicati sul territorio ed insegnato usi e costumi locali,ed abbiano così,una forte componente empatica con la società in cui vivono e lavorano.
Nato, vissuto e cresciuto in Barriera ... Gli anni '70 erano cose da film, ma oggi tutto è diverso e comunque l'umanità e la dignità che ho sempre trovato qui non l'ho mai vista da altre parti più ricche e blasonate ...
Anche io nato e vissuto per 45 anni. Anni 70-80 era veramente difficile vivere in barriera era facile prendere strade sbagliate... Ma non cambiarei il mio percorso..
Barriera mi ha insegnato dall' età di 6 anni cos'e' la vita... Comunque é vero mi ha insegnato cos'e' la dignità e la forza di andare avanti!
Ciao, io sono cresciuto a Moncalieri ma sono da mezza vita all' estero.
Diresti che c' era piú disagio e male stare negli anni 80 o oggi?
Io per quel che ricordo in generale il problema grosso die quel tempo era l' eroina e i tossici pero tutto sommato era tranquillo. Grazie
Grande il ragazzino con la maglia del Toro in classe!
ho abitato 25 anni dietro la bobbio (all'epoca scuola media baretti) e un sacco di miei amici sono andati li negli anni 90, prima delle grandi ondate migratorie. il quartiere, almeno intorno alla scuola media, è rimasto lo stesso ed anzi su certi aspetti è migliorato. non è una scuola di frontiera (che dire allora delle pestalozzi e gabelli) al netto del fatto che l'intera periferia nord di torino, da lucento a la barca, è stato abbandonato a sè stesso per far posto allo scintillio dei quartieri centrali, ripuliti dal 2006 ad oggi. noi a torino nord non abbiamo metropolitana, non abbiamo riqualificazioni serie, non abbiamo interventi di verde pubblico.
guarda caso sono i quartieri con la più alta percentuale di voto alla destra in torino.
Io sono del 78 e nel 90 facevo la 2 media alla Ghandi....ora Bobbio.....e quella dietro era la Novaro.....il quartiere nel 90 era bello, semplicemente perché era pieno di negozi aperti in via Cravero....il quartiere era frequentato e allo stesso tempo "presidiato".....
Cresciuto in una zona poco distante e tranquillissima (Principe Oddone) ma il problema di Barriera - e Aurora - sotto sotto è la carenza di impieghi: a Milano le periferie sono state riqualificate, rispetto a 20 anni fa c'è pace, Torino è rimasta un po' quella di una volta (sono cambiati gli immigrati, ma sotto sotto c'è fame e mancanza di mezzi), non si creano sbocchi lavorativi, la città soffre una fase economica deprimente, il contesto influenza chiunque vada a vivere lì per risparmiare. Da un 15enne cresciuto in mezzo al caos non puoi aspettarti la sua redenzione a meno che non abbia la possibilità di lavorare duro come per la Fiat negli anni '70, senza la disoccupazione Barriera avrebbe seguito la sorte di Santa Rita.
Alcune periferie di Torino ultimamente mi sembra siano un po migliorate rispetto a un tempo. A Milano alcuni quartieri sono stati riqualificati ma molti altri sono stati lasciati a se stessi, tipo quello in cui vivevo con i miei nonni
Si infatti
@@AndreA-fq6rh
Nulla, comunque sia, rispetto all'immobilità in cui versa Torino Nord, come fosse separata da un muro rispetto alla parte sud. I problemi sono situati in tutte le città ma se a Milano trovare lavoro è tutto sommato facile, a Torino è una montagna da scalare: il lavoro va creato, e le aziende portano tutto o quasi a Milano, l'imprenditoria locale torinese ha poca fantasia e gli Agnelli hanno letteralmente abbandonato la.nave
Spero che il comune ed Il Sindaco si occupi di piu delle Periferie, Torino ha biosogno di Rinascere soprattutto nelle Periferie ed essere da esempio. Infondo è stata La Prima Capitale D'Italia.
Non hai torto, dopo essere mancato da Torino per 10 anni quello che mi ha colpito é stato il degrado e un senso di vuoto e marginalità che ho visto in periferia.
si vogliamo parlare della morelli in zona aurora che è il disagio totale
Morelli?
Per caso insegnava italiano??
io andavo in quella scuola ed è proprio così come dicono li dentro
a torino ? mi sa che quelli della repubblica non sono mai scesi al di sotto di roma !P.S. io sono di taranto !
Mi dispiace per la mia città,io sono di Santa Rita che è PrePeriferia come la chiamo io 4 la situazione è un po' simile
Parlo da Torinese che ora abita a bologna,ma Santa Rita è molto bello come quartiere come la Crocetta...
I posti peggiori di Torino sono Falchera,Vallette e Barriera di Milano
@@massimocastagno8390 per carità è vero ma io parlo delle scuole e in alcune parti il degrado
@@nemabngz ah beh sulle scuole è tutto un altro discorso,ma ce da dire che se le scuole sono situate in posti degradati di certo ne risentono
A Santa Rita siete comunque messi meglio di quelli di Valdocco (dove vivo) che è quasi centro. Lì le attività commerciali funzionano tutte, qui ogni due per tre chiudono
@@massimocastagno8390 e già!
curiosita..ma le torri lavazza son case o uffici??
Case popolari torri di vittorio
@@christianleku2355 ah ok grazie,,,certo viste da cosi' devono essere case bruttine piccole e scomode tant'e' che le avevo prese per uffici....mi chiedono perche' non fanno case ecomiche ma piu' case..per esempio senza gli infissi rossi...ma pure il complesso bologna in quanto a bruttezza non scherza e pure le due case verdi dietro le torri..barriera di milano non e' un brutto quartiere anzi..corso vercelli e' bello..ma le torri i palazzi verdi e il complesso bologna non si possono vedere!comunque come quartiere e' tranquillo....a parte di notte ma come in ogni posto
@@novelladabbene2414 io ho vissuto li la mia infanzia sono piccole ma abbastanza comode ce di peggio tipo quelle di carlo poma a mirafiori fanno cagare
@@christianleku2355 a me piacciono molto le case di ringhiera son piccole economiche ..ma a misura umana....intendo..ferro legno...una casa..questi mi sembran pezzi di plastica come si fa a vedere u infisso rosso??secondo me non han un a dimensione umana...e non e' una questione di economia ripeto amo le case modeste ma case....nella citta' dove vivo ci son case tipo le torri vittorio...una mi amica ci stava..son andata una volta e momenti svenivo..un odore di plastica tremendo...mia nonna viveva in una casa polare molto piccola ma di ferro mattoni..e io stavo da dio..per me e' inconcepibile chiudere la gente in scatole di plastica...chi non ha soldi (io compresa) si accontanta di una casa modesta..certo..ma non di plastica...almeno..io starei pure in un buco..ma di mattoni..poi ognuno ha la sua idea magari a tanti non gli fa il mio effetto...queste costruzioni di plastica si ispirarano al modello comunista..appunto per azzerare la dimensione umana..ma ripeto probabile che sia un mio effetto e agli altri non faccia impressione
@@novelladabbene2414 ma sono in cemwnto armato e ferro poi si gli interni sono un po plasticosi
forse se dividi le persone in scuole diverse e' meglio,oltre le cinghiate che io ho preso come tanti della mia eta'.il rispetto lo prendi facendo paura,
mi auguro che sia una battuta
barriera di milano pericolosa??ma vaa ci vado sempre e' una zona ok,,
Noi ci abitiamo e mio figlio ha fatto le medie alla Bobbio. Se non conosci il quartiere come chi ci abita, evita di esprimere dei pareri
superficiali.
Aurora è peggio
@@khupt Ormai aurora contala sempre come barriera
@@cristia_ninho544
Vero, io mi trovo a sud della Dora, rione Valdocco (sempre Aurora ma praticamente centro, a fianco a Maria Ausiliatrice) e c'è la stessa atmosfera tesa e triste. La stessa che trovi in via Livorno
Pensa sti bambini che devono imparare l'italiano da gente che parla con forte accento meridionale a mio parere davvero brutto da sentire.
Cosa si dovrebbe fare? Un corso di dizione per milioni di insegnanti
@@tredue6642 no lasciamo tutto così che tanto stiamo andando benone,genio!
@@mariorossi9005 ma non e la cadenza meridionale di alcuni insegnanti che sta mandando a puttane l'italia
@@tredue6642l'Italia va male per molti motivi,tra questi la mediocrità e tra i peggiori.
@@tredue6642 inoltre al nord come al sud dovrebbero essere assunti insegnanti del posto in modo che siano radicati sul territorio ed insegnato usi e costumi locali,ed abbiano così,una forte componente empatica con la società in cui vivono e lavorano.