Antonella Polimeni: «Chiamatemi magnifica rettrice. Spero che la mia università sia più...

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  • เผยแพร่เมื่อ 3 ม.ค. 2025

ความคิดเห็น • 4

  • @pasqualecesareo1189
    @pasqualecesareo1189 4 ปีที่แล้ว +3

    Per consuetudine, tradizione ed usanza, il dirigente di un ateneo viene definito "magnifico rettore ".
    In questo caso, essendo donna, magnifica rettrice.
    Quindi non è una forma di autoesaltazione, di autocompiacimento e presunzione quella di voler essere chiamati in questo modo, ma soltanto il rispetto di un'usanza antica che risale al Medioevo.
    È una forma di riguardo al "ruolo" e non alla "persona".
    È una formalità di osservanza e rispetto a cui la persona, in questo caso la dottoressa Polimeni, deve ottemperare per ossequio ed omaggio al ruolo che ricopre.
    Detto questo, ben vengano, a mio avviso, le donne a ricoprire ruoli di primo piano, di qualsiasi ambito si tratti.
    Esse sono dotate di un'intelligenza più riflessiva rispetto a noi uomini, di conseguenza tendono a cadere meno in errori in cui noi uomini più facilmente inciampiamo, avendo una forma mentale più pragmatica e subitanea.
    Minore velocità di pensiero ma maggiore precisione dello stesso.
    A meno che non ci si trovi in una situazione di estremo pericolo, per cui è necessaria una decisione rapida, in tutti gli altri casi è preferibile un'intelligenza calma e riflessiva più tipica delle donne.

  • @oscardanesin2535
    @oscardanesin2535 4 ปีที่แล้ว

    Perché magnifica?