Penso che manchi almeno un errore fondamentale, se lo scopo è non morire di freddo, ovvero non portarsi dietro un cambio. Chi suda molto lo sa bene, i vestiti non si asciugheranno in pochi minuti, neanche al calduccio di un rifugio. Avere un cambio asciutto (e tenerlo dentro un sacchetto impermeabile per evitare che si bagni) e un asciugamano per asciugarsi prima di rivestirsi, ti può salvare la vita.
Il trucchetto dell'aria è verissimo e super utile. In inverno in generale, tutti i giorni metto pantaloni e felpe larghe da anni e la differenza si sente!
Vivendo sulle alpi, d'inverno faccio sci di fondo. Il mio massimo è stato 27 km. Uso normalmente due strati: intimo da sci della UYN e giacca da fondo della ODLO. E fino a 5-6° C sotto lo zero sono sufficienti, perché sciando il corpo produce un sacco di calore (e di sudore...) . Se la temperatura scende ulteriormente, metto su un terzo strato: un gilet imbottito della MONTURA. Niente di più perché già così, anche con -10 o -20° C, si suda uguale. Porto con me sempre uno zaino, con té caldo e barrette energetiche, anche se prevedo di fermarmi in qualche malga, perché non si sa mai. E quando mi fermo, cambio obbligatorio; via il gilet e metto su una imbottita completa ma leggera della SALEWA, in vero piumino, che si è dimostrata capace di proteggermi ed evitare un raffreddamento dannoso. La cosa che ho scoperto, a mie spese e dolorosamente, è EVITARE DI PORTARE L'OROLOGIO. Anche se stringe il polso delicatamente, sommato all'azione dei guanti ferma la circolazione. Due anni fa ho dovuto interrompere un allenamento a metà perché mi si erano congelate due dita della mano sx, perché mi ero dimenticato l'orologio al polso. Non racconto i dolori avuti non appena la circolazione è tornata, ma ho imparato la lezione.
Caro Paul, la bollita alle mani è una cosa che capita di sovente ai ghiacciatori..niente di pericoloso!! Comunque è da far presente che le escursioni ad esempio con le racchette sono diverse rispetto al fondo poiché si suda molto meno.. Comunque la regola di cambiarsi alla fine della salita io l' adotto da almeno 25 anni!! Buon inverno e buona neve
Per me la regola è "se stai sudando, spogliati". Se devo buttare fuori calore, non ho remore a salire in maglietta. Appena mi fermo o cambia l'impegno, sostituisco con capi asciutti e più isolanti. Guanti, scaldacollo e copricapo sempre presenti.
Canotta in cotone, maglia manica lunga in cotone, maglione in ottima lana, giacca grammatura normale che ho tolto quasi subito, il mio outfit per la montagna.
Ciao. Grande video. Un paio di cose da sapere prima di partire. 1. Vestitevi a strati. 2. Temperatura. Tenetevi caldi facendo attenzione al vento, alla sua forza e alla sua direzione. In Finlandia sono sempre indicati insieme alle previsioni del tempo. Proteggere la testa è d'obbligo. Un berretto da calza, che non abbia un tessuto antivento all'interno, è una pessima scelta. Io stesso ho un berretto a doppio strato che si può tirare sulle orecchie quando fa molto freddo. Usate biancheria intima lunga. Quando fa molto freddo, ad esempio -25 sotto lo zero, indosso stivali finlandesi che sono così caldi che non servono nemmeno i calzini. L'ultima volta li ho usati in una gara di renne, aperta a tutti e gratuita, della durata di due ore. Il nome è Kuoma, venduto in 13 paesi in Europa, Asia e Nord America. Non sono scivolose, quindi raramente è necessario applicare alle suole dei cuscinetti antiscivolo. Grazie. Buona giornata. Matti
I piedi!! Io che vado a pescare e dunque sto parecchio fermo e seduto il freddo ai piedi è micidiale. Mi ricordo che quando ero militare e facevo le guardie sotto la neve, l'unico modo per scaldarsi i piedi erano le ruote dei camion militari. No! Non si potevano bruciare 😅 ma li prendevo a calci. Potrei prendere a calci il mio amico di pesca, ma non so se lui ne sia entusiasta 🤔
Il top della resistenza siamo noi donne attempate : menopausa con vampate di calore e brividi da sudore che ti si ghiaccia addosso, ma all'escursione non si rinuncia
Un altro trucco che a me personalmente piace è abituarsi gradualmente al freddo. Mi sono accorto che lavorando in campagna con temperature spesso basse mi viene più naturale vestirmi di meno quando non fa troppo freddo. Anche i bagni ghiacciati e le docce fredde con moderazione fanno sì che il corpo si adatti alle basse temperature. Poi quando fa davvero freddo e con il giusto vestiario a strati il freddo non lo soffro ormai più.
Sono 40 anni che vado per montagne in trekking, scialpinismo, alpinismo, questi i miei consigli: 1. Vestirsi a cipolla come insegnavano i nostri nonni rimane la regola d'oro. Ci si spoglia quando si ha caldo e ci si copre ad ogni sosta prima di raffreddarsi. 2. Nello zaino una t-shirt di riserva se si suda ed un'altra lasciatela in auto al rientro. 3. Il top, per chi li sopporta (causano poco o tanto prurito finchè non ti abbitui), sono maglia lunga e calza di lana pura a contatto della pelle, non esiste miglior termoregolatore traspirante. 4. Limitate o eliminate tutto il vestiario tecnico preferendo indumenti in fibre naturali, farete del bene a voi e all'ambiente (no allergie e no microplastiche); se proprio limitatevi alla giacca o antivento/antipioggia in gorotex o simili ma eliminate il resto di sintetico. 5. Consultate il meteo un'ultima volta il giorno prima non 4 giorni prima di partire ma NON FIDATEVI. In estate si pensa un po' a freddo e pioggia anche se danno sole e caldo, in inverno si cosiderano temperature molto basse anche se le danno miti o assenza di vento e poi dovete pensare ad una eventuale sosta di emergenza in un rifugio anche di fortuna, cosa MAI da escludere sopratutto in inverno. 6 In inverno un termos caldo non deve mancare; acqua fredda da bere solo sorseggiandola o riscaldandola in bocca per non scombussolare stomaco e intestino. 7. Per il cibo dipende quanto state via, tendenzialmente porto sempre una confezione di frutta secca in più nel caso di soste di emergenza in rifugi o bivacchi. 8. In inverno le ore di luce sono molto limitate, partite presto e pianificate un rientro non troppo vicino al crepuscolo così nel caso di inconvenienti avrete del margine di luce. 9. Una pila portatile o frontale non deve mancare, meglio se avete un set di batterie di scorta al caldo in una tasca oppure usate quei kit con batterie da tenere in tasca. 10. Guanti e berretto sempre nello zaino da utilizzare all'occorrenza; se il freddo è intenso o si alzasse il vento, aiuta parecchio anche il cappuccio. Io porto anche occhiali da sci a schermo trasparente e un sottocasco da moto.
Da quando ho iniziato ad usare lana e seta ho eliminato tutto il sintetico e non ho più intenzione di usarlo... le marche tipo Engel sports, rewoolution, ecc sono ottime, ormai uso solo quello da anni
Del primo consiglio (non vestirsi troppo) ho discusso per anni con il mio compagno che metteva subito quasi tutto quel aveva. Dopo qualche minuto di salita era tutto sudato (fra l'altro come intimo si metteva le magliette di cotone, finché non gli ho regalato una di merino), ma a quel punto era troppo tardi per levarsi la giacca... così quando arrivavamo in vetta, dove faceva più freddo e magari tirava più vento, era subito talmente infreddolito che dovevamo scendere di corsa. Dopo anni di discussioni l'ha capito e ora parte meno coperto, mettendosi i capi aggiuntivi solo una volta arrivati su, o comunque quando proprio servono. Così ci possiamo godere tutti i momenti dell'escursione insieme :-)
27 วันที่ผ่านมา +3
Grazie dei consigli che trovo utilissimi. Aggiungerei una cosa sui cibi/bevande. Ho sempre con me 2 termos, uno con latte d'avena e caffé, l'altro con té o semplice acqua caldissima. Questi mantengono il calore per molto tempo, perché bere una cosa di pochi gradi nel gran freddo é inimmaginabile. Per simili motivi si deve evitare i cibi di alto contenuto di acqua tipo mela, pera, arancia, cetriolo etc e spesso anche il pane é troppo "umido" quindi lo si sente freddissimo. Invece molto utile avere noci, mandorle, biscotti, barrette muesli e forse uva secca dolce, cioccolato fondente che non senti tanto freddi e danno molte calorie.
Scoperto il video per caso,ottimi consigli!👍ricordo che anni fa si andava in campagna a lavorare alla vigna in autunno e primavera con gli stivali di gomma e ci si avvolgeva i piedi in calde pezze di panno di lana(stivali naturalmente di un numero in più😂)e testa coperta.Una volta non ci si cambiava per il sudore,ma la maglia essendo di lana era buona conduttrice e ti si asciugava addosso.
A me piace salire velocemente in montagna, anche in inverno con - 5 salgo solamente con termica, maglietta e smanicato ( e berretta, essendo pelato 😅) . Se i battiti sono smepre sui 140 o più, non si avrà mai freddo. Una volta arrivato in cima, mi spoglio, metto termica nuova asciutta, pile e piumino ( e guscio se c'è vento). così solitamente mi trovo sempre bene
Da oggi ti seguo perché i tuoi suggerimenti fanno comodo anche a me, motociclista anziché escursionista, e comunque a me piace campeggiare "wild" Ma i tuoi suggerimenti sono utili anche per chi come me non lavora in ufficio ma in condizioni difficili: da me c'è sempre una grandissima corrente ed è freddo 6 mesi all'anno perché sono nel magazzino di una distribuzione! avendo la sinusite, lavoro con il cappello 6 mesi all'anno e quest'anno mi sono procurato anche i passamontagna... meglio sembrare un terrorista che sentire freddo 8 ore di continuo e poi stare male
Consigli molto utili, aggiungerei anche che quando si sale poco vestiti perché accaldati dalla fatica raggiungendo la vetta o anche solo girando su un altro versante le condizioni del vento possono cambiare drasticamente all'improvviso e se si sta sudando per lo sforzo è più saggio fermarsi e coprirsi bene qualche metro sotto la vetta o prima di svoltare su un altro versante che si prevede essere ventoso.
Video molto interessante!! L'errore principale ,in generale anche in città penso sia mettere a contatto con la pelle tessuti sintetici o con trama fitta e traslucida tipo la seta o rigida tipo lino,federa del giubbino,jeans o per intenderci le tutine elasticizzate in modalità insaccato dei ciclisti. Con quelle sudi come un animale in estate e sono ghiacciate in inverno. Il sudore comunque è dato dalla mancanza di traspirazione o reazione al sintetico e restando a contatto con la pelle rischi il collasso in estate o l'ipotermia in inverno. Gli strati superiori quali maglioni con la zip o cappotti, devono trovare a contatto con la pelle tessuti quali spugna o pile,piedi compresi. Tessuti che restituiscono calore ed assorbenza immediati.
A parte il coprirsi senza esagerare (avevo maglietta, una maglia attillata apposita per la montagna e una semplice giacca a vento) ho violato tutte le regole durante la mia prima settimana bianca in Valtellina ormai 35 anni fa. Ma immagino che da giovani si sopportino meglio certe situazioni.
Un errore che ho fatto è stato qualche anno fa, eravamo nel pieno della pandemia e usare sempre il gel per le mani era diventato un gesto automatico. Ero in escursione sull'Alpe della Luna, tra l'appennino umbro marchigiano e quello tosco romagnolo, era inverno, ma non particolarmente freddo. Facciamo una sosta per il pranzo e prima di prendere il panino mi disinfetto le mani col gel... GROSSO ERRORE, il gel disinfettante è a base alcolica, che asciuga molto più rapidamente dell'acqua, quindi a tutti gli effetti estrae e butta via il calore. Mi sono quasi congelato le mani, diciamo che ho passato un brutto quarto d'ora tenendo le mani infilate sotto i vestiti mentre tentavo di riscaldarle col calore del corpo. Per fortuna nel giro di una 20ina di minuti è passato tutto, ma non è stato bello per niente, ho sentito un tale freddo alle mani da provare dolore. Lezione imparata
Per darti un'idea di quanto calore si disperde con la testa scoperta: io che faccio immersioni subacquee ho scoperto che senza il cappuccio si perde fino al 70% del calore corporeo. Sicuramente il valore in aria e in acqua sarà diverso, ma dà un bel pò l'idea!
1. Nello zaino SEMPRE sacco in plastica argentata (un amico lo tiene in una tasca interna, cucita, per essere sicuro di averlo tutto l'anno); ti salva quando la temperatura scende parecchio, non hai un riparo, e sei obbligato a fermarti: bufera di neve, caviglia slogata, se ritardi e scende la notte... Oggi ci si fida troppo del cellulare per chiamare i soccorsi, una volta non c'era ed eravamo più prudenti!
Il trucco dei vestiti larghi è sacrosanto, ti salva la vita d'estate ed anche d'inverno. Lavoro qualche volta all'aperto d'inverno, quello che dici è sostanzialmente vero, anch'io ho notato che con una tuta termica aderente, quindi i pantaloni da lavoro belli larghi ed una Pile oltre che una giacca si sta bene ed è sufficiente, per la testa ho i capelli lunghi e sono perfetti 😂, per chi avesse i capelli corti il cappello non necessariamente spesso è necessario e sufficiente, anche sotto il casco. Sui guanti. Mentre si cammina le mani in tasca sono da preferire, i guanti da usare solo in caso di lavoro o prese ecc... Manca un indumento, la sciarpa. E' fondamentale, ma non deve essere sintetica, io utilizzo la seta perchè in caso di vento la metto davanti alla bocca ed al naso, e questa non permette all'umidità del fiato di congelare.
Salve a tutti, Sono amante del freddo ma devo dire che negli ultimi anni il freddo rigido è stato latitante, sia in montagna che in pianura. A Febbraio ho girato anche senza giacca (facevano 20°C quando non si dovrebbe salire sopra i 15°C, almeno in pianura). Quindi io preferisco stare leggero perché comunque camminando si suda. Certo, c'è lo scotto da pagare se si prende aria fredda da sudati, ma il rischio c'è anche d'estate quando entri in luoghi climatizzati.
Video molto utile 😊 Io quando sento che ho caldo tolgo uno strato 😅 Per quanto riguarda il cibo non faccio molte differenze tra caldo e freddo. Quando fa freddo mi porto due borracce di tè 😊
Consigli in generale giusti però è tutto un po' da approfondire. Per esempio va bene non avere vestiti attillati ma neanche troppo larghi! Bisogna evitare l'effetto "soffietto" che si ottiene quando c'è troppo spazio fra gli strati.... Muovendosi l'aria entra ed esce dai bordi e non ci si scalda. L'abbigliamento deve essere della taglia giusta, ovviamente considerando quello che deve essere sotto. Comprare un guscio della propria misura esatta vuol dire non poter mettere il piumino mentre piove.
La dispersione di calore avviene anche nelle gambe, solitamente si trascurano perché, a parte i piedi, non danno segni di freddo. Ma tenere le gambe al caldo è importantissimo per risparmiare calore!
@@flueflugMadonna si le gambe mi sudano un sacco soprattutto nella zona dell'inguine e mi dà un gran fastidio, devo cercare dei pantaloni più traspiranti
Sono capitato qui per caso. Sono un ciclista (strada) ma adoro la montagna e se le strade permettono salgo in quota anche se è pieno inverno. Ho provato ad arrivare a quota 2300 (Bernina) con - 3 in pantaloncini corti, maglia termica e gilet visto che di mio scaldo come il motore di un Tomcat. Arrivato in cima apro subito lo zaino, Via la maglietta bagnata e metto vestiti asciutti, e la protezione antivento per la discesa. Unica cosa: guanti caldi e sottocasco caldo anche in salita! Complimenti ottimo video. Buone escursioni a tutti
Quando ci si ferma per fare delle cose togliendo i guanti, mai lasciarli al freddo ma metterli dentro la giacca, soprattutto se sono bagnati per la neve e quelli dei figli.
Infatti, il mio Karpos Artika Evo ( piumino ) nonostante sia della mia taglia, veste molto bene, ma allo stesso tempo è al largo contatto con il corpo. Questo per inglobare molta aria.
Io sudando molto porto un ricambio fi tutto ,in caso di sosta soprattutto, oltre a maglie termiche anche secondo berretto e scaldacollo che sono sempre bagnati dal sudore.
Portarsi qualche scatoletta di fagioli nelle escursioni in alta quota. Quando sono avvolto nel mio sacco a pelo tiro certe "bombe" che mi assicurano un apporto termico per tutta la notte.
Per le mani consiglio assolutamente un paio di guanti in semplice lana senza dita, fissi, da non togliere mai. Sopra un altro paio di guanti più largi, di quelli ben caldi con l'elastico da polso. Di continuo tiriamo fuori il cellulare per la mappa o per fare foto, le mani restano più calde con i guanti senza dita.
Io mi vesto sempre con maglia termica pail e cento grammi, poi mi tolgo ma in inverno il sudore purtroppo si gela sulle spalle e soprattutto il vento. Non esistono maglie termiche che tengono. Forse la lana merinos quella pura quella asciuga in fretta.
Ognuno ha i propri punti deboli, vedo che per molti, sono le mani. Anche perchè i guanti, ammesso di indossarne un paio che assicuri la massima protezione, può capitare più frequentemente di dovere toglierli.
Una volta ho dormito , per un periodo di tempo , in inverno , a -18 , si , avete letto bene , meno diciotto gradi , tutte le notti ; praticamente , il mio abbigliamento era questo : Scarpe da "assalto" Doppie calze di lana Slip , pigiama , Jeans, pantaloni da neve T-shirt cotone 2 Pullover lana Giubbotto invernale Giubbotto da neve Doppi guanti 2 cappelli lana Sciarpa di lana 2 sacchi a pelo militari che però non erano eccellenti perchè l'imbottitura era di feltro , anche se spesso , potevo vedere la luce che passava attraverso gli strati di feltro e teflon . Altidudine 450 mt Aria stabile , praticamente sembrava di vivere in un congelatore .
Ciao e complimenti per i tuoi video! Mi consiglieresti degli occhiali da sole non da montagna ma comunque con lenti cat.3? Ne vorrei un paio con lenti Zeiss, se possibile.
Ciao! Interessante ma volevo chedere se Questi consigli valgono anche se non si deve fare trekking ma solo stare all'aria aperta in luoghi freddi? E valgono anche per i bimbi?
Carissimi,, ci siamo dimenticati della maglia di lana , quella che fà bbbhhheee ,, questa lana è traspirante e non si raffredda neppure se umida del sudore,,, oggi abbiamo a contatto con la pelle robaglia sintetica ,, questa quando è umida , non traspirando come lana ,, fà freddo,,,,
mai avuto freddo in 30 anni.. e vado giù a 90 km/h sul dritto. solo i piedi diventano gelati perchè gli scarponi da sci stringono la circolazione. cmq primo strato la canottiera bianca 100% lana d'inverno, maglietta cotone maniche lunghe d'estate ( assorbe sudore e lo distribuisce dalle ascelle alle braccia, protegge un pò dal vento che penetra facilmente il maglioncino quando sciate senza giacca ) secondo strato maglioncino a collo alto sottilissimo 100% lana a trama fitta, se è vintage meglio, il mio è in stile anni 70. giacca pro in goretex con buchi sotto ascelle e tutto il resto + pantaloni salopette così d'estate sciate senza giacca !
Quando ci si ferma per fare delle cose togliendo i guanti, mai lasciarli al freddo ma metterli dentro la giacca, sopratutto se sono bagnati per la neve
In inverno in escursioni e arrampicate dolomitiche uso sempre il trucco dei miei colleghi ex alpini: thermos da 1 lt di the caldo con grappa (sono di Bassano, gioco in casa :D). Come ti riscalda quello non c'è nulla di simile.
mi piacerebbe fare una domanda per tutti. Ma perchè ci sono giacche sottili come un foglio che costano 400 euro? nel senso cosa fanno queste giacche? ne ho recentemente vista una da salewa che penso sarà pesata 100 grammi e costava 380 euro in offerta. Cosa da quel valore? premetteo che non faccio molte escursioni e quindi non ho mai dovuto provarlo sulla mai pelle
Ciao , ho un problema, come vestirsi per non avere freddo e stare fermi??? Io per lavoro dovrò stare all'aria aperta nel periodo natalizio, ecco, come vestirsi ???
La roba termica con me non ha mai funzionato inquanto non sudo.. Non produco calore nemmeno se corro quindi quea. Roba non ha mai funzionato con me... Mentre col pile che con tutti sudano io sto benissimo
Io forse un po' estremo a volte parto con l'escursione addirittura a dorso nudo 😅 Quando guadagnando quota mj ritrovo nel vento o se mi trovo a fermarmi o se la salita diventa meno ripida e dunque mi scalda meno mi vesto, so che è estremo ma cosi ho freddo solo i primi 5 minuti di escursione o quei due minuti che impiego a vestirmi e sudo praticamente zero, ovviamente i guanti li tengo fin da subito perche le mani non si scaldano neanche in forte salita e se si irrigidiscono quelle si è rovinati dato che non si riesce più a fare nulla mancando la manualità. Per quanto riguarda la testa ho imparato soffrendo quanto sia importante coprirla, il vento sferzante sembrava spaccarmi le orecchie alla mia prima salita invernale in cui trovai vento.
primo strato in cotone (probabilmente sbagliatissimo, ma è quello che mi fa sudare meno), con attività fisica sostenuta e buona ventilazione riesco a controllare la sudorazione, e quindi il freddo percepito. cappello e guanti solo al bisogno e in casi estremi. poi ricambio asciutto primo strato e lana sopra per la notte
Scoprì come vestirti CORRETTAMENTE in Montagna d’inverno: th-cam.com/video/YWDSswUEy0s/w-d-xo.htmlsi=BWUoxSj1Ssodo80x
Penso che manchi almeno un errore fondamentale, se lo scopo è non morire di freddo, ovvero non portarsi dietro un cambio. Chi suda molto lo sa bene, i vestiti non si asciugheranno in pochi minuti, neanche al calduccio di un rifugio. Avere un cambio asciutto (e tenerlo dentro un sacchetto impermeabile per evitare che si bagni) e un asciugamano per asciugarsi prima di rivestirsi, ti può salvare la vita.
Il trucchetto dell'aria è verissimo e super utile. In inverno in generale, tutti i giorni metto pantaloni e felpe larghe da anni e la differenza si sente!
Vivendo sulle alpi, d'inverno faccio sci di fondo. Il mio massimo è stato 27 km. Uso normalmente due strati: intimo da sci della UYN e giacca da fondo della ODLO. E fino a 5-6° C sotto lo zero sono sufficienti, perché sciando il corpo produce un sacco di calore (e di sudore...) . Se la temperatura scende ulteriormente, metto su un terzo strato: un gilet imbottito della MONTURA. Niente di più perché già così, anche con -10 o -20° C, si suda uguale. Porto con me sempre uno zaino, con té caldo e barrette energetiche, anche se prevedo di fermarmi in qualche malga, perché non si sa mai. E quando mi fermo, cambio obbligatorio; via il gilet e metto su una imbottita completa ma leggera della SALEWA, in vero piumino, che si è dimostrata capace di proteggermi ed evitare un raffreddamento dannoso. La cosa che ho scoperto, a mie spese e dolorosamente, è EVITARE DI PORTARE L'OROLOGIO. Anche se stringe il polso delicatamente, sommato all'azione dei guanti ferma la circolazione. Due anni fa ho dovuto interrompere un allenamento a metà perché mi si erano congelate due dita della mano sx, perché mi ero dimenticato l'orologio al polso. Non racconto i dolori avuti non appena la circolazione è tornata, ma ho imparato la lezione.
Caro Paul, la bollita alle mani è una cosa che capita di sovente ai ghiacciatori..niente di pericoloso!!
Comunque è da far presente che le escursioni ad esempio con le racchette sono diverse rispetto al fondo poiché si suda molto meno..
Comunque la regola di cambiarsi alla fine della salita io l' adotto da almeno 25 anni!!
Buon inverno e buona neve
Per me la regola è "se stai sudando, spogliati". Se devo buttare fuori calore, non ho remore a salire in maglietta. Appena mi fermo o cambia l'impegno, sostituisco con capi asciutti e più isolanti. Guanti, scaldacollo e copricapo sempre presenti.
Regola perfetta💪
Non capisco come faccia la gente a non arrivarci in automatico
A settembre sono arrivato in maglietta al Gnifetti...non ti dico come mi guardava la gente.
Esatto, io spesso tengo la giacca aperta con sotto la maglietta in modo da rilasciare il calore in eccesso. Quando mi fermo chiudo la giacca
Canotta in cotone, maglia manica lunga in cotone, maglione in ottima lana, giacca grammatura normale che ho tolto quasi subito, il mio outfit per la montagna.
Ciao. Grande video. Un paio di cose da sapere prima di partire. 1. Vestitevi a strati. 2. Temperatura. Tenetevi caldi facendo attenzione al vento, alla sua forza e alla sua direzione. In Finlandia sono sempre indicati insieme alle previsioni del tempo. Proteggere la testa è d'obbligo. Un berretto da calza, che non abbia un tessuto antivento all'interno, è una pessima scelta. Io stesso ho un berretto a doppio strato che si può tirare sulle orecchie quando fa molto freddo. Usate biancheria intima lunga. Quando fa molto freddo, ad esempio -25 sotto lo zero, indosso stivali finlandesi che sono così caldi che non servono nemmeno i calzini. L'ultima volta li ho usati in una gara di renne, aperta a tutti e gratuita, della durata di due ore. Il nome è Kuoma, venduto in 13 paesi in Europa, Asia e Nord America. Non sono scivolose, quindi raramente è necessario applicare alle suole dei cuscinetti antiscivolo. Grazie. Buona giornata. Matti
I piedi!! Io che vado a pescare e dunque sto parecchio fermo e seduto il freddo ai piedi è micidiale. Mi ricordo che quando ero militare e facevo le guardie sotto la neve, l'unico modo per scaldarsi i piedi erano le ruote dei camion militari. No! Non si potevano bruciare 😅 ma li prendevo a calci. Potrei prendere a calci il mio amico di pesca, ma non so se lui ne sia entusiasta 🤔
Il top della resistenza siamo noi donne attempate : menopausa con vampate di calore e brividi da sudore che ti si ghiaccia addosso, ma all'escursione non si rinuncia
Grazie per i consigli ❤❤❤
Un altro trucco che a me personalmente piace è abituarsi gradualmente al freddo. Mi sono accorto che lavorando in campagna con temperature spesso basse mi viene più naturale vestirmi di meno quando non fa troppo freddo.
Anche i bagni ghiacciati e le docce fredde con moderazione fanno sì che il corpo si adatti alle basse temperature. Poi quando fa davvero freddo e con il giusto vestiario a strati il freddo non lo soffro ormai più.
Sono 40 anni che vado per montagne in trekking, scialpinismo, alpinismo, questi i miei consigli:
1. Vestirsi a cipolla come insegnavano i nostri nonni rimane la regola d'oro. Ci si spoglia quando si ha caldo e ci si copre ad ogni sosta prima di raffreddarsi.
2. Nello zaino una t-shirt di riserva se si suda ed un'altra lasciatela in auto al rientro.
3. Il top, per chi li sopporta (causano poco o tanto prurito finchè non ti abbitui), sono maglia lunga e calza di lana pura a contatto della pelle, non esiste miglior termoregolatore traspirante.
4. Limitate o eliminate tutto il vestiario tecnico preferendo indumenti in fibre naturali, farete del bene a voi e all'ambiente (no allergie e no microplastiche); se proprio limitatevi alla giacca o antivento/antipioggia in gorotex o simili ma eliminate il resto di sintetico.
5. Consultate il meteo un'ultima volta il giorno prima non 4 giorni prima di partire ma NON FIDATEVI. In estate si pensa un po' a freddo e pioggia anche se danno sole e caldo, in inverno si cosiderano temperature molto basse anche se le danno miti o assenza di vento e poi dovete pensare ad una eventuale sosta di emergenza in un rifugio anche di fortuna, cosa MAI da escludere sopratutto in inverno.
6 In inverno un termos caldo non deve mancare; acqua fredda da bere solo sorseggiandola o riscaldandola in bocca per non scombussolare stomaco e intestino.
7. Per il cibo dipende quanto state via, tendenzialmente porto sempre una confezione di frutta secca in più nel caso di soste di emergenza in rifugi o bivacchi.
8. In inverno le ore di luce sono molto limitate, partite presto e pianificate un rientro non troppo vicino al crepuscolo così nel caso di inconvenienti avrete del margine di luce.
9. Una pila portatile o frontale non deve mancare, meglio se avete un set di batterie di scorta al caldo in una tasca oppure usate quei kit con batterie da tenere in tasca.
10. Guanti e berretto sempre nello zaino da utilizzare all'occorrenza; se il freddo è intenso o si alzasse il vento, aiuta parecchio anche il cappuccio. Io porto anche occhiali da sci a schermo trasparente e un sottocasco da moto.
Da quando ho iniziato ad usare lana e seta ho eliminato tutto il sintetico e non ho più intenzione di usarlo... le marche tipo Engel sports, rewoolution, ecc sono ottime, ormai uso solo quello da anni
@@oORainbowWarriorOo molto bene. Bravo.
Informazioni molto utili!
Del primo consiglio (non vestirsi troppo) ho discusso per anni con il mio compagno che metteva subito quasi tutto quel aveva. Dopo qualche minuto di salita era tutto sudato (fra l'altro come intimo si metteva le magliette di cotone, finché non gli ho regalato una di merino), ma a quel punto era troppo tardi per levarsi la giacca... così quando arrivavamo in vetta, dove faceva più freddo e magari tirava più vento, era subito talmente infreddolito che dovevamo scendere di corsa. Dopo anni di discussioni l'ha capito e ora parte meno coperto, mettendosi i capi aggiuntivi solo una volta arrivati su, o comunque quando proprio servono. Così ci possiamo godere tutti i momenti dell'escursione insieme :-)
Grazie dei consigli che trovo utilissimi. Aggiungerei una cosa sui cibi/bevande. Ho sempre con me 2 termos, uno con latte d'avena e caffé, l'altro con té o semplice acqua caldissima. Questi mantengono il calore per molto tempo, perché bere una cosa di pochi gradi nel gran freddo é inimmaginabile. Per simili motivi si deve evitare i cibi di alto contenuto di acqua tipo mela, pera, arancia, cetriolo etc e spesso anche il pane é troppo "umido" quindi lo si sente freddissimo. Invece molto utile avere noci, mandorle, biscotti, barrette muesli e forse uva secca dolce, cioccolato fondente che non senti tanto freddi e danno molte calorie.
Scoperto il video per caso,ottimi consigli!👍ricordo che anni fa si andava in campagna a lavorare alla vigna in autunno e primavera con gli stivali di gomma e ci si avvolgeva i piedi in calde pezze di panno di lana(stivali naturalmente di un numero in più😂)e testa coperta.Una volta non ci si cambiava per il sudore,ma la maglia essendo di lana era buona conduttrice e ti si asciugava addosso.
A me piace salire velocemente in montagna, anche in inverno con - 5 salgo solamente con termica, maglietta e smanicato ( e berretta, essendo pelato 😅) . Se i battiti sono smepre sui 140 o più, non si avrà mai freddo.
Una volta arrivato in cima, mi spoglio, metto termica nuova asciutta, pile e piumino ( e guscio se c'è vento). così solitamente mi trovo sempre bene
Solitamente ti trovi sempre bene... Allora, solitamente oppure sempre ? 🙂
@francescomuzul2765 sempre non esiste, solitamente sembra abbastanza chiaro come concetto.
Da oggi ti seguo perché i tuoi suggerimenti fanno comodo anche a me, motociclista anziché escursionista, e comunque a me piace campeggiare "wild"
Ma i tuoi suggerimenti sono utili anche per chi come me non lavora in ufficio ma in condizioni difficili: da me c'è sempre una grandissima corrente ed è freddo 6 mesi all'anno perché sono nel magazzino di una distribuzione!
avendo la sinusite, lavoro con il cappello 6 mesi all'anno e quest'anno mi sono procurato anche i passamontagna... meglio sembrare un terrorista che sentire freddo 8 ore di continuo e poi stare male
Ottimi consigli e molti dettagli bravo Riccardo grazie 👏
Mai avuto freddo alle mani, sempre coperto la testa…..bel video, grazie
Consigli molto utili, aggiungerei anche che quando si sale poco vestiti perché accaldati dalla fatica raggiungendo la vetta o anche solo girando su un altro versante le condizioni del vento possono cambiare drasticamente all'improvviso e se si sta sudando per lo sforzo è più saggio fermarsi e coprirsi bene qualche metro sotto la vetta o prima di svoltare su un altro versante che si prevede essere ventoso.
Video molto interessante!!
L'errore principale ,in generale anche in città penso sia mettere a contatto con la pelle tessuti sintetici o con trama fitta e traslucida tipo la seta o rigida tipo lino,federa del giubbino,jeans o per intenderci le tutine elasticizzate in modalità insaccato dei ciclisti. Con quelle sudi come un animale in estate e sono ghiacciate in inverno. Il sudore comunque è dato dalla mancanza di traspirazione o reazione al sintetico e restando a contatto con la pelle rischi il collasso in estate o l'ipotermia in inverno. Gli strati superiori quali maglioni con la zip o cappotti, devono trovare a contatto con la pelle tessuti quali spugna o pile,piedi compresi. Tessuti che restituiscono calore ed assorbenza immediati.
A parte il coprirsi senza esagerare (avevo maglietta, una maglia attillata apposita per la montagna e una semplice giacca a vento) ho violato tutte le regole durante la mia prima settimana bianca in Valtellina ormai 35 anni fa. Ma immagino che da giovani si sopportino meglio certe situazioni.
Un errore che ho fatto è stato qualche anno fa, eravamo nel pieno della pandemia e usare sempre il gel per le mani era diventato un gesto automatico. Ero in escursione sull'Alpe della Luna, tra l'appennino umbro marchigiano e quello tosco romagnolo, era inverno, ma non particolarmente freddo. Facciamo una sosta per il pranzo e prima di prendere il panino mi disinfetto le mani col gel... GROSSO ERRORE, il gel disinfettante è a base alcolica, che asciuga molto più rapidamente dell'acqua, quindi a tutti gli effetti estrae e butta via il calore. Mi sono quasi congelato le mani, diciamo che ho passato un brutto quarto d'ora tenendo le mani infilate sotto i vestiti mentre tentavo di riscaldarle col calore del corpo. Per fortuna nel giro di una 20ina di minuti è passato tutto, ma non è stato bello per niente, ho sentito un tale freddo alle mani da provare dolore. Lezione imparata
Bravo e grazie per gli ottimi consigli
Per darti un'idea di quanto calore si disperde con la testa scoperta: io che faccio immersioni subacquee ho scoperto che senza il cappuccio si perde fino al 70% del calore corporeo. Sicuramente il valore in aria e in acqua sarà diverso, ma dà un bel pò l'idea!
Esatto
1. Nello zaino SEMPRE sacco in plastica argentata (un amico lo tiene in una tasca interna, cucita, per essere sicuro di averlo tutto l'anno); ti salva quando la temperatura scende parecchio, non hai un riparo, e sei obbligato a fermarti: bufera di neve, caviglia slogata, se ritardi e scende la notte...
Oggi ci si fida troppo del cellulare per chiamare i soccorsi, una volta non c'era ed eravamo più prudenti!
Il trucco dei vestiti larghi è sacrosanto, ti salva la vita d'estate ed anche d'inverno.
Lavoro qualche volta all'aperto d'inverno, quello che dici è sostanzialmente vero, anch'io ho notato che con una tuta termica aderente, quindi i pantaloni da lavoro belli larghi ed una Pile oltre che una giacca si sta bene ed è sufficiente, per la testa ho i capelli lunghi e sono perfetti 😂, per chi avesse i capelli corti il cappello non necessariamente spesso è necessario e sufficiente, anche sotto il casco.
Sui guanti.
Mentre si cammina le mani in tasca sono da preferire, i guanti da usare solo in caso di lavoro o prese ecc...
Manca un indumento, la sciarpa. E' fondamentale, ma non deve essere sintetica, io utilizzo la seta perchè in caso di vento la metto davanti alla bocca ed al naso, e questa non permette all'umidità del fiato di congelare.
Ottimi consigli grazie!!
Salve a tutti,
Sono amante del freddo ma devo dire che negli ultimi anni il freddo rigido è stato latitante, sia in montagna che in pianura. A Febbraio ho girato anche senza giacca (facevano 20°C quando non si dovrebbe salire sopra i 15°C, almeno in pianura). Quindi io preferisco stare leggero perché comunque camminando si suda. Certo, c'è lo scotto da pagare se si prende aria fredda da sudati, ma il rischio c'è anche d'estate quando entri in luoghi climatizzati.
Davvero utile, complimenti!
Grande 👍
Lo scaldacollo secondo me è fondamentale per coprire anche naso e bocca.
Video molto utile 😊
Io quando sento che ho caldo tolgo uno strato 😅
Per quanto riguarda il cibo non faccio molte differenze tra caldo e freddo. Quando fa freddo mi porto due borracce di tè 😊
Consigli in generale giusti però è tutto un po' da approfondire.
Per esempio va bene non avere vestiti attillati ma neanche troppo larghi!
Bisogna evitare l'effetto "soffietto" che si ottiene quando c'è troppo spazio fra gli strati.... Muovendosi l'aria entra ed esce dai bordi e non ci si scalda.
L'abbigliamento deve essere della taglia giusta, ovviamente considerando quello che deve essere sotto. Comprare un guscio della propria misura esatta vuol dire non poter mettere il piumino mentre piove.
La dispersione di calore avviene anche nelle gambe, solitamente si trascurano perché, a parte i piedi, non danno segni di freddo. Ma tenere le gambe al caldo è importantissimo per risparmiare calore!
pienamente d'accordo, per questo sempre meglio mettere qualcosa di termico anche sulle gambe
Va bene calzoni adeguati ma senza esagerare. Le gambe lavorano e sudare è poco piacevole.
.....non è mica obbligatorio camminare al freddo.
@@flueflugMadonna si le gambe mi sudano un sacco soprattutto nella zona dell'inguine e mi dà un gran fastidio, devo cercare dei pantaloni più traspiranti
Sono capitato qui per caso. Sono un ciclista (strada) ma adoro la montagna e se le strade permettono salgo in quota anche se è pieno inverno. Ho provato ad arrivare a quota 2300 (Bernina) con - 3 in pantaloncini corti, maglia termica e gilet visto che di mio scaldo come il motore di un Tomcat. Arrivato in cima apro subito lo zaino, Via la maglietta bagnata e metto vestiti asciutti, e la protezione antivento per la discesa. Unica cosa: guanti caldi e sottocasco caldo anche in salita! Complimenti ottimo video. Buone escursioni a tutti
Sempre usato pantaloni lunghi per via del meteo instabile in inverno, poi mi regolo con gli strati sopra.
Esattamente 👍
“Hai i piedi freddi?
Copriti la testa “
Questo diceva sempre la mia saggia nonna!
Quando ci si ferma per fare delle cose togliendo i guanti, mai lasciarli al freddo ma metterli dentro la giacca, soprattutto se sono bagnati per la neve e quelli dei figli.
Ho risolto il problema alle mani con i sottoguanti e scaldini
Infatti, il mio Karpos Artika Evo ( piumino ) nonostante sia della mia taglia, veste molto bene, ma allo stesso tempo è al largo contatto con il corpo. Questo per inglobare molta aria.
e come ti trovi con quel piumino?
@ ho l’invent 4.0 di X Bionic + un pile di qualità, mi trovo benissimo. Bisogna solo avere la taglia giusta.
Grazie
Io sudando molto porto un ricambio fi tutto ,in caso di sosta soprattutto, oltre a maglie termiche anche secondo berretto e scaldacollo che sono sempre bagnati dal sudore.
Per me d'inverno sono essenziali un termos di the bollente, pantaloni da neve felpati fino al ginocchio e calze con buona parte di lana ✨
cappellino e guanti?
@RiccardoBrotto non li ho scritti perché sono sempre nel mio zaino in ogni stagione 😎
Portarsi qualche scatoletta di fagioli nelle escursioni in alta quota. Quando sono avvolto nel mio sacco a pelo tiro certe "bombe" che mi assicurano un apporto termico per tutta la notte.
Per le mani consiglio assolutamente un paio di guanti in semplice lana senza dita, fissi, da non togliere mai. Sopra un altro paio di guanti più largi, di quelli ben caldi con l'elastico da polso. Di continuo tiriamo fuori il cellulare per la mappa o per fare foto, le mani restano più calde con i guanti senza dita.
ottimi consigli....ma per esempio i piedi , come si devono proteggere? con quale tipo di calze? grazie per l'attenzione.
Io mi vesto sempre con maglia termica pail e cento grammi, poi mi tolgo ma in inverno il sudore purtroppo si gela sulle spalle e soprattutto il vento.
Non esistono maglie termiche che tengono.
Forse la lana merinos quella pura quella asciuga in fretta.
Ognuno ha i propri punti deboli, vedo che per molti, sono le mani. Anche perchè i guanti, ammesso di indossarne un paio che assicuri la massima protezione, può capitare più frequentemente di dovere toglierli.
Una volta ho dormito , per un periodo di tempo , in inverno , a -18 , si , avete letto bene , meno diciotto gradi , tutte le notti ; praticamente , il mio abbigliamento era questo :
Scarpe da "assalto"
Doppie calze di lana
Slip , pigiama , Jeans, pantaloni da neve
T-shirt cotone
2 Pullover lana
Giubbotto invernale
Giubbotto da neve
Doppi guanti
2 cappelli lana
Sciarpa di lana
2 sacchi a pelo militari che però non erano eccellenti perchè l'imbottitura era di feltro , anche se spesso , potevo vedere la luce che passava attraverso gli strati di feltro e teflon .
Altidudine 450 mt
Aria stabile , praticamente sembrava di vivere in un congelatore .
Ciao e complimenti per i tuoi video! Mi consiglieresti degli occhiali da sole non da montagna ma comunque con lenti cat.3? Ne vorrei un paio con lenti Zeiss, se possibile.
manca la regola fondamentale che mi ha cambiato la vita. Per le mani: MANOPOLE
dimenticati calzini e scarpe.. il freddo viene tantissimo da li e si propaga in tutto il corpo.
Ciao! Interessante ma volevo chedere se Questi consigli valgono anche se non si deve fare trekking ma solo stare all'aria aperta in luoghi freddi? E valgono anche per i bimbi?
Carissimi,, ci siamo dimenticati della maglia di lana , quella che fà bbbhhheee ,, questa lana è traspirante e non si raffredda neppure se umida del sudore,,, oggi abbiamo a contatto con la pelle robaglia sintetica ,, questa quando è umida , non traspirando come lana ,, fà freddo,,,,
mai avuto freddo in 30 anni.. e vado giù a 90 km/h sul dritto. solo i piedi diventano gelati perchè gli scarponi da sci stringono la circolazione.
cmq primo strato la canottiera bianca 100% lana d'inverno, maglietta cotone maniche lunghe d'estate ( assorbe sudore e lo distribuisce dalle ascelle alle braccia, protegge un pò dal vento che penetra facilmente il maglioncino quando sciate senza giacca )
secondo strato maglioncino a collo alto sottilissimo 100% lana a trama fitta, se è vintage meglio, il mio è in stile anni 70.
giacca pro in goretex con buchi sotto ascelle e tutto il resto + pantaloni salopette così d'estate sciate senza giacca !
Quando ci si ferma per fare delle cose togliendo i guanti, mai lasciarli al freddo ma metterli dentro la giacca, sopratutto se sono bagnati per la neve
magari bastassero i guanti per le mani: pur mettendone 2, uno fine e l'altro spesso, mi gelano lo stesso 🤷♂
Dovresti provare con gli scaldini
In montagna d'inverno a bere la cioccolata al calduccio nel bar. O una 🍻
Dimentichi i piedi. Non averli congelati è fondamentale
trucco top portarsi thermos con una bevanda calda per me
Intimo tecnico e risolvi il problema
Testa coperta e il resto del corpo può ricevere quel calore che non andrà perduto dal muoversi senza cuffia in testa.
meno 25 maglietta e giubotto...vivo in Norvegia e sono di Napoli...classe 1970.....quando vengo in italia siete con i cappotti giá a 10 gradi.
Da pelato peggio indi cuffia arancione o gialla x la visibilità e scaldacollo che aggancia la cuffia alla nuca
In inverno in escursioni e arrampicate dolomitiche uso sempre il trucco dei miei colleghi ex alpini: thermos da 1 lt di the caldo con grappa (sono di Bassano, gioco in casa :D). Come ti riscalda quello non c'è nulla di simile.
Oddio, nel 2024 ancora pensare che l'alcool riscaldi invece di raffreddare è curioso, ma sono gusti...
Io quando vado in montagna di inverno uso questi trucchetti:
1) baita
2) caminetto
3) grappa
Non sento per niente freddo.
Sei di Bassano?
La grappa !
La mia soluzione, e vi assicuro che funziona... termos di vin brulé, e si viaggia che é una meraviglia 😊
mi piacerebbe fare una domanda per tutti. Ma perchè ci sono giacche sottili come un foglio che costano 400 euro? nel senso cosa fanno queste giacche? ne ho recentemente vista una da salewa che penso sarà pesata 100 grammi e costava 380 euro in offerta. Cosa da quel valore? premetteo che non faccio molte escursioni e quindi non ho mai dovuto provarlo sulla mai pelle
Un berrettino di cotone, non aumenta il calore, ma trattiene quello corporeo
Il più grande errore é indossare tessuti sintetici perché non fanno traspirare e non sono termoregolatori
1:12 quale?
Il problema è che coprirsi non è sufficiente.
Io soffro tantissimo il freddo alle mani, mi sono comprato dei guanti riscaldati a batteria e da allora me li porto sempre dietro 😅
come ti trovi? sono dei prodotti che mi hanno sempre incuriosito
@RiccardoBrotto benissimo! Sono stati la svolta! Sono regolabili su tre livelli di calore, quindi ben personalizzabili
00:03 crossover con Cartoni Morti....
Io ci vado solo in pantaloncini d'inverno 😂 sono ibernista
la cosa importante sono la testa e i piedi
Ciao , ho un problema, come vestirsi per non avere freddo e stare fermi??? Io per lavoro dovrò stare all'aria aperta nel periodo natalizio, ecco, come vestirsi ???
devi prendere l'abbigliamento più caldo che trovi, se guardi sul canale c'è un video dedicato all'abbigliamento intimo termico
La roba termica con me non ha mai funzionato inquanto non sudo.. Non produco calore nemmeno se corro quindi quea. Roba non ha mai funzionato con me... Mentre col pile che con tutti sudano io sto benissimo
Perché c’è chi suda col freddo? 😅
Il 40% del calore esce dalla testa e dal collo
Non sono per niente d'accordo sul punto 2, l'aria che serve è già dentro il piumino, il vestiario sempre meglio attillato, ovviamente non stretto.
Dove consigli di andare a fare le prime ciaspolate, magari con bivacco dove pernottare.
prima vediamo dove nevica😅
@@RiccardoBrotto hahahah eh si potresti fare un video tipo top 10 ciaspolate
O tipo top 10 bivacchi invernali?
@@emanuelecinti7404 ciao di che zone parlate?
inspirio ed espirio sempre attraverso naso, mai con la bocca, parlare il meno possibile.
Attillati? Forse volevi dire aderenti 😅
Quando fa troppo freddo è meglio stare a casa.... :)
Finalmente un commento sensato.
Quando fa freddo il mio trucco e quello di uscire di casa solo per buttare la mondezza.
su aliexpress ci sono le giacche maglie pantaloni e guanti termoriscaldati a batteria
da accendere quando si è fermi pausa pranzo o soste
Io forse un po' estremo a volte parto con l'escursione addirittura a dorso nudo 😅
Quando guadagnando quota mj ritrovo nel vento o se mi trovo a fermarmi o se la salita diventa meno ripida e dunque mi scalda meno mi vesto, so che è estremo ma cosi ho freddo solo i primi 5 minuti di escursione o quei due minuti che impiego a vestirmi e sudo praticamente zero, ovviamente i guanti li tengo fin da subito perche le mani non si scaldano neanche in forte salita e se si irrigidiscono quelle si è rovinati dato che non si riesce più a fare nulla mancando la manualità.
Per quanto riguarda la testa ho imparato soffrendo quanto sia importante coprirla, il vento sferzante sembrava spaccarmi le orecchie alla mia prima salita invernale in cui trovai vento.
primo strato in cotone (probabilmente sbagliatissimo, ma è quello che mi fa sudare meno), con attività fisica sostenuta e buona ventilazione riesco a controllare la sudorazione, e quindi il freddo percepito. cappello e guanti solo al bisogno e in casi estremi. poi ricambio asciutto primo strato e lana sopra per la notte
È sbagliato perché assorbe il sudore e son cazzi quando ti fermi, ma se viene cambiato subito (appena ci si ferma) non causa problemi 🤙🏻
Wind"cill" non schill
Il tè caldo durante un trekking impegnativo secondo me è sbagliato perché fa sudare moltissimo
Tutti consigli fantastici! Grazie!!!