La cosa più assurda è che lei stessa quando era negli ‘anta’ aveva due figli piccoli. La prima figlia l’ha avuta a 39 anni ed il secondo quando era negli ‘anta’ inoltrati, quindi secondo il suo ragionamento se non fosse stata imprenditrice non avrebbe potuto occupare nessuna carica dirigenziale anzi sarebbe stata fortunata ad avere un lavoro.
Io ho studiato moda. Una volta il preside convocò tutti gli studenti per una assemblea, prese degli esami falliti di alcuni studenti e li lesse davanti a tutta la scuola senza omettere nomi e cognomi sputtanandoli e ridendo di loro. Quando una studentessa gli fece notare che quello che stava facendo non era giusto lui rispose facendoci vedere delle scene del diavolo veste Prada perché sosteneva che il mondo del lavoro sarebbe stato esattamente come nel film. La ragazza gli disse che si sarebbe battuta contro i maltrattamenti e le ingiustizie. La risposta di lui fu: "buona fortuna Giovanna D'Arco" Questo è per dire che già durante il percorso di studi ti inculcano l'idea che devi farti un mazzo abnorme, farti sfruttare, maltrattare e mettere da parte la tua vita privata se vuoi fare carriera.
Io ho subito angherie da una mia insegnante e pure lei mi ha detto che il mondo della moda era come il film. Mi sa che sta gente non lavora veramente nel campo, visto che ci sono migliaia di persone che ci lavorano senza una lamentela sull'ambiente lavorativo e visto che, soprattutto ora, molte persone sono consapevoli di cosa sia lo sfruttamento e cosa sia un sano life-work balance.
@@mimmikibilly io non studio nel campo della moda, ma ritengo insegnanti del genere davvero ridicoli e incompetenti (oltre che cattivi). Se come insegnante ci tieni a mostrare ai tuoi allievi la realtà di un ambiente lavorativo fai fare stage, visite d’istruzione e altre esperienze formative, non descrivi o mostri scene di un film. Sta cosa mi farebbe ridere se non fosse così grave. Stessa cosa vale per il preside del commento principale. Comunque spero che tu stia bene e che questa “insegnante” non ci sia più.
Anche a noi è successo, a Fisica...però noi non avevamo un film con maryl streep, quindi non so esattamente a cosa il mio prof si sia rifatto. 😅 onestamente penso fosse solo sadismo.
come un po' per tutte le carriere, sai? personalmente ho tolto (in malo modo, lo ammetto) di mano lo straccio ad una stagista, perché appena uscita dall'università quello che le hanno insegnato a fare è PULIRE. le ho gentilmente ricordato che sì, è carino dare una mano in tutti i campi, lo faccio anche io che sono il capo, ma è avvilente vedere che invece di considerarsi professionisti laureati si considerano alla stregua di un operatore ecologico (con tutto il rispetto). purtroppo il successo di alcuni si basa sullo sfruttamento degli altri
Avevo solo 18 anni e sono stata "assunta" in un supermercato in meridione da un "boss " Ma non nel senso figo. Firmavamo una busta paga di otto ore e ci pagavano per meno della metà. Lavavamo i bagni e il supermercato, facevamo le commesse e sistemavamo la roba negli scaffali. Un giorno a un cliente cadde una bottiglia e io venni subito sgridata perché non avevo pulito in fretta. Ma io, in quel momento ero alla cassa e non avevo visto. La ragioniere era stressata e non riusciva a restare incinta. Non avevamo ferie e tanto meno la malattia. Alcuni dipendenti avevano subito violenze verbali e fisiche. Un giorno due sicari entrarono nel supermercato e gli facero una bella sorpresina armati di fucile. Sbarcati al nord e facendo vari colloqui uno mi disse chiaramente che non mi avrebbe preso a lavorare perché ero una giovane sposina. Lavorai per anni da interinale e quando finalmente mi stavano per assumere, anch'io al 4 mese di gravidanza occulta, ammisi di aspettare un bambino. Sicché venni licenziata....ho lavorato anche per un azienda di moda e la stilista mi disse che da roma in giù per lei erano tutti napoletani. Una sera mi disse che se gli avessi pulito e ordinato la scrivania mi avrebbe pagato un ora di straordinario. Quando poi sono stata assunta finalmente preso una prestigiosa azienda, il bambino era piccolissimo e non c'erano strutture e non avevo parenti così pagavo l'asilo privato con quasi tutto il mio stipendio. Il mondo del lavoro sta diventando sempre più duro, ma per mentalità, mancanza di strutture e politiche sociali lo è ancora di più per le donne che comunque pagano un prezzo pesante.
Sono solo una sconosciuta, ma ti mando un grande abbraccio, sei sicuramente una persona molto forte. Spero che adesso tu sia meglio o che tu sia almeno serena. Il mondo del lavoro, soprattutto per noi donne, è una vergogna e purtroppo non vedo una classe politica volenterosa di migliorarla (es. costruire più asili e facendoli pagare ad un prezzo ragionevole).
Ma che senso ha lamentarsi sui social e non fare nulla nel mondo reale ??? Perché non organizziamo un bel movimento di protesta ??? Oppure in Italia riempiamo le piazze solo per il calcio? Io ci sono
Quando non apprezzavi Elisabetta Franchi e i suoi abiti 100% acrilico venduti a prezzi esorbitanti ben prima di queste dichiarazioni e poi hai la conferma che avevi ragione.
Momento pausa pranzo in sessione. Apro TH-cam sperando in un nuovo video di Iris, ma non lo trovo, allora cerco qualcos’altro che possa farmi compagnia, senza trovare nulla. Nel momento in cui penso di chiudere l’App e vedere qualche serie, arriva la notifica del video😍
Avevo letto qualche articolo sul caso (grazie al cielo mi sono risparmiata quello di Feltri), ma non avevo visto i video completi dell'intervento della Franchi. Che brividi. Sto scrivendo la tesi sulle discriminazioni sul lavoro in Giappone, e tantissime meccaniche di azienda che si ritrovano lì, sono super presenti anche in Italia. Due paesi che invecchiano e muoiono perché a nessuno frega un cavolo di favorire un ambiente lavorativo in cui i giovani possono ANCHE avere una vita privata e una famiglia. Bene così e avanti tutta...
Wow! Compirò 40 anni a dicembre, sono ufficialmente sterile a causa di 2 allegre salpingectomie e ho anche impostato la mia vita coniugale nel rispetto della mia autonomia, posso seriamente valutare una meravigliosa carriera in questa emancipata azienda! E io che pensavo che il mal di schiena degli anta e il non aver potuto avere figli fossero una sfiga, toh guarda
Ascoltando questi soggetti io penso che siano fortunate le persone che non hanno bisogno di lavorare,non necessariamente ricche ma che hanno delle rendite che permettono loro di non lavorare e che quindi possono non farlo o dedicarsi a ciò che amano davvero senza perdere tempo prezioso per soggetti del genere.Ormai molto spesso lavorare significa essere umiliati,io lavoro da sempre e l’ho sempre considerato ne più ne meno che un ergastolo.
È tremenda questa cosa. Devo dire che sentendo queste storie apprezzo molto di più il fatto che quando rimango 5 minuti in più a lavoro tutti mi dicono "ma che ci fai ancora qui?" mi rendo conto di essere una privilegiata
La cosa più vergognosa è che la Bonetti era presente e non ha detto nulla, neanche per salvare la faccia, e se non se la sente neppure il ministro alle Pari opportunità di tentare di smontare la retorica del "il camino in casa lo accende la donna" siamo letteralmente fottute.
- Nessuno fa più figli in Italia- Eh ma se fai figli non ti assumo - Eh però c'è un calo demografico - Eh ma sei pazza a far figli che non hai l'indeterminato - Eh però se fai figli a 40 anni ci son rischi - Eh ma come, hai aspettato l'indeterminato per far figli??? Eh ma allora te ne approfitti - 🤪
Che meccanismo atroce... Ho 56 anni e sono passata solo nell'ultima parte della mia vita attraverso il precariato, per fortuna. Forza ragazzi, dovete ribellarvi! Purtroppo c'è bisogno di unità per farlo e oggi c'è troppo individualismo che non ci permette di fidarsi e affidarsi l'un l'altro 😢
Sono venuta dolorosamente a conoscenza dell'exploit di questa... donna. Ho 35 anni, studi e laurea in moda ma in una città che non offre quasi nulla. Le pochissime ditte che offrono lavoro ne sono allegramente consapevoli che non c'è lavoro e se ne approfittano alla grande di questa cosa, perché poi ti trattano come le bestie. Dopo anni di lavoro, due anni di psicoterapia, perdita di peso e di capelli ho deciso che mi volevo bene e volevo bene alla mia famiglia e ho lasciato un lavoro che tutto sommato mi ha dato da mangiare e mi ha insegnato moltissimo. Allora perché te ne sei andata? Perché il prezzo da pagare era alto. Costantemente sorvegliati, a volte perfino in bagno, controllo costante attraverso le telecamere. E va bè, ci può stare... Alla fine uno lavora e non ha nulla da nascondere. Poi? Umiliazioni quotidiane, una costante zizzania con colleghi e colleghe messa in moto soprattutto dai piani alti, perché dividi et impera era il loro motto. Ok, e ci può stare anche lì...ma poi sopraggiungono perfino le ingerenze a livello personale. Sei sorvegliata perfino nella vita privata. A me hanno deciso la data delle nozze (colpa mia, non avrei dovuto abbozzare ma la paura di perdere il lavoro era tanta) durante le vacanze estive in modo da farmi la matrimoniale durante le ferie. Hanno voluto sapere prima se avessi avuto intenzione di fare altri bambini e quando (quando!! Aspe' che ti telefono quando sto per concepire e te lo dico), con tanto di frecciate buttate là continuamente di quanto è bello far nascere i bambini in agosto. Il tutto condito con perenni umiliazioni quotidiane, su quanto non eravamo capaci, su quanta poca serietà c'era, su quanto bisognava imparare dalla collega x. Mi è stato dato del tacchino (perché la collega era più brava di me, quindi si può insegnare ad un tacchino ad arrampicarsi sugli alberi ma è meglio una scimmia). Misi di mezzo i sindacati, ho chiesto aiuto, ma poco è stato fatto...anzi. ora sono più felice. Tanto dolore, mi ha segnato tanto, ma oggi sono un po' più forte, meno soldi ma più felice. L'ho potuto fare poiché mio marito lavora e campiamo con uno stipendio, altrimenti non so come mi sarei ridotta per 1200 euro al mese. E spero che la paura di essere mandati via sia superata dalla consapevolezza che valiamo di più, non siamo solo numeri
Ciao, ti scrivo perché il tuo commento mi ha toccata tanto. Non ti nascondo che mi ha fatto versare qualche lacrima. Ti scrivo questo messaggio solo per esprimerti la mia vicinanza, mi dispiace tanto per il dolore che hai vissuto, ma ti auguro di vivere una realtà molto più degna di essere vissuta, rispetto a quella che hai descritto. Un abbraccio
@@gaiab4588 grazie, sono contenta che la mia esperienza ti abbia fatto pensare. Non ti preoccupare per me, ho fatto tutto in piena consapevolezza, so bene a cosa sarei andata incontro e oggi sono felice. Ma spero che questo collage di esperienze, mie come di moltissime altre donne sia una bandiera che possa venire notata e che le cose possano cambiare. La mia brutta esperienza è servita ad altri colleghe che hanno avuto il coraggio di abbandonare quella realtà, è servita ai sindacati che tutt'ora stanno prendendo d'esempio la mia storia per cercare di fare qualcosa (non ho potuto scrivere tutto quello che mi hanno fatto altrimenti ci dovrei scrivere un libro! 🤣). Quindi sono doppiamente felice! Ti ringrazio comunque davvero dal profondo del cuore!
È straziante questa storia. Un ambiente di lavoro del genere ti rovina l’esistenza, sono rincuorata dal sapere che hai potuto mandare tutti a quel paese, anche se mi dispiace tantissimo che tu non possa mettere in pratica anni di studi come meriteresti. Purtroppo quando certi grandi imprenditori parlano di gente che non vuole “fare sacrifici” vogliono far credere a chi li ascolta che stiano parlando di semplice lavoro, e invece dietro queste parole spesso si cela la voglia di piegare la dignità dei dipendenti al proprio potere mediante mortificazioni e triangolazioni che creano un ambiente di lavoro tossico e basato sulla competizione, in cui sei l’impiegato del giorno e domani vieni messo alla gogna. Grazie per aver raccontato la tua esperienza, ti mando un abbraccio ❤️❤️
@@irisbabilonia grazie Iris. Diciamo che i miei anni di studio non stanno andando sprecati perché io nel mio piccolo sto andando avanti con un mio progetto! Ti ringrazio di cuore per le tue parole e spero che tutti, uomini e donne prendano consapevolezza di cos'è, anzi cosa non è, oggi il mondo del lavoro!
A prescindere dall’argomento, interessante e perfettamente raccontato, io adoro il fatto che alla velocità e superficialità del nostro momento tu risponda con la lunghezza e l’approfondimento! E non è lunghezza noiosa, affatto! Non mi distraggo neanche un attimo, pur facendo altro mentre ascolto il video! Fai riflettere e sorridere con un equilibrio perfetto. Amunì ho finito sta sviolinata, però te la meriti!
Vorrei approfittare di questo video per parlare della mia esperienza nel settore estetico in italia(estetista intendo) Questo è uno dei settori piú sfruttati e sottopagati esistenti in italia e NONSE NE PARLA A SUFFICIENZA. A fine 2018 all'età di 17 anni ho iniziato il mio corso di estetista con stage di 800 ore di lavoro NON RETRIBUITO. 400 ore di stage "osservativo" e 400 ore di stage pratico. Piú che osservare e praticare il lavoro nei miei stage mi hanno fatto pulire da quando entravo a quando uscivo. Una volta terminati i miei studi per estetista mi sono messa alla ricerca di lavoro in cui ovviamente nessuno mi voleva perchè non avevo esperienza. L'unico posto che mi ha voluto era un posto che mi ha tenuta da novembre a febbraio senza contratto, dovevo andare per imparare a fare lo smalto semipermanente ma anche lí andavo a pulire a gratis, il genio di titolare usava la scusa del "dobbiamo farti migliorare un pó prima di assumerti, sei troppo lenta" Gli ho spiegato piú volte che ero lenta perchè nei 3 anni di corso che ho seguito e 800 ore di stage non sono diventata veloce perchè mi hanno fatto solo pulire. Questa titolare mi faceva un pochino esercitare sui clienti ma A INSAPUTA LORO. Praticamente immaginate che andate a farvi fare le unghie in un posto e non sapete che la ragazza che lavora su di voi non ha esperienza e quindi siete tra le prime su cui riesce a praticare per ovviamente un lavoro che non sarà cosí buono E PAGATE per questo, pagate a prezzo pieno, non vi viene detto NIENTE. Era uno di quei centri estetici con tantissime ragazze giovani sfruttate come me che lavorano a fabbrica con una cliente dopo l'altra e la fretta in culo. Questo posto si trovava ad un ora di autobus lontano da casa mia, questa ovviamente non è colpa loro ma doveva essere contata per la mia sanità mentale. Sono durata fino a febbraio quando mi stava accompagnando mia madre in macchina ma c'era traffico e stavo arrivando tardi, mi ha urlato al telefono che non potevo comportarmi cosí e aveva la cliente che aspettava, era la mia prima esperienza ed ero ingenua e alle prime armi e tremavo di paura e tornavo a casa che piangevo. Quel giorno non mi sono piú presentata. ASPETTATE perchè va PEGGIO Dopo ho trovato lavoro in un posto abbastanza piccolo vicino casa mia. Questo genio di titolare in cinta di due gemelle aveva deciso di assumermi con CONTRATTO DA STAGISTA anche se avrei già fatto abbastanza stage ma ok, ai tempi avebo veramente bisogno di un pó di soldi. Il contratto prevedeva di farmi lavorare dalle 10:30 fino alle 19:30 da martedí a sabato con due ore di pausa il martedí e una il resto della settimana pagata 500€ mensilmente. Com'è andata realmente? Gradualmente mi faceva fare sempre di piú, alla fine mi facevano entrare alle 9 e uscivo alle 20:00(un paio di volte uscita alle 21) e la pausa? Giusto giusto il tempo di mangiare se riuscivi. C'era una videocamera nel camerino minuscolo in cui si mangiava dove o la titolare o suo marito guardavano SEMPRE quanto tempo stavamo a mangiare e a parlare e se stavamo troppo ci chiamava al telefono perr chiederci "che cosa state facendo? Di che parlate?" Praticamente si entrava a lavoro e avevamo un appuntamento dopo l'altro e la titolare davanti ai miei occhi quando era al telefono con le clienti le segnava nelle mie pause. Non ti potevi assentare per malattia perchè saltavano i tuoi 15/20 appuntamenti della giornata ed era un casino perchè li assegnava alle altre o doveva spostarli per i prossimi giorni quando per settimane eravamo PIENE di appuntamenti. Le altre due ragazze da quando ho messo piede lí mi hanno presa e fatto un discorso da donne vissute (avevano 2 anni de esperienza lavorativa) Mi dicevano che tu sapevi quando entravi ma mai quando finivi e venivano a lavprare con la febbre altissima e le ho viste lavorare nonstop quando erano malate. Non parliamo del fatto che non avevo diritto a ferie essendo "stagista" una collega ha parlato al telefono con lei e ha letteralmente detto "io a lei le ferie non le do, la faccio lavorare". Anche con una nuova arrivata la titolare ci ha detto di spremerla come un limone perchè la paga (un cazzo ma vabbè) La titolare si lamentava che nessuno che assumeva durava lí (chissà perchè) Voleva la disponibilità full time da quando to svegliavi a quando andavi a dormire per tutta la settimana. Loro guadagnavano 800€ e con gli straordinari riuscivano ad arrivare a 1200€ a fine mese. Vi parlo velocemente di in cosa consiste questo lavoro di merda pagata 1.50€ all'ora. Ceretta ovunque pure nel buco del culo dei clienti, la maggior parte si lavano maquelle eccezzioni che odorano di 🐟🦪🧄🧅👹 ti vanno venire voglia di morire. Pulizia viso o massaggi a uomini che vengono lí solo per farsi toccare da delle ventenni, e fanno orgasmini di proposito. Feci una pulizia viso ad un uomo sessantenne sposato con una delle nostre clienti che ci provava con me e parlava di BDSM aiuto. Pedicure a CHIUNQUE anche se ammetto che poverini i vecchietti e le persone che avevano veramente bispgno di sistemarsi un pó i piedini doloranto, peró faceva schifo, lavoravamo quasi come se fossimo pedologhe. E anche quí purtroppo ho dovuto sperimentare tanto con i clienti, a rimuovere calli, CERETTE, ricostruzioni e gel su mani e piedi. Mi sono licenziata dopo pochi mesi per essermi inforntunata al ginocchio nelle prime settimane di lavoro perchè mi facevano CORRERE a destra e a manca per pulire o fare cose per loro e ho lavorato per mesi con il ginocchio in condizioni dolorose e senza riposo. Ma vedere quei miseri 500€ ogni fine mese nel mio conto mi faceva deprimere a tal punto di piangere ogni giorno. Ho lavorato anche altrove con condizioni migliori ma la paga era quasi sempre quella, poco piú e ho lavorato a nero. Conclusione: Ora vivo in francia perchè non ne posso piú di fare la "gavetta" ovunque metto piede. Quí il concetto di gavetta non esiste. Vieni pagato decentemente. Una delle cose che mi fa piú rabbia è il fatto che in italia normalizziamo lo sfruttamento, l'essere "gavetta". "eh ma non ti devi lamentare, alla tua età tutti fanno la gavetta" "non hai voglia di lavorare" "chiamami quando troverai un posto che ti paga giustamente" "non troverai di meglio" In cosí pochi anni di esperienza sono stata trattata cosí tanto male anche da molti clienti che mi trattavano come se fossi una stupida e che deve stare solo zitta e fare quello che viene richiesto. Sono stata umiliata dalle mie colleghe e titolari. Avevo solo 18 anni, avevo paura. Certo mi si puó dire che l'ho scelto io di fare questo lavoro ma senza spiegare troppo il mio passato, fare l'estetista è stata un ultima possibilità per me, non ho avuto scelta, poi nessuno mi ha preparata per come sarebbe stato estenuante e poco soddisfacente questo settore, ho dovuto solo buttarmi in questa cosa e mi sono obbligata a trascinarmi. Comunque grazie se siete arrivati fino a quí, non sono riuscita a confessarmi piú di tanto perchè sono sempre stata parecchio giudicata come "pigra". Pigra perchè non voglio farmi sfruttare.
Non so se dopo un anno leggerai questo commento, ma ho letto tutto, e ti dico che mi dispiace davvero per le esperienze lavorative che hai avuto. Lavoro in un centro commerciale, 6 giorni su 7, in un negozio che letteralmente è un tritacarne. La gente ti tratta come spazzatura. E mi sento in prigione là dentro... spero che tu oggi sia felice e che non abbia più incontrato persone che si sono approfittate di te a tal punto.. un abbraccio ❤
Grazie Iris per aver trattato questa storia. Ho avuto i brividi e lo schifo per tutto il tempo ⛵️⛵️⛵️⛵️⛵️⛵️ in una precedente esperienza lavorativa ho avuto un capo tossico. Il classico figlio di papà che diventa capo solo perché lo eredita, non certo per le sue competenze. Ebbene lui ne fece tantissime, che ormai le lacrime non le avevo più, ma la più importante fu quella che fece incrinare tutto il nostro rapporto di fiducia: ci impose di frequentare un corso di formazione di sabato (festivo per il contratto) pretendendo di non pagarci, perché dovevamo essere grati di questa opportunità. Chiaramente ci dovette pagare lo straordinario, ma a gennaio quando doveva arrivare il momento del contratto indeterminato fece un discorso urlato in cui la morale era che "gli avevo rotto il cazzo", che io ero quella attaccata ai soldi ecc, che non ero ancora pronta ad un indeterminato. Non perché fossi donna (questo discorso lo fece con tutti i dipendenti), ma perché non gli conveniva fare l'indeterminato a un dipendente che conosceva i suoi diritti e non si piegava a fare lo schiavo. In questo modo poteva tenere il coltello dalla parte del manico, come mi ha ricordato di avere in quella situazione. Io avevo il sindacato dalla mia parte ma attesi per mie ragioni personali e fortunatamente me ne allontanai alla prima occasione. Voglio dire a tutti quelli che hanno un capo boss di far valere i propri diritti, di essere uniti con i colleghi, perché se non fosse per l'unico collega che mi sosteneva, ad oggi sarei stata un altra pecora di quel gregge malsano che lui chiama team.
@@gaiabrambilla mi dispiace molto Gaia, fatti forza ❤️ ti consiglio di provarle tutte per cambiare lavoro: concorsi pubblici, mandare curriculum a tutte le aziende che capitano, ecc. Ho passato questo periodo buio per tre anni (complice anche la pandemia), ma alla fine ce l'ho fatta a trovare un posto onesto. Sono sicurissima che presto la fortuna girerà anche per te!
sono una piccola imprenditrice, piccola e giovane pure ( ho 26 anni, mi sono trasferita in Sicilia e ho un piccolo negozio di ceramiche). Un mix che probabile dalla Franchi non è contemplato. Negli anni ho avuto poche esperienze lavorative nelle quali ho avuto solo modo di farmi sfruttare e sottopagare. L'idea che mi sono fatta è questa : la gente delle passate generazioni,che non ha mai avuto problemi nel trovare un lavoro ad età decenti e compatibili con la costruzione di quelle famiglie in cui siamo cresciuti dagli anni 90 in poi, crede che il loro sia l'unico modo per avere una vita piena, valida e financo remunerativa. Qui siamo ancora al pensiero della Thatcher "i poveri (o giovani in questo caso) sono poveri perché se lo meritano, perché non vogliono lavorare, non vogliono essere sfruttati e sottopagati e per questo devono soccombere perché non c'è spazio per loro nella società". Non so....per tutta la vita ho sentito i miei che mi dicevano di non farmi mettere i piedi in testa come è successo a loro, mi hanno insegnato la comprensione e la disponibilità consapevole del proprio tempo e mi hanno cresciuta nella sacralità del lavoro che nobilità l'uomo e su cui il nostro paese si fonda. Se il lavoro è di tutti, serve il salario minimo, sei mesi a coniuge di cure parentali condivise ( in Francia è esteso a un anno e passa se non ricordo male, ma pure la Lituania è più avanti di noi nonostante le sue scarse risorse) e una formazione specifica che preveda la possibilità di continuare a lavorare e studiare per iniziare fin da subito a percepire stipendio e contributi che servono poi per la vita delle persone. Onestamente speso che l'Europa ci obblighi al salario minimo, alla maternità per entrambi i genitori e gli asili in ogni posto di lavoro che lo consenta. Questa signora, questa soggettona che evidentemente pensa di essere una industriale del 1800 è solo triste, perché è lo specchio esatto delle generazioni passate che non accettano di stare faccendo qualcosa di anacronistico, vecchio ed estremamente mortificante per lei e per i suoi dipendenti che a questo punto sono dei santi a subire così e vanno assolutamente aiutati quantomeno a livello psicologico. Speriamo che la nuova generazione che praticamente siamo noi e i ragazzi che verranno dopo riescano a costruire un nuovo progetto lavorativo che dia nuovo lustro al primo articolo della nostra costituzione e magari anche a renderci un bel posto dove poter vivere e non solo invecchiare.
P.s. spero che di conseguenza si tuteli anche chi non può lavorare o chi non trova lavoro, perché anche da quel punto di vista c'è un grande bisogno di sostegno e chiarezza, sia a livello di fisco che a livello di dignità umana che non può e non deve essere mortificata da parte di chi pretende di fare campare la gente a tre euro l'ora, ma che mai penserebbe di meritarli lui/lei quei pochi spiccioli per campare
Assolutamente la miglior compagnia in sessione ❤️ IRIS SEI LA SALVEZZA DI NOI UNIVERSITARIIII Conteggio di giri di boa durante la visione: ⛵⛵⛵⛵⛵⛵⛵⛵⛵⛵⛵⛵⛵⛵
Iris il diavolo tentatore sei tu che pubblichi queste cose croccantissime all’ora di pranzo! Scherzi a parte, credo che tu sia stata l’unica a parlare in modo esaustivo della vicenda, sottolineando TUTTO quello che di sbagliato fosse stato detto dalla Franchi; aggiungo che sono sempre stupita dalla tua capacità di districare la complessa massa di emozioni che fanno percepire, a persone come me, questo tipo di dichiarazioni come, appunto, sbagliate. Spero che il tuo canale cresca sempre di più 😍
Nonostante non sia un'amante del gossip ogni tanto ascolto i tuoi video perché hai sempre un modo tanto intelligente di raccontare le cose, e mi rilassi mentre lavoro. Questo però è un VIDEONE, che dice tantissimo su tanti temi importanti: le condizioni lavorative e sociali delle donne in questo paese, il mondo del lavoro "all'avanguardia" di questo paese, e altri vari "giri di boa". Grazie!
Ascoltarti è sempre un gran piacere! I tuoi contributi sono ben strutturati, le tue posizione ottimamente argomentate e...nonostante la pesantezza degli argomenti, riesci sempre a mantenere viva l'attenzione con un sarcasmo che non è mai fuori luogo. Spero tu voglia concludere la serie su Johnny e Amber e, magari, parlare do Brithney Spears.
Ho scoperto il canale da poco e sto macinando video ogni giorno, nella (lunga) strada per andare a lavoro. Potrei ascoltarli 2 ore di fila senza rendermene conto! Agogno un tuo video approfondimento sulla storia di Pamela Prati e Mark Caltagirone! 🤣
considerato che nel DNA le basi sono A, C, T e G al massimo può essere scritto che siamo gattare 🤔🤔 G-A-T-T-A è scrivibile, C-A-S-A no, nemmeno nell'RNA
Elisabetta franchi è figlia di una generazione con questa mentalità Lo è anche mia madre Non si può biasimare, sono figlie di una società con questa mentalità La cosa grave è che Elisabetta Franchi è una donna che ha poteri decisionali e parla a TANTE persone. Adesso. Nel 2022 Non nel 1960 Quindi mi spiace che abbia già 60 anni ma credo che se vuole fare parte della società moderna dovrebbe condividerne anche i valori .
Tu, sempre bravissima ! sai intrattenere decisamente molto 🤍 Studio moda e non ho MAI indossato (ne mai indosserò) un capo firmato Elisabetta franchi,aldilà della persona che è,chi ha un concetto di stile innovativo e poco conforme alla massa della Milano bene (di una volta ormai)credimi che considera il male questo brand. Per non parlare del fatto che gli stessi professori capiscono subito dai capi che indossi se potrai mai creare un concept innovativo o ne capisci realmente di stile,tendenze,colori ecc ecc ecco in questa visione molto giudicante se ti vedessero vestita Elisabetta franchi ti aiuterebbero ad entrare dentro H&M per fare la schiava nel fast fashion. In qualche giorno mi sto divorando tantissimi tuoi video, la cyclette scrivania è bellissima , se non costasse 600 euro :’) mi piacerebbe un sacco averla ma la vedrò giusto in cartolina , credo sia comunque un target un po’ alto e io sto con le pezze peggio di Elisabetta agli arbori 😅 Ps: ha molta più personalità una persona che veste al mercato trovando chicche assurde rispetto a chi acquista brand di “semi lusso”.
È un po' che seguo le vicende della Franchi e sapevo del fratello. Lui pubblicava diverse stories mostrando foto, testimonianze di persone vicine a loro (erano video di persone che parlavano della famiglia Franchi) e la casa dove sono cresciuti. Inoltre, Elisabetta aveva detto a Daria Bignardi (quando la intervistó), che stava per uscire un libro sulla sua vita dal titolo: cenerentola ti ho fottuta... Mai uscito proprio grazie al fratello. Nelle stories lui diceva che avrebbe voluto controbattere a ciò che la sorella diceva per dare la sua versione ma nessuna redazione lo ha preso in considerazione e se non sbaglio ha scritto anche a TPI. Avevo visto anche il documentario su Elisabetta e la prima parte verteva sulla sua infanzia povera. È sicuramente un personaggio controverso e già con le dichiarazioni fatte durante il Covid si è dimostrata non portata alla comunicazione.
Tutte le volte che sei comparsa su quella scrivania (bellissima, fra l'altro la voglio anche io) mi mettevo a ridere come una cretina. Insomma sono stata per tutto il tempo un pendolo che oscillava fra l'irritazione estrema e le risate incontrollate. ⛵
Che bello comunque che lei sia andata al convengo vantandosi di fare tutto ciò che si sta cercando di abolire per cui il convegno è stato organizzato. Adoro. “Fermi tutti non ho capito il gioco.”
La vicenda di Elisabetta Franchi non mi ha stupito minimamente... Ho lavorato per diversi anni nella sede direzionale di una grande catena di moda e le testimonianze, vicende, risvolti, orari assurdi, minacce sono la routine purtroppo... La sfortuna della Franchi è stata quella di essersi stupidamente tradita da sola, sempre presa dall'ego di sé stessa o magari pensando che nessuno l'avrebbe ripresa e messa alla luce o alla gogna...
Unica e speciale, brillante e mai noiosa, ti meriti un grandissimo seguito 💜 i tuoi contenuti sono il 🔝. Divulghiamo il verbo di Iris Babilonia che non fa una piega, e se la fa siamo pronti a stirarla 😃🙃😉
Elisabetta Franchi è un pessimo esempio di pick me girl. Ha avuto la fortuna di incontrare sul suo cammino gente che la pensava diversamente da lei, altrimenti lei stessa non sarebbe dove è adesso. Ma poi non ha neanche l'intelligenza di capire che certe idee devi tenertele per te
Non ho finito di vedere il video ma è già fantastico! Vorrei aggiungere sulla cosa del nome della casa di moda Celine b. Prima che diventasse Elisabetta Franchi, secondo me è un po' strano che si chiami in questo modo in maniera innocente perché Celine è anche una casa di alta moda francese fondata nel 1945... Quindi mi fa pensare che volesse sfruttare un po' questo precedente fama del nome Celine 😅
Io credo che dovresti pubblicare più spesso. Ci sono tantissime storie su personaggi famosi super interessanti😎. All inizio non ti apprezzavo Iris, ora mi piaci moltissimo, mi fai ridere e insieme dai molte informazioni dettagliate e precise. Brava !
Ho visto e rivisto il video! Grazie per aver portato la vicenda e averla sviscerata, molte cose che aveva detto non le avevo viste riportate. Molte dicono che avrebbe fatto meglio a starsene zitta, non sono d'accordo. Ben vengano le idiote che di certe violazioni si vantano e ne parlano con tranquillità, ben vengano le ondate di indignazione che ne seguono e i rigurgiti di testimonianze che fioccano. Ben vengano ma, magari, non facciamole sgonfiare così presto. Si è resa complice una ministra delle pari opportunità totalmente inqualificabile, che in silenzio prima e dopo non coglie l'occasione per fare il lavoro per cui la paghiamo e aspetta che il vespaio si quieti (e così è stato di fatto rendendolo inutile). Gli idioti che sono così idioti da diffondere i loro illeciti dovrebbero essere ringraziato e usati per coscienza comune e cambio tendenza. Come il ladro che ruba un telefono e si fa i selfie li posta, per poi venire beccato. Abbiamo memoria troppo corta e senso di comunità spento. Detto questo. La vicenda Franchi mi ha rivoltato lo stomaco perché ci sono passata. Ho fatto la scelta onesta di comunicare la mia gravidanza prima della scadenza del contratto. Si sono congratulati, mi è stato assicurato il mantenimento del posto. Ho lavorato tutti i giorni, mai un permesso, sabato e domeniche e festività incluse, in tempi di covid in libreria. Il contratto mi è stato rinnovato per tre mesi, giusto giusto fino l'inizio della maternità, il capo che mi assicurava che non avrebbe mai lasciato a piedi una ragazza incinta, se ne vantava addirittura con le clienti quando era in sede, mi diceva di fare vedere la pancia perché era una libreria per bambini e faceva pubblicità. Ho fatto l'inventario con il pancione, a febbraio. A ridosso della fine del contratto chiamo il capo per dirgli che stavo bene e che avrei potuto continuare tranquillamente un altro mese, per prendermene 4 dopo la gravidanza: "no, tu hai finito...sai il covid... Forse chiudiamo... blablabla... Ma quando sei pronta a tornare chiamaci eh.". Nel giro di due giorni, per una chiamata fatta da me, mi sono ritrovata disoccupata (neanche la mia collega era stata informata che non ci sarei più stata nonostante ciò che diceva anche davanti a lei) con tutto ciò che mentalmente ne consegue... Ho cercato di vederla dal di lui punto di vista. Azienda piccola, difficoltà a sostituirmi? Non so, non credo, la mia "formazione" (spiegazione funzionamento cassa, orari e politiche aziendali) è stata di tre giorni con una collega in affiancamento, il percorso di maternità all'INPS l'ho fatto online, che è veloce e i soldi non devono anticiparli i datori di lavoro (è una soluzione che adottano anche altre aziende far fare la domanda direttamente alla dipendente per evitare lungaggini). Legalmente non posso contestare niente, mi ha pagata sempre, anche a fine contratto, non ha fatto niente di illegale. Ma umanamente? Non saprei come reagire. Era un lavoro che facevo con passione, mi piaceva molto, ma addosso ho un rammarico che monta ogni giorno di più e mi sta facendo annegare. Mi sono sentita presa in giro in un momento di fragilità. Adoro essere mamma e colpevolizzare mio figlio non è mai stato un mio pensiero, lui è la mia forza, la sua vita è stata un dono inaspettato ma amato fin dal principio. Ho avuto tante fortune, un compagno informatico con contratto indeterminato, una casa ceduta dai suoceri e due famiglie che ci supportano (ma comunque nonni molto giovani che lavorano ancora e bisnonni troppo anziani per occuparsi di bambini piccoli)... In ogni caso lavorare mi manca, mi manca parlare con degli adulti e curare la mia carriera e la mia individualità, non farlo mi carica di sensi di colpa grandissimi verso chi mi sta intorno, nonostante loro non mi abbiano mai fatto pesare nulla. Inutile dire che trovare un lavoro che si concilia all'essere madre è pressoché impossibile, orari assurdi, diffidenza, stipendi da fame con cui non paghi neanche la benzina per gli spostamenti, figurarsi un nido. Elisabetta Franchi poteva essere un'occasione per cambiare rotta altro che giri di boa...
🛶 Tacere, un’arte che andrebbe coltivata, soprattutto se non si ha nulla da dire di intelligente da dire. Elisabetta Franchi dice anche cose che hanno un fondo di verità, esistono davvero persone che abusano del sistema dei congedi per malattia (uomini e donne) e di maternità, ne conosco parecchie, ma spesso e volentieri è per colpa del sistema italiano, dove la donna è l’unica responsabile del menage familiare. Il mondo del lavoro non ci aiuta minimamente, perché a 30 anni devi tirare il più possibile e arrivi agli “anta”, ma quando tenti di mettere al mondo un figlio a 40 anni e oltre, sappiamo tutti che i rischi sono notevoli. Ad ogni modo il discorso della Franchi é gravissimo e inaccettabile, non vedo scusanti possibili.
Sono incinta e disoccupata, non mi è stato rinnovato il contratto una volta notificata la mia gravidanza alla capa…la cosa assurda è che sapevo perfettamente che tenere la bimba avrebbe significato perdere il lavoro, e non dovrebbe essere così.
Curiosità: dopo la notizia, il mio compagno è stato invece promosso con un contratto a tempo indeterminato ed io quel giorno mi sono maledetta per essere una donna 😂
No, questa cosa che "bisogna scegliere" tra lavoro e famiglia è sbagliatissimo. Mi spiace tanto e ti auguro di trovare qualcos'altro, e magari di meglio!
@@lilithalieno5795 Mamma mia, proprio della serie "lui sì che deve portare i soldi a casa per la prole"! Mi dispiace tanto, in bocca al lupo per la bambina💕
Penso che il punto più alto di questo video si sia raggiunto nel momento in cui dopo le dichiarazioni della Franchi mi è partita la pubblicità della Clearblue esordendo con un “facciamo un bambino?” 😂
Grazie,Iris! Davvero complimenti per questo video… Naturalmente avevo sentito parlare della vicenda Franchi, ma ero all’oscuro di tutte le innumerevoli 💩di cui hai parlato 😞🤦🏼♀️🤦🏼♀️⛵️⛵️⛵️
Ecco qualcosa da dire su questo discorso c'è l'ho. Normalmente tendo a godermi i video senza commentare. Da dove inizio in quanto capi tossici mi limito a raccontare uno dei tanti ma penso il piu simbolico. All'inizio del lockdown dopo 3 settimane di nido chiuso un lunedi per via dei turni che in quel caso si sovrapponevano, essendo io quella con il contratto indeterminato e il mio compagno assunto da pochi mesi decisi di chiedere un premesso di un giorno in quanto non avevo trovato nessuna possibilità differente per quel giorno per la gestione della bambina. Mi senti rispondere che era un problema di tutti i genitori e che non era qualcosa di personale nei miei confronti ma non avrebbero concesso ne ferie ne permessi a nessuno. (Anche se il presidente conte aveva invitato le aziende a venire in contro ai genitori concedendo ferie e permessi....evidentemente quella parte del discorso i miei datori di lavoro non l'avevano sentita)All'epoca mia figlia aveva un anno e mezzo. Quando feci presente che avevo provato in ogni modo a trovare una soluzione differente ma non ve ne erano mi è stato risposto che i figli sono di entrambi i genitori e che doveva chiedere il permesso il mio compagno. Ci tengo a specificare che il mio compagno lavorava nella mia stessa azienda prima di questo cambio quindi erano più che consapevoli della sua precarietà. Ci tengo a sottolineare che non avevo preso permessi negli ultimi due anni, quindi ne avevo più che maturati. La situazione si risolse in quanto mezz'ora dopo a causa di uno sforzo sul lavoro mi uscì completamente un ernia del disco vertebrale, che complici le chiusure per la pandemia mi tenne bloccata a letto per 3 mesi. Passato questo nel 2021 ho avuto un secondo figlio arrivato il momento di rientrare sempre per questione turni e l'impossibilità di passare a un part time mi sono ritrovata con la (non piacevole) consapevolezze che se fossi tornata al lavoro sarei andata in perdita. Intendo che i soldi dello stipendio non mi sarebbero bastati a pagare asilo nido e baby sitter perché iniziando il lavoro alle 6 (a volte per necessità dell'azienda anche alle 5)e non avendo nonni che abitino vicino per aiutarci a quell'ora sono arrivata alla spiacevole decisione di rinunciare al mio indeterminato in quanto fortunatamente il mio compagno nel frattempo è passato a indeterminato anche lui e per inciso ora lui guadagna il doppio del mio stipendio ( uno dei motivi che lo porto a cambiare azienda). Quindi si il mio compagno cambia pannolini porta i bimbi a scuola , quando il turno lo permette, un padre presente in tutto ma nonostante la collaborazione essendo due operai alla fine quello con lo stipendio più basso è rimasto a casa con i figli... e chi se lo sarebbe mai aspettato quella persona sono io...la mamma. Ora cercherò anche se più che consapevole che con due bambini piccoli non sono un dipendente papabile mi sto impegnando a cercare un turno centrale che mi permetta di lavorare lasciando "solo" i bambini al nido e alla materna.
Io ho lavorato per la Franchi, ma da freelance per fortuna. Ma ho comunque constatato quanto i suoi dipendenti siano estenuati dai ritmi di lavoro a cui vengono sottoposti... In quell'azienda ho respirato un'aria davvero pesante... Per fortuna ci ho avuto a che fare solo indirettamente.
Secondo me, l’imprenditore odierno si è un po’ “dimenticato” che il RISCHIO d’impresa fa parte del gioco, e sinceramente assumere una donna in età fertile non mi sembra tutto questo rischio (non stai giocando alla roulette russa) ⛵️⛵️⛵️ e poi esiste la sostituzione per maternità P.S.: grazie Iris, per il lavoro che fai per creare questi video, sono sempre molto completi e godibili 💖
Praticamente hai dato voce ad ogni mio pensiero, potevo anticipare tutte le parole. Di conseguenza visto che ho un'alta considerazione di me, direi ottima analisi, forse una delle migliori.
Sottoscrivo ogni parola, ho lavorato con lei 2 anni e non avevo neanche 30 anni..inutile dire che per quanto fossi brava nel mio lavoro, dopo l'ultimo rinnovo di contratto ci siamo salutate, e vi posso dire non aspettavo altro, almeno mi sono presa la disoccupazione dato che andandomene da sola non l'avrei ottenuta. E si gli straordinari ordinari in casa Franchi erano all'ordine del giorno, se non facevi almeno mezz'ora di straordinario al giorno ti guardavano male.. Oltre al sabato ovviamente.. Ma sai che c'è? Io ho anche una vita.. E la mia era una situazione fortunata perché facevo la sarta, quindi non lavoravo a stretto contatto con lei, ma stilisti e modelle a volte alle 22 erano an ora là e ogni tanto qualche urlo o pianto disperato si sentiva anche dalla sartoria.. Sai cosa.. Dopo tanti anni, sono contenta di aver fatto quell'esperienza che a livello lavorativo mi ha formato molto, ma di sicuro non sarebbe mai potuto essere il mio lavoro per la vita, anche perché per avere un indeterminato dovrei tornarci fra una decina d'anni 😂 ridiamo per non piangere!
Tema delicatissimo e le esternazioni della Franchi sono agghiaccianti a riguardo, ma il tuo modo di raccontare mi ha fatto scompisciare 😂💜 iscrizione veloce come le gioie che passano
il problema non é la Franchi. il problema é questa tipologia di imprenditore! mentre leggevi le dichiarazioni dei dipendenti mi é sembrato di tornare nelle dinamiche dell'azienda dove ho lavorato per 3 anni (poi non so come ho trovato il coraggio di licenziarmi). La mattina super fiscali, ti aspettavano davanti all'ingresso con l'orologio e se tardavi anche solo di 30 secondi ti facevano la scenata che ti vergognavi da lì fino a Natale del 2060. ovviamente c'erano colleghi che correvano dal parcheggio adiacente con l'orologio in mano che Bolt in confronto era troppo lento. però arrivati al termine della giornata , quelle rarissime volte in cui si finiva in orario, si piazzavano davanti alla porta e sempre guardando l'orologio ti dicevano "ma come hai già finito oggi??" ed anche lì si innescava quella cosa che ogni giorno uscivo minimo 15 minuti (sempre se non ti si piazzavano in ufficio a giocare con il telefono, allora siamo arrivati ad uscire anche 40 Min dopo). poi si apre il capitolo riunioni!! riunioni che avvenivano praticamente tutti i giorni, bello direte voi, se non fosse che iniziavano sempre al termine della giornata lavorativa! quindi se dovevo uscire alle 19, la riunione iniziava alle 19 ed io uscivo minimo minimo alle 20 (a ovviamente gli straordinari non esistono, tutto viene fatto solo per la gloria). ultimo ma non meno importante! anche io sono stata richiamata dalle ferie, ma la Franchi é stata più "umana". la mia riunione, programmata per lunedì mattina alle 9.00 si é tenuta mercoledì sera alle 19.00. io avevo preso esattamente il lunedì e martedì come ferie. Ovviamente queste sono solo alcune delle cose assurde capitate che questi potrei scriverci un libro!
@@EM-ow3ht sono rimasta lì per la passione che ho per quel lavoro. Purtroppo come azienda é una delle più quotate che ci siano nelle nostre zone, io stavo ricoprendo sempre più un ruolo di "rilievo" e responsabilità che però non venivano riconosciute. Era quasi come essere in una relazione tossica, ogni 100 "insulti" c'era 1 parola dolce e dentro di me speravo sempre che potessero cambiare, che potessero riconoscere i miei meriti e traguardi raggiunti con così tanta fatica. Ma ovviamente non cambiava mai nulla! Anzi!! Ora ho cambiato completamente lavoro, molte meno responsabilità e meno frenesia. Inutile dire che mi manca da morire quello che facevo prima, tanto da farmi venire i dubbi, solo in brevissimi momenti😅, sulla scelta che ho fatto!
Se avevi preso il lunedì e il martedì per le ferie e la riunione era il mercoledì non eri più in vacanza, scusami ma non ho capito bene 🙈. Comunque si, il problema sono tutti gli imprenditori stile Franchi (quindi anche lei rientra nel problema purtroppo)
@@sissiviola5273 tecnicamente si, ma la riunione era stata decisa la domenica per il lunedì mattina. Ergo, ho dovuto annullare le ferie per presenziare. La beffa delle beffe é stata che la super riunione importantissima non si sia svolta prima del mercoledì successivo. Tanto a loro non cambiava nulla, a me si invece.
Il problema non sono soltanto i mesi del congedo di maternità, ma il fatto che una madre ha diritto a dei congedi (retribuiti fino a un certo punto, a seconda del contratto) fino ai 12 anni del figlio perché se tuo figlio sta male e non hai nessuno a cui lasciarlo non è che puoi andare a lavorare! Quindi quando rientra a lavoro la neomamma il resto dei colleghi (e a seconda dei casi anche il datore) le farà la guerra perché si troverà i turni sballati quando quella poverina sarà costretta a prendere un congedo (visto accadere sotto i miei occhi). Di certo c'è pure chi se ne approfitta, ma il problema si pone comunque. Non è che finita la maternità il figlio svanisce... giustamente cambiano le esigenze della famiglia, ma il mondo del lavoro ancora non riesce a stare al passo. Ci vorrebbero gli asili aziendali come in certi paesi illuminati perché in Italia se non hai i nonni o non hai un pacco di soldi non si capisce sto bambino dove dovresti metterlo...
La soluzione potrebbe essere aumentare i congedi al padre, in questo modo entrambi potrebbero prendere questi congedi per stare col figlio malato per esempio. E di conseguenza non ricadrebbe TUTTA la gestione del bambino sulle spalle della madre, la quale potrebbe andare al lavoro mentre il marito sta casa col bimbo influenzato. Adesso c'è la paternità ma dura troppo poco! Andrebbe estesa
Pienamente d’accordo con te, se nn per la parte della maternità, in effetti, tra la gravidanza a rischio (che molte aziende danno a priori appena lo scopri e lo comunichi al datore di lavoro) i mesi post parto e la maternità facoltativa sono effettivamente due anni di assenza da lavoro
In tutto il congedo di maternità pre e post parto dura 11 mesi, poi molte donne prendono aspettativa e rientrano all'anno compiuto del bambino. Purtroppo ciò crea pregiudizi nell'ambiente lavorativo poiché appunto una dirigente non trova facile sostituzione...i due anni li calcola considerando anche la gravidanza a rischio , quindi in totale i soliti due anni. Le aziende hanno difficoltà in questo senso è purtroppo vero. Lo stato dovrebbe sovvenzionare le assunzioni in sostituzione maternità, finanziare e agevolare i nidi aziendali. Non si tratta infatti di discriminazione per l'inferiorita' del sesso, ma per le problematiche economiche legate alla maternità, agevolata solo con il classico vecchio e facile staiacasa pure dalla legge.
È il primo video che vedo sul tuo canale...mi sei piaciuta molto...mi hai fatto anche sorridere anche se quello che hai commentato é molto triste! Cmq non ho ancora capito di dove sei ma devi sapere che questo tipo di pensiero di Elisabetta viene condiviso da molti altri imprenditori...questa storia che anche se non hai figli non puoi avere una vita oltre il lavoro é agghiacciante...e purtroppo in Emilia é molto diffusa...non te lo dice nessuno in faccia ma te lo fanno capire...salute mentale prima cosa!!!il lavoro deve essere una parte della tua vita che ti consente di avere una Vita!!!mangiare, vacanze e tempo libero...se non ho tempo libero cacchio lavoro a fare..
Ciao!riguardo i 2 anni di congedo di maternità non ha tutti i torti.nella mia azienda,essendo un'azienda metalmeccanica,chi lavora in officina deve rimanere a casa da subito.dal primo giorno in cui sa di essere incinta.e sta a casa tutti i 9 mesi più 5 mesi post partum. E questi sono pagati al 100%.in più c'è un altro lungo periodo di maternità facoltativa pagato al 30%(a discrezione della madre,può usarla subito o a pezzetti fino ai 6 anni del bambino ) e ci sono le ferie maturate...insomma...dipende dal lavoro che uno fa
Il problema non è solo lei ( anche se da una donna fa ancora più male lo sposare questo tipo di ideologia) ma tutti gli imprenditori che fanno il suo ragionamento e purtroppo oggi sono tanti, povere dipendenti , un problema che vige come spada di Damocle su tutta la nostra generazione, tu bravissima sempre nel raccontare i fatti
Comunque il commento "DI GIÀ?!?!" quando fai per lasciare l'ufficio alle 18 è fin troppo diffuso in Italia, e purtroppo non solo nel settore della moda
Buongiorno, mi domando perchè la Signora Franchi ammetta gli animali domestici in ufficio durante l'orario di lavoro e non consideri, come donna e madre ella stessa, l'istituzione di un asilo infantile all'interno dell'azienda, in cui i figli delle dipendenti vengano accuditi e frequentati dalle madri, nelle 8 e ripeto 8 di lavoro (compresa la pausa pranzo).
Perché se una persona si dedica al pargolo/a di sicuro non ha tempo di lavorare o comunque crea distrazione, altra cosa sarebbe se le venisse in mente di prendere esempio da un vero imprenditore del suo tempo, Olivetti che in azienda aveva l’asilo ( non gestito dalle madri ovviamente) e forniva assistenza per maternità ed infanzia!
io ne ho le boe piene anche di sti imprenditori che si lamentano sempre di tutto: i giovani non hanno voglia di lavorare, lo stato non li aiuta, i lavoratori non si trovano, e poi se si trovano vogliono pure soldi e diritti... ste cose non si possono più sentire ormai.
sono una fresca pensionata, una di quelle che occupava postazioni apicali. ho cominciato a lavorare che i figli li dovevo ancora fare e sono stata tutelata in azienda sia per la maternità che per la carriera, però ho anche il ricordo di qualche collega cui ho fatto gli auguri per il matrimonio e che ho rivisto dopo oltre 4 anni perchè al test positivo di gravidanza, effettuato praticamente durante il viaggio di nozze, hanno cominciato con i certificati medici per "gravidanza a rischio" cui poi è seguita la maternità e al rientro prima le ferie, poi aspettativa all'80% dello stipendio poi aspettativa al 60% dello stipendio, poi aspettativa senza stipendio, quindi presentazione di nuovo certificato di malattia per gravidanza a rischio e replay fino al definitivo rientro dopo oltre 4 anni. ovviamente un'azienda dovrà prendere delle sostituzioni a fronte di assenze così lunghe ma i certificati medici durano 30 giorni per cui la sostituzione va organizzata di volta in volta, a seconda dell'azienda, del tipo di lavoro ecc ecc. il problema grave è che non ci sono aiuti per le donne con bambini piccoli o piccolissimi, che spesso, al giorno d'oggi, vivono anche lontane dalla famiglia di origine che non può dare un appoggio o un aiuto nella cura dei figli. ho lavorato in una grande azienda e sono stata protetta e ho potuto conciliare casa e lavoro, anche con il lavoro da casa in tempi in cui non esisteva il telelavoro. per quanto riguarda l'inps è vero che paga le maternità ma paga i 5 mesi e le eventuali aspettative, per le malattie è un discorso diverso perchè i primi giorni sono a totale carico dell'azienda e poi in percentuale, ma il pagare è effettuare compensazione con i contributi che l'azienda deve versare per cui se l'azienda ha 100 dipendenti far fronte a una o due maternità è semplice, se l'azienda ha 1 o 2 dipendenti, come è accaduto per esempio a mio padre e mio fratello, punti vendita di abbigliamento con 2 dipendenti, lo stipendio supera di gran lunga il totale dei contributi da versare, quindi il saldo per l'azienda piccola è immediatamente negativo, anche perchè deve versare i contributi irpef per conto del dipendente e se una dipendente fa la stessa cosa di qualche mia collega, l'azienda va davvero in difficoltà. comunque nonostante mi sia dilungata il discorso è troppo lungo e complesso e solo un serio impegno dello stato con la creazione di strutture di reale supporto per le famiglie .
Sono rimasta molto delusa dall'apprendere che il contributo dell'INPS verso il periodo di maternità sia un rimborso. Io pensavo che nel momento che la futura madre andasse in maternità il datore di lavoro smettesse di pagare, e lei percepisse l'80% dello stipendio dall'INPS, come una pensione per capirci. Scoprire che non è così è un punto a favore degli imprenditori purtroppo per quanto mi rigurda. (e un punto a sfavore dello stato italiano che invece di lanciare messaggi potrebbe... non so'... fare cose? Ma tanto...)
Ciao, la maternità è anticipata dall'azienda che poi la recupera dall'Inps! Questo fino al raggiungimento dell'80% della retribuzione. Dove previsto dal contratto collettivo, il restante 20% viene integrato dall'azienda, e questo effettivamente è interamente a suo carico
Iris ti stoppo un attimo a 1ora circa. Da quel che ho visto io l'intervistatrice alla Franchi ha fatto battute sarcastiche, anche la frase"le cinquantenni se le prende tutte lei", è chiaramente ironia con un sorriso a denti stretti,e la frase degli "haters", credo che abbia colto la palla al balzo per farle capire che dopo le sue parole si sarebbe scatenata la polemica. Dall'atteggiamento dell'imprenditrice si evince che non ama il dibattito,non ha mai colto le battute ed è andata avanti per la sua strada,non credo che sarebbe servito cercare un vero confronto,dopo le parole sessiste e misogine e piene di pregiudizi,come avrebbe potuto salvare la situazione senza scatenare una reazione negativa sia nel pubblico che proprio con la Franchi? Riprendo il video.. . Allora, come Counselor psicologico e che studia criminologia, posso dirti che hai ragione,la Franchi, (sebbene io non ci abbia mai parlato assieme), ha dei tratti narcisistici della personalità. Ho lavorato anche io nel mondo della moda, prima in una piccola azienda di pret a porter Italiana, abbastanza nota,e poi per Bottega Veneta. Per molto tempo ho sperato che lavorare in fabbrica significasse 8 ore al giorno per 5 giorni alla settimana,ma non nel settore della moda,e soprattutto non per marchi conosciuti. È qualcosa che sai già quando inizi lo stage estivo quando studi, comprendi che è una guerra e che sabati a casa e vacanze le scelgono prima le più anziane e chi ha la famiglia. Ho smesso con questo lavoro nel 2012 a causa di un incidente stradale che mi ha procurato una invalidità tale che sollevare rotoli di pelle e stare alla macchina da taglio 9 ore al giorno come minimo, per me sarebbe stato impossibile. Da quell'incidente mi sono ricostruita non solo fisicamente ma anche lavorativamente . . Ho scelto un lavoro che può aiutare gli altri e mi sono appassionata di Criminologia come interesse personale. Non mi sorprende che la ministra non abbia risposto a tono, né durante la conferenza, tanto meno durante l'intervista. Non dimentichiamo che la Franchi ha ottenuto dei riconoscimenti dallo Stato e si è distinta in produttività e profitto in un periodo in cui molte aziende sono andate in perdita,e ancora oggi faticano a riprendersi. L'inclusivitá sia di sesso, che di età è una tappa che purtroppo dobbiamo ancora raggiungere,e non dimentichiamo che l'Italia per conformarsi agli standard esteri è regredita nei diritti dei lavoratori . Oggi avere un contratto a tempo indeterminato è quasi un miraggio, soprattutto per i giovani. Le aziende di lavoro interinale con contratti a somministrazione (neanche fosse una medicina), hanno distrutto tutte le rivoluzioni sessantottine. I sindacati non servono quasi più a nulla,e se un dipendente che subisce un trattamento iniquo sul lavoro,si rivolge ad essi, viene poi trattato anche peggio e portato all'esasperazione per farlo andare via.Bollato.Perché se metti sul curriculum il vecchio datore di lavoro,stai certa che se viene contattato,gli varrà detto della sua ribellione e addio lavoro nuovo. Purtroppo di capi come la Franchi ce ne sono tanti, troppi. Ma fortunatamente ora c'è l'internet, che porta a galla tutte le verità che prima non si potevano dire,e abbiamo imparato dall'esperienza di Jonny Depp che se sei marchiato come abusante poi non lavori più, praticamente ti boicottano. E a proposito di Depp,poi non ne hai più parlato, né del processo, né della condanna ad Amber Heard . Mi piaceva il lavoro che stavi facendo,sarei curiosa di sapere cosa ne pensi .
“Benvenuti al convegno per le pari opportunità per tutti quanti” . Eli: ✔️io le donne giovani non le assumo perché portano rogne, poi mi rimane il posto scoperto per 2 anni eh ✔️Assumo soltanto quelle mature che devono lavorare 24/24 ✔️Alle donne hanno nel DNA 🧬 la cura della famiglia e della casa Ok
Ciao Iris! Una delle mie prime esperienze lavorative è stata in un negozio, io avevo 20 anni e il mio capo 25 circa. La commessa di cui prendevo il posto era a casa per una gravidanza, e questo argomento ricordo sia stato dominante nelle conversazioni di lui durante i primi mesi di conoscenza. Superato il primo mese di prova, arrivato il momento di firmare un contratto determinato, in allegato ma non in forma ufficiale mi chiese di firmare una specie di contratto scritto da lui, in cui dichiaravo di non essere in gravidanza al momento dell’assunzione, ed anche di non avere intenzione di esserlo nei mesi successivi. Succedesse ora saprei perfettamente cosa fare, ma purtroppo 15 anni fa ero davvero piccola ed ignara di molte cose: firmai, pur molto perplessa. In seguito questo soggetto si rivelò dotato di numerosissimi tratti che posso associare a una personalità disturbata e altamente tossica, infatti sono fuggita nel giro di un anno con preoccupanti tic nervosi al volto. Unica nota positiva, ora so apprezzare la correttezza e la professionalità.
Ciao Iris, video perfetto come sempre. Sei sempre la migliore in questo campo💐💐 Volevo sapere, farai dei video anche su Ezra Miller e la sua presunta circuizione e rapimento di quella ragazza Takota? E su Stevan Speacy e le denunce di molestie che ha ricevuto? Anche su Brad Pitt che denuncia Angiolina? Ps: hai sentito della novità su Amber, pare che voglia andare in appello e porterà delle prove dove dimostra concretamente che Jonny l'ha presa a calci su quel famoso aereo! Impressionante e deludente! Scusa per tutte le domande e ciao, al prossimo video giornale! 🥳🥳 🤩 🤩
@Martina De Chiara non dimenticare anche che la Heard ha detto, fra i vari deliri, che Depp ha vinto perché è un grande attore che ha convinto il mondo di avere le mani di forbici...
Situazioni come questa mi fanno apprezzare ancora di più il fatto che mi sono trasferita all'estero, dove le donne di qualsiasi età hanno le stesse possibilità degli uomini e se vai in maternità ti fanno i complimenti e un regalino con tanto di biglietto..ah, ovviamente sei liberissima di tornare senza che i tuoi manager ti cambino d'ufficio o ti trattino di merda e pensa..il congedo di paternità non è una figura mitologica 🐉, ma esiste ed ha la stessa valenza della maternità.
È semplice ha partorito in libera professione. 2000 euro. Comunque un argomento importante è secondo me se sia realmente necessario lavorare h24 o se un professionista competente e preparato non riesca a pianificare il proprio lavoro ottenendo gli stessi risultati. Trovo che questo sia un falso mito che rischia di inibire le ambizioni di chi si sta formando. Per mia breve esperienza credo che in alcuni ambienti ci sia tanto lavoro pleonastico. Non lo so. Certe volte sarei curiosa di vedere in cosa consistano certi lavori.
Il comportamento di self extend lo conosco bene... Ho passato anni in cui praticamente si pretendeva che leggessi nel pensiero dei titolari. Un mio collega una volta si è sentito dire: "dov'è la carta (inteso come documento) che ti avevo detto di buttare?". Sì, proprio così. Glielo aveva detto due giorni prima, e il collega l'aveva messa da parte senza buttarla e senza sapere nemmeno lui perché. Al momento si è salvato da una ramanzina, ma ovviamente è stato un fatto deleterio perché ha creato un pericoloso precedente.
Arrivo in ritardo ma non potevo non commentare. Appena ho letto il titolo la mia mente mi ha immediatamente rimandata alla mia ex titolare: pazza di Elisabetta Franchi. Posso solo confermare che sì, il diavolo veste Elisabetta Franchi e tutto quello che pensa delle donne la famosissima stilista lo pensava la mia titolare, pari pari. Mi trattava malissimo solo perché non le andavo a genio, con tanto di parolacce annesse ogni volta che respiravo più del dovuto. Molto spesso chi porta il peso del successo dovrebbe rendersi conto che possa tranquillamente influenzare chi li segue.
Premettendo che sono d'accordo con te su tutto, per correttezza preciso che i 5 mesi sono obbligatori ma che la madre ha diritto di assentarsi dal lavoro due mesi prima del parto e fino al compimento di un anno di età del figlio
Sei bravissima. Ottimo lavoro per questo contenuto e per i messaggi che fai passare, grazie per tutto quello mi hai fatto capire meglio, dopo tutto quel periodo di chiacchiere su ciò. Avevo dei dubbi ora non più, ho capito meglio il suo modo di lavorare e il suo modo di far entrare nel modo del lavoro il mondo femminile. Tutti ad oggi, chi più chi meno può partire da piccolissime cose, e arrivare a grandi traguardi ciò non giustifica il suo modo di vivere, soprattutto nel mondo del lavoro. Non proseguo, ma questo modo di lavorare non è coerente a livello umano ecc..
mi sento di dover aggiungere il fatto che la maternità è estendibile sino a raggiungere i 10 mesi, facendosi dare tutti i documenti necessari. (non ho ancore visto tutto il video quindi non so se hai detto questa info) Comunque sono totalmente d'accordo con quello che hai detto
Quanti giri vi hanno fatto le boe ascoltando questa vicenda? ⛵⛵⛵⛵⛵
Almeno 4 sennò non mi assume ( non sono anta non sono manco 19 ) 😅🥺
abBOAstanza
Troppi ⛵⛵⛵⛵⛵⛵⛵
Elisabetta Franchi va bandits dal guardaroba... con anta o senza!
Ma quella di uccidere gli uomini era una battuta su dai!
La cosa più assurda è che lei stessa quando era negli ‘anta’ aveva due figli piccoli. La prima figlia l’ha avuta a 39 anni ed il secondo quando era negli ‘anta’ inoltrati, quindi secondo il suo ragionamento se non fosse stata imprenditrice non avrebbe potuto occupare nessuna carica dirigenziale anzi sarebbe stata fortunata ad avere un lavoro.
Io ho studiato moda. Una volta il preside convocò tutti gli studenti per una assemblea, prese degli esami falliti di alcuni studenti e li lesse davanti a tutta la scuola senza omettere nomi e cognomi sputtanandoli e ridendo di loro. Quando una studentessa gli fece notare che quello che stava facendo non era giusto lui rispose facendoci vedere delle scene del diavolo veste Prada perché sosteneva che il mondo del lavoro sarebbe stato esattamente come nel film. La ragazza gli disse che si sarebbe battuta contro i maltrattamenti e le ingiustizie. La risposta di lui fu: "buona fortuna Giovanna D'Arco" Questo è per dire che già durante il percorso di studi ti inculcano l'idea che devi farti un mazzo abnorme, farti sfruttare, maltrattare e mettere da parte la tua vita privata se vuoi fare carriera.
Agghiacciante. Il coraggio di quella studentessa mi ridà speranza nell’umanità
Io ho subito angherie da una mia insegnante e pure lei mi ha detto che il mondo della moda era come il film. Mi sa che sta gente non lavora veramente nel campo, visto che ci sono migliaia di persone che ci lavorano senza una lamentela sull'ambiente lavorativo e visto che, soprattutto ora, molte persone sono consapevoli di cosa sia lo sfruttamento e cosa sia un sano life-work balance.
@@mimmikibilly io non studio nel campo della moda, ma ritengo insegnanti del genere davvero ridicoli e incompetenti (oltre che cattivi). Se come insegnante ci tieni a mostrare ai tuoi allievi la realtà di un ambiente lavorativo fai fare stage, visite d’istruzione e altre esperienze formative, non descrivi o mostri scene di un film.
Sta cosa mi farebbe ridere se non fosse così grave.
Stessa cosa vale per il preside del commento principale.
Comunque spero che tu stia bene e che questa “insegnante” non ci sia più.
Anche a noi è successo, a Fisica...però noi non avevamo un film con maryl streep, quindi non so esattamente a cosa il mio prof si sia rifatto. 😅 onestamente penso fosse solo sadismo.
come un po' per tutte le carriere, sai?
personalmente ho tolto (in malo modo, lo ammetto) di mano lo straccio ad una stagista, perché appena uscita dall'università quello che le hanno insegnato a fare è PULIRE.
le ho gentilmente ricordato che sì, è carino dare una mano in tutti i campi, lo faccio anche io che sono il capo, ma è avvilente vedere che invece di considerarsi professionisti laureati si considerano alla stregua di un operatore ecologico (con tutto il rispetto).
purtroppo il successo di alcuni si basa sullo sfruttamento degli altri
Avevo solo 18 anni e sono stata "assunta" in un supermercato in meridione da un "boss " Ma non nel senso figo. Firmavamo una busta paga di otto ore e ci pagavano per meno della metà. Lavavamo i bagni e il supermercato, facevamo le commesse e sistemavamo la roba negli scaffali. Un giorno a un cliente cadde una bottiglia e io venni subito sgridata perché non avevo pulito in fretta. Ma io, in quel momento ero alla cassa e non avevo visto. La ragioniere era stressata e non riusciva a restare incinta. Non avevamo ferie e tanto meno la malattia. Alcuni dipendenti avevano subito violenze verbali e fisiche. Un giorno due sicari entrarono nel supermercato e gli facero una bella sorpresina armati di fucile. Sbarcati al nord e facendo vari colloqui uno mi disse chiaramente che non mi avrebbe preso a lavorare perché ero una giovane sposina. Lavorai per anni da interinale e quando finalmente mi stavano per assumere, anch'io al 4 mese di gravidanza occulta, ammisi di aspettare un bambino. Sicché venni licenziata....ho lavorato anche per un azienda di moda e la stilista mi disse che da roma in giù per lei erano tutti napoletani. Una sera mi disse che se gli avessi pulito e ordinato la scrivania mi avrebbe pagato un ora di straordinario. Quando poi sono stata assunta finalmente preso una prestigiosa azienda, il bambino era piccolissimo e non c'erano strutture e non avevo parenti così pagavo l'asilo privato con quasi tutto il mio stipendio. Il mondo del lavoro sta diventando sempre più duro, ma per mentalità, mancanza di strutture e politiche sociali lo è ancora di più per le donne che comunque pagano un prezzo pesante.
Questa e'criminalita' comune,dovete denunciare e basta. Uno..due ..venti e vedi che la piantano....
Sono solo una sconosciuta, ma ti mando un grande abbraccio, sei sicuramente una persona molto forte.
Spero che adesso tu sia meglio o che tu sia almeno serena.
Il mondo del lavoro, soprattutto per noi donne, è una vergogna e purtroppo non vedo una classe politica volenterosa di migliorarla (es. costruire più asili e facendoli pagare ad un prezzo ragionevole).
@@sissiviola5273 grazie cara per l'abbraccio virtuale 😍💕💕💕
Ma che senso ha lamentarsi sui social e non fare nulla nel mondo reale ??? Perché non organizziamo un bel movimento di protesta ??? Oppure in Italia riempiamo le piazze solo per il calcio? Io ci sono
@@carlobalzeri6840 Brava, hai detto giusto
"L'anta era solo un pezzo dell'armadio" momento altissimo
Quando non apprezzavi Elisabetta Franchi e i suoi abiti 100% acrilico venduti a prezzi esorbitanti ben prima di queste dichiarazioni e poi hai la conferma che avevi ragione.
Momento pausa pranzo in sessione. Apro TH-cam sperando in un nuovo video di Iris, ma non lo trovo, allora cerco qualcos’altro che possa farmi compagnia, senza trovare nulla. Nel momento in cui penso di chiudere l’App e vedere qualche serie, arriva la notifica del video😍
Evvai ❤❤⛵
Avevo letto qualche articolo sul caso (grazie al cielo mi sono risparmiata quello di Feltri), ma non avevo visto i video completi dell'intervento della Franchi. Che brividi. Sto scrivendo la tesi sulle discriminazioni sul lavoro in Giappone, e tantissime meccaniche di azienda che si ritrovano lì, sono super presenti anche in Italia. Due paesi che invecchiano e muoiono perché a nessuno frega un cavolo di favorire un ambiente lavorativo in cui i giovani possono ANCHE avere una vita privata e una famiglia. Bene così e avanti tutta...
Wow! Compirò 40 anni a dicembre, sono ufficialmente sterile a causa di 2 allegre salpingectomie e ho anche impostato la mia vita coniugale nel rispetto della mia autonomia, posso seriamente valutare una meravigliosa carriera in questa emancipata azienda! E io che pensavo che il mal di schiena degli anta e il non aver potuto avere figli fossero una sfiga, toh guarda
Ascoltando questi soggetti io penso che siano fortunate le persone che non hanno bisogno di lavorare,non necessariamente ricche ma che hanno delle rendite che permettono loro di non lavorare e che quindi possono non farlo o dedicarsi a ciò che amano davvero senza perdere tempo prezioso per soggetti del genere.Ormai molto spesso lavorare significa essere umiliati,io lavoro da sempre e l’ho sempre considerato ne più ne meno che un ergastolo.
Più lavoro e più me ne rendo conto
È tremenda questa cosa. Devo dire che sentendo queste storie apprezzo molto di più il fatto che quando rimango 5 minuti in più a lavoro tutti mi dicono "ma che ci fai ancora qui?" mi rendo conto di essere una privilegiata
Veramente... Che schifo, idem anche a me appena finisco l'orario mi dicono beh vai pure ✨
Ma non esiste pensare di essere privilegiata per il fatto di lavorare normalmente! Altrimenti hanno già vinto gli sfruttatori!
La cosa più vergognosa è che la Bonetti era presente e non ha detto nulla, neanche per salvare la faccia, e se non se la sente neppure il ministro alle Pari opportunità di tentare di smontare la retorica del "il camino in casa lo accende la donna" siamo letteralmente fottute.
✔️✔️✔️
Secondo me non ascoltava neanche 😂😂😂😂
La realtà sta nei numeri delle quota rosa non rispettate e ora sappiamo anche perché.
Non commento mai, ma ho deciso di scrivere due righe per l'algoritmo. Ti meriti 10 volte gli iscritti che hai ora.
Grazie 🥹❤️
- Nessuno fa più figli in Italia- Eh ma se fai figli non ti assumo - Eh però c'è un calo demografico - Eh ma sei pazza a far figli che non hai l'indeterminato - Eh però se fai figli a 40 anni ci son rischi - Eh ma come, hai aspettato l'indeterminato per far figli??? Eh ma allora te ne approfitti - 🤪
Per questi paradossi l'Italia è destinata a fallire
Nessuno dovrebbe fare piú figli, tanto tra pochi anni per la contaminazione moriremo quasi tutti
GRAZIE PER AVERLO DETTO
In poche parole: non va mai bene un ca*zo :)
Che meccanismo atroce... Ho 56 anni e sono passata solo nell'ultima parte della mia vita attraverso il precariato, per fortuna. Forza ragazzi, dovete ribellarvi! Purtroppo c'è bisogno di unità per farlo e oggi c'è troppo individualismo che non ci permette di fidarsi e affidarsi l'un l'altro 😢
Al "Pelati senza passaporto" io morta.... la tua capacitá di analisi e dialettica mi incanta sempre 🥰🥰
Sono venuta dolorosamente a conoscenza dell'exploit di questa... donna.
Ho 35 anni, studi e laurea in moda ma in una città che non offre quasi nulla. Le pochissime ditte che offrono lavoro ne sono allegramente consapevoli che non c'è lavoro e se ne approfittano alla grande di questa cosa, perché poi ti trattano come le bestie.
Dopo anni di lavoro, due anni di psicoterapia, perdita di peso e di capelli ho deciso che mi volevo bene e volevo bene alla mia famiglia e ho lasciato un lavoro che tutto sommato mi ha dato da mangiare e mi ha insegnato moltissimo.
Allora perché te ne sei andata? Perché il prezzo da pagare era alto. Costantemente sorvegliati, a volte perfino in bagno, controllo costante attraverso le telecamere. E va bè, ci può stare... Alla fine uno lavora e non ha nulla da nascondere. Poi? Umiliazioni quotidiane, una costante zizzania con colleghi e colleghe messa in moto soprattutto dai piani alti, perché dividi et impera era il loro motto.
Ok, e ci può stare anche lì...ma poi sopraggiungono perfino le ingerenze a livello personale. Sei sorvegliata perfino nella vita privata. A me hanno deciso la data delle nozze (colpa mia, non avrei dovuto abbozzare ma la paura di perdere il lavoro era tanta) durante le vacanze estive in modo da farmi la matrimoniale durante le ferie. Hanno voluto sapere prima se avessi avuto intenzione di fare altri bambini e quando (quando!! Aspe' che ti telefono quando sto per concepire e te lo dico), con tanto di frecciate buttate là continuamente di quanto è bello far nascere i bambini in agosto. Il tutto condito con perenni umiliazioni quotidiane, su quanto non eravamo capaci, su quanta poca serietà c'era, su quanto bisognava imparare dalla collega x. Mi è stato dato del tacchino (perché la collega era più brava di me, quindi si può insegnare ad un tacchino ad arrampicarsi sugli alberi ma è meglio una scimmia). Misi di mezzo i sindacati, ho chiesto aiuto, ma poco è stato fatto...anzi. ora sono più felice. Tanto dolore, mi ha segnato tanto, ma oggi sono un po' più forte, meno soldi ma più felice. L'ho potuto fare poiché mio marito lavora e campiamo con uno stipendio, altrimenti non so come mi sarei ridotta per 1200 euro al mese. E spero che la paura di essere mandati via sia superata dalla consapevolezza che valiamo di più, non siamo solo numeri
Ciao, ti scrivo perché il tuo commento mi ha toccata tanto. Non ti nascondo che mi ha fatto versare qualche lacrima. Ti scrivo questo messaggio solo per esprimerti la mia vicinanza, mi dispiace tanto per il dolore che hai vissuto, ma ti auguro di vivere una realtà molto più degna di essere vissuta, rispetto a quella che hai descritto. Un abbraccio
@@gaiab4588 grazie, sono contenta che la mia esperienza ti abbia fatto pensare. Non ti preoccupare per me, ho fatto tutto in piena consapevolezza, so bene a cosa sarei andata incontro e oggi sono felice. Ma spero che questo collage di esperienze, mie come di moltissime altre donne sia una bandiera che possa venire notata e che le cose possano cambiare. La mia brutta esperienza è servita ad altri colleghe che hanno avuto il coraggio di abbandonare quella realtà, è servita ai sindacati che tutt'ora stanno prendendo d'esempio la mia storia per cercare di fare qualcosa (non ho potuto scrivere tutto quello che mi hanno fatto altrimenti ci dovrei scrivere un libro! 🤣). Quindi sono doppiamente felice! Ti ringrazio comunque davvero dal profondo del cuore!
È straziante questa storia. Un ambiente di lavoro del genere ti rovina l’esistenza, sono rincuorata dal sapere che hai potuto mandare tutti a quel paese, anche se mi dispiace tantissimo che tu non possa mettere in pratica anni di studi come meriteresti.
Purtroppo quando certi grandi imprenditori parlano di gente che non vuole “fare sacrifici” vogliono far credere a chi li ascolta che stiano parlando di semplice lavoro, e invece dietro queste parole spesso si cela la voglia di piegare la dignità dei dipendenti al proprio potere mediante mortificazioni e triangolazioni che creano un ambiente di lavoro tossico e basato sulla competizione, in cui sei l’impiegato del giorno e domani vieni messo alla gogna. Grazie per aver raccontato la tua esperienza, ti mando un abbraccio ❤️❤️
@@irisbabilonia grazie Iris. Diciamo che i miei anni di studio non stanno andando sprecati perché io nel mio piccolo sto andando avanti con un mio progetto! Ti ringrazio di cuore per le tue parole e spero che tutti, uomini e donne prendano consapevolezza di cos'è, anzi cosa non è, oggi il mondo del lavoro!
Ma le telecamere sul luogo di lavoro sono vietate!
A prescindere dall’argomento, interessante e perfettamente raccontato, io adoro il fatto che alla velocità e superficialità del nostro momento tu risponda con la lunghezza e l’approfondimento! E non è lunghezza noiosa, affatto! Non mi distraggo neanche un attimo, pur facendo altro mentre ascolto il video! Fai riflettere e sorridere con un equilibrio perfetto. Amunì ho finito sta sviolinata, però te la meriti!
"I figli mi piacciono, me li sono fatti" Ma che sono? L'ultimo modello di automobile? (non metto le barchette che qui sembra l'America's Cup)
Da come poi manco se li calcola penso proprio di si
Vorrei approfittare di questo video per parlare della mia esperienza nel settore estetico in italia(estetista intendo)
Questo è uno dei settori piú sfruttati e sottopagati esistenti in italia e NONSE NE PARLA A SUFFICIENZA.
A fine 2018 all'età di 17 anni ho iniziato il mio corso di estetista con stage di 800 ore di lavoro NON RETRIBUITO. 400 ore di stage "osservativo" e 400 ore di stage pratico.
Piú che osservare e praticare il lavoro nei miei stage mi hanno fatto pulire da quando entravo a quando uscivo.
Una volta terminati i miei studi per estetista mi sono messa alla ricerca di lavoro in cui ovviamente nessuno mi voleva perchè non avevo esperienza.
L'unico posto che mi ha voluto era un posto che mi ha tenuta da novembre a febbraio senza contratto, dovevo andare per imparare a fare lo smalto semipermanente ma anche lí andavo a pulire a gratis, il genio di titolare usava la scusa del "dobbiamo farti migliorare un pó prima di assumerti, sei troppo lenta" Gli ho spiegato piú volte che ero lenta perchè nei 3 anni di corso che ho seguito e 800 ore di stage non sono diventata veloce perchè mi hanno fatto solo pulire.
Questa titolare mi faceva un pochino esercitare sui clienti ma A INSAPUTA LORO.
Praticamente immaginate che andate a farvi fare le unghie in un posto e non sapete che la ragazza che lavora su di voi non ha esperienza e quindi siete tra le prime su cui riesce a praticare per ovviamente un lavoro che non sarà cosí buono E PAGATE per questo, pagate a prezzo pieno, non vi viene detto NIENTE.
Era uno di quei centri estetici con tantissime ragazze giovani sfruttate come me che lavorano a fabbrica con una cliente dopo l'altra e la fretta in culo.
Questo posto si trovava ad un ora di autobus lontano da casa mia, questa ovviamente non è colpa loro ma doveva essere contata per la mia sanità mentale. Sono durata fino a febbraio quando mi stava accompagnando mia madre in macchina ma c'era traffico e stavo arrivando tardi, mi ha urlato al telefono che non potevo comportarmi cosí e aveva la cliente che aspettava, era la mia prima esperienza ed ero ingenua e alle prime armi e tremavo di paura e tornavo a casa che piangevo. Quel giorno non mi sono piú presentata.
ASPETTATE perchè va PEGGIO
Dopo ho trovato lavoro in un posto abbastanza piccolo vicino casa mia.
Questo genio di titolare in cinta di due gemelle aveva deciso di assumermi con CONTRATTO DA STAGISTA anche se avrei già fatto abbastanza stage ma ok, ai tempi avebo veramente bisogno di un pó di soldi.
Il contratto prevedeva di farmi lavorare dalle 10:30 fino alle 19:30 da martedí a sabato con due ore di pausa il martedí e una il resto della settimana pagata 500€ mensilmente. Com'è andata realmente? Gradualmente mi faceva fare sempre di piú, alla fine mi facevano entrare alle 9 e uscivo alle 20:00(un paio di volte uscita alle 21) e la pausa? Giusto giusto il tempo di mangiare se riuscivi.
C'era una videocamera nel camerino minuscolo in cui si mangiava dove o la titolare o suo marito guardavano SEMPRE quanto tempo stavamo a mangiare e a parlare e se stavamo troppo ci chiamava al telefono perr chiederci "che cosa state facendo? Di che parlate?"
Praticamente si entrava a lavoro e avevamo un appuntamento dopo l'altro e la titolare davanti ai miei occhi quando era al telefono con le clienti le segnava nelle mie pause. Non ti potevi assentare per malattia perchè saltavano i tuoi 15/20 appuntamenti della giornata ed era un casino perchè li assegnava alle altre o doveva spostarli per i prossimi giorni quando per settimane eravamo PIENE di appuntamenti. Le altre due ragazze da quando ho messo piede lí mi hanno presa e fatto un discorso da donne vissute (avevano 2 anni de esperienza lavorativa)
Mi dicevano che tu sapevi quando entravi ma mai quando finivi e venivano a lavprare con la febbre altissima e le ho viste lavorare nonstop quando erano malate. Non parliamo del fatto che non avevo diritto a ferie essendo "stagista" una collega ha parlato al telefono con lei e ha letteralmente detto "io a lei le ferie non le do, la faccio lavorare". Anche con una nuova arrivata la titolare ci ha detto di spremerla come un limone perchè la paga (un cazzo ma vabbè)
La titolare si lamentava che nessuno che assumeva durava lí (chissà perchè)
Voleva la disponibilità full time da quando to svegliavi a quando andavi a dormire per tutta la settimana.
Loro guadagnavano 800€ e con gli straordinari riuscivano ad arrivare a 1200€ a fine mese.
Vi parlo velocemente di in cosa consiste questo lavoro di merda pagata 1.50€ all'ora.
Ceretta ovunque pure nel buco del culo dei clienti, la maggior parte si lavano maquelle eccezzioni che odorano di 🐟🦪🧄🧅👹 ti vanno venire voglia di morire.
Pulizia viso o massaggi a uomini che vengono lí solo per farsi toccare da delle ventenni, e fanno orgasmini di proposito. Feci una pulizia viso ad un uomo sessantenne sposato con una delle nostre clienti che ci provava con me e parlava di BDSM aiuto.
Pedicure a CHIUNQUE anche se ammetto che poverini i vecchietti e le persone che avevano veramente bispgno di sistemarsi un pó i piedini doloranto, peró faceva schifo, lavoravamo quasi come se fossimo pedologhe.
E anche quí purtroppo ho dovuto sperimentare tanto con i clienti, a rimuovere calli, CERETTE, ricostruzioni e gel su mani e piedi.
Mi sono licenziata dopo pochi mesi per essermi inforntunata al ginocchio nelle prime settimane di lavoro perchè mi facevano CORRERE a destra e a manca per pulire o fare cose per loro e ho lavorato per mesi con il ginocchio in condizioni dolorose e senza riposo. Ma vedere quei miseri 500€ ogni fine mese nel mio conto mi faceva deprimere a tal punto di piangere ogni giorno.
Ho lavorato anche altrove con condizioni migliori ma la paga era quasi sempre quella, poco piú e ho lavorato a nero.
Conclusione:
Ora vivo in francia perchè non ne posso piú di fare la "gavetta" ovunque metto piede. Quí il concetto di gavetta non esiste. Vieni pagato decentemente.
Una delle cose che mi fa piú rabbia è il fatto che in italia normalizziamo lo sfruttamento, l'essere "gavetta".
"eh ma non ti devi lamentare, alla tua età tutti fanno la gavetta"
"non hai voglia di lavorare"
"chiamami quando troverai un posto che ti paga giustamente"
"non troverai di meglio"
In cosí pochi anni di esperienza sono stata trattata cosí tanto male anche da molti clienti che mi trattavano come se fossi una stupida e che deve stare solo zitta e fare quello che viene richiesto.
Sono stata umiliata dalle mie colleghe e titolari. Avevo solo 18 anni, avevo paura.
Certo mi si puó dire che l'ho scelto io di fare questo lavoro ma senza spiegare troppo il mio passato, fare l'estetista è stata un ultima possibilità per me, non ho avuto scelta, poi nessuno mi ha preparata per come sarebbe stato estenuante e poco soddisfacente questo settore, ho dovuto solo buttarmi in questa cosa e mi sono obbligata a trascinarmi.
Comunque grazie se siete arrivati fino a quí, non sono riuscita a confessarmi piú di tanto perchè sono sempre stata parecchio giudicata come "pigra".
Pigra perchè non voglio farmi sfruttare.
Scusate ho scritto un infinità ma questo video è perfetto per parlare delle esperienze di lavoro lol
❤
Non so se dopo un anno leggerai questo commento, ma ho letto tutto, e ti dico che mi dispiace davvero per le esperienze lavorative che hai avuto. Lavoro in un centro commerciale, 6 giorni su 7, in un negozio che letteralmente è un tritacarne. La gente ti tratta come spazzatura. E mi sento in prigione là dentro... spero che tu oggi sia felice e che non abbia più incontrato persone che si sono approfittate di te a tal punto.. un abbraccio ❤
Grazie Iris per aver trattato questa storia. Ho avuto i brividi e lo schifo per tutto il tempo ⛵️⛵️⛵️⛵️⛵️⛵️ in una precedente esperienza lavorativa ho avuto un capo tossico. Il classico figlio di papà che diventa capo solo perché lo eredita, non certo per le sue competenze. Ebbene lui ne fece tantissime, che ormai le lacrime non le avevo più, ma la più importante fu quella che fece incrinare tutto il nostro rapporto di fiducia: ci impose di frequentare un corso di formazione di sabato (festivo per il contratto) pretendendo di non pagarci, perché dovevamo essere grati di questa opportunità. Chiaramente ci dovette pagare lo straordinario, ma a gennaio quando doveva arrivare il momento del contratto indeterminato fece un discorso urlato in cui la morale era che "gli avevo rotto il cazzo", che io ero quella attaccata ai soldi ecc, che non ero ancora pronta ad un indeterminato. Non perché fossi donna (questo discorso lo fece con tutti i dipendenti), ma perché non gli conveniva fare l'indeterminato a un dipendente che conosceva i suoi diritti e non si piegava a fare lo schiavo. In questo modo poteva tenere il coltello dalla parte del manico, come mi ha ricordato di avere in quella situazione. Io avevo il sindacato dalla mia parte ma attesi per mie ragioni personali e fortunatamente me ne allontanai alla prima occasione. Voglio dire a tutti quelli che hanno un capo boss di far valere i propri diritti, di essere uniti con i colleghi, perché se non fosse per l'unico collega che mi sosteneva, ad oggi sarei stata un altra pecora di quel gregge malsano che lui chiama team.
Io mi trovo in una situazione molto simile 😔
@@gaiabrambilla mi dispiace molto Gaia, fatti forza ❤️ ti consiglio di provarle tutte per cambiare lavoro: concorsi pubblici, mandare curriculum a tutte le aziende che capitano, ecc. Ho passato questo periodo buio per tre anni (complice anche la pandemia), ma alla fine ce l'ho fatta a trovare un posto onesto. Sono sicurissima che presto la fortuna girerà anche per te!
Ma che gioia, tra un esame e l’altro facciamo un giro di boa con Elisabetta 😂😂😂 grazie Iris ❤️❤️
sono una piccola imprenditrice, piccola e giovane pure ( ho 26 anni, mi sono trasferita in Sicilia e ho un piccolo negozio di ceramiche). Un mix che probabile dalla Franchi non è contemplato. Negli anni ho avuto poche esperienze lavorative nelle quali ho avuto solo modo di farmi sfruttare e sottopagare. L'idea che mi sono fatta è questa : la gente delle passate generazioni,che non ha mai avuto problemi nel trovare un lavoro ad età decenti e compatibili con la costruzione di quelle famiglie in cui siamo cresciuti dagli anni 90 in poi, crede che il loro sia l'unico modo per avere una vita piena, valida e financo remunerativa. Qui siamo ancora al pensiero della Thatcher "i poveri (o giovani in questo caso) sono poveri perché se lo meritano, perché non vogliono lavorare, non vogliono essere sfruttati e sottopagati e per questo devono soccombere perché non c'è spazio per loro nella società". Non so....per tutta la vita ho sentito i miei che mi dicevano di non farmi mettere i piedi in testa come è successo a loro, mi hanno insegnato la comprensione e la disponibilità consapevole del proprio tempo e mi hanno cresciuta nella sacralità del lavoro che nobilità l'uomo e su cui il nostro paese si fonda. Se il lavoro è di tutti, serve il salario minimo, sei mesi a coniuge di cure parentali condivise ( in Francia è esteso a un anno e passa se non ricordo male, ma pure la Lituania è più avanti di noi nonostante le sue scarse risorse) e una formazione specifica che preveda la possibilità di continuare a lavorare e studiare per iniziare fin da subito a percepire stipendio e contributi che servono poi per la vita delle persone. Onestamente speso che l'Europa ci obblighi al salario minimo, alla maternità per entrambi i genitori e gli asili in ogni posto di lavoro che lo consenta. Questa signora, questa soggettona che evidentemente pensa di essere una industriale del 1800 è solo triste, perché è lo specchio esatto delle generazioni passate che non accettano di stare faccendo qualcosa di anacronistico, vecchio ed estremamente mortificante per lei e per i suoi dipendenti che a questo punto sono dei santi a subire così e vanno assolutamente aiutati quantomeno a livello psicologico. Speriamo che la nuova generazione che praticamente siamo noi e i ragazzi che verranno dopo riescano a costruire un nuovo progetto lavorativo che dia nuovo lustro al primo articolo della nostra costituzione e magari anche a renderci un bel posto dove poter vivere e non solo invecchiare.
P.s. spero che di conseguenza si tuteli anche chi non può lavorare o chi non trova lavoro, perché anche da quel punto di vista c'è un grande bisogno di sostegno e chiarezza, sia a livello di fisco che a livello di dignità umana che non può e non deve essere mortificata da parte di chi pretende di fare campare la gente a tre euro l'ora, ma che mai penserebbe di meritarli lui/lei quei pochi spiccioli per campare
Assolutamente la miglior compagnia in sessione ❤️ IRIS SEI LA SALVEZZA DI NOI UNIVERSITARIIII
Conteggio di giri di boa durante la visione: ⛵⛵⛵⛵⛵⛵⛵⛵⛵⛵⛵⛵⛵⛵
Vedere Iris (che diceva di avere paura anche di salire sul tre scalini) su una scrivania che si alza e si abbassa made my day
Quando è scesa ho pensato: Ma cosa diavolo sta succedendo XDDDDDDDD
@@lavandersunset io non avevo capito fosse lei all'inizio AHHAHAHAHA
potrebbe essere un buon motivo x superare le vertigini 🤣
Iris il diavolo tentatore sei tu che pubblichi queste cose croccantissime all’ora di pranzo!
Scherzi a parte, credo che tu sia stata l’unica a parlare in modo esaustivo della vicenda, sottolineando TUTTO quello che di sbagliato fosse stato detto dalla Franchi; aggiungo che sono sempre stupita dalla tua capacità di districare la complessa massa di emozioni che fanno percepire, a persone come me, questo tipo di dichiarazioni come, appunto, sbagliate.
Spero che il tuo canale cresca sempre di più 😍
Nonostante non sia un'amante del gossip ogni tanto ascolto i tuoi video perché hai sempre un modo tanto intelligente di raccontare le cose, e mi rilassi mentre lavoro. Questo però è un VIDEONE, che dice tantissimo su tanti temi importanti: le condizioni lavorative e sociali delle donne in questo paese, il mondo del lavoro "all'avanguardia" di questo paese, e altri vari "giri di boa". Grazie!
Non sai quanta compagnia mi tengano i tuoi video in questo momento di isolamento covid, grazie ♥️
Ora torno al video
Buona guarigione ❤🍀
Siamo in due!! ⛵⛵⛵⛵⛵⛵
@@mlb6233 sapevo di non essere la sola♥️
Forza e coraggio,passa tutto ♥️
Ascoltarti è sempre un gran piacere! I tuoi contributi sono ben strutturati, le tue posizione ottimamente argomentate e...nonostante la pesantezza degli argomenti, riesci sempre a mantenere viva l'attenzione con un sarcasmo che non è mai fuori luogo. Spero tu voglia concludere la serie su Johnny e Amber e, magari, parlare do Brithney Spears.
Ho scoperto il canale da poco e sto macinando video ogni giorno, nella (lunga) strada per andare a lavoro. Potrei ascoltarli 2 ore di fila senza rendermene conto! Agogno un tuo video approfondimento sulla storia di Pamela Prati e Mark Caltagirone! 🤣
considerato che nel DNA le basi sono A, C, T e G al massimo può essere scritto che siamo gattare 🤔🤔 G-A-T-T-A è scrivibile, C-A-S-A no, nemmeno nell'RNA
Elisabetta franchi è figlia di una generazione con questa mentalità
Lo è anche mia madre
Non si può biasimare, sono figlie di una società con questa mentalità
La cosa grave è che Elisabetta Franchi è una donna che ha poteri decisionali e parla a TANTE persone. Adesso. Nel 2022
Non nel 1960
Quindi mi spiace che abbia già 60 anni ma credo che se vuole fare parte della società moderna dovrebbe condividerne anche i valori .
Tu, sempre bravissima ! sai intrattenere decisamente molto 🤍 Studio moda e non ho MAI indossato (ne mai indosserò) un capo firmato Elisabetta franchi,aldilà della persona che è,chi ha un concetto di stile innovativo e poco conforme alla massa della Milano bene (di una volta ormai)credimi che considera il male questo brand. Per non parlare del fatto che gli stessi professori capiscono subito dai capi che indossi se potrai mai creare un concept innovativo o ne capisci realmente di stile,tendenze,colori ecc ecc ecco in questa visione molto giudicante se ti vedessero vestita Elisabetta franchi ti aiuterebbero ad entrare dentro H&M per fare la schiava nel fast fashion. In qualche giorno mi sto divorando tantissimi tuoi video, la cyclette scrivania è bellissima , se non costasse 600 euro :’) mi piacerebbe un sacco averla ma la vedrò giusto in cartolina , credo sia comunque un target un po’ alto e io sto con le pezze peggio di Elisabetta agli arbori 😅
Ps: ha molta più personalità una persona che veste al mercato trovando chicche assurde rispetto a chi acquista brand di “semi lusso”.
Idem, studio moda la mia prof, ci ha raccontato che solo fare un colloquio per lei e disumano. Chiede il sangue per nulla.... Una vipera
oddio la parte con la scrivania è la svolta. piegata in due 😂
ti prego di fare tutte le Iris dal futuro così, apparendo dall'alto 🤣
È un po' che seguo le vicende della Franchi e sapevo del fratello. Lui pubblicava diverse stories mostrando foto, testimonianze di persone vicine a loro (erano video di persone che parlavano della famiglia Franchi) e la casa dove sono cresciuti. Inoltre, Elisabetta aveva detto a Daria Bignardi (quando la intervistó), che stava per uscire un libro sulla sua vita dal titolo: cenerentola ti ho fottuta... Mai uscito proprio grazie al fratello. Nelle stories lui diceva che avrebbe voluto controbattere a ciò che la sorella diceva per dare la sua versione ma nessuna redazione lo ha preso in considerazione e se non sbaglio ha scritto anche a TPI. Avevo visto anche il documentario su Elisabetta e la prima parte verteva sulla sua infanzia povera. È sicuramente un personaggio controverso e già con le dichiarazioni fatte durante il Covid si è dimostrata non portata alla comunicazione.
Grazie.
Tutte le volte che sei comparsa su quella scrivania (bellissima, fra l'altro la voglio anche io) mi mettevo a ridere come una cretina. Insomma sono stata per tutto il tempo un pendolo che oscillava fra l'irritazione estrema e le risate incontrollate. ⛵
Che bello comunque che lei sia andata al convengo vantandosi di fare tutto ciò che si sta cercando di abolire per cui il convegno è stato organizzato.
Adoro.
“Fermi tutti non ho capito il gioco.”
che faina che che mi fa male la pancia piatta come come te tsi di tutto per il resto del genere
La vicenda di Elisabetta Franchi non mi ha stupito minimamente... Ho lavorato per diversi anni nella sede direzionale di una grande catena di moda e le testimonianze, vicende, risvolti, orari assurdi, minacce sono la routine purtroppo... La sfortuna della Franchi è stata quella di essersi stupidamente tradita da sola, sempre presa dall'ego di sé stessa o magari pensando che nessuno l'avrebbe ripresa e messa alla luce o alla gogna...
Unica e speciale, brillante e mai noiosa, ti meriti un grandissimo seguito 💜 i tuoi contenuti sono il 🔝. Divulghiamo il verbo di Iris Babilonia che non fa una piega, e se la fa siamo pronti a stirarla 😃🙃😉
Elisabetta Franchi è un pessimo esempio di pick me girl. Ha avuto la fortuna di incontrare sul suo cammino gente che la pensava diversamente da lei, altrimenti lei stessa non sarebbe dove è adesso. Ma poi non ha neanche l'intelligenza di capire che certe idee devi tenertele per te
Oggi mi sono svegliata scazzatella... poi apro TH-cam e c'è un nuovo video di Iris, AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA che belloooooo
Non ho finito di vedere il video ma è già fantastico! Vorrei aggiungere sulla cosa del nome della casa di moda Celine b. Prima che diventasse Elisabetta Franchi, secondo me è un po' strano che si chiami in questo modo in maniera innocente perché Celine è anche una casa di alta moda francese fondata nel 1945... Quindi mi fa pensare che volesse sfruttare un po' questo precedente fama del nome Celine 😅
E infatti è proprio per Celine cha ha cambiato nome al suo brand, perché rischiava una causa.
Io credo che dovresti pubblicare più spesso.
Ci sono tantissime storie su personaggi famosi super interessanti😎.
All inizio non ti apprezzavo Iris, ora mi piaci moltissimo, mi fai ridere e insieme dai molte informazioni dettagliate e precise.
Brava !
Ho visto e rivisto il video! Grazie per aver portato la vicenda e averla sviscerata, molte cose che aveva detto non le avevo viste riportate.
Molte dicono che avrebbe fatto meglio a starsene zitta, non sono d'accordo. Ben vengano le idiote che di certe violazioni si vantano e ne parlano con tranquillità, ben vengano le ondate di indignazione che ne seguono e i rigurgiti di testimonianze che fioccano. Ben vengano ma, magari, non facciamole sgonfiare così presto. Si è resa complice una ministra delle pari opportunità totalmente inqualificabile, che in silenzio prima e dopo non coglie l'occasione per fare il lavoro per cui la paghiamo e aspetta che il vespaio si quieti (e così è stato di fatto rendendolo inutile). Gli idioti che sono così idioti da diffondere i loro illeciti dovrebbero essere ringraziato e usati per coscienza comune e cambio tendenza. Come il ladro che ruba un telefono e si fa i selfie li posta, per poi venire beccato. Abbiamo memoria troppo corta e senso di comunità spento.
Detto questo. La vicenda Franchi mi ha rivoltato lo stomaco perché ci sono passata. Ho fatto la scelta onesta di comunicare la mia gravidanza prima della scadenza del contratto. Si sono congratulati, mi è stato assicurato il mantenimento del posto. Ho lavorato tutti i giorni, mai un permesso, sabato e domeniche e festività incluse, in tempi di covid in libreria. Il contratto mi è stato rinnovato per tre mesi, giusto giusto fino l'inizio della maternità, il capo che mi assicurava che non avrebbe mai lasciato a piedi una ragazza incinta, se ne vantava addirittura con le clienti quando era in sede, mi diceva di fare vedere la pancia perché era una libreria per bambini e faceva pubblicità. Ho fatto l'inventario con il pancione, a febbraio. A ridosso della fine del contratto chiamo il capo per dirgli che stavo bene e che avrei potuto continuare tranquillamente un altro mese, per prendermene 4 dopo la gravidanza: "no, tu hai finito...sai il covid... Forse chiudiamo... blablabla... Ma quando sei pronta a tornare chiamaci eh.". Nel giro di due giorni, per una chiamata fatta da me, mi sono ritrovata disoccupata (neanche la mia collega era stata informata che non ci sarei più stata nonostante ciò che diceva anche davanti a lei) con tutto ciò che mentalmente ne consegue...
Ho cercato di vederla dal di lui punto di vista. Azienda piccola, difficoltà a sostituirmi? Non so, non credo, la mia "formazione" (spiegazione funzionamento cassa, orari e politiche aziendali) è stata di tre giorni con una collega in affiancamento, il percorso di maternità all'INPS l'ho fatto online, che è veloce e i soldi non devono anticiparli i datori di lavoro (è una soluzione che adottano anche altre aziende far fare la domanda direttamente alla dipendente per evitare lungaggini).
Legalmente non posso contestare niente, mi ha pagata sempre, anche a fine contratto, non ha fatto niente di illegale. Ma umanamente? Non saprei come reagire. Era un lavoro che facevo con passione, mi piaceva molto, ma addosso ho un rammarico che monta ogni giorno di più e mi sta facendo annegare. Mi sono sentita presa in giro in un momento di fragilità. Adoro essere mamma e colpevolizzare mio figlio non è mai stato un mio pensiero, lui è la mia forza, la sua vita è stata un dono inaspettato ma amato fin dal principio. Ho avuto tante fortune, un compagno informatico con contratto indeterminato, una casa ceduta dai suoceri e due famiglie che ci supportano (ma comunque nonni molto giovani che lavorano ancora e bisnonni troppo anziani per occuparsi di bambini piccoli)...
In ogni caso lavorare mi manca, mi manca parlare con degli adulti e curare la mia carriera e la mia individualità, non farlo mi carica di sensi di colpa grandissimi verso chi mi sta intorno, nonostante loro non mi abbiano mai fatto pesare nulla.
Inutile dire che trovare un lavoro che si concilia all'essere madre è pressoché impossibile, orari assurdi, diffidenza, stipendi da fame con cui non paghi neanche la benzina per gli spostamenti, figurarsi un nido.
Elisabetta Franchi poteva essere un'occasione per cambiare rotta altro che giri di boa...
🛶 Tacere, un’arte che andrebbe coltivata, soprattutto se non si ha nulla da dire di intelligente da dire.
Elisabetta Franchi dice anche cose che hanno un fondo di verità, esistono davvero persone che abusano del sistema dei congedi per malattia (uomini e donne) e di maternità, ne conosco parecchie, ma spesso e volentieri è per colpa del sistema italiano, dove la donna è l’unica responsabile del menage familiare.
Il mondo del lavoro non ci aiuta minimamente, perché a 30 anni devi tirare il più possibile e arrivi agli “anta”, ma quando tenti di mettere al mondo un figlio a 40 anni e oltre, sappiamo tutti che i rischi sono notevoli.
Ad ogni modo il discorso della Franchi é gravissimo e inaccettabile, non vedo scusanti possibili.
⛵⛵⛵ adoro sentirti parlare e adoro il tuo modo di approfondire. Ma l entrata dell' Iris del futuro? Meraviglia. Falla sempre così
Sono incinta e disoccupata, non mi è stato rinnovato il contratto una volta notificata la mia gravidanza alla capa…la cosa assurda è che sapevo perfettamente che tenere la bimba avrebbe significato perdere il lavoro, e non dovrebbe essere così.
P.s.- spero di non rivedermi anche in uno dei tuoi episodi di orrori in sala parto! mi basta rivedermi nel tema di questo video 😂
Curiosità: dopo la notizia, il mio compagno è stato invece promosso con un contratto a tempo indeterminato ed io quel giorno mi sono maledetta per essere una donna 😂
No, questa cosa che "bisogna scegliere" tra lavoro e famiglia è sbagliatissimo.
Mi spiace tanto e ti auguro di trovare qualcos'altro, e magari di meglio!
@@lilithalieno5795 Mamma mia, proprio della serie "lui sì che deve portare i soldi a casa per la prole"! Mi dispiace tanto, in bocca al lupo per la bambina💕
Penso che il punto più alto di questo video si sia raggiunto nel momento in cui dopo le dichiarazioni della Franchi mi è partita la pubblicità della Clearblue esordendo con un “facciamo un bambino?” 😂
Super commossa per questa tua nuova collaborazione ❤️🥰😘😍 e ora torno ad ascoltare la polemica!
Sei simpaticissima e ottima nella narrazione, in più mi hai fatto fare ragionamenti in più che non avrei fatto quindi grazie per le tue riflessioni
Grazie,Iris! Davvero complimenti per questo video… Naturalmente avevo sentito parlare della vicenda Franchi, ma ero all’oscuro di tutte le innumerevoli 💩di cui hai parlato 😞🤦🏼♀️🤦🏼♀️⛵️⛵️⛵️
Ecco qualcosa da dire su questo discorso c'è l'ho. Normalmente tendo a godermi i video senza commentare. Da dove inizio in quanto capi tossici mi limito a raccontare uno dei tanti ma penso il piu simbolico. All'inizio del lockdown dopo 3 settimane di nido chiuso un lunedi per via dei turni che in quel caso si sovrapponevano, essendo io quella con il contratto indeterminato e il mio compagno assunto da pochi mesi decisi di chiedere un premesso di un giorno in quanto non avevo trovato nessuna possibilità differente per quel giorno per la gestione della bambina. Mi senti rispondere che era un problema di tutti i genitori e che non era qualcosa di personale nei miei confronti ma non avrebbero concesso ne ferie ne permessi a nessuno. (Anche se il presidente conte aveva invitato le aziende a venire in contro ai genitori concedendo ferie e permessi....evidentemente quella parte del discorso i miei datori di lavoro non l'avevano sentita)All'epoca mia figlia aveva un anno e mezzo. Quando feci presente che avevo provato in ogni modo a trovare una soluzione differente ma non ve ne erano mi è stato risposto che i figli sono di entrambi i genitori e che doveva chiedere il permesso il mio compagno. Ci tengo a specificare che il mio compagno lavorava nella mia stessa azienda prima di questo cambio quindi erano più che consapevoli della sua precarietà. Ci tengo a sottolineare che non avevo preso permessi negli ultimi due anni, quindi ne avevo più che maturati. La situazione si risolse in quanto mezz'ora dopo a causa di uno sforzo sul lavoro mi uscì completamente un ernia del disco vertebrale, che complici le chiusure per la pandemia mi tenne bloccata a letto per 3 mesi. Passato questo nel 2021 ho avuto un secondo figlio arrivato il momento di rientrare sempre per questione turni e l'impossibilità di passare a un part time mi sono ritrovata con la (non piacevole) consapevolezze che se fossi tornata al lavoro sarei andata in perdita. Intendo che i soldi dello stipendio non mi sarebbero bastati a pagare asilo nido e baby sitter perché iniziando il lavoro alle 6 (a volte per necessità dell'azienda anche alle 5)e non avendo nonni che abitino vicino per aiutarci a quell'ora sono arrivata alla spiacevole decisione di rinunciare al mio indeterminato in quanto fortunatamente il mio compagno nel frattempo è passato a indeterminato anche lui e per inciso ora lui guadagna il doppio del mio stipendio ( uno dei motivi che lo porto a cambiare azienda). Quindi si il mio compagno cambia pannolini porta i bimbi a scuola , quando il turno lo permette, un padre presente in tutto ma nonostante la collaborazione essendo due operai alla fine quello con lo stipendio più basso è rimasto a casa con i figli... e chi se lo sarebbe mai aspettato quella persona sono io...la mamma. Ora cercherò anche se più che consapevole che con due bambini piccoli non sono un dipendente papabile mi sto impegnando a cercare un turno centrale che mi permetta di lavorare lasciando "solo" i bambini al nido e alla materna.
Io ho lavorato per la Franchi, ma da freelance per fortuna. Ma ho comunque constatato quanto i suoi dipendenti siano estenuati dai ritmi di lavoro a cui vengono sottoposti... In quell'azienda ho respirato un'aria davvero pesante... Per fortuna ci ho avuto a che fare solo indirettamente.
Secondo me, l’imprenditore odierno si è un po’ “dimenticato” che il RISCHIO d’impresa fa parte del gioco, e sinceramente assumere una donna in età fertile non mi sembra tutto questo rischio (non stai giocando alla roulette russa) ⛵️⛵️⛵️ e poi esiste la sostituzione per maternità
P.S.: grazie Iris, per il lavoro che fai per creare questi video, sono sempre molto completi e godibili 💖
Il rischio di impresa per questa gente non esiste, per questi ha valore il solo guadagno e tutto il resto rimane sulle spalle del dipendente
Grazie per tutto il lavorone che fai
Praticamente hai dato voce ad ogni mio pensiero, potevo anticipare tutte le parole. Di conseguenza visto che ho un'alta considerazione di me, direi ottima analisi, forse una delle migliori.
Eccolo finalmente ❤️ aspetto i tuoi video impazientemente.
Grazie iris per la tua compagnia
Sottoscrivo ogni parola, ho lavorato con lei 2 anni e non avevo neanche 30 anni..inutile dire che per quanto fossi brava nel mio lavoro, dopo l'ultimo rinnovo di contratto ci siamo salutate, e vi posso dire non aspettavo altro, almeno mi sono presa la disoccupazione dato che andandomene da sola non l'avrei ottenuta. E si gli straordinari ordinari in casa Franchi erano all'ordine del giorno, se non facevi almeno mezz'ora di straordinario al giorno ti guardavano male.. Oltre al sabato ovviamente.. Ma sai che c'è? Io ho anche una vita.. E la mia era una situazione fortunata perché facevo la sarta, quindi non lavoravo a stretto contatto con lei, ma stilisti e modelle a volte alle 22 erano an ora là e ogni tanto qualche urlo o pianto disperato si sentiva anche dalla sartoria.. Sai cosa.. Dopo tanti anni, sono contenta di aver fatto quell'esperienza che a livello lavorativo mi ha formato molto, ma di sicuro non sarebbe mai potuto essere il mio lavoro per la vita, anche perché per avere un indeterminato dovrei tornarci fra una decina d'anni 😂 ridiamo per non piangere!
Tema delicatissimo e le esternazioni della Franchi sono agghiaccianti a riguardo, ma il tuo modo di raccontare mi ha fatto scompisciare 😂💜 iscrizione veloce come le gioie che passano
9:20 Eehmm, ok (?) Pensavo fosse partita un'altra pubblicità e mi sono ritrovata sta cosa inquietantissima 🤣
il problema non é la Franchi. il problema é questa tipologia di imprenditore! mentre leggevi le dichiarazioni dei dipendenti mi é sembrato di tornare nelle dinamiche dell'azienda dove ho lavorato per 3 anni (poi non so come ho trovato il coraggio di licenziarmi). La mattina super fiscali, ti aspettavano davanti all'ingresso con l'orologio e se tardavi anche solo di 30 secondi ti facevano la scenata che ti vergognavi da lì fino a Natale del 2060. ovviamente c'erano colleghi che correvano dal parcheggio adiacente con l'orologio in mano che Bolt in confronto era troppo lento. però arrivati al termine della giornata , quelle rarissime volte in cui si finiva in orario, si piazzavano davanti alla porta e sempre guardando l'orologio ti dicevano "ma come hai già finito oggi??" ed anche lì si innescava quella cosa che ogni giorno uscivo minimo 15 minuti (sempre se non ti si piazzavano in ufficio a giocare con il telefono, allora siamo arrivati ad uscire anche 40 Min dopo). poi si apre il capitolo riunioni!! riunioni che avvenivano praticamente tutti i giorni, bello direte voi, se non fosse che iniziavano sempre al termine della giornata lavorativa! quindi se dovevo uscire alle 19, la riunione iniziava alle 19 ed io uscivo minimo minimo alle 20 (a ovviamente gli straordinari non esistono, tutto viene fatto solo per la gloria). ultimo ma non meno importante! anche io sono stata richiamata dalle ferie, ma la Franchi é stata più "umana". la mia riunione, programmata per lunedì mattina alle 9.00 si é tenuta mercoledì sera alle 19.00. io avevo preso esattamente il lunedì e martedì come ferie. Ovviamente queste sono solo alcune delle cose assurde capitate che questi potrei scriverci un libro!
Posso chiedere cosa ti ha spinta a restare lí invece che cercare altrove? Le aziende sono tutte cosí? (io vivo all'estero quindi non lo so)
@@EM-ow3ht sono rimasta lì per la passione che ho per quel lavoro. Purtroppo come azienda é una delle più quotate che ci siano nelle nostre zone, io stavo ricoprendo sempre più un ruolo di "rilievo" e responsabilità che però non venivano riconosciute. Era quasi come essere in una relazione tossica, ogni 100 "insulti" c'era 1 parola dolce e dentro di me speravo sempre che potessero cambiare, che potessero riconoscere i miei meriti e traguardi raggiunti con così tanta fatica. Ma ovviamente non cambiava mai nulla! Anzi!! Ora ho cambiato completamente lavoro, molte meno responsabilità e meno frenesia. Inutile dire che mi manca da morire quello che facevo prima, tanto da farmi venire i dubbi, solo in brevissimi momenti😅, sulla scelta che ho fatto!
Chissà, magari un giorno potrà davvero scriverci un libro, su questa sua vicenda! Penso che tantissimi lo vorrebbero leggere, in bocca al lupo
Se avevi preso il lunedì e il martedì per le ferie e la riunione era il mercoledì non eri più in vacanza, scusami ma non ho capito bene 🙈.
Comunque si, il problema sono tutti gli imprenditori stile Franchi (quindi anche lei rientra nel problema purtroppo)
@@sissiviola5273 tecnicamente si, ma la riunione era stata decisa la domenica per il lunedì mattina. Ergo, ho dovuto annullare le ferie per presenziare. La beffa delle beffe é stata che la super riunione importantissima non si sia svolta prima del mercoledì successivo. Tanto a loro non cambiava nulla, a me si invece.
ti seguo da poco ma i tuoi video sono diventati la mia droga
Il problema non sono soltanto i mesi del congedo di maternità, ma il fatto che una madre ha diritto a dei congedi (retribuiti fino a un certo punto, a seconda del contratto) fino ai 12 anni del figlio perché se tuo figlio sta male e non hai nessuno a cui lasciarlo non è che puoi andare a lavorare! Quindi quando rientra a lavoro la neomamma il resto dei colleghi (e a seconda dei casi anche il datore) le farà la guerra perché si troverà i turni sballati quando quella poverina sarà costretta a prendere un congedo (visto accadere sotto i miei occhi). Di certo c'è pure chi se ne approfitta, ma il problema si pone comunque. Non è che finita la maternità il figlio svanisce... giustamente cambiano le esigenze della famiglia, ma il mondo del lavoro ancora non riesce a stare al passo. Ci vorrebbero gli asili aziendali come in certi paesi illuminati perché in Italia se non hai i nonni o non hai un pacco di soldi non si capisce sto bambino dove dovresti metterlo...
La soluzione potrebbe essere aumentare i congedi al padre, in questo modo entrambi potrebbero prendere questi congedi per stare col figlio malato per esempio. E di conseguenza non ricadrebbe TUTTA la gestione del bambino sulle spalle della madre, la quale potrebbe andare al lavoro mentre il marito sta casa col bimbo influenzato. Adesso c'è la paternità ma dura troppo poco! Andrebbe estesa
Sempre complimenti il lavoro che fai, le ricerche e le ore di lavoro pesante, non dirlo alla Franchi che ti assume 24 ore su 7 GG 😅
Pienamente d’accordo con te, se nn per la parte della maternità, in effetti, tra la gravidanza a rischio (che molte aziende danno a priori appena lo scopri e lo comunichi al datore di lavoro) i mesi post parto e la maternità facoltativa sono effettivamente due anni di assenza da lavoro
In tutto il congedo di maternità pre e post parto dura 11 mesi, poi molte donne prendono aspettativa e rientrano all'anno compiuto del bambino. Purtroppo ciò crea pregiudizi nell'ambiente lavorativo poiché appunto una dirigente non trova facile sostituzione...i due anni li calcola considerando anche la gravidanza a rischio , quindi in totale i soliti due anni. Le aziende hanno difficoltà in questo senso è purtroppo vero. Lo stato dovrebbe sovvenzionare le assunzioni in sostituzione maternità, finanziare e agevolare i nidi aziendali. Non si tratta infatti di discriminazione per l'inferiorita' del sesso, ma per le problematiche economiche legate alla maternità, agevolata solo con il classico vecchio e facile staiacasa pure dalla legge.
È il primo video che vedo sul tuo canale...mi sei piaciuta molto...mi hai fatto anche sorridere anche se quello che hai commentato é molto triste! Cmq non ho ancora capito di dove sei ma devi sapere che questo tipo di pensiero di Elisabetta viene condiviso da molti altri imprenditori...questa storia che anche se non hai figli non puoi avere una vita oltre il lavoro é agghiacciante...e purtroppo in Emilia é molto diffusa...non te lo dice nessuno in faccia ma te lo fanno capire...salute mentale prima cosa!!!il lavoro deve essere una parte della tua vita che ti consente di avere una Vita!!!mangiare, vacanze e tempo libero...se non ho tempo libero cacchio lavoro a fare..
Ciao Iris ,spero che continui a tradurre il processo Johnny Deep, mi dispiacebbe il contrario
Ovvio, il terzo giorno è in lavorazione 💕
Ciao!riguardo i 2 anni di congedo di maternità non ha tutti i torti.nella mia azienda,essendo un'azienda metalmeccanica,chi lavora in officina deve rimanere a casa da subito.dal primo giorno in cui sa di essere incinta.e sta a casa tutti i 9 mesi più 5 mesi post partum. E questi sono pagati al 100%.in più c'è un altro lungo periodo di maternità facoltativa pagato al 30%(a discrezione della madre,può usarla subito o a pezzetti fino ai 6 anni del bambino ) e ci sono le ferie maturate...insomma...dipende dal lavoro che uno fa
Il problema non è solo lei ( anche se da una donna fa ancora più male lo sposare questo tipo di ideologia) ma tutti gli imprenditori che fanno il suo ragionamento e purtroppo oggi sono tanti, povere dipendenti , un problema che vige come spada di Damocle su tutta la nostra generazione, tu bravissima sempre nel raccontare i fatti
Iris: "Ragazzi, oggi siamo qui a spalare merda"
Io: mi metto comoda
Comunque il commento "DI GIÀ?!?!" quando fai per lasciare l'ufficio alle 18 è fin troppo diffuso in Italia, e purtroppo non solo nel settore della moda
Buongiorno, mi domando perchè la Signora Franchi ammetta gli animali domestici in ufficio durante l'orario di lavoro e non consideri, come donna e madre ella stessa, l'istituzione di un asilo infantile all'interno dell'azienda, in cui i figli delle dipendenti vengano accuditi e frequentati dalle madri, nelle 8 e ripeto 8 di lavoro (compresa la pausa pranzo).
Perché se una persona si dedica al pargolo/a di sicuro non ha tempo di lavorare o comunque crea distrazione, altra cosa sarebbe se le venisse in mente di prendere esempio da un vero imprenditore del suo tempo, Olivetti che in azienda aveva l’asilo ( non gestito dalle madri ovviamente) e forniva assistenza per maternità ed infanzia!
La pausa pranzo con Iris ha qualcosa in più ❤️ comunque le dichiarazioni della Franchi, in questo periodo storico, mi fanno molta molta paura
io ne ho le boe piene anche di sti imprenditori che si lamentano sempre di tutto: i giovani non hanno voglia di lavorare, lo stato non li aiuta, i lavoratori non si trovano, e poi se si trovano vogliono pure soldi e diritti... ste cose non si possono più sentire ormai.
sono una fresca pensionata, una di quelle che occupava postazioni apicali. ho cominciato a lavorare che i figli li dovevo ancora fare e sono stata tutelata in azienda sia per la maternità che per la carriera, però ho anche il ricordo di qualche collega cui ho fatto gli auguri per il matrimonio e che ho rivisto dopo oltre 4 anni perchè al test positivo di gravidanza, effettuato praticamente durante il viaggio di nozze, hanno cominciato con i certificati medici per "gravidanza a rischio" cui poi è seguita la maternità e al rientro prima le ferie, poi aspettativa all'80% dello stipendio poi aspettativa al 60% dello stipendio, poi aspettativa senza stipendio, quindi presentazione di nuovo certificato di malattia per gravidanza a rischio e replay fino al definitivo rientro dopo oltre 4 anni. ovviamente un'azienda dovrà prendere delle sostituzioni a fronte di assenze così lunghe ma i certificati medici durano 30 giorni per cui la sostituzione va organizzata di volta in volta, a seconda dell'azienda, del tipo di lavoro ecc ecc. il problema grave è che non ci sono aiuti per le donne con bambini piccoli o piccolissimi, che spesso, al giorno d'oggi, vivono anche lontane dalla famiglia di origine che non può dare un appoggio o un aiuto nella cura dei figli. ho lavorato in una grande azienda e sono stata protetta e ho potuto conciliare casa e lavoro, anche con il lavoro da casa in tempi in cui non esisteva il telelavoro. per quanto riguarda l'inps è vero che paga le maternità ma paga i 5 mesi e le eventuali aspettative, per le malattie è un discorso diverso perchè i primi giorni sono a totale carico dell'azienda e poi in percentuale, ma il pagare è effettuare compensazione con i contributi che l'azienda deve versare per cui se l'azienda ha 100 dipendenti far fronte a una o due maternità è semplice, se l'azienda ha 1 o 2 dipendenti, come è accaduto per esempio a mio padre e mio fratello, punti vendita di abbigliamento con 2 dipendenti, lo stipendio supera di gran lunga il totale dei contributi da versare, quindi il saldo per l'azienda piccola è immediatamente negativo, anche perchè deve versare i contributi irpef per conto del dipendente e se una dipendente fa la stessa cosa di qualche mia collega, l'azienda va davvero in difficoltà. comunque nonostante mi sia dilungata il discorso è troppo lungo e complesso e solo un serio impegno dello stato con la creazione di strutture di reale supporto per le famiglie .
Sono rimasta molto delusa dall'apprendere che il contributo dell'INPS verso il periodo di maternità sia un rimborso.
Io pensavo che nel momento che la futura madre andasse in maternità il datore di lavoro smettesse di pagare, e lei percepisse l'80% dello stipendio dall'INPS, come una pensione per capirci. Scoprire che non è così è un punto a favore degli imprenditori purtroppo per quanto mi rigurda. (e un punto a sfavore dello stato italiano che invece di lanciare messaggi potrebbe... non so'... fare cose? Ma tanto...)
Ciao, la maternità è anticipata dall'azienda che poi la recupera dall'Inps! Questo fino al raggiungimento dell'80% della retribuzione. Dove previsto dal contratto collettivo, il restante 20% viene integrato dall'azienda, e questo effettivamente è interamente a suo carico
Ohhh mi hai reso il pomeriggio lavorativo piacevole Iris ❤️
Iris ti voglio bene 💓💓💓!!! Il tuo video sulla "signora" Franchi è stato uno dei tuoi migliori.
Ti stimo assai 👍
Grazie, bellissimo video!
Grande Iris, grande viseo
che bello nuovo video. aspetto sempre con piacere i tuoi video mi piace molto come argomenti tutto 😍😍bravaa davvero
Iris ti stoppo un attimo a 1ora circa.
Da quel che ho visto io l'intervistatrice alla Franchi ha fatto battute sarcastiche, anche la frase"le cinquantenni se le prende tutte lei", è chiaramente ironia con un sorriso a denti stretti,e la frase degli "haters", credo che abbia colto la palla al balzo per farle capire che dopo le sue parole si sarebbe scatenata la polemica.
Dall'atteggiamento dell'imprenditrice si evince che non ama il dibattito,non ha mai colto le battute ed è andata avanti per la sua strada,non credo che sarebbe servito cercare un vero confronto,dopo le parole sessiste e misogine e piene di pregiudizi,come avrebbe potuto salvare la situazione senza scatenare una reazione negativa sia nel pubblico che proprio con la Franchi?
Riprendo il video.. .
Allora, come Counselor psicologico e che studia criminologia, posso dirti che hai ragione,la Franchi, (sebbene io non ci abbia mai parlato assieme), ha dei tratti narcisistici della personalità.
Ho lavorato anche io nel mondo della moda, prima in una piccola azienda di pret a porter Italiana, abbastanza nota,e poi per Bottega Veneta.
Per molto tempo ho sperato che lavorare in fabbrica significasse 8 ore al giorno per 5 giorni alla settimana,ma non nel settore della moda,e soprattutto non per marchi conosciuti.
È qualcosa che sai già quando inizi lo stage estivo quando studi, comprendi che è una guerra e che sabati a casa e vacanze le scelgono prima le più anziane e chi ha la famiglia.
Ho smesso con questo lavoro nel 2012 a causa di un incidente stradale che mi ha procurato una invalidità tale che sollevare rotoli di pelle e stare alla macchina da taglio 9 ore al giorno come minimo, per me sarebbe stato impossibile.
Da quell'incidente mi sono ricostruita non solo fisicamente ma anche lavorativamente . .
Ho scelto un lavoro che può aiutare gli altri e mi sono appassionata di Criminologia come interesse personale.
Non mi sorprende che la ministra non abbia risposto a tono, né durante la conferenza, tanto meno durante l'intervista.
Non dimentichiamo che la Franchi ha ottenuto dei riconoscimenti dallo Stato e si è distinta in produttività e profitto in un periodo in cui molte aziende sono andate in perdita,e ancora oggi faticano a riprendersi.
L'inclusivitá sia di sesso, che di età è una tappa che purtroppo dobbiamo ancora raggiungere,e non dimentichiamo che l'Italia per conformarsi agli standard esteri è regredita nei diritti dei lavoratori .
Oggi avere un contratto a tempo indeterminato è quasi un miraggio, soprattutto per i giovani.
Le aziende di lavoro interinale con contratti a somministrazione (neanche fosse una medicina), hanno distrutto tutte le rivoluzioni sessantottine.
I sindacati non servono quasi più a nulla,e se un dipendente che subisce un trattamento iniquo sul lavoro,si rivolge ad essi, viene poi trattato anche peggio e portato all'esasperazione per farlo andare via.Bollato.Perché se metti sul curriculum il vecchio datore di lavoro,stai certa che se viene contattato,gli varrà detto della sua ribellione e addio lavoro nuovo.
Purtroppo di capi come la Franchi ce ne sono tanti, troppi.
Ma fortunatamente ora c'è l'internet, che porta a galla tutte le verità che prima non si potevano dire,e abbiamo imparato dall'esperienza di Jonny Depp che se sei marchiato come abusante poi non lavori più, praticamente ti boicottano.
E a proposito di Depp,poi non ne hai più parlato, né del processo, né della condanna ad Amber Heard .
Mi piaceva il lavoro che stavi facendo,sarei curiosa di sapere cosa ne pensi .
“Benvenuti al convegno per le pari opportunità per tutti quanti”
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Eli: ✔️io le donne giovani non le assumo perché portano rogne, poi mi rimane il posto scoperto per 2 anni eh
✔️Assumo soltanto quelle mature che devono lavorare 24/24
✔️Alle donne hanno nel DNA 🧬 la cura della famiglia e della casa
Ok
Ciao Iris! Una delle mie prime esperienze lavorative è stata in un negozio, io avevo 20 anni e il mio capo 25 circa.
La commessa di cui prendevo il posto era a casa per una gravidanza, e questo argomento ricordo sia stato dominante nelle conversazioni di lui durante i primi mesi di conoscenza. Superato il primo mese di prova, arrivato il momento di firmare un contratto determinato, in allegato ma non in forma ufficiale mi chiese di firmare una specie di contratto scritto da lui, in cui dichiaravo di non essere in gravidanza al momento dell’assunzione, ed anche di non avere intenzione di esserlo nei mesi successivi.
Succedesse ora saprei perfettamente cosa fare, ma purtroppo 15 anni fa ero davvero piccola ed ignara di molte cose: firmai, pur molto perplessa.
In seguito questo soggetto si rivelò dotato di numerosissimi tratti che posso associare a una personalità disturbata e altamente tossica, infatti sono fuggita nel giro di un anno con preoccupanti tic nervosi al volto.
Unica nota positiva, ora so apprezzare la correttezza e la professionalità.
Brava brava, riesco ad ascoltare 'pipponi"🤭 di due ore e...! ti starei ancora ad ascoltare🤗👏👏 bravissima
ho rivisto 3 volte la scena di ingresso della Iris del futuro. BELLISSIMA :D
Ciao Iris, video perfetto come sempre. Sei sempre la migliore in questo campo💐💐 Volevo sapere, farai dei video anche su Ezra Miller e la sua presunta circuizione e rapimento di quella ragazza Takota? E su Stevan Speacy e le denunce di molestie che ha ricevuto? Anche su Brad Pitt che denuncia Angiolina?
Ps: hai sentito della novità su Amber, pare che voglia andare in appello e porterà delle prove dove dimostra concretamente che Jonny l'ha presa a calci su quel famoso aereo! Impressionante e deludente!
Scusa per tutte le domande e ciao, al prossimo video giornale! 🥳🥳 🤩 🤩
Conservo il tuo commento così da avere argomenti per sempre, grazie 😂💕
@@irisbabilonia ps: sul tavolo saliscendi ti ho adorata, mi hai fatto smattare dalle risate. Una brutta giornata ma con te mi sono divertita🌹🌹
@Martina De Chiara non dimenticare anche che la Heard ha detto, fra i vari deliri, che Depp ha vinto perché è un grande attore che ha convinto il mondo di avere le mani di forbici...
Finalmente!!! Lo aspettavo da settimane!!! 😍
Situazioni come questa mi fanno apprezzare ancora di più il fatto che mi sono trasferita all'estero, dove le donne di qualsiasi età hanno le stesse possibilità degli uomini e se vai in maternità ti fanno i complimenti e un regalino con tanto di biglietto..ah, ovviamente sei liberissima di tornare senza che i tuoi manager ti cambino d'ufficio o ti trattino di merda e pensa..il congedo di paternità non è una figura mitologica 🐉, ma esiste ed ha la stessa valenza della maternità.
È semplice ha partorito in libera professione. 2000 euro.
Comunque un argomento importante è secondo me se sia realmente necessario lavorare h24 o se un professionista competente e preparato non riesca a pianificare il proprio lavoro ottenendo gli stessi risultati. Trovo che questo sia un falso mito che rischia di inibire le ambizioni di chi si sta formando. Per mia breve esperienza credo che in alcuni ambienti ci sia tanto lavoro pleonastico. Non lo so. Certe volte sarei curiosa di vedere in cosa consistano certi lavori.
Il comportamento di self extend lo conosco bene... Ho passato anni in cui praticamente si pretendeva che leggessi nel pensiero dei titolari. Un mio collega una volta si è sentito dire: "dov'è la carta (inteso come documento) che ti avevo detto di buttare?". Sì, proprio così. Glielo aveva detto due giorni prima, e il collega l'aveva messa da parte senza buttarla e senza sapere nemmeno lui perché. Al momento si è salvato da una ramanzina, ma ovviamente è stato un fatto deleterio perché ha creato un pericoloso precedente.
Bellissimo video🎉
Arrivo in ritardo ma non potevo non commentare. Appena ho letto il titolo la mia mente mi ha immediatamente rimandata alla mia ex titolare: pazza di Elisabetta Franchi. Posso solo confermare che sì, il diavolo veste Elisabetta Franchi e tutto quello che pensa delle donne la famosissima stilista lo pensava la mia titolare, pari pari. Mi trattava malissimo solo perché non le andavo a genio, con tanto di parolacce annesse ogni volta che respiravo più del dovuto. Molto spesso chi porta il peso del successo dovrebbe rendersi conto che possa tranquillamente influenzare chi li segue.
⛵⛵⛵⛵⛵
Gli approfondimenti di Iris sono balsamo per l'anima e ricchezza dei miei giorni di noia, anche se mi fanno bestemmiare 😂 Ti si vuole bene!
Mi è venuta un ulcera, si è ingrossato il fegato, mi è imploso il cervello dopo questo video. Non ho parole Iris 🫠
Premettendo che sono d'accordo con te su tutto, per correttezza preciso che i 5 mesi sono obbligatori ma che la madre ha diritto di assentarsi dal lavoro due mesi prima del parto e fino al compimento di un anno di età del figlio
Adoro i tuoi video 💕 ma quello che mi ha lasciato gli occhi a cuoricino 😍 è la scrivania che ti eleva 🤣
Sei bravissima. Ottimo lavoro per questo contenuto e per i messaggi che fai passare, grazie per tutto quello mi hai fatto capire meglio, dopo tutto quel periodo di chiacchiere su ciò.
Avevo dei dubbi ora non più, ho capito meglio il suo modo di lavorare e il suo modo di far entrare nel modo del lavoro il mondo femminile.
Tutti ad oggi, chi più chi meno può partire da piccolissime cose, e arrivare a grandi traguardi ciò non giustifica il suo modo di vivere, soprattutto nel mondo del lavoro.
Non proseguo, ma questo modo di lavorare non è coerente a livello umano ecc..
mi sento di dover aggiungere il fatto che la maternità è estendibile sino a raggiungere i 10 mesi, facendosi dare tutti i documenti necessari. (non ho ancore visto tutto il video quindi non so se hai detto questa info) Comunque sono totalmente d'accordo con quello che hai detto