Ho una Parker 51 acquistata, se ricordo bene, intorno al 1968-69 ed ancore scrive che è una magnificenza, per me è una penna fantastica. La preferisco, come molte altre, con il pennino a pressione. Molto immediato per l'utilizzo della penna a differenza di quelli con il cappuccio a vite.
Certo se scrive così tanto vale comprarsi il clone cinese che comunque è fatta su progetto originale Parker. Grazie Marco, sempre signore anche nelle stroncature.
Ho la versione teal con pennino M. Agli inizi ho pensato anch'io di aver fatto un pessimo acquisto (soprattutto utilizzandola su carte patinate tipo Rhodia e CF), poi provandola casualmente su alcune carte "scadenti" (tipo carte per fotocopie porose) che avevo accantonato perché poco compatibili con le mie stilografiche, mi sono accorto che la resa su queste è fantastica con un piacere di scrittura veramente eccellente. Come sempre stilografica Inchiostro e carta sono fondamentali, per il nostro piacere di scrittura😁
Uso stilografiche da circa sessanta (!) anni. Posseggo diverse Parker comprese alcune "Duofold" antiche e nuove. Questa marca mi ha francamente deluso. Non ha saputo migliorarsi con il tempo come persino molte Cinesi hanno saputo fare. Lontane anni luce le Giapponesi; acquistate una Preppy per 5 euro e ne riparliamo... Video di Marco eccellenti.
Ciao Marco, possiedo anche io una 51 con pennino in acciaio, con la differenza che il mio è un "M" onestamente penso che Parker abbia problemi con il controllo qualità, io sono stato abbastanza fortunato, con il waterman nero scrive bene ma con l'herbin poisser de lune va molto ma molto bene. L'unica cosa è che, come hai detto, basta cambiare poco l'inclinazione che cambia radicalmente il modo in cui scrive. La domanda è: Tornerà mai la Parker di una volta?
Esteticamente è anche bella anche se non sono amante dei pennini "coperti", per quanto riguarda il pennino d'oro, lo vedo quasi sprecato visto che fuoriesce appena ed a me i pennini, piace vederli e per quanto riguarda il punto di vista pratico (che è poi la cosa più importante), potrebbe dare vantaggi? Forse per la sua configurazione, penso di no, ma resta il beneficio del dubbio! Tutto sommato se non fosse stata una replica, credo che sul prezzo di una cinquantina di eura sarebbe stata ben pagata per quello che ho visto offrire! Saluti e buona serata 🙂!
Intanto complimenti a Marco Chiari per le elegantissime presentazioni. Il comportamento di questa penna mi ricorda molto quello della mia Waterman Graduate: appena comprata scriveva poco e male, benino solo inclinata leggermente, tanto che dopo due cartucce l'ho lavata e messa da parte. Dopo avergli dato una seconda chance le cose sono andate progressivamente meglio. Adesso, caricata con inchiostro Aurora, sembra volare sulla carta. Sarebbe bello sapere cosa ne pensa Marco Chiari dell'Aurora Marco Polo. Comportamento diametralmente opposto, tanto che il pennino M talvolta sembra una fontana di inchiostro, a volte è praticamente inutilizzabile.
I have the Parker 51 (2021) version with an 18K gold nib, and I tried it for the first time also with the blue ink cartridge that came with the pen and it wrote just as horrible. Naturally, in the first phase I also wondered what was happening, Parker now makes such bad pens, needless to say I was already disappointed. But I noticed something in the line of ink that the pen leaves on the paper and was very washed out no matter how much was consumed from the cartridge and I thought that something didn't seem right and I remembered that the erasable blue ink version from Parker looks like that , i have tried that ink with other pens in the past and i can say with certainty, that that ink from my point of view is horribly bad. So I checked the ink in my Parker 51 pen to see if it is the erasable version or not and yes it was. So I washed the pen of the old ink and put a new Parker Normal Blue ink cartridge and immediately the situation changed radically, the Parker 51 started to write as it should.
Bel video. La nuova 51 non è assolutamente comparabile con la sua antenata. Questa volta Parker non ha fatto un buon lavoro. Dopo aver vito il test di scrittura credo che in una ipotetica sfida tra la nuova Parker 51 e la Hero 616, la cinese avrebbe nettamente dominato il confronto.
Ciao! Bellissimo video! Me l hanno regalata, sai dirmi se L inchiostro monteverde possa migliorare le prestazioni e farla scrivere in modo più scorrevole?
Da quando è uscita questa penna ha ricevuto solo recensioni negative. Parker ha perso molto più di una opportunità. Secondo me ha dimostrato di non essere più in grado di fare penne di un certo livello. Troppi errori e tutti assieme, in una sola volta, distruggendo una sua stessa icona. Cos’altro servirebbe per definire la Parker attuale? E ciò che è anche peggio, dal prezzo di vendita proposto, sembra proprio che non capiscano neppure qual’è il valore di quello che fanno. Grazie per la recensione.
Scrivo per rilassarmi. Di solito uso Omas, Aurora, Montblanc. Ho voluto comprare questa 51 e devo dire che la tentazione di buttarla dalla finestra è stata forte. Ci ho messo, con un pennino m, quasi un'ora per convincerla a scrivere. Mai più. Pessima, davvero pessima. Va bene la bella scatola, va bene l'icona, va bene tutto, ma se una penna non scrive..ho anche una 51 degli anni 60, ereditata da mio padre, ed è una cosa completamente diversa.
La parker di oggi non ha niente a che vedere con la gloriosa Parker. Speriamo che il sig. PARKER non veda quello che è successo al suo marchio. Qualche mese fa ho comprato la nuova duofold. Si è bella..... ma niente da fare, non è magica, la passione si spegne subito. Peccato.
Che peccato sciupare così un grande classico, la mia vintage funziona ancora da Dio, nonostante i suoi anni! Mi è successo qualcosa di simile anche con la parker 75. La reidizione "placcata" funziona malissimo rispetto a quella classica "la Cisele". Chissà se capita lo stesso con la vacumatic o la duofould
ciao Luca, appena ne avrò occasione molto volentieri. Se può interessarti, nel canale c'è la recensione della Parker Premium. Devi cercare "Alessandro Salami" - ciao
Ho aspettato tanto l’uscita di questo modello e quando finalmente l’ho acquistata è stata davvero una delusione. Saltava su ogni tipo di carta. Così ho deciso di lavarla con un metodo forse poco “regolare” (acqua e una punta di sapone per piatti). Ora scrive meglio, ma se la lascio un paio di giorni ferma fa molto fatica a partire e davvero non sopporto che una penna da quasi 100 euro fatichi a partire, quando penne che costano meno della metà iniziano a scrivere senza problemi anche dopo mesi di inattività.
Non ho mai apprezzato questo pennino " incappucciato" , non mi piace, non mi dà proprio il senso della stilografica, sembra una biro che scrive a tratti . Non userei mai il converter, solo cartucce... concordo coi voti finali eccetto per il pennino, cui darei 5.. 🤗🤗
...a quel pennino il 5 sarebbe corretto, ma devo sempre considerare che si possa trattare di un esemplare non particolarmente riuscito. e poi ai miei tempi, il 6 ( che corrispondeva alla raggiunta sufficienza ) non era affatto un bel voto :-)
Le Parker moderne sono pezzi di plastica... Non capisco "ergonomia 8": se stai con i muscoli della mano in tensione per tenere la posizione corretta e oltretutto devi iandare a tentativi e a buon occhio per trovare tale angolazione, significa che qui siamo a "ergonomia 5". Molto meglio una bella 51 originale comprata a 130-150 euro da un bravo nibmeister che l'ha rimessa in marcia.
I think that Parker didn’t successes in copying herself…ha,ha,ha, and what about this ugly space between the nib and the plastic? Ohhh don’t they know in Parker, that pen enthusiast are OCD for those “tiny” details ? I think the made it worse , they should hire a Chinese …
Ho una Parker 51 acquistata, se ricordo bene, intorno al 1968-69 ed ancore scrive che è una magnificenza, per me è una penna fantastica. La preferisco, come molte altre, con il pennino a pressione. Molto immediato per l'utilizzo della penna a differenza di quelli con il cappuccio a vite.
Certo se scrive così tanto vale comprarsi il clone cinese che comunque è fatta su progetto originale Parker. Grazie Marco, sempre signore anche nelle stroncature.
Ho la versione teal con pennino M. Agli inizi ho pensato anch'io di aver fatto un pessimo acquisto (soprattutto utilizzandola su carte patinate tipo Rhodia e CF), poi provandola casualmente su alcune carte "scadenti" (tipo carte per fotocopie porose) che avevo accantonato perché poco compatibili con le mie stilografiche, mi sono accorto che la resa su queste è fantastica con un piacere di scrittura veramente eccellente. Come sempre stilografica Inchiostro e carta sono fondamentali, per il nostro piacere di scrittura😁
Quando Marco Chiari stronca, lo fa con un'eleganza che supera quella di tutte le sue penne. Goodbye, Parker!
Un'umile Parker Jotter pennino M su quaderno Moleskine, scrive benissimo
Uso stilografiche da circa sessanta (!) anni. Posseggo diverse Parker comprese alcune "Duofold" antiche e nuove. Questa marca mi ha francamente deluso. Non ha saputo migliorarsi con il tempo come persino molte Cinesi hanno saputo fare. Lontane anni luce le Giapponesi; acquistate una Preppy per 5 euro e ne riparliamo... Video di Marco eccellenti.
Ciao Marco, possiedo anche io una 51 con pennino in acciaio, con la differenza che il mio è un "M" onestamente penso che Parker abbia problemi con il controllo qualità, io sono stato abbastanza fortunato, con il waterman nero scrive bene ma con l'herbin poisser de lune va molto ma molto bene. L'unica cosa è che, come hai detto, basta cambiare poco l'inclinazione che cambia radicalmente il modo in cui scrive. La domanda è: Tornerà mai la Parker di una volta?
Esteticamente è anche bella anche se non sono amante dei pennini "coperti", per quanto riguarda il pennino d'oro, lo vedo quasi sprecato visto che fuoriesce appena ed a me i pennini, piace vederli e per quanto riguarda il punto di vista pratico (che è poi la cosa più importante), potrebbe dare vantaggi?
Forse per la sua configurazione, penso di no, ma resta il beneficio del dubbio!
Tutto sommato se non fosse stata una replica, credo che sul prezzo di una cinquantina di eura sarebbe stata ben pagata per quello che ho visto offrire!
Saluti e buona serata 🙂!
Intanto complimenti a Marco Chiari per le elegantissime presentazioni.
Il comportamento di questa penna mi ricorda molto quello della mia Waterman Graduate: appena comprata scriveva poco e male, benino solo inclinata leggermente, tanto che dopo due cartucce l'ho lavata e messa da parte.
Dopo avergli dato una seconda chance le cose sono andate progressivamente meglio. Adesso, caricata con inchiostro Aurora, sembra volare sulla carta.
Sarebbe bello sapere cosa ne pensa Marco Chiari dell'Aurora Marco Polo. Comportamento diametralmente opposto, tanto che il pennino M talvolta sembra una fontana di inchiostro, a volte è praticamente inutilizzabile.
...la pur bella Marco Polo non fa per me...ho provato solo 2 esemplari usati e tutti e due avevano la stessa tendenza a flusso abbondante - ciao
Grazie per la recensione, veramente ben fatta ...e con la solita classe.
I have the Parker 51 (2021) version with an 18K gold nib, and I tried it for the first time also with the blue ink cartridge that came with the pen and it wrote just as horrible. Naturally, in the first phase I also wondered what was happening, Parker now makes such bad pens, needless to say I was already disappointed. But I noticed something in the line of ink that the pen leaves on the paper and was very washed out no matter how much was consumed from the cartridge and I thought that something didn't seem right and I remembered that the erasable blue ink version from Parker looks like that , i have tried that ink with other pens in the past and i can say with certainty, that that ink from my point of view is horribly bad. So I checked the ink in my Parker 51 pen to see if it is the erasable version or not and yes it was. So I washed the pen of the old ink and put a new Parker Normal Blue ink cartridge and immediately the situation changed radically, the Parker 51 started to write as it should.
Bel video. La nuova 51 non è assolutamente comparabile con la sua antenata. Questa volta Parker non ha fatto un buon lavoro. Dopo aver vito il test di scrittura credo che in una ipotetica sfida tra la nuova Parker 51 e la Hero 616, la cinese avrebbe nettamente dominato il confronto.
Ciao Gold, è proprio così....
Ciao! Bellissimo video! Me l hanno regalata, sai dirmi se L inchiostro monteverde possa migliorare le prestazioni e farla scrivere in modo più scorrevole?
ti darà senz'altro una mano in quel senso per via della formulazione ITF
Da quando è uscita questa penna ha ricevuto solo recensioni negative. Parker ha perso molto più di una opportunità. Secondo me ha dimostrato di non essere più in grado di fare penne di un certo livello. Troppi errori e tutti assieme, in una sola volta, distruggendo una sua stessa icona. Cos’altro servirebbe per definire la Parker attuale? E ciò che è anche peggio, dal prezzo di vendita proposto, sembra proprio che non capiscano neppure qual’è il valore di quello che fanno. Grazie per la recensione.
Sarebbe molto bello sapere cosa ne pensi della Parker Duofold, penna blasonata dalla lunga storia.
Un saluto!
Ciao Paolo, ne penso un gran bene, appena mi capita l'esemplare giusto ( al prezzo giusto ) la faccio mia - ciao
Scrivo per rilassarmi. Di solito uso Omas, Aurora, Montblanc. Ho voluto comprare questa 51 e devo dire che la tentazione di buttarla dalla finestra è stata forte. Ci ho messo, con un pennino m, quasi un'ora per convincerla a scrivere. Mai più. Pessima, davvero pessima. Va bene la bella scatola, va bene l'icona, va bene tutto, ma se una penna non scrive..ho anche una 51 degli anni 60, ereditata da mio padre, ed è una cosa completamente diversa.
Personalmente non comprerò mai più una Parker, troppe delusioni da questo marchio.
La parker di oggi non ha niente a che vedere con la gloriosa Parker. Speriamo che il sig. PARKER non veda quello che è successo al suo marchio. Qualche mese fa ho comprato la nuova duofold. Si è bella..... ma niente da fare, non è magica, la passione si spegne subito. Peccato.
Che peccato sciupare così un grande classico, la mia vintage funziona ancora da Dio, nonostante i suoi anni!
Mi è successo qualcosa di simile anche con la parker 75. La reidizione "placcata" funziona malissimo rispetto a quella classica "la Cisele".
Chissà se capita lo stesso con la vacumatic o la duofould
Buongiorno, sarebbe così gentile da recensire anche la Parker IM? Grazie
ciao Luca, appena ne avrò occasione molto volentieri. Se può interessarti, nel canale c'è la recensione della Parker Premium. Devi cercare "Alessandro Salami" - ciao
Ho aspettato tanto l’uscita di questo modello e quando finalmente l’ho acquistata è stata davvero una delusione. Saltava su ogni tipo di carta. Così ho deciso di lavarla con un metodo forse poco “regolare” (acqua e una punta di sapone per piatti). Ora scrive meglio, ma se la lascio un paio di giorni ferma fa molto fatica a partire e davvero non sopporto che una penna da quasi 100 euro fatichi a partire, quando penne che costano meno della metà iniziano a scrivere senza problemi anche dopo mesi di inattività.
Nooooo, Parker come azienda di penne - è finita molto tempo fa ))
Non ho mai apprezzato questo pennino " incappucciato" , non mi piace, non mi dà proprio il senso della stilografica, sembra una biro che scrive a tratti . Non userei mai il converter, solo cartucce... concordo coi voti finali eccetto per il pennino, cui darei 5.. 🤗🤗
...a quel pennino il 5 sarebbe corretto, ma devo sempre considerare che si possa trattare di un esemplare non particolarmente riuscito. e poi ai miei tempi, il 6 ( che corrispondeva alla raggiunta sufficienza ) non era affatto un bel voto :-)
Ho il medesimo problema con il pennino F di una Lamy, un altro modo rispetto all'M di un amico, non so se sia il mio esemplare o se siano tutti così.
Invece gli F Giapponesi, anche economici, funzionano!
Inutile che ci provino con le rievocazioni (favole di marketing e di prezzi improponibili). Le vintage non si possono (non si vogliono) superare.
Che senso ha il pennino d'oro che tanto non si vede!
Le Parker moderne sono pezzi di plastica... Non capisco "ergonomia 8": se stai con i muscoli della mano in tensione per tenere la posizione corretta e oltretutto devi iandare a tentativi e a buon occhio per trovare tale angolazione, significa che qui siamo a "ergonomia 5". Molto meglio una bella 51 originale comprata a 130-150 euro da un bravo nibmeister che l'ha rimessa in marcia.
Ma la Parker non è già fallita?
. tons que ! ? fue un OK ó que ! ?
Creo que sea un 👎
Odio gli skipping, che delusione
I think that Parker didn’t successes in copying herself…ha,ha,ha, and what about this ugly space between the nib and the plastic? Ohhh don’t they know in Parker, that pen enthusiast are OCD for those “tiny” details ? I think the made it worse , they should hire a Chinese …
:-)))))) "they should hire a Chinese …"....now I go to print your message !
Fa pena! Un disastro!!