Professore (ed è un titolo di cui la ritengo oltremodo degno!!!), mi piace guardare i suoi video e ne attendo di nuovi sempre con piacere...... La sua presentazione del libro è sia interessante che sorprendente......è la prima volta che sento rivolgere la mente alla figura del Cristo/Gesù in ottica di ricerca di verità, sia storica...sia "trascendente" , senza giudizio o pregiudizio......senza presa di "partito" e con rispetto sia verso la figura.....sia verso la fede/sensibilità.....sia verso la Conoscenza. In mezzo a tanto rumore che si spaccia per cultura.....il suo lavoro ed il modo in cui lo conduce e lo comunica....son o un vero Tesoro. Mi tolgo tanto di cappello!!!!! p.s. se posso vorrei porle una domanda inerente al suo lavoro principale........: Si pùò considerare in via teorica che la macchina di Turing sia il il computer più potente che si possa realizzare?
in effetti l'apostolo Paolo nella lettera ai Galati scrisse "non più io vivo, è il Cristo che vive in me"... questo a testimoniare la "Buona notizia" di aver scoperto l'Eterno in sè, e non solo l'io temporale
Caro Domenico, che Cristo prefiguri una salvezza in cui l'unità viene raggiunta con il superamento della separazione fra soggetto e ambiente con cui si correla, tanto che, nel rito eucaristico, in pratica ci alimentiamo di Dio per diventare Dio, è cosa abbastanza condivisibile e nota. Quello che tu aggiungi è il focus sul labirinto, che allora potrebbe essere visto come il meccanismo logico che l'individuo deve affrontare per giungere a questa fusione con Dio. Si può dire che, per superarci come individui, per trovare la nostra comunanza con tutto il resto dell'universo, dobbiamo innanzitutto prospettarci tutta la nostra vita dal punto di vista dei bivi, dei momenti (apparentemente irreversibili) che ci hanno portato a certe scelte piuttosto che altre. O forse il concetto di labirinto implica che molte scelte sono illusorie (di fatto reversibili) in quanto non fanno altro che allungare la strada verso l'unica uscita? Ogni vita si distinguerebbe da ogni altra per i giri di labirinto in più che ha fatto prima di trovare l'uscita verso l'unità, verso Dio....
Che bravo! Maestro sto per comprare il suo libro Arcana Memoria. Non vedo l'ora di leggerlo. Peccato non possa averlo con una sua riflessione scritta in dedica. 👏👏👏👏👏
Grazie professore,trovo l'esposizione del suo libro che vorrei leggere,molto interessante per quanto riguarda il simbolismo, ma ritengo personalmente che il Gesù storico attorno al quale si sono coagulati i vari detti e fatti,soprattutto l'istituzione del Sacramento dell'Eucaristia,assolutamente inconcepibile sia nel mondo Greco che in quello Giudaico,(forse)sia realmente esistito come un unicum assoluto nella storia.Un caro saluto.
Ho riascoltato dopo un po' di tempo questa conferenza. Ora apprezzo ancora di più. 💕
Il " Cristo " e' una condizione d' Essere ". E' l' apice della più Alta Evoluzione Spirituale
Professore (ed è un titolo di cui la ritengo oltremodo degno!!!), mi piace guardare i suoi video e ne attendo di nuovi sempre con piacere......
La sua presentazione del libro è sia interessante che sorprendente......è la prima volta che sento rivolgere la mente alla figura del Cristo/Gesù in ottica di ricerca di verità, sia storica...sia "trascendente" , senza giudizio o pregiudizio......senza presa di "partito" e con rispetto sia verso la figura.....sia verso la fede/sensibilità.....sia verso la Conoscenza.
In mezzo a tanto rumore che si spaccia per cultura.....il suo lavoro ed il modo in cui lo conduce e lo comunica....son o un vero Tesoro.
Mi tolgo tanto di cappello!!!!!
p.s. se posso vorrei porle una domanda inerente al suo lavoro principale........: Si pùò considerare in via teorica che la macchina di Turing sia il il computer più potente che si possa realizzare?
Grazie Domenico, sempre molto interessante e stimolante
in effetti l'apostolo Paolo nella lettera ai Galati scrisse "non più io vivo, è il Cristo che vive in me"... questo a testimoniare la "Buona notizia" di aver scoperto l'Eterno in sè, e non solo l'io temporale
Gratitudine SempRe 😘☀️🌹
Caro Domenico, che Cristo prefiguri una salvezza in cui l'unità viene raggiunta con il superamento della separazione fra soggetto e ambiente con cui si correla, tanto che, nel rito eucaristico, in pratica ci alimentiamo di Dio per diventare Dio, è cosa abbastanza condivisibile e nota. Quello che tu aggiungi è il focus sul labirinto, che allora potrebbe essere visto come il meccanismo logico che l'individuo deve affrontare per giungere a questa fusione con Dio. Si può dire che, per superarci come individui, per trovare la nostra comunanza con tutto il resto dell'universo, dobbiamo innanzitutto prospettarci tutta la nostra vita dal punto di vista dei bivi, dei momenti (apparentemente irreversibili) che ci hanno portato a certe scelte piuttosto che altre. O forse il concetto di labirinto implica che molte scelte sono illusorie (di fatto reversibili) in quanto non fanno altro che allungare la strada verso l'unica uscita? Ogni vita si distinguerebbe da ogni altra per i giri di labirinto in più che ha fatto prima di trovare l'uscita verso l'unità, verso Dio....
Che bravo! Maestro sto per comprare il suo libro Arcana Memoria. Non vedo l'ora di leggerlo. Peccato non possa averlo con una sua riflessione scritta in dedica. 👏👏👏👏👏
Grazie professore,trovo l'esposizione del suo libro che vorrei leggere,molto interessante per quanto riguarda il simbolismo, ma ritengo personalmente che il Gesù storico attorno al quale si sono coagulati i vari detti e fatti,soprattutto l'istituzione del Sacramento dell'Eucaristia,assolutamente inconcepibile sia nel mondo Greco che in quello Giudaico,(forse)sia realmente esistito come un unicum assoluto nella storia.Un caro saluto.