Ecco come il Policlinico Gemelli di Roma sta trasformando i reparti ordinari in Covid-19

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  • เผยแพร่เมื่อ 30 ก.ย. 2024
  • «Un'operazione da quasi 20 milioni di euro. E non basteranno»
    Entro il primo aprile dovrebbero essere pronti 143 posti letto, 59 di terapia intensiva e 84 per la degenza ordinaria. Sono stati ricavati al Columbus, una struttura ospedaliera attigua al Policlinico Universitario \"Agostino Gemelli\" Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico a Roma. Il Covid Hospital 2, così è stato denominato, ha aperto il 16 marzo con i primi 21 posti letto di terapia intensiva. Era una struttura abbastanza vecchia e non in buone condizioni, per questo è stato necessario ripartire dal rifacimento degli impianti. Le ultime sale saranno consegnate il 31 marzo, gli operai stanno ultimando i lavori per aggiungere alle normali sale di degenza i sistemi di monitoraggio e quelli di ventilazione. Mentre entro mercoledì saranno completati anche i 42 letti di degenza ordinaria che saranno operativi dal giorno seguente.
    Mentre l'attivazione dei posti in terapia intensiva sarà vincolata all'arrivo dei ventilatori che il direttore generale Fondazione della Policlinico Universitario Agostino Gemelli, Marco Elefanti, è fiducioso di ricevere in tempi utili. Il costo dell'operazione di riconversione sfiora i venti milioni di euro. «Dieci milioni solo come investimenti incrementali a cui devono essere aggiunti i costi per il nuovo personale che abbiamo reperito in maniera abbastanza rapida grazie alle scuole di specializzazioni già attive presso questo policlinico» spiega Elefanti. Vale a dire il costo di pneumologi, anestesisti e infettivologi che secondo i primi calcoli dovrebbe aggirarsi intorno agli otto milioni di euro.
    «C'è poi un altro costo che una struttura accreditata presso il Sistema Sanitario Nazionale come la nostra dovrà sostenere - aggiunge Elefanti -. Per dare spazio alla cura del coronavirus quest'anno avremo un crollo di tutte le altre attività di assistenza, essenziali per poter poter essere finanziati da un sistema che eroga i fondi in base a quello che produci». In totale, il Gemelli di Roma, ha dedicato ai pazienti affetti da coronavirus cinquecento posti letto. «Vuole sapere se basteranno? Tendenzialmente no, soprattutto se i livelli di contagio saranno quelli registrati a Bergamo, Piacenza, Lodi. L'unico auspicio è che le raccomandazioni di distanza sociale siano rispettate e quanto meno i livelli di contagio si attestino su quelli registrati negli ultimi giorni». ( Antonio Crispino-Agtw / Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: video.corriere...

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