Sull'evoluzione di Bella vorrei far notare un'altra particolarità: più che emancipazione femminile è la crescita di una bambina secondo la teoria del piacere, senza il vincolo dei tabù di un'educazione religiosa. È spiazzante la semplicità con cui lei dice i suoi sì e i suoi no, i suoi ragionamenti non fanno una piega, hanno una logica. È una creatura che sta crescendo scena dopo scena.
Ha tratti palesemente autistici tra l'altro! L'assenza di empatia e di filtri. *spoiler*........ Infatti ho trovato una forzatura la scena di quando si impietosisce per i bambini...
Cosa che non ha potuto fare Godwin per colpa del padre, è nato come esperimento anche lui ed è morto come proseguimento di suo padre (cosa che in parte avviene con Bella). Penso che il titolo sia proprio riguardo a Godwin e a Bella, l'emancipazione femminile c'è ma secondo me è un tema marginale al discorso della libertà e del libero arbitrio
@@mariolauri1921 anche Godwin però riesce ad avere un'evoluzione, perché all'inizio tiene Bella prigioniera per proteggerla dal mondo, ma poi comprende che deve lasciarla andare e riscopre il cuore oltre alla ragione
@@andrearapetti8909 si è vero anche lui alla fine scopre di poter essere libero ed umano non solo analitico. La cosa che mi è piaciuta è che lui ha cessato di essere un mostro dal momento che qualcuno ha smesso di guardarlo come un mostro
Infatti ho odiato il film perché ho visto tutte le scene di sesso come abusi sessuali su un bambino/a e le battute su questo argomento mi facevano piangere e venire rabbia, film inutile che nasconde messaggi orrendi dietro un emancipazione femminile che ormai acceca il mondo.
La scena in cui ad Alessandria vede gli schiavi è storia del cinema per me,colonna sonora che accompagna in modo perfetto l'emozioni di Bella,dove le si rompe l'anima,assurdo,emozionante!
@@marcoasmara1857 Perché non cambia niente davvero in Belle, anzi, alla fine lei rimane con la servitù ed un uomo capra. Non le ha insegnato niente e sembrava solo un movente per fare andare avanti la storia. L'unica cosa che mi ha lasciato quella scena è l'idea che anche il ragazzo della nave si unisce a tutti gli altri uomini del film: personaggio negativo (ho appena scritto un commento dove mi spiego meglio su questo tema)
La scena non mi pare parli tanto di schiavitù/servitù quanto di disparità indecente tra chi ha moltissimo e chi non ha nulla di nulla. Non c'è contraddizione tra lo sgomento di Bella nel guardare lo "slum" e il fatto che viva con la servitù.
A me più che Frankeinsten ha ricordato la storia di Pinocchio (con le dovute differenze) : un vecchio uomo solo "crea" il proprio figlio che ha qualcosa di innaturale e che lo rende differente dalla normalità (essere burattino/essere una donna col cervello di un infante) , che poi vuole crescere e trovare il proprio posto nel mondo. Per fare questo scopre il mondo in modo ingenuo, e quindi scappa mettendosi in pericolo, scoprendo l'inganno, il dolore, (il sesso nel caso di p.c.) per poi alla fine "crescere" e diventare adulto/a, trovando la sua identità.
Anche io ci ho visto tantissimo di Pinocchio, una storia di formazione umana, in cui la protagonista impara e matura dalle esperienze e dagli errori, senza però mai rimpianti o pregiudizi
Credo e spero che negli anni futuri le persone si faranno grandi risate vedendo come nel 2024 la gente si immaginava un’ ideale evoluzione sociale, la cultura woke sa essere bigotta e degenerata allo stesso tempo
Bellissimo l’accostamento delle musiche con l’ambientazione. Mi ha ricordato un po’ “una serie di sfortunati eventi”. La scena più disturbante confermo che anche per me è quella che vede Bella nell’armadio , ancora bambina, e l’avvocato che incuriosito dal tipo di contratto ha voluto indagare sulla natura della donna e sul perché in due volessero “controllarla” al fine di manipolarla lui stesso. Un chiaro riferimento alla pedofilia e al tipo di uomo che è l’avvocato, narcisista, egocentrico, possessivo, al punto che c’è il ribaltamento di ruolo. Mentre Bella va avanti e fa esperienza e acquisisce consapevolezza, lui rimane fedele alla sua indole marcescente e alla fine è lui quello che deve essere controllato, dato che finisce al manicomio perché ha perso ogni controllo su di lei. Posto in cui meriterà di stare per il resto dei suoi giorni.
Ehi Victor complimenti davvero per il linguaggio che usi. Ricerchi sempre aggettivi descrittivi e ricercati e penso che sia un valore aggiunto per i ragazzi che ti seguono. Ascoltare una lingua italiana ricercata e attenta è sempre un bel sentire. Te lo dico da mamma e da appassionata di cinema. Ti ascolto sempre volentieri
Io sono andato al cinema senza saper nulla né aver visto trailer e, sinceramente, venendo ora a sapere che molte persone lo paragonano a Barbie, rimango esterrefatto.
Mi è piaciuto un casino questo film, dalla regia alla fotografia alla scenografia, ti fa riflettere molto e sa essere anche molto divertente per non parlare del lavorone che fa ogni attore che vediamo
Sarò una voce fuori dal coro, ma il film, che forse poteva portare qualche messaggio interessante (rapporto tra scienziato/padre e creatura/figlia, sviluppo a 360° di una propria identità libera) a mio avviso si concentra davvero troppo sulla sfera sessuale. Un paio di scene di questo tipo ci potevano anche stare, ma dopo un po' mi hanno fatto perdere l'interesse nella vicenda, in quanto sembrava che il sesso fosse l'unico "strumento" tramite il quale Bella potesse crescere e proseguire il suo "viaggio di formazione". Anche se non sono un'esperta di film mi sembra strano che si arrivi a ritenere "Poor Things" un capolavoro, o addirittura uno dei migliori film femministi degli ultimi decenni.
L'80%del fim è basato su Emma Stone che tromb*... ovviamente regia costumi ed altro eccezionale ma non nascondiamoci dietro un dito, hanno puntato su questo
La penso esattamente come te. Il romanzo è infatti scritto da un uomo, e questo è lampante. A nessuna donna sarebbe mai venuta in mente una storia di emancipazione e crescita femminile attorno solo ed esclusivamente al sesso. Carino, ma svilente e sconfortante. Film bello, forse un capolavoro della tecnica, ma assolutamente non un gran film femminista.
@@mr.humbert3411 non so che film hai visto, ma due terzi del film ruotano letteralmente attorno al sesso. Non c'entra un cazzo se c'è o meno sesso, dico solo che tutto gira attorno a quello
non sapevo ci fosse un romanzo, né tantomeno che fosse stato scritto da un uomo, e questo la dice lunga😅 Grazie comunque! Pensavo di essere l'unica a non averlo apprezzato a livello di trama❤
Interessante secondo me il rapporto padre/figlia: Godwin e Bella ma anche il significato del Libero Arbitrio e del rapporto uomo/Dio.. Bella chiama il padre "God" e non è casuale. Più volte si tratta il tema della libertà individuale e della morale come ciò che ci distingue dagli altri esseri viventi (oltre all'intelletto), Godwin và oltre con Bella, crea la vita, ma poi la lascia andare esplicitando il libero arbitrio. In realtà credo che sia un film che può sembrare didascalico solo se ci si ferma sulla superfice.
Non la lascia andare per darle libero arbitrio ma perché lei se non la lasciava andare l'avrebbe odiato e lui non poteva sopportare il suo odio, inconsciamente sapeva che da lei voleva essere amato ed è stato l'aspetto più interessante dal momento che il padre l'ha edulcorato come uomo di scienza per sopperire agli esperimenti che aveva subito
Film estremamente interessante. In effetti, come dicevi tu, il messaggio del film non è limitato alla causa femminista, ma è molto di più: è un viaggio di formazione, anzi un vero e proprio percorso iniziatico. Povere creature, di fatto siamo tutti noi. Bella rappresenta un essere umano evoluto, oserei dire un umano 2.0 (non a caso è figlia di se stessa), tanto più dirompente e portatrice di scandalo in quanto donna. Perché Bella è così libera? Un po' perché, come in ogni percorso iniziatico, è morta e rinata come figlia di se stessa; un po' perché è stata cresciuta in modo totalmente privo dei condizionamenti che tutti noi abbiamo ricevuto durante l'infanzia: condizionamenti di tipo religioso, sociale, morale e di genere. Il film è didascalico anche perché la natura più evoluta di Bella la porta a essere sempre autentica, a dire sempre quello che pensa. L'unica cosa su cui non sono d'accordo con te, Victor, è il fatto di vedere la maïtresse come una figura negativa: anch'essa, a modo suo, fa da mentore a Bella, incoraggiandola ad ampliare i suoi orizzonti di esplorazione anche agli aspetti più negativi e squallidi della vita, perché la sua formazione sia completa.
Esatto, essenzialmente non esistono personaggi positivi, ognuno di essi ha il proprio lato crudele, Bella compresa. Allo stesso tempo da ognuno di loro si può trarre una morale positiva o negativa che aiuta la protagonista a crescere. Amo questo film perché va oltre il discorso semplicistico di bene e di male. Allo spettatore alla fine non viene detto se il percorso di Bella sia positivo o negativo, ma è come se volesse far ragionare sulle tematiche prima attraverso la morale e poi senza. È veramente un film fuori dalle righe
Un'opera incantevole a mio avviso, bello in ogni suo aspetto, bravissimi tutti gli attori, correrò a comperare il romanzo, sono rimasto estasiato assai, bravissimo Lantimos ❤❤❤❤❤❤❤❤
Io personalmente non avevo pensato ad Harry come omosessuale, anzi, ho perchepito la non seduzione di Bella come una prova del fatto che Harry sia un uomo equilibrato e che si è elevato grazie alla filosofia e che ,proprio come Swiney, vive l'erotismo come qualcosa di marginale. Insomma, un'altra sfumatura che lo mostra come "il maschio migliore" di tutta la storia perché non si lascia sopraffare né dalle sue pulsioni, né dalle aspettative della società.
Onestamente, il femminismo e la possessività/oggettificazione della donna sono temi apparentemente centrali, sebbene emergano in una sezione specifica ma ne parlo alla fine del commento. Ho notato principalmente la contrapposizione tra la razionalità di Godwin, che reprime le emozioni, e l'istintualità di Bella, pura istinto e curiosità, vedendo il mondo quasi interamente con "gli occhi di un bambino". Verso la conclusione del film, si verifica quasi un'inversione di ruoli (chi l'ha visto capirà). La rappresentazione della sessualità in questo film è unica. Inizialmente, alle prime scene di sesso in sala c'era una risatina d'imbarazzo, ma con il passare del tempo il pubblico si è abituato, scomparendo la malizia e lasciando un silenzio in sala. Questo tema è particolarmente rilevante oggi, dove ci si scandalizza in pubblico ma si fruisce privatamente di materiale pornografico, spesso mantenendo il silenzio al riguardo. SPOILER: Un altro tema rilevante è quello della famiglia e della vita. Bella non ha scelto di essere riesumata, è successo, in modo simile a come noi veniamo al mondo e alla famiglia che non possiamo scegliere. Ho notato un forte tema familiare, con Godwin e suo padre, e Bella con Godwin. Non sono genitori perfetti, ma cercano di fare del loro meglio, guidati dai loro ideali. "Povere creature" potrebbe applicarsi a ogni personaggio del film, caratterizzati dalle loro convinzioni in continuo contrasto o manipolati costantemente. L'unica sezione che mi ha stonato è quella del generale possessivo e violento. L'ho trovata superflua e facilmente eliminabile, risultando ridondante un personaggio così spietato. A mio parere, sembrava pensata strategicamente per ottenere più riconoscimenti agli Oscar e agli occhi dei produttori, che spesso apprezzano l'inclusione di tali temi."
Sono d'accordo che la scena col generale sia stata troppo sbrigativa, ma non c'entra nulla lo strizzare l'occhio ai premi. Lanthimos non si è inventato niente visto che questa parte (molto più articolata) è presente nel libro.
ti dirò, non ho trovato fuoriluogo il personaggio del Generale e nemmeno l'ho visto come una sorta di escamotage, secondo me anzi c'entrava molto con il discorso filosofico che Bella porta avanti dall'inizio e che ispira la sua voglia di avventura, ovvero l'evoluzione come miglioramento di sé, come progressione dell'umano... e non a caso il Generale viene "migliorato" scambiando il suo cervello con quello di una capra, ahahah! Io l'ho trovato geniale :D Lanthimos poi ha fatto capire già da tempo quanto ci tiene al tema dell'emancipazione, femminile e maschile, non mi è sembrata una cosa forzata visto chi è lui^^
@@manueladeldrago9288 Interessante, non ci avevo pensato in questa prospettiva. Infatti voglio recuperarmi i precedenti film, il mio commento è stato proprio da chi lo vede per la prima volta ✌🏻
Sono d'accordo sul fatto che Mark Raffalo sia rindondante andando avanti con la pellicola, ma almeno a me ha ricordato effetivamente la rindondanza di tutti quegli uomini egocentrici ma altamente insicuri che promettono il mondo e mille follie ma, quando vedono che le donne marciano benissimo anche senza il loro aiuto, vogliono mettere loro il guinzaglio a tutti i costi. E sarà anche solo per esperienza personale (lol) ma alla finr si comportano come dei veri e propri folli quando perdono il controllo sulla vittima. Quindi l'effetto secondo me è veramente azzeccato perchè effettivamente questa gente che adotta questi mezzi di oppressione sono ripetitivi, noiosi e seccanti di loro natura e alla fine vuoi solo tirar loro un pugno in viso per scaraventarli il più lontano possibile. Credo che il personaggio di Raffalo sia solo l'esempio perfetto di quel tipo di uomo. Magari è un punto di vista che non avevi osservato per quanto riguarda l'esperienza da spettatore del film. Io ho adorato tutto (ma è palesemente un film fatto per me ahahaha) e nella scena finale vedendo il viso di Bella che è finalmente libera con la gente che desidera accanto a sè, ho pianto di gioia, spero di avere anche io un lieto fine come lei
Visto ieri sera al cinema, peccato perché fino al primo tempo l'ho trovato piacevolissimo, interessante e quasi perfetto, da Parigi in poi, sbadigli, il vedere ingroppare Emma Stone per 20 minuti l'ho trovato di una noia mortale, sacrificando un finale abbastanza frettoloso per non parlare della scena di chiusura che mi ha fatto ridere involontariamente pensando che fosse stata scritta e diretta da Maccio Capatonda!Ovviamente un è film che consiglierei a tutti di vedere almeno una volta perché si tratta di un gran bel film ma che io non rivedrei, peccato.
Pur non concordando sul tono del finale, devo ammettere che la parte da Parigi in poi perde più che altro ritmo. La parte finale è in effetti forse breve. A mio avviso l'unico difetto del film.
A me il film ha smesso di piacere nel momento esatto del ritorno di bella a londra quando passeggia nel viale con l'aiutante del medico. Quel discorso tra i due sono stati una pugnalata nei testicoli e il film fotogramma dopo fotogramma non ha fatto altro che insistere con lo "squish squish squish" anche se "non ero ancora morto"
SPOILER: Un dettaglio che ho pensato in merito all'uso del bianco e nero/colori: potrebbe essere che la parte iniziale sia in bianco e nero perché Bella, come i bambini nei primi mesi di vita, non aveva ancora acquisito la capacità di vedere a colori? Quindi il fatto di vedere a colori potrebbe simboleggiare l'ingresso nella vita adulta.
Però sempre nella parte iniziale, quando God racconta la storia di come ha creato Bella, perciò è un flash back, la scena è a colori per poi tornare in bianco e nero nella realtà
Sono d'accordo con te nella parte del bianco e nero, ma, come qualche commento sopra di risposta, non lo allineerei al "ingresso età adulta" ma più appunto alla "scoperta di poter decidere lei". Difatti il colore arriva alla prima scena di sesso, per dare impatto alla cosa, ma di fatto quella scena di sesso arriva perché lei ha scelto di andare con l'altro uomo anziché restare nella casa
Boh io non credo siano tanto paragonabili io l'unico paragone che ho fatto anche a mia sorella è il messaggio femminista generale che è per me espresso molto meglio da questo film piuttosto che da barbie
Credo che la gente non sia abituata a vedere protagoniste donne e faccia di tutta l'erba un fascio 😅 a me sono piaciuti entrambi, ma povere creature è proprio un'altra categoria
Personalmente ottimo film, intrattiene e mi ha anche fatto fare qualche risata per alcune scene e gag ben piazzate. Qualità tecnica altissima, regia e colori perfette, con montaggi particolari come alcuni dove il punto di vista diventa quello di una fotocamera oppure quando si va più verso il basso o l'alto. Non so onestamente questo tipo di regia a su cosa si basa, però è davvero incredibile per il montaggio delle scene, colori, inquadrature e alcune scelte per dare tempi comici o che creino sensazioni particolari in chi guarda. Le musiche secondo me molto adatte. Sempre per la regia, molto particolari oe scene dove c'erano come dire, dei fermo immagine di riflessione (quello con pa capra ha fatto molto ridere), che mi fa venire in mente un tipo di montaggio che ho già visto in qualcos'altro che da anche vena comica . Il messaggio l'ho apprezzato e anche la performance degli attori. Non so se emma stone potrebbe vincere l'Oscar, anche se dopo aver visto sia the killers of the flowers Moon che povere creature, forse sceglierei la stone, dato che è stata davvero brava nel ruolo. Le scene molto esplicite, si un po' ridondanti, però ci stavano ed erano coerenti (a differenza di napoleon) e non capisco le troppe polemiche, semmai a qualcuno possono creare un po' di disagio. Il giudizio al film è molto positivo ed è uno dei migliori di quest'anno, non penso vincerà l'oscar al miglior film, ma gli darei qualche altro premio in ambito tecnico, o per la performance della stone. Tra tutte le scene che mi facevano davvero ridere, a parte gli animali, il pranzo di god e il padre con figli, tutte le scene in cui bella spiegava, per esempio al personaggio di Ruffalo, quello che aveva fatto con parole e discorsi incredibili e le veniva data una risposta con tipo sei una troia o robe simili
Voglio assolutamente più pranzi e cene con Dofoe che digerisce 😂😂 comunque grandioso Ruffalo, davero grande prova attoriale qui. A differenza di now you see me 2 in cui era odioso, qui fa l’uomo patetico alla perfezione e non infastidisce
Condivido tutto quello che hai detto. Interessante anche il fatto che è in bianco e nero fino a quando Bella è all' interno del guscio familiare e poi diventa a colori. Per i miei gusti è molto grottesco, ma l' ho trovato splendido.
Un’altra cosa interessante è che ogni fase nella vita di Bella è accompagnata dalla presenza di un’altra donna: quando scopre la masturbazione ha vicino a se la sua domestica, sulla nave c’è Martha che la porta ad essere più consapevole di se stessa e infine al bordello incontra toinette che la porta ad essere “pensante”.
Appena uscito dal cinema, sono estasiato dalla profondità di questo film e dalla performance della protagonista. Didascalico in alcuni frangenti si, ma assolutamente tutto contestualizzato, e pertanto ben fatto. 9/10 assolutamente, per non parlare della realizzazione tecnica di per se, meravigliosa
Appena visto. Sono rimasto perplesso, mi aspettavo molto di più. Ho visto film femministi molto più profondi , anche recentemente. Alcuni dialoghi davvero stupidi e scene di sesso ridondanti.
Uscendo dal cinema ero quasi sballato, ho pensato subito che mi ha fatto arancia meccanica alla prima visione, claustrofobico, a tratti cinico ma con un sottotesto profondo. Tra i migliori film di questi ultimi anni, mi sembra che il cinema stia crescendo con forza ultimamente, che bello
un film che mi mette una curiosità incredibile. andrò a recuperarlo sicuramente. amo emma stone, mark ruffalo e willem dafoe, non vedo l’ora di recuperare.
Lo ho appena visto e ne sono rimasto molto colpito, di Lanthimos ho visto solo La Favorita che non ho capito appieno, urge rivederlo, essendo un regista molto intellettuale e raffinato, recupererò tutta la filmografia
Ruffalo qui secondo me si è davvero superato! Bravi tutti, ovviamente la Stone meriterebbe casse e casse di Oscar, Dafoe sempre perfetto, però son stati tutti davvero bravissimi e secondo me non era facile interpretare dei personaggi così
ciao Victor io il film l'ho visto e penso che non sia un film per tutti, perchè và capita la sua filosofia e ciò che il film ti vuole dire. Come detto da te anche io vedendo Defoe e le parti in bianco e nero ho pensato a film come Nosferatu o al gabinetto del dott. Calligari con tutto quel contesto gotico che li ha contradistinti. Ho apprezzato molto Bella interpretata dalla Stone, perchè da bambina che è ( spoiler) e si fà anche i bisogni addosso ( ma che nessuno sgrida comunque), diventa una donna emancipata, che vuole prima conoscere il mondo e poi farsi comunque una posizione rispetto alle altre donne dell'epoca. C'è la scena del bordello dove ad un certo punto lei si rifiuta di andare con un cliente, perchè da lei non apprezzato, frequentare, unitamente alla collega, il partito socialista o andare come donna, ad una sessione di anatomia in un periodo in cui ciò era riservato esclusivamente agli uomini. I cattivi, come Duncan e Sir Aubrey sono il frutto tossico della società vittoriana, dove la donna era relegata ad una parte marginale e l'uomo la faceva da padrone. Bella stravolge i loro piani in tutto e per tutto, mettendoli davanti al fatto che non sono i padroni del mondo e quindi di lei. Godwind è un personaggio provato dagli esperimenti del padre e lo dice apertamente, ma non con odio, perchè capisce che lo ha fatto alfine per la scienza e malgrado capisca che stà per morire, da uomo di scienza ( trova sempre un ragione per quello che avviene), sà che il ciclo della vita si deve chiudere sempre con la morte. Mi è piaciuta molto la scena finale della sua morte dove, avendo affianco Bella e Max, distesi affianco a lui, alfine capisce che qualcuno lo ha comunque apprezzato ed amato nella vita. Candidature oscar meritatissime e dopo averlo visto mi dispisce un pò se la Gladstone lo perdesse, ma la Stone forse in questo caso, gli è superiore. Sarà una bella lotta. Per Ruffalo, credo ci siano poche speranze, Robert Downey Jr ha fatto una interpretazione magistrale, anche i costumi non mi sono dispiaciuti ed anche là, il film, potrebbe dire qualcosa.
Il personaggio che mi è piaciuto di più è quello di defoe, aveva un senso dell'umorismo pazzesco. L'unico aspetto che non mi ha fatto impazzire è stato l'uso eccessivo di scene di sesso anche molto esplicite, per gusto personale ne avrei tolte 2 o 3 e alcune le avrei rese più brevi. A volte la regia indugiava quasi fosse un porno, onestamente non capisco al giorno d'oggi cosa ci dovrebbe scioccare, sono quelle scene fini a sè stesse per creare "scandalo" e fare passa parola ma fanno perdere un pò di finezza al film e fanno un pò arricciare le labbra durante la visione nonostante il linguaggio volutamente forbito che viene usato. Non aggiungevano molto al senso della storia e mi sarebbe piaciuto molto di più. Anche le scene di autoerotismo secondo me erano un pò eccessive
Secondo me la ripetitività delle scene di sesso, soprattutto nella parte di Parigi, servono a farti provare noia come Bella. Le prime volte dice "perché le persone non fanno questo tutto il giorno?" per finire col non provare più nulla. Credo fosse questo che Lanthimos volesse far percepire
Si in effetti ora che mi ci fai pensare è quella sensazione che rimane alla fine, solo che saprai se segui il mainstream che ormai si cerca di stupire lo spettatore in tutti i modi per fini di marketing (spesso inutilmente) e la società ormai è finta sessuofobica perchè ovunque ci sono contenuti sessualizzati. Apri i social e ci sono contenuti sessualizzati, poi le pubblicità, i video, tv ecc. almeno a cinema se ne potrebbe fare un po' a meno, non sono mica gli anni 70 che esistevano solo il cinema e i giornaletti per vedere certe cose diciamo, poi ormai c'è libertà di esprimersi come e quando si vuole. Pero' vabbè forse è anche questione di gusto personale. La stessa sensazione di noia si poteva trasmettere senza essere così espliciti di continuo.@@zaffo90
Trepidante attesa di questo film e, contestualmente, della recensione di Vic. Il film lo vedrò domani sera e ho delle aspettative notevoli che, son certo, non rimarranno deluse. Ma ho deciso che ascolterò la tua recensione dopo la visione del film, sia la parte No Spoiler e sia la parte Spoiler, proprio perché un giudizio, sia positivo che negativo, mi condizionerebbe assai….. ; a domani sera e comunque, grazie in anticipo ☺️❤️🎬
visto proprio ieri, spettacolare! Davvero non riesco a trovare un difetto a questo film, ho adorato i lavori precedenti di Lanthimos (soprattutto La Favorita) e amo da morire la Stone, ma qui secondo me si và proprio sul capolavoro. Girato da dio, scritto benissimo, interpretazioni della madonna (mi è piaciuto moltissimo Ruffalo, uno dei personaggi migliori!), fotografia, dialoghi, musica... e quella "scenografia" da ottocento grottesco che mi ha ricordato Lies of P XD seriamente, non gli trovo un difetto. Mi ha emozionata tantissimo, Bella è un personaggio favoloso, sono andata via dal cinema con il cuore colmo. Bravo Lanthimos, ancora una volta fa vedere cos'è il grande cinema, sono ansiosa di vedere i suoi prossimi film! Piccola considerazione personale, gli artisti europei del cinema stanno facendo il tarallo agli States, bene così!!! Bellissima recensione Vic, grazie come sempre^^
Insisto ! 30' anni fa capolavoro! oggi un bellissimo film da condividere e commentare. Un film privo di anima e cuore ricco di scelte estetiche figlie di una cultura che rifiuta il passato che però continua a richiamare ! Elegia di un mondo orrobile , carne da macello x critici e cineforum ! Ma nello stesso tempo occasione di dibattito x definire la fine lacrimosa e pedante del MERAVIGLIOSO EQUILIBRIO TRA OCCIDENTE E NON OCCIDENTE. ora, scusandomi x il maiuscolo, mi sono tuffato e ho divorato questa bellissima truffa ai danni di critici e quant'altro La scelta di obbiettivi grandangolari per ricreare atmosfere claustrofobiche e vecchia più della mia bisnonna ? Forse si ( uno degli obbiettivi più utilizzati nelle riprese è un grandangolo : probabilmente un 🎉14/16 mm preso da un proiettore. Detto ciò credo che , e spero che YT non mi banni un altra volta. Questo meraviglioso Capolavoro fuori dal tempo e dallo spazio abbia la critica che non merita e .... soprattutto nel finale, a mio personale gusto e interpretazione sia un sublime monito al veroo e meraviglioso Femminismo inteso ccome UGUALIANZA E PARITA DI DIRITTI ... ENON COME EMULAZIONE DI UN UOMO/MONDO CHE DOVREBBE ESSERE SUPERATO E MAI CANCELLATO
Film veramente matto a livello scenografico e le ambientazioni sono assurde, visto ieri scelto a caso e mi ha stupito. Anche se lungo mi ha preso abbastanza, la storia è interessante e volevo davvero scoprire come sarebbe andata a finire e mi piace come il regista ha voluto concludere. Detto questo l'unica cosa che veramente mi fa storcere il naso sono le troppe scene di sesso che occupano la parte centrale del film e che mi hanno indisposto non poco per mezz'ora buona, da donna non mi sono sentita a mio agio a vederle e va bene che quando lei è bambina scopre il suo corpo toccandosi ma forse è stato reso un po' troppo come se fosse l'unico mezzo di conoscenza materiale ed emozionale, per non parlare delle varie allusioni e la scena con l'avvocato quando lei è nell'armadio. Nel complesso a me è arrivato il messaggio di emancipazione e la natura multiforme della figura maschile che fortunatamente rappresenta vari tipi di uomo senza generalizzare
Ciao! Ottima recensione e ottima analisi, come sempre. Ho visto ieri sera il film. Che dire...avevo aspettative alte e sono state soddisfatte all'inverosimile! Meraviglioso, spero vivamente vinca l'Oscar ❤️
D'accordo con tutto, tranne che sull'omosessualità del personaggio del cinico. Secondo me è semplicemente un uomo a cui interessa di più "quello che ha tra le orecchie" che "quello che ha tra le gambe". Infatti è anche lui un personaggio che cerca di controllare Bella, non come un padre o un fidanzato, non con il fascino o la violenza ma con l'intelletto, facendo leva sulla sofferenza ed il senso di impotenza di fronte ai mali del mondo. Cerca di rinchiuderla nel suo pessimismo, di portarla alla disperazione, ma anche lui viene messo al suo posto da Bella: così come l'affascinante Duncan è stato affascinato ed il violento Alfie "picchiato", il maestrino Harry ha imparato una lezione. La differenza questi personaggi è che quest'ultimo è fondamentalmente un uomo buono che impara dai suoi errori e sa chiedere scusa.
Ben vengano personaggi femminili forti sullo schermo visto che ci sono stati tantissimi uomini in passato anche se ormai si guardano solo gli svantaggi e non i vantaggi delle donne(maggior potere sessuale). Questo film però non è misandrico e non è femminismo tossico come alcuni film o discussioni sul tema bensì un film sincero e diretto come tutti quelli di Lanthimos. Lanthimos ha uno stile molto grottesco e anche qui si vede la abbastanza raffinato e per palati fini. Bella rappresenta sia la libertà sessuale femminile ma è una metafora di ragazzi 30 enni che devono rompere delle barriere imposte o autoimposte per lanciarsi nel mondo...mi ci sono rivisto in lei in alcune cose. Bella è un pinocchio al femminile con più erotismo, lei pian piano che conosce il mondo diventa anche più cinica, questo si capisce anche dal dialogo con la proprietaria del bordello. Quella di Lanthimos, con i suoi ormai riconoscibili grandangoli che disorientano e distorcono, è una lucida, sovversiva, impetuosa e visibilmente parlando strabordante pazzia che mai potrà lasciare indifferente chicchessia.
"Vai a prendermi un bicchiere d'acqua". Il messaggio veicolato dal lungometraggio di Lanthimos, parrebbe quasi nascosto ma in verità non lo è dato che è la superficialità di questa recensione che non lo coglie, è rivelato dal titolo stesso e sedimentato dalla battuta finale della Stone. "Povere creature" è riferito al genere umano in quanto tale, incapace, secondo Lanthimos, di trovare un equilibrio utopico tra bene e male. Gli estremi si toccano in un microsecondo e, repellendosi, inducono il crogiolarsi nell'uno o nell'altro. Il suggerimento di questa chiave di lettura è Harry stesso, o secondo Lanthimos Dio stesso, il quale suggerisce la nature delle cose a Bella sulla nave: la crudeltà. Esiste un destino più crudele della morte? La non morte in un stato pietoso e schiavizzato. Esiste un destino peggiore della schiavitù? La non vita in un ambiente che ti propaganda il contrario. Ed ecco che, il generale-capra e Felicity che prende il bicchiere d'acqua, chiudono il cerchio di quello che Harry aveva affermato a Belle: l'impossibilità di cambiare il mondo, o per meglio dire la natura crudele dell'essere umano... che si tratti di donna o uomo. L'apprendimento di Belle in tutto il film è la crudeltà da parte di TUTTI i personaggi. Da qui il titolo commiserevole "povere creature". Le chiacchiere su libertà, emancipazione della donna e tutti gli altri temi citati nella recensione sono specchietti per le allodole, anzi per i gonzi.
Trovo esilarante il fatto che tu pensi che basti scrivere un wall of test infarcito di paroloni arroganti per pensare di aver capito tutto, ma contento tu.
@@victorlaszlo88 Limitarsi ad asciugare in modo sintetico e didascalico, nonché chirurgico, la retorica woke che tenta di conquistare, come il proverbiale Creosoto, qualunque cosa partorisca il mondo delle arti è un "wall of test", o per i non addetti ai lavori, esercizio, di REALE emancipazione da quel postribolo totalitarista che l'attuale momento storico vuole far ingoiare a forza. E già che ci sono potrei aggiungere anche la severa e devastante critica di Lanthimos al socialismo stesso, laddove la presunzione di conoscenza di un ristretto gruppo di persone "studiate" dovrebbe in qualche modo cambiare il mondo.... mentre invece finisce per essere un ingranaggio di quel sistema stesso. È un muro di gomma: o ti respinge (suicidio di Victoria), oppure ti assorbe (sistema di caste nel giardino di Godwin). Emblematica, su questa scia, la scena in cui il denaro da dare in beneficenza finisce in mani diverse da quelle che ne hanno bisogno veramente. E che critica è questa se non a quel sistema che fa sentire buone le anime pie con l'sms "solidale"? O, più in generale, al famigerato meccanismo degli aiuti esteri da parte di FMI/Banca Mondiale che invece di emancipare le popolazioni che ne hanno beneficato le hanno invece rese ancor più povere. L'uso del fish-eye non è per Bella, è per lo spettatore: intrappolato in un sistema senza via d'uscita, secondo Lanthimos, il cui tributo per l'esistenza è l'alimentazione della crudeltà. Le solide ragioni, non tutte elencabili in uno spazio commenti fugace e per ovvie ragioni di rapida consultazione, mi permettono di bollare come superficiale l'esercizio svolto nella recensione.
@@zaffo90 Mettiamola così. Semmai dovesse vincere agli Oscar come miglior film, sarà un gigantesco dito medio all'insaputa dei più contro la deriva che ha preso Hollywood negli ultimi decenni.
Confermo ancora il mio pensiero forse si tratta di un libro contenente le tue recensioni 😊 Ps. Non vedo l'ora anch'io di vedere Povere creature,infatti mi fermerò prima degli spoiler, grazie Vic!!✨️✨️
Appena uscito dalla sala : direi un po deluso, bravi i tre attori principali, bei costumi e scenografia,però non sono riuscito ne a sorridere ne a commuovermi ed il messaggio che vuole far passare è piuttosto scontato. Discreto il primo tempo così come noioso il secondo con un ripetitivo e quanto inutile "spargimento di sesso " Peccato per il poco spazio dato alla Schivulla che con un paio di semplici espressioni è riuscita a sollevare per un attimo una coperta che da lì in avanti diventava sempre più pesante.finale affrettato.
7:20 Oooooh, adoro quando la pensiamo allo stesso modo. Quando una persona mi ha detto che il film è simile a Barbie mi sono preoccupato temendo "Oddio, non ditemi che sarà una cretinata in cui le tematiche complesse sono trattate in maniera bambinesca e condiscendente" ma no, "Povere Creature" è un film che HA cervello e sa quello che sta facendo e lo esprime in maniera intelligente e con più strati. Poi in Barbie detesto il finale da "Status Quo is God" nonostante insistano il contrario e detesto il personaggio di Will Ferrell del "Capitalista/Corporate CEO col cuore d'oro", ma non sto a fare un rant su quanto io detesti il film di Barbie, dài. Mark Ruffallo secondo me ha fatto la sua interpretazione migliore in questo film. Solitamente lui è un attore che reputo MOLTO "vaniglia" quando si tratta di performance o presenza, ma in questo film lui è proprio diventato un altro e dato vita al suo personaggio. Non so se merita l'Oscar ma purché sia un ENORME fanboy di Willem DaFoe non se quello che ha fatto nel film meriti un Oscar a sua volta, secondo me avrebbe dovuto riceverlo per The Lighthouse, lì sì che ha fatto una performance storica.
La miglior recensione di questo canale, per me. Mi trovo d'accordo su tutto quello che hai detto. Ci ho visto le stesse cose. Per me, un film molto bello, con tematiche profondissime e l'estetica di un regista mastodontico.
Film incredibile. L’ho visto oggi al cinema e quando sono uscito dalla sala ero completamente stunnato. Io ho visto bella come una metafora della mente umana e tutto ciò che la circonda (specialmente le persone in cui si imbatte nel corso del film) come le regole imposte ad essa dalla società e non che le impediscono di esprimersi al meglio, ed è un peccato per noi perché la nostra mente è molto più potente di quello che immaginiamo.
Guarderò la tua recensione una volta guardato il film. Ma posso ben sperare che sarà molto interessante e puntuale come la tua recensione su Oppenheimer che ho visto di recente. Dato che ho ritrovato una nuova passione nei film il tuo canale è il mio nuovo punto di riferimento.
Grazie, mi sento meno sola. Praticamente è la storia di una tizia che tutti vogliono farsi (compreso il 'padre') quando ha un'età mentale inferiore ai 10 anni e che quando raggiunge l'età mentale di 15 inizia a darla a destra e a manca 😅
Senza nulla togliere a tutti quelli a cui e' piaciuto, anche per me e' risultata veramente una cacata di film. Sicuramente da salvare l'interpretazione della Stone, mentre quella di Ruffalo a me e' risultata deludente, ma gli concedo il forte beneficio del dubbio avendolo visto doppiato. Le ambientazioni sono belle (anche se non le amo per i miei gusti personali). Per il resto a me sono sembrati temi banali e scontati, per chiarire i quali il regista si e' dilungato eccessivamente in scene di sesso non tutte necessarie. I comportamenti di molti dei personaggi comprimari sono semplicemente assurdi. E cmq a tre quarti di film e' subentrata semplicemente la noia, e l'impazienza che finisse, e la voglia di andarsene perche' onestamente avevo perso interesse nella storia. Ribadisco che assolutamente non voglio criticare quelli a cui e' piaciuto, ma queste sono le mie umili opinioni.
Mmm... andrò a vederlo, ma dalla recensione ho seri dubbi. Mi pare un Frankenstein al femminile (quindi anche il libro non mi pare racconti nulla di nuovo) infarcito di sesso, luoghi comuni e volgarità. Spero nell'aspetto estetico. Frankenstein invece è un capolavoro ed è scritto, non dimentichiamolo, da una donna.
Io ho visto più una creatura innocente che nella sua purezza si affaccia alle crudeltà del mondo che un messaggio femminista; quella componente c'è anche però mi è sembrata più sullo sfondo. Detto ciò gran film però peccato per la parte finale estremamente sbrigativa e che secondo me non ha aggiunto praticamente niente. Mi sarebbe piaciuto anche vedere più sviluppato il rapporto tra defoe e suo padre
stanno usando questo film (registicamente sicuramente più complesso e meno volto al semplice messaggio) per buttare merda su Barbie, intanto la condizione delle donne non cambia di una virgola e siamo tutti felici e contenti
@@scarzniteita4559in cosa non cambia la condizione della donna? Ma cosa volete? Si guardano solo i vostri svantaggi e non i vostri vantaggi (enorme potere e scelta a livello sessuale)
Anche secondo me non può essere considerato un film femminista. E' "solo" un film con una protagonista donna e libera. Basta questo per essere femministi? Costruire un personaggio femminile più profondo e complesso di una moglie o di un'amante monobattuta?
Ciao Victor, anche a me la scena dei bambini istruiti dal padre sul sesso mi ha lasciata con tante sensazioni contrastanti. Film complesso pieno di tematiche profonde. Mi è piaciuto molto molto. Bella recensione. Bravo🎉
Poor Things è un titolo che rende di più. È più chiaro ed esplicito. Nel termine "cose povere" si coglie l'intento alla base del film che vuole delineare la differenza e il confine percettivo tra: essere oggetto, essere vivente e essere demiurgo; e di dimostrare che le presenti condizioni esistenziali si realizzano nell'uso proprio dell'organo cerebrale. Tutto verte sulla differenza tra atto percettivo e atto cognitivo. C'è chi si evolve e chi regredisce, c'è chi si emancipa e chi involve. Questo sia per i personaggi che interpretano varie umanità, sia per la società raccontata che per lo spettatore chiamato a giudicare e quindi a giudicare se stesso e quello che lo circonda. Questo è un film filosofico, un'opera d'arte nata per descrivere la natura umana e il suo esserci per finalmente essere non qualcuno o qualcosa, ma un viandante in evoluzione continua fino all'emancipazione. Emancipazione che dopo porterà a dimostrare quanto prima si fosse ridicoli e grotteschi.
@@sdrygugh la traduzione letterale è povere cose, nell'accezione di poverini si intende il significato simbolico. Come a dire cuore di pietra, nessuno ha un vero sasso al posto del cuore :)
Film stupendo, ho letto il libro nel 2023 e mi ha stranita che il testo più femminista del mio anno di letture sia stato scritto da un uomo negli anni '90😅 ora voglio leggere tutto dell'autore
Inizio col dire che partivo con grosse aspettative, specialmente dopo "La Favorita". Ma solo la prima ora e il finale primeggiano, dopo si snatura completamente e passa al filo "femminista" con scene e dialoghi estremamente forzati. Peccato, poteva essere un piccolo capolavoro con un Emma Stone SUBLIME, ma per il resto sopravvalutato. (Ruffalo recitazione molto teatrale)
Solo io ho trovato le scelte di regia specialmente di fotografia inutilmente virtuose e non funzionali alla storia? Vedi fish eye, grandangoi e lenti che davano prospettive particolari (sfocature senza profondità di campo)
Concordo in pieno con la recensione e con molti dei commenti qua sotto. Dico solo una piccola cosa: Emma Stone cento mila volte meglio Lily Gladstone. Ho visto entrambi i film e giuro, non riesco a capire cosa ci sia stato di così eccezionale nella recitazione di Lily Gladstone che io ho trovato addirittura scarsina al limite del fastidioso. Non me ne voglia chi l'ha amata.
Sono due ruoli diversi. Lily parla con gli occhi e non ha una foga infantile (dovuta dal personaggio, sia chiaro). Lily incarna la pacatezza, la saggezza e la maturità propria dei nativi. È una donna che non ha bisogno di strafare per comprendere cosa le stia accadendo. Non solo come donna, ma come persona e parte della sua comunità, della sua famiglia che sta venendo svanire davanti agli occhi. È coerente con la costruzione del suo personaggio e del suo uso nella trama. Sono semplicemente due ruoli opposti.
Sto rivedendo tutto quello che posso al cinema, quando esce al cinema un film cult uscito prima che io potessi andare al cinema, lo vado a vedere. Ed è un esperienza! ❤
Bella disamina, sono d'accordo con te al 100%. Sono uscito dalla sala da una oretta e il film mi è piaciuto moltissimo. Secondo me comunque, quando parliamo della parte durante la quale ci si avvicina al tema "lolita e minore età", e Bella scopre le prima pulsioni, tutti in sala ridevano come pazzi, senza rendersi conto che sebbene il corpo della protagonista fosse quello di una ragazza sviluppata, la mente invece era quella di una bambina molto piccola. Quello mi ha fatto un po' storcere il naso, soprattutto dalla enorme mole di risate da parte delle persone, credo di avere intuito che la maggior parte di loro non stavano esattamente comprendendo quel che stavano guardando in determinati momenti. Alcune le ho intese un po' come se si fosse trattato di risatine date da un certo sentimento di inquieto disagio, mentre quelle sguaiate ed eccessive mi facevano pensare che il pubblico stesse pensando di guardare una commedia slapstick. Per carità, alcune gag lo sono effettivamente, ma come ho scritto prima, non tutte quante. Le persone in sala sono state la parte che più mi ha infastidito. Per caso Vick, o anche a qualcuno di voi che state leggendo questo commento, è capitato che il pubblico ridesse esageratamente in momenti poco o per nulla opportuni?
che bella recensione!! soprattutto il pensiero sul finale: tutto si ripete ma con nuova consapevolezza, con qualcosa di nuovo, e forse è questo l'essere umano, e la vita cioè cercare ad ogni ciclo di migliorarsi un po', di andare un po' più in là!
Lily Gladstone bravissima, ma sia la Stone che l'attrice di Anatomia di una Caduta superiori secondo me, quest'ultima secondo me merita la vittoria più di tutte, che ne pensi Vic?
Io l'ho visto ieri sera e mi è piaciuto da morire. Per ora il mio preferito di Lanthimos. Io più che un messaggio femminista ci ho visto un messaggio valido per entrambi i sessi, ovvero quello di spezzare le convenzioni che la società ci impone e vivere il mondo con quella "purezza" tipica di un bambino che ancora non è sopraffatto dalle sovrastrutture tipiche degli adulti. Per quanto riguarda la didascalità è vero che c'è, ma io almeno l'ho vissuta come parte dell'ironia del film. Vero che l'ho sentito un po' lungo, però per un film così interessante ci si da pure pazienza.
voglio scrivere cosa ho pensato del film prima di continuare a vedere il video: Mentre lo guardavo pensavo che non sapevo se mi stesse facendo più innervosire o se mi stesse più incuriosendo (ma nel senso "vediamo dove vuole andare a parare"). Ero fortemente tentato di dropparlo ma poi un'amica mi ha convinto a continuare e per fortuna l'ho fatto. Certo non è per tutti ma la sola recitazione di lei merita lo sforzo
Prima di iniziare la recensione vorrei far notare che il film più femminista della “trilogia” l’ha fatto un uomo e preso da un libro scritto da un uomo Donne facciamoci delle domande
La cosa bella è che il femminismo è per tutti. Gli uomini non sono meglio delle donne, le donne non sono meglio degli uomini. Il vero femminismo è parità dei sessi
Premesso il fatto che io non abbia visto il film sopra citato ma abbia solo visto un video di una TH-camr anglosassone. Mi trovo in pieno disaccordo con la tua affermazione, film femministi sono sempre esistiti e non sono una moda degli ultimi anni. La questione dell’essere uomo o donna o chi si voglia c’entra solo in parte in questo discorso: ovviamente se devo fare un film su una questione prettamente femminile (soprattutto per quanto riguarda tematiche delicate) andrei a prendere un regista donna in quanto ha vissuto o, almeno, è più vicina a questi argomenti, cioè non significa che un regista uomo non possa essere in grado di trattare con cuore le stesse tematiche (si pensi a Gone Girl di David Fincher) ma semplicemente avrà un punto di vista più maschile e quindi più distante. Film femministi belli diretti da donne esistono, facendoti alcune esempi ti direi: • American Psycho che, tra l’altro tematiche più importanti, ritroviamo la oggettificazione della figura femminile •Heter Sketer, film giapponese che parla di come la vita sociale delle donne sia corta in quanto fortemente legata alla bellezza (ti consiglio di recuperarlo o di vedere un video-saggio). Solo perché gli uomini hanno dominato e trattato queste tematiche da più tempo non significa che siano migliori. Inoltre tengo a precisare che dalla trama non lo considererei un film di questo genere. Cosa ha di femminista un film in cui la protagonista è letteralmente un’infante nel corpo di una donna adulta? Mi ricorda solo l’orribile trope di “Born sexy yesterday”.
Una regista non avrebbe impiegato metà pellicola a mostrare la Stone che fa "furiosi sobbalzi" questo invece è un punto di vista estremamente maschile. l'evoluzione del femminile è molto di più ...la violenza,il dolore, l'abbandono, il sacrificio,la maternità...per piacere mai visto nulla di più piatto!
Interessante il riferimento al dottor Caligari che effettivamente non avevo colto ma che assolutamente ci sta. Mi piacerebbe molto sapere, se qualcuno sa qualcosa, in quali punti ci sarebbero dei riferimenti a Metropolis di Lang. Sul raffronto paritetico con Barbie è più saggio non commentare. Sul ruolo secondario del femminismo all’interno della narrazione e del ruolo primario vestito dal concetto di libertà, mi trova perfettamente d’accordo. Sulla possibile vittoria di Emma Stone all’oscar, per quel che vale per noi, ovvero quasi nulla, la vedo favorita grazie ad una interpretazione memorabile. Mi trovo d’accordo anche l’eccessiva lunghezza in alcuni punti che Vic ha sottolineato (Parigi e il finale) e sull’interpretazione eccessiva e non straordinaria (come alcuni hanno invece sottolineato) di Ruffalo. Ottimo film e grazie per il consiglio implicito di guardare Dogtooth. Mi ero fermato agli ultimi 4 film di Lanthimos (fino a The lobster), ma a questo punto mi guarderò almeno Alps del 2011 e il film da te citato del 2009.
Di Lanthimos mi mancano i primi lavori a parte Dogtooth, per cui dire che questo sia il suo film che preferisco non può essere del tutto vero. Adoro essere turbata e piacevolmente sconvolta da questi film ricchi di interpretazioni e girati da Dio
Film meraviglioso. E non ho neanche avvertito alcuni momenti di pesantezza di cui parli, quella pesantezza che invece ho avvertito in killers of the flower moon... quello si un film pesante in più di un passaggio, esasperatamente lungo e che andava snellitito
Eh va be ma se lo paragoni a quei mappazzoni di quattro ore che sono gli ultimi film di Scorsese ovvio che la pesantezza non la senti da nessuna parte ahahaha
Ciao Victor,. Ottima analisi sul personaggio di Margaret Qualley. In effetti, essendo estraneo rispetto al libro, non ero riuscito a capire il motivo della sua introduzione, ma probabilmente è corretta la sua interpretazione. (PS: penso che quando avrai finito il libro anche tu concorderai sul fatto che sia stato adattato in modo eccellente. Saluti).
Film visto ieri sera Sicuramente Emma Stone per l'ennesima volta ci regala una performance incredibile. William Defoe pure. Il film è molto bello ma secondo me è stato appesantito sia da scene ripetitive di sesso che da una strutturazione forse troppo frastagliata. Nonostante ciò tecnicamente il film è ottimo.
Non capirò mai perché sto film sia considerato un capolavoro, come La grande bellezza del resto. Evidentemente sono io che non capisco niente di cinema ma meglio così. L'attrice però è veramente brava e il doppiaggio italiano è eccezionale, quello va detto. Anche alcune ambientazioni e inquadrature sono degne di nota, per il resto film megasopravvalutato
A dire il vero tutti i personaggi nel film sono più o meno negativi. Chi in modo palese e chi meno, ma tutti gli uomini della pellicola o sfruttano Belle, o la vogliono limitare in un qualche modo. Il "padre" non vuole farla crescere e non accetta che lei cresca, l'assistente, nonostante veda chiaramente che è come una bambina di tre anni, la vuole comunque sposare per rimanere vicino al professore e solo alla fine accetta Belle come donna indipendente (infatti non si sposano, o almeno non viene detto), Dunkan la vuole per sé, il ragazzo della nave non accetta il suo modo di vedere il bello nella vita (infatti poi si scusa), l'ex "marito" ovviamente vuole privarla del piacere sessuale (cosa che, ci tengo a dire esiste ancora, non solo la mutilazione, ma proprio il pensiero per il quale una donna che fa sesso liberamente va fermata perché fa schifo). Diciamo le cose come stanno: ogni singolo uomo nella pellicola le crea una qualche sorta di problema. Mi direste voi che anche la proprietaria del bordello lo fa, ma non è così, anzi. È proprio grazie a lei e alla signora della nave che Bella cresce maggiormente, si emancipa di più. Secondo punto: la storia si vede chiaramente essere scritta da un uomo, per una serie di piccole cose, come appunto il voler fare sembrare il processo e l'assistente spesso come coloro che salvano Belle, quando nella realtà (e sono certa che ogni donna pensi lo stesso), solo Belle può salvarsi da sola. Belle ringrazia il padre, ringrazia l'assistente, ma loro letteralmente non hanno fatto niente per lei. Nulla. Belle ringrazia il ragazzo della nave, ma lui le ha solo distrutto i sogni e l'ha letteralmente traumatizzata perché la sua felicità gli dava fastidio (lo ammette lui stesso). Non le apre gli occhi, la fa solo soffrire. Confronto con Barbie. Per Barbie mi sono già espressa in passato. Per me il film è estremamente didascalico quanto potente e femminista, molto più di di Povere Creature (che incentra tutto nel sesso, più che nella cultura, perché beh, Belle alla fine non vuole fare la prostituta, sia mai che continui a fare un lavoro tanto degradante, vuole essere medico, come gli uomini ... Mah... E lo dico da studentessa di medicina veterinaria eh). I Ken (e gli uomini in generale) non sono stupidi perché sono stupidi, sono rappresentati allo stesso modo in cui le donne vengono rappresentate al cinema (Madame Web, lampante esempio di personaggi femminili che sono macchiette, ma la lista è letteralmente infinita). Se a voi questo da fastidio, immaginate quanto possa dare fastidio a noi che ci siamo nate con queste rappresentazioni e con l'obbligo sociale di essere in quel modo. In Barbie ogni cosa viene letteralmente capovolta e specchiata, e agli uomini DEVE dare fastidio perché dovrebbe far loro capire cosa si prova a stare nei panni delle donne. Il film è così didascalico che fa davvero paura il fatto che ogni donna lo abbia capito e la maggior parte degli uomini invece di sia arrabbiato senza aver riflettuto un minimo. Barbie non vuole insegnare come dovrebbe essere il mondo, Barbie ti mostra come il mondo già è. E lo dice in modo chiaro, palese, letteralmente lo dice la narratrice. Detto questo sono ovviamente film diversi, e di diverso impatto. Povere Creature, come ho detto, si vede chiaramente essere scritto da un uomo e che punta a mandare un messaggio al pubblico femminile (un uomo che mi dice come dovrebbero vivere le donne, seppur l'intento sia bello e si possa apprezzare, aveva rotto le palle già prima della nascita di Cristo), mentre Barbie (e lo ripeto), non vuole mandare nessun messaggio ma mostrare come il mondo gira, ed è indirizzato al pubblico maschile e non quello femminile. E non dice agli uomini come dovrebbero vivere la loro vita, ma dice loro come vivono le donne e chiede "ci da fastidio? Anche a noi da fastidio, smettete", per questo è molto bello. PS: il fatto che I'm Just Ken abbia vinto il Golden Globe, da femminista, li reputo magnifico proprio perché è la canzone pop più femminista degli ultimi 40 anni. Il fatto che la canti un uomo non cambia assolutamente niente, prendete il testo e immaginate che sia cantato al femminile e vi rendete conto della potenza della canzone (che poi, piccola cosa che vorrei fare notare: in Barbie le canzoni che riguardano le donne sono di un genere tipicamente ascoltato dagli uomini, mentre quelle che riguardano i Ken sono di generi musicali che solitamente ascoltano le donne)
Sull'evoluzione di Bella vorrei far notare un'altra particolarità: più che emancipazione femminile è la crescita di una bambina secondo la teoria del piacere, senza il vincolo dei tabù di un'educazione religiosa. È spiazzante la semplicità con cui lei dice i suoi sì e i suoi no, i suoi ragionamenti non fanno una piega, hanno una logica. È una creatura che sta crescendo scena dopo scena.
Ha tratti palesemente autistici tra l'altro! L'assenza di empatia e di filtri. *spoiler*........ Infatti ho trovato una forzatura la scena di quando si impietosisce per i bambini...
Cosa che non ha potuto fare Godwin per colpa del padre, è nato come esperimento anche lui ed è morto come proseguimento di suo padre (cosa che in parte avviene con Bella). Penso che il titolo sia proprio riguardo a Godwin e a Bella, l'emancipazione femminile c'è ma secondo me è un tema marginale al discorso della libertà e del libero arbitrio
@@mariolauri1921 anche Godwin però riesce ad avere un'evoluzione, perché all'inizio tiene Bella prigioniera per proteggerla dal mondo, ma poi comprende che deve lasciarla andare e riscopre il cuore oltre alla ragione
@@andrearapetti8909 si è vero anche lui alla fine scopre di poter essere libero ed umano non solo analitico. La cosa che mi è piaciuta è che lui ha cessato di essere un mostro dal momento che qualcuno ha smesso di guardarlo come un mostro
Infatti ho odiato il film perché ho visto tutte le scene di sesso come abusi sessuali su un bambino/a e le battute su questo argomento mi facevano piangere e venire rabbia, film inutile che nasconde messaggi orrendi dietro un emancipazione femminile che ormai acceca il mondo.
La scena in cui ad Alessandria vede gli schiavi è storia del cinema per me,colonna sonora che accompagna in modo perfetto l'emozioni di Bella,dove le si rompe l'anima,assurdo,emozionante!
La scena più banale e non necessaria del film, secondo me
@@federicocancellara4143 perché se posso sapere
@@marcoasmara1857 Perché non cambia niente davvero in Belle, anzi, alla fine lei rimane con la servitù ed un uomo capra. Non le ha insegnato niente e sembrava solo un movente per fare andare avanti la storia.
L'unica cosa che mi ha lasciato quella scena è l'idea che anche il ragazzo della nave si unisce a tutti gli altri uomini del film: personaggio negativo (ho appena scritto un commento dove mi spiego meglio su questo tema)
@@annags98bel punto di vista, concordo
La scena non mi pare parli tanto di schiavitù/servitù quanto di disparità indecente tra chi ha moltissimo e chi non ha nulla di nulla. Non c'è contraddizione tra lo sgomento di Bella nel guardare lo "slum" e il fatto che viva con la servitù.
A me più che Frankeinsten ha ricordato la storia di Pinocchio (con le dovute differenze) : un vecchio uomo solo "crea" il proprio figlio che ha qualcosa di innaturale e che lo rende differente dalla normalità (essere burattino/essere una donna col cervello di un infante) , che poi vuole crescere e trovare il proprio posto nel mondo. Per fare questo scopre il mondo in modo ingenuo, e quindi scappa mettendosi in pericolo, scoprendo l'inganno, il dolore, (il sesso nel caso di p.c.) per poi alla fine "crescere" e diventare adulto/a, trovando la sua identità.
Anche io ci ho visto tantissimo di Pinocchio, una storia di formazione umana, in cui la protagonista impara e matura dalle esperienze e dagli errori, senza però mai rimpianti o pregiudizi
Credo e spero che negli anni futuri le persone si faranno grandi risate vedendo come nel 2024 la gente si immaginava un’ ideale evoluzione sociale, la cultura woke sa essere bigotta e degenerata allo stesso tempo
Bellissimo l’accostamento delle musiche con l’ambientazione. Mi ha ricordato un po’ “una serie di sfortunati eventi”. La scena più disturbante confermo che anche per me è quella che vede Bella nell’armadio , ancora bambina, e l’avvocato che incuriosito dal tipo di contratto ha voluto indagare sulla natura della donna e sul perché in due volessero “controllarla” al fine di manipolarla lui stesso. Un chiaro riferimento alla pedofilia e al tipo di uomo che è l’avvocato, narcisista, egocentrico, possessivo, al punto che c’è il ribaltamento di ruolo. Mentre Bella va avanti e fa esperienza e acquisisce consapevolezza, lui rimane fedele alla sua indole marcescente e alla fine è lui quello che deve essere controllato, dato che finisce al manicomio perché ha perso ogni controllo su di lei. Posto in cui meriterà di stare per il resto dei suoi giorni.
Ehi Victor complimenti davvero per il linguaggio che usi. Ricerchi sempre aggettivi descrittivi e ricercati e penso che sia un valore aggiunto per i ragazzi che ti seguono. Ascoltare una lingua italiana ricercata e attenta è sempre un bel sentire. Te lo dico da mamma e da appassionata di cinema. Ti ascolto sempre volentieri
Io sono andato al cinema senza saper nulla né aver visto trailer e, sinceramente, venendo ora a sapere che molte persone lo paragonano a Barbie, rimango esterrefatto.
Mi è piaciuto un casino questo film, dalla regia alla fotografia alla scenografia, ti fa riflettere molto e sa essere anche molto divertente per non parlare del lavorone che fa ogni attore che vediamo
concordo! Sono morta dalle risate, non me lo aspettavo^^
Sarò una voce fuori dal coro, ma il film, che forse poteva portare qualche messaggio interessante (rapporto tra scienziato/padre e creatura/figlia, sviluppo a 360° di una propria identità libera) a mio avviso si concentra davvero troppo sulla sfera sessuale. Un paio di scene di questo tipo ci potevano anche stare, ma dopo un po' mi hanno fatto perdere l'interesse nella vicenda, in quanto sembrava che il sesso fosse l'unico "strumento" tramite il quale Bella potesse crescere e proseguire il suo "viaggio di formazione". Anche se non sono un'esperta di film mi sembra strano che si arrivi a ritenere "Poor Things" un capolavoro, o addirittura uno dei migliori film femministi degli ultimi decenni.
L'80%del fim è basato su Emma Stone che tromb*... ovviamente regia costumi ed altro eccezionale ma non nascondiamoci dietro un dito, hanno puntato su questo
La penso esattamente come te. Il romanzo è infatti scritto da un uomo, e questo è lampante. A nessuna donna sarebbe mai venuta in mente una storia di emancipazione e crescita femminile attorno solo ed esclusivamente al sesso.
Carino, ma svilente e sconfortante.
Film bello, forse un capolavoro della tecnica, ma assolutamente non un gran film femminista.
@@annags98 2:15 di film 40 minuti 🎺
@@mr.humbert3411 non so che film hai visto, ma due terzi del film ruotano letteralmente attorno al sesso. Non c'entra un cazzo se c'è o meno sesso, dico solo che tutto gira attorno a quello
non sapevo ci fosse un romanzo, né tantomeno che fosse stato scritto da un uomo, e questo la dice lunga😅 Grazie comunque! Pensavo di essere l'unica a non averlo apprezzato a livello di trama❤
Interessante secondo me il rapporto padre/figlia: Godwin e Bella ma anche il significato del Libero Arbitrio e del rapporto uomo/Dio.. Bella chiama il padre "God" e non è casuale. Più volte si tratta il tema della libertà individuale e della morale come ciò che ci distingue dagli altri esseri viventi (oltre all'intelletto), Godwin và oltre con Bella, crea la vita, ma poi la lascia andare esplicitando il libero arbitrio. In realtà credo che sia un film che può sembrare didascalico solo se ci si ferma sulla superfice.
bellissima e arguta riflessione^^
Non la lascia andare per darle libero arbitrio ma perché lei se non la lasciava andare l'avrebbe odiato e lui non poteva sopportare il suo odio, inconsciamente sapeva che da lei voleva essere amato ed è stato l'aspetto più interessante dal momento che il padre l'ha edulcorato come uomo di scienza per sopperire agli esperimenti che aveva subito
Film estremamente interessante. In effetti, come dicevi tu, il messaggio del film non è limitato alla causa femminista, ma è molto di più: è un viaggio di formazione, anzi un vero e proprio percorso iniziatico. Povere creature, di fatto siamo tutti noi. Bella rappresenta un essere umano evoluto, oserei dire un umano 2.0 (non a caso è figlia di se stessa), tanto più dirompente e portatrice di scandalo in quanto donna. Perché Bella è così libera? Un po' perché, come in ogni percorso iniziatico, è morta e rinata come figlia di se stessa; un po' perché è stata cresciuta in modo totalmente privo dei condizionamenti che tutti noi abbiamo ricevuto durante l'infanzia: condizionamenti di tipo religioso, sociale, morale e di genere.
Il film è didascalico anche perché la natura più evoluta di Bella la porta a essere sempre autentica, a dire sempre quello che pensa. L'unica cosa su cui non sono d'accordo con te, Victor, è il fatto di vedere la maïtresse come una figura negativa: anch'essa, a modo suo, fa da mentore a Bella, incoraggiandola ad ampliare i suoi orizzonti di esplorazione anche agli aspetti più negativi e squallidi della vita, perché la sua formazione sia completa.
Esatto, essenzialmente non esistono personaggi positivi, ognuno di essi ha il proprio lato crudele, Bella compresa. Allo stesso tempo da ognuno di loro si può trarre una morale positiva o negativa che aiuta la protagonista a crescere. Amo questo film perché va oltre il discorso semplicistico di bene e di male. Allo spettatore alla fine non viene detto se il percorso di Bella sia positivo o negativo, ma è come se volesse far ragionare sulle tematiche prima attraverso la morale e poi senza. È veramente un film fuori dalle righe
@@mariolauri1921 Il finale è un po' voltairiano: la serenità, se non la felicità, si può trovare "coltivando il proprio giardino".
@andrearapetti8909emancipazione intendi i 40 minuti del film dove trombano soltanto?
@@mr.humbert3411 sto leggendo i tuoi vari commenti. Sei l'uomo fumetto dei Simpson🤣🤣🤣
@@mariolauri1921 è vero o no non è vero che in due ore e un quarto 40 minuti sono scene di sesso?... allora accetta l'evidenza
Un'opera incantevole a mio avviso, bello in ogni suo aspetto, bravissimi tutti gli attori, correrò a comperare il romanzo, sono rimasto estasiato assai, bravissimo Lantimos ❤❤❤❤❤❤❤❤
Io personalmente non avevo pensato ad Harry come omosessuale, anzi, ho perchepito la non seduzione di Bella come una prova del fatto che Harry sia un uomo equilibrato e che si è elevato grazie alla filosofia e che ,proprio come Swiney, vive l'erotismo come qualcosa di marginale.
Insomma, un'altra sfumatura che lo mostra come "il maschio migliore" di tutta la storia perché non si lascia sopraffare né dalle sue pulsioni, né dalle aspettative della società.
Incredibile. Sono APPENA uscita dal cinema
Ugualeeee
Onestamente, il femminismo e la possessività/oggettificazione della donna sono temi apparentemente centrali, sebbene emergano in una sezione specifica ma ne parlo alla fine del commento. Ho notato principalmente la contrapposizione tra la razionalità di Godwin, che reprime le emozioni, e l'istintualità di Bella, pura istinto e curiosità, vedendo il mondo quasi interamente con "gli occhi di un bambino". Verso la conclusione del film, si verifica quasi un'inversione di ruoli (chi l'ha visto capirà).
La rappresentazione della sessualità in questo film è unica. Inizialmente, alle prime scene di sesso in sala c'era una risatina d'imbarazzo, ma con il passare del tempo il pubblico si è abituato, scomparendo la malizia e lasciando un silenzio in sala. Questo tema è particolarmente rilevante oggi, dove ci si scandalizza in pubblico ma si fruisce privatamente di materiale pornografico, spesso mantenendo il silenzio al riguardo.
SPOILER: Un altro tema rilevante è quello della famiglia e della vita. Bella non ha scelto di essere riesumata, è successo, in modo simile a come noi veniamo al mondo e alla famiglia che non possiamo scegliere. Ho notato un forte tema familiare, con Godwin e suo padre, e Bella con Godwin. Non sono genitori perfetti, ma cercano di fare del loro meglio, guidati dai loro ideali. "Povere creature" potrebbe applicarsi a ogni personaggio del film, caratterizzati dalle loro convinzioni in continuo contrasto o manipolati costantemente.
L'unica sezione che mi ha stonato è quella del generale possessivo e violento. L'ho trovata superflua e facilmente eliminabile, risultando ridondante un personaggio così spietato. A mio parere, sembrava pensata strategicamente per ottenere più riconoscimenti agli Oscar e agli occhi dei produttori, che spesso apprezzano l'inclusione di tali temi."
Sono d'accordo che la scena col generale sia stata troppo sbrigativa, ma non c'entra nulla lo strizzare l'occhio ai premi. Lanthimos non si è inventato niente visto che questa parte (molto più articolata) è presente nel libro.
ti dirò, non ho trovato fuoriluogo il personaggio del Generale e nemmeno l'ho visto come una sorta di escamotage, secondo me anzi c'entrava molto con il discorso filosofico che Bella porta avanti dall'inizio e che ispira la sua voglia di avventura, ovvero l'evoluzione come miglioramento di sé, come progressione dell'umano... e non a caso il Generale viene "migliorato" scambiando il suo cervello con quello di una capra, ahahah! Io l'ho trovato geniale :D Lanthimos poi ha fatto capire già da tempo quanto ci tiene al tema dell'emancipazione, femminile e maschile, non mi è sembrata una cosa forzata visto chi è lui^^
@@manueladeldrago9288 Interessante, non ci avevo pensato in questa prospettiva. Infatti voglio recuperarmi i precedenti film, il mio commento è stato proprio da chi lo vede per la prima volta ✌🏻
@@OhMyShad ti piaceranno sicuramente ☺️
Ricordiamo sempre che il femminismo non parla solo di donne, un "messaggio femminista" può anche parlare di
persone.
Sono d'accordo sul fatto che Mark Raffalo sia rindondante andando avanti con la pellicola, ma almeno a me ha ricordato effetivamente la rindondanza di tutti quegli uomini egocentrici ma altamente insicuri che promettono il mondo e mille follie ma, quando vedono che le donne marciano benissimo anche senza il loro aiuto, vogliono mettere loro il guinzaglio a tutti i costi. E sarà anche solo per esperienza personale (lol) ma alla finr si comportano come dei veri e propri folli quando perdono il controllo sulla vittima. Quindi l'effetto secondo me è veramente azzeccato perchè effettivamente questa gente che adotta questi mezzi di oppressione sono ripetitivi, noiosi e seccanti di loro natura e alla fine vuoi solo tirar loro un pugno in viso per scaraventarli il più lontano possibile. Credo che il personaggio di Raffalo sia solo l'esempio perfetto di quel tipo di uomo. Magari è un punto di vista che non avevi osservato per quanto riguarda l'esperienza da spettatore del film. Io ho adorato tutto (ma è palesemente un film fatto per me ahahaha) e nella scena finale vedendo il viso di Bella che è finalmente libera con la gente che desidera accanto a sè, ho pianto di gioia, spero di avere anche io un lieto fine come lei
Si scrive Ruffalo
Solo io ho pensato che avrebbero messo nel generale il cervello di Godwin?
Ci ho pensato anche io.. ma forse erano anche stufi di lui.. nonostante il grande affetto era una presenza pesante
Visto ieri sera al cinema, peccato perché fino al primo tempo l'ho trovato piacevolissimo, interessante e quasi perfetto, da Parigi in poi, sbadigli, il vedere ingroppare Emma Stone per 20 minuti l'ho trovato di una noia mortale, sacrificando un finale abbastanza frettoloso per non parlare della scena di chiusura che mi ha fatto ridere involontariamente pensando che fosse stata scritta e diretta da Maccio Capatonda!Ovviamente un è film che consiglierei a tutti di vedere almeno una volta perché si tratta di un gran bel film ma che io non rivedrei, peccato.
ha fatto lo stesso effetto anche a me. comunque rimane un bel film
Pur non concordando sul tono del finale, devo ammettere che la parte da Parigi in poi perde più che altro ritmo. La parte finale è in effetti forse breve. A mio avviso l'unico difetto del film.
A me il film ha smesso di piacere nel momento esatto del ritorno di bella a londra quando passeggia nel viale con l'aiutante del medico. Quel discorso tra i due sono stati una pugnalata nei testicoli e il film fotogramma dopo fotogramma non ha fatto altro che insistere con lo "squish squish squish" anche se "non ero ancora morto"
SPOILER:
Un dettaglio che ho pensato in merito all'uso del bianco e nero/colori: potrebbe essere che la parte iniziale sia in bianco e nero perché Bella, come i bambini nei primi mesi di vita, non aveva ancora acquisito la capacità di vedere a colori? Quindi il fatto di vedere a colori potrebbe simboleggiare l'ingresso nella vita adulta.
Però sempre nella parte iniziale, quando God racconta la storia di come ha creato Bella, perciò è un flash back, la scena è a colori per poi tornare in bianco e nero nella realtà
O quando è nella facoltà di scegliere per se stessa! Almeno, io l'ho interpretata così. 😅
Vero, me lo stavo chiedendo infatti. Altrimenti potrebbe essere la scintilla del libero arbitrio che si attiva attraverso la ricerca del piacere
Io l'ho vista come un'analogia a PLEASANTVILLE
Sono d'accordo con te nella parte del bianco e nero, ma, come qualche commento sopra di risposta, non lo allineerei al "ingresso età adulta" ma più appunto alla "scoperta di poter decidere lei". Difatti il colore arriva alla prima scena di sesso, per dare impatto alla cosa, ma di fatto quella scena di sesso arriva perché lei ha scelto di andare con l'altro uomo anziché restare nella casa
Ma la gente che ci vede un paragone con Barbie come sta??
Boh io non credo siano tanto paragonabili io l'unico paragone che ho fatto anche a mia sorella è il messaggio femminista generale che è per me espresso molto meglio da questo film piuttosto che da barbie
Credo che la gente non sia abituata a vedere protagoniste donne e faccia di tutta l'erba un fascio 😅 a me sono piaciuti entrambi, ma povere creature è proprio un'altra categoria
credo si riferiscano solo al tema dell'emancipazione
Personalmente ottimo film, intrattiene e mi ha anche fatto fare qualche risata per alcune scene e gag ben piazzate.
Qualità tecnica altissima, regia e colori perfette, con montaggi particolari come alcuni dove il punto di vista diventa quello di una fotocamera oppure quando si va più verso il basso o l'alto.
Non so onestamente questo tipo di regia a su cosa si basa, però è davvero incredibile per il montaggio delle scene, colori, inquadrature e alcune scelte per dare tempi comici o che creino sensazioni particolari in chi guarda.
Le musiche secondo me molto adatte. Sempre per la regia, molto particolari oe scene dove c'erano come dire, dei fermo immagine di riflessione (quello con pa capra ha fatto molto ridere), che mi fa venire in mente un tipo di montaggio che ho già visto in qualcos'altro che da anche vena comica .
Il messaggio l'ho apprezzato e anche la performance degli attori. Non so se emma stone potrebbe vincere l'Oscar, anche se dopo aver visto sia the killers of the flowers Moon che povere creature, forse sceglierei la stone, dato che è stata davvero brava nel ruolo.
Le scene molto esplicite, si un po' ridondanti, però ci stavano ed erano coerenti (a differenza di napoleon) e non capisco le troppe polemiche, semmai a qualcuno possono creare un po' di disagio.
Il giudizio al film è molto positivo ed è uno dei migliori di quest'anno, non penso vincerà l'oscar al miglior film, ma gli darei qualche altro premio in ambito tecnico, o per la performance della stone.
Tra tutte le scene che mi facevano davvero ridere, a parte gli animali, il pranzo di god e il padre con figli, tutte le scene in cui bella spiegava, per esempio al personaggio di Ruffalo, quello che aveva fatto con parole e discorsi incredibili e le veniva data una risposta con tipo sei una troia o robe simili
Voglio assolutamente più pranzi e cene con Dofoe che digerisce 😂😂 comunque grandioso Ruffalo, davero grande prova attoriale qui. A differenza di now you see me 2 in cui era odioso, qui fa l’uomo patetico alla perfezione e non infastidisce
quando sento Godwin non può non tornarmi in mente Elden Ring.. ad ogni modo amo Lanthimos e vedrò con piacere la sua ultima fatica
Condivido tutto quello che hai detto. Interessante anche il fatto che è in bianco e nero fino a quando Bella è all' interno del guscio familiare e poi diventa a colori. Per i miei gusti è molto grottesco, ma l' ho trovato splendido.
Un’altra cosa interessante è che ogni fase nella vita di Bella è accompagnata dalla presenza di un’altra donna: quando scopre la masturbazione ha vicino a se la sua domestica, sulla nave c’è Martha che la porta ad essere più consapevole di se stessa e infine al bordello incontra toinette che la porta ad essere “pensante”.
Quanto è stato bravo Ruffalo?! Non me lo aspettavo proprio! È stata una rivelazione! Mi dispiace per Iron man, ma l'oscar per me è suo!!
Ma no. Cioè ....capisco che ti è piaciuta di piu , ma oggettivamente c'è un abisso.Ruffalo in alcune scene mi è sembrato anche un pò OA
Posa il vino
@@JackieSoprano13 la cosa che mi fa pensare sono i 55 like
@@alessiofaellini8654 c'è gente che dice che 2001 è una merda, non trovo assurdo che 55 persone pensino che Ruffalo sia da Oscar
@@JackieSoprano13 lo è.
Appena uscito dal cinema, sono estasiato dalla profondità di questo film e dalla performance della protagonista. Didascalico in alcuni frangenti si, ma assolutamente tutto contestualizzato, e pertanto ben fatto. 9/10 assolutamente, per non parlare della realizzazione tecnica di per se, meravigliosa
Appena visto. Sono rimasto perplesso, mi aspettavo molto di più. Ho visto film femministi molto più profondi , anche recentemente. Alcuni dialoghi davvero stupidi e scene di sesso ridondanti.
allora non sono solo io! incominciavo a pensare di essere diventato scemo
@@matteostangalini7774no non siete soli
Uscendo dal cinema ero quasi sballato, ho pensato subito che mi ha fatto arancia meccanica alla prima visione, claustrofobico, a tratti cinico ma con un sottotesto profondo.
Tra i migliori film di questi ultimi anni, mi sembra che il cinema stia crescendo con forza ultimamente, che bello
Aspettavo trepidante questa recensione!
un film che mi mette una curiosità incredibile. andrò a recuperarlo sicuramente. amo emma stone, mark ruffalo e willem dafoe, non vedo l’ora di recuperare.
Lo ho appena visto e ne sono rimasto molto colpito, di Lanthimos ho visto solo La Favorita che non ho capito appieno, urge rivederlo, essendo un regista molto intellettuale e raffinato, recupererò tutta la filmografia
Ruffalo qui secondo me si è davvero superato! Bravi tutti, ovviamente la Stone meriterebbe casse e casse di Oscar, Dafoe sempre perfetto, però son stati tutti davvero bravissimi e secondo me non era facile interpretare dei personaggi così
Ho recuperato questo film di recente: miglior film dell'anno!
Sono d'accordo con tutta l'analisi che ne hai fatto
ciao Victor io il film l'ho visto e penso che non sia un film per tutti, perchè và capita la sua filosofia e ciò che il film ti vuole dire. Come detto da te anche io vedendo Defoe e le parti in bianco e nero ho pensato a film come Nosferatu o al gabinetto del dott. Calligari con tutto quel contesto gotico che li ha contradistinti. Ho apprezzato molto Bella interpretata dalla Stone, perchè da bambina che è ( spoiler) e si fà anche i bisogni addosso ( ma che nessuno sgrida comunque), diventa una donna emancipata, che vuole prima conoscere il mondo e poi farsi comunque una posizione rispetto alle altre donne dell'epoca. C'è la scena del bordello dove ad un certo punto lei si rifiuta di andare con un cliente, perchè da lei non apprezzato, frequentare, unitamente alla collega, il partito socialista o andare come donna, ad una sessione di anatomia in un periodo in cui ciò era riservato esclusivamente agli uomini. I cattivi, come Duncan e Sir Aubrey sono il frutto tossico della società vittoriana, dove la donna era relegata ad una parte marginale e l'uomo la faceva da padrone. Bella stravolge i loro piani in tutto e per tutto, mettendoli davanti al fatto che non sono i padroni del mondo e quindi di lei. Godwind è un personaggio provato dagli esperimenti del padre e lo dice apertamente, ma non con odio, perchè capisce che lo ha fatto alfine per la scienza e malgrado capisca che stà per morire, da uomo di scienza ( trova sempre un ragione per quello che avviene), sà che il ciclo della vita si deve chiudere sempre con la morte. Mi è piaciuta molto la scena finale della sua morte dove, avendo affianco Bella e Max, distesi affianco a lui, alfine capisce che qualcuno lo ha comunque apprezzato ed amato nella vita. Candidature oscar meritatissime e dopo averlo visto mi dispisce un pò se la Gladstone lo perdesse, ma la Stone forse in questo caso, gli è superiore. Sarà una bella lotta. Per Ruffalo, credo ci siano poche speranze, Robert Downey Jr ha fatto una interpretazione magistrale, anche i costumi non mi sono dispiaciuti ed anche là, il film, potrebbe dire qualcosa.
Sicuramente non è il Lanthimos che preferisco e che mi aspettavo! Questa svolta "fiabesca" ..e commerciale... mmh. Però comunque un film da vedere.
Il personaggio che mi è piaciuto di più è quello di defoe, aveva un senso dell'umorismo pazzesco. L'unico aspetto che non mi ha fatto impazzire è stato l'uso eccessivo di scene di sesso anche molto esplicite, per gusto personale ne avrei tolte 2 o 3 e alcune le avrei rese più brevi. A volte la regia indugiava quasi fosse un porno, onestamente non capisco al giorno d'oggi cosa ci dovrebbe scioccare, sono quelle scene fini a sè stesse per creare "scandalo" e fare passa parola ma fanno perdere un pò di finezza al film e fanno un pò arricciare le labbra durante la visione nonostante il linguaggio volutamente forbito che viene usato. Non aggiungevano molto al senso della storia e mi sarebbe piaciuto molto di più. Anche le scene di autoerotismo secondo me erano un pò eccessive
Secondo me la ripetitività delle scene di sesso, soprattutto nella parte di Parigi, servono a farti provare noia come Bella. Le prime volte dice "perché le persone non fanno questo tutto il giorno?" per finire col non provare più nulla. Credo fosse questo che Lanthimos volesse far percepire
Si in effetti ora che mi ci fai pensare è quella sensazione che rimane alla fine, solo che saprai se segui il mainstream che ormai si cerca di stupire lo spettatore in tutti i modi per fini di marketing (spesso inutilmente) e la società ormai è finta sessuofobica perchè ovunque ci sono contenuti sessualizzati. Apri i social e ci sono contenuti sessualizzati, poi le pubblicità, i video, tv ecc. almeno a cinema se ne potrebbe fare un po' a meno, non sono mica gli anni 70 che esistevano solo il cinema e i giornaletti per vedere certe cose diciamo, poi ormai c'è libertà di esprimersi come e quando si vuole. Pero' vabbè forse è anche questione di gusto personale. La stessa sensazione di noia si poteva trasmettere senza essere così espliciti di continuo.@@zaffo90
tra l'altro le scene di parigi vengono dopo numerose scene a lisbona e qualcosa nella casa all'inizio@@zaffo90
Le scene di sesso sono imbarazzanti da vedere in sala
@@jacopom.7477 addirittura?
Recensione stupenda, come sempre. Un unico appunto: sulla nave conosce Marta, non Swiney. Quest'ultima è la donna conosciuta a Parigi.
pienamente in sintonia con la recensione di Vic, ma solo a me il finale (e non solo) ha ricordato palesemente quello di Freaks (1932)???
In effetti qualcosa di Freaks c'è!
Trepidante attesa di questo film e, contestualmente, della recensione di Vic. Il film lo vedrò domani sera e ho delle aspettative notevoli che, son certo, non rimarranno deluse. Ma ho deciso che ascolterò la tua recensione dopo la visione del film, sia la parte No Spoiler e sia la parte Spoiler, proprio perché un giudizio, sia positivo che negativo, mi condizionerebbe assai….. ; a domani sera e comunque, grazie in anticipo ☺️❤️🎬
Per me il suo miglior film e' "Dogtooth"
Poor Things, tutto quello che Barbie avrebbe voluto essere e in cui a fallito miseramente. Aveccene!
A me è piaciuto tantissimo. Oltre al messaggio che condivido, mi è piaciuto soprattutto per il suo cinico umorismo.
visto proprio ieri, spettacolare! Davvero non riesco a trovare un difetto a questo film, ho adorato i lavori precedenti di Lanthimos (soprattutto La Favorita) e amo da morire la Stone, ma qui secondo me si và proprio sul capolavoro. Girato da dio, scritto benissimo, interpretazioni della madonna (mi è piaciuto moltissimo Ruffalo, uno dei personaggi migliori!), fotografia, dialoghi, musica... e quella "scenografia" da ottocento grottesco che mi ha ricordato Lies of P XD seriamente, non gli trovo un difetto. Mi ha emozionata tantissimo, Bella è un personaggio favoloso, sono andata via dal cinema con il cuore colmo.
Bravo Lanthimos, ancora una volta fa vedere cos'è il grande cinema, sono ansiosa di vedere i suoi prossimi film!
Piccola considerazione personale, gli artisti europei del cinema stanno facendo il tarallo agli States, bene così!!!
Bellissima recensione Vic, grazie come sempre^^
Insisto ! 30' anni fa capolavoro! oggi un bellissimo film da condividere e commentare. Un film privo di anima e cuore ricco di scelte estetiche figlie di una cultura che rifiuta il passato che però continua a richiamare ! Elegia di un mondo orrobile , carne da macello x critici e cineforum ! Ma nello stesso tempo occasione di dibattito x definire la fine lacrimosa e pedante del MERAVIGLIOSO EQUILIBRIO TRA OCCIDENTE E NON OCCIDENTE. ora, scusandomi x il maiuscolo, mi sono tuffato e ho divorato questa bellissima truffa ai danni di critici e quant'altro
La scelta di obbiettivi grandangolari per ricreare atmosfere claustrofobiche e vecchia più della mia bisnonna ? Forse si ( uno degli obbiettivi più utilizzati nelle riprese è un grandangolo : probabilmente un 🎉14/16 mm preso da un proiettore. Detto ciò credo che , e spero che YT non mi banni un altra volta. Questo meraviglioso Capolavoro fuori dal tempo e dallo spazio abbia la critica che non merita e .... soprattutto nel finale, a mio personale gusto e interpretazione sia un sublime monito al veroo e meraviglioso Femminismo inteso ccome UGUALIANZA E PARITA DI DIRITTI ... ENON COME EMULAZIONE DI UN UOMO/MONDO CHE DOVREBBE ESSERE SUPERATO E MAI CANCELLATO
Film veramente matto a livello scenografico e le ambientazioni sono assurde, visto ieri scelto a caso e mi ha stupito. Anche se lungo mi ha preso abbastanza, la storia è interessante e volevo davvero scoprire come sarebbe andata a finire e mi piace come il regista ha voluto concludere. Detto questo l'unica cosa che veramente mi fa storcere il naso sono le troppe scene di sesso che occupano la parte centrale del film e che mi hanno indisposto non poco per mezz'ora buona, da donna non mi sono sentita a mio agio a vederle e va bene che quando lei è bambina scopre il suo corpo toccandosi ma forse è stato reso un po' troppo come se fosse l'unico mezzo di conoscenza materiale ed emozionale, per non parlare delle varie allusioni e la scena con l'avvocato quando lei è nell'armadio. Nel complesso a me è arrivato il messaggio di emancipazione e la natura multiforme della figura maschile che fortunatamente rappresenta vari tipi di uomo senza generalizzare
Ciao! Ottima recensione e ottima analisi, come sempre. Ho visto ieri sera il film. Che dire...avevo aspettative alte e sono state soddisfatte all'inverosimile! Meraviglioso, spero vivamente vinca l'Oscar ❤️
D'accordo con tutto, tranne che sull'omosessualità del personaggio del cinico. Secondo me è semplicemente un uomo a cui interessa di più "quello che ha tra le orecchie" che "quello che ha tra le gambe". Infatti è anche lui un personaggio che cerca di controllare Bella, non come un padre o un fidanzato, non con il fascino o la violenza ma con l'intelletto, facendo leva sulla sofferenza ed il senso di impotenza di fronte ai mali del mondo. Cerca di rinchiuderla nel suo pessimismo, di portarla alla disperazione, ma anche lui viene messo al suo posto da Bella: così come l'affascinante Duncan è stato affascinato ed il violento Alfie "picchiato", il maestrino Harry ha imparato una lezione. La differenza questi personaggi è che quest'ultimo è fondamentalmente un uomo buono che impara dai suoi errori e sa chiedere scusa.
Ben vengano personaggi femminili forti sullo schermo visto che ci sono stati tantissimi uomini in passato anche se ormai si guardano solo gli svantaggi e non i vantaggi delle donne(maggior potere sessuale).
Questo film però non è misandrico e non è femminismo tossico come alcuni film o discussioni sul tema bensì un film sincero e diretto come tutti quelli di Lanthimos. Lanthimos ha uno stile molto grottesco e anche qui si vede la abbastanza raffinato e per palati fini.
Bella rappresenta sia la libertà sessuale femminile ma è una metafora di ragazzi 30 enni che devono rompere delle barriere imposte o autoimposte per lanciarsi nel mondo...mi ci sono rivisto in lei in alcune cose.
Bella è un pinocchio al femminile con più erotismo, lei pian piano che conosce il mondo diventa anche più cinica, questo si capisce anche dal dialogo con la proprietaria del bordello.
Quella di Lanthimos, con i suoi ormai riconoscibili grandangoli che disorientano e distorcono, è una lucida, sovversiva, impetuosa e visibilmente parlando strabordante pazzia che mai potrà lasciare indifferente chicchessia.
"Vai a prendermi un bicchiere d'acqua".
Il messaggio veicolato dal lungometraggio di Lanthimos, parrebbe quasi nascosto ma in verità non lo è dato che è la superficialità di questa recensione che non lo coglie, è rivelato dal titolo stesso e sedimentato dalla battuta finale della Stone. "Povere creature" è riferito al genere umano in quanto tale, incapace, secondo Lanthimos, di trovare un equilibrio utopico tra bene e male. Gli estremi si toccano in un microsecondo e, repellendosi, inducono il crogiolarsi nell'uno o nell'altro. Il suggerimento di questa chiave di lettura è Harry stesso, o secondo Lanthimos Dio stesso, il quale suggerisce la nature delle cose a Bella sulla nave: la crudeltà. Esiste un destino più crudele della morte? La non morte in un stato pietoso e schiavizzato. Esiste un destino peggiore della schiavitù? La non vita in un ambiente che ti propaganda il contrario. Ed ecco che, il generale-capra e Felicity che prende il bicchiere d'acqua, chiudono il cerchio di quello che Harry aveva affermato a Belle: l'impossibilità di cambiare il mondo, o per meglio dire la natura crudele dell'essere umano... che si tratti di donna o uomo. L'apprendimento di Belle in tutto il film è la crudeltà da parte di TUTTI i personaggi. Da qui il titolo commiserevole "povere creature".
Le chiacchiere su libertà, emancipazione della donna e tutti gli altri temi citati nella recensione sono specchietti per le allodole, anzi per i gonzi.
Trovo esilarante il fatto che tu pensi che basti scrivere un wall of test infarcito di paroloni arroganti per pensare di aver capito tutto, ma contento tu.
Non è sbagliato quello che hai scritto
Credo si possa esprimere la propria chiave di lettura su un film senza dare dei gonzi a chi ci ha visto altro
@@victorlaszlo88 Limitarsi ad asciugare in modo sintetico e didascalico, nonché chirurgico, la retorica woke che tenta di conquistare, come il proverbiale Creosoto, qualunque cosa partorisca il mondo delle arti è un "wall of test", o per i non addetti ai lavori, esercizio, di REALE emancipazione da quel postribolo totalitarista che l'attuale momento storico vuole far ingoiare a forza. E già che ci sono potrei aggiungere anche la severa e devastante critica di Lanthimos al socialismo stesso, laddove la presunzione di conoscenza di un ristretto gruppo di persone "studiate" dovrebbe in qualche modo cambiare il mondo.... mentre invece finisce per essere un ingranaggio di quel sistema stesso. È un muro di gomma: o ti respinge (suicidio di Victoria), oppure ti assorbe (sistema di caste nel giardino di Godwin). Emblematica, su questa scia, la scena in cui il denaro da dare in beneficenza finisce in mani diverse da quelle che ne hanno bisogno veramente. E che critica è questa se non a quel sistema che fa sentire buone le anime pie con l'sms "solidale"? O, più in generale, al famigerato meccanismo degli aiuti esteri da parte di FMI/Banca Mondiale che invece di emancipare le popolazioni che ne hanno beneficato le hanno invece rese ancor più povere. L'uso del fish-eye non è per Bella, è per lo spettatore: intrappolato in un sistema senza via d'uscita, secondo Lanthimos, il cui tributo per l'esistenza è l'alimentazione della crudeltà. Le solide ragioni, non tutte elencabili in uno spazio commenti fugace e per ovvie ragioni di rapida consultazione, mi permettono di bollare come superficiale l'esercizio svolto nella recensione.
@@zaffo90 Mettiamola così. Semmai dovesse vincere agli Oscar come miglior film, sarà un gigantesco dito medio all'insaputa dei più contro la deriva che ha preso Hollywood negli ultimi decenni.
Confermo ancora il mio pensiero forse si tratta di un libro contenente le tue recensioni 😊
Ps. Non vedo l'ora anch'io di vedere Povere creature,infatti mi fermerò prima degli spoiler, grazie Vic!!✨️✨️
Appena uscito dalla sala : direi un po deluso, bravi i tre attori principali, bei costumi e scenografia,però non sono riuscito ne a sorridere ne a commuovermi ed il messaggio che vuole far passare è piuttosto scontato.
Discreto il primo tempo così come noioso il secondo con un ripetitivo e quanto inutile "spargimento di sesso "
Peccato per il poco spazio dato alla Schivulla che con un paio di semplici espressioni è riuscita a sollevare per un attimo una coperta che da lì in avanti diventava sempre più pesante.finale affrettato.
Sembra che la liberazione e la conoscenza debbano passare solo per il sesso.
Mi ha innervosito, questo film.
7:20 Oooooh, adoro quando la pensiamo allo stesso modo.
Quando una persona mi ha detto che il film è simile a Barbie mi sono preoccupato temendo "Oddio, non ditemi che sarà una cretinata in cui le tematiche complesse sono trattate in maniera bambinesca e condiscendente" ma no, "Povere Creature" è un film che HA cervello e sa quello che sta facendo e lo esprime in maniera intelligente e con più strati.
Poi in Barbie detesto il finale da "Status Quo is God" nonostante insistano il contrario e detesto il personaggio di Will Ferrell del "Capitalista/Corporate CEO col cuore d'oro", ma non sto a fare un rant su quanto io detesti il film di Barbie, dài.
Mark Ruffallo secondo me ha fatto la sua interpretazione migliore in questo film. Solitamente lui è un attore che reputo MOLTO "vaniglia" quando si tratta di performance o presenza, ma in questo film lui è proprio diventato un altro e dato vita al suo personaggio. Non so se merita l'Oscar ma purché sia un ENORME fanboy di Willem DaFoe non se quello che ha fatto nel film meriti un Oscar a sua volta, secondo me avrebbe dovuto riceverlo per The Lighthouse, lì sì che ha fatto una performance storica.
La miglior recensione di questo canale, per me. Mi trovo d'accordo su tutto quello che hai detto. Ci ho visto le stesse cose.
Per me, un film molto bello, con tematiche profondissime e l'estetica di un regista mastodontico.
Film incredibile. L’ho visto oggi al cinema e quando sono uscito dalla sala ero completamente stunnato. Io ho visto bella come una metafora della mente umana e tutto ciò che la circonda (specialmente le persone in cui si imbatte nel corso del film) come le regole imposte ad essa dalla società e non che le impediscono di esprimersi al meglio, ed è un peccato per noi perché la nostra mente è molto più potente di quello che immaginiamo.
Guarderò la tua recensione una volta guardato il film.
Ma posso ben sperare che sarà molto interessante e puntuale come la tua recensione su Oppenheimer che ho visto di recente.
Dato che ho ritrovato una nuova passione nei film il tuo canale è il mio nuovo punto di riferimento.
A me ha annoiato molto, purtroppo non ha preso troppissimo la storia, è indubbio che sia un fulmine ma personalmente non l'ho apprezzato appieno
D'accordo su tutto tranne che sulla pronuncia del cognome del regista (Lànthimos, non Lanthìmos) 😅
Finalmente qualcuno lo dice, grazie!
a me ha fatto cacare, più volte ho pensato di alzarmi e andarmene
Grazie, mi sento meno sola. Praticamente è la storia di una tizia che tutti vogliono farsi (compreso il 'padre') quando ha un'età mentale inferiore ai 10 anni e che quando raggiunge l'età mentale di 15 inizia a darla a destra e a manca 😅
Idem, belle solo le ambientazioni per il resto boh
Senza nulla togliere a tutti quelli a cui e' piaciuto, anche per me e' risultata veramente una cacata di film.
Sicuramente da salvare l'interpretazione della Stone, mentre quella di Ruffalo a me e' risultata deludente, ma gli concedo il forte beneficio del dubbio avendolo visto doppiato.
Le ambientazioni sono belle (anche se non le amo per i miei gusti personali).
Per il resto a me sono sembrati temi banali e scontati, per chiarire i quali il regista si e' dilungato eccessivamente in scene di sesso non tutte necessarie.
I comportamenti di molti dei personaggi comprimari sono semplicemente assurdi.
E cmq a tre quarti di film e' subentrata semplicemente la noia, e l'impazienza che finisse, e la voglia di andarsene perche' onestamente avevo perso interesse nella storia.
Ribadisco che assolutamente non voglio criticare quelli a cui e' piaciuto, ma queste sono le mie umili opinioni.
Incredibile che c'è gente che magari disprezza i porno e poi elogia questa roba qui
@@cristinapelliccioli5505Ma che film hai visto scusa?
A me non è piaciuto, mi ha infastidito molto e dopo un'ora, all'ennesima scena di sesso con sconosciuti...ho ceduto e ho chiuso!
Bravissimo!
L'emancipazione femminile in questo film è chiaramente paradossale
Ottima recensione bravo!
Visto ieri, sicuramente un bel film che si merita qualche oscar....ma non ho capito se mi è piaciuto o no. Non credo lo rivedrei
Mmm... andrò a vederlo, ma dalla recensione ho seri dubbi. Mi pare un Frankenstein al femminile (quindi anche il libro non mi pare racconti nulla di nuovo) infarcito di sesso, luoghi comuni e volgarità. Spero nell'aspetto estetico.
Frankenstein invece è un capolavoro ed è scritto, non dimentichiamolo, da una donna.
È tratto da un libro che riprende Frankenstein
@@francescofilippi2824 Di capolavoro sul tema di Frankenstein ce n'e' uno solo, ed e' di Mel Brooks
Io ho visto più una creatura innocente che nella sua purezza si affaccia alle crudeltà del mondo che un messaggio femminista; quella componente c'è anche però mi è sembrata più sullo sfondo. Detto ciò gran film però peccato per la parte finale estremamente sbrigativa e che secondo me non ha aggiunto praticamente niente. Mi sarebbe piaciuto anche vedere più sviluppato il rapporto tra defoe e suo padre
stanno usando questo film (registicamente sicuramente più complesso e meno volto al semplice messaggio) per buttare merda su Barbie, intanto la condizione delle donne non cambia di una virgola e siamo tutti felici e contenti
Il finale non è piaciuto anche a me. Poco d'impatto rispetto al resto del film.
😊😊q
@@scarzniteita4559in cosa non cambia la condizione della donna? Ma cosa volete? Si guardano solo i vostri svantaggi e non i vostri vantaggi (enorme potere e scelta a livello sessuale)
Anche secondo me non può essere considerato un film femminista. E' "solo" un film con una protagonista donna e libera. Basta questo per essere femministi? Costruire un personaggio femminile più profondo e complesso di una moglie o di un'amante monobattuta?
Ciao Victor, anche a me la scena dei bambini istruiti dal padre sul sesso mi ha lasciata con tante sensazioni contrastanti.
Film complesso pieno di tematiche profonde.
Mi è piaciuto molto molto.
Bella recensione.
Bravo🎉
Penso fosse quello l'intento.
Poor Things è un titolo che rende di più. È più chiaro ed esplicito. Nel termine "cose povere" si coglie l'intento alla base del film che vuole delineare la differenza e il confine percettivo tra: essere oggetto, essere vivente e essere demiurgo; e di dimostrare che le presenti condizioni esistenziali si realizzano nell'uso proprio dell'organo cerebrale. Tutto verte sulla differenza tra atto percettivo e atto cognitivo. C'è chi si evolve e chi regredisce, c'è chi si emancipa e chi involve. Questo sia per i personaggi che interpretano varie umanità, sia per la società raccontata che per lo spettatore chiamato a giudicare e quindi a giudicare se stesso e quello che lo circonda. Questo è un film filosofico, un'opera d'arte nata per descrivere la natura umana e il suo esserci per finalmente essere non qualcuno o qualcosa, ma un viandante in evoluzione continua fino all'emancipazione. Emancipazione che dopo porterà a dimostrare quanto prima si fosse ridicoli e grotteschi.
ma la traduzione letterale non è “povere cose” 😅 è “poverini”
@@sdrygugh la traduzione letterale è povere cose, nell'accezione di poverini si intende il significato simbolico. Come a dire cuore di pietra, nessuno ha un vero sasso al posto del cuore :)
Film stupendo, ho letto il libro nel 2023 e mi ha stranita che il testo più femminista del mio anno di letture sia stato scritto da un uomo negli anni '90😅 ora voglio leggere tutto dell'autore
sempre interessanti le tue recensioni
Inizio col dire che partivo con grosse aspettative, specialmente dopo "La Favorita". Ma solo la prima ora e il finale primeggiano, dopo si snatura completamente e passa al filo "femminista" con scene e dialoghi estremamente forzati. Peccato, poteva essere un piccolo capolavoro con un Emma Stone SUBLIME, ma per il resto sopravvalutato. (Ruffalo recitazione molto teatrale)
Solo io ho trovato le scelte di regia specialmente di fotografia inutilmente virtuose e non funzionali alla storia?
Vedi fish eye, grandangoi e lenti che davano prospettive particolari (sfocature senza profondità di campo)
Pienamente d'accordo e poi perché il bianco e nero scompare così senza un vero aggancio alla narrazione? Davvero barocco
Concordo in pieno con la recensione e con molti dei commenti qua sotto. Dico solo una piccola cosa: Emma Stone cento mila volte meglio Lily Gladstone. Ho visto entrambi i film e giuro, non riesco a capire cosa ci sia stato di così eccezionale nella recitazione di Lily Gladstone che io ho trovato addirittura scarsina al limite del fastidioso. Non me ne voglia chi l'ha amata.
Sono due ruoli diversi. Lily parla con gli occhi e non ha una foga infantile (dovuta dal personaggio, sia chiaro). Lily incarna la pacatezza, la saggezza e la maturità propria dei nativi. È una donna che non ha bisogno di strafare per comprendere cosa le stia accadendo. Non solo come donna, ma come persona e parte della sua comunità, della sua famiglia che sta venendo svanire davanti agli occhi. È coerente con la costruzione del suo personaggio e del suo uso nella trama. Sono semplicemente due ruoli opposti.
Sto rivedendo tutto quello che posso al cinema, quando esce al cinema un film cult uscito prima che io potessi andare al cinema, lo vado a vedere. Ed è un esperienza! ❤
Mi ha ricordato da morire quell'episodio di Futurama in cui Bender diventa umano e si da alla pazza gioia
Bella disamina, sono d'accordo con te al 100%. Sono uscito dalla sala da una oretta e il film mi è piaciuto moltissimo.
Secondo me comunque, quando parliamo della parte durante la quale ci si avvicina al tema "lolita e minore età", e Bella scopre le prima pulsioni, tutti in sala ridevano come pazzi, senza rendersi conto che sebbene il corpo della protagonista fosse quello di una ragazza sviluppata, la mente invece era quella di una bambina molto piccola.
Quello mi ha fatto un po' storcere il naso, soprattutto dalla enorme mole di risate da parte delle persone, credo di avere intuito che la maggior parte di loro non stavano esattamente comprendendo quel che stavano guardando in determinati momenti.
Alcune le ho intese un po' come se si fosse trattato di risatine date da un certo sentimento di inquieto disagio, mentre quelle sguaiate ed eccessive mi facevano pensare che il pubblico stesse pensando di guardare una commedia slapstick. Per carità, alcune gag lo sono effettivamente, ma come ho scritto prima, non tutte quante.
Le persone in sala sono state la parte che più mi ha infastidito.
Per caso Vick, o anche a qualcuno di voi che state leggendo questo commento, è capitato che il pubblico ridesse esageratamente in momenti poco o per nulla opportuni?
che bella recensione!! soprattutto il pensiero sul finale: tutto si ripete ma con nuova consapevolezza, con qualcosa di nuovo, e forse è questo l'essere umano, e la vita cioè cercare ad ogni ciclo di migliorarsi un po', di andare un po' più in là!
macché "bella recensione" ! è solo di maniera radical chic di sinistra
Godwin che tutti chiamano god e che si mette a parlare di libero arbitrio
Io un film del genere nn me capitato mai magnetico🔝
Lily Gladstone bravissima, ma sia la Stone che l'attrice di Anatomia di una Caduta superiori secondo me, quest'ultima secondo me merita la vittoria più di tutte, che ne pensi Vic?
Bellissima recensione!!!!sono molto d’accordo
Si tratta di una sceneggiatura forse.. Grande Vic un abbraccio
Ho finito in questo esatto momento di vederlo in lingua originale, sono estasiata! Non vedo l’ora di scoprire cosa ne pensi…
Io l'ho visto ieri sera e mi è piaciuto da morire. Per ora il mio preferito di Lanthimos. Io più che un messaggio femminista ci ho visto un messaggio valido per entrambi i sessi, ovvero quello di spezzare le convenzioni che la società ci impone e vivere il mondo con quella "purezza" tipica di un bambino che ancora non è sopraffatto dalle sovrastrutture tipiche degli adulti. Per quanto riguarda la didascalità è vero che c'è, ma io almeno l'ho vissuta come parte dell'ironia del film.
Vero che l'ho sentito un po' lungo, però per un film così interessante ci si da pure pazienza.
L'evoluzione femminista è solo uno dei filoni narrativi. Questo film mi ha fatto capire finalmente le teorie dello sviluppo di Piaget e Freud❤
voglio scrivere cosa ho pensato del film prima di continuare a vedere il video:
Mentre lo guardavo pensavo che non sapevo se mi stesse facendo più innervosire o se mi stesse più incuriosendo (ma nel senso "vediamo dove vuole andare a parare"). Ero fortemente tentato di dropparlo ma poi un'amica mi ha convinto a continuare e per fortuna l'ho fatto. Certo non è per tutti ma la sola recitazione di lei merita lo sforzo
boh....
@@marcob4630 cosa ti sconcerta, quello che ho pensato a metà film o a quello che ho pensato quando l'ho finito?
A giudicare dal trailer sembra uno strano misto di temi seri e grottesco/parodia, spero che il risultato sia equilibrato
visto ieri, si, è equilibrato. è letteralmente perfetto.
Mha... è probabile che non capisca nulla di cinema ma non mi ha convinto per niente, eccetto la fotografia e l'uso della telecamera.
Prima di iniziare la recensione vorrei far notare che il film più femminista della “trilogia” l’ha fatto un uomo e preso da un libro scritto da un uomo
Donne facciamoci delle domande
La cosa bella è che il femminismo è per tutti. Gli uomini non sono meglio delle donne, le donne non sono meglio degli uomini. Il vero femminismo è parità dei sessi
Premesso il fatto che io non abbia visto il film sopra citato ma abbia solo visto un video di una TH-camr anglosassone. Mi trovo in pieno disaccordo con la tua affermazione, film femministi sono sempre esistiti e non sono una moda degli ultimi anni. La questione dell’essere uomo o donna o chi si voglia c’entra solo in parte in questo discorso: ovviamente se devo fare un film su una questione prettamente femminile (soprattutto per quanto riguarda tematiche delicate) andrei a prendere un regista donna in quanto ha vissuto o, almeno, è più vicina a questi argomenti, cioè non significa che un regista uomo non possa essere in grado di trattare con cuore le stesse tematiche (si pensi a Gone Girl di David Fincher) ma semplicemente avrà un punto di vista più maschile e quindi più distante. Film femministi belli diretti da donne esistono, facendoti alcune esempi ti direi:
• American Psycho che, tra l’altro tematiche più importanti, ritroviamo la oggettificazione della figura femminile
•Heter Sketer, film giapponese che parla di come la vita sociale delle donne sia corta in quanto fortemente legata alla bellezza (ti consiglio di recuperarlo o di vedere un video-saggio).
Solo perché gli uomini hanno dominato e trattato queste tematiche da più tempo non significa che siano migliori.
Inoltre tengo a precisare che dalla trama non lo considererei un film di questo genere. Cosa ha di femminista un film in cui la protagonista è letteralmente un’infante nel corpo di una donna adulta? Mi ricorda solo l’orribile trope di “Born sexy yesterday”.
@@Castleofcagliostrosi,ma prima guarda il film. Le recensioni sono molto soggettive
Una regista non avrebbe impiegato metà pellicola a mostrare la Stone che fa "furiosi sobbalzi" questo invece è un punto di vista estremamente maschile. l'evoluzione del femminile è molto di più ...la violenza,il dolore, l'abbandono, il sacrificio,la maternità...per piacere mai visto nulla di più piatto!
È incredibile che sia costato 40 milioni. L'ho visto mezz'ora ed è stato un viaggio assurdo. Ambientazioni e vestiario della madonna.
Interessante il riferimento al dottor Caligari che effettivamente non avevo colto ma che assolutamente ci sta.
Mi piacerebbe molto sapere, se qualcuno sa qualcosa, in quali punti ci sarebbero dei riferimenti a Metropolis di Lang.
Sul raffronto paritetico con Barbie è più saggio non commentare.
Sul ruolo secondario del femminismo all’interno della narrazione e del ruolo primario vestito dal concetto di libertà, mi trova perfettamente d’accordo.
Sulla possibile vittoria di Emma Stone all’oscar, per quel che vale per noi, ovvero quasi nulla, la vedo favorita grazie ad una interpretazione memorabile.
Mi trovo d’accordo anche l’eccessiva lunghezza in alcuni punti che Vic ha sottolineato (Parigi e il finale) e sull’interpretazione eccessiva e non straordinaria (come alcuni hanno invece sottolineato) di Ruffalo.
Ottimo film e grazie per il consiglio implicito di guardare Dogtooth. Mi ero fermato agli ultimi 4 film di Lanthimos (fino a The lobster), ma a questo punto mi guarderò almeno Alps del 2011 e il film da te citato del 2009.
C'è più concentrazione di attori/attrici che hanno lavorato, in qualche modo, per la Marvel in questo film, dai tempi di Kong: Skull Island 😅!
O Zodiac
Di Lanthimos mi mancano i primi lavori a parte Dogtooth, per cui dire che questo sia il suo film che preferisco non può essere del tutto vero. Adoro essere turbata e piacevolmente sconvolta da questi film ricchi di interpretazioni e girati da Dio
Ti consiglio di recuperare The Lobster
@@alessioc1531 ah quello l'ho visto, io intendo proprio i primi film
film geniale!!! SCENEGGIATURE SPETTACOLARI E SURREALI.... Divertente e profondo allo stesso tempo.
Film meraviglioso. E non ho neanche avvertito alcuni momenti di pesantezza di cui parli, quella pesantezza che invece ho avvertito in killers of the flower moon... quello si un film pesante in più di un passaggio, esasperatamente lungo e che andava snellitito
Eh va be ma se lo paragoni a quei mappazzoni di quattro ore che sono gli ultimi film di Scorsese ovvio che la pesantezza non la senti da nessuna parte ahahaha
Ciao Victor,. Ottima analisi sul personaggio di Margaret Qualley. In effetti, essendo estraneo rispetto al libro, non ero riuscito a capire il motivo della sua introduzione, ma probabilmente è corretta la sua interpretazione. (PS: penso che quando avrai finito il libro anche tu concorderai sul fatto che sia stato adattato in modo eccellente. Saluti).
Film visto ieri sera
Sicuramente Emma Stone per l'ennesima volta ci regala una performance incredibile.
William Defoe pure.
Il film è molto bello ma secondo me è stato appesantito sia da scene ripetitive di sesso che da una strutturazione forse troppo frastagliata.
Nonostante ciò tecnicamente il film è ottimo.
Non capirò mai perché sto film sia considerato un capolavoro, come La grande bellezza del resto.
Evidentemente sono io che non capisco niente di cinema ma meglio così.
L'attrice però è veramente brava e il doppiaggio italiano è eccezionale, quello va detto. Anche alcune ambientazioni e inquadrature sono degne di nota, per il resto film megasopravvalutato
Tre opzioni:
-apri un cinema
-fai un film
-scrivi un libro/enciclopedia sulla cinematografia on generale
Riprende pari pari le atmosfere di Bioshock Infinite
A dire il vero tutti i personaggi nel film sono più o meno negativi. Chi in modo palese e chi meno, ma tutti gli uomini della pellicola o sfruttano Belle, o la vogliono limitare in un qualche modo. Il "padre" non vuole farla crescere e non accetta che lei cresca, l'assistente, nonostante veda chiaramente che è come una bambina di tre anni, la vuole comunque sposare per rimanere vicino al professore e solo alla fine accetta Belle come donna indipendente (infatti non si sposano, o almeno non viene detto), Dunkan la vuole per sé, il ragazzo della nave non accetta il suo modo di vedere il bello nella vita (infatti poi si scusa), l'ex "marito" ovviamente vuole privarla del piacere sessuale (cosa che, ci tengo a dire esiste ancora, non solo la mutilazione, ma proprio il pensiero per il quale una donna che fa sesso liberamente va fermata perché fa schifo). Diciamo le cose come stanno: ogni singolo uomo nella pellicola le crea una qualche sorta di problema. Mi direste voi che anche la proprietaria del bordello lo fa, ma non è così, anzi. È proprio grazie a lei e alla signora della nave che Bella cresce maggiormente, si emancipa di più.
Secondo punto: la storia si vede chiaramente essere scritta da un uomo, per una serie di piccole cose, come appunto il voler fare sembrare il processo e l'assistente spesso come coloro che salvano Belle, quando nella realtà (e sono certa che ogni donna pensi lo stesso), solo Belle può salvarsi da sola. Belle ringrazia il padre, ringrazia l'assistente, ma loro letteralmente non hanno fatto niente per lei. Nulla. Belle ringrazia il ragazzo della nave, ma lui le ha solo distrutto i sogni e l'ha letteralmente traumatizzata perché la sua felicità gli dava fastidio (lo ammette lui stesso). Non le apre gli occhi, la fa solo soffrire.
Confronto con Barbie.
Per Barbie mi sono già espressa in passato. Per me il film è estremamente didascalico quanto potente e femminista, molto più di di Povere Creature (che incentra tutto nel sesso, più che nella cultura, perché beh, Belle alla fine non vuole fare la prostituta, sia mai che continui a fare un lavoro tanto degradante, vuole essere medico, come gli uomini ... Mah... E lo dico da studentessa di medicina veterinaria eh).
I Ken (e gli uomini in generale) non sono stupidi perché sono stupidi, sono rappresentati allo stesso modo in cui le donne vengono rappresentate al cinema (Madame Web, lampante esempio di personaggi femminili che sono macchiette, ma la lista è letteralmente infinita). Se a voi questo da fastidio, immaginate quanto possa dare fastidio a noi che ci siamo nate con queste rappresentazioni e con l'obbligo sociale di essere in quel modo.
In Barbie ogni cosa viene letteralmente capovolta e specchiata, e agli uomini DEVE dare fastidio perché dovrebbe far loro capire cosa si prova a stare nei panni delle donne.
Il film è così didascalico che fa davvero paura il fatto che ogni donna lo abbia capito e la maggior parte degli uomini invece di sia arrabbiato senza aver riflettuto un minimo.
Barbie non vuole insegnare come dovrebbe essere il mondo, Barbie ti mostra come il mondo già è. E lo dice in modo chiaro, palese, letteralmente lo dice la narratrice.
Detto questo sono ovviamente film diversi, e di diverso impatto. Povere Creature, come ho detto, si vede chiaramente essere scritto da un uomo e che punta a mandare un messaggio al pubblico femminile (un uomo che mi dice come dovrebbero vivere le donne, seppur l'intento sia bello e si possa apprezzare, aveva rotto le palle già prima della nascita di Cristo), mentre Barbie (e lo ripeto), non vuole mandare nessun messaggio ma mostrare come il mondo gira, ed è indirizzato al pubblico maschile e non quello femminile. E non dice agli uomini come dovrebbero vivere la loro vita, ma dice loro come vivono le donne e chiede "ci da fastidio? Anche a noi da fastidio, smettete", per questo è molto bello.
PS: il fatto che I'm Just Ken abbia vinto il Golden Globe, da femminista, li reputo magnifico proprio perché è la canzone pop più femminista degli ultimi 40 anni. Il fatto che la canti un uomo non cambia assolutamente niente, prendete il testo e immaginate che sia cantato al femminile e vi rendete conto della potenza della canzone (che poi, piccola cosa che vorrei fare notare: in Barbie le canzoni che riguardano le donne sono di un genere tipicamente ascoltato dagli uomini, mentre quelle che riguardano i Ken sono di generi musicali che solitamente ascoltano le donne)