Sardegna - Cabras un feudo sull'acqua
ฝัง
- เผยแพร่เมื่อ 8 ก.ย. 2012
- Titolo originale: «Pesci grossi e pesci piccoli» in A-Z un fatto come e perché Rai
«Qual è il suo lavoro?» «Pescatore abusivo, così ci chiamano»
La pesca nello stagno di Cabras, regolamentata da normative di stampo feudale, per buona parte del Novecento, gestito creando un sistema di caste e piccoli privilegi fra disperati, con l'estremo bisogno di lavorare, per mangiare, per vivere! Tutto questo ancora negli anni Sessanta e Settanta, con centinaia di denuncie per pesca abusiva e guardie armate a flagellare i pescatori, in cerca di un po' di pesce, per la giornata.
Una situazione originata dalla cessione dello stagno, avvenuta nel ' 600, da parte di Filippo IV di Spagna a favore dei banchieri Vivaldi di Genova e alla successiva vendita nel 1853, alla famiglia Carta di Oristano. Un buon affare, considerata la pescosità, fra le più alte d'Europa delle acque lagunari di Cabras. A pagarne il prezzo, i pescatori, sottoposti a divieti e limitazioni, denunciati e condannati quando colti sul fatto, con le reti in mano, "abusivi" negli stagni privati dei Carta. Una condizione inaccettabile e incredibile, giunta al termine solo in seguito a lunghe battaglie legali e con l'acquisizione nel 1982, dell'intera area, da parte del demanio delle acque regionali della Sardegna.
Prima lo stagno era ben gestito ora si vede che fine ha fatto con la gestione dei pescatori e con i pescatori di frodo ancora attivi.
prima quando?