Oggetti rivoluzionari
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- เผยแพร่เมื่อ 6 ธ.ค. 2024
- 𝐎𝐠𝐠𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐫𝐢𝐯𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐫𝐢: 𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐧𝐧𝐚 𝐚 𝐬𝐟𝐞𝐫𝐚
𝘈𝘵𝘵𝘰𝘳𝘯𝘰 𝘢𝘭 1962 𝘭𝘢 𝘮𝘪𝘢 𝘮𝘢𝘦𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘕𝘰𝘳𝘮𝘢 𝘔𝘢𝘻𝘻𝘰𝘯𝘪 𝘷𝘦𝘯𝘯𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘪𝘥𝘦𝘳𝘢𝘵𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘳𝘪𝘷𝘰𝘭𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘳𝘪𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦́ 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘴𝘦 𝘢 𝘮𝘦 𝘦 𝘢𝘪 𝘮𝘪𝘦𝘪 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘢𝘨𝘯𝘪 𝘥𝘪 𝘤𝘭𝘢𝘴𝘴𝘦 𝘥𝘪 𝘴𝘦𝘤𝘰𝘯𝘥𝘢 𝘦𝘭𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦, 𝘢 𝘚𝘢𝘯𝘵’𝘈𝘨𝘯𝘦𝘴𝘦 𝘊𝘦𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘪𝘯 𝘷𝘪𝘢 𝘗𝘳𝘢𝘮𝘱𝘰𝘭𝘪𝘯𝘪, 𝘭’𝘶𝘴𝘰 𝘥𝘪 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘵𝘳𝘶𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘭’𝘦𝘱𝘰𝘤𝘢 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢 𝘪𝘯𝘶𝘴𝘶𝘢𝘭𝘦, 𝘭𝘢 𝘱𝘦𝘯𝘯𝘢 𝘣𝘪𝘳𝘰: 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘱𝘳𝘦𝘤𝘪𝘴𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘰𝘵𝘵𝘪𝘭𝘪𝘴𝘴𝘪𝘮𝘢 𝘦𝘥 𝘦𝘭𝘦𝘨𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘱𝘦𝘭𝘪𝘬𝘢𝘯𝘪𝘯𝘢. 𝘕𝘪𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘮𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘦 𝘦 𝘴𝘣𝘢𝘷𝘢𝘵𝘶𝘳𝘦 𝘥𝘰𝘷𝘶𝘵𝘦 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘵𝘳𝘪𝘢𝘥𝘦 𝘵𝘳𝘢𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦, 𝘱𝘦𝘯𝘯𝘪𝘯𝘰 𝘪𝘯𝘤𝘩𝘪𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘦 𝘤𝘢𝘭𝘢𝘮𝘢𝘪𝘰. 𝘈 𝘥𝘪𝘴𝘵𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘪 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘥𝘪 𝘴𝘦𝘴𝘴𝘢𝘯𝘵’𝘢𝘯𝘯𝘪 𝘮𝘪 𝘳𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘪𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘤𝘦𝘭𝘵𝘢 𝘪𝘯𝘯𝘰𝘷𝘢𝘵𝘪𝘷𝘢, 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘦𝘯𝘻’𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰 𝘧𝘢𝘷𝘰𝘳𝘪̀ 𝘶𝘯 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘧𝘭𝘶𝘪𝘥𝘰 𝘦 𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘪𝘷𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘰𝘭𝘦 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘢𝘯𝘰 𝘦 𝘥𝘪 𝘭𝘪̀ 𝘢𝘭 𝘲𝘶𝘢𝘥𝘦𝘳𝘯𝘰: 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘤𝘦𝘭𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢 𝘰𝘨𝘨𝘪 𝘨𝘰𝘥𝘪𝘢𝘮𝘰. (A. Bertoni)
🔸𝐈𝐧𝐜𝐡𝐢𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐦𝐨𝐜𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐢. 𝐅𝐫𝐚 𝐛𝐢𝐫𝐨 𝐞 𝐛𝐢𝐜, 𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐧𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐫𝐢𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚🔸
🗣Conferenza con 𝐀𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐁𝐞𝐫𝐭𝐨𝐧𝐢, poeta e critico letterario
Alberto Bertoni, nato a Modena nel 1955, insegna Letteratura italiana contemporanea e Poesia italiana del Novecento all’Università di Bologna. A lui si devono diversi saggi e volumi di argomento novecentesco. In particolare, conviene ricordare i cinque libri curati per le edizioni de il Mulino fra il 1987 e il 2023. Per i “Meridiani” Mondadori ha curato nel 2010 l’edizione dei Romanzi di Alberto Bevilacqua. In poesia è autore fra l’altro dell’Isola dei topi, pubblicato da Einaudi nel 2021 e vincitore del Premio Carducci 2021 e del Premio Pontedilegno 2022; e di Ricordi di Alzheimer, che - fra il 2008 e il 2024 - ha avuto quattro edizioni per Book Editore
Nell'ambito del progetto "𝑹𝒊𝒗𝒐𝒍𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊" promosso da Fondazione Collegio San Carlo, Istituto Storico Di Modena, Centro documentazione donna, nato all'interno del Comitato per la storia e le memorie del Novecento del Comune di Modena e sostenuto dalla Fondazione di Modena.