Le indimenticabili pubblicità di Carosello (anni '60)

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  • เผยแพร่เมื่อ 6 ก.ย. 2024
  • Le indimenticabili pubblicità di Carosello (anni '60)
    Andato in onda per la prima volta il 3 febbraio del 1957, cinquant'anni dopo Carosello appartiene alla memoria storica di almeno due generazioni di italiani: indimenticabili la sigla e alcuni celebri siparietti, ma soprattutto la frase scolpita nella memoria collettiva: "a nanna dopo Carosello".
    Carosello ha vissuto vent'anni ed è stata la trasmissione più amata dagli italiani di tutte le età.
    Il giorno dell'addio, il 1º gennaio 1978, erano in 19 milioni davanti agli schermi.
    Carosello fu un programma televisivo pubblicitario italiano andato in onda sul Programma Nazionale (poi Rete 1) della Rai dal 3 febbraio 1957 al 1º gennaio 1978.
    Veniva trasmesso tutti i giorni, tranne il venerdì santo e il 2 novembre, originariamente dalle 20:50 alle 21:00. Per effetto dell'austerity, che spinse la Rai ad anticipare tutti i programmi della serata a partire dal Telegiornale (spostato alle 20:00), dal 2 dicembre 1973 fu trasmesso alle 20:30. In totale andarono in onda 7261 episodi.
    Fu sospeso per una settimana tra il 31 maggio e il 6 giugno 1963 per l'agonia e la morte di papa Giovanni XXIII e per tre giorni dal 12 al 15 dicembre 1969, quando il Paese fu scosso dalla strage di piazza Fontana. Altre sospensioni più brevi si ebbero per la morte di papa Pio XII (9 ottobre - 11 ottobre 1958), per le uccisioni dei fratelli John (22 novembre 1963) e Robert Kennedy (5 giugno 1968) nonché, a seguito di improrogabili collegamenti, per la prima trasmissione in Mondovisione, il 25 giugno 1967, e per l'ammaraggio della navicella spaziale Apollo 14, il 9 febbraio 1971.
    Consisteva in una serie di filmati (spesso sketch comici sullo stile del teatro leggero o intermezzi musicali) seguiti da messaggi pubblicitari. Non subì interruzioni né errori per circa vent'anni: unica eccezione, gli eventi sopra menzionati e alcuni scioperi e agitazioni in seno alla RAI che alterarono (sia pure lievemente) la programmazione, ad esempio con l'avvio della sigla finale senza l'elencazione dei prodotti reclamizzati.
    Carosello non era e non poteva essere solo un contenitore di messaggi pubblicitari: erano predeterminati il numero di secondi dedicati alla pubblicità, il numero di citazioni del nome del prodotto, il numero di secondi da dedicare allo "spettacolo", la cui trama doveva essere di per sé estranea al prodotto. Per una legge allora vigente non era concesso fare della pubblicità all'interno di alcuno spettacolo televisivo serale e nemmeno prima di un intervallo di novanta secondi dall'inizio del medesimo.
    I corti venivano realizzati come qualsiasi film professionale, girati in pellicola impegnando set e maestranze delle normali produzioni cinematografiche, spesso ricorrendo a sceneggiatori di fama - per esempio Age & Scarpelli - e a grandi registi: fra gli altri, Luciano Emmer (che ne è considerato l'inventore), Pupi Avati, Corrado Farina, Federico Fellini, Ugo Gregoretti, Sergio Leone, Luigi Magni, Ermanno Olmi, Pier Paolo Pasolini, Gillo Pontecorvo, Valerio Zurlini e, fra gli stranieri, l'americano Richard Lester.

ความคิดเห็น • 4

  • @user-on8ql3du5t
    @user-on8ql3du5t 8 หลายเดือนก่อน +3

    Che meraviglia! Sono tornato indietro nel tempo!

  • @rossella.saggioro8826
    @rossella.saggioro8826 8 หลายเดือนก่อน +2

    Che nostalgia!! Oggi quando c'e' la pubblicita' tolgo l' audio. Con carosello era un piacere ascoltare!! Esisteva ancora il buongusto

  • @torefaedda5732
    @torefaedda5732 8 หลายเดือนก่อน +3

    grazie per questo regalo!!

  • @michelasanna68haiku
    @michelasanna68haiku 8 หลายเดือนก่อน +3

    Questo canale è un gioiello