😷... 👍👍👍 ottimo ! Buona la dizione. Concetti espressi con chiarezza e cognizione senza contorcere il ragionamento. Ottimo il supporto visivo per focalizzare meglio. ✨✨✨
Bravissimo io facevo così: mi bastava leggere 1 rigo sopra o 1 spazio sopra, mi confondevo un po' con gli accordi ma poi le ho imparate tutte a memoria come in chiave di violino! Ora a prima vista leggo in 2 chiavi!
Okay okay, ho tolto il fogliettino con le note "a lettera" e tolto gli adesivi sopra i tasti, mi hai convinto... mi giustifico dicendo che senza questi però non sarei stato in grado di suonare fin da subito! Hahahahahaha
Ciao! Io ho sempre utilizzato la tecnica della trasposizione, ma ancora oggi faccio fatica a fare del solfeggio in chiave di basso quindi prendo che applichero il metodo di memorizzazzione delle note. Grazie.
A lungo termine è sicuramente più vantaggioso, la cosa migliore è prendersi un periodo abbastanza lungo (un paio di mesi) per leggere molti spartiti anche senza imparare a suonarli alla perfezione solo per allenare la lettura in situazioni diverse.
Salve Giuseppe: Sul lato destro della tua pagina (La chiave di Basso al Pianoforte, cè una lista di lezioni che vanno dal nr 1 al 27, solo che il numero 27 parla di Presentazione (ed è listata con il numero 00) ed il numero 26 reca il numero 01 alla sua destra. Ho pensato di iniziare direttamente dal numero 00 Presentazione. Ciao Giuliano
Si è vero, in molti libri da Conservatorio, in generale quelli europei, parlano di Do3, ma secondo la notazione scientifica delle altezze e in America il do centrale è indicato con Do4 che è anche utilizzato per lo standard midi.
Ho paura di sbagliare . Sto imparando con un maestro ma devo dire che insegnate bene anche voi. Non sono tanto brava con il computer ,vorrei sapere se poi si potrebbero fare domande sui miei dubbi. Per esempio ... Se devo suonare un FA e un RE in chiave di basso insieme e ho un dieci e davanti : Domanda.... suono in contemporanea i due tasti con il diesis in contemporanea oppure si intende che il diesis sia destinato solo al primo oppure al secondo delle due note quasi sovrapposte???
Ciao Carla! Certo puoi scrivere i commenti sotto i video oppure inviare una mail a pianosegreto@pianosegreto.com. Riguardo la tua domanda... Immagino intendessi diesis e non "dieci" che forse è un refuso. Se dopo la chiave non ci sono altri diesis devi guardare dove si trova precisamente il diesis, se prima del RE o prima del FA. Se dovessi avere entrambe le note diesis ci vogliono due simboli (uno per nota) oppure alterazioni in chiave. Fammi sapere se sono stato chiaro o hai altri dubbi! A presto!
È sempre questione di pratica e applicazione. Se ci pensi anche guidare un auto all'inizio richiede un'attenzione ad ogni minimo movimento tra piedi, mani, occhi che devono concentrarsi contemporaneamente sulla strada, i pedali, il manubrio, il cambio, il quadro i segnali stradali ecc. Più musica leggerai più sarai in grado di riconoscere le note con la chiave giusta. È un processo graduale, non può essere acquisito in un mese. Partendo da parti facili, semplici esercizi e un po' alla volta aumentando la difficoltà potrai leggere parti complesse senza confonderti.
ma anziché inventarsi una nuova chiave andando a spostare tutte le note non era meglio usare sempre la chiave di violino ma aggiungere un numerino a fianco che dice di spostarsi più in basso o più in alto? ad esempio sol -3 vuol dire 3 sol più in basso e sol +1 vuol dire un sol più in alto
Hai sollevato un’ottima questione! In effetti, può sembrare che usare una sola chiave (come la chiave di violino) con numeri per indicare le ottave sia un’idea interessante. Tuttavia, la notazione musicale si è evoluta in modo da rendere più agevole la lettura dei registri naturali degli strumenti e delle voci. Le diverse chiavi (come la chiave di basso o di fa, la chiave di tenore e altre) servono proprio a evitare l’uso eccessivo di linee aggiuntive sopra o sotto il pentagramma e a facilitare la lettura diretta, senza trasposizioni. Questa soluzione fa parte di un sistema detto setticlavio, sviluppato per assegnare a ogni strumento o voce una chiave che meglio si adatta alla sua estensione naturale. Questo rende più facile leggere e suonare, soprattutto quando la musica è complessa o veloce. In effetti, qualcosa di simile al sistema che proponi è usato per strumenti traspositori (come il clarinetto o il corno), che leggono una nota scritta ma la suonano in un’altra tonalità. Tuttavia, aggiungere simboli o numeri per indicare le ottave renderebbe la notazione più complessa e meno immediata, specialmente a velocità elevate. Grazie ancora per il tuo spunto!
Non è proprio così. Chiamare la chiave di basso "chiave di fa " è sbagliato. La chiave di basso fa parte della famiglia dei fa. Se io dico chiave di fa può essere anche una chiave di baritono . Quindi la chiave di basso non può essere definita ...chiave di fa
Grazie mille per la tua precisazione. Capisco il punto di vista teorico. Tuttavia, nel contesto dell'apprendimento del pianoforte per principianti, tendiamo a semplificare i concetti per non creare confusione. Nel mondo del pianoforte è comunemente accettato riferirsi ad essa come 'chiave di fa' perché è quella che suoniamo con la mano sinistra. Il nostro obiettivo è rendere la teoria del pianoforte accessibile e non troppo complicata per chi sta iniziando. Grazie ancora per aver sollevato un punto così interessante!
Bravissimo maestro mai vista una spiegazione chiara e semplice cosi! Complimenti e grazie per il video 😊
Complimenti per il video, e grazie per il link, utilissimo.
Senza parole! Bravissimo . Spieghi bene e dai anche tutti gli strumenti per esercitarsi su quello che hai spiegato. Amico mio tanto di cappello!
Grazie davvero di cuore, ce la metto tutta e spero di continuare ad avere abbastanza tempo e energie per fare video di questo tipo.
Grazie per la tua cortese disponibilità e la tua semplicità... Ottimi consigli. Grazie
Grazie sempre preziosi e motivanti i tuoi video!
Bravissimo e generoso come sempre. Grazie
Bravissimo!!🎉
Grazie mille, sei stato gentilissimo e molto chiaro.
Grazie sempre per i tuoi video....
Grazie a te per seguirmi :-)
Grazie mille, sei molto bravo a insegnare!
Grazie di cuore :D
Verissimo!1
Grazie. Ottima lezione.
😷... 👍👍👍 ottimo ! Buona la dizione. Concetti espressi con chiarezza e cognizione senza contorcere il ragionamento. Ottimo il supporto visivo per focalizzare meglio. ✨✨✨
Grazie mille Donatello sono davvero contento ti piaccia!
Molto interessante. Ottimo.
Bravissimo io facevo così: mi bastava leggere 1 rigo sopra o 1 spazio sopra, mi confondevo un po' con gli accordi ma poi le ho imparate tutte a memoria come in chiave di violino!
Ora a prima vista leggo in 2 chiavi!
grazie mille spiega benissimo
Bravissimo,ok!
Bravo !
Chiaro
Okay okay, ho tolto il fogliettino con le note "a lettera" e tolto gli adesivi sopra i tasti, mi hai convinto... mi giustifico dicendo che senza questi però non sarei stato in grado di suonare fin da subito! Hahahahahaha
ehehe ti capisco bene figurati! Però da adesso stop ai fogliettini ;-)
Ciao! Io ho sempre utilizzato la tecnica della trasposizione, ma ancora oggi faccio fatica a fare del solfeggio in chiave di basso quindi prendo che applichero il metodo di memorizzazzione delle note. Grazie.
A lungo termine è sicuramente più vantaggioso, la cosa migliore è prendersi un periodo abbastanza lungo (un paio di mesi) per leggere molti spartiti anche senza imparare a suonarli alla perfezione solo per allenare la lettura in situazioni diverse.
Salve Giuseppe: Sul lato destro della tua pagina (La chiave di Basso al Pianoforte, cè una lista di lezioni che vanno dal nr 1 al 27, solo che il numero 27 parla di Presentazione (ed è listata con il numero 00) ed il numero 26 reca il numero 01 alla sua destra. Ho pensato di iniziare direttamente dal numero 00 Presentazione. Ciao Giuliano
Certamente hai fatto bene ma ti consiglio di non scrivere commenti per assistenza tecnica e utilizzare solo la email altrimenti si crea confusione!
Il DO centrale
Viene chiamato DO 3
sui libri del Conservatorio
Si è vero, in molti libri da Conservatorio, in generale quelli europei, parlano di Do3, ma secondo la notazione scientifica delle altezze e in America il do centrale è indicato con Do4 che è anche utilizzato per lo standard midi.
@@PianoSegreto
GRAZIE di tutto Giuseppe
Sei Super
Ho paura di sbagliare .
Sto imparando con un maestro ma devo dire che insegnate bene anche voi.
Non sono tanto brava con il computer ,vorrei sapere se poi si potrebbero fare domande sui miei dubbi.
Per esempio ...
Se devo suonare un FA e un RE in chiave di basso insieme e ho un dieci e davanti :
Domanda.... suono in contemporanea i due tasti con il diesis in contemporanea oppure si intende che il diesis sia destinato solo al primo oppure al secondo delle due note quasi sovrapposte???
Ciao Carla! Certo puoi scrivere i commenti sotto i video oppure inviare una mail a pianosegreto@pianosegreto.com.
Riguardo la tua domanda... Immagino intendessi diesis e non "dieci" che forse è un refuso. Se dopo la chiave non ci sono altri diesis devi guardare dove si trova precisamente il diesis, se prima del RE o prima del FA. Se dovessi avere entrambe le note diesis ci vogliono due simboli (uno per nota) oppure alterazioni in chiave. Fammi sapere se sono stato chiaro o hai altri dubbi!
A presto!
Enrico
Ma come si fa a non confondersi a leggere allo stesso tempo le chiavi di violino e di basso?
È sempre questione di pratica e applicazione. Se ci pensi anche guidare un auto all'inizio richiede un'attenzione ad ogni minimo movimento tra piedi, mani, occhi che devono concentrarsi contemporaneamente sulla strada, i pedali, il manubrio, il cambio, il quadro i segnali stradali ecc. Più musica leggerai più sarai in grado di riconoscere le note con la chiave giusta. È un processo graduale, non può essere acquisito in un mese. Partendo da parti facili, semplici esercizi e un po' alla volta aumentando la difficoltà potrai leggere parti complesse senza confonderti.
🤔... per nn confondersi basta ...ascoltare Conte ! 👍
ma anziché inventarsi una nuova chiave andando a spostare tutte le note non era meglio usare sempre la chiave di violino ma aggiungere un numerino a fianco che dice di spostarsi più in basso o più in alto? ad esempio sol -3 vuol dire 3 sol più in basso e sol +1 vuol dire un sol più in alto
Hai sollevato un’ottima questione!
In effetti, può sembrare che usare una sola chiave (come la chiave di violino) con numeri per indicare le ottave sia un’idea interessante. Tuttavia, la notazione musicale si è evoluta in modo da rendere più agevole la lettura dei registri naturali degli strumenti e delle voci. Le diverse chiavi (come la chiave di basso o di fa, la chiave di tenore e altre) servono proprio a evitare l’uso eccessivo di linee aggiuntive sopra o sotto il pentagramma e a facilitare la lettura diretta, senza trasposizioni.
Questa soluzione fa parte di un sistema detto setticlavio, sviluppato per assegnare a ogni strumento o voce una chiave che meglio si adatta alla sua estensione naturale. Questo rende più facile leggere e suonare, soprattutto quando la musica è complessa o veloce.
In effetti, qualcosa di simile al sistema che proponi è usato per strumenti traspositori (come il clarinetto o il corno), che leggono una nota scritta ma la suonano in un’altra tonalità. Tuttavia, aggiungere simboli o numeri per indicare le ottave renderebbe la notazione più complessa e meno immediata, specialmente a velocità elevate.
Grazie ancora per il tuo spunto!
Non è proprio così. Chiamare la chiave di basso "chiave di fa " è sbagliato. La chiave di basso fa parte della famiglia dei fa. Se io dico chiave di fa può essere anche una chiave di baritono . Quindi la chiave di basso non può essere definita ...chiave di fa
Grazie mille per la tua precisazione. Capisco il punto di vista teorico. Tuttavia, nel contesto dell'apprendimento del pianoforte per principianti, tendiamo a semplificare i concetti per non creare confusione. Nel mondo del pianoforte è comunemente accettato riferirsi ad essa come 'chiave di fa' perché è quella che suoniamo con la mano sinistra. Il nostro obiettivo è rendere la teoria del pianoforte accessibile e non troppo complicata per chi sta iniziando. Grazie ancora per aver sollevato un punto così interessante!
Bravo!