LAVORO IN PIANO per CAVALLI DA SALTO OSTACOLI 🐴🏆
ฝัง
- เผยแพร่เมื่อ 3 ต.ค. 2024
- “Noi lavoriamo solo in piano, mica facciamo dressage”... 🤔 seriamente?
L’obiettivo di un buon addestramento di base, indipendentemente da quello che andiamo a fare con il nostro cavallo, è sempre lo stesso:
1) Movimenti sciolti, fluidi e corretti a tutte e tre le andature di base;
2) Un cavallo che ascolta gli aiuti del cavaliere con estrema facilità. “Io penso il cavallo risponde”, senza alcun uso di forza;
3) Una muscolatura armonica, un cavallo in equilibrio, privo di tensioni, forte e bello da vedere;
4) Un cavallo che sappia affrontare ogni sfida con successo, restando sano e partecipe!
Perché mai un saltatore dovrebbe essere superiore a tale disciplina e non avere bisogno di tale opportunità...
Solo un folle rifiuterebbe un’occasione del genere, ossia quella di arrivare alla migliore conunicazione, tirando fuori il meglio da se e dal proprio cavallo, riducendo al minimo il rischio di infortuni...
A voi la scelta!
Un saluto 😘
Daniela
Blog & manuali:
www.addestramentocavallosportivo.it
IG:
@acs_blogequestre
Facebook:
Addestramento del Cavallo Sportivo
Iscrizioni in Accademia Online aperte!
Ancora 3 posti disponibili 🐴🚀
FREE WEBINAR
(10 cose per migliorare la tua vita in sella)👇🏼
• 10 COSE DA FARE CHE TI... - กีฬา
Semplicemente la numero 1 ti stimo apprezzo quello che fai le tue spiegazioni sono chiare il tuo messaggio arriva .
🤗 ti ringrazio Daniele 😘
Sono davvero molto contento di sentirti chiedere una nostra opinione di quelli che siamo interessati a crescere.
Non ti guardavo di almeno credo un anno direi ..e ho capito che felicemente hai cresciuto tantissimo come informatrice o come Amazona non so come dirlo trasmetti moltissimo di più che al principio dei video ( dico principio perché penso che il canale non ha più di un anno non saprei quanto da quanto c'è questo canale ) e mi rende molto contento per il tuo percorso professionale.. ti dico già che sono d'accordissimo con tutto quello che spieghi sono d'accordo eh così è così e allo stesso tempo mi stupisce che qualcuno possa arrivare fino a noi per lo TH-cam con questa grande consapevolezza di quello che è la pratica dell'equitazione.
Per adesso grazie.
Ti ringrazio moltissimo 🤗 io ci provo a migliorare sempre! A volte mi sembra di essere veramente “indietro” rispetto alla media degli TH-camrs 😂😂 sono poco tecnologica e ancora troppo poco social. Però ce la metto tutta e devo dire che sono molto soddisfatta dell’impatto che tutto questo sta avendo sulle persone e sui loro cavalli 🤗
Buongiorno Daniela, sono sempre Agnese da Fiano... più ti seguo e più mi rendo conto di aver bisogno di una guida!!! Aspetto tue notizie per come fare... Grazie!
Ciao Agnese! 😊 se vuoi possiamo sentirci e mi spieghi bene la tua situazione così vedo se/come posso aiutarti. Intanto mandami una mail accademiaequestreonline@gmail.com così ho un tuo contatto.
A noi solitamente prima di fare qualche salto, ci fanno lavorare al trotto allungando e riunendolo e ai circoli (tutto ciò a entrambe le mani ovviamente) alcune volte anche senza staffe, per l'equilibrio. Poi partenze al galoppo e anch'esso allungandolo; e poi si fa qualche saltino o percorso
Sei molto brava ma, anche sensuale ed affascinante, credimi!🙏
Sei bravissima come spieghi
Grazie💐🐴
😘
Brava per quello che fai. E se a qualcuno interessa un bel puledrone linea salto da avviare, mi faccia sapere. Sta in Sardegna.
Ciao Daniela.....parto dal presupposto che non mi reputo un buon cavaliere, non monto da tanto, 13/14 anni, e ho iniziato molto in là. Non ho mai avuto un cavallo mio ma ho sempre cercato di montare per raggiungere gli obiettivi e i traguardi di cui parli nel tuo video. Posso confermare che non c'è una sola cosa di quelle che dici che non corrisponde a verità. Lo sto riscontrano su un cavallo di 10 anni che da 1mese e mezzi ho in mezza fida. Cavallo con cui la sua proprietaria faceva anche le 115 ma che ad un certo punto non ha più voluto montare perché succedeva spesso che in gara rifiutasse il salto o finiva nelle barriere oltre a non avanzare e a non tenere le andature. Dopo un mese, un solo mese di lavoro in piano è un altro cavallo. Ora avanza ha più impulso e tutti i risultati di cui tu parli.....grazie per i tuoi video e i tuoi consigli e suggerimenti
Oh ma che bello 😍 grazie a te per questa testimonianza 🙏🏼 quanta soddisfazione poi nel vedere i cambiamenti 🤗👏🏼👏🏼👏🏼
@@accademiaequestreonline assolutamente si....la stessa ragazza, e i suoi genitori, e non meno il resto degli addetti ai lavori del centro ippico dove monto, sono meravigliati dal cambiamento. 😉😉 Spero che questo possa portare altri a capire quanto sia importante fare questo tipo di lavoro....grazie ancora❤
purtroppo il lavoro in piano inteso cosi' nei maneggi e' un miraggio o almeno nel mio e ti assicuro che chi vuole approfondire veramente ed imparare a montare con criterio (pochi) brancola nel buoi alla ricerca di risposte che non arrivano o arrivano in maniera incomprensibile, ora io ho la fortuna di montare anche da un altra parte dove ho lavorato solo ed esclusivamente sull'assetto e sull' avere piu' cavallo avanti che dietro ( ho capito veramente il significato solo dopo aver usato una sella da dressage) fatto sta che dopo aver letto il tuo libro mi si e' aperto un mondo e vedo una grandissima differemza nei cavalli che monto che sono di scuola. Fatto sta che per mettere in pratica la scala devo comunque defilarmi e lavorare da sola e ti assicuro che preferisco fare questo che fare continui esercizi su mettere i tempi di galoppo, perche' vedo la risposta nel cavallo e' incredibile ma e' cosi' il cavallo che si mette nella mano e' una soddisfazione enorme. addirittura sono riuscita a montate un cavallo senza le redini di ritorno e non era stato mai usato senza. il mio rammarico e' che potrei fare meglio se fossi seguita😢😢
Grazie per questo bellissimo commento. Già è proprio così (al momento). Anche volendo... resta un miraggio e l’unico modo per andare un po’ avanti e avere soddisfazioni reali date dal tuo lavoro, è “defilarsi” 🙄. È mia intenzione fare in modo che questo cambi. Suona un po’ presuntoso lo so 😂... ma vedo già enormi riusultati dati, al momento, dai soli libri. Ho in mente davvero di battermi per cambiare qualcosa. Sarà dura, ma ho il sostegno morale da parte di persone come te ❤️ che mi danno la forza necessaria.
@Sonia Basello bisogna vedere se è un “vizio” della cavalla o se lo fa più con te che con altri per una carenza di impiego degli aiuti. Non facile da spiegare in velocità, ma ti consiglio di andare sul Blog a leggere qualche articolo (tipo “Il mio cavallo è pesante davanti”). È una questione di equilibrio e di mancanza di vero e costante contatto. Anche su quest’ultimo puoi trovare diversi post e video che possono essere d’aiuto per capire come sistemare certi problemi “davanti”.
Complimenti per la spiegazione chiara e molto professionale. Stasera ho capito molto bene la differenza fra lavoro in piano e il salto. Volevo u suo parere sulla monta america. Grazie
Buonasera Ernesto. La ringrazio molto. Un parere... 🤔... in che senso? La monta americana è vasta... io non sono assolutamente un’esperta del settore, ma so che ci sono alcune discipline e molti criteri che si avvicinano tantissimo all’addestramento all’inglese. Si tratta di concetti fondamentali per lo sviluppo e il mantenimento del benessere del cavallo (scala di addestramento). Per esempio, so che diversi cavalieri “all’americana” hanno apprezzato molti dei miei post, libri e/o video e si ritrovano nelle spiegazioni. Poi, come per tutte le discipline, in giro si vedono cose poco belle o discutibili, ma, di base, la mia opinione è positiva a riguardo.
Grazie per la risposta tempestiva. Ho formulato male la domanda precedente, mi scusi, volevo che mi chiarisse se esiste differenza del lavoro in piano fra le due molte. Anche come approccio e confidenza con il cavallo. Ho sentito parlare del metodo Parelli ma non so di cosa si tratta. Grazie e mi scusi se non uso un linguaggio appropriato, sono un appassionato ma non un esperto in materia.
@@ernestogiuseppegreco9891 c’è sicuramente qualche differenza anche se ci sono obiettivi comuni come la scioltezza, la flessibilità, la reattività agli aiuti sempre più leggeri e “invisibili” e l capacità del cavallo di portarsi “da solo” usando sempre meglio i posteriori.
@@ernestogiuseppegreco9891 Parelli invece è un altra cosa ancora. Si tratta di un lavoro molto bello che consiglio vivamente a tutti grazie al quale si comprendono molte cose sul comportamento del cavallo, sul linguaggio del corpo che dobbiamo usare noi per essere compresi dal cavallo, soprattutto da terra. Vengono messe in chiaro alcune cose fondamentali e si impara a diventare il leader della situazione senza uso di forza o emozioni tipicamente “umane”. Viene stabilito un rapporto di rispetto e fiducia recoproco che è fondamentale come base per fare un buon lavoro. Su Parelli si possono trovare diversi video anche in italino su TH-cam se volesse approfondire l’argomento 😊
Grazie signora per la celere risposta chiara e piena di contenuti utili. Cercherò di approfondire il metodo Parelli come da lei suggerito. Ma darò continuità nel seguirla, guardando i suoi bellissimi filmati. Cercherò qualche suo libro. Grazie ancora. Ernesto
Io sono un'allieva e credo che pensino, io no ovviamente, alcuni istruttori non tutti, che il dressage sia solo quello ad alti livelli e che di conseguenza al cavallo cosa serve saper fare determinate cose se l'obbiettivo finale è il saper saltare e basta!?!?
Questo è un mio piccolo pensiero, io credo che il lavoro in piano sia a tutti gli effetti dressage di cat E o F, in alcuni casi, e serve tanto quanto fare un'ora di solo salto. Pensare che io nel mio maneggio facciamo quasi tutte le volte lavoro in piano😅
Poi se c'è qualche istruttore che vuole condividere il suo pensiero a riguardo siamo tutti lieti nel capire.
E comunque trovo che il lavoro in piano/dressage sia tanto coinvolgente tanto quanto il SO, magari mettendo a terra delle barriere in combinazione o comunque far in modo da stuzzicare l'attenzione e l'interesse di noi allievi☺️
CIAO DANIELA, SONO DACCORDO CON TUTTO QUELLO CHE HAI DETTO, IL NS ISTRUTTORE SPESSO CI FA LAVORARE IN "PIANO", SAREBBE MOLTO UTILE CHE TU FACCIA DEI VIDEO DIMOSTRATIVI, PER FAR COMPRENDERE MEGLIO QUELLO CHE DICI, E SPIEGARCI COME FARE PER EVITARE ERRORI
Ne farò. Purtroppo al momento non ho modo di montare cavalli con cui posso dimostrare qualcosa, o almeno tante cose... quando avevo i cavalli non avevo ancora il canale. Ora ho quello e mancano i cavalli o quando ci sono c’è sempre qualcosa che non funziona 😅 (audio/video che ne so). Ma... prima o poi riuscirò 💪🏼 sicuramente!!
@@accademiaequestreonline PERFETTO GRAZIE CIAO
Una cosa che mi viene detta spesso a lezione è 'il cavallo è troppo sdraiato, impiccatelo di piu' "questa cosa mi ha sempre creato confusione e dato l'idea che appunto la riunione dipendesse dalle mie mani e dal mio 'tirar su' la testa del cavallo senza prestare la minima attenzione alla sua parte posteriore del corpo.
Sì, ecco. Intendevo questo. Senza dare un contesto alla cosa diventa davvero difficile capire che cosa bisogna fare per fare in modo che il cavallo non sia “sdraiato” 😅. Infatti quasi tutte le volte la soluzione sembra quella di fare qualche azione con la mano. Nessuno parla di avanzare, gambe, mezze fermate o impulso 😩. Grazie 🙏🏼
Le basi dell’addestramento del cavallo sono uguali per tutte le discipline.
Sì infatti 🙌🏼
Forse molti "saltatori" me compresa, o almeno molti di quelli che effettivamente lavorano in piano il cavallo senza limitarsi semplicemente a muoverlo prima di saltare, identificano il dressage con quello che si vede in televisione... quindi con piroette, piaffe, passage, cambi di galoppo al volo 1/1 o 2/2, quello che dici al minuto 5 circa del video. Vero che se un cavallo "da salto" fosse in grado di fare queste figure probabilmente vorrebbe semplicemente dire che ha raggiunto un ottimo livello di addestramento, ma per la maggior parte dei "saltatori" quello sembra un livello quasi inarrivabile e inavvicinabile.
Vero! La cosa bella è che non è poi così difficile. Cioè... lo è perché bisogna essere disposti a continuare a lavorare molto su se stessi, ma il risultato vale tutta la fatica. Questa risposta mi piace 👍🏼 😊 condivido il tuo pensiero. Grazie
Non credo che esista un rider che si possa chiamare Cavaliere che possa pensare che fare salto ostacoli non voglio a dire lavorare tanto ma tanto in piano per avere un cavallo più in equilibrio, meglio ginnasticato, più piacevole per noi e con un maggior rimando positivo per il cavallo.....
Purtroppo ne conosco diversi... non è tanto la quantità del lavoro il in piano che viene fatto, ma più la qualità. Ci sono i professionisti che dovrebbero essere quelli che danno il buon esempio, ma il più delle volte non fanno che confondere allievi e persone che si ispirano ad essi. Ci sono istruttori che non hanno idea di ciò che dicono. La conseguenza sono allievi con primi e secondi gradi che non hanno mai imparato a lavorare bene i propri cavalli... Chiaramente ci sono delle eccezioni, ma la massa conferma giornalmente la mia teoria.