Cardiologia Interventistica: Angioplastica per le coronarie e TAVI per la valvola aortica

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Un evento cardiovascolare acuto come un infarto dovuto all'occlusione di una coronaria o una stenosi della valvola aortica fino a qualche anno fa richiedevano un intervento chirurgico complesso, che non tutti i pazienti potevano affrontare, e con tempi di recupero piuttosto lunghi. Oggi alla cardiochirurgia tradizionale si affianca anche la cardiologia interventistica, che negli anni è passata dall'essere una metodica riservata alla diagnostica di secondo livello all'essere una pratica in grado di intervenire anche in ambito terapeutico. Per conoscere meglio l'applicazione della cardiologia interventistica abbiamo intervistato il Prof. Carlo Trani, Direttore dell'Unità di Cardiologia Interventistica della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma che ci ha spiegato come siano due i grandi campi di utilizzo della cardiologia interventistica: 1) l'angioplastica per le coronarie dopo un infarto o come intervento elettivo in caso di presenza di stenosi coronariche, con l'inserimento di uno o più stent nel vaso chiuso per renderlo nuovamente pervio e permettere al sangue di fluire, intervento che viene eseguito per via percutanea, quindi attraverso l'nserimento di un catetere, e 2) l'intervento per la stenosi della valvola aortica con la cosiddetta TAVI che va a riparare dall'interno la valvola, senza sostituirla quindi, con l'inserimento di una protesi sempre attraverso un catetere.

[@corradolentinello8203]

Bellissima spiegazione.
Grazie mille dott Trani

[@matteolocanto7796]

sicuramente? Si, a beh...nel futuro si dirà , che cazz...

[@melarosarandolfi2899]

Le persone allergiche ai metalli POSSONO fare queste interventi ??

[@enzobianco5287]

Carissimo dott. Avevo dolore al petto. Mi hanno messo due stent. Ma il dolore lo tengo ancora????? Cosa mi puo dire? La ringrazio tantissimo.

[@salvatoreprova9635]

13:15 molto interessante

[@gaetanadesantis7309]

Trova se possibile il numero di questo dott.

[@gaetanadesantis7309]

Ti ha chiamato Dott. Vit

[@mariogiagoni6481]

Una cosa molto bella e seria , forse perché mi tocca personalmente, io o subito due interventi angioplastica alle coronarie, destra e sinistra, a tre giorni di distanza, un mese e mezzo fa, ma ancora non sono molto soddisfatto, dolori, affaticato, pressione, ecc.

[@Fabio-gb9zk]

Idem, due stent a sinistra e dopo un mese uno a destra. Sto peggio di come stavo, ma probabilmente per la statina che mi da una debolezza e mialgia alle gambe assurda.

[@christianlauretta9460]

il 31 maggio 2022 ho avuto un infarto, 2 stent,ultimamente mi sento più affaticato del solito,pochi passi mi sembrano scalate,eppure prima non era così, ho dolori al petto,ma vado dal dottore e mi dice che sto bene,mi sto rassegnando,ho 46 anni,e quando fumavo non ero ridotto cosi,ps,non fumo da quel giorno,ma i dolori persistono, auguri di pronta guarigione 🙏

[@Fabio-gb9zk]

@@christianlauretta9460 da come la descrivi a me pare che sei affetto da restenosi, purtroppo accade con gli stent. Ma in questo anno hai fatto una nuova prova da sforzo con ecocardiogramma? Una angiotac coronarica o una scintigrafia? Ti consiglio caldamente di cambiare subito cardiologo e fare immediatamamente questi esami o una nuova coronarografia. Anche a me dicevano che era tutto a posto e poi quando mi sono fatto di testa mia ecocardiogramma da sforzo e coronarografia, perchè avevo i tuoi stessi sintomi, è arrivata la sorpresa, tutte le coronarie occluse al 90%.

[@christianlauretta9460]

@@Fabio-gb9zk ciao Fabio, grazie per il consiglio,ultimamente i dolori sono persistenti,anche dopo una ecg mi dicono che sono a posto,eppure gli affanni sono pesanti,nemmeno quando fumavo ero così,ps,non fumo da quasi un anno adesso,ma è come se non avessi mai smesso,nessuna ecg da sforzo,dovrò farla a breve,seguirò il tuo consiglio, grazie

[@Fabio-gb9zk]

@@christianlauretta9460 non ECG, bensì ECOSTRESS. Con l'ECG non vedi nulla se non la conduzione elettrica, tu invece hai necessità di vedere il flusso ematico nelle coronarie, quindi prova da sforzo e appena non ce la fai più ti sdrai velocemente sul lettino e si esegue l'ecocardiogramma. Ovviamente è un esame operatore dipendente, quindi non affidabile come un angiotac coronarica o una coronarografia. Mi sembra assurdo che a un anno dall' impianto di stent tu non abbia fatto nulla. Almeno mi auguro che stia adoperando la doppia terapia antiaggregante, la statina, il Coenzima Q10.