Ciao Riccardo! Quindi nel caso in cui si abbia una buona preparazione, consigli in quei 20 giorni di focalizzarci solo sulla memorizzazione di quesiti?
Ciao! Per darti una risposta precisa dovrei conoscere esattamente il tuo livello di preparazione e la banca dati, ma non è così...... Possiamo dire che più sei preparato più conviene memorizzare i quesiti, e più i quesiti sono tanti meno conviene memorizzarli. Poi ad esempio se uno non sa nulla ma i quesiti sono solo 3500 potrebbe anche adottare la strategia di memorizzarli.
@@matteoxhasana le variabili in gioco sono tantissime. L'ideale è arrivare alla pubblicazione della banca dati che si sa già fare tutto. Una volta pubblicata la banca dati le strategie possono essere diverse a seconda del proprio livello. Purtroppo molti stanno abbandonando lo studio perché tanto c'è la banca dati, ma fanno un errore fondamentale, non tengono conto che la banca dati c'è per loro ma c'è anche per gli altri, e quest'anno se le persone studiano seriamente si rischia che il punteggio minimo sia di 86,2-90 punti. Se i posti a disposizione saranno 1/5 del numero dei candidati vuol dire che entra uno su cinque, anche se il metodo di selezione sembra "facile" significa in ogni caso che su 5 persone bisogna posizionarsi per primi. La presenza di una banca dati, forse di 3500 quesiti, dovrebbe essere uno sprone a lavorare di più, non di meno. Detto questo possiamo fare alcune ipotesi: A. Se pubblicano la banca dati di 3.500 quesiti e uno non sa fare niente, vedo due casi: A1. è seguito da un docente che ha imparato la banca dati e sa come ottimizzare il tempo a disposizione: allora gli conviene seguire le indicazioni del docente (magari ci sono 10 quesiti che si fa prima a imparare il concetto che a studiarli a memoria) A2. in caso contrario deve arrangiarsi da solo, e può anche cercare di memorizzare tutto (sono 175 quesiti al giorno, e nota che i 175 quesiti studiati il primo giorno vanno studiati meglio dei successivi, perché se li deve ricordare fino a 20 giorni dopo). Questo però è il caso peggiore perché questo ragazzo, che non sa niente e vuole lavorare solo con la banca dati, deve competere con quelli che invece sapevano già le cose, e magari si entra davvero con punteggi altissimi come 90 o 86,2. B. Se pubblicano la banca dati di 3500 quesiti e uno ne sa fare il 90%, allora significa imparare 17,5 quesiti al giorno. Penso che un ragazzo che è già arrivato al 90% sia in grado di capire, dei nuovi quesiti, quali gli conviene memorizzare e quali imparare. Tipo se c'è una domanda su un argomento completamente isolato fa prima a impararla a memoria, se invece ci sono 100 domande che non sa e sono tutte sullo stesso argomento fa prima ad imparare l'argomento. A prescindere dai casi A e B, il tempo risparmiato ad imparare i quesiti può essere utilizzato per farli e rifarli, e quest'attivtà di ripetizione continua può essere ciò che permette ad alcuni di entrare e ad altri no. Quando viene pubblicata uno dovrebbe fare la "corsa" ad imparare ciò che non sa, e il tempo risparmiato utilizzarlo per farli, rifarli e rifarli ancora. Oltre a sapere i metodi, aver svolto tante volte il quesito aiuta sia nei riguardi degli errori di distrazione che nei riguardi del risparmio del tempo a disposizione durante il test. Molti stanno riducendo l'impegno nello studio ma con questo fanno un grandissimo errore.
ciao Riccardo, ho 20 anni e sono uno studente di ingegneria al secondo anno che vorrebbe provare il test di medicina per la prima volta. Il fatto della preferenza per i candidati più giovani però mi ha fatto venire un grande dubbio: se veramente le domande dovessero essere così poche ( e di conseguenza i punteggi molto alti) avrebbe senso per una persona nella mia situazione provare il test, o meglio, le possibilità di passarlo, secondo te, si abbasserebbero tanto?(considerando che ho comunque raggiunto un buon livello di preparazione e aspirerei anche io a fare un punteggio alto). Grazie in anticipo e scusa il disturbo!
Ciao la mia linea guida è di non avere né rimorsi né rimpianti. Se desideri entrare dai il massimo, poi a posteriori sapremo quanto saranno stati esclusi per l'età
riccardo sei il numero uno!!
Semplice, sei sempre il migliore
Ciao Riccardo! Quindi nel caso in cui si abbia una buona preparazione, consigli in quei 20 giorni di focalizzarci solo sulla memorizzazione di quesiti?
Ciao! Per darti una risposta precisa dovrei conoscere esattamente il tuo livello di preparazione e la banca dati, ma non è così...... Possiamo dire che più sei preparato più conviene memorizzare i quesiti, e più i quesiti sono tanti meno conviene memorizzarli. Poi ad esempio se uno non sa nulla ma i quesiti sono solo 3500 potrebbe anche adottare la strategia di memorizzarli.
@@riccardo.toscano quindi tendenzialmente, a parte eccezioni, se i quesiti sono solo 3500 il metodo migliore è la memorizzazione?
@@matteoxhasana le variabili in gioco sono tantissime. L'ideale è arrivare alla pubblicazione della banca dati che si sa già fare tutto. Una volta pubblicata la banca dati le strategie possono essere diverse a seconda del proprio livello. Purtroppo molti stanno abbandonando lo studio perché tanto c'è la banca dati, ma fanno un errore fondamentale, non tengono conto che la banca dati c'è per loro ma c'è anche per gli altri, e quest'anno se le persone studiano seriamente si rischia che il punteggio minimo sia di 86,2-90 punti. Se i posti a disposizione saranno 1/5 del numero dei candidati vuol dire che entra uno su cinque, anche se il metodo di selezione sembra "facile" significa in ogni caso che su 5 persone bisogna posizionarsi per primi. La presenza di una banca dati, forse di 3500 quesiti, dovrebbe essere uno sprone a lavorare di più, non di meno.
Detto questo possiamo fare alcune ipotesi:
A. Se pubblicano la banca dati di 3.500 quesiti e uno non sa fare niente, vedo due casi:
A1. è seguito da un docente che ha imparato la banca dati e sa come ottimizzare il tempo a disposizione: allora gli conviene seguire le indicazioni del docente (magari ci sono 10 quesiti che si fa prima a imparare il concetto che a studiarli a memoria)
A2. in caso contrario deve arrangiarsi da solo, e può anche cercare di memorizzare tutto (sono 175 quesiti al giorno, e nota che i 175 quesiti studiati il primo giorno vanno studiati meglio dei successivi, perché se li deve ricordare fino a 20 giorni dopo).
Questo però è il caso peggiore perché questo ragazzo, che non sa niente e vuole lavorare solo con la banca dati, deve competere con quelli che invece sapevano già le cose, e magari si entra davvero con punteggi altissimi come 90 o 86,2.
B. Se pubblicano la banca dati di 3500 quesiti e uno ne sa fare il 90%, allora significa imparare 17,5 quesiti al giorno. Penso che un ragazzo che è già arrivato al 90% sia in grado di capire, dei nuovi quesiti, quali gli conviene memorizzare e quali imparare. Tipo se c'è una domanda su un argomento completamente isolato fa prima a impararla a memoria, se invece ci sono 100 domande che non sa e sono tutte sullo stesso argomento fa prima ad imparare l'argomento.
A prescindere dai casi A e B, il tempo risparmiato ad imparare i quesiti può essere utilizzato per farli e rifarli, e quest'attivtà di ripetizione continua può essere ciò che permette ad alcuni di entrare e ad altri no. Quando viene pubblicata uno dovrebbe fare la "corsa" ad imparare ciò che non sa, e il tempo risparmiato utilizzarlo per farli, rifarli e rifarli ancora. Oltre a sapere i metodi, aver svolto tante volte il quesito aiuta sia nei riguardi degli errori di distrazione che nei riguardi del risparmio del tempo a disposizione durante il test.
Molti stanno riducendo l'impegno nello studio ma con questo fanno un grandissimo errore.
ciao Riccardo, ho 20 anni e sono uno studente di ingegneria al secondo anno che vorrebbe provare il test di medicina per la prima volta. Il fatto della preferenza per i candidati più giovani però mi ha fatto venire un grande dubbio: se veramente le domande dovessero essere così poche ( e di conseguenza i punteggi molto alti) avrebbe senso per una persona nella mia situazione provare il test, o meglio, le possibilità di passarlo, secondo te, si abbasserebbero tanto?(considerando che ho comunque raggiunto un buon livello di preparazione e aspirerei anche io a fare un punteggio alto).
Grazie in anticipo e scusa il disturbo!
Ciao la mia linea guida è di non avere né rimorsi né rimpianti. Se desideri entrare dai il massimo, poi a posteriori sapremo quanto saranno stati esclusi per l'età