Vivo in Val Camonica, vicinissimo alle montagne dove i soldati italiani hanno combattuto contro l'esercito austro-ungarico. Se sei nato in questa parte d'Italia almeno una volta nella tua vita hai sentito parlare della sofferenza provata da questi soldati, che dovettero lottare contro il gelo e le valanghe non meno che contro il fuoco nemico. Ma questo racconto, anche per chi è avvezzo a sentir parlare della Grande guerra, è davvero molto toccante. Grazie Enrico.
Ho settant'anni, sono un'insegnante in pensione e credo fermamente che, al di là di tutti i testi che si usano nelle scuole per raccontare gli eventi storici, ahimè, con scarso interesse da parte degli studenti, questo toccante, forte, sentito monologo, vale di gran lunga di più delle tante lezioni che si tengono o i discorsi triti e noiosi per parlare della guerra e delle tante , troppe guerre. Meraviglioso Brignano, mi hai fatto piangere. Grazie.
Ho appena visto il film documentario, molto commovente anche il testamento lasciato da Maria di voler essere sepolta con gli altri militi ignoti che non furono scelti
Grazie di cuore Enrico per averci fatto conoscere nella sua interezza la storia del Milite Ignoto, storia struggente e piena di significato , dove il messaggio di Maria la madre simbolica del Milite Ignoto nel suo grande dolore per la perdita del figlio e' di estendere il suo dolore a tutti i figli che sono morti in guerra e questo, trovo sia di una grande umanita' oltre ogni confine.Speriamo che un racconto cosi' profondo caro Enrico possa toccare l'animo di chi questa umanita' ,specie ultimamente la sta perdendo.
Enrico persona di spessore e persona duttile: non solo è capace di strappare sorrisi alle persone e renderli gioiosi nell'ascoltarlo, ma è capace di trasmettere tutta la tristezza e l'orrore che la guerra ha inflitto in tutti i paesi. Inoltre ha divulgato un episodio di cui ignoravo l'esistenza e che dovrebbe essere raccontato in tutte le lezioni di storia di tutti i gradi scolastici!
Sono una nonna che non ha mai conosciuto suo nonno...morto in una di quelle trincee...ma che lo ha amato tramite i racconti della donna che lo ha amato fino al suo ultimo respiro...Mia nonna.... Grazie Brignano...co la o...
Enrico, grazie dal profondo del cuore. Un racconto struggente, toccante, triste, ma allo stesso tempo, dolcissimo. La tua sensibilità nel raccontare questi episodi, così lontani dal faceto, ti rende l'immenso artista che sei. La mia stima per il tuo lavoro è infinita. Mi auguro che tanti giovani di oggi possano ascoltare questo breve, ma esaustivo racconto. Per non dimenticare chi ha fatto l'Italia. Per ricordare e maledire chi la sta distruggendo.
Questo video è pura emozione. Grazie Enrico e grazie Rai. Avete saputo regalare una emozione grande. Grande come il racconto e la storia del Milite ignoto. Maria era e rimarrà la madre d’Italia 🇮🇹
Minghia che emozione e che lezione mi ha impartito questo racconto,LA MADRE DI TUTTI!....e a seguito di questo mi fa' anche incazzare pensare a quante figure piccine e carogne ci girano intorno dalla politica alla comunicazione tutta.
Caro Enrico, non ho parole, il tuo modo di esprimere dolore e forza, commozione e storia, la nostra storia, tu che mi hai fatto ridere fino alle lacrime, ora ho le lacrime per quello che successo e che tu, con tanto amore sai raccontare. Hai tutta la mia stima, e ti ringrazio per farci ricordare momenti che oggi pochi sanno e quelli che sanno, hanno dimenticato. Grazie di cuore.
Un Comico è Bravo, non solo perché fa ridere, ma perché conosce Bene tutti gli Esseri Umani con le loro Debolezze e i loro Difetti ! Un Bravo Comico merita di Rappresentare il suo Paese !
Una storia poco conosciuta che a me continua ad emozionare ogni volta ..sono passati piu'di 100 anni dal 1921,altre guerre si sono succedute eppure sembra che la storia non abbia insegnato niente.
Mi hai fatto sempre ridere. Oggi no, oggi mi hai fatto piangere. Anche I miei due nonni combatterono questa guerra e fortunatamente ritornarono a casa, non come quelle migliaia di poveri ragazzi morti in mezzo al fango delle trincee lontani dai propri affetti. Grazie Enrico.
Bellissimo monologo del milite ignoto.... molto triste,ma purtroppo è la verità... grazie Enrico, grazie di tutto quello che fai per noi e per le emozioni che ci trasmetti😘
Un grande ricordo :il sacrificio di tanti italiani nella 1 guerra mondiale. Onore a tutti i caduti e alla madre Maria che ha abbracciato tutte le giovani vittime insieme a suo figlio Antonio nel suo immenso amore e dolore. Grazie E.Brignano
Che meraviglia di monologo! 😭❤️ Spiegata in modo sublime la storia del milite ignoto, che praticamente non conoscevo. Grazie Enrico, soprattutto per mio nonno che quella guerra l'ha combattuta e da cui non è mai tornato. 💔🌹
Sig. Brignano ; oggi l'ho rivalutata . Mi scuso se fino ad oggi non avevo capito che Lei è un bravo attore : un professionista . Ho pianto . La ringrazio per l'ottimo lavoro . La saluto con stima . Viva l'Italia , mia amata Patria . Grazie Rai .
Ho guardato il video fino alla fine, esposizione della storia effettuata in modo interessante e coinvolgente, purtroppo L unica cosa che mi ha rovinato il tutto e il sapere che L Italia ha perso tutti i valori con cui è nata, tutto ciò che i nostri antenati hanno passato e sofferto, buttato al vento….comunque grazie Brignano!!
Siamo ancora noi ,figli della stirpe che lottava sulle pietraie del Carso , abbiamo ancora gli stessi valori,siamo preoccupati per il futuro dei nostri figli,respiriamo tutti la stessa aria e siamo tutti mortali
Non ricordo l'ultima volta che ho pianto così tanto. Storia spiegata meravigliosamente, oltre ad essere bella di suo. Grazie per tutte le risate e i monologhi commoventi che scrivi ed interpreti (e brinderò per entrambi, il 18 maggio - è anche il mio compleanno).
Non ho parole per commentare un racconto così accorato del dramma vissuto. Caro Enrico grazie per aver raccontato in questo modo la storia della prima guerra mondiale. Sono un veneto che abita in Friuli e qui i ricordi sono ancora molto vivi. Onore a tutti i nostri caduti
In you tube si può trovare il filmato dell'intero itinerario del nostro Milite. Allora tutti si inginocchiavano al suo passaggio. Oggi non lo farebbe nessuno perché il mostrare rispetto, riconoscenza e commozione sembra debolezza! Siamo troppo pieni di noi stessi, cioé di nulla.
DA comico sei grande, ma da divulgatore di storia sei meglio di migliaia di professori di storia. Complimenti, Enrico! Anche se non sono italiano, la tua storia mi ha commosso profondamente. E come se fosse la storia di uno dei miei antenati, di uno dei soldati caduti nella Grande Guerra nel mio paese. O anche nel tuo, perché ci furono parecchi anche li.
Abito a Gradisca d’Isonzo, la città natale di Maria Bergamas, una delle madri, forse LA madre, della nostra patria. A lei è dedicata una via del centro, doveroso omaggio ad una donna speciale
Nella ricorrenza dei 100 anni della Vittoria della grande guerra non ho letto ne sentito: Onore ai caduti. Invece sperticate teorie di pace quasi a dover chiedere perdono di essere stati, con la vittoria, coloro che posero la parola fine alla Prima guerra mondiale. Alle 17 in punto dal Sacrario militare di Redipuglia, ogni giorno si sente suonare il Silenzio. E io porto la mano sul cuore e ringrazio. Ho scoperto per caso questo monologo. Dio proteggi la Nostra Patria e la famiglia.
Storia tristissima, che strazia il cuore. Purtroppo, però, la Storia insegna che l'uomo, dalla Storia stessa, non impara nulla e continua ad essere la belva di sempre!
Mai dimenticare..?!Sono caduti,per noi.?, che non dobbiamo mai vedere la guerra..Mio nono materno,e tornato da questa guerra,la mamma ogni tanto, racconta, quello che a visto il nonno..?,e morto presto,lasciando 4 figli piccoli!Mai guerra, mai guerra sulla terra!🙏🙏🙏❤❤❤
Il viaggio si svolse da Aquileia a Roma. E il resto dell'Italia, da cui provenivano altri "figli, mariti, padri... giovani" morti sui campi del Nord Italia, altrettanto ignari dei loro sacrifici? Chi in quel momento parlava anche di loro? Quel treno non si sarebbe fermato in nessuna stazione del Sud Italia, per raccogliere i fiori destinati ad altrettanti coraggiosi "ragazzi". Mio zio uno di questi, di anni 23, già marito e già padre di 2 figli di soli pochi anni. L'italia va dalle Alpi a Lampedusa: non dimentichiamolo più.
Ne é valsa veramente la pena offrire la propria giovane vita, per il presente, eroi e non altro essi furono si staranno girando nelle tombe come trottole dallo sdegno, non ci credo che se fossero stati a conoscenza del presente che s'immolerebbero come agnelli sacrificali.
Feci la.guardia a turni per sei mesi al milite ignoto...avevo 19 anni...il.giorno più brutto fu quando vidi i genitori dei ragazzi morti in Nassirya...la.guerra è brutta...una madre mi abbraccio disperata sussurrandomi all'orecchio di non intraprendere la carriera militare...finito il mio anno di volontariato non volli più indossare la divisa...
Bellissima storie e spiegazione.....mio nonno ha combattuto la 1 guerra mondiale .... cavalieri di Vittorio Veneto......fortunatamente è tornato dalla sua famiglia......
Gli italiani non commentano su cose importanti della vita !. rispondono solo alle oscenità alla volgarità ! . Questo è : '' un interessante monologo " dove spiega il passato molto doloroso . Che tristezza ! 🤦 I nostri avi patirono atrocemente!
Grazie Enrico per l'omaggio ai nostri soldati. ONORE e RISPETTO ai caduti
Enrico, qui ti sei superato. grazie per questo racconto denso di emozioni.
Vivo in Val Camonica, vicinissimo alle montagne dove i soldati italiani hanno combattuto contro l'esercito austro-ungarico. Se sei nato in questa parte d'Italia almeno una volta nella tua vita hai sentito parlare della sofferenza provata da questi soldati, che dovettero lottare contro il gelo e le valanghe non meno che contro il fuoco nemico. Ma questo racconto, anche per chi è avvezzo a sentir parlare della Grande guerra, è davvero molto toccante. Grazie Enrico.
Semplicemente STRUGGENTE... Grazie
Ho settant'anni, sono un'insegnante in pensione e credo fermamente che, al di là di tutti i testi che si usano nelle scuole per raccontare gli eventi storici, ahimè, con scarso interesse da parte degli studenti, questo toccante, forte, sentito monologo, vale di gran lunga di più delle tante lezioni che si tengono o i discorsi triti e noiosi per parlare della guerra e delle tante , troppe guerre. Meraviglioso Brignano, mi hai fatto piangere. Grazie.
...onore al merito...a tutti coloro che con immenso sacrificio fecero grande l'Italia...
Che bravo ci hai toccato il cuore e c era qualcuno tempo fa che voleva ridividerla l Italia
Grazie x questo pezzo di storia d'Italia mi sono tanto commossa come siamo diventati piccoli e meschini è senza valori e onore, grazie
Ho appena visto il film documentario, molto commovente anche il testamento lasciato da Maria di voler essere sepolta con gli altri militi ignoti che non furono scelti
Mi hai fatto piangere....
Mi sono commosso...non ho altre parole...grazie Enrico di averci reso partecipi col tuo raccontare la storia
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Grazie di cuore Enrico per averci fatto conoscere nella sua interezza la storia del Milite Ignoto, storia struggente e piena di significato , dove il messaggio di Maria la madre simbolica del Milite Ignoto nel suo grande dolore per la perdita del figlio e' di estendere il suo dolore a tutti i figli che sono morti in guerra e questo, trovo sia di una grande umanita' oltre ogni confine.Speriamo che un racconto cosi' profondo caro Enrico possa toccare l'animo di chi questa umanita' ,specie ultimamente la sta perdendo.
Enrico persona di spessore e persona duttile: non solo è capace di strappare sorrisi alle persone e renderli gioiosi nell'ascoltarlo, ma è capace di trasmettere tutta la tristezza e l'orrore che la guerra ha inflitto in tutti i paesi. Inoltre ha divulgato un episodio di cui ignoravo l'esistenza e che dovrebbe essere raccontato in tutte le lezioni di storia di tutti i gradi scolastici!
Sono una nonna che non ha mai conosciuto suo nonno...morto in una di quelle trincee...ma che lo ha amato tramite i racconti della donna che lo ha amato fino al suo ultimo respiro...Mia nonna....
Grazie Brignano...co la o...
grazie, di avermi fatto capire così chiaramente la storia del Milite Ignoto.
Onore ai caduti e combattenti e sei un grande
Enrico, grazie dal profondo del cuore. Un racconto struggente, toccante, triste, ma allo stesso tempo, dolcissimo. La tua sensibilità nel raccontare questi episodi, così lontani dal faceto, ti rende l'immenso artista che sei. La mia stima per il tuo lavoro è infinita. Mi auguro che tanti giovani di oggi possano ascoltare questo breve, ma esaustivo racconto. Per non dimenticare chi ha fatto l'Italia. Per ricordare e maledire chi la sta distruggendo.
Questo video è pura emozione.
Grazie Enrico e grazie Rai.
Avete saputo regalare una emozione grande.
Grande come il racconto e la storia del Milite ignoto.
Maria era e rimarrà la madre d’Italia 🇮🇹
Minghia che emozione e che lezione mi ha impartito questo racconto,LA MADRE DI TUTTI!....e a seguito di questo mi fa' anche incazzare pensare a quante figure piccine e carogne ci girano intorno dalla politica alla comunicazione tutta.
Caro Enrico, non ho parole, il tuo modo di esprimere dolore e forza, commozione e storia, la nostra storia, tu che mi hai fatto ridere fino alle lacrime, ora ho le lacrime per quello che successo e che tu, con tanto amore sai raccontare. Hai tutta la mia stima, e ti ringrazio per farci ricordare momenti che oggi pochi sanno e quelli che sanno, hanno dimenticato. Grazie di cuore.
Un Comico è Bravo, non solo perché fa ridere, ma perché conosce Bene tutti gli Esseri Umani con le loro Debolezze e i loro Difetti ! Un Bravo Comico merita di Rappresentare il suo Paese !
Una storia poco conosciuta che a me continua ad emozionare ogni volta ..sono passati piu'di 100 anni dal 1921,altre guerre si sono succedute eppure sembra che la storia non abbia insegnato niente.
Mi hai fatto sempre ridere. Oggi no, oggi mi hai fatto piangere. Anche I miei due nonni combatterono questa guerra e fortunatamente ritornarono a casa, non come quelle migliaia di poveri ragazzi morti in mezzo al fango delle trincee lontani dai propri affetti. Grazie Enrico.
mi ha fatto piangere
Bellissimo monologo del milite ignoto.... molto triste,ma purtroppo è la verità... grazie Enrico, grazie di tutto quello che fai per noi e per le emozioni che ci trasmetti😘
Grazie ad Enrico per la sua capacità di passare dal serio al faceto. Non ha un gobbo, ricordiamocelo. Complimenti!
Grazie per questo pezzo importante della storia italiana, dovremmo sempre portare a mente ciò che è accaduto affinché tanta sofferenza non ci sia più.
Piango. Grazie Enrico Brignano, per come racconti questi argomenti molto delicati
Un grande ricordo :il sacrificio di tanti italiani nella 1 guerra mondiale.
Onore a tutti i caduti e alla madre Maria che ha abbracciato tutte le giovani vittime insieme a suo figlio Antonio nel suo immenso amore e dolore.
Grazie E.Brignano
Che meraviglia di monologo! 😭❤️
Spiegata in modo sublime la storia del milite ignoto, che praticamente non conoscevo. Grazie Enrico, soprattutto per mio nonno che quella guerra l'ha combattuta e da cui non è mai tornato. 💔🌹
Sei talmente bravo che ho ascoltato tutto con estremo interesse e profondo rispetto......
Meraviglioso,non conoscevo questa storia,mi sono commossa moltissimo.
Una rappresentazione emozionale e grande con un rispetto enorme dei caduti senza colpa
Bravo Enrico btabissimo
Grazie per questo racconto storico grazie tante......
Toccante, emozionante… riposino in pace ! 🇮🇹 🙏🏻❤️
Mi sono commossa. Grande sei bravo
poche volte mi commuovo...questa è una di quelle
Sig. Brignano ; oggi l'ho rivalutata . Mi scuso se fino ad oggi non avevo capito che Lei è un bravo attore : un professionista . Ho pianto . La ringrazio per l'ottimo lavoro . La saluto con stima . Viva l'Italia , mia amata Patria . Grazie Rai .
Enrico!! Grazie per questo ricordo! Anche se grazie a Dio io non ho visto quella guerra!!! Ma che commozione, è che tristezza!!! 😭😭😭😭💕💕💕
solo un grande cuore come il tuo poteva farmi piangere grazie di esistere
Mi hai fatto sempre ridere, vedendo questo video mi hai strappato delle lacrime !
Ho guardato il video fino alla fine, esposizione della storia effettuata in modo interessante e coinvolgente, purtroppo L unica cosa che mi ha rovinato il tutto e il sapere che L Italia ha perso tutti i valori con cui è nata, tutto ciò che i nostri antenati hanno passato e sofferto, buttato al vento….comunque grazie Brignano!!
Siamo ancora noi ,figli della stirpe che lottava sulle pietraie del Carso , abbiamo ancora gli stessi valori,siamo preoccupati per il futuro dei nostri figli,respiriamo tutti la stessa aria e siamo tutti mortali
Saresti un bravissimo maestro! Mai nessuno me l 'aveva spiegata così ...
Non ricordo l'ultima volta che ho pianto così tanto.
Storia spiegata meravigliosamente, oltre ad essere bella di suo.
Grazie per tutte le risate e i monologhi commoventi che scrivi ed interpreti
(e brinderò per entrambi, il 18 maggio - è anche il mio compleanno).
Non ho parole per commentare un racconto così accorato del dramma vissuto. Caro Enrico grazie per aver raccontato in questo modo la storia della prima guerra mondiale. Sono un veneto che abita in Friuli e qui i ricordi sono ancora molto vivi. Onore a tutti i nostri caduti
Bravissimo
The most beautiful story told with dignity and honor and insight . Thankyou Enrico . I feel in You a profound love of your country .
ENRICO, SEI VERAMENTE BRAVO! RIESCI A COMUNICARCI STORIA VERA, CI FAI RIDERE E SORRIDERE CON UN GARBO MAGISTRALE, GRAZIE DI CUORE
Enrico, un milioni di like per te sempre, come ammiro. Grazie. Sono brasiliano e vivo nel Brasile.
La prima volta che mi hai fatto piangere, sei un grande BRIGNANO😭😭😭😭😭😭😭😭
Complimenti Enrico ..grazie per averci raccontato un pezzetto della nostra storia.
In you tube si può trovare il filmato dell'intero itinerario del nostro Milite. Allora tutti si inginocchiavano al suo passaggio. Oggi non lo farebbe nessuno perché il mostrare rispetto, riconoscenza e commozione sembra debolezza! Siamo troppo pieni di noi stessi, cioé di nulla.
DA comico sei grande, ma da divulgatore di storia sei meglio di migliaia di professori di storia. Complimenti, Enrico! Anche se non sono italiano, la tua storia mi ha commosso profondamente. E come se fosse la storia di uno dei miei antenati, di uno dei soldati caduti nella Grande Guerra nel mio paese. O anche nel tuo, perché ci furono parecchi anche li.
Bravissimo, mi ha fatto uscire le lacrime
Abito a Gradisca d’Isonzo, la città natale di Maria Bergamas, una delle madri, forse LA madre, della nostra patria. A lei è dedicata una via del centro, doveroso omaggio ad una donna speciale
Meraviglioso 👏👏👏👏
Semplicemente stupendo
Grande Brignano!! Bella storia e bello come l hai raccontata!!!
Grandissimo. Lezione che non andrebbe dimenticata, ma raccontata alle nuove generazioni.
Enrico ti abbraccio affettuosamente…,mi hai commosso con la tua rievocazione. Sei il migliore.
Nella ricorrenza dei 100 anni della Vittoria della grande guerra non ho letto ne sentito: Onore ai caduti. Invece sperticate teorie di pace quasi a dover chiedere perdono di essere stati, con la vittoria, coloro che posero la parola fine alla Prima guerra mondiale. Alle 17 in punto dal Sacrario militare di Redipuglia, ogni giorno si sente suonare il Silenzio. E io porto la mano sul cuore e ringrazio. Ho scoperto per caso questo monologo. Dio proteggi la Nostra Patria e la famiglia.
Grazie, è stato veramente commovente
Storia tristissima, che strazia il cuore. Purtroppo, però, la Storia insegna che l'uomo, dalla Storia stessa, non impara nulla e continua ad essere la belva di sempre!
Una grande emozione.....
...Ma cosa siamo diventati oggi !?
Mai dimenticare..?!Sono caduti,per noi.?, che non dobbiamo mai vedere la guerra..Mio nono materno,e tornato da questa guerra,la mamma ogni tanto, racconta, quello che a visto il nonno..?,e morto presto,lasciando 4 figli piccoli!Mai guerra, mai guerra sulla terra!🙏🙏🙏❤❤❤
un popolo senza memoria è senza identità. Un grazie a Brignano e alla RAI
Un popolo di contemporanei diceva Indro Montanelli.
Il viaggio si svolse da Aquileia a Roma. E il resto dell'Italia, da cui provenivano altri "figli, mariti, padri... giovani" morti sui campi del Nord Italia, altrettanto ignari dei loro sacrifici? Chi in quel momento parlava anche di loro?
Quel treno non si sarebbe fermato in nessuna stazione del Sud Italia, per raccogliere i fiori destinati ad altrettanti coraggiosi "ragazzi". Mio zio uno di questi, di anni 23, già marito e già padre di 2 figli di soli pochi anni. L'italia va dalle Alpi a Lampedusa: non dimentichiamolo più.
L'ho pensato anch'io pure se sono del nord. Ma nel cuore di Maria e di tutti noi ci sono Tutti i soldati caduti e reduci.
Hai detto tutto, bravo Enrico!!
Sei un grande ,fai il cinico ma ,a volte ti lasci prendere dall'emozione e così diventi unico
Ti voglio bene Enrico. Grazie!
Ho pianto per tutto il tempo.
👏👏👏👏👏👏
Ne é valsa veramente la pena offrire la propria giovane vita, per il presente, eroi e non altro essi furono si staranno girando nelle tombe come trottole dallo sdegno, non ci credo che se fossero stati a conoscenza del presente che s'immolerebbero come agnelli sacrificali.
Complimenti davvero! Purtroppo ancora oggi non abbiamo imparato dalla storia
Complimenti Enrico x ricordare alle nuove generazioni queste storie 👏👏👏👏👏
Mi hai fatto piangere 😢
Il cuore è diventato pesante per questa storia❤
Brignano sei unico ..bravo anche per la scelta di portare la memoria bravo
Grazie...
Bravissimo..lo faro' vedere a mio figlio che sta studiando la prima guerra mondiale
In inglese direi ....powerfull....potente!!!!! Grazie ENRICO
Grazie!
Bravissimo una grande emozione il tuo racconto
Grande Sig. Brignano lei è un grande.
Grande Brignano mi sono emozionato 👏
Complimenti e grazie ancora
Grazie... Non bisogna mai dimenticare....
Il mio commento è stato solamente il pianto per l'emozione è il ricordo del zio morto e non più tornato
Brigna' si grande✌️✌️
Feci la.guardia a turni per sei mesi al milite ignoto...avevo 19 anni...il.giorno più brutto fu quando vidi i genitori dei ragazzi morti in Nassirya...la.guerra è brutta...una madre mi abbraccio disperata sussurrandomi all'orecchio di non intraprendere la carriera militare...finito il mio anno di volontariato non volli più indossare la divisa...
grazie per la tua testimonianza. A me invece dà fastidio che sia venuto Zelenski a onorare il milite ignoto
Bravo Brignano, è importante conservare la memoria di certe cose...sperando che sia da monito per il futuro !!!
Grazie Enrico grazie di cuore
Ho riso durante il tuo spettacolo televisivo ma ti ringrazio ancor di più per questo commovente finale. Grazie!!!
Rispetto ai caduti ... che paese migliore eravamo ...
Bellissima storie e spiegazione.....mio nonno ha combattuto la 1 guerra mondiale .... cavalieri di Vittorio Veneto......fortunatamente è tornato dalla sua famiglia......
Cosa dire? C'è una sola parola Fantastico
Grande Enrico meraviglioso monologo ❤
Gli italiani non commentano su cose importanti della vita !. rispondono solo alle oscenità alla volgarità ! . Questo è : '' un interessante monologo " dove spiega il passato molto doloroso . Che tristezza ! 🤦 I nostri avi patirono atrocemente!
Se vedessero oggi per che cosa, sparerebbero giustamente alla cieca.
Grazie per racconto!!!!
ONORE E GLORIA HAI NOSTRI PADRI CADUTI E NON DELLA 1 GUERRA MONDIALE
Nemmeno adesso siamo un popolo unito …….