DA TIFOSO JUVENTINO E BAMBINO DI QUASI 10 ANNI IN QUEL 18 GENNAIO 1977 ESPRIMO LE MIE PIU' SINCERE CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA RE CECCONI ED AL POPOLO LAZIALE !!!!!!!!!!!!!!!
La verita' non si sapra' mai,e' ormai sepolta nei meandri del tempo, Complimenti perche' avete ricostruito una delle storie piu' intriganti di sempre con un mix perfetto di filmati d'epoca affatto facili da trovare Davvero bravi Mi ha messo una tristezza infinita ma ho apprezzato molto
Lo stanno scrivendo in molti tra coloro che c'erano all'epoca, è stato probabilmente un momento che ha scosso tutta l'Italia visto il momento di tensione sociale che si viveva allora.
@@footballmystery Addirittura due mesi fa ne parlai con un mio cugino che all'epoca aveva 7 anni come me, si parlava di pistole e ci venne in mente quel fatto!
Come al solito complimenti. Vicenda con tanti chiaroscuri. Perdita umana e perdita di un grande calciatore. Peccato non sia stata mai chiarita la dinamica della tragedia. Un altro mistero all'italiana
Io sono lombardo e nel 74 ero ragazzino ed iniziai a tifare Lazio. Ero per cos' dire...affascinato da quel giocatore biondo che correva sempre. Re Cecconi all'epoca era il mio idolo. Quella squadra era particolare e molto forte, anche se all'interno di essa esistevano due fazioni...quella di Wilson e Chinaglia e quella di Martini e Re Cecconi...oppure quella dei milanesi e quella del resto d'Italia. Quella sera di martedì 18 gennaio 77 ci rimasi di sasso sentendo al TG la brutta notizia da Emilio Fede. Dicevano che fu uno scherzo, la storia della rapina. Ma sicuramente Re Cecconi non avrebbe mai pronunciato quelle parole, specie in quel periodo di anni di piombo. Ha fatto comodo sostenere la falsa tesi dell'orefice...che invece avrebbe dovuto scontare parecchi anni di carcere! Una morte assurda....come il titolo di un libro dedicato a Re Cecconi uscito poco tempo dopo la sua morte. Ora dei grandi giocatori di quella squadra ce ne sono rimasti ben pochi. Quasi tutti morti. R,I.P.
Ricordo il fatto ero un bambino e mi colpi la tragedia. Qualche anno dopo da giovane calciatore (campionato allievi regionali ) giocai a Nerviano contro la locale squadra nello stadio a lui dedicato. RIP ANGELO BIONDO.
A Nerviano dove i cognomi presero il "Re" da una visita di Vittorio Emanuele II, come lo stesso Re Cecconi spiegò in un'intervista: “Quel Re davanti al mio cognome, è un regalo del Re. Vittorio Emanuele II passò per Busto Arsizio e per Nerviano e gradì la buona cucina, l’accoglienza ricevuta. Allora volle beneficiare la gente delle nostre campagne lombarde con un dono simbolico ma indelebile. Così, i Cecconi diventarono pomposamente Re Cecconi, i David, Re David, in base al riconoscimento stampato. Il regalo di Vittorio Emanuele II, trasmesso di generazione in generazione, l’ho accolto con orgoglio. È una ricchezza che il mondo non potrà mai portarmi via. Ho il cognome ornato. E suona bene”
@@footballmystery Tipico di Vittorio Emanuele II, che amava la vita di campagna, i cibi contadini e le contadine (la Rosina insegna )..... Quella era la vita che amava fare mentre il PALAZZO lo annoiava. .....
Un Grande calciatore, talentuoso centrocampista che, purtroppo, a causa di alcuni gravi infortuni, non riuscì ad esprimere tutte le proprie potenzialità, peraltro notevoli, come il suo ultimo gol. Spiace che la vita di questo Campione, non ancora trentenne, sia stata spezzata in modo così banale. Complimenti sinceri per aver ricostruito in modo magistrale quella vicenda e per aver ricordato l'Angelo Biondo. Un caro saluto! ❤
Grazie a te Scott! Vero, anche gli infortuni tormentarono la sua carriera, anche nell'anno dello Scudetto fu costretto a restare fermo alcune settimane, sostituito da Inselvini. E anche il giorno dell'omicidio era reduce da un lungo stop, ormai pronto a rientrare in campo.
Un grande centrocampista di una squadra rivoluzionaria... uno dei pochi ad incarnare perfettamente il ruolo di mezzala. Complimenti per il video e grazie del ricordo
Non dimenticare Giuseppe Wilson era un marziano nel suo ruolo da libero nella grande Lazio di quell'anno. Non sono tifoso della Lazio, sono milanista nella partita Lazio-Milan nel 73 mi fece soffrire, però devo ammettere che era un gigante nella Lazio di allora, i tempi li dettava Wilson nella Lazio. 🙆♂️🙋♂️
@@leonida5293 si Wilson è stato tra I migliori nella sua generazione. Come lo stesso d'amico, quando era in giornata era imprendibile. Comunque ho citato una strofa della canzone della Lazio "campione d'italia 74"
Pregevolissimo video e analisi attenta e precisa di un grande campione bravo quanto sfortunato.. privato dei giusti meriti da un destino cinico ed assurdo.
@@footballmystery ciao e grazie per tutti i video fatti, ho una storia per te, molti non né parlano, la storia del contratto di firmato da Van Basten con la Fiorentina nella metà anni 80... Sicuramente è un aneddoto interessante della storia del calcio italiano.
E' vero Paolo, l'impatto mediatico fu grande, molti giocatori della Lazio appresero la notizia dal telegiornale e si stupirono inizialmente nel vedere la foto di Re Cecconi, visto che solitamente solo di domenica il Tg1 si occupava di sport.
Ricordo benissimo Re Cecconi; lo ricordo nei ritiri estivi al mio paese (Pievepelago MO, luogo natale del presidente Lenzini). Uno dei pochi taciturni e riservati in una "banda" fi scalmanati. Coi miei amici, più giovani rispetto ai calciatori di prima squadra, giocavamo a carte e biliardino con le "primavera" Tassotti e Manfredonia, al bar del paese. Senza dubbio un altro mondo.
La cosa curiosa è che la RAI qualche anno dopo sulla vicenda realizzò uno sceneggiato cui il gioielliere fece causa e rimase bloccato per oltre 10 anni!😳 Una volta sbloccato però non hanno voluto mai proporlo in tv.🤔 Comunque vicenda ancora più strana è tragica di quanto si possa pensare.😳
Inquietante sotto ogni punto di vista per il "non detto" e le questioni rimaste in sospeso... purtroppo c'è andata di mezzo la vita di un giovane padre di famiglia, prima ancora che di un campione.
Pressioni da varie categorie commerciali..anche di esponenti di sx ...xche se era un compagno a morire....avrebbero fatto interrogazioni parlamentari.i nipotini dei pedofili di bibbiano
Credo che uno scherzo del genere sia stato inopportuno, il gioielliere avrò avuto i suoi buoni motivi, magari avrà rischiato la vita prima per veri rapinatori, e ormai era un pò prevenuto.
Questa infatti fu la versione che alla fine diede una direzione anche al processo. Il punto è che le testimonianze furono molto confuse e nessuno capì davvero cosa fosse successo. Tra le versioni circolate, visto che si stanno riassumendo un po' tutte nei commenti, c'era anche quella che vedendo due sconosciuti irrompere nel negozio il gioielliere abbia sparato avventatamente, sentendo bofonchiare qualcosa. Ma la frase "questa è una rapina" probabilmente non è mai stata pronunciata da Re Cecconi.
Se non erro entrò in oreficeria con un amico del gioielliere e con Ghedin. O Re Cecconi entrò con il bavero già su o era impossibile che l'orefice non lo avesse riconosciuto. Si parlò che comunque in quegli anni di piombo la categoria dei gioiellieri era presa spesso di mira e quindi si cercò una sentenza mite su pressione della categoria. Ma le voci sono molte.
Esatto Massimo, quella fu la ricostruzione, anche se Tabocchini insistette molto sul fatto che, essendo completamente digiuno di calcio, non avrebbe potuto riconoscere Re Cecconi a prima vista.
@@footballmystery comunque cosa nn vera che nn sapeva di calcio....Solo che venne tutto messo a tacere...Io auguro alla sua progenie di patire ciò che lui ha fatto patire ad una famiglia
@@footballmystery possibile. Allora secondo Ghedin una bella giornata si era trasformata in una giornata fredda e con un violento acquazzone sorprendendo i 2 giocatori che erano vestiti molto leggeri. Come si faceva in quelle circostanze si alzarono il bavero della giacca. Ghedin busso' al gioielliere che apri ma non si accorse che non era solo. Re Cecconi entro' in fretta e l'orefice scambiandolo per un rapinatore gli sparo'. La vera vigliaccata fu che la frase Re Cecconi non la pronuncio'
Una storia tristissima questa di Re Cecconi che mi ha sempre turbato, morire così è veramente inammissibile se è vero quello che è stato raccontato.Era un ottimo giocatore che al mondiale del 74 poteva essere impiegato nella formazione titolare. Non trovo invece azzeccato l'accostamento a Netzer che era il prototipo di Andrea Pirlo mentre Re Cecconi era un corridore infaticabile tipo Barella.
Vero, ma l'accostamento a Netzer era puramente fisico, in quegli anni l'accostamento era molto frequente. Nel video comunque viene sottolineato come Netzer fosse un centrocampista "di qualità", Re Cecconi dinamico.
Quei tempi furono terreno fertile per un'infinità di congetture: quella Lazio era un gruppo un tantino effervescente (eufemismo), assolutamente spaccato - si utilizzavano due spogliatoi distinti e separati per l'incompatibilità esistente tra alcuni elementi - diversi giocatori erano in possesso di una pistola ed avevano frequentazioni (molto) poco raccomandabili. La storia dello scherzo finito male, che reputo verosimile, è stata data in pasto all'opinione pubblica un po' troppo frettolosamente e molti dubbi li ha alimentati l'assoluto, ma comprensibile, riserbo di Ghedin, presente all'interno della gioielleria, che sulla vicenda non disse mai neanche una parola.
Cioe si ipotizza di vera rapina..poi aggiustata come scherzo...o forse qualcuno che odiava rececconi lo porto dentro a fare una scherzorapina in un negozio altamente reattivo?
No, si ipotizza che il gioielliere possa aver sparato perché spaventato dall'ingresso dei due sconosciuti, senza che neanche fosse pronunciata la frase dello scherzo. Di sicuro nessuno ha mai ipotizzato che la rapina fosse vera.
I misteri di quell'epoca sono molteplici... purtroppo la versione dello scherzo non è mai sembrata convincente, era quella però che avrebbe consentito di chiudere velocemente il caso in un momento in cui serviva alleggerire la pressione... il '77 fu drammatico.
@@footballmystery sì ok ma scusami nel servizio(fatto al solito molto bene)sfugge il fatto che Re Cecconi entrò in compagnia di 2 persone che il Tabocchini conosceva!!!!l'amico del gioielliere e Ghedin!!!!come si fa a credere che non li avesse riconosciuti?o meglio dire ok Luciano non lo conosco,non l'ho mai visto ma le altre 2 persone che erano con lui!????
@@stefanolaz9603 infatti, questo è un particolare che non è mai emerso, oppure è passato sottotraccia..certo che è strano..entrano 3 persone..2 le conosci e tu spari al terzo????mah
Non conosco la vicenda e solo questo video me l'ha fatta conoscere, pertanto non mi esprimo né sulla dinamica né sull'assoluzione. Ciò che mi ha scioccato ė come il gioielliere parlasse con estrema lucidità del tragico avvenimento... all'istante ho pensato che fosse cinico e totalmente anaffettivo, poi ho visto le lacrime quando aveva paura di una condanna a tre anni e ho pensato: ca**o, hai ucciso una persona e ne parli con nonchalance e poi piangi per la TUA famiglia???
E' vero Ivan, è un aspetto che ha colpito molte persone. E' anche vero che all'epoca i gioiellieri come categoria erano davvero sotto pressione, ma sicuramente la reazione sull'avvenimento, in generale, fu un brutto esempio di cinismo all'italiana.
Avevo 6 anni quel 18 gennaio 1977 ricordo solo le urla strozzate di mia sorella " È morto, è morto!" Ero un bambino, non capivo! Ricordo solo che pochi giorni dopo ricevetti per il mio compleanno un completo della Lazio e mia sorella disegnò con un pennarello il numero 8 ! Il numero di maglia di Luciano Re Cecconi. Crescendo ho capito il perché di tutte quelle lacrime ho capito dopo tanti anni che per un tragico scherzo la Lazio aveva perso un grande giocatore
salve avevo 16 anni da compiere all'epoca e rimasi davvero scioccato dalla notizia e con me i miei amici e coetanei; tutto ci sembrava assurdo e irreale. Alcuni commentarono, cinicamente che, dato il periodo ( si era in piena emergenza terrorismo/brigate rosse) lo scherzo si doveva evitare e che, tutto sommato, se la era cercata ... Onestamente, non mi sento comunque di gettare la croce addosso al gioielliere un saluto
E' una vicenda rimasta avvolta nella nebbia. Purtroppo erano anni pesanti da vivere, non ci sono dubbi, ma è sembrato davvero uno scherzo crudele del destino, considerando anche che l'unico colpo sparato si conficcò nel cuore con una precisione inverosimile.
Forse nn sapremo mai la verità su quanto accaduto, ma la situazione va guardata e analizzata in tutti i suoi aspetti... chi sa se fosse davvero uno scherzo o qualche pazzia del giocatore... qmq entrare in un negozio e dire questa e una rapina e qmq un scherzo pesante soprattutto quando di Fronte ti trovi un gioielliere che in precedenza ha subito delle rapine vere, pensate al terrore dell negoziante di Fronte ad una situazione simile, il panico, la paura, lo stress schizzato alle stelle in 5 secondi, dovendo prendere una decisione drastica in un lampo....mettiamoci neii pani di entrambi.... peccato che tutto fini in tragedia, un giovane calciatore finito al cimitero e un gioielliere con traumi x tutta la vita... facile forse x noi commentare a distanza di tempo facile puntare ditta contro uno deii due ma veramente difficile essere neii pani di quei due.... peccato x l'accaduto, una tragedia che poteva essere evitata...
Da tifoso della Roma, mi dispiace molto x questo evento. Una morte assurda. Vorrei sottolineare che vedere tutta quella gente sugli spalti dello stadio Olimpico fa un certo effetto. Già prima del Covid del cazzo, a Roma la gente andava meno allo stadio, anche nei derby non si riusciva più a fare il tutto esaurito. Un saluto a tutti gli appassionati del calcio, oltre i colori 🇲🇰🚩
Ciao Marco! Se cerchi in rete, anche su TH-cam, c'è un bello speciale della Rai che racconta molte cose interessanti su Re Cecconi, puoi reperirlo facilmente. Ci sono anche servizi originali della Rai che raccontarono la vicenda all'epoca.
Vicenda tristissima che scosse tutta l'italia, seconda per drammaticità solo alla vicenda di Alfredino Rampi. Calcisticamente il paragone più appropriato credo sia quello con Colombo del Milan, e non solo per la chioma bionda.
In quella squadra,la forza era il Gruppo.A parte Giorgione,gli altri venivano dalla B. Al limite, si può paragonare il Vicenza di G.B.Fabbri.La forza del gruppo,e qualche talento.Ma era un altro calcio.
Nella corsa e nella capacità di coprire il campo sicuramente sì, ci sono molte analogie con Colombo. Re Cecconi aveva però qualcosa in più senza dubbio, soprattutto negli inserimenti.
Video inedito......mi dispiace mah chi pensa che il gioielliere a sbagliato vorrei vedervi a voi in quella situazione senza sapere se e uno scherzo o no.....
Forse questa storia che vi sto proponendo non sarà facile da raccontare. Racconta la storia del Ragusa calcio dei primi anni del 2000, quando salirono in C2.
Ciao Andreus! Di storie di provincia da raccontare ce ne sarebbero davvero tante, per la Sicilia ci hanno segnalato anche il Paternò allenato da Marino che macinò record su record.
Se le cose andarono effettivamente come è stato raccontato, ovvero con l'assurdo scherzo ai danni del gioielliere, non vedo come sia possibile ritenerlo colpevole... Come faceva a sapere che si trattava di un finto rapinatore? Per di più uno che aveva GIA' subito altre rapine e che pertanto a maggior ragione avrebbe reagito con decisione di fronte ad un nuovo potenziale pericolo. In tal caso quindi trovo giustissimo assolverlo. Se poi invece in realtà le cose non sono andate davvero così ma c'è sotto qualcos'altro, allora le cose cambiano, ma ormai, dopo 44 anni, chi potrà più essere in grado di stabilirlo?.
Ciao Marco! Il punto è proprio quello, la versione dello scherzo ebbe troppi pochi riscontri, il sospetto riguardava il fatto che il gioielliere avesse sparato supponendo di aver sentito la frase sulla rapina che Re Cecconi probabilmente non aveva mai pronunciato, come inizialmente spiegato anche da Ghedin che era con lui. Tanti dubbi e solo una certezza: si tratta di una morte inspiegabile, figlia dell'assurda violenza di quegli anni.
Marco Adami Re Cecconi non entrò da solo nella gioielleria!!!(l'ho scritto anche qui commentando un altro commento-mi scuso per il gioco di parole)... quindi,e qui chiudo,come si fa a sostenere "non l'ho riconosciuto,mi è parso un rapinatore!!!". Certo il clima dell'epoca influì però..un saluto a tutti ed ancora complimenti per questi servizi che sono autentiche perle!!!!
Ricordo benissimo quella sera alla notizia della morte data al tg2 da Mario Pastore poco dopo della notizia della tragedia nella gioielleria in cui veniva comunicato che Luciano era stato ferito gravemente per uno scherzo; la prima cosa schifosa della stampa di allora che commentava che visto il clima che c'era in quegli anni sembra quasi che Luciano se la sia andata a cercare quasi fosse una colpa di scherzare anche ammesso che abbia veramente detto la frase "questa è una rapina", neanche un mese e arriva la sentenza il gioielliere assolto con formula piena quasi a confermare quello che diceva la stampa nei giorni precedenti.....pensare che oggi se spari a un ladro vero per legittima difesa passi i guai....dopo la sentenza sui muri di tutta Roma le vergognose scritte tipo tabocchini ce l'ha insegnato uccidere un laziale non è reato" e "dopo Re Cecconi anche Giordano per vendicare Taccola Giuliano" (calciatore della Roma morto tragicamente anche lui) ovviamente sui giornali e sulle tv di questo schifo non si è parlato da parte dei giornalisti bempensanti e bacchettoni, gli stessi che scrivono fiumi d'inchiostro se i tifosi della Lazio fanno dei cori razzisti (da condannare)
Ghedin era con lui ma non ha mai detto tutta la verità…è lui che dovrebbe fare luce sulla vicenda invece è rimasto sempre molto ambiguo sui fatti…Re Cecconi è stato con il suo gioco un centrocampista con 30 anni in anticipo sui tempi
E' vero, per i giornalisti è stato purtroppo sempre impossibile parlare con Ghedin, anche quando è stato selezionatore della Nazionale di Malta. Il rimpianto per Re Cecconi, oltre ovviamente a quello incalcolabile a livello umano, è grande per un giocatore che avrebbe potuto fare cose straordinarie.
Ghedin tra l' altro all' inizio avallò la versione di Tabocchini, ma in tribunale invece cambiò dichiarando quanto aveva detto a Martini. Cosa che infatti venne fatta notare dal giudice.
Vero! Con un look anni Settanta 😅 Era comunque uno degli inviati e telecronisti di punta della Rai, d'altronde anche il laziale Galeazzi fece moltissimi servizi sulla Roma all'epoca e anche negli anni Ottanta. Grandi professionisti!
Sì, però l'ultima cosa che ha fatto è stata davvero un'idiozia. Ma non ha pensato a sua moglie e alla sua famiglia? Che senso aveva fare uno "scherzo" simile?
Sullo scherzo purtroppo ci sono moltissimi dubbi, basti pensare che Ghedin, che era con lui, non ha mai più voluto parlare dell'accaduto... di sicuro la reazione del gioielliere fu spropositata, purtroppo figlia di anni assurdi.
@@leonida5293 Quindi secondo te è giusto entrare in una gioielleria con la faccia coperta, e dire "per scherzo" al gioielliere: "mani in alto, questa è una rapina"? Perchè questo è ciò che fece Re Cecconi. E allora ti dico che almeno un 50% di gioiellieri, in quel periodo ma anche oggi, reagirebbero sparando al rapinatore. E infatti la sentenza non è mia, ma è dei giudici che poi ASSOLSERO il gioielliere. Quindi è evidente che se Re Cecconi avesse pensato un momento a quello che poteva succedere, NON avrebbe fatto quello scherzo stupido.
@@footballmystery Ghedin non aveva più voluto parlare alla stampa perché sapeva che c'era un processo in corso e una causa, ma confermò ai giudici che Re Cecconi aveva detto "mani in alto" col viso coperto. E non è vero che la reazione fu "spropositata" perchè Tabocchini venne assolto per "legittima difesa putativa", che significa che aveva davvero pensato che quello fosse un rapinatore. Ci sono stati molti casi di rapinatori che magari avevano una pistola giocattolo, e sono stati ammazzati perchè ovviamente chi viene minacciato non ha il tempo di capire se la pistola è vera o falsa. Forse basterebbe evitare di fare le rapine, e di fare scherzi scemi, e sicuramente uno non viene ammazzato, è così difficile da capire?
Purtroppo è una triste realtà la cosa che mi fa' schifo è che il suo compagno di squadra Pietro Ghedin non ha mai voluto parlare è dire la verità era presente si dovrebbe semplicemente VERGOGNAREE!!
Perchè si dice che la vicenda non fu mai chiarita del tutto? Oltre allo scherzo, quali le altre ipotesi? Ricordo che insieme a Re Cecconi c'era anche Ghedin. Forse lui avrebbe potuto chiarire. Essendo ragazzo all'epoca, non ricordo tutti i particolari della storia.
Per fare un paragone coi calciatori d'oggi, Kessié, Bentancur o anche Barella, seppur con alcune caratteristiche diverse. Una mezzala dal moto perpetuo, dunque diverso da un interditore che si muove davanti alla difesa, per intenderci.
Non si possono fare paragoni..Re Cecconi era troppo avanti nell'interpretazione del ruolo..moto perpetuo e qualità..non si ricordano gli assist..Re Cecconi era capace anche di "far correre"e coprire uno come D'Amico...😉
Certo, è solo per far capire che tipo di giocatore poteva essere nel contesto del calcio attuale. Correva tantissimo e sapeva fornire appoggi costanti ai compagni, nel calcio moderno avrebbe dovuto forse migliorare nella capacità di arrivare al tiro, ma è anche vero che in quella Lazio non serviva, i suoi compiti erano diversi.
Non ci vedo questo gran mistero sinceramente, fu una pessima idea che finì in tragedia. Quali altre teorie ci sarebbero? Un gioielliere che davanti a testimoni si trasforma in killer per qualche arcano motivo? Su dai...
DA TIFOSO JUVENTINO E BAMBINO DI QUASI 10 ANNI IN QUEL 18 GENNAIO 1977 ESPRIMO LE MIE PIU' SINCERE CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA RE CECCONI ED AL POPOLO LAZIALE !!!!!!!!!!!!!!!
La verita' non si sapra' mai,e' ormai sepolta nei meandri del tempo,
Complimenti perche' avete ricostruito una delle storie piu' intriganti di sempre con un mix perfetto di filmati d'epoca affatto facili da trovare
Davvero bravi
Mi ha messo una tristezza infinita ma ho apprezzato molto
Grazie di cuore! Purtroppo storia molto triste, anzi straziante, ma nel giorno dell'anniversario della morte di Cecco era giusto ricordarla.
@@footballmystery quel gioielliere racconto' un sacco di balle. C'e' un intervista di Ghedin in giro che ristabilisce la verita'
Fu una notizia che ricordo perfettamente nonostante avessi 7 anni. Indelebile nella memoria!
Lo stanno scrivendo in molti tra coloro che c'erano all'epoca, è stato probabilmente un momento che ha scosso tutta l'Italia visto il momento di tensione sociale che si viveva allora.
@@footballmystery Addirittura due mesi fa ne parlai con un mio cugino che all'epoca aveva 7 anni come me, si parlava di pistole e ci venne in mente quel fatto!
Come al solito complimenti. Vicenda con tanti chiaroscuri. Perdita umana e perdita di un grande calciatore. Peccato non sia stata mai chiarita la dinamica della tragedia. Un altro mistero all'italiana
Già. Sulla carta semplice e con 4 testimoni ed invece... non si sa quante versioni sono uscite.
Io sono lombardo e nel 74 ero ragazzino ed iniziai a tifare Lazio. Ero per cos' dire...affascinato da quel giocatore biondo che correva sempre. Re Cecconi all'epoca era il mio idolo. Quella squadra era particolare e molto forte, anche se all'interno di essa esistevano due fazioni...quella di Wilson e Chinaglia e quella di Martini e Re Cecconi...oppure quella dei milanesi e quella del resto d'Italia. Quella sera di martedì 18 gennaio 77 ci rimasi di sasso sentendo al TG la brutta notizia da Emilio Fede. Dicevano che fu uno scherzo, la storia della rapina. Ma sicuramente Re Cecconi non avrebbe mai pronunciato quelle parole, specie in quel periodo di anni di piombo. Ha fatto comodo sostenere la falsa tesi dell'orefice...che invece avrebbe dovuto scontare parecchi anni di carcere! Una morte assurda....come il titolo di un libro dedicato a Re Cecconi uscito poco tempo dopo la sua morte. Ora dei grandi giocatori di quella squadra ce ne sono rimasti ben pochi. Quasi tutti morti. R,I.P.
Ricordo il fatto ero un bambino e mi colpi la tragedia.
Qualche anno dopo da giovane calciatore (campionato allievi regionali ) giocai a Nerviano contro la locale squadra nello stadio a lui dedicato.
RIP ANGELO BIONDO.
A Nerviano dove i cognomi presero il "Re" da una visita di Vittorio Emanuele II, come lo stesso Re Cecconi spiegò in un'intervista:
“Quel Re davanti al mio cognome, è un regalo del Re. Vittorio Emanuele II passò per Busto Arsizio e per Nerviano e gradì la buona cucina, l’accoglienza ricevuta. Allora volle beneficiare la gente delle nostre campagne lombarde con un dono simbolico ma indelebile. Così, i Cecconi diventarono pomposamente Re Cecconi, i David, Re David, in base al riconoscimento stampato. Il regalo di Vittorio Emanuele II, trasmesso di generazione in generazione, l’ho accolto con orgoglio. È una ricchezza che il mondo non potrà mai portarmi via. Ho il cognome ornato. E suona bene”
@@footballmystery Tipico di Vittorio Emanuele II, che amava la vita di campagna, i cibi contadini e le contadine (la Rosina insegna ).....
Quella era la vita che amava fare mentre il PALAZZO lo
annoiava. .....
Un Grande calciatore, talentuoso centrocampista che, purtroppo, a causa di alcuni gravi infortuni, non riuscì ad esprimere tutte le proprie potenzialità, peraltro notevoli, come il suo ultimo gol. Spiace che la vita di questo Campione, non ancora trentenne, sia stata spezzata in modo così banale. Complimenti sinceri per aver ricostruito in modo magistrale quella vicenda e per aver ricordato l'Angelo Biondo. Un caro saluto! ❤
Grazie a te Scott! Vero, anche gli infortuni tormentarono la sua carriera, anche nell'anno dello Scudetto fu costretto a restare fermo alcune settimane, sostituito da Inselvini. E anche il giorno dell'omicidio era reduce da un lungo stop, ormai pronto a rientrare in campo.
Un grande centrocampista di una squadra rivoluzionaria... uno dei pochi ad incarnare perfettamente il ruolo di mezzala. Complimenti per il video e grazie del ricordo
Grazie a te come sempre!
Con Chinaglia, frustalupi, re cecconi e garlaschelli, tanto forti bravi e belli nun ce sta niente da fa
Non dimenticare Giuseppe Wilson era un marziano nel suo ruolo da libero nella grande Lazio di quell'anno. Non sono tifoso della Lazio, sono milanista nella partita Lazio-Milan nel 73 mi fece soffrire, però devo ammettere che era un gigante nella Lazio di allora, i tempi li dettava Wilson nella Lazio. 🙆♂️🙋♂️
@@leonida5293 si Wilson è stato tra I migliori nella sua generazione. Come lo stesso d'amico, quando era in giornata era imprendibile.
Comunque ho citato una strofa della canzone della Lazio "campione d'italia 74"
"Forza Lazio "biancazzura" tu non devi aver paura... Maestrelli a li Castelli lo faremo mbriaca'!" 😁
@@claudiosalva6815 🤝🙋♂️
Pregevolissimo video e analisi attenta e precisa di un grande campione bravo quanto sfortunato.. privato dei giusti meriti da un destino cinico ed assurdo.
Grazie di cuore a te Andrea per questo splendido commento.
ANGELO BIONDO..e quel gol al Milan al 90...GRAZIE Luciano,sempre con noi.
Grandissimo Angelo Biondo!
Grande Football Mystery
Grande Gabriele, grazie a te!
@@footballmystery ciao e grazie per tutti i video fatti, ho una storia per te, molti non né parlano, la storia del contratto di firmato da Van Basten con la Fiorentina nella metà anni 80... Sicuramente è un aneddoto interessante della storia del calcio italiano.
Grande Cecco indimenticabile oggi saresti un vero top player
Ciao, ero piccolo ma questa notizia me la ricordo bene. Mi aveva colpito veramente tanto anche se allora il calcio non è che lo seguissi tantissimo.
E' vero Paolo, l'impatto mediatico fu grande, molti giocatori della Lazio appresero la notizia dal telegiornale e si stupirono inizialmente nel vedere la foto di Re Cecconi, visto che solitamente solo di domenica il Tg1 si occupava di sport.
Ricordo benissimo Re Cecconi; lo ricordo nei ritiri estivi al mio paese (Pievepelago MO, luogo natale del presidente Lenzini). Uno dei pochi taciturni e riservati in una "banda" fi scalmanati. Coi miei amici, più giovani rispetto ai calciatori di prima squadra, giocavamo a carte e biliardino con le "primavera" Tassotti e Manfredonia, al bar del paese. Senza dubbio un altro mondo.
Come sempre i tuoi racconti sono il top!
Grazie di cuore davvero!
Un abbraccio. Siete grandi.
Sempre troppo gentile Matteo, grazie infinite.
La cosa curiosa è che la RAI qualche anno dopo sulla vicenda realizzò uno sceneggiato cui il gioielliere fece causa e rimase bloccato per oltre 10 anni!😳 Una volta sbloccato però non hanno voluto mai proporlo in tv.🤔 Comunque vicenda ancora più strana è tragica di quanto si possa pensare.😳
Inquietante sotto ogni punto di vista per il "non detto" e le questioni rimaste in sospeso... purtroppo c'è andata di mezzo la vita di un giovane padre di famiglia, prima ancora che di un campione.
Pressioni da varie categorie commerciali..anche di esponenti di sx ...xche se era un compagno a morire....avrebbero fatto interrogazioni parlamentari.i nipotini dei pedofili di bibbiano
Credo che uno scherzo del genere sia stato inopportuno, il gioielliere avrò avuto i suoi buoni motivi, magari avrà rischiato la vita prima per veri rapinatori, e ormai era un pò prevenuto.
Questa infatti fu la versione che alla fine diede una direzione anche al processo. Il punto è che le testimonianze furono molto confuse e nessuno capì davvero cosa fosse successo. Tra le versioni circolate, visto che si stanno riassumendo un po' tutte nei commenti, c'era anche quella che vedendo due sconosciuti irrompere nel negozio il gioielliere abbia sparato avventatamente, sentendo bofonchiare qualcosa. Ma la frase "questa è una rapina" probabilmente non è mai stata pronunciata da Re Cecconi.
Se non erro entrò in oreficeria con un amico del gioielliere e con Ghedin. O Re Cecconi entrò con il bavero già su o era impossibile che l'orefice non lo avesse riconosciuto. Si parlò che comunque in quegli anni di piombo la categoria dei gioiellieri era presa spesso di mira e quindi si cercò una sentenza mite su pressione della categoria. Ma le voci sono molte.
Esatto Massimo, quella fu la ricostruzione, anche se Tabocchini insistette molto sul fatto che, essendo completamente digiuno di calcio, non avrebbe potuto riconoscere Re Cecconi a prima vista.
@@footballmystery comunque cosa nn vera che nn sapeva di calcio....Solo che venne tutto messo a tacere...Io auguro alla sua progenie di patire ciò che lui ha fatto patire ad una famiglia
@@footballmystery possibile. Allora secondo Ghedin una bella giornata si era trasformata in una giornata fredda e con un violento acquazzone sorprendendo i 2 giocatori che erano vestiti molto leggeri. Come si faceva in quelle circostanze si alzarono il bavero della giacca. Ghedin busso' al gioielliere che apri ma non si accorse che non era solo. Re Cecconi entro' in fretta e l'orefice scambiandolo per un rapinatore gli sparo'. La vera vigliaccata fu che la frase Re Cecconi non la pronuncio'
Luciano nel cuore
L, Angelo biondo della nostra Lazio morto per uno stupido scherzo resterà sempre nei nostri cuori.
Grazie di cuore per il tuo commento, Milena, se ti fa piacere e non l'hai ancora fatto iscriviti al canale e continua a seguirci!
04:00 Cercavo disperatamente di pulire il monitor del mio laptop ma poi ho realizzato che erano i nei di Bruno Vespa.
Succede anche con le tv in 4k!
Una storia tristissima questa di Re Cecconi che mi ha sempre turbato, morire così è veramente inammissibile se è vero quello che è stato raccontato.Era un ottimo giocatore che al mondiale del 74 poteva essere impiegato nella formazione titolare.
Non trovo invece azzeccato l'accostamento a Netzer che era il prototipo di Andrea Pirlo mentre Re Cecconi era un corridore infaticabile tipo Barella.
Vero, ma l'accostamento a Netzer era puramente fisico, in quegli anni l'accostamento era molto frequente. Nel video comunque viene sottolineato come Netzer fosse un centrocampista "di qualità", Re Cecconi dinamico.
forse non ci crederete ma pensate che re cecconi era un mio cugino
Quei tempi furono terreno fertile per un'infinità di congetture: quella Lazio era un gruppo un tantino effervescente (eufemismo), assolutamente spaccato - si utilizzavano due spogliatoi distinti e separati per l'incompatibilità esistente tra alcuni elementi - diversi giocatori erano in possesso di una pistola ed avevano frequentazioni (molto) poco raccomandabili. La storia dello scherzo finito male, che reputo verosimile, è stata data in pasto all'opinione pubblica un po' troppo frettolosamente e molti dubbi li ha alimentati l'assoluto, ma comprensibile, riserbo di Ghedin, presente all'interno della gioielleria, che sulla vicenda non disse mai neanche una parola.
Vero Giorgio. Un contesto spiegato molto bene dal libro "Le Canaglie" di Carotenuto, davvero molto bello e uscito recentemente.
Cioe si ipotizza di vera rapina..poi aggiustata come scherzo...o forse qualcuno che odiava rececconi lo porto dentro a fare una scherzorapina in un negozio altamente reattivo?
No, si ipotizza che il gioielliere possa aver sparato perché spaventato dall'ingresso dei due sconosciuti, senza che neanche fosse pronunciata la frase dello scherzo. Di sicuro nessuno ha mai ipotizzato che la rapina fosse vera.
Morte inspiegabile... certo in quell'epoca e con quel clima fare uno scherzo del genere... comunque R.I.P.Luciano
I misteri di quell'epoca sono molteplici... purtroppo la versione dello scherzo non è mai sembrata convincente, era quella però che avrebbe consentito di chiudere velocemente il caso in un momento in cui serviva alleggerire la pressione... il '77 fu drammatico.
@@footballmystery sì ok ma scusami nel servizio(fatto al solito molto bene)sfugge il fatto che Re Cecconi entrò in compagnia di 2 persone che il Tabocchini conosceva!!!!l'amico del gioielliere e Ghedin!!!!come si fa a credere che non li avesse riconosciuti?o meglio dire ok Luciano non lo conosco,non l'ho mai visto ma le altre 2 persone che erano con lui!????
@@valentinodangelomaria6159 infatti pensavo che gli affiancatori di re Cecconi lo avessero portato apposta in una gioielleria reattiva
@@stefanolaz9603 infatti, questo è un particolare che non è mai emerso, oppure è passato sottotraccia..certo che è strano..entrano 3 persone..2 le conosci e tu spari al terzo????mah
@@valentinodangelomaria6159Ghedin pare di no.
Ma quali altre ipotesi furono fatte oltre allo scherzo?
Non conosco la vicenda e solo questo video me l'ha fatta conoscere, pertanto non mi esprimo né sulla dinamica né sull'assoluzione. Ciò che mi ha scioccato ė come il gioielliere parlasse con estrema lucidità del tragico avvenimento... all'istante ho pensato che fosse cinico e totalmente anaffettivo, poi ho visto le lacrime quando aveva paura di una condanna a tre anni e ho pensato: ca**o, hai ucciso una persona e ne parli con nonchalance e poi piangi per la TUA famiglia???
E' vero Ivan, è un aspetto che ha colpito molte persone. E' anche vero che all'epoca i gioiellieri come categoria erano davvero sotto pressione, ma sicuramente la reazione sull'avvenimento, in generale, fu un brutto esempio di cinismo all'italiana.
@@footballmystery erano quelli che Pasolini chiamava "malaborghesia": arricchiti, cinici e ignoranti
Avevo 6 anni quel 18 gennaio 1977 ricordo solo le urla strozzate di mia sorella " È morto, è morto!" Ero un bambino, non capivo! Ricordo solo che pochi giorni dopo ricevetti per il mio compleanno un completo della Lazio e mia sorella disegnò con un pennarello il numero 8 ! Il numero di maglia di Luciano Re Cecconi.
Crescendo ho capito il perché di tutte quelle lacrime ho capito dopo tanti anni che per un tragico scherzo la Lazio aveva perso un grande giocatore
Una di quelle storie che ricordi dove ti trovavi
Vero... ero a scuola, in prima media e non si parlava d'altro in classe
Verissimo, anche molti compagni di squadra di Re Cecconi appresero la notizia dalla tv, arrivò come un fulmine a ciel sereno.
salve
avevo 16 anni da compiere all'epoca e rimasi davvero scioccato dalla notizia e con me i miei amici e coetanei; tutto ci sembrava assurdo e irreale. Alcuni commentarono, cinicamente che, dato il periodo ( si era in piena emergenza terrorismo/brigate rosse) lo scherzo si doveva evitare e che, tutto sommato, se la era cercata ...
Onestamente, non mi sento comunque di gettare la croce addosso al gioielliere
un saluto
E' una vicenda rimasta avvolta nella nebbia. Purtroppo erano anni pesanti da vivere, non ci sono dubbi, ma è sembrato davvero uno scherzo crudele del destino, considerando anche che l'unico colpo sparato si conficcò nel cuore con una precisione inverosimile.
Forse nn sapremo mai la verità su quanto accaduto, ma la situazione va guardata e analizzata in tutti i suoi aspetti... chi sa se fosse davvero uno scherzo o qualche pazzia del giocatore... qmq entrare in un negozio e dire questa e una rapina e qmq un scherzo pesante soprattutto quando di Fronte ti trovi un gioielliere che in precedenza ha subito delle rapine vere, pensate al terrore dell negoziante di Fronte ad una situazione simile, il panico, la paura, lo stress schizzato alle stelle in 5 secondi, dovendo prendere una decisione drastica in un lampo....mettiamoci neii pani di entrambi.... peccato che tutto fini in tragedia, un giovane calciatore finito al cimitero e un gioielliere con traumi x tutta la vita... facile forse x noi commentare a distanza di tempo facile puntare ditta contro uno deii due ma veramente difficile essere neii pani di quei due.... peccato x l'accaduto, una tragedia che poteva essere evitata...
Da tifoso della Roma, mi dispiace molto x questo evento. Una morte assurda. Vorrei sottolineare che vedere tutta quella gente sugli spalti dello stadio Olimpico fa un certo effetto. Già prima del Covid del cazzo, a Roma la gente andava meno allo stadio, anche nei derby non si riusciva più a fare il tutto esaurito. Un saluto a tutti gli appassionati del calcio, oltre i colori 🇲🇰🚩
Bellissimo commento Manuele, grazie di cuore! E naturalmente se ti fa piacere iscriviti al canale per continuare a seguirci!
ciao Luciano ❤️
A Nerviano il suo paese che è vicino a me è intitolato il campo sportivo
Un grande saluto da parte mia me lo ricordo quando indossava la maglia del Foggia
Non hai .mica un video che racconta più a fondo sull' incidente???
Ciao Marco! Se cerchi in rete, anche su TH-cam, c'è un bello speciale della Rai che racconta molte cose interessanti su Re Cecconi, puoi reperirlo facilmente. Ci sono anche servizi originali della Rai che raccontarono la vicenda all'epoca.
@@footballmystery Grazie
Vicenda tristissima che scosse tutta l'italia, seconda per drammaticità solo alla vicenda di Alfredino Rampi.
Calcisticamente il paragone più appropriato credo sia quello con Colombo del Milan, e non solo per la chioma bionda.
Molto più forte di Colombo, che era un onesto mestierante
@@steelwhitestorm1618 si, ma aveva 4 polmoni, portatore d'acqua come pochi
In quella squadra,la forza era il Gruppo.A parte Giorgione,gli altri venivano dalla B. Al limite, si può paragonare il Vicenza di G.B.Fabbri.La forza del gruppo,e qualche talento.Ma era un altro calcio.
Nella corsa e nella capacità di coprire il campo sicuramente sì, ci sono molte analogie con Colombo. Re Cecconi aveva però qualcosa in più senza dubbio, soprattutto negli inserimenti.
Video inedito......mi dispiace mah chi pensa che il gioielliere a sbagliato vorrei vedervi a voi in quella situazione senza sapere se e uno scherzo o no.....
Forse questa storia che vi sto proponendo non sarà facile da raccontare.
Racconta la storia del Ragusa calcio dei primi anni del 2000, quando salirono in C2.
Ciao Andreus! Di storie di provincia da raccontare ce ne sarebbero davvero tante, per la Sicilia ci hanno segnalato anche il Paternò allenato da Marino che macinò record su record.
Se le cose andarono effettivamente come è stato raccontato, ovvero con l'assurdo scherzo ai danni del gioielliere, non vedo come sia possibile ritenerlo colpevole... Come faceva a sapere che si trattava di un finto rapinatore? Per di più uno che aveva GIA' subito altre rapine e che pertanto a maggior ragione avrebbe reagito con decisione di fronte ad un nuovo potenziale pericolo. In tal caso quindi trovo giustissimo assolverlo.
Se poi invece in realtà le cose non sono andate davvero così ma c'è sotto qualcos'altro, allora le cose cambiano, ma ormai, dopo 44 anni, chi potrà più essere in grado di stabilirlo?.
Ciao Marco! Il punto è proprio quello, la versione dello scherzo ebbe troppi pochi riscontri, il sospetto riguardava il fatto che il gioielliere avesse sparato supponendo di aver sentito la frase sulla rapina che Re Cecconi probabilmente non aveva mai pronunciato, come inizialmente spiegato anche da Ghedin che era con lui. Tanti dubbi e solo una certezza: si tratta di una morte inspiegabile, figlia dell'assurda violenza di quegli anni.
Marco Adami Re Cecconi non entrò da solo nella gioielleria!!!(l'ho scritto anche qui commentando un altro commento-mi scuso per il gioco di parole)... quindi,e qui chiudo,come si fa a sostenere "non l'ho riconosciuto,mi è parso un rapinatore!!!". Certo il clima dell'epoca influì però..un saluto a tutti ed ancora complimenti per questi servizi che sono autentiche perle!!!!
Ricordo benissimo quella sera alla notizia della morte data al tg2 da Mario Pastore poco dopo della notizia della tragedia nella gioielleria in cui veniva comunicato che Luciano era stato ferito gravemente per uno scherzo; la prima cosa schifosa della stampa di allora che commentava che visto il clima che c'era in quegli anni sembra quasi che Luciano se la sia andata a cercare quasi fosse una colpa di scherzare anche ammesso che abbia veramente detto la frase "questa è una rapina", neanche un mese e arriva la sentenza il gioielliere assolto con formula piena quasi a confermare quello che diceva la stampa nei giorni precedenti.....pensare che oggi se spari a un ladro vero per legittima difesa passi i guai....dopo la sentenza sui muri di tutta Roma le vergognose scritte tipo tabocchini ce l'ha insegnato uccidere un laziale non è reato" e "dopo Re Cecconi anche Giordano per vendicare Taccola Giuliano" (calciatore della Roma morto tragicamente anche lui) ovviamente sui giornali e sulle tv di questo schifo non si è parlato da parte dei giornalisti bempensanti e bacchettoni, gli stessi che scrivono fiumi d'inchiostro se i tifosi della Lazio fanno dei cori razzisti (da condannare)
Bellissimo commento, grazie Orlando!
Ghedin era con lui ma non ha mai detto tutta la verità…è lui che dovrebbe fare luce sulla vicenda invece è rimasto sempre molto ambiguo sui fatti…Re Cecconi è stato con il suo gioco un centrocampista con 30 anni in anticipo sui tempi
E' vero, per i giornalisti è stato purtroppo sempre impossibile parlare con Ghedin, anche quando è stato selezionatore della Nazionale di Malta. Il rimpianto per Re Cecconi, oltre ovviamente a quello incalcolabile a livello umano, è grande per un giocatore che avrebbe potuto fare cose straordinarie.
Ghedin tra l' altro all' inizio avallò la versione di Tabocchini, ma in tribunale invece cambiò dichiarando quanto aveva detto a Martini. Cosa che infatti venne fatta notare dal giudice.
Oggi è il 18 gennaio. Coincidenza?
Vero, non è una coincidenza: abbiamo deciso di pubblicarlo oggi proprio per l'anniversario della morte, avvenuta nel 1977.
In questo triste video un Giorgio Martino d'epoca...
Puro look anni 70!
Ad intervistarlo il romanista Sergio Martino...😅
Giorgio...
@@Grendel70 giusto...😅
Esatto, Sergio è il regista.
Vero! Con un look anni Settanta 😅 Era comunque uno degli inviati e telecronisti di punta della Rai, d'altronde anche il laziale Galeazzi fece moltissimi servizi sulla Roma all'epoca e anche negli anni Ottanta. Grandi professionisti!
Potresti raccontare la storia di Andrea Fortunato?
l'hanno fatto il video
Ciao Bruce82! Abbiamo dedicato un video ad Andrea Fortunato sul canale, eccolo se può farti piacere vederlo: th-cam.com/video/KnPNPyJsias/w-d-xo.html
@@footballmystery Oh grazie, forse me lo sono perso nel controllare la pagina.
Anche la vicenda Bergamini del Cosenza...
Sì, però l'ultima cosa che ha fatto è stata davvero un'idiozia. Ma non ha pensato a sua moglie e alla sua famiglia? Che senso aveva fare uno "scherzo" simile?
Sullo scherzo purtroppo ci sono moltissimi dubbi, basti pensare che Ghedin, che era con lui, non ha mai più voluto parlare dell'accaduto... di sicuro la reazione del gioielliere fu spropositata, purtroppo figlia di anni assurdi.
Parli, dai la tua sentenza, ma sei sicuro che e successo tutto ciò, io purtroppo non sono d'accordo con lei.
@@leonida5293 Quindi secondo te è giusto entrare in una gioielleria con la faccia coperta, e dire "per scherzo" al gioielliere: "mani in alto, questa è una rapina"? Perchè questo è ciò che fece Re Cecconi. E allora ti dico che almeno un 50% di gioiellieri, in quel periodo ma anche oggi, reagirebbero sparando al rapinatore. E infatti la sentenza non è mia, ma è dei giudici che poi ASSOLSERO il gioielliere. Quindi è evidente che se Re Cecconi avesse pensato un momento a quello che poteva succedere, NON avrebbe fatto quello scherzo stupido.
@@footballmystery Ghedin non aveva più voluto parlare alla stampa perché sapeva che c'era un processo in corso e una causa, ma confermò ai giudici che Re Cecconi aveva detto "mani in alto" col viso coperto. E non è vero che la reazione fu "spropositata" perchè Tabocchini venne assolto per "legittima difesa putativa", che significa che aveva davvero pensato che quello fosse un rapinatore. Ci sono stati molti casi di rapinatori che magari avevano una pistola giocattolo, e sono stati ammazzati perchè ovviamente chi viene minacciato non ha il tempo di capire se la pistola è vera o falsa. Forse basterebbe evitare di fare le rapine, e di fare scherzi scemi, e sicuramente uno non viene ammazzato, è così difficile da capire?
Purtroppo è una triste realtà la cosa che mi fa' schifo è che il suo compagno di squadra Pietro Ghedin non ha mai voluto parlare è dire la verità era presente si dovrebbe semplicemente VERGOGNAREE!!
Perchè si dice che la vicenda non fu mai chiarita del tutto? Oltre allo scherzo, quali le altre ipotesi? Ricordo che insieme a Re Cecconi c'era anche Ghedin. Forse lui avrebbe potuto chiarire. Essendo ragazzo all'epoca, non ricordo tutti i particolari della storia.
Paolo Russo semplicemente la frase "questa e' una rapina" non la pronuncio'
A quale giocatore attuale paragonereste Re Cecconi?
Per fare un paragone coi calciatori d'oggi, Kessié, Bentancur o anche Barella, seppur con alcune caratteristiche diverse. Una mezzala dal moto perpetuo, dunque diverso da un interditore che si muove davanti alla difesa, per intenderci.
Non si possono fare paragoni..Re Cecconi era troppo avanti nell'interpretazione del ruolo..moto perpetuo e qualità..non si ricordano gli assist..Re Cecconi era capace anche di "far correre"e coprire uno come D'Amico...😉
Certo, è solo per far capire che tipo di giocatore poteva essere nel contesto del calcio attuale. Correva tantissimo e sapeva fornire appoggi costanti ai compagni, nel calcio moderno avrebbe dovuto forse migliorare nella capacità di arrivare al tiro, ma è anche vero che in quella Lazio non serviva, i suoi compiti erano diversi.
Non ci vedo questo gran mistero sinceramente, fu una pessima idea che finì in tragedia. Quali altre teorie ci sarebbero? Un gioielliere che davanti a testimoni si trasforma in killer per qualche arcano motivo? Su dai...
Ma erano amici Re Cecconi e Ghedin.......????
Re cecconi crebbe nelle giovanili della pro patria… ogni giorno andava a Nerviano a Busto Arsizio in bicicletta per allenarsi.