🌟 Fu davvero una STELLA COMETA a guidare i RE MAGI❓ 🌠🐫🐫🐫
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- เผยแพร่เมื่อ 21 ธ.ค. 2024
- La stella cometa è da sempre simbolo dell’Epifania: ma siamo davvero sicuri che a guidare i Re Magi era davvero una stella cometa?
Siamo abituati ad associare la venuta dei Re Magi con l’apparizione in cielo della stella cometa.
Nei Vangeli, tuttavia, non se ne parla affatto e, fino al XIV secolo, nelle natività i messaggeri visibili dell’annuncio divino erano esclusivamente gli angeli
Talora, al più, si rappresentava una stella fissa, la cui presenza è attestata fin dall'Antico Testamento, nelle profezie di Balaam, quale simbolo della venuta del Messia. Ma in nessun testo è citata la “cometa” con la sua lunga coda di luce, e nemmeno nelle più antiche raffigurazioni in nostro possesso l’astro appare come siamo abituati a pensarlo.
Fu Giotto, nel 1305, il primo a dipingere nell’Adorazione dei Magi una stella cometa e ad inserirla così di diritto nell’immaginario collettivo legato al Natale e all’Epifania.
Ma come mai Giotto decise di dipingere una cometa e non una normale stella?
La stella cometa di Giotto, che si può vedere nella Cappella degli Scrovegni a Padova, non è un semplice vezzo artistico. Pare invece che il pittore, nel 1301, ebbe la possibilità di vedere con i suoi occhi la famosa Cometa di Halley, restandone talmente impressionato da decidere di immortalarla, contro ogni convenzione, nella sua personale interpretazione delle Storie di Gesù.
Per sottolineare la forte carica simbolica dell’annuncio della manifestazione divina, Giotto avrebbe quindi raffigurato una stella cometa molto grande, con colori innaturali e con un numero di punte estremamente significativo
E allora cos’era l’astro che guidò i re Magi verso la capanna di Gesù?
Pare che la famosa stella di Natale, che i Re Magi seguirono per andare a rendere omaggio a Gesù, sia stato in realtà un eccezionale allineamento astrale tra Giove, Saturno e Marte, verificatosi nel 6 a.C.
Fu Keplero il primo a teorizzare questa congiunzione planetaria: un evento fortemente simbolico per chi era un esperto di astronomia come i Magi, sacerdoti zoroastriani dell'antica Persia.
Giove, infatti, indicava la nascita di un grande personaggio, mentre Saturno rappresentava Dio ed era un simbolo di vita. I Magi devono aver visto questa congiunzione astrale a est, riconoscendo il simbolo di una nascita regale in Giudea, e così si misero in cammino.
Tale congiunzione, peraltro, sparì, per poi ripetersi tre volte nell’arco di pochi mesi. Così si può spiegare anche perché i magi si muovessero tranquillamente a distanza di mesi tra un evento ed il successivo, seguendo l’astro che periodicamente riappariva nel cielo, fino a giungere alla capanna di Gesù bambino.
Sperando che questa spiegazione abbia appagato la vostra curiosità, vi auguriamo buon Natale e buona Epifania… Ciao e al prossimo video!
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Bellissimo video! Grazie. Splendido.
Grazie mille ❤️
Bellissimo video
Grazie 😘💖
un video molto bello
Grazie di cuore ❤️
che bello
Grazie mille 😘
Ciao Francesca non sapevo che Giotto avesse disegnato la stella Cometa. In realtà erano gli astri. Non sapevo che non fosse rappresentata nei Vangeli. Eppure l' Epifania è una festa cristiana è l' ultima festa del Natale. Mi ricordo che quando andavo a scuola il giorno sette di Gennaio si tornava a scuola con la maestra Armanda che sollevata diceva che le feste di Natale erano terminate. Non sapevo cosa dire non credevo più a Gesù Bambino che portava i doni. Dalla morte di mio papà ero diventata adulta presto buon Natale Francesca Marina ciao grazie mille per il video
Sono felice che questo video ti abbia insegnato cose nuove 💖