REFLUSSO GASTRICO: scopri il significato psicologico
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- เผยแพร่เมื่อ 30 ก.ย. 2024
- Si calcola che 1 persona su 2 soffra di reflusso gastrico: in questo video esploriamo il significato psicologico di questo disturbo che va oltre la sfera puramente fisica.
Approfondendo le connessioni tra mente e corpo, analizziamo le possibili radici emotive e valenze psicologiche del reflusso.
Con una prospettiva che integra la psicologia e la medicina, questo video offre un'opportunità unica per vedere in che modo le emozioni possano influenzare il benessere fisico.
Un piccolo viaggio per cercare di andare un po' al di là della visione esclusivamente fisica e verso una comprensione più ampia e completa dell'equilibrio mente-corpo.
[Un ringraziamento particolare a Farmacia Baggio di Enrico Baggio di Casoni di Mussolente (VI) per il supporto]
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Musiche di penguinmusic (Oleksandr Stepanov) - "Better Day" da Pixabay, per gentile concessione.
Buongiorno doc! Io ho sofferto e di tanto in tanto soffro ancora di esofagite da reflusso. Per me non è tanto un'aggressivita' che sta sconfinando ma piuttosto una rabbia non manifestata e trattenuta per educazione anche quando dovrebbe invece essere vissuta e accolta. Quando riesco ad accettarla e a non giudicarmi se perdo le staffe il reflusso non si presenta. Ti risulta anche questa interpretazione? Grazie per il video!
Carissima Nicoletta, grazie a te per i tuoi gentili commenti, le tue interessanti osservazioni e i tuoi stimolanti quesiti. L'aggressività dell'acido che refluisce va intesa proprio come la carica impetuosa che caratterizza tipicamente l'emozione della rabbia e che, sconfinando, segnala che l'hai un po' trattenuta (e quindi il bisogno di esprimerla costruttivamente). Un caro saluto!
Grazie dottore a capita a proposito questa sua spiegazione da mesi ormai mi tormento con dolori allo stomaco appunto una sensazione di avere qualcosa da deglutire che invece non scende negli ultimi giorni fastidio nel momento in cui il cibo defluisce o l’acqua defluisce dalla gola allo stomaco. Sono in genere una persona che non lascia trasparire le proprie emozioni che è una grande capacità di sopportazione ma a questo punto non posso che prendere coscienza del fatto che il vaso è colmo è che la mia rabbia inespressa sta danneggiando soprattutto me e che devo trovare una soluzione alla situazione che mi sta letteralmente logorando le auguro buone cose
Grazie a lei per aver condiviso la tua esperienza. Sono contento che il video le sia stato utile. La sensazione che descrive, di avere qualcosa in gola che non riesce a scendere, è spesso collegata a una somatizzazione delle emozioni, come ha intuito. Il nostro corpo e la nostra mente sono strettamente collegati e il reflusso gastrico può essere un segnale che qualcosa a livello emotivo ha bisogno di essere affrontato.
È importante riconoscere e accettare le proprie emozioni. Anche se lei è abituata a sopportare e a non lasciar trasparire ciò che prova, è fondamentale trovare dei modi sani per esprimere e gestire la rabbia e lo stress. Potrebbe essere utile parlare con un professionista che la possa guidare in questo percorso, come uno psicologo o un terapeuta. Inoltre, pratiche come la meditazione, lo yoga o semplicemente trovare momenti di rilassamento possono fare una grande differenza.
Le auguro di trovare presto il sollievo che cerca e di riuscire a gestire al meglio le sue emozioni. Buone cose anche a lei e grazie ancora per il suo commento!
Sono di natura ansiosa soprattutto in questo momento di premenopausa... come posso gestire lo stress ormai perenne x non avere questo reflusso?? Cosa prendere??
Cara Ketty,
capisco quanto possa essere difficile gestire lo stress, specialmente in un momento delicato come la premenopausa. Lo stress e la natura ansiosa possono sicuramente contribuire al reflusso gastrico, quindi trovare modi per curare questi aspetti è fondamentale.
Si prenda del tempo per sè stessa ogni giorno, facendo qualcosa che le piace e la rilassa. A volte, anche piccole pause possono fare una grande differenza.
Provi per esempio a integrare nella sua routine quotidiana pratiche di rilassamento come la meditazione, la respirazione profonda o lo yoga. Queste tecniche possono aiutarla intanto a calmare la mente e il corpo, riducendo i sintomi dello stress e potrebbero darle già beneficio anche sul reflusso.
Anche l'attività fisica regolare può essere molto efficace per migliorare il benessere psicologico e fisico.
Parlare con un terapeuta, poi, potrebbe fornirle strumenti utili per gestire l'ansia e per discutere di eventuali trattamenti medici o integratori che possono aiutarla (se lo desidera, effettuo consulenze online: link nella descrizione dei video).
Le auguro serenità e salute
Chiarissimo, spiegazione alla portata di tutti, complimenti! Mi trovo descritta benissimo, purtroppo, fattore meccanico....mi sdraio dopo pranzo, sotto l'aspetto psicosomatico ci siamo anche lì, ho mia mamma 92enne in casa di riposo da poco tempo e mi sento in colpa per non essere riuscita ad assisterla a casa, i conti tornano 😊
Grazie molte per i complimenti, uno degli obiettivi del canale è trasmettere concetti un po' complessi con chiarezza e alla portata di tutti, spero di riuscirci :) In genere per il reflusso da posizione sdraiata si consiglia di sollevare il tronco con un paio di cuscini quando ci si corica. Comprendo il senso di colpa, ma non è neanche semplice assistere una madre molto anziana specie se si è da soli o vi sono tante esigenze: a volte è proprio il ricovero in casa di riposo il miglior modo per assistere i nostri cari.
@@dottorguerini lo si è deciso proprio perché a casa mi era diventato impossibile, grazie mille e continuerò a seguire questo canale, mi piace molto!
Grazie a lei!
Bellissima spiegazione
Ho sofferto in passato di questo problema.... risolto grazie ad una gastroscopia benfatta che mi ha fatto funzionare di nuovo la valvola iatale che era indurita e bloccata
Grazie mille
Alberto R.
Grazie dottore,Alberto R.
La ringrazio molto, Alberto. Anche l'ernia iatale condivide il senso psicologico del reflusso, in quanto organo del mondo viscerale (istintuale, pulsionale, inconscio) che risale verso l'alto (e non a casa appunto è associata al reflusso). Certo di fronte a una condizione organica affidarsi a un bravo medico è essenziale e sono contento che abbia potuto risolvere il problema.
Ma non potresti dire il nome del Dottore aiuteresti molte persone !
Bel video, grazie dottore. Ora però che abbiamo la consapevolezza cosa suggerisce per far passare questo spiacevole sintomo e disagio?
Grazie a lei per il commento e l'interessante domanda. La consapevolezza va anzitutto appurata: nella mia esperienza, infatti, spesso si scambia la consapevolezza per la semplice 'comprensione intellettuale' (razionalizzazione) della questione: sono due cose molto diverse e la seconda spesso è parte del problema. Se dovessi dare un consiglio generale, riprenderei quello che dico nel video sulla fame emotiva: prima di tutto osservati, ascoltati, traccia l'identikit delle tue emozioni (chi, cosa, dove, come, quando) per iniziare a conoscerle. Questa auto-osservazione può già dare molti frutti, anche se un occhio esterno ed esperto (ossia un terapeuta) permette di focalizzare meglio la radice personale della questione. Può essere l'idea per un video su questi aspetti, se interessano.
graziee🎉
Grazie a lei per il commento!
Io ho tutro il giorno tosse nervosa e muco in gola. Appena mangio comincio a tossire, cosa posso fare? Le medicine non mi fanno nulla
Bisogna innanzitutto inquadrare la cosa dal punto di vista medico! Se vuole effettuo consulenze a distanza
Io ho amaro in bocca e bruciore sulla lingua . Penso che sia un problema psicologico ho sempre sofferto di ansia !
Gent.mo Maurizio, quei sintomi sono abbastanza classici del reflusso "atipico" e poi, sì, l'ansia e il reflusso vanno a braccetto perchè l'ansia, come lo stress, può favorire il reflusso di succo gastrico. Si tratta allora di occuparsi di questa ansia, lo sta facendo?
Anch'io tosse e la notte bocca asciutta e amara e anche muco in bocca sono sempre ansiosa
Gent.ma Paola, l'ansia e reflusso vanno a braccetto, come si sta curando?
Anche io reflusso atipico, appena la mattina mi alzo dal letto, tosse stizzosa, tanto muco acquoso, senso di nocciolo in gola, tutto il giorno " gratto" con la gola e da febbraio per tanti giorni voce roca. Polmoni puliti, otorino dice tutto ok.....allora stomaco ???
Sì i suoi sintomi fanno pensare al reflusso atipico
Io me ne rendo conto di avere questo astio e acidità ma non so come gestire la cosa per cui persiste
Rendersi conto non è un punto di arrivo ma di partenza (ed è comunque un ottimo punto di partenza). Inizierei a valutare dove, come, quando in che situazioni, in che contesti li avverte per vedere se c'è un filo conduttore. Questo è il lavoro dello psicologo o dello psicoterapeuta.
Io soffro di acidita castrica con ogni cibo che mangio tra acjdita e reflusso anche quando vado a letto mi viene il reflusso alla gola che poi vomito e come l acido o provato di tutto .i puo dare un consiglio cosa posso prendere gabry
Cara Antonietta le consiglio di trovare un bravo medico cui esporre nel dettaglio la sua situazione, per capire che terapie ha fatto, se ha effettuato accertamenti ecc. Solo così si può trovare la strada giusta per una cura efficace. Senza dimenticare ciò che il reflusso può rappresentare sul piano psicologico, come spiegato nel video.
Grazie non saranno i medicinali che prendo per il cuore per la pressione e colesterolo e al mattino prendo anche la copertura a stomaco vuoto prima mi aveva segnato la gavisco e adesso dicono che non la segnano come mai
Quel movimento delle mani È ben studiato!
In realtà devo confessare che non ci faccio molto caso, mi viene abbastanza spontaneo☺️
Grazie mille Dottore per il video ❤
Grazie a lei per la gentilezza di questo commento
Video molto interessante e istruttivo ..e purtroppo...è vero!!!🤦♀️🤷♀️
Grazie molte per il commento, l'apprezzamento e il riscontro. ♡
Buongiorno dottore, io ho un senso di peso associato a dolore nella parte dx sotto la costola ma fa parte del del reflusso? Cioè se mi tocco sotto la costola mi fa male credo sia il diaframma in quanto sono vicini.
Gent.ma Concetta, innanzitutto bisognerebbe capire meglio le coordinate: potrebbe essere la zona dello stomaco o del fegato oppure può dipendere dalla costola stessa o dalla parte muscolare, è un po' difficile capire tramite messaggio..
Diciamo che il senso di peso lo avverto nella zona/ quadrante del fegato, mi scusi dottore se nn le ho specificato bene la zona. Grazie
Carissima Concetta, grazie per la specificazione, intendevo dire che è una situazione che andrebbe valutata meglio tramite una visita medica, in quella zona c'è appunto il fegato, ma anche il colon ecc.