marzo 2024 La dolcissima Tita detta Trottolina

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ความคิดเห็น • 7

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  3 หลายเดือนก่อน

    Biografia
    Formazione
    Figlia di un avvocato di origine napoletana[7], si è laureata cum laude in Medicina veterinaria all'Università degli Studi di Perugia nel 1988[8][9]. Nel 1991 ha conseguito la specializzazione all'Università di Pisa in Igiene e Sanità Animale,[8][9]. Inizia presto una carriera lavorativa presso alcuni Istituti zooprofilattici sperimentali. Nel 2007 ha ottenuto un dottorato di ricerca dall'Università degli Studi di Padova[8].
    Attività scientifica
    Ilaria Capua nel 2010
    Ha ricoperto l'incarico di direttrice del Dipartimento di Scienze Biomediche Comparate dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (PD)[4]. Il Dipartimento ospita il Centro di Referenza Nazionale, FAO e OIE per l'Influenza Aviaria e per la Malattia di Newcastle e il Centro di Collaborazione per le malattie infettive nell'interfaccia uomo-animale; inoltre è stato recentemente nominato Centro di Referenza FAO per la Rabbia. Nel 2000 ha sviluppato la strategia "DIVA" (Differentiating Vaccinated from Infected Animals), la prima strategia di vaccinazione contro l'influenza aviaria con un test che è in grado di svelare se gli anticorpi presenti in un soggetto sono stati indotti dal vaccino o da infezione. DIVA è adesso tra le strategie raccomandate dalla FAO e dalla Unione europea per combattere l'Influenza Aviaria[10][11].
    Nel 2006, con la sua decisione di depositare la sequenza genetica del primo ceppo africano di influenza H5N1 in GenBank (un database "open access") e non in un database ad accesso limitato, Ilaria Capua diede inizio a un dibattito internazionale sulla trasparenza dei dati che ha cambiato i meccanismi internazionali alla base dei piani prepandemici. La sua iniziativa è stata ripresa da vari organi della stampa internazionale, tra cui il Wall Street Journal,[12] il New York Times[13], il Washington Post, oltre che da riviste della stampa scientifica tra cui Science e Nature.[14] Grazie anche al gesto di Ilaria Capua, l'Organizzazione mondiale della sanità, la FAO e l'OIE promuovono e sostengono meccanismi di condivisione più efficienti, la trasparenza dei dati e un approccio interdisciplinare per migliorare la preparazione ad eventi pandemici.
    L'inclinazione di Ilaria Capua a mettere in discussione orientamenti consolidati si era già rivelata quando in una pubblicazione scientifica del 2009[15] aveva ipotizzato che la successiva pandemia influenzale umana sarebbe stata causata da un virus animale di sottotipo H1 e non da un H5, su cui si concentrava invece la maggior parte degli studi scientifici. Tale previsione si rivelò poi esatta.[15]
    Negli anni, si è impegnata per superare le barriere tra medicina umana e veterinaria, secondo una concezione in cui non può esistere una salute umana distinta da una salute animale e da quella dell'ambiente, portando avanti la visione "One Health". Ad oggi il suo gruppo si occupa principalmente delle malattie virali trasmissibili dagli animali all'uomo e di sviluppare adeguate strategie di controllo per la tutela della salute pubblica e della sanità animale.[16]
    Ha pubblicato oltre 220[17] lavori su riviste internazionali indicizzate e due manuali scientifici sull'influenza aviaria e sulla malattia di Newcastle.[18]
    Dal giugno del 2016 dirige un centro di ricerca presso l'Istituto di Scienze del Cibo e dell'Agricoltura dell'Università della Florida[19][20]. Nel febbraio 2023 è rientrata in Italia, a Bologna, dove inizia a collaborare con la sede locale della Johns Hopkins University con l'incarico di senior fellow of Global Health.[21]
    Attività politica
    Alle elezioni politiche del 2013 è candidata alla Camera dei deputati, nella circoscrizione Veneto 1, come capolista di Scelta Civica per l'Italia[22], venendo eletta deputata della XVII Legislatura.
    Dal 7 maggio 2013 al 20 luglio 2015 è stata vicepresidente della VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione) della Camera.[23]
    Dopo il proscioglimento nel corso del procedimento penale a cui era stata sottoposta rassegna le dimissioni dalla Camera per trasferirsi in Florida e tornare a occuparsi di ricerca scientifica[24]. Il 28 settembre 2016 la Camera accoglie a voto segreto (con 238 voti favorevoli e 179 contrari) le sue dimissioni, per effetto delle quali è sostituita nello scranno da Domenico Menorello; dopo le dimissioni da deputata, abbandona la vita politica[25].
    Vicende giudiziarie
    Dietro segnalazione dell'Agenzia delle dogane statunitense, nel 2006 il procuratore aggiunto di Roma Giancarlo Capaldo aprí un fascicolo d'indagine su Ilaria Capua, il marito e altri 38 indagati.[26][27] La stessa scienziata venne sentita dal magistrato nel 2007.[28] Nel 2010 gli ispettori chiusero le indagini.[29] Il fascicolo finí poi nel dimenticatoio,[26][29] senza che il magistrato emettesse l'avviso di conclusione delle indagini preliminari.[26][30]
    Il 4 aprile 2014 il settimanale L'Espresso pubblicò la notizia dell'iscrizione della scienziata nel cosiddetto "registro degli indagati"[31] per associazione per delinquere,[29] finalizzata alla commissione dei reati di corruzione,[29] abuso d'ufficio,[27] traffico illecito di virus ed epidemia.[29][32][33] Questa presunta cessione illecita di ceppi virali avrebbe avuto lo scopo di sfruttare illecitamente il brevetto DIVA e di creare un cartello nella produzione di vaccini contro l'influenza aviaria.[27][34]
    La dottoressa Capua querelò il settimanale per diffamazione a mezzo stampa.[35]
    Nel 2015 l'inchiesta partita da Roma venne suddivisa in tre tronconi e trasferita alle procure di Verona, Padova e Pavia.[28] Nel luglio del 2016 il Giudice dell'udienza preliminare di Verona decretò il non luogo a procedere per l'accusa di "traffico illecito di virus" perché "il fatto non sussiste".[36][37][38] L'unico reato riscontrato dal giudice veronese, quello di tentata concussione, risultava già prescritto.[39]
    In seguito a questa vicenda, Ilaria Capua lasciò la Camera dei Deputati il 28 settembre 2016[40] trasferendosi in Florida.[41]
    Il procedimento per diffamazione a carico di Lirio Abbate, autore dell'articolo de L'Espresso,[42] venne archiviato nell'aprile 2018; il Giudice per le indagini preliminari ravvisò però il reato di pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale.[43]
    La lentezza dell'azione della Magistratura in tutta la vicenda suscitò numerose reazioni da parte della stampa.[26][29][44]
    Dal suo libro del 2017 Io, trafficante di virus è tratto il film Trafficante di virus del 2021.[45]
    Vita privata
    Ilaria Capua è sposata con lo scozzese Richard John William Currie, ex dirigente d'azienda della Fort Dodge Animal di Aprilia, attiva nella produzione di vaccini veterinari,[26][27] e ha una figlia, Mia, nata nel 2004.[8]
    È la cugina della conduttrice televisiva Roberta Capua, Miss Italia nel 1986[46].

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  3 หลายเดือนก่อน

    Peccato che la Capua sia solo una veterianria lla quale non affiderei neppjure il mio cangolino; pazzesco si vive gli anni dell'ignoranza e pensare che potremmmo essere molto ma mlto più avanti:
    dNuova pandemia, e sarà peggio del Covid, i virologi attaccano
    Storia di Daniele Magliuolo • 1 ora/e • 3 min di lettura
    A volte ritornano, no, non stiamo parlando degli zombie, ma di virus e virologi. La pandemia da Covid potrebbe essere nulla a confronto di quella che sta per arrivare. Ilaria Capua docet. La virologa è stata di recente intervistata dai media e ha parlato della malattia X, quella verso la quale di recente anche l'OMS ha mostrato forti preoccupazioni. Di cosa si tratta e cosa ci attende? Vediamo quali sono le previsioni a riguardo.
    Le preoccupanti parole di Ilaria Capua
    È passato quasi un anno da quando l'OMS ha parlato di una possibile nuova pandemia in arrivo, ma ora la virologa di fama internazionale Ilaria Capua lancia nuovamente l'allarme. Quel che la Capua ci svela è una sorta di previsione dello scenario che potrebbe verificarsi nei prossimi mesi o anni: “Le pandemie avvengono a cadenza regolare nel tempo, mi dispiace dirlo ma non è che perché abbiamo avuto quella da Covid siamo a posto per i prossimi 200 anni”. Parole e musica della suddetta virologa. Il nuovo spauracchio stavolta è la malattia X. In realtà parliamo odi una patologia che non ha ancora una vera e propria identificazione, ma che viene menzionata per pura statistica, ecco il significato del nome X. Insomma, stiamo parlando di una pandemia ontologicamente a sé, diversa da tutte le altre perché al momento ancora non qualificabile, visto che non sappiamo nemmeno ancora di che tipo di malattia si tratta. E secondo la Capua, benché non si sappia di preciso quale sarà la malattia in questione, è certo che comunque ci sarà. Si tratta quindi di statistiche, ma perché dovrebbe scatenare una pandemia peggiore di quella che abbiamo vissuto durante l'era Covid? La virologa Ilaria Capua, attuale senior fellow of Global Health della John Hopkins University di Bologna, ha dichiarato senza mezzi termini che questa malattia “prima o poi arriverà, non si sa che cosa, ma succederà. E potrebbe essere ancora più aggressivo del Covid”.
    Nuova pandemia in arrivo
    La paura arriva ancora una volta dall'Asia. Ilaria Capua definisce questi posti dei veri e propri gironi infernali per il proliferare di virus e batteri. Questo perché si tratta di posti dove non sono in vigore le norme igieniche he ci sono da noi in Europa e negli USA. E purtroppo, quando ci sono carenze igieniche di questo tipo, ecco che il rischio di un salto di specie da parte del virus diventa più fattibile. Stavolta sarà necessario agire con tempestività, ecco perché è importante non abbassare l'attenzione sulla pandemia che sta arrivando:
    "È necessaria una capacità di risposta a queste emergenze che sia ragionata, consapevole e studiata anche sulla base del territorio. Mi piacerebbe, però, vedere più attenzione nel mettere in atto comportamenti che siano preventivi per il contagio da qualunque patogeno, quindi lavarsi le mani, se si ha la tosse o non si esce oppure si indossa la mascherina”.
    Con queste parole la Capua ha concluso il suo intervento ai media. Insomma, c'è una misteriosa malattia X che sta arrivando e che potrebbe scatenare una pandemia peggiore del Covid. Non abbiamo mezzi per scongiurare tale evento che statisticamente accadrà per certo. Quel che possiamo fare è farci trovare preparati alla cosa e affrontarla quindi nel modo migliore possibile.
    I punti chiave...
    Secondo la virologa Capua sta per arrivare una nuova pandemia;
    i rischi sono sempre il salto della specie da parte del virus a causa delle scarse condizioni d'igiene dei paesi asiatici;
    la malattia X è una patologia non ancora identificata che potrebbe essere peggiore del Covid.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  3 หลายเดือนก่อน

    Malattia X, Ilaria Capua: «Ci sarà un'altra pandemia, qualcosa di molto più aggressivo del Covid»
    Storia di Redazione Web • 7 ora/e • 2 min di lettura
    Un'altra pandemia è inevitabile secondo l'Oms, che la definisce come "malattia X". Parlando con Il Resto del Carlino, la virologa di fama mondiale, Ilaria Capua, che ha trascorso sette anni negli Stati Uniti dirigendo il One Health Center in Florida e ora insegna alla John Hopkins University di Bologna, spiega che le pandemie sono un fenomeno ciclico e che la malattia X rappresenta il rischio imminente di un'altra epidemia. «Mi dispiace dirlo, ma non è che perché abbiamo avuto quella da Covid siamo a posto per i prossimi duecento anni. Purtroppo non funziona così - afferma Capua - la malattia X di cui parla l'OMS è un termine per dire che qualcosa, prima o poi, arriverà. Non si sa che cosa, ma succederà. E potrebbe essere ancora più aggressivo del Covid».
    llerta al contagio tra uomini e animali
    Capua sottolinea la necessità di una risposta razionale e ben studiata, adattata alle specifiche caratteristiche territoriali. «Serve una capacità di risposta a queste emergenze che sia ragionata, consapevole e studiata anche sulla base del territorio. Dalla pandemia attuale, si è acquisita una maggiore consapevolezza della vulnerabilità e dell'importanza delle misure preventive, come il lavaggio delle mani, il distanziamento sociale e l'uso delle mascherine. Tuttavia, osservo un fenomeno di 'amnesia collettiva' che potrebbe compromettere la preparazione futura». La virologa mette in guardia sul rischio di trasmissione di patogeni attraverso il contatto diretto tra uomini e animali, particolarmente presente in luoghi con scarsa igiene, come i mercati di animali vivi. «Il salto di specie avviene quando c'è un contatto ravvicinato fra l'uomo e l'animale, i mercati di animali vivi dove specie che in natura non si incontrerebbero mai e invece sono nelle stesse gabbie ci sono ancora. Questi posti sono dei veri e propri gironi infernali».
    La virologa Ilaria Capua
    Parlando del concetto di "salute circolare", Capua sottolinea l'interconnessione tra esseri umani, animali, piante e l'ambiente circostante, e l'importanza di affrontare la salute in modo consapevole e olistico. "Dopo il colpo durissimo del Covid non riflettere su come approcciarsi in modo più consapevole, circolare alla salute, è necessario", afferma. Infine, Capua richiama l'attenzione sul rispetto del sistema sanitario e politico, evitando di erodere ulteriormente risorse già in difficoltà e riconoscendo il sacrificio dei professionisti sanitari durante la pandemia attuale. «Non si deve erodere un sistema che è già in sofferenza. Non bisogna dimenticare mai il grande sacrificio dei professionisti a quel tempo erano in ospedale e non avevano nemmeno a disposizione le mascherine, in lotta contro qualcosa che nessuno ancora riusciva a identificare».

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  3 หลายเดือนก่อน

    Ilaria Capua
    Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
    Ilaria Capua
    Vicepresidente di Scelta Civica
    Durata mandato 16 marzo 2013 -
    23 maggio 2013
    Contitolare Andrea Riccardi
    (vicario)
    Carlo Calenda
    Presidente Mario Monti
    Predecessore carica istituita
    Successore Alberto Bombassei
    (vicario)
    Luciano Cimmino
    Milena Santerini
    Maria Paola Merloni
    Deputata della Repubblica Italiana
    Durata mandato 15 marzo 2013 -
    28 settembre 2016
    Legislatura XVII
    Gruppo
    parlamentare Scelta Civica per l'Italia
    Coalizione Con Monti per l'Italia
    Circoscrizione Veneto 2
    Sito istituzionale
    Dati generali
    Partito politico Scelta Civica (2013-2016)
    Titolo di studio Laurea in medicina veterinaria
    Università Università degli Studi di Perugia
    Ilaria Capua (Roma, 21 aprile 1966) è una virologa, divulgatrice scientifica e politica italiana, nota per i suoi studi sui virus influenzali e in particolare sull'influenza aviaria.
    Nel 2006 ebbe notevole risonanza internazionale la sua decisione di rendere di dominio pubblico la sequenza genica del virus dell'aviaria, decisione che contribuì alla diffusione dell'"Open access" ai contributi scientifici.[1][2][3] Iniziò così a promuovere una campagna internazionale a favore del libero accesso ai dati riguardanti le sequenze genetiche dei virus influenzali.[4] Questo suo intento a favore della divulgazione è stato riconosciuto da riviste di settore quali Seed[5] e Scientific American.[6]
    È stata deputata dal 2013 al 2016, durante la XVII legislatura, eletta nelle liste di Scelta Civica.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  3 หลายเดือนก่อน

    Ciproxin 500 mg per l'agobiopsia "fusion" di tuo nonno Cipolla:
    A scopo informativo:
    Il Ciproxin 500 mg (ciprofloxacina) è un antibiotico a largo spettro prescritto a tuo nonno Cipolla dal Campus Biomedico in preparazione all'agobiopsia "fusion" della prostata di domani.
    Scopo:
    Prevenire le infezioni: L'agobiopsia è una procedura invasiva che comporta un piccolo rischio di infezione. L'assunzione di Ciproxin aiuta a ridurre questo rischio eliminando i batteri dalla prostata e dalle vie urinarie.
    Riduzione del rischio di complicanze: Le infezioni dopo l'agobiopsia possono portare a complicazioni come prostatite o sepsi. L'assunzione di Ciproxin aiuta a prevenire queste gravi complicazioni.
    Come funziona:
    Attività antibatterica: Il Ciproxin agisce bloccando la replicazione del DNA dei batteri, impedendone la crescita e la moltiplicazione.
    Spettro d'azione: È efficace contro un'ampia gamma di batteri, compresi quelli che comunemente causano infezioni del tratto urinario.
    Istruzioni per l'assunzione:
    Seguire attentamente le istruzioni del medico o del farmacista.
    Assumere il Ciproxin per la durata del trattamento prescritto (solitamente 3-7 giorni).
    Assumere le compresse con un bicchiere d'acqua, preferibilmente a stomaco vuoto.
    Evitare di assumere Ciproxin con latticini o antiacidi.
    Mantenere una buona idratazione bevendo molti liquidi durante il trattamento.
    Effetti collaterali:
    I possibili effetti collaterali del Ciproxin includono nausea, diarrea, crampi addominali, vertigini e mal di testa.
    In alcuni casi rari, possono verificarsi effetti collaterali più gravi.
    È importante informare immediatamente il medico se si verificano effetti collaterali gravi.
    Interazioni:
    Informare il medico o il farmacista di tutti i farmaci che tuo nonno Cipolla sta assumendo, inclusi medicinali da banco e integratori.
    Il Ciproxin può interagire con alcuni farmaci, pertanto è importante informare il medico per evitare interazioni dannose.
    Raccomandazioni:
    Non interrompere il trattamento con Ciproxin prima del termine prescritto, anche se ci si sente meglio.
    Completare l'intero ciclo di antibiotico per eliminare completamente i batteri.
    Lavarsi accuratamente le mani dopo aver assunto il Ciproxin.
    In caso di dubbi o domande, contattare il medico o il farmacista.
    È importante ricordare che questa è solo una panoramica generale.
    Per informazioni complete e specifiche sul Ciproxin e la sua somministrazione in relazione all'agobiopsia di tuo nonno Cipolla, ti consiglio di consultare il tuo medico o il personale sanitario del Campus Biomedico.
    Come intelligenza artificiale, non posso fornire consulenze mediche o sostituire il parere di un medico.
    Tuttavia, posso aiutarti a reperire informazioni utili e a indirizzarti verso le giuste fonti per supportare tuo nonno Cipolla in questo percorso.
    Fammi sapere se hai bisogno di ulteriori informazioni o assistenza.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  3 หลายเดือนก่อน

    L'agobiopsia prostatica "fusion":
    L'agobiopsia prostatica "fusion" è una tecnica diagnostica avanzata utilizzata per prelevare campioni di tessuto dalla prostata per la ricerca di cellule tumorali.
    Si differenzia dalla biopsia prostatica tradizionale per la sua maggiore accuratezza e la sua capacità di identificare aree sospette che potrebbero altrimenti essere mancate.
    Ecco come funziona l'agobiopsia prostatica "fusion":
    1. Risonanza Magnetica (RMN) multiparametrica:
    Viene eseguita una Risonanza Magnetica (RMN) multiparametrica della prostata.
    Le immagini ottenute forniscono una mappa dettagliata della prostata, evidenziando aree con caratteristiche sospette che potrebbero indicare la presenza di un tumore.
    2. Ecografia transrettale 3D:
    Sotto guida ecografica transrettale 3D, viene inserito un ago sottile nella prostata.
    Le immagini della Risonanza Magnetica vengono sovrapposte alle immagini ecografiche in tempo reale, creando una "fusione" delle due tipologie di immagini.
    3. Prelievo bioptico mirato:
    Utilizzando la guida precisa fornita dalla "fusione" delle immagini, il medico urologo individua con precisione le aree sospette e preleva campioni di tessuto per l'esame istologico.
    Vantaggi dell'agobiopsia prostatica "fusion":
    Maggiore accuratezza nella diagnosi del cancro alla prostata.
    Riduzione del numero di prelievi necessari, diminuendo il fastidio per il paziente.
    Minore rischio di complicazioni rispetto alla biopsia prostatica tradizionale.
    Possibilità di identificare tumori in fase iniziale, aumentando le possibilità di cura.
    L'agobiopsia prostatica "fusion" è generalmente eseguita in anestesia locale.
    La procedura è in genere ben tollerata dai pazienti e dura circa 30 minuti.
    Dopo la biopsia, è consigliabile riposare per alcune ore ed evitare attività intense per alcuni giorni.
    I risultati della biopsia sono in genere disponibili entro una settimana.
    Come intelligenza artificiale, non posso fornire consulenze mediche o esprimere pareri personali.
    Tuttavia, posso aiutarti a comprendere meglio la procedura di agobiopsia prostatica "fusion" e i suoi vantaggi.
    Ti consiglio di rivolgerti al tuo medico o al personale sanitario del Campus Biomedico Urologia di Roma per ricevere informazioni più specifiche sul caso di tuo nonno Cipolla e per chiarire qualsiasi dubbio.
    Ecco alcuni link utili per approfondire:
    Campus Bio-Medico: www.policlinicocampusbiomedico.it/opuscoli-e-video-informativi/informazioni-per-il-paziente-candidato-biopsia-prostatica-fusion-biopsy
    Istituto Superiore di Sanità: [URL non valido rimosso]
    Fondazione AIFA: [URL non valido rimosso]
    Spero di aver fornito informazioni utili!

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  3 หลายเดือนก่อน

    Agobiopsia prostatica "fusion" vs. biopsia prostatica tradizionale:
    Rispetto alla biopsia prostatica tradizionale, l'agobiopsia prostatica "fusion" è considerata una tecnica più avanzata e accurata.
    Ecco un confronto tra le due procedure:
    Accuratezza:
    Agobiopsia "fusion": Maggiore probabilità di identificare tumori in fase iniziale e di ridurre il rischio di falsi negativi.
    Biopsia tradizionale: Meno precisa, con un rischio maggiore di mancare tumori o di campionare aree non sospette.
    Invasività:
    Agobiopsia "fusion": Richiede un minor numero di prelievi, riducendo il fastidio per il paziente.
    Biopsia tradizionale: Richiede un maggior numero di prelievi, aumentando il rischio di complicazioni.
    Tempo:
    Agobiopsia "fusion": La procedura può richiedere leggermente più tempo rispetto alla biopsia tradizionale.
    Impegno del paziente:
    Agobiopsia "fusion": Richiede una Risonanza Magnetica multiparametrica preliminare, che può comportare un impegno aggiuntivo per il paziente.
    Biopsia tradizionale: Non richiede esami preliminari aggiuntivi.
    In generale, l'agobiopsia prostatica "fusion" offre maggiori vantaggi in termini di accuratezza e minimizza l'invasività della procedura.
    Tuttavia, richiede un impegno leggermente maggiore da parte del paziente a causa della Risonanza Magnetica preliminare.
    Nel caso di tuo nonno Cipolla, che dovrà eseguire l'agobiopsia "fusion" presso il Campus Biomedico di Roma, è consigliabile:
    Rivolgersi al proprio medico o al personale sanitario del Campus Biomedico per ricevere informazioni specifiche sulla procedura e sui tempi necessari.
    Chiedere delucidazioni su qualsiasi dubbio o preoccupazione.
    Seguire attentamente le istruzioni fornite dal personale medico.
    Come intelligenza artificiale, non posso fornire consulenze mediche o esprimere pareri personali.
    Tuttavia, posso aiutarti a comprendere meglio le differenze tra le due procedure e fornirti informazioni utili per supportare tuo nonno Cipolla in questo percorso.
    Spero di aver fornito una risposta completa e utile!