... se è vero che noi siamo una parte di un " tutto " con cui abbiamo, in un certo qual modo, interagito... vedi genitori, parenti, tutori e amici ecc. ecc allora a te, ODDIFREDDI ( mi sia permesso la amichevole confidenza ) un grazie di tutta ammirazione per la tua versatile elasticità mentale...Pertanto, a un prossimo ascoltarti...
Probabilmente c'è della musica e per i diritti d'autore i brani sono stati rimossi. Comunque fare un montaggio senza 'buchi' non si può fare? Non credo sia difficile...
Buchi nella registrazione, ancora oggi. Piergiorgio, provvedi, se puoi. Vorrei precisare che l'esistenzialismo è ben anteriore agli anni '30 del 900. Lasciamo stare Kierkegaard, ma mi pare che le fonti, anche se quasi misconosciute sono il nostro Nicola Abbagnano con "Le sorgenti irrazionali del pensiero" del 1923. Certo l'esterofilia provinciale italiana ha giocato un brutto ruolo per lui. Poi sono venuti Sartre e Heidegger.
... se è vero che noi siamo una parte di un " tutto " con cui abbiamo, in un certo qual modo, interagito... vedi genitori, parenti, tutori e amici ecc. ecc allora a te, ODDIFREDDI ( mi sia permesso la amichevole confidenza ) un grazie di tutta ammirazione per la tua versatile elasticità mentale...Pertanto, a un prossimo ascoltarti...
Mi è piaciuto Odifreddi in questa veste inedita fuoti dai soliti discorsi a volte noiosi e ripetitivi. Sartre indubbiamente resta un gran personaggio
Sartre poi ci ripensó e chiese il premio.. ma glielo rifiutarono
Come mai ci sono tutti questi buchi/silenzi nella registrazione?
CizzuCizzu vero, odiosi
Probabilmente c'è della musica e per i diritti d'autore i brani sono stati rimossi. Comunque fare un montaggio senza 'buchi' non si può fare? Non credo sia difficile...
Come sempre formidabile Piergiorgio Odifreddi
Buchi nella registrazione, ancora oggi. Piergiorgio, provvedi, se puoi. Vorrei precisare che l'esistenzialismo è ben anteriore agli anni '30 del 900. Lasciamo stare Kierkegaard, ma mi pare che le fonti, anche se quasi misconosciute sono il nostro Nicola Abbagnano con "Le sorgenti irrazionali del pensiero" del 1923. Certo l'esterofilia provinciale italiana ha giocato un brutto ruolo per lui. Poi sono venuti Sartre e Heidegger.
Un furbacchione, a mio parere.
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