Complimenti Video fatto molto bene e ricco di particolari utili. Mi permetto di consigliare, per il test delle lapadine non i due coccodrilli con la 220V ma un portalampade. Davvero Bravo! 😀👏
Sei un bravo teknico riparatore senz' altro sarai un professore o un ingegnere spieghi le cose in modo semplice da fare capire a tutti mi sono iscritto al canale sei un grande ciao
Sempre chiaro ed interessante, Alfredo. Mi piacerebbe sapere qualcosa in più sull'alimentatore che Lei usa per provare i led: in particolare, come fa ad adeguare automaticamente la tensione al carico? Grazie
Ciao Alfred, non sono un perito elettronico ma cerco di impegnarmi, mi è parso di aver capito che la lampada ha un dispositivo che qualora un led si bruci , una volta eliminato, questo regola la tensione adatta ad alimentare gli altri; ho capito bene? Non avendo a disposizione il led di uguale caratteristiche si potrebbe inserire un altro led in serie per equilibrare la tensione o una resistenza in serie ma come si può calcolare avendo a disposizione solo la tensione che alimenta la/e strisce circa 80 volt.
Ciao, si , per questo chip é cosi, la caduta di tensione deriva dalla regolazione di corrente che é tenuta costante, a patto però che i led però siano tutti uguali, ossia assorbano tutti la stessa corrente. un led diverso, più sensibile, si brucerebbe, uno meno, non si accenderebbe , inserire una resistenza in serie porterebbe il circuito ad innalzare la tensione bruciando gli altri led perche Si tratta in pratica di un alimentatore a corrente costante e tensione variabile. Il tuo discorso sarebbe valido solo se tutti i led fossero in parallelo.
Forse il saldatore non è buono oppure ha una temperatura troppo elevata, prima di riporre la punta devi pulirla nella paglia d'acciaio e riporla sempre leggermente stagnata.
Ho sostituito tre lampadine a led, purtroppo, mi sono reso conto che, allo spegnimento delle lampadine, esse, rimangono ancora fiocamente accese. Dove sarà il problema? grazie.
Ci avevo provato anche io ma cercando di dissaldare con aria calda o saldatore è impossibile per la dissipazione della base, il video sembra utile, non avevo pensato a uno strumento da taglio simile, sembra una barra ultra scrausa lavorata con mola, io vedo se esiste, cosa costa e dove si trova gia fatto, penso un negozio di belle arti qualcosa per scolpire, se no provo con la mola se trovo una barra, potrei affilare un vecchio cacciavite scrauso. ma il vero problema e' dove trovare lampadine guaste, quando vado in discarica cerco di fregarne qualcuna senza farmi vedere.. ciauz..
No , con l'aria calda distruggi tutto. Esatto, La barra scrausa é un pezzo di ferramenta assottigliato in punta con la mola e fissato su un manico di legno é utilissimo come grimaldello per aprire e rimuovere perché non taglia gli oggetti come un coltello ma li spinge ed è molto più robusto. Utilissimo nel laboratorio. ciao !
Io non mi occupo di elettronica di mestiere ma mi diletto in bricolage e a volte ho molte difficoltà a fare le cose anche se guardo i tutorial, soprattutto perchè le spiegazioni sono parziali. In questo caso la cosa più importante, a mio avviso da dire e che non hai detto (e che non dice nessuno in questi video), è che lo stagno usato nei processi industriali è molto più resistente di quello che usiamo artigianalmente, per cui se non metti del flussante e dello stagno fresco non riesci a dissaldare i led. Ho dovuto guardare numerosi video per capire perchè non riuscivo a dissaldare i led con la pistola ad aria calda, sino a quando ne ho trovato uno dove l'hanno detto. Lo stesso per risaldare i led, bisogna mettere flussante e nuovo stagno, non si può sciogliere quello già presente. Questo lo dico per critica costruttiva e non per sminuire il tuo lavoro che è comunque ottimo.
Il primo metodo non va bene (l'ho usato) in quanto poi la caduta di tensione su ogni led diventa maggiore e, quindi, la lampadina dura, si o no, un mese. Piuttosto sarebbe da far cambiare, ai produttori, l'intero sistema di alimentazione, cioè non in serie, ma in parallelo. Così, qualora se ne bruci una, le altre continuano a funzionare, con solo un lieve calo di luminosità.
Dopo aver fatto il ponticello ho collegato la lampadina Ed è subito saltato un altro led fatto altro ponticello altri due led saltati😂😂😂 come metodo non mi sembra un granché😂😂😂
@@Alfred73Veloce ma sicuro: portalampada più interruttore in serie per controllare rapidamente il funzionamento. Si perde solo un po' più di tempo ad avvitare/svitare la lampada, però a tutto vantaggio della sicurezza
Complimenti Video fatto molto bene e ricco di particolari utili. Mi permetto di consigliare, per il test delle lapadine non i due coccodrilli con la 220V ma un portalampade. Davvero Bravo! 😀👏
Magia!
Una spiegazione eccellente...Grazie!
Sei un bravo teknico riparatore senz' altro sarai un professore o un ingegnere spieghi le cose in modo semplice da fare capire a tutti mi sono iscritto al canale sei un grande ciao
Grazie, mi fa piacere!
Mi piacciono molto i tuoi video spiegati molto bene, da vero perito tecnico
Saluti da Venezia
Grazie, al prossimo!
Molto interessante , sicuramente utile ma non alla portata di tutti grazie , ci proverò 😊
Grazie di condividere le tue conoscenze. I tuoi video mi piacciono moltissimo.
Grazie, mi fa molto piacere leggere questi vs. Commenti, non perderti i prossimi video !
Ottima riparazione 👏👍👋
Complimenti e grazie 👏👏
Grazie a Te!
Sempre chiaro ed interessante, Alfredo.
Mi piacerebbe sapere qualcosa in più sull'alimentatore che Lei usa per provare i led: in particolare, come fa ad adeguare automaticamente la tensione al carico?
Grazie
In realtà è un generatore di corrente semi costante e la tensione varia a seconda del carico applicato.
Sei bravissimo
Grazie, gentilissimo!
Ciao Alfred, non sono un perito elettronico ma cerco di impegnarmi, mi è parso di aver capito che la lampada ha un dispositivo che qualora un led si bruci , una volta eliminato, questo regola la tensione adatta ad alimentare gli altri; ho capito bene? Non avendo a disposizione il led di uguale caratteristiche si potrebbe inserire un altro led in serie per equilibrare la tensione o una resistenza in serie ma come si può calcolare avendo a disposizione solo la tensione che alimenta la/e strisce circa 80 volt.
Ciao, si , per questo chip é cosi, la caduta di tensione deriva dalla regolazione di corrente che é tenuta costante, a patto però che i led però siano tutti uguali, ossia assorbano tutti la stessa corrente. un led diverso, più sensibile, si brucerebbe, uno meno, non si accenderebbe , inserire una resistenza in serie porterebbe il circuito ad innalzare la tensione bruciando gli altri led perche Si tratta in pratica di un alimentatore a corrente costante e tensione variabile. Il tuo discorso sarebbe valido solo se tutti i led fossero in parallelo.
Quando invece le lampadine led tipo quelle a palla grandi iniziano a lampeggiare ? Si può fare qualcosa?
Significa che il led di lì a poco si guasterà e la lampadina si spegnerà.
@@Alfred73 di quelle grandi a palla sui 18w ne hai smontate? Si possono riparare?
@@NinoSpinnerdovrebbe essere la stessa cosa
Salve un consiglio come posso evitare che le punte del saldatore si anneriscono subito e non saldano, ho provato di tutto. Grazie
Forse il saldatore non è buono oppure ha una temperatura troppo elevata, prima di riporre la punta devi pulirla nella paglia d'acciaio e riporla sempre leggermente stagnata.
O hai una punta schifida di qualità o è stata scartavetrata , mai farlo, compra un saldatore di qualità, anche economico, ti consiglio un Ersa
Confermo, usa un buon saldatore non scartavetrare mai una punta per pulirla.
grande alfred
alle mie lampade si brucia sempre il trasformatorino.. cosa bisogna fare..?
@@enniopetrella3510 forse hai la 220v troppo elevata prova a misurarla. Oppure qualche altro problema all'impianto.
Ma in queste lampadine, i led come sono collegati tra di loro?
Di solito sono collegati in serie in gruppi paralleli.
Ho sostituito tre lampadine a led, purtroppo, mi sono reso conto che, allo spegnimento delle lampadine, esse, rimangono ancora fiocamente accese. Dove sarà il problema? grazie.
É un problema di alimentatore difettoso, che non filtra a dovere la fase, prova ad invertire i fili che arrivano al lampadario.
Ci avevo provato anche io ma cercando di dissaldare con aria calda o saldatore è impossibile per la dissipazione della base, il video sembra utile, non avevo pensato a uno strumento da taglio simile, sembra una barra ultra scrausa lavorata con mola, io vedo se esiste, cosa costa e dove si trova gia fatto, penso un negozio di belle arti qualcosa per scolpire, se no provo con la mola se trovo una barra, potrei affilare un vecchio cacciavite scrauso. ma il vero problema e' dove trovare lampadine guaste, quando vado in discarica cerco di fregarne qualcuna senza farmi vedere.. ciauz..
No , con l'aria calda distruggi tutto. Esatto, La barra scrausa é un pezzo di ferramenta assottigliato in punta con la mola e fissato su un manico di legno é utilissimo come grimaldello per aprire e rimuovere perché non taglia gli oggetti come un coltello ma li spinge ed è molto più robusto. Utilissimo nel laboratorio. ciao !
si, ma usare un portalampada E 27 è meno pericoloso che usare 2 coccodrilli , per essere precisi e in sicurezza.
Infatti ad un certo punto, uso anche quello.
Io non mi occupo di elettronica di mestiere ma mi diletto in bricolage e a volte ho molte difficoltà a fare le cose anche se guardo i tutorial, soprattutto perchè le spiegazioni sono parziali. In questo caso la cosa più importante, a mio avviso da dire e che non hai detto (e che non dice nessuno in questi video), è che lo stagno usato nei processi industriali è molto più resistente di quello che usiamo artigianalmente, per cui se non metti del flussante e dello stagno fresco non riesci a dissaldare i led. Ho dovuto guardare numerosi video per capire perchè non riuscivo a dissaldare i led con la pistola ad aria calda, sino a quando ne ho trovato uno dove l'hanno detto. Lo stesso per risaldare i led, bisogna mettere flussante e nuovo stagno, non si può sciogliere quello già presente. Questo lo dico per critica costruttiva e non per sminuire il tuo lavoro che è comunque ottimo.
Se guardi altri miei video di riparazione trovi molti riferimenti al proposito.
Sono quelle lampadine a led da incasso, se ritorno a mettere quelle che c'erano, il problema non c'è!.
bravessum
Grazie , parente della lampadina ?
@@Alfred73 😅 omonimi purtroppo
Il primo metodo non va bene (l'ho usato) in quanto poi la caduta di tensione su ogni led diventa maggiore e, quindi, la lampadina dura, si o no, un mese.
Piuttosto sarebbe da far cambiare, ai produttori, l'intero sistema di alimentazione, cioè non in serie, ma in parallelo. Così, qualora se ne bruci una, le altre continuano a funzionare, con solo un lieve calo di luminosità.
Poi però non venderebbero più lampadine! 😱
@@Alfred73 Infatti!
Dopo aver fatto il ponticello ho collegato la lampadina Ed è subito saltato un altro led fatto altro ponticello altri due led saltati😂😂😂 come metodo non mi sembra un granché😂😂😂
Hai ragione, il ponticello non è il massimo meglio un nuovo led o al massimo interporre una resistenza da 20 ohm ma la lampadina perde luminosità.
ma non era più semplice e più sicuro avvitare la lampadina su un porta lampade ?
Certo che è più sicuro ma per me è più veloce !
@@Alfred73Veloce ma sicuro: portalampada più interruttore in serie per controllare rapidamente il funzionamento. Si perde solo un po' più di tempo ad avvitare/svitare la lampada, però a tutto vantaggio della sicurezza
L' unica cosa che so fare di tutto quello che hai fatto è mettere la colla Artiglio alla fine
Tutte le lampade che ho riparato, hanno avuto una durata brevissima. Ho constatato che non vale la pena riparare.
@@gaetanoarcarese3613 confermo, i led sostitutivi non sono mai uguali agli originali.