Tagliato lo storico Cedro del Libano di Pegazzano 010724

Il cedro del libano sul tornante che porta a Costa di Murlo e Via Rismondo a Pegazzano è stato definitivamente tagliato. Le opere sono state completate questa mattina e numerosi ambientalisti e cittadini hanno assistito alle operazioni non nascondendo le proprie perplessità.
In alcune dichiarazioni recenti alla stampa l'assessore Casati aveva precisato che la pianta era nella categoria D e quindi a rischio crollo e pericolosa per l'incolumità delle persone.
Per contro gli attivisti hanno lanciato una petizione online, che ha superato le 400 firme, per una controperizia. L'iter del taglio è andato avanti.
E in merito è intervenuto anche il Partito democratico, all'opposizione in consiglio comunale alla Spezia, che ha presentato un'interpellanza nella quale chiede: le motivazioni anche sulla prima perizia che ha portato al taglio, se al posto del Cedro arriveranno nuove piantumazioni, spiegazioni sul mancato passaggio dal Tavolo del verde e la comunicazione ai cittadini.
Sulla questione è intervenuto anche Legambiente la Spezia: "la decisione non pare essere passata per il Tavolo del Verde" - Scrivono in una nota - "Cosa ancora più grave: non è stato rispettato il Regolamento che il Comune si è dato in merito al Verde Urbano, laddove dice che i cittadini devono essere adeguatamente informati delle iniziative prese in merito".
Infine anche il partito LeAli a Spezia dichiara: “Questa Amministrazione si caratterizza sempre per il mancato confronto con i cittadini. Nessuno si è preoccupato di condividere con i cittadini la perizia che ha definito l’albero di categoria D, cioè di pericolosità elevata”.