Sei come me ye L’ansia mangia al mio tavolo Bevendo moe con me le fa schifo e scappa Mi sono rotto la giacca Così ha freddo pure lei Ad autosabotarmi Non vedevo la minaccia Chiuso a chiave nella stanza Le pare girano in testa da quando te ne sei andata mi hai tolto un pezzo di me Mi hai preso la parte bella, acciuffata con una sberla Pensavi che fossi un mostro beh Forse ti così non è I pensieri e da un po’ che arrivano E pensa io ci do ascolto A volte non li comando Lei che mi sta cambiando Mentre ne cambia un altro Io non pensavo a me
E alla parte bella che hai preso te Wo wo Ah così non si fa Siediti al mio tavolo Manda via l’ansia Così non va Fermo nell’angolo Della mia stanza. Non ho avuto esempi di cosa fare, Ho sempre seguito l’istinto
lascio una vita una vita infelice che ancora discuto ancora un minuto penso al riflesso all’amore che ho avuto i cartier non fanno i guai i patti non cambierai sono in un buco e bevo una goccia di Ugo ho lasciato un bambino un bambino onesto, prima di essere un pirla ma mica fesso sono questa mattina io mi confesso sono le 2 ma è ancora presto yo sulla quella carta la cartina ho messo una x ma devo trovare il nesso tra quello che ho detto è quello che ho perso ah ho una mia idea di vita nella testa ma si è già fottuta ho baciato Sfiga ma quello che resta è la morte mi occulta ho il cuore a punta è una terapia ne uscirà solo una arpia la via mia ha solamente una brutta energia solo un mood ah ah giochiamo a dama sul tavolo non mi confesserò al diavolo so di avere un cuore oscuro e un destino puro e più duro di un naufrago
Sei come me ye
L’ansia mangia al mio tavolo
Bevendo moe con me
le fa schifo e scappa
Mi sono rotto la giacca
Così ha freddo pure lei
Ad autosabotarmi
Non vedevo la minaccia
Chiuso a chiave nella stanza
Le pare girano in testa da quando te ne sei andata mi hai tolto un pezzo di me
Mi hai preso la parte bella, acciuffata con una sberla
Pensavi che fossi un mostro beh
Forse ti così non è
I pensieri e da un po’ che arrivano
E pensa io ci do ascolto
A volte non li comando
Lei che mi sta cambiando
Mentre ne cambia un altro
Io non pensavo a me
E alla parte bella che hai preso te
Wo wo
Ah così non si fa
Siediti al mio tavolo
Manda via l’ansia
Così non va
Fermo nell’angolo
Della mia stanza.
Non ho avuto esempi di cosa fare,
Ho sempre seguito l’istinto
lascio una vita una vita infelice che ancora discuto
ancora un minuto
penso al riflesso all’amore che ho avuto
i cartier non fanno i guai
i patti non cambierai
sono in un buco
e bevo una goccia di Ugo
ho lasciato un bambino un bambino onesto,
prima di essere un pirla ma mica fesso
sono questa mattina io mi confesso
sono le 2 ma è ancora presto
yo
sulla quella carta la cartina ho messo
una x ma devo trovare il nesso
tra quello che ho detto
è quello che ho perso ah
ho una mia idea di vita nella testa ma si è già fottuta
ho baciato Sfiga ma quello che resta è la morte mi occulta
ho il cuore a punta è una terapia
ne uscirà solo una arpia la via mia
ha solamente una brutta energia solo un mood ah ah
giochiamo a dama sul tavolo
non mi confesserò al diavolo
so di avere un cuore oscuro e un destino puro e più duro di un naufrago