Che la tua mamma, dal cielo, ti protegga. La tua determinazione, la tenacia di tuo padre e magari degli insegnanti seri, ti permettano di ottenere un gran successo. 🍀🍀🍀
Il numero di studenti nel corso degli anni è aumentato esponenzialmente, la maggioranza di questi tende a rivolgersi agli stessi atenei (Milano, Roma, Bologna), il numero di sistemazioni non è cresciuto allo stesso ritmo...ed eccoci qui che i prezzi vanno alle stelle, una cosa assolutamente normale. Se la domanda supera l'offerta il prezzo sale, prima lezione di microeconomia che proprio questi ragazzi scopriranno fra le loro lezioni. Il tema però è serio, delicato e di importanza sociale, ritengo che il governo (e non solo) dovrebbe porsi due importanti macro-domande: 1) Come mai quasi tutti gli studenti si rivolgono ai grandi atenei anche se l'Italia ne è disseminata? E' un problema di offerta formativa? Se si è risolvibile? Ci sono altre motivazioni su cui si può intervenire con politiche attive? 2) A livello etico e morale sino a che punto è giusto lasciare libero il mercato? Se si ponesse un tetto ai prezzi o si agisse regolando le valutazioni quali effetti (lecciti e non) si otterrebbero? Ci sarebbero della ricadute di alterazione sull'intero settore immobiliare? Quali? Se non ci si pone queste domande credo che l'intero dibattito sia inutile. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa la redazione. Francesco
Ma sono proteste ridicole perché esistono alternative più economiche e in Lombardia in Brianza trovi monolocali a 350 al mese e con 35 min sei a Cadorna. Il vero problema sono i costi per far studiare un figlio perché ti partono sberle da 10/15 k l’anno e su quello tutto tace
Il primo punto è di importanza sacrosanta. L'Italia è piena di buoni atenei che nessuno prende in considerazione. Sul secondo punto però sempre microeconomia, forse alla 5-6 lezione ci dice che mettere un tetto al prezzo max di un bene è la cosa più stupida che si possa fare quando c'è uno squilibrio tra domanda e offerta. E lo abbiamo ampiamente visto con le mascherine durante il covid, quanti soldi si sono persi a causa del tetto che avevano inizialmente messo
@@matteocorvo1231 E' per lo stesso motivo che ritengo necessario un dibattito etico-sociale, perchè le conseguenze di mettere il naso in queste cose non sono poche e nemmeno circoscritte, ipoteticamente porebbe squilibrarsi tutto il mercato immobiliare e la cosa deve essere quantomeno accettata collettivamente. Io sono di un pensiero che sicuramente non è pieno del consenso e del furore del popolo ma lo esprimo comunque. In queste città c'è gente che può spendere ed è disposta a pagare anche più del prezzo di mercato per avere ciò che vuole, se vuoi la stanza attacata al tuo punto di interesse (bella o brutta che sia) me la paghi e pure profumatamente. Parliamo di zone che stanno a più di 6k al mq...capisci che anche un sottoscala devo farlo pagare come una reggia a Pescara (città a caso)? Si c'hai la reggia ma stai a Pescara, vuoi Milano, vuoi il centro? e me lo paghi (perchè sto bucco inguardabile l'ho pagato 200K e vorrei rivederli prima che muoio). Senza dubbio è un pensiero opinabile ed estremamente liberista, ma se non fose così allora andrebbero contingentati gli arrivi, deciso chi entra e chi no, chi merita di occupare quel posto, fino a quando...e sarebbe giusto? Forse no, io preferirei pagare e sapere che in qualche modo potrò raggiungere il mio obiettivo. Purtroppo non tutti possiamo permeterci tutto, è la natura del mondo e dell'uomo. So di esssere impopolare. Ma mi pare che tu abbia colto il punto.
@@francescopio590 io condivido il liberismo a pieno. Oggi tutto è un diritto di tutti e vedrai che tra poco metteranno alla ghigliottina anche il mercato in quanto non corretto poiché chi ha di più è più avvantaggiato. Il mercato è fatto da domanda e offerta e non guarda in faccia nessuno, ci sono addirittura adulti che vivono fuori e fanno i pendolari pur di portare più soldi a casa, mo vuoi vedere che il ragazzino di 20 anni deve OBBLIGATORIAMENTE studiare a Milano
@@matteocorvo1231 finalmente una risposta sensata, come sensata è la frase del ragazzo di peschiera, "sono entrato nel mondo di Milano" ma vi pare che non ci siano atenei per fare scienze della comunicazione a Verona? o in tutto il Veneto? non è l'università che si cerca, ma Milano! la ragazza che paga 720 euro per una casa, e ne guadagna 700, ma di cosa parliamo??
“La rivoluzione non è un pranzo di gala; non è un’opera letteraria, un disegno, un ricamo; non la si può fare con altrettanta eleganza, tranquillità e delicatezza, o con altrettanta dolcezza, gentilezza, cortesia, riguardo e magnanimità. La rivoluzione è un’insurrezione, un atto di violenza con il quale una classe ne rovescia un’altra.” MAO TSE TUNG
Bla bla bla, in Italia la rivoluzione non ci sarà mai. Un giorno ho messo su un gruppo per fare lo sciopero della fame s Roma, presenti 0 solo io. Ho parlato con una guardia lì fuori, e anche loro non aspettano il momento che molti giovani vengono a ribellarsi, ci aiuterebbe lui e i colleghi. Ma in Italia manca la fame, basta dire che siamo un paese povero o fare o state a casa a dormire con mammina
Mai sentito parlare di Lodi? 30 minuti di treno da Milano... È così altre 30 cittadine tranquille alle porte di Milano con prezzi normali.... Sta gente che ama Milano per regarale soldi non la capirò mai
Ma... nani, la metro da gratosoglio c'è ed è a 5-10 min in tram! e con lo stesso tram (3/15) raggiungi tranquillamente in 20min il duomo... Dai, è sempre Milano.... 😂 Tranne sta piccola cosa, nice video.
@@Bandamakarony sono d'accordo ma non li prendeva 2000 euro da impiegato in filiale, però a 1200 ci arrivava sec me. 2000 netti per 14 mensilità sono 40 mila lordi l'anno eh!
Ma studiare in Veneto anziché fare il pendolare? No eh? Voglio la scuola di lusso nelle cittá importanti, ma non voglio fare I sacrifici? Azz, allora é proprio vero che tutto é dovuto! Buono a sapersi, allora domani piazzo la tenda in piazza del Duomo anche io, cosí magari mi abbassano l'affitto che, come tutti, faccio fatica a pagare 😅
Ma infatti... ma stesso discorso di chi vuole andare a vivere a Milano e si lamenta dei prezzi, quando basterebbe spostarsi di 10 km nell'hinterland e trovare situazioni che costano il 50% in meno. Queste sono puttanate montate dai giornalisti per fare views... trovano il ritardato di turno e ci confezionano la storiella strappalacrime.
1:11 per me non gli si sono aperte nemmeno le porte di sicurezza della banca, quando è andato a portare il curriculum con tanto di smalto e tre orecchini
ho sentito dire che se non studi scienze della comunicazione a Milano poi non trovi lavoro. Ho sentito dire anche che senza la magistrale non trovi lavoro. Ho sentito dire anche che se non prendi il master non trovi lavoro.
Fino a poco tempo fa questo problema riguardava solo i lavoratori migrati dal sud, adesso il classismo sta colpendo pure i giovani studenti. E' un modo come un altro per separare i privilegiati dagli altri...
Precisamente. Quello che ti fa fare strada in italia sono le connections. Anche se sei analfabeta. Se volete fare strada con la laurea andatevela a prendere in un paese civilizzato (germania, svizzera, svezia, norvegia, finlandia, spagna, uk ...).
@@emme2987dimmi come dovrei farmi strada nella vita caro. Investendo sui Bitcoin? Chiunque abbia intenzione di fare per esempio economia, la bocconi é la scelta migliore, una delle più prestigiose in Europa e una laura simile ha molta valenza soprattutto all'estero. evitiamo di sparare minchiate. Il tuo ragionamento é come dire una laurea ad Oxford non vale niente. Seh certo sogna
@@sofiaromano2201come fanno tutti, rimboccandoti le mani. La strada la si fa solo andando alla Bocconi? Svegliati seno sarà troppo tardi cara la mia illusa “la Bocconi è considerata all’estero”. Anche Sara Tommasi che faceva pompini per vivere (come tante altre) ha fatto la Bocconi….
Molti si ostinano a vivere in centro lamentando le cifre, quando è pieno raso di paesini nell'hinterland milanese, con nomi poco blasonati, non "di moda", dove tutto costa POCO (affitto ecc) e dal quale si può raggiungere agevolmente milano in POCO tempo per cui, al di là. Non si può avere moglie ubriaca e bottiglia piena. Non credo che, qualora volessi trasferirmi in centro Venezia, o a Positano o a Montecarlo o qualsiasi altro posto che sia rinomato, turistico ecc ecc ci sia gente pronta ad affittarmi un bilo a 500E al mese ! Dai, per favore... per chi conosce bene Milano vedere certi video tendenziosi è veramente snervante. Andrò in un concessionario Porsche e farò polemica perchè sono amante delle auto e per me è un diritto avere un'auto sportiva ma tassativamente al costo di un'utilitaria.. vedrò cosa mi rispondono.
per cortesia riporti la risposta del concessionario. Anche a me fanno incacchiare questi studenti, se non ne avete abbastanza trovatevi un lavoro e fate i corsi serali, oppure prendetevi una casa nell'hinterland.
@@coccigelus esatto, come è sempre (GIUSTAMENTE) stato: chi vuole qualcosa fatica e, se meritevole, con la perseveranza ci arriva. Altrimenti è come se fosse un capriccio perchè, tolto il reddito di cittadinanza, ora si vuole la casa gratis...
In effetti... Sbattersi e fare il pendolare per scienze della comunicazione. È vero che l'ateneo in cui si va è importante, ma per le assunzioni serie, se studi scienze della comunicazione la laurea non viene considerata qualunque sia il prestigioso ateneo nella quale la hai conseguita.
In tutto il mondo è per chi può!! Io mi sto pagando il mutuo , mia sorella si sta pagando un affitto , mia figlia pure . Abbiamo un solo requisito in comune : CI SVEGLIAMO ALLE 6,30 DEL MATTINO E ANDIAMO A LAVORARE
ESATTAMENTE IN MANO A COMPANY DI ENERGIE DI FORNITURE INTERNET E COMUNOCAZIONI IN MANO A MULTINAZIONALI DELLA DISTRIBUZIONE ALIMENTARE E IN MANO ALLO STATO CHE VUOLE ANCHE LUI LA SUA PARTE DEL TUO SANGUE...PRATICAMENTE ESISTI E VIVI PER PAGARE LORO
Concordo con te. Un paese di finti aperti bigotti. Un paese di lobotomizzati. Siamo gli ultimi in classifica per comprensione del testo scritto e parlato. Siamo un paese dove ci infinocchiano con il marketing e la comunicazione politica. Siamo un paese dove si seguono TV spazzatura e tik toker che hanno un livello di ignoranza talmente alto che non si riesce a misurare facendoci diventare sempre più pettegoli senza sviluppare nessun nessun senso critico. Siamo un paese di gente orgogliosa chi cose che in realtà fanno parte della storia, ma che non ci caratterizzano più. Siamo un paese che per il calcio ci facciamo in mille pezzi, alimentiamo stupido odio su stupide rivalità, ma non siamo in grado di pensare ad una rivoluzione o nel nostro piccolo di ribellarci anche quando ci tolgono la dignità e le cose essenziali. Siamo un paese dove il sistema scolastico è allo sbando fatto di docenti incompetenti con altrettante famiglie che non sanno nemmeno la parola educare dove sta di casa e non capisco nemmeno lontanamente l'importanza dell'istruzione. Sempre più spesso, visto che ci lavoro nelle scuole, oltre a provare sgomento e difficoltà nell' attribuire senso a tutto l'apparato partendo dai collaboratori scolastici passando per gli studenti fino ad arrivare al ministro dell'istruzione, per continuare ad andare avanti, vista 'impossibilità di cambiare anche le piccole cose, mi illudo di essere in un film.
mah, io sono sicuro che scienze delle comunicazioni o uncorso simile si può trovare di buon livello anche a Brescia, Verona, Padova. Non vedo la necessità di dover andare a Milano, ma se gli va bene a lui, avanti savoia.
Ma vale la pena fare la facoltà di scienze della comunicazione e spendere tutti sti soldi??A 20 anni io penserei a lavorare e crearmi qualcosa piuttosto che studiare ..qualcosa che poi non mi dà sbocco di lavoro
Sono originario di un paesino del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Monti Alburni, l'area mare e montagna a sud di Salerno. Dopo tanti giri in diverse città Italiana poi Londra, Berlino, Bilbao ho scelto di vivere a Torino per una questione di costi ed anche perché distante a meno di un'ora da Milano. Torino una città bellissima, ma che ancora si deve scrollare da dosso la zavorra post operaia. C'è da dire però che sta cercando di aprirsi al mondo è abbastanza organizzata, c"è vita, piena di mostre, eventi e soprattutto ti permette di poter vivere anche con stipendi statali come il mio , di potersi togliere ogni tanto qualche sfizio e soprattutto perché le case sono decenti. Trovo assurdo andare a vivere a Milano città dove se non hai molti soldi ci sono molte restrizioni, le case spesso sono fatiscent, i annessi e connessi e insomma una città dove devi fare la fame.
Vero. Torino costi più bassi e bella città (per quanto l'aria sia irrespirabile...). Ma è ancora una città "depressa", almeno così mi pare. Non perchè non ci sia vita notturna (ma quella, in qualsiasi città, non è indicativa dello stato di salute della città). Ma perchè come scrivi tu, la città sta ancora cercando di trovare una sua dimensione economica e in fondo identitaria. Dopo la monocultura industriale Fiat, ora è orfana di quel modello ed economicamente non è ne carne ne pesce. Cerca di reinventarsi turisticamente (e ne avrebbe anche le potenzialità), ma non basta. Comunque quando in una città i costi degli affitti e degli immobili sono più bassi o sono scesi, una ragione c'è. E la ragione è che Torino economicamente è una città in declino o che ancora deve trovare la sua (nuova) strada.
@@giulianorivieri2806 Giustissimo. Ma tra vivere in una città in cui non mi posso permettere di comprare neanche un bilocale in una zona vivibile, non mi posso permettere di sedere a mangiare senza leggere i menù con relativi prezzi, non mi posso e non posso permettere molti svaghi ed una città dove in fondo con la giusta attenzione mi è possibile, scelgo la prima. Tutto è relativo o meglio collegato alle entrate che ognuno ha. Non si vive in molti posti del sud più felici per magia. Semplicemente perché lavorare tanto per poi dover rinunciare a quasi tutto non può colmare il gap solo perché ci sono più servizi o più locali dove non ci puoi andare, più vetrine che poi solo guardare ecc...ecc.... tanti svaghi che non ti puoi permettere. Ripeto se poi hai entrate per poter vivere da Signore allora sono certo che economicamente parlando puoi vivere bene ovunque. Ma la realtà è che tanti fanno fatica a farsi bastare lo/gli stipendi. Quindi tutto sommato di allegro e/o dinamico ci trovo poco o niente. La confusione, le vetrine, i bei locali a casa mia non fanno passare la fame.
@@giulianorivieri2806 verissimo. Poi l'italianità, il familismo viziato e viziante , l essere pettegoli e per niente critici, pensare che la furbizia sia un valore aggiunto anziché capire quello che in realtà è: la prostituzione dell' intelligenza. Non sapere osare, essere finti aperti invece di avere un reale respiro internazionale con tanta apertura mentale. "Politici incompetenti e mafiosi con la popolazione che non sa votare. Ancora si vota il meno peggio invece di fare una rivoluzione: andare a votare perché è un diritto conquistato è annullare la scheda per fare capire a tutti che siamo stanchi di questo sistema è del loro cialtronismo Questi per me sono fattori che caratterizzano l' Italia in generale facendola diventare il medioevo d'Europa e di conseguenza Ancor di più Torino ne vivono di riflesso le conseguenze negative. Questa città deve cacciare un po' di CAZZIMMA e come hai detto te non bastano i locali notturni ( che poi parliamoci chiaro anche questa una standardizzazione sensa nessuna vera identità e attrazione reale), migliorare la viabilità, attrarre risorsa, essere meno giudicona e provincialità. Se si scrollasse di dosso la zavorra culturale non sarebbe seconda a nessuno. Anche se però dobbiamo ammettere che ci sta provando e sta cercando di aprirsi al mondo molto di più di quanto non l abbia mai fatto. Il compito è sicuramente anche di ogni individuo che vive qui di fare la sua parte al meglio.
I collegamenti ci sono ? Io vivo in provincia di Milano e posso confermarti che nonostante ci siano i collegamenti, il servizio offerto da trenord è pessimo ed indecente. Treni perennemente in ritardo “TUTTI I GIORNI”.
Vabbè, per amor del cielo scelte personali, ma, Scienze della Comunicazione la fai da casa e segui ogni tanto. Anzi, siccome a me sembra che più gli piaccia Milano rispetto alla facoltà, Scienze della Comunicazione la fai online .
Io pago 850 di affitto, spese escluse, a Milano. Ho frequentato l'università a Torino per lunghi motivi, la mattina mi svegliavo alle 5 per prendere il treno e dare gli esami alle 9. Tutto questo con un lavoro 9-18, prendevo i permessi studio per dare gli esami. Studiavo in treno, pausa pranzo, di notte. Non ho i genitori da quando avevo 20 anni. Non so, a me sembra chei sacrifici si possano e si debbano fare. Su le maniche!
tu sei scemo, non è perché tu lo hai fatto allora deve essere la normalità. con questa mentalità non cambierà mai niente e si ritorna sempre a fare la guerra tra poveri.
Per ottenere qualcosa bisogna lavorare. Il lavoro è fatica. Non vuoi faticare? Non otterrai nulla. 1+1 fa 2. Se ragioni così ti mancano proprio le basi. Con questo chiudo che domani vado a lavoro, di domenica. Te stai pure quì a insultare, io di rispondere ulteriormente non ne ho il tempo nè la voglia. Te saludi! @@tmit9992
@@tmit9992 Chi per motivi economici chi per altri motivi, la vita all'università non é mai facile o priva di fatiche. Orari assurdi e lavorare é impossibile. La persona in questione non sta dicendo che devono faticare tutti ma che non c'è bisogno di mettere tutto sul drammatico perché non sei mai l'unico sfigato
Io per raggiungere l'università prendevo il pullman alle 6:30 per arrivare alle 9:00, e spesso non rientravo prima delle 21:30, tutto questo mentre lavoravo, quindi i sacrifici gli abbiamo fatti tutti, buona parte della mia tesi l'ho scritta in viaggio... Mi sono laureata comunque con tanti sacrifici e non c'é stata alcuna inchiesta giornalistica, se non puoi permetterti Milano studia altrove! Punto! Troppo comodi...
Anche secondo me con questi servizi calcano un po' troppo la mano. Sembra che il pendolarismo sia una tragedia. Io ho fatto 10 anni da pendolare con sveglia al buio e ritorno al buio, il tutto su carri bestiame stracolmi. Cambiavo anche 3 mezzi per andare a Milano. E' pesante e snervante ma non è una disgrazia. E comunque sì, non c'è solo Milano.
La retorica dei morti di fame, ho fatto la tua vita ma avrei preferito studiare in tranquillità e godermi la gioventù come altri, invece pure io solo lavoro per cosa poi? Tante serate nel cesso perché dovevo studiare e lavorare per due soldi. Ragazzi non seguite sti boomer di merda, ribellatevi porca troia
Famiglia monoreddito.... La sigarettina al giovincello non manca.... Poverino "la quiete prima della tempesta" non sei mica in guerra. Ma dove viviamo? Io mi vergogno per la società che siamo.
Fa quasi 3 ore di viaggio ad andare ed altrettante a tornare quando va in facoltà...dimostra carattere e voglia di studiare... scommetto che te hai finito a fatica un istituto professionale (forse) e magari trovi assurdo che persone facciano questi sforzi per laurearsi, non tutti hanno voglia di fare lavori poco qualificati.
@@sguzzy1973 in realtà sono laureata magistrale, lavoro in una pubblica amministrazione. Ora abito al nord, ma per 5 anni ho lavorato al sud, e da casa facevo 100 kmsolo per andare a lavoro e altrettanti al rientro. Saluti.
@@cacuringa2230 bene allora puoi capire lo sforza che bisogna fare per laurearsi, viaggiare per lavoro inoltre non è come farsi 3 ore tra auto , treno e metro. Ragionare per luoghi comuni è sempre pericoloso, cosi come giudicare; pensa a quante persone sostengono che chi lavora nel pubblico non fa nulla e che sono tutti raccomandati, sono luoghi comuni e sono sbagliati, visto che ci sono anche persone che lavorano e lavorano tanto. Buona giornata
Ma uno avrà diritto ad un cazzo di sfizio nella vita senza dover essere giudicato ? Oppure uno deve solo lavurá lavurá lavurá e se si lamenta degli stipendi😊 da fame deve sentirsi dire " eh ma i soldi per le sigarette" 😂
@@sguzzy1973Scienze della comunicazione ha rilevanza zero come qualifica nel mondo del lavoro. Ha in media stipendi bassi a 5 anni dalla laurea, alta disoccupazione e altissimo lavoro fuori dal campo in cui ci si è formati.
Non proprio, ti parlo anche per esempio della bocconi che si trova sempre a Milano, ci sono esenzioni anche totali sugli alloggi. Nel resto del mondo non funziona così. Nel resto del mondo si magari ti sforzi per lavorare ma ti porti a casa uno stipendio vero e ti paghi una casa decente che non sia una catapecchia che ti fanno pagare 1000 euro. In Inghilterra ti pagano 70% dell'affitto in base alle possibilità. Veramente evitate di fingere che una vita invivibile in Italia debba essere la normalità e che sia così anche all'estero spesso e volentieri non avendo nemmeno varcato il confine. Bocca dell'ignoranza. E ti parla una che in due anni va alla Bicocca e abito a due ore di macchina da Milano e dovrà prendersi una casa e gestire spese assurde (triplicate rispetto agli altri per il mio isee) perché nel magnifico paese in cui ci troviamo ci detraggono migliaia di euro di tasse e ovviamente l'isee é alle stelle nonostante poi a fine mese ci rimanga praticamente nulla. Dovrò gestire spese assurde ma so di avere l'appoggio finanziario dei miei genitori ma ciò nonostante mi rendo veramente conto di quanto l'Italia sia marcia e di quanto la vita da studente universitario sia inutilmente orrido
@@ijejlnfzzdfar7540 ci sono certi requisiti e parlo di gente che conosco con veramente scarse risorse. Agli studenti non é abbonato alcun costo in determinati paesi
@@ijejlnfzzdfar7540 perché ti limiti a sta cosa dell'Inghilterra. Ti ho detto cose interessanti che ti contraddicono alla perfezione e sono esempi concreti in Italia
@@sofiaromano2201 no no, hai detto solo Inghilterra..poi hai dato come esempio un generico 'resto del mondo' come se conosci la situazione di ogni stato. Invece non conosci nulla e parli a caso.
Ehh guarda i giornali e la presidentessa Meloni dicono che il nostro PIL cresce più di quello tedesco e francese,in pratica stiamo diventando come la Svizzera
un applauso all italia .. voglio venire tutti a milano come e' sempre stato negli ultimi 60 anni perche' ce innovazione e investimenti e liberta di essere e pensiero . Questo e' il problema scappano dalle realta' medioevali italiane ... ancora parliamo di sud a nord .. probabilmnte adesso con l essere global uno vuole andare a milano .. saranno mica tutti comunisti >?>?>
Per vivere a Milano da solo serve un stipendio minimo di 1700€ io faccio il corriere e un lavoro stressante e pericoloso,e serve tante energie visto tutti il pacchi che devi consegnare solo di affitto e spese incluse Pago 800£ ho 26 anni e questa è la vita
Scelte di vita... puoi benissimo andare a vivere nell'hinterland con case che costano 500 euro al mese (trilocali che puoi divedere con altre 2 persone), prendere un treno di 30 minuti, e evitare tutto questo cinema. Smettiamola (smettetela voi giornalisti) di raccontare storie che impauriscono i giovani. Ormai sono troppo comodi...
Io quando lavoravo a Milano.... Vivevo in in provincia di Varese e 350 camera uso cucina uso bagno. In centro na Milano una camera e già da 16 anni che ci sono Parlo per esperienza e non per sentito dire
7:30 sono stato nella sua casa E un via e vai allucinante,il problema e il padrone stesso,non andateci per la vostra incolumità. Non potete fare un cazzo,siete senza tv e wifi,le porte bisogna chiuderle piano piano pianissimo qualcosa che non sta ne in cielo ne in terra. Sono dovuto scappare dopo un mese. La zona era dopo Rozzano ci sta vicino l'eurospin,comunque intorno a grattosoglio. Se dovete andare li meglio dormire con i gatti sotto i ponti.sono più affidabili rispetto al signore in questione e occhio vi può chiedere i soldi e se non glieli date poi vi frega le cose da mangiare. A vostro rischio e pericolo,io ragazzi vi ho dato un consiglio poi fate voi.
Ci siamo dimenticati come si appendono chi ci affama, chissà quando ci sceglieremo, probabilmente le prossime generazioni noi alla fine siamo quello che siamo
Ma chi sono sti buffoni ?? 😂😂😂 mi dispiace solo che madre natura è stata poco generosa con i vostri cervelli .oh comunque se vi piace milano niente in contrario.. haha
Trovo ridicolo questa polemica da parte di studenti che fanno i pendolari in orari dignitosi per altro perché mi alzo prima io per andare a farmi il culo.. quando il vero problema sono i costi della scuola quando ci sono rette da 8/15 k l’anno ecc
Rette simili non ci sono nemmeno alla bocconi o alla facoltà di medicina alla Bicocca, caro se parli di università private quello é un discorso a parte e ci sono università che offrono esenzioni e quant'altro. Ognuno sceglie ciò che rientra nelle sue possibilità , si vede proprio che dite le cose senza sapere assolutamente nulla
@@sigi8071Si in base al reddito, e statali e parastatali (Polimi, Unimi, Bicocca..) vanno dai 150 ai 3500 euro circa. E la retta massima è per i redditi veramente alti che se la possono permettere in tranquillità
Complimenti al padre e’ al ragazzo, che capisce che studiare è per pochi
Viva il papà grande uomo. Vi ammiro
Ovunque e per chi può!
se vive in quartiere residenziale si
Che la tua mamma, dal cielo, ti protegga.
La tua determinazione, la tenacia di tuo padre e magari degli insegnanti seri, ti permettano di ottenere un gran successo. 🍀🍀🍀
Il numero di studenti nel corso degli anni è aumentato esponenzialmente, la maggioranza di questi tende a rivolgersi agli stessi atenei (Milano, Roma, Bologna), il numero di sistemazioni
non è cresciuto allo stesso ritmo...ed eccoci qui che i prezzi vanno alle stelle, una cosa assolutamente normale. Se la domanda supera l'offerta il prezzo sale, prima lezione di microeconomia che proprio questi ragazzi scopriranno fra le loro lezioni.
Il tema però è serio, delicato e di importanza sociale, ritengo che il governo (e non solo) dovrebbe porsi due importanti macro-domande: 1) Come mai quasi tutti gli studenti si rivolgono
ai grandi atenei anche se l'Italia ne è disseminata? E' un problema di offerta formativa? Se si è risolvibile? Ci sono altre motivazioni su cui si può intervenire con politiche attive?
2) A livello etico e morale sino a che punto è giusto lasciare libero il mercato? Se si ponesse un tetto ai prezzi o si agisse regolando le valutazioni quali effetti (lecciti e non) si otterrebbero?
Ci sarebbero della ricadute di alterazione sull'intero settore immobiliare? Quali?
Se non ci si pone queste domande credo che l'intero dibattito sia inutile.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa la redazione.
Francesco
Ma sono proteste ridicole perché esistono alternative più economiche e in Lombardia in Brianza trovi monolocali a 350 al mese e con 35 min sei a Cadorna. Il vero problema sono i costi per far studiare un figlio perché ti partono sberle da 10/15 k l’anno e su quello tutto tace
Il primo punto è di importanza sacrosanta. L'Italia è piena di buoni atenei che nessuno prende in considerazione.
Sul secondo punto però sempre microeconomia, forse alla 5-6 lezione ci dice che mettere un tetto al prezzo max di un bene è la cosa più stupida che si possa fare quando c'è uno squilibrio tra domanda e offerta. E lo abbiamo ampiamente visto con le mascherine durante il covid, quanti soldi si sono persi a causa del tetto che avevano inizialmente messo
@@matteocorvo1231 E' per lo stesso motivo che ritengo necessario un dibattito etico-sociale, perchè le conseguenze di mettere il naso in queste cose non sono poche e nemmeno circoscritte, ipoteticamente porebbe squilibrarsi tutto il mercato immobiliare e la cosa deve essere quantomeno accettata collettivamente.
Io sono di un pensiero che sicuramente non è pieno del consenso e del furore del popolo ma lo esprimo comunque. In queste città c'è gente che può spendere ed è disposta a pagare anche più del prezzo di mercato per avere ciò che vuole, se vuoi la stanza attacata al tuo punto di interesse (bella o brutta che sia) me la paghi e pure profumatamente. Parliamo di zone che stanno a più di 6k al mq...capisci che anche un sottoscala devo farlo pagare come una reggia a Pescara (città a caso)? Si c'hai la reggia ma stai a Pescara, vuoi Milano, vuoi il centro? e me lo paghi (perchè sto bucco inguardabile l'ho pagato 200K e vorrei rivederli prima che muoio).
Senza dubbio è un pensiero opinabile ed estremamente liberista, ma se non fose così allora andrebbero contingentati gli arrivi, deciso chi entra e chi no, chi merita di occupare quel posto, fino a quando...e sarebbe giusto? Forse no, io preferirei pagare e sapere che in qualche modo potrò raggiungere il mio obiettivo.
Purtroppo non tutti possiamo permeterci tutto, è la natura del mondo e dell'uomo.
So di esssere impopolare. Ma mi pare che tu abbia colto il punto.
@@francescopio590 io condivido il liberismo a pieno. Oggi tutto è un diritto di tutti e vedrai che tra poco metteranno alla ghigliottina anche il mercato in quanto non corretto poiché chi ha di più è più avvantaggiato.
Il mercato è fatto da domanda e offerta e non guarda in faccia nessuno, ci sono addirittura adulti che vivono fuori e fanno i pendolari pur di portare più soldi a casa, mo vuoi vedere che il ragazzino di 20 anni deve OBBLIGATORIAMENTE studiare a Milano
@@matteocorvo1231 finalmente una risposta sensata, come sensata è la frase del ragazzo di peschiera, "sono entrato nel mondo di Milano" ma vi pare che non ci siano atenei per fare scienze della comunicazione a Verona? o in tutto il Veneto? non è l'università che si cerca, ma Milano! la ragazza che paga 720 euro per una casa, e ne guadagna 700, ma di cosa parliamo??
Fate un servizio sul caro affitti e poi andate a cercare in Porta Venezia? Ma che credibilità pensate di avere? Così la gente vi ride in faccia.
“La rivoluzione non è un pranzo di gala; non è un’opera letteraria, un disegno, un ricamo; non la si può fare con altrettanta eleganza, tranquillità e delicatezza, o con altrettanta dolcezza, gentilezza, cortesia, riguardo e magnanimità. La rivoluzione è un’insurrezione, un atto di violenza con il quale una classe ne rovescia un’altra.” MAO TSE TUNG
Disse Mao quello che fece morire di fame milioni di suoi connazionali...
Bla bla bla, in Italia la rivoluzione non ci sarà mai.
Un giorno ho messo su un gruppo per fare lo sciopero della fame s Roma, presenti 0 solo io. Ho parlato con una guardia lì fuori, e anche loro non aspettano il momento che molti giovani vengono a ribellarsi, ci aiuterebbe lui e i colleghi.
Ma in Italia manca la fame, basta dire che siamo un paese povero o fare o state a casa a dormire con mammina
Mai sentito parlare di Lodi? 30 minuti di treno da Milano... È così altre 30 cittadine tranquille alle porte di Milano con prezzi normali....
Sta gente che ama Milano per regarale soldi non la capirò mai
Ma... nani, la metro da gratosoglio c'è ed è a 5-10 min in tram! e con lo stesso tram (3/15) raggiungi tranquillamente in 20min il duomo...
Dai, è sempre Milano.... 😂
Tranne sta piccola cosa, nice video.
😂😂😂😂😂 quando non e ritardo, cioe Mai e poi si ferma a Certo orario in una citta dove esci dal ufficio alle 9
La vita non è facile per non per nessuno senza sacrifici non si arriva da nessuna parte❤❤❤❤
cioè aveva trovato lavoro in banca e l'ha lasciato per fare scienze della comunicazione!!!!
2000 euro a stanza vi devono far pagare!
sono d'accordo
beh lo vedi in faccia che è imbecille, a farse scienze comunicazioni puoi andare in una città di provincia limitrofa...o non andarci del tutto
@@Bandamakarony sono d'accordo ma non li prendeva 2000 euro da impiegato in filiale, però a 1200 ci arrivava sec me. 2000 netti per 14 mensilità sono 40 mila lordi l'anno eh!
@@albano2910neoassunti in banca ca 30mila lordi
Effettivamente ad un ragazzo di 20 chiedere di fare ciò che lo rende felice non è proprio impensabile
Ma studiare in Veneto anziché fare il pendolare? No eh? Voglio la scuola di lusso nelle cittá importanti, ma non voglio fare I sacrifici? Azz, allora é proprio vero che tutto é dovuto! Buono a sapersi, allora domani piazzo la tenda in piazza del Duomo anche io, cosí magari mi abbassano l'affitto che, come tutti, faccio fatica a pagare 😅
Ma infatti... ma stesso discorso di chi vuole andare a vivere a Milano e si lamenta dei prezzi, quando basterebbe spostarsi di 10 km nell'hinterland e trovare situazioni che costano il 50% in meno. Queste sono puttanate montate dai giornalisti per fare views... trovano il ritardato di turno e ci confezionano la storiella strappalacrime.
Fra 👏👏👏👏👏👏👏👏ottimo !
Domanda (non provocatroria) in Veneto ci sono TUTTE le stesse facoltà disponibili anche a Milano?
@@samilan2270non credo che in tutto il Veneto non trovi la facoltà che vuoi, il problema è la domanda di mercato che è poco intelligente
non che la statale di milano sia una scuola di lusso, è tutt'altro
Noi italiani studiamo e pensiamo appena a studiare (poi non vedo grandi menti) mentre gli stranieri lavorano e si stabiliscono.
Pura verità
Ma cosa dici hahahaha, è impossibile per un giovane stabilirsi in italia, con uno stipendio da 1500€ come paghi un mutuo?
1:11 per me non gli si sono aperte nemmeno le porte di sicurezza della banca, quando è andato a portare il curriculum con tanto di smalto e tre orecchini
pare che il medico gli abbia prescritto scienze delle comunicazioni a Milano. per altro altissima probabilità di non impiego
ho sentito dire che se non studi scienze della comunicazione a Milano poi non trovi lavoro. Ho sentito dire anche che senza la magistrale non trovi lavoro. Ho sentito dire anche che se non prendi il master non trovi lavoro.
@@iamwalt non riesco a cogliere il senso del tuo commento.
@@Mugo83x semplicemente è uno che ci ha provato ma non è riuscito
Fino a poco tempo fa questo problema riguardava solo i lavoratori migrati dal sud, adesso il classismo sta colpendo pure i giovani studenti. E' un modo come un altro per separare i privilegiati dagli altri...
mavààà??? nel resto del mondo invece le regalano!!!
ma xche la gente è ossessionata da Milano?
Perchè pensano che la laurea a Milano gli faccia fare strada. Quando non hanno capito che ne la Laurea ne Milano ti fanno fare strada nella vita.
Precisamente. Quello che ti fa fare strada in italia sono le connections. Anche se sei analfabeta. Se volete fare strada con la laurea andatevela a prendere in un paese civilizzato (germania, svizzera, svezia, norvegia, finlandia, spagna, uk ...).
perché sono dei cerebrolesi follower dei merdagnez
@@emme2987dimmi come dovrei farmi strada nella vita caro. Investendo sui Bitcoin? Chiunque abbia intenzione di fare per esempio economia, la bocconi é la scelta migliore, una delle più prestigiose in Europa e una laura simile ha molta valenza soprattutto all'estero. evitiamo di sparare minchiate. Il tuo ragionamento é come dire una laurea ad Oxford non vale niente. Seh certo sogna
@@sofiaromano2201come fanno tutti, rimboccandoti le mani. La strada la si fa solo andando alla Bocconi? Svegliati seno sarà troppo tardi cara la mia illusa “la Bocconi è considerata all’estero”. Anche Sara Tommasi che faceva pompini per vivere (come tante altre) ha fatto la Bocconi….
Vedere queste situazioni mi fanno vergognare di essere nato a Milano !
Molti si ostinano a vivere in centro lamentando le cifre, quando è pieno raso di paesini nell'hinterland milanese, con nomi poco blasonati, non "di moda", dove tutto costa POCO (affitto ecc) e dal quale si può raggiungere agevolmente milano in POCO tempo per cui, al di là. Non si può avere moglie ubriaca e bottiglia piena. Non credo che, qualora volessi trasferirmi in centro Venezia, o a Positano o a Montecarlo o qualsiasi altro posto che sia rinomato, turistico ecc ecc ci sia gente pronta ad affittarmi un bilo a 500E al mese ! Dai, per favore... per chi conosce bene Milano vedere certi video tendenziosi è veramente snervante.
Andrò in un concessionario Porsche e farò polemica perchè sono amante delle auto e per me è un diritto avere un'auto sportiva ma tassativamente al costo di un'utilitaria.. vedrò cosa mi rispondono.
per cortesia riporti la risposta del concessionario. Anche a me fanno incacchiare questi studenti, se non ne avete abbastanza trovatevi un lavoro e fate i corsi serali, oppure prendetevi una casa nell'hinterland.
@@coccigelus esatto, come è sempre (GIUSTAMENTE) stato: chi vuole qualcosa fatica e, se meritevole, con la perseveranza ci arriva. Altrimenti è come se fosse un capriccio perchè, tolto il reddito di cittadinanza, ora si vuole la casa gratis...
Peccato...tanto impegno x Scienza della Comunicazione....disoccupazione quasi sicura !!!!
In effetti... Sbattersi e fare il pendolare per scienze della comunicazione.
È vero che l'ateneo in cui si va è importante, ma per le assunzioni serie, se studi scienze della comunicazione la laurea non viene considerata qualunque sia il prestigioso ateneo nella quale la hai conseguita.
Mamma Mia che chiusura mentale. Sei vecchia
In tutto il mondo è per chi può!! Io mi sto pagando il mutuo , mia sorella si sta pagando un affitto , mia figlia pure .
Abbiamo un solo requisito in comune : CI SVEGLIAMO ALLE 6,30 DEL MATTINO E ANDIAMO A LAVORARE
Che lavoro fate?
*NOTIZIA SHOCK*: Milano Quarto Oggiaro (Zona 8) a 12 minuti di treno dalla stazione di Milano Cadorna non è a Milano.
Chi ha soldi la casa se la compra. Chi ha pochi soldi va in affitto. Chi non ha soldi va sotto i ponti. Semplice
siamo un paese fallito in mano a pochi speculatori....non parlo solo di milano e degli affitti
ESATTAMENTE IN MANO A COMPANY DI ENERGIE DI FORNITURE INTERNET E COMUNOCAZIONI IN MANO A MULTINAZIONALI DELLA DISTRIBUZIONE ALIMENTARE E IN MANO ALLO STATO CHE VUOLE ANCHE LUI LA SUA PARTE DEL TUO SANGUE...PRATICAMENTE ESISTI E VIVI PER PAGARE LORO
esatto, applausi! Un paese di stronzi, guidato da logiche ignoranti che non ha un futuro ma nemmeno un presente.
LIBERO MERCATOOOOOO
Concordo con te.
Un paese di finti aperti bigotti. Un paese di lobotomizzati.
Siamo gli ultimi in classifica per comprensione del testo scritto e parlato. Siamo un paese dove ci infinocchiano con il marketing e la comunicazione politica. Siamo un paese dove si seguono TV spazzatura e tik toker che hanno un livello di ignoranza talmente alto che non si riesce a misurare facendoci diventare sempre più pettegoli senza sviluppare nessun nessun senso critico.
Siamo un paese di gente orgogliosa chi cose che in realtà fanno parte della storia, ma che non ci caratterizzano più.
Siamo un paese che per il calcio ci facciamo in mille pezzi, alimentiamo stupido odio su stupide rivalità, ma non siamo in grado di pensare ad una rivoluzione o nel nostro piccolo di ribellarci anche quando ci tolgono la dignità e le cose essenziali.
Siamo un paese dove il sistema scolastico è allo sbando fatto di docenti incompetenti con altrettante famiglie che non sanno nemmeno la parola educare dove sta di casa e non capisco nemmeno lontanamente l'importanza dell'istruzione.
Sempre più spesso, visto che ci lavoro nelle scuole, oltre a provare sgomento e difficoltà nell' attribuire senso a tutto l'apparato partendo dai collaboratori scolastici passando per gli studenti fino ad arrivare al ministro dell'istruzione, per continuare ad andare avanti, vista 'impossibilità di cambiare anche le piccole cose, mi illudo di essere in un film.
mah, io sono sicuro che scienze delle comunicazioni o uncorso simile si può trovare di buon livello anche a Brescia, Verona, Padova. Non vedo la necessità di dover andare a Milano, ma se gli va bene a lui, avanti savoia.
Pure io vorrei un attico a New York. Che vita grama e crudele.
😢
Ma vale la pena fare la facoltà di scienze della comunicazione e spendere tutti sti soldi??A 20 anni io penserei a lavorare e crearmi qualcosa piuttosto che studiare ..qualcosa che poi non mi dà sbocco di lavoro
Nel 2023 ancora lezioni a distanza e non in video?😮
Non capisco perchè non vada in università a Brescia o Verona
ahahahha infatti
Beh con scienze della comunicazione conseguita a Milano magari lo prendono come manager al mc donald
Perchè è un coglione, lui e il padre.
dire che sono prezzi assurdi è dir poco, fossero almeno belle
Sono originario di un paesino del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Monti Alburni, l'area mare e montagna a sud di Salerno.
Dopo tanti giri in diverse città Italiana poi Londra, Berlino, Bilbao ho scelto di vivere a Torino per una questione di costi ed anche perché distante a meno di un'ora da Milano.
Torino una città bellissima, ma che ancora si deve scrollare da dosso la zavorra post operaia.
C'è da dire però che sta cercando di aprirsi al mondo è abbastanza organizzata, c"è vita, piena di mostre, eventi e soprattutto ti permette di poter vivere anche con stipendi statali come il mio , di potersi togliere ogni tanto qualche sfizio e soprattutto perché le case sono decenti.
Trovo assurdo andare a vivere a Milano città dove se non hai molti soldi ci sono molte restrizioni, le case spesso sono fatiscent, i annessi e connessi e insomma una città dove devi fare la fame.
Analisi corretta. Ho vissuto per anni a Torino con stipendio statale abbastanza discretamente.
Vero. Torino costi più bassi e bella città (per quanto l'aria sia irrespirabile...). Ma è ancora una città "depressa", almeno così mi pare. Non perchè non ci sia vita notturna (ma quella, in qualsiasi città, non è indicativa dello stato di salute della città). Ma perchè come scrivi tu, la città sta ancora cercando di trovare una sua dimensione economica e in fondo identitaria. Dopo la monocultura industriale Fiat, ora è orfana di quel modello ed economicamente non è ne carne ne pesce. Cerca di reinventarsi turisticamente (e ne avrebbe anche le potenzialità), ma non basta. Comunque quando in una città i costi degli affitti e degli immobili sono più bassi o sono scesi, una ragione c'è. E la ragione è che Torino economicamente è una città in declino o che ancora deve trovare la sua (nuova) strada.
@@giulianorivieri2806 Giustissimo. Ma tra vivere in una città in cui non mi posso permettere di comprare neanche un bilocale in una zona vivibile, non mi posso permettere di sedere a mangiare senza leggere i menù con relativi prezzi, non mi posso e non posso permettere molti svaghi ed una città dove in fondo con la giusta attenzione mi è possibile, scelgo la prima. Tutto è relativo o meglio collegato alle entrate che ognuno ha. Non si vive in molti posti del sud più felici per magia. Semplicemente perché lavorare tanto per poi dover rinunciare a quasi tutto non può colmare il gap solo perché ci sono più servizi o più locali dove non ci puoi andare, più vetrine che poi solo guardare ecc...ecc.... tanti svaghi che non ti puoi permettere.
Ripeto se poi hai entrate per poter vivere da Signore allora sono certo che economicamente parlando puoi vivere bene ovunque.
Ma la realtà è che tanti fanno fatica a farsi bastare lo/gli stipendi. Quindi tutto sommato di allegro e/o dinamico ci trovo poco o niente. La confusione, le vetrine, i bei locali a casa mia non fanno passare la fame.
@@giulianorivieri2806 verissimo. Poi l'italianità, il familismo viziato e viziante , l essere pettegoli e per niente critici, pensare che la furbizia sia un valore aggiunto anziché capire quello che in realtà è: la prostituzione dell' intelligenza.
Non sapere osare, essere finti aperti invece di avere un reale respiro internazionale con tanta apertura mentale. "Politici incompetenti e mafiosi con la popolazione che non sa votare. Ancora si vota il meno peggio invece di fare una rivoluzione: andare a votare perché è un diritto conquistato è annullare la scheda per fare capire a tutti che siamo stanchi di questo sistema è del loro cialtronismo
Questi per me sono fattori che caratterizzano l' Italia in generale facendola diventare il medioevo d'Europa e di conseguenza Ancor di più Torino ne vivono di riflesso le conseguenze negative.
Questa città deve cacciare un po' di CAZZIMMA e come hai detto te non bastano i locali notturni ( che poi parliamoci chiaro anche questa una standardizzazione sensa nessuna vera identità e attrazione reale), migliorare la viabilità, attrarre risorsa, essere meno giudicona e provincialità.
Se si scrollasse di dosso la zavorra culturale non sarebbe seconda a nessuno.
Anche se però dobbiamo ammettere che ci sta provando e sta cercando di aprirsi al mondo molto di più di quanto non l abbia mai fatto.
Il compito è sicuramente anche di ogni individuo che vive qui di fare la sua parte al meglio.
@@Giuseppe-qz8dw ma il problema non è milano o torino, il problema sono gli stipendi italiani che sono i più bassi d'europa dopo quelli Greci
che problema c'e?? apriamo CAMPEGGI nei parchi!!
E vai ad abitare nei dintorni invece di fare del vittimismo inutile, si spende molto meno, i collegamenti ci sono.
I collegamenti ci sono ?
Io vivo in provincia di Milano e posso confermarti che nonostante ci siano i collegamenti, il servizio offerto da trenord è pessimo ed indecente.
Treni perennemente in ritardo “TUTTI I GIORNI”.
Vabbè, per amor del cielo scelte personali, ma, Scienze della Comunicazione la fai da casa e segui ogni tanto. Anzi, siccome a me sembra che più gli piaccia Milano rispetto alla facoltà, Scienze della Comunicazione la fai online .
Ovunque in Italia ormai
Io pago 850 di affitto, spese escluse, a Milano. Ho frequentato l'università a Torino per lunghi motivi, la mattina mi svegliavo alle 5 per prendere il treno e dare gli esami alle 9. Tutto questo con un lavoro 9-18, prendevo i permessi studio per dare gli esami. Studiavo in treno, pausa pranzo, di notte. Non ho i genitori da quando avevo 20 anni. Non so, a me sembra chei sacrifici si possano e si debbano fare. Su le maniche!
tu sei scemo, non è perché tu lo hai fatto allora deve essere la normalità. con questa mentalità non cambierà mai niente e si ritorna sempre a fare la guerra tra poveri.
Quindi hai faticato tu, e dobbiano faticare tutti? Che pensiero di m...
Per ottenere qualcosa bisogna lavorare. Il lavoro è fatica. Non vuoi faticare? Non otterrai nulla. 1+1 fa 2. Se ragioni così ti mancano proprio le basi. Con questo chiudo che domani vado a lavoro, di domenica. Te stai pure quì a insultare, io di rispondere ulteriormente non ne ho il tempo nè la voglia. Te saludi! @@tmit9992
@@tmit9992 Chi per motivi economici chi per altri motivi, la vita all'università non é mai facile o priva di fatiche. Orari assurdi e lavorare é impossibile. La persona in questione non sta dicendo che devono faticare tutti ma che non c'è bisogno di mettere tutto sul drammatico perché non sei mai l'unico sfigato
Io per raggiungere l'università prendevo il pullman alle 6:30 per arrivare alle 9:00, e spesso non rientravo prima delle 21:30, tutto questo mentre lavoravo, quindi i sacrifici gli abbiamo fatti tutti, buona parte della mia tesi l'ho scritta in viaggio... Mi sono laureata comunque con tanti sacrifici e non c'é stata alcuna inchiesta giornalistica, se non puoi permetterti Milano studia altrove! Punto! Troppo comodi...
Anche secondo me con questi servizi calcano un po' troppo la mano. Sembra che il pendolarismo sia una tragedia. Io ho fatto 10 anni da pendolare con sveglia al buio e ritorno al buio, il tutto su carri bestiame stracolmi. Cambiavo anche 3 mezzi per andare a Milano. E' pesante e snervante ma non è una disgrazia. E comunque sì, non c'è solo Milano.
La retorica dei morti di fame, ho fatto la tua vita ma avrei preferito studiare in tranquillità e godermi la gioventù come altri, invece pure io solo lavoro per cosa poi? Tante serate nel cesso perché dovevo studiare e lavorare per due soldi.
Ragazzi non seguite sti boomer di merda, ribellatevi porca troia
Questa non sa niente di Milano, ci sono posti migliori e meno cari senza scassare i Maroni coi casi umani
Famiglia monoreddito.... La sigarettina al giovincello non manca.... Poverino "la quiete prima della tempesta" non sei mica in guerra. Ma dove viviamo? Io mi vergogno per la società che siamo.
Fa quasi 3 ore di viaggio ad andare ed altrettante a tornare quando va in facoltà...dimostra carattere e voglia di studiare... scommetto che te hai finito a fatica un istituto professionale (forse) e magari trovi assurdo che persone facciano questi sforzi per laurearsi, non tutti hanno voglia di fare lavori poco qualificati.
@@sguzzy1973 in realtà sono laureata magistrale, lavoro in una pubblica amministrazione. Ora abito al nord, ma per 5 anni ho lavorato al sud, e da casa facevo 100 kmsolo per andare a lavoro e altrettanti al rientro. Saluti.
@@cacuringa2230 bene allora puoi capire lo sforza che bisogna fare per laurearsi, viaggiare per lavoro inoltre non è come farsi 3 ore tra auto , treno e metro. Ragionare per luoghi comuni è sempre pericoloso, cosi come giudicare; pensa a quante persone sostengono che chi lavora nel pubblico non fa nulla e che sono tutti raccomandati, sono luoghi comuni e sono sbagliati, visto che ci sono anche persone che lavorano e lavorano tanto. Buona giornata
Ma uno avrà diritto ad un cazzo di sfizio nella vita senza dover essere giudicato ?
Oppure uno deve solo lavurá lavurá lavurá e se si lamenta degli stipendi😊 da fame deve sentirsi dire " eh ma i soldi per le sigarette" 😂
@@sguzzy1973Scienze della comunicazione ha rilevanza zero come qualifica nel mondo del lavoro.
Ha in media stipendi bassi a 5 anni dalla laurea, alta disoccupazione e altissimo lavoro fuori dal campo in cui ci si è formati.
ASSURDO
No comment
Ma ovunque nel mondo la casa è per chi può. Io mi ricordo a Milano 20 anni fa dormivo in 4 in una camera in affitto.
Non proprio, ti parlo anche per esempio della bocconi che si trova sempre a Milano, ci sono esenzioni anche totali sugli alloggi. Nel resto del mondo non funziona così. Nel resto del mondo si magari ti sforzi per lavorare ma ti porti a casa uno stipendio vero e ti paghi una casa decente che non sia una catapecchia che ti fanno pagare 1000 euro. In Inghilterra ti pagano 70% dell'affitto in base alle possibilità. Veramente evitate di fingere che una vita invivibile in Italia debba essere la normalità e che sia così anche all'estero spesso e volentieri non avendo nemmeno varcato il confine. Bocca dell'ignoranza. E ti parla una che in due anni va alla Bicocca e abito a due ore di macchina da Milano e dovrà prendersi una casa e gestire spese assurde (triplicate rispetto agli altri per il mio isee) perché nel magnifico paese in cui ci troviamo ci detraggono migliaia di euro di tasse e ovviamente l'isee é alle stelle nonostante poi a fine mese ci rimanga praticamente nulla. Dovrò gestire spese assurde ma so di avere l'appoggio finanziario dei miei genitori ma ciò nonostante mi rendo veramente conto di quanto l'Italia sia marcia e di quanto la vita da studente universitario sia inutilmente orrido
@@sofiaromano2201
@@ijejlnfzzdfar7540 ci sono certi requisiti e parlo di gente che conosco con veramente scarse risorse. Agli studenti non é abbonato alcun costo in determinati paesi
@@ijejlnfzzdfar7540 perché ti limiti a sta cosa dell'Inghilterra. Ti ho detto cose interessanti che ti contraddicono alla perfezione e sono esempi concreti in Italia
@@sofiaromano2201 no no, hai detto solo Inghilterra..poi hai dato come esempio un generico 'resto del mondo' come se conosci la situazione di ogni stato. Invece non conosci nulla e parli a caso.
Come è cambiata l'italia rispetto al 2002 (commento con risvolti personali)
gia'.. sta diventando a tutti gli effetti un shithole.
Ehh guarda i giornali e la presidentessa Meloni dicono che il nostro PIL cresce più di quello tedesco e francese,in pratica stiamo diventando come la Svizzera
un applauso ai politici milanesi che non fanno niente
un applauso all italia .. voglio venire tutti a milano come e' sempre stato negli ultimi 60 anni perche' ce innovazione e investimenti e liberta di essere e pensiero . Questo e' il problema scappano dalle realta' medioevali italiane ... ancora parliamo di sud a nord .. probabilmnte adesso con l essere global uno vuole andare a milano .. saranno mica tutti comunisti >?>?>
Con il caro affitti
Questi prezzi manco a monaco di Baviera !!! 720 790 per un sgabuzzino !! A stoccarda monaco von 800 euro prendi 2 stanze
Non esiste solo Milano in Italia eh
Titolo onestamente demenziale: la casa è per chi può.
Ovvio.
Tutto ha un costo.
600€ posto letto, stanza in condivisione
Il Mondo ama „Italy e L’talian Lifestyle“.
Ma non Ci apprezzeranno mai!
È Milano.
Lasciare Verona per Milano😂 🎉
follia
Per vivere a Milano da solo serve un stipendio minimo di 1700€ io faccio il corriere e un lavoro stressante e pericoloso,e serve tante energie visto tutti il pacchi che devi consegnare solo di affitto e spese incluse Pago 800£ ho 26 anni e questa è la vita
Ma ha lo smalto alle unghie!?
Ma che te ne frega
Scelte di vita... puoi benissimo andare a vivere nell'hinterland con case che costano 500 euro al mese (trilocali che puoi divedere con altre 2 persone), prendere un treno di 30 minuti, e evitare tutto questo cinema. Smettiamola (smettetela voi giornalisti) di raccontare storie che impauriscono i giovani. Ormai sono troppo comodi...
ogni volta che vedrò la coda ferma in autostrada e un milanese rapinato e bistrattato qui in liguria pernserò a te..
devono attaccare la proprieta' privata, ecco spiegata la sceneggiata! Sempre per quel diabolico piano ;' NON AVRETE NULLA E SARETE FELICI! '
Io quando lavoravo a Milano.... Vivevo in in provincia di Varese e 350 camera uso cucina uso bagno.
In centro na Milano una camera e già da 16 anni che ci sono
Parlo per esperienza e non per sentito dire
roba da matti! 300 km ogni giorno! !
7:30 sono stato nella sua casa
E un via e vai allucinante,il problema e il padrone stesso,non andateci per la vostra incolumità.
Non potete fare un cazzo,siete senza tv e wifi,le porte bisogna chiuderle piano piano pianissimo qualcosa che non sta ne in cielo ne in terra.
Sono dovuto scappare dopo un mese.
La zona era dopo Rozzano ci sta vicino l'eurospin,comunque intorno a grattosoglio.
Se dovete andare li meglio dormire con i gatti sotto i ponti.sono più affidabili rispetto al signore in questione e occhio vi può chiedere i soldi e se non glieli date poi vi frega le cose da mangiare.
A vostro rischio e pericolo,io ragazzi vi ho dato un consiglio poi fate voi.
Ci siamo dimenticati come si appendono chi ci affama, chissà quando ci sceglieremo, probabilmente le prossime generazioni noi alla fine siamo quello che siamo
Per chi lavora e paga un mutuo o l’affitto invece di andare in giro a fare il pirla e dire idiozie.
Per risparmiare 100euro…. Va cosa ci riducono a fare!
Onestamente il ragazzo poteva iscriversi alle università di Verona o Brescia che sono ottime e vicine a lui... Milano è un "capriccio"..
Nessuno vi impone di studiare a milano capre
Ma pure Dubai è carina .
Ci sono voli diretti da milano ogni giorno . Ci avete mai pensato ??
Ma chi sono sti buffoni ?? 😂😂😂 mi dispiace solo che madre natura è stata poco generosa con i vostri cervelli .oh comunque se vi piace milano niente in contrario.. haha
Trovo ridicolo questa polemica da parte di studenti che fanno i pendolari in orari dignitosi per altro perché mi alzo prima io per andare a farmi il culo.. quando il vero problema sono i costi della scuola quando ci sono rette da 8/15 k l’anno ecc
Rette simili non ci sono nemmeno alla bocconi o alla facoltà di medicina alla Bicocca, caro se parli di università private quello é un discorso a parte e ci sono università che offrono esenzioni e quant'altro. Ognuno sceglie ciò che rientra nelle sue possibilità , si vede proprio che dite le cose senza sapere assolutamente nulla
La Bocconi costa 16k tanto per dirne una e poi l’università va in base al reddito
@@sigi8071Si in base al reddito, e statali e parastatali (Polimi, Unimi, Bicocca..) vanno dai 150 ai 3500 euro circa. E la retta massima è per i redditi veramente alti che se la possono permettere in tranquillità
ma dove sta la novità? i poveri ci sono sempre stati, quindi?.
OVUNQUE LA CASA È X CHI PUÒ COMPRARLA.
A MENO CHE ARRIVI CON QUALCHE GOMMONE...
ALLORA LE COSE CAMBIANO!!!!
SOLAMENTE IN ITALIA.