Sono esattamente come te, registravo tutte le sue apparizioni in tv, registravo tutti i suoi interventi alla radio e conservavo tutti i ritagli di giornale e foto inerente ai Litfiba e Pelú in particolare…..e ci spero sempre che possa riacquisire la luce
Pelù assieme a Renga sono i cantanti che mi hanno deluso di più nella carriera solista. Per me il vero Pelù è con i Litfiba fino all' album Pirata. Gli album da solista non riesco ad ascoltarli
Con la differenza che Renga nei Timoria, tranne rarissimi casi, non ha mai scritto una parola (quasi tutti i brani erano composti dal solo Pedrini), quindi era legittimo aspettarsi da Pelù qualcosina di meglio...
Concordo, anche se Renga aveva cominciato la sua carriera solista in modo più che dignitoso, facendo un pop raffinato. In particolare nel suo primo album ci sono degli arrangiamenti rock che ricordano un po' le sonorità dei Timoria. Si è perso strada facendo, e ora sta alla frutta insieme a Nek. Pelu' solista invece ha fatto cagare sin da subito, ma qua e là ha disseminato qualche perla...per esempio brani come "Lentezza" o la recente "Maledetto Cuore".
Ho sempre nel cuore i primi tre dischi con i Litfiba, ma poi Pelù, con e senza Litfiba, non l'ho più seguito, in lui ho sempre sentito puzza di progetto pensato a tavolino per rimanere a galla nel mondo musicale con musica commerciale, falsa come un serpente.
Non avverto quel senso di progetto fatto a tavolino, anzi secondo me ci crede in quello che fa. Il problema, forse, è che ci crede anche troppo e forse uno spropositato ego non lo blocca in tempo quando sta per pubblicare robe discutibili. Sui primi tre dischi dei Litfiba... che ne parliamo a fare? Capolavori ❤️
@@ParoleeSuoniPodcast Grazie per la risposta! Ognuno poi avverte qualcosa a seconda anche del proprio carattere. I primi tre dischi...testi stupendi e musica di più, tempi lontani che non torneranno.
@francescofornasiero5071 Io sono l'anti-nostalgia fatta persona e quei dischi non torneranno perchè era un'altra epoca. Chi spera in un nuovo 17 re per me è un folle: ciò non toglie che si puo' fare roba nuova, diversa e altrettanto attraente. Che poi è quello che mi auguro per Pelù (e, con altre parole, lo dico nel video).
@@ParoleeSuoniPodcast esatto.....spropositato ego....al punto che ha totalmente ignorato i Litfiba con Cabo .....li ci sono ottimi brani che avrebbe potuto cantare benissimo.....
Io ero lì, durante il tour in Faccia. Hai ragionissima e l'ho sempre detto anche io: fece proprio atto di "via tutto". Via i capelli lunghi, via la sezione ritmica, via la cura nell'abbigliamento da rockstar e secondo me mise su anche peso, ma traspariva finalmente quella libertà e quella ricerca della sostanza che è andata persa nei 5 anni successivi. Anche i live lo dimostravano, i musicisti si scambiavano gli strumenti, le canzoni duravano tanto, Pelù faceva meno proclami "cringe", assoli lunghissimi etc, sembrava divertirsi e aver accettato che i tempi dei Litfiba non sarebbero tornati ma che si poteva comunque costruire. Peccato che poi sia tornato a scimmiottare la rockstar e tutto il resto.
Anch'io ho visto un'ottima tappa del tour di In Faccia (ad Ostuni, se non ricordo male). Era in formissima e fece anche brani del passato assurdi come Ci sei solo tu, Il volo, Prima guardia... Saverio Lanza grandissimo musicista, peraltro ❤️
@@ParoleeSuoniPodcast con saverio ha raggiunto ottimi livelli, poiil buio. Oggi non andrei nemmeno gratis a un suo live.. E non parlo della sua incoerenza musicale ma soprattutto ideologica... W litfiba per sempre
Secondo me quel brano (veramente osceno) gliel'ha imposto la Sony, visto che ormai non vende più mezza copia (il suo pubblico sono i vecchiacci come me nati con i Litfiba, che però al tempo stesso non lo sopportano più... trovami un ventenne che ascolta Pelù). Comunque c'è più di una roba che non ho citato per il suo bene (la canotta Regole 0, il cantare El Diablo con il microfono in mezzo al seno delle fans, gli scapezzolamenti, la borsa rubata a Sanremo...). L'ho detto subito che il mio è un amore tossico! 😁😁
@@stefanovidori se hai visto con attenzione il video, fatta eccezione per "In faccia" e parte di "Soggetti smarriti" e "Fenomeni", non ho giustificato praticamente nulla in quasi 25 anni, anzi direi che sono stato piuttosto spietato. L'unica cosa che mi si potrebbe "rimproverare" è che spero ancora in suo ritorno di fiamma.
Ciao, concordo con tutto quello che hai detto. Ho cominciato a seguire Pelù dal 2006 in poi, anche per questioni anagrafiche, e sono felice di aver vissuto i primi anni della reunion. Il tour del 2013 è stato straordinario! Ultima cosa, non hai citato "viaggio" che è il mio pezzo preferito insieme a "lentezza". 🤟
Non ho citato una marea di roba. Sì, il tour trilogia è stato notevole, ma io ho beccato la data più sfigata di tutto il tour (quella a Melpignano): uno schifo di concerto.
@@franksal764 al netto di una scaletta pazzesca, hanno fatto errori da band alle prime armi in sala prove: attacchi sbagliati, punti in cui ognuno della band si perdeva suonando per conto suo, volume della chitarra spropositato che copriva il resto, ecc. Ho poi saputo, molti anni dopo e da voci, che c'era della tensione nell'aria, anche a causa di alcuni atteggiamenti di Pelù...
@ParoleeSuoniPodcast sempre colpa sua è ormai si sa ..anche se durante la prima separazione io seguí lui....cmq a Melpignano fecero una versione di corri pazzesca....a me piacque molto quel concerto...poi gli errori belgi ultimi anni purtroppo ci sono sempre stati...sia da parte di Ghigo che dimentica gli accordi e gli assoli sia di Piero che sbaglia i testi e gli attacchi , ricordo un live che vidi dove cantò guerra completamente fuori tempo . Al Neto di tutto però grande concerto e tantissima gente ...il Salento ha risposto alla grande ☺️
@@franksal764 ho scritto "hanno fatto errori da band alle prime armi in sala prove", quindi non ho incolpato il solo Pelù. Al netto del blasone di quella band e di quel tour e anche del costo del biglietto non proprio proletario, io PRETENDO di non vedere l'esibizione di una band che è appena entrata in sala prove, altrimenti me ne sto a casa. A te è piaciuto e va benissimo così. Io invece mi sono promesso che sarebbe stata l'ultima volta che avrei perso tempo e soldi con loro.
Infatti pienamente d'accordo su tutto. Riguardo però al verso "2+2 farà sempre 4, ma può fare 3 o 5" a me è sembrato un verso Orwelliano, un po' come i Radiohead 2+2=5. E quel verso secondo me ci potrebbe anche stare, come a dire che possono anche tentare di convincermi che 2+2 faccia 3 o 5 io vedrò sempre la realtà delle cose. Analizando quel verso in questo modo non mi sembra poi male. Il problema secondo me tra i versi di "Anarcoide" e Piero sta nella coerenza anni dopo tra quei versi e Piero. Per il resto sono d'accordo su tutto. Comunque mi sono piaciuti moltissimo anche i podcast di Timoria, Verdena e Afterhours. Continua così 💪🤘💜🤘🎸🍻
Grazie innanzitutto per i complimenti ❤️ I concetti che esprime Piero spesso e volentieri non sono sbagliati: è che sono espressi in un modo tale, banale ed elementare, che perdono di efficacia e di potenza.
Caro Pierpaolo, purtroppo il vero problema di Piero e del suo ex socio Mr. Renzulli è il medesimo smisurato ego di entrambi. Le indubbie notevoli cose prodotte in 40 anni di attività sono sempre dovute a compartecipazioni, scambi di idee, fusioni di visioni, stili, approcci diversi, retroterra personali, cultura individuale, conoscenze, gusti di artisti diversi. Mai del singolo soggetto. Negli anni '80 erano il frutto di cinque teste, nei '90 di sole due, poi con Cabo nuovamente di cinque artisti tra i quali ancora una volta Il Marchese, nelle Reunion nuovamente di due. Il merito delle cose belle fatte da questi artisti non è mai dovuto ad una persona soltanto ed ovviamente non mi riferisco soltanto ai Litfiba perché la stessa cosa vale per Piero nella sua carriera solista difatti non è un caso che il migliore suo album sia, a mani bassi riconosciuto all'unanimità, IN FACCIA dove ha avuto largo spazio composititivo il buon Saverio Lanza. Ma guarda un po' il caso... Questi due signori hanno iniziato ad un certo punto a credere che il merito del bello da loro prodotto non fosse la somma di un insieme ma un merito esclusivamente personale: è in questo modo che nascono GATTE E TOPI e TACABANDA di Piero o PASSA IL TEMPO PASSA ed HERMOSA di Renzulli... giusto per citare quattro esempi a caso di aborti musicali.
Come scrivevo in un altro commento prima del tuo, "due prime donne non possono andare ad una festa con lo stesso vestito". Questo è stato il grossissimo problema di Piero e Ghigo, emerso in maniera plateale nel post reunion del 2009. "Grande nazione" ed "Eutopia" di per sè conterrebbero degli ottimi spunti ma, se ci fai caso, sembra che ognuno tenda ad esaltare il proprio ego con i chitarroni e i vocioni caratteristici, anche lì dove non servono. Anche ai Litfiba sarebbe servito un buon produttore artistico, che doveva prendere quelle due grandissime teste e dire "NO, QUI GLI UAAAAAA NON CI VANNO!" oppure "NO, QUI L'ASSOLONE NON SERVE A NULLA". Insomma, qualcuno che lavorasse al servizio dei brani, non dei rispettivi ego. E' andata così, pace. E onestamente spero che la storia sia finita qui, che le storie di zombies non mi hanno mai appassionato. Grazie Rob ❤️
Da buon toscano gli ho sempre seguiti e ammirati soprattutto dal vivo....ma dopo "Aprite i vostri occhi 12/5/87" hanno perso quella magia che avevano creato con dischi fantastici come "Desaparecido", "17 Re","Litfiba 3" e "Pirata"....come se nn avessero più niente da dire e da suonare!!!!...peccato...cmnq grande band che ha fatto la storia.....
@ParoleeSuoniPodcast si è uscito tra 17 Re e Litfiba 3 con la etichetta I.R.A , fu ristampato e rimixato nel 90 dalla nuova etichetta CGD. Si lo so l'album è dell'87....cmnq grazie x la precisazione!
Personaggio incommentabile. Gran frontman, chi lo nega, ma i Litfiba che per me hanno lasciato il segno sono quelli dei primi tre album, e sicuramente dietro la loro grandezza ci vedo tanto Maroccolo, Aiazzi e Renzulli. Pelù, non tanto.
I Litfiba degli anni '80 innegabilmente sono stati retti dal genio di Maroccolo e Aiazzi, ma era la classica band dove l'unione faceva la forza. E, altrettanto in maniera innegabile, l'aver avuto un frontman magnetico come Pelù ha aiutato e non poco a farli entrare nell'olimpo del rock italiano.
All'epoca della registrazione di Deborah era già andato via anche se prima di andarsene era già in scaletta. Alla batteria confermo Ringo. Bacioni Pier!
Ciao. Noto che dall'accento deduco tu sia pugliese, di dove? 😉 Complimenti per il video, complimenti per l'analisi sulla band ed anche per i cenni storici molto dettagliati. Concordo in pieno con tutto quello che hai detto, compreso il fatto che il vero ascoltatore, (e non uso la parola fan perché significa fanatico e lo sappiamo bene perché sono proprio loro che hanno rovinato il seguito della band tiscana) dei Litfiba ed anche di Piero è critico ed esigente e se c'è da tirare le orecchie, lo fa senza timore proprio perché lo si fa per bene e non per piacere in modo ossessivo, lo si fa sempre in modo costruttivo, perché, diciamocela tutta, chi ti vuole bene veramente, ti rimprovera anche. I fans, lo sappiamo bene sono dei fottuti portaborsa, leccasuola e perculatori seriali che amano la piaggeria sfrontata senza un minimo di dignità. Molti fans compreso i fanclub sono simili alle sette e ai massoni e se la pensi diversamente da loro, sei fuori dai giochi e diventi bersaglio di critiche, sfottó ed emarginarti è il dazio che paghi. Un piccolo appuntino però. I batteristi che si sono susseguiti nei Litfiba, fino ad arrivare a Ringo de Palma sono stati due, Francesco Calamai, poi dopo Renzo Franchi per poi subentrare nel 1984 Ringo de Palma. Saverio Lanza fu scelto, oltre che per la sua preparazione anche per aver militato nel gruppo Rock Galileo, fondatosi nel 1990, con Gianmarco Colzi alla batteria poi chiamato nei Litfiba, con Cabo alla voce. Scusami ma essendo un Litfibiano dal 1985 ci tenevo a precisarlo. 😎 Se ti va puoi seguire tutte le interviste fatte anche agli ex componenti dei Litfiba, sul mio canale TH-cam: diatribafg. Grazie. Antonello Redshake from Diatriba. (Foggia)
Ciao Antonello, grazie per il commento 😉 Sono di Taranto. Condivido pienamente la prima parte del commento. In merito ai batteristi dei Litfiba, ho riassunto all'osso, non essendo questo un video specificatamente sui Litfiba ma sul solo Pelù. In merito a Saverio, sapevo dei Rock Galileo, ma essendo quella una band di gioventù, in realtà fu chiamato per il suo indiscusso talento dimostrato in primis con Antonacci. Farò senz'altro un salto sul tuo canale. Grazie ❤️
Complimenti per la pazienza! 👏🏻 io da ragazzino ho amato i Litfiba alla follia…poi è uscito Spirito e ho iniziato a guardarli con sospetto. Poi con Mondi Sommersi la delusione è diventata concreta. Dopo Infinito li abbandonati senza più voltarmi..
Hai raccontato la storia di tanti fan dei Litfiba. Con Spirito abbiamo iniziato a storcere il naso( anche se col senno di poi è un bellissimo album) e con gli altri due album si è concretizzata la delusione.
@@Mauro1181-zx5uw io Spirito lo adoro, forse anche più di Terremoto, perchè è più vario e ha un suono nettamente meno zanzaroso. E poi perchè probabilmente mi ricorda quando da bambino lo ascoltavo a ripetizione: ma se capito lo riascolto stravolentieri anche oggi. Perchè ha brani pazzesci come Animale di zona, No frontiere, Ora d'aria e anche le trite e ritrite Lo Spettacolo e Lacio Drom
@@ParoleeSuoniPodcast Sì, ci sono brani stupendi in Spirito, e poi è un album prodotto benissimo. Senza contare che in quell'album Piero canta da Dio, con una voce limpida e potente, lontana sia dallo stile "hua!" di qualche anno prima sia da quello più effemminato degli album successivi. Ma all'epoca Spirito fece storcere il naso a molti, forse perché è un po' troppo morbido in confronto a El Diablo e Terremoto.
Credo che Pelu' sia finito da tempo per due motivi...il primo e' l'aver smesso con alcol e sostanze .Non bisogna essere bigotti,moralisti nel rock hanno aiutato tanto e la differenza tra i due Pelu' è evidentissima, testie tanto altro. Il secondo motivo è il non aver piu' avuto musicalmente gente come Maroccolo e Aiazzi in primis che sono capaci di creare musica matura e non quel rock mainstream forzato. Ad una certa età c'è bisogno di creare musica matura e non musica per ragazzini. Lo ammiravo tanto ma è cambiato tanto anche nel suo pensiero,in quello che esprime, non è più quello che si ribellava al Sistema oggi ne fa parte
Sul primo punto condivido molto parzialmente, o meglio: negli anni '80 i suoi "viaggioni" se li faceva eh, però era anche giovane, nel pieno dell'ispirazione, in un periodo storico e culturale favorevole e supportato da una signora band. Quindi l'enorme talento c'era già base. Sul secondo invece sono stra-d'accordo: io sono più che certo che se oggi si facesse produrre da Maroccolo (senza interferenze) sarebbe ancora capace di fare grandi cose. Io nel mio "messaggio finale" gliel'ho detto: ora sta a lui cogliere il suggerimento. Grazie per il commento 😉
Concordo in pieno con quanto hai detto,Piero,con la presenza scenica di cui è capace e con il suo timbro vocale,è proprio sprecato a fare musica di basso livello.
Come dico nel video, non è neanche malvagio come autore, ma anche quando fa qualcosa di buono tende sempre a metterci quel qualcosa che manda tutto in vacca. Il suo ultimo disco "Deserti" è pieno di robe potenzialmente più che discrete mandate in malora per scelte artistiche totalmente disastrose. Spero che ascolti il mio consiglio e in futuro si faccia aiutare da un produttore artistico di quelli tosti! Grazie per il commento ❤️
@ParoleeSuoniPodcast comunque maledetto cuore piace anche a me,quando uscì come singolo ti confesso che sperai in un disco complessivamente su quel livello,invece il resto purtroppo non è esattamente il massimo😅
@@ParoleeSuoniPodcastcomunque concordo anche sulla discografia solista,in faccia ottimo,fenomeni buono e soggetti smarriti bello per metà disco più o meno. Se devo essere sincero a me piacciono anche grande nazione ed eutopia dei litfiba,tutto sommato secondo me Piero ha continuato a fare,tra alti e (mooooooolto)bassi,cose buone. Speriamo bene per il futuro,Pelù è un artista talmente altalenante che se dopo pugili fragili e deserti uscisse fuori con un disco come in faccia non ne sarei per niente sorpreso.
Concordo su tutto quello che hai detto. Ma il futuro di Piero lo vedo nero, penso che ormai sia finito. Anche a causa dei suoi problemi di salute , gli acufeni che lo tormentano e che non hanno soluzione. E come giustamente hai detto tu lui non è un musicista, la musica del suo ultimo disco è terrificante. Non vedo miglioramenti per il futuro
Io invece non credo che abbia detto l'ultima parola e gli acufeni (problema serissimo, che Ghigo in un post ha sminuito in una maniera a dir poco irrispettosa) sono una gran rottura di palle ma gestibili. Io al buon Piero l'unica soluzione veramente funzionale gliel'ho data nel mio video: sta a lui scegliere se continuare a fare il diablo di sta fava anche a 70 anni oppure regalare ai suoi fans (che sono i vecchiacci come me che hanno ALMENO superato i 30 anni, mica i 18enni) ancora degli ottimi lavori.
Un po’ come tutti noi. Ciò che fa oggi io non riesco a capire come sia collegabile con ciò che è stato fatto in passato. Nei fatti mi trovo a pensare che sia solo stato un performer da sempre.
Maroccolo ultimamente ha scelto benissimo "Stefano Edda"! Fra l'altro in rete circola una cover live di Eroi nel vento fantastica! Piero,come tu dici, non è mai stato un musicista vero..strimpella si, e magari potrebbe anche crearsi qualcosa di buono..in effetti,tolti i litfiba new wave, non hanno una grande struttura i brani ma arrivano subito! Giocare a fare il punkettone in Italia, alla sua età, non ha senso anche se lui puro seguace di Iggy Pop! Delle ballate a tinte dark ci starebbero e come! Mantiene una buona tecnica vocale, e si sente nei live! Hai pienamente ragione " Ah Piotre degli Urali " affidati a qualcuno che ti guidi nella retta via!
Ho ripercorso a ritroso la carriera di tutti i gruppi che amo, Litfiba compresi, trovando sempre del buono anche nei lavori più discussi e discutibili. Eppure di Pelù non ho mai ascoltato un solo disco per intero, ho sempre avuto la percezione che tutta la sua produzione fosse un unico ammasso di disagio, quindi ti ringrazio per avermi fornito degli spunti, magari prima o poi andrò anche ad ascoltare quei brani che consigli. La verità, però, è che la fascinazione che avevo per Pelù è stata terremotata negli ultimi anni da quell'attitudine cringe a là mr. Burns di cui parli molto bene, e in cui inserisco anche varie sue uscite pubbliche deliranti per cui si è beccato, giustamente, un pò di denunce. Sta diventando come Roger Waters, ma ancora più patetico.
"In faccia" rimane un ottimo disco, che ti consiglio. Poi se non vuoi ascoltare un disco per intero ti consiglio "Fiorirà", "Anche a piedi", "Orso cristallo" e "Parole diverse" per iniziare. Grazie per il commento 😉
Direi che Piero e' unico, forse meglio sia cosi', perche' quasi tutte le altre rockstar partono innovando, crescono in breve al massimo livello nel giro di 2-3 album e poi inesorabilmente crollano costantemente all'infinito.....concludendo sempre male la carriera, a quel punto ti da piu' speranza essere altalenante.....prima o poi rifara' un capolavoro.
Da un certo punto in poi ho cominciato a dubitare che chi ha scritto i testi dei primi 3 dischi dei Litfiba sia stata la stessa persona dei dischi seguenti. Mi sembrava impossibile che l'autore di poesie come Ballata, Luisiana, Come un Dio, ecc... poteva essere lo stesso di Mascherina, Toro Loco e così di seguito. Probabile che Maroccolo fosse dentro alla scrittura dei testi molto più di quello che si pensa
Insieme alla sigla di Jeeg Robot questa rientra nelle più note fake news che girano intorno ai Litfiba. All'inizio si diceva che i testi li scrivesse Ghigo, poi che li scrivesse Pelù con l'aiuto del manager Pirelli, poi che ci fosse addirittura una manina esterna. Gianni Maroccolo, che con la storia dei Litfiba non ha più nulla a che fare dal 1989 (tolta la breve parentesi reunion del 2013) e che quindi volendo potrebbe dirne peste e corna, ha sempre dichiarato che l'unico "addetto" alla composizione dei testi era Piero. Fine. Poi della sua involuzione a riguardo, possiamo parlarne per ore. Grazie per il commento 😉
@@ParoleeSuoniPodcast A parte quella ben nota di Jeeg Robot, di queste altre fake news di cui parli non ne sapevo nulla. Semplicemente avendo i dischi da 17 Re a Terremoto, dopo il quale ho finito di ascoltarli, non si può non notare che la qualità dei testi è crollata miseramente. Se in Diablo qualcosa di bello lo si sente ancora, lo stesso Terremoto è un festival di banalità, sia dal punto di vista musicale che come liriche. il "Trasforma il tuo fucile in un gesto più civile" oppure "Vogliamo facce e nomi" che cavalcava l'onda di tangentepoli, opinione personalissima come dici tu, non mi sono parsi i momenti artisticamente più alti di Piero e da li in poi sempre peggio. Grazie a te per i tuoi contenuti
@@antonionovi1706 la nonna di Pelú scriveva poesie. Scrisse lui stesso in un libro che la prima parte del testo di desaparecido era presa da una poesia della nonna : "sotto il ponte scorre l'acqua, sempre acqua é". Probabilmente era la sua musa per molti testi. È inspiegabile come testi ermetici e fantastici come i suoi si siano trasformati in patetici e banali scritture elementari... Mah... Non lo sapremo mai...
Sono anno che cerco di capire perché dell'ottima musica viene definita "commerciale" con sprezzo. I Litfiba sono stato grandi anche quando erano "commerciali".
Infatti: il problema non è essere commerciali (potrei fare una lista di roba fatta dichiaratamente per vendere che ascolto con enorme piacere). L'enorme problema è produrre roba qualitativamente non all'altezza, per usare un eufemismo. Il focus del mio video è solo ed unicamente quello. Grazie per il commento 😉
Pelù, dopo l’epoca dei Litfiba, ha continuato a mantenere una presenza scenica costruendo un personaggio che, nel tempo, è scivolato lentamente ma inesorabilmente verso il limbo del mainstream. D’altronde, è risaputo: il vero rock si suona all’inferno. “Hey, Satan, payin’ my dues Playing in a rocking band Hey, mama, look at me I’m on my way to the promised land I’m on the highway to hell”
La presenza scenica l'ha sempre avuta e, a suo modo, mantenuta (senza dimenticare, come dico nel video, che il Piero maggiormente impresso nella nostra testa è quello che va dai suoi 20 ai 30 e passa anni... e oggi ne ha 60!). Il problema non è nemmeno il mainstream, perchè, come ho dimostrato in vari video del mio canale, le due cose, volendo, possono convivere. Il fatto è che Piero ha, secondo me, perso la bussola da anni e se avesse l'umiltà di farsi aiutare sono più che certo che farebbe cose strepitose (e nella sua carriera da solista, di robe notevoli ne ha fatte, eh)
Essendo un Gen.X, i Litfiba nucleo storico me li sono beccati in pieno e i loro dischi restano l'elíte... l'era del duo Piero/Ghigo, per quanto già segnato dal passaggio ad una Major e dunque ai "compromessi" compositivi, è credibile secondo me fino a Terremoto, il resto se lo sono fatti andare bene i fans più romantici e innamorati. In quanto al Pelù solita, sempre a mio parere, il punto più alto è stato proprio con il Supercombo(Cris Maramotti axeman originale e versatile!), il sound di Soggetti Smarriti è a mio avviso il più centrato per il suo stile e la sua vocalità. Gli ultimi anni ha fatto dischi che hanno poco e nulla da dire, nati sicuramente più per esigenze di contratto che altro...
Non condivido la fine della "credibilità" con Terremoto: io continuo a preferire Spirito per la sua varietà sonora (e come sound: non ho mai sopportato il sound "zanzaroso" di Terremoto) e, come ho scritto in altri commenti, Mondi Sommersi è di gran lunga il loro disco con il sound migliore (non a caso è stato masterizzato ad Abbey Road) ma, ahimè, la prima metà del lavoro è da buttare. Sulla fase solista invece, sono abbastanza d'accordo, continuando però a preferire Lanza come chitarrista e "In faccia" come disco. Grazie per il commento 😉
@@ParoleeSuoniPodcastt ah bè, ovviamente poi i gusti sono sempre soggettivi. Per credibilità intendo ispirazione e qualità delle composizioni che dal 93' in poi sono andate secondo me via via a scemare, seppur si fossero avvalsi di produttori internazionali e mixaggi in studi coi controfiocchi...(difficile che un disco di quegli anni fosse registrato male, visto tutto il tempo e il denaro che ci investivano).
@r0llingd0g non fraintendermi, non voglio fare il bastian contrario, ma secondo il mio ultra personale punto di vista, fatta eccezione per "Mondi sommersi" non c'è un disco dei Litfiba (degli anni '90) che suoni in maniera degna del blasone di quella band (e in un' epoca in cui con i dischi girava il cash, a differenza di oggi). Nel suo libro, Piero racconta di quando fece ascoltare "El diablo" all'estero e gli risposero "Ottimi provini. Il disco dov'è?". L'unico produttore internazionale con cui hanno collaborato poi è Rick Parashar per "Spirito" (lo stesso di Ten dei Pearl Jam), ma anche sto disco non è che brilli per sound (infatti si fecero remixare alcuni brani per i singoli da Tom Lord-Alge a carissimo prezzo).
@@ParoleeSuoniPodcast E Richard Guy in Mondi Sommersi. Comunque, avremo orecchi diversi, cosa ci vuoi fare😁 I dischi non possono suonare tutti uguali, El Diablo è un disco ben concepito, dal mix molto asciutto che gli conferisce un sound ben preciso e personale, probabilmente registrato in altro modo non renderebbe...
@@ParoleeSuoniPodcast Dimenticavo, un signor chitarrista è quello che era attualmente nel suo tour: Amudi Safa!!! se compone con lui garantito che esce roba buona!
Mai avrei immaginato nella mia vita che potesse cascarmi dal cuore ma, è successo purtroppo. Per la prima volta non sono riuscita ad ascoltare l'ultimo album fino alla fine. Banalissimo!
@@ParoleeSuoniPodcast il gruppo mi ha deluso dopo aver ascoltato la canzone su Greta Thumberg; bella musica, ma testi anni luce di distanza dalla mitica :"Tex"
Confesso che a me Amore immaginato non dispiace, soprattutto grazie ad Anggun. È l'unico pezzo che salverei dei primi due dischi insieme ad Aquilone e Il segno
Purtroppo la seconda....x non parlare di quando e' andato a SanScemo e i duetti con Elodie...il vero Rocker e' stato Ghigo..e dalle loro biografie si capisce...Pelù' e' più vicino allo Zingaro. Cmq si tempi d'oro e' stato un grande Front-Man
Nzomm, Ghigo non è esente da colpe eh. E anche senza Pelù ha fatto robe estremamente discutibili. Tipo questa: th-cam.com/video/0OgXQrRo89g/w-d-xo.htmlsi=AQghTGeHgswNlOmJ
Pelù stava bene con i Litfiba ed era un bel rock new wave ! Nella sua carriera solista ha preso la strada del pop anche se il suo look e le movenze sono rimaste rock e sta li la fregatura ..inutile che fai il rocker quando invece fai musica pop ! Detto ci quello che conta fare la Musica fatta bene ! Terremoto è una figata di disco !
Opinione legittima, ma per me le movenze le puoi fare pure se fai musica classica: è la "ciccia" quella che conta, la musica, come giustamente dici tu. Grazie per il commento 😉
@ParoleeSuoniPodcast figurati ..è un piacere e ripeto se ci piace un artista dobbiamo comprendere il suo percorso nella gioia e nel dolore che dipende anche dall'evoluzione delle cose e della cultura musicale. La musica è finita alla fine degli anni '80; bisognava adeguarsi alla nuova era musicale (quella che passava la radio e la tv tanto per intenderci) e Piero lo ha fatto a testa alta e secondo me ne ha pure sofferto perché da nuovo "pop man" dentro la sua anima è rimasto sempre il rock !
Personaggio spocchioso e arrivista, come si é comportato con i Litfiba di Cabo e gli ultimi suoi anni fino ad oggi lo definiscono bene.. grandissimo frontman e una bestia live, hands down! i Litfiba come band hanno fatto la storia, lui da solo per me il nulla, umanamente e artisticamente, mio umile parere, tu sai essere molto più bilanciato nei giudizi 😎
Diciamo che non sono così netto nel giudizio come te, pur non essendoci andato leggero con il nostro (come hai riscontrato nel mio video): alcune cose mi piacciono, (troppe) altre per niente. Grazie mille per il commento 😉
In Faccia e’ l’unico disco della carriera solista di Piero, che ascolto volentieri, e non salto una traccia. Il disco ha beneficiato senza dubbio della collaborazione di Saverio Lanza, e probabilmente di una ritrovata ispirazione nella stesura dei testi. Con questo voglio sottolineare che Piero per poter produrre un disco di livello superiore, avrebbe bisogno della collaborazione e confronto con un musicista, o di un produttore, forse lui stesso non riconosce i suoi limiti come musicista.
I Litfiba hanno scritto bei brani fino a MONDI SOMMERSI, o almeno alcuni di essi, e da INFINITO salvo Vivere il mio tempo. Piero Pelù, come Jovanotti e altri artisti pseudo democratici, riempiendo le proprie tasche ha cambiato mentalità e dà priorità alla falsa democrazia, quella del globalismo e del capitalismo.
Come scrivevo in risposta ad un altro commento, per me "Mondi sommersi" è il miglior album dei Litfiba dal punto di vista del sound: semplicemente pazzesco e molto "internazionale". Peccato che per me fino a Ritmo #2 esclusa è un disco da buttare. Grazie per il commento 😉
Non so di cosa vi lamentate, per quanto mi riguarda è sempre stato così, forse siete voi che tendete a mitizzare certi personaggi, fossi in voi mi farei qualche domanda. I miei miti, vedi Robert Smith dei Cure, non hanno mai perso un colpo, chissà perché. Saluti.
Se facesse solo porcherie, nemmeno Rick Rubin potrebbe salvarlo. Nel suo caso, poichè le buone idee che ha vengono sviluppate spesso in maniera terrificante, un produttore artistico con i controcoglioni lo aiuterebbe (e di parecchio) ad indirizzarlo verso la retta via. Come dico nel video, farsi aiutare però significherebbe abbassare la cresta e farsi dire apertamente che alcune scelte adoperate non vanno bene e, ahimè, Piero è una prima donna e pure parecchio testarda.
Purtroppo l'ingranaggio si è spezzato un'altra volta. Il connubio pelu' renzulli funzionava alla grande. Piero con i sui testi favolosi ghigo con i suoi arrangiamenti e melodie fantastiche. Io penso che entrambi artisticamente parlando hanno bisogno l'uno dell'altro. Purtroppo l'ingranaggio si è spezzato speriamo che per il 40esimo di desaparacido ci sia un breve Réunion
@@ParoleeSuoniPodcast Non a caso menzionavo la voce. indiscutibile. E nascerci, è fortuna. Poi se vogliamo possiamo chiamarlo caso. Ma con quel timbro ci nasci. Dalla sua, tanto carisma e indiscusso talento.
Maroccolo lo ha detto chiaramente in un'intervista: Piero e Ghigo a un certo punto sono andati appresso ai soldi...Ghigo almeno qualcosina del vecchio spirito ha fatto finta di mantenerlo, Piero tra cose tipo "L'amore immaginato" e "Il mio nome è mai più" non si sa più dove sbattere la testa...
Non sapevo di questa affermazione di Maroccolo, anche perchè con i suoi ex soci di norma è sempre piuttosto diplomatico. Comunque anche Ghigo, osannato come salvatore della patria dai fans dei Litfiba, ha fatto le sue belle schifezze. Sicuramente meno di Pelù, ma ci sono...
@@ParoleeSuoniPodcast le sue parole esatte sono state "ad un certo punto si è dovuto scegliere se diventare pop star in Italia o continuare a fare il rock in giro per l'Europa...". Il senso grosso modo è quello.
@erdipa6647 Ok, però qui Marok si riferiva alla crisi della fine degli anni '80 e ad uno dei motivi che lo spinsero ad andarsene. C'era stato infatti un vago interesse da parte della Island Records (che a quei tempi spopolava con gli U2) di prendere con sè i Litfiba. La cosa fu un po' messa ai voti e si scelse di continuare con la "discografia italiana", per evitare di entrare sì in una grande etichetta discografica ma come band minore. E, non per fare l'avvocato del diavolo, ma fu una decisione prettamente manageriale: tieni conto che fino a prima dell'avvento dei Maneskin nessun gruppo rock italiano ha mai spopolato all'estero. Siamo sempre stati visti come i cugini sfigati degli inglesi e degli americani.
@@ParoleeSuoniPodcast però sai, magari avrebbe permesso loro di tenere una certa "linea", cosa che magari agli altri del gruppo interessava meno. Maroccolo non ha avuto forse lo stesso successo commerciale, ma ha preso parte sempre a progetti con qualità molto alta, Ghigo e Piero ad un certo punto si sono messi a fare le canzonette mascherate da rock. Alla base di queste considerazione c'è sempre l'amore comunque, anche per me. Ma per chi ha avuto 17 Re nella testa e nelle orecchie (più di Desaparecido per me) e poi si è ritrovato ad ascoltare "...spiri-to...libe-ro...oh oh" è stata dura. Sempre tenendo conto che la morte di Ringo ha comunque rotto diversi equilibri.
Non sapremo mai come sarebbe andata: poteva anche andare tutto in vacca e appunto essere gli ultimi della lista di una grandissima etichetta e finire nel dimenticatoio. Poi Maroccolo ha l'enorme merito di essersi conquistato nel tempo una credibilità artistica tale che puo' fare ciò che vuole, tanto avrà sempre un nutritissimo gruppo di affezionati che lo segue sempre (anche la storia della vendita del basso Attilio lo dimostra). I suoi progetti però li trovo di una noia mortale, anche se sicuramente autentici.
Per me il migliore album da solista è soggetti smarriti Dea musica, Esco o resto e Anche a piedi sono 3 perle. Soprattutto l'ultima, una della migliori canzoni che ha scritto in 40anni
Basta con queste smorfie, basta con fare il finto hater o prendere solo artisti importanti per fare video ....e fatti la barba!! Non ce ne frega niente di te vogliamo solo Cookie 😍. Ok volevo solo capire cosa si prova a fare l'hater. Daje Pierpaolo, daje tutta😁
Mah...secondo me sei stato anche troppo buono...secondo me da Infinito in poi Piero ha fatto solo Me*da, non salvo UNA canzone dei suoi dischi solisti. I TESTI SONO IMBARAZZANTI!!! Anche con i Litfiba, vogliamo parlare de "Lo Squalo" ??? Sono lo squalo sono lo squalo...mi mangerò anche il mondo! ahahahahha Assurdo...io non riesco a capire come si possa passare da Pierrot e la Luna a Mascherina...per esempio. Anche io ascolto volentieri un disco POP se fatto bene, ma qui si parla di musica "imbarazzante". Non sono di quelli che vorrebbe un 17RE parte 2...per dirti, a me piacciono da morire i THE STRUTS che fanno rock melodico...facesse qualcosa tipo the struts per esempio, sarebbe una gran cosa perchè è rock melodico di QUALITA'!!! Ho sgranato un pò gli occhi su NOVICHOK...ha attirato un pò la mia attenzione...mentre la sentivo mi dicevo: "Cazz...ci siamo, forse è risorto"...una musica FIGA, Melodica ma Cazzuta...poi la parte Novichok-Coffè Shop ha rovinato tutto....io non lo so..secondo me ha perso proprio il buon senso, il buon gusto, non ci arriva proprio....altrimenti davvero non è possibile!!!
Sul buon gusto mancante siamo d'accordo. Sul passaggio da "Pierrot" a "Mascherina"... beh ci sono 13 anni di differenza, il passare dallo status di band underground a nome nazionalpopolare, tanti tanti soldi, pressioni dall'esterno e, last but not least, un'ispirazione andata un po' per la tangente. Su "Deserti" in generale ci sono secondo me ottimi spunti che però nati e morti come tali. Peccato.
@@ParoleeSuoniPodcast Non so...ok che son passati 13 anni...ma mi chiedo come è possibile che gli Aerosmith che hanno iniziato nel 1970, nel 1998 abbiano scritto una ballad "commerciale" ma di qualità, come "I Don't Want to Miss a Thing", e anche negli anni a venire fino al 2012 non siano mai scaduti in banalità di cattivo gusto come invece ha fatto Piero...ma questo è solo un esempio, è pieno di cantanti che continuano a fare Rock cazzuto e di qualità anche a 60-70 anni di età...lui si è totalmente rincoglionito secondo me, perchè altrimenti non si spiega...Guarda che davvero è un fenomeno che andrebbe analizzato seriamente, perchè una cosa analoga non si è mai vista. E' passato da essere un rocker "maledetto" a scrivere filastrocche idiote!!! è questo che non sopporto e non capisco, e te lo dice uno che si comprava TUTTE le riviste dove compariva anche un solo trafiletto sui Litfiba e ha riempito 4 scatoloni di ritagli, uno che ha una collezione assurda di quello che riguarda i Litfiba, ero Innamorato totalmente di Piero, ma non sono rimasto a farmi trattare male come nell'esempio (bellissimo) che hai fatto all'inizio
@@ParoleeSuoniPodcast Puoi benissimo passare al mainstream...puoi scrivere anche pezzi orecchiabili...ma mantieni una certa DECENZA, i testi che scrive sono IMBARAZZANTI
a piero ho voluto bene ma davvero oggi è l'ombra di se stesso. lui ha un problema, la testardaggine di non farsi aiutare da chi piu competente musicalmente. un caso? in faccia con saverio lanza unico disco suo solista degno.
Si in effetti...non è mai stato un musicista.basti pensare che si è introdotto nella musica dopo aver ascoltato i sex pistols😂😂...era di Bell aspetto ...e cercava la fama con dei vestiti ridicoli😅(sembrava vestito Carnevale)..i musicisti erano Ghigo... Aiazzi...!
I Litfiba per me è stata, e lo è ancora la più grande band italiana almeno fino a Terremoto..dopo ci metto Grande Nazione che è davvero un ottimo album dove all'interno ci sono piccole perle come Luna Dark, Elettrica e La mia valigia.. . Ma Pelu ' da solista mi sono sempre rifiutato di ascoltarlo, è vergognoso e inascoltabile..
Scelta condivisibile ma secondo me ci sono episodi assolutamente validi che ti consiglio di recuperare, in primis "Fiorirà", "Anche a piedi" (scritta con Marok) e "Dea musica".
Potenzialmente poteva essere un ottimo album, al livello di quelli della prima metà degli anni '90. Praticamente invece è un insieme di buone occasioni sprecate e qualche ottimo episodio portato a casa (tipo Straniero, Eutopia, In nome di dio)
Non essendo un video sui Litfiba ma sul solo Pelù non aveva senso che parlassi di Cabo o Margheri e lo specifico al min 8.10 avendo già dedicato in passato un intero video sul decennio Litfiba 2000-2009 (inclusa quindi la parentesi Margheri). Grazie per il commento 😉
Ciao bel video,,,ma in soggetti smarriti ti è sfuggito che c'è re del silenzio rinterpretata,,,infatti che richiama la copertina dell'album con il volto a metà come la compilation del 1994 "re del silenzio"....
Nel 1989 firmò due contratti con la CGD: uno come componente dei Litfiba, l'altro come solista (per 3 dischi). Quindi quando nel 2000 iniziò la sua carriera solista fu di fatto costretto a pubblicare con loro, in virtù di quel contratto siglato 10 anni prima. Grazie per il commento 😉
Il problema dei suoi album rock in faccia e fenomeni è stato mettere alla batteria Paolino Baglioni che aveva accompagnato Piero alle percussioni nel periodo precedente….alla batteria faceva abbastanza schifo….prima c’era un fenomeno come Caforio….
Nel disco "In faccia" Baglioni non ha registrato la batteria e in "Fenomeni" ha fatto solo qualche take. In entrambi i casi dietro i tamburi c'era il magistrale Alfredo Golino. Dal vivo invece non posso darti torto: Caforio era davvero tutt'altra storia!
Verissimo….il problema infatti era dal vivo …..è subentrato in quei 2 tour a Francuzzo…..aveva la tecnica di un principiante…quando l’ho visto dal vivo mi ha preso male..
Più o meno eh: premesso che l'ho conosciuto ed è una persona assolutamente a modo, Fiumani ha scelto di vivere di rendita con roba fatta negli anni '80 (ho perso il conto delle riedizioni di Siberia) fino ad inizio '90 e la sua fanbase del resto vuole solo quello da lui (le sue nuove produzioni praticamente non le considera nemmeno lui). Liberissimo di farlo, per carità, però essendo io l'anti-nostalgia fatta persona lo considero lontano anni luce dal mio modo di pensare. Diciamo che chi vive costantemente nel passato, per me, non è "vivo e integro", ma è una mia opinione personale, ci mancherebbe. Grazie per il commento 😉
@ParoleeSuoniPodcast l'avere lavorato in fabbrica gli fa sicuramente onore, e ti dirò di più, meriterebbe un video anch'egli secondo me, per il resto non era in senso polemico ci mancherebbe, su Pelù hai detto tutte cose che condivido a pieno, io ho cominciato ad ascoltarlo e seguirlo con El Diablo, ed avevo 9 anni
@@Ilfarfugliatoredelrock-o2f tranquillo, stavo solo scherzando, riprendendo una affermazione che fa ogni 3x2, a prescindere dal discorso trattato. Probabilmente ti deluderò, ma ci sono più probabilità che Pelù torni a fare dischi tipo 17 re piuttosto che io faccia un video su Pino Scotto.
Di canzoni di Piero Pelù ne conoscevo solo 2 brani che amo ossia Dea Musica e Prendimi Cosi mentre con i Litfiba ascoltavo Il Corpo Che Cambia e Regina Di Cuori, quindi 4 brani in totale però non sapevo che aveva una carriera cosi travagliata.
La sua carriera è iniziata nel 1980 quindi di roba ce n'è a profusione. Se vuoi ascoltare degli ottimi brani del Pelù solista, cerca (anche su TH-cam va benissimo) "Fiorirà", "Anche a piedi", "Orso cristallo", "Lentezza", "Velo" e "Parole diverse" 😉
Dipende da che periodo (oltre che dai gusti personali): almeno fino alla metà degli anni '90 ha saputo unire sapientemente il suo essere frontman ad un carisma e magnetismo pazzeschi. Grazie per il commento 😉
Ho superato i 40, e da ragazzino sono cresciuto a pane guns e litfiba. Ho macinato le musicassette di colpo di coda live del 93 e terremoto tour del 94, ho devo dire apprezzato gli ultimi litfiba di fine anni '90, mi sono dispiaciuto della successiva separazione; la reunion e il periodo senza piero non li conto perche' i litfiba sono morti sepolti e finiti con l'inizio dei 2000. da solista piero era l'ombra di se stesso.peccato, dopo e' diventato troppo mainstream,addomesticato al sistema a cui ha sempre sputato in faccia. Comunque resto sempre dell' idea che il "sogno ribelle cambia la pelle!!!!"
Sono esattamente come te, registravo tutte le sue apparizioni in tv, registravo tutti i suoi interventi alla radio e conservavo tutti i ritagli di giornale e foto inerente ai Litfiba e Pelú in particolare…..e ci spero sempre che possa riacquisire la luce
❤️
Pelù assieme a Renga sono i cantanti che mi hanno deluso di più nella carriera solista. Per me il vero Pelù è con i Litfiba fino all' album Pirata. Gli album da solista non riesco ad ascoltarli
Con la differenza che Renga nei Timoria, tranne rarissimi casi, non ha mai scritto una parola (quasi tutti i brani erano composti dal solo Pedrini), quindi era legittimo aspettarsi da Pelù qualcosina di meglio...
Concordo, anche se Renga aveva cominciato la sua carriera solista in modo più che dignitoso, facendo un pop raffinato. In particolare nel suo primo album ci sono degli arrangiamenti rock che ricordano un po' le sonorità dei Timoria. Si è perso strada facendo, e ora sta alla frutta insieme a Nek. Pelu' solista invece ha fatto cagare sin da subito, ma qua e là ha disseminato qualche perla...per esempio brani come "Lentezza" o la recente "Maledetto Cuore".
@@Mauro1181-zx5uwInfatti il primo album è ancora dignitoso, è l' unico che posseggo ma con la sua voce poteva fare dei capolavori
Vero, ricordo il brano "Splendido", non era affatto male
@@ParoleeSuoniPodcast esatto, pensavo proprio a brani come "Splendido" e "Affogo Baby"
Ho sempre nel cuore i primi tre dischi con i Litfiba, ma poi Pelù, con e senza Litfiba, non l'ho più seguito, in lui ho sempre sentito puzza di progetto pensato a tavolino per rimanere a galla nel mondo musicale con musica commerciale, falsa come un serpente.
Non avverto quel senso di progetto fatto a tavolino, anzi secondo me ci crede in quello che fa. Il problema, forse, è che ci crede anche troppo e forse uno spropositato ego non lo blocca in tempo quando sta per pubblicare robe discutibili. Sui primi tre dischi dei Litfiba... che ne parliamo a fare? Capolavori ❤️
@@ParoleeSuoniPodcast Grazie per la risposta! Ognuno poi avverte qualcosa a seconda anche del proprio carattere. I primi tre dischi...testi stupendi e musica di più, tempi lontani che non torneranno.
@francescofornasiero5071 Io sono l'anti-nostalgia fatta persona e quei dischi non torneranno perchè era un'altra epoca. Chi spera in un nuovo 17 re per me è un folle: ciò non toglie che si puo' fare roba nuova, diversa e altrettanto attraente. Che poi è quello che mi auguro per Pelù (e, con altre parole, lo dico nel video).
@@ParoleeSuoniPodcast Si era un'altra epoca...musicalmente e non molto migliore di quella che stiamo vivendo ora.
@@ParoleeSuoniPodcast esatto.....spropositato ego....al punto che ha totalmente ignorato i Litfiba con Cabo .....li ci sono ottimi brani che avrebbe potuto cantare benissimo.....
Io ero lì, durante il tour in Faccia. Hai ragionissima e l'ho sempre detto anche io: fece proprio atto di "via tutto".
Via i capelli lunghi, via la sezione ritmica, via la cura nell'abbigliamento da rockstar e secondo me mise su anche peso, ma traspariva finalmente quella libertà e quella ricerca della sostanza che è andata persa nei 5 anni successivi.
Anche i live lo dimostravano, i musicisti si scambiavano gli strumenti, le canzoni duravano tanto, Pelù faceva meno proclami "cringe", assoli lunghissimi etc, sembrava divertirsi e aver accettato che i tempi dei Litfiba non sarebbero tornati ma che si poteva comunque costruire.
Peccato che poi sia tornato a scimmiottare la rockstar e tutto il resto.
Anch'io ho visto un'ottima tappa del tour di In Faccia (ad Ostuni, se non ricordo male). Era in formissima e fece anche brani del passato assurdi come Ci sei solo tu, Il volo, Prima guardia... Saverio Lanza grandissimo musicista, peraltro ❤️
@@ParoleeSuoniPodcast Saverio un grande, se ricordo bene se ne andò per questioni sui diritti d'autore e la paga non altissima
Questo onestamente non lo so
@@ParoleeSuoniPodcast con saverio ha raggiunto ottimi livelli, poiil buio. Oggi non andrei nemmeno gratis a un suo live.. E non parlo della sua incoerenza musicale ma soprattutto ideologica... W litfiba per sempre
6:40 hai dimenticato il marchese!
Il duetto con alborosie che nn hai citato è il definitivo punto di non ritorno
Non c è più speranza
Secondo me quel brano (veramente osceno) gliel'ha imposto la Sony, visto che ormai non vende più mezza copia (il suo pubblico sono i vecchiacci come me nati con i Litfiba, che però al tempo stesso non lo sopportano più... trovami un ventenne che ascolta Pelù).
Comunque c'è più di una roba che non ho citato per il suo bene (la canotta Regole 0, il cantare El Diablo con il microfono in mezzo al seno delle fans, gli scapezzolamenti, la borsa rubata a Sanremo...). L'ho detto subito che il mio è un amore tossico! 😁😁
@ lo giustifichi ancora troppo io ho visto i Litfiba la prima volta nell 88 direi basta questa affermazione
@@stefanovidori se hai visto con attenzione il video, fatta eccezione per "In faccia" e parte di "Soggetti smarriti" e "Fenomeni", non ho giustificato praticamente nulla in quasi 25 anni, anzi direi che sono stato piuttosto spietato.
L'unica cosa che mi si potrebbe "rimproverare" è che spero ancora in suo ritorno di fiamma.
Secondo me il punto di non ritorno è il brano "Gatte e topi".
Impossibile darti torto 😁
Ciao, concordo con tutto quello che hai detto. Ho cominciato a seguire Pelù dal 2006 in poi, anche per questioni anagrafiche, e sono felice di aver vissuto i primi anni della reunion. Il tour del 2013 è stato straordinario!
Ultima cosa, non hai citato "viaggio" che è il mio pezzo preferito insieme a "lentezza".
🤟
Non ho citato una marea di roba. Sì, il tour trilogia è stato notevole, ma io ho beccato la data più sfigata di tutto il tour (quella a Melpignano): uno schifo di concerto.
@@ParoleeSuoniPodcast a Melpignano c'ero anche io ..perché schifo ? A me è piaciuto tantissimo
@@franksal764 al netto di una scaletta pazzesca, hanno fatto errori da band alle prime armi in sala prove: attacchi sbagliati, punti in cui ognuno della band si perdeva suonando per conto suo, volume della chitarra spropositato che copriva il resto, ecc. Ho poi saputo, molti anni dopo e da voci, che c'era della tensione nell'aria, anche a causa di alcuni atteggiamenti di Pelù...
@ParoleeSuoniPodcast sempre colpa sua è ormai si sa ..anche se durante la prima separazione io seguí lui....cmq a Melpignano fecero una versione di corri pazzesca....a me piacque molto quel concerto...poi gli errori belgi ultimi anni purtroppo ci sono sempre stati...sia da parte di Ghigo che dimentica gli accordi e gli assoli sia di Piero che sbaglia i testi e gli attacchi , ricordo un live che vidi dove cantò guerra completamente fuori tempo . Al Neto di tutto però grande concerto e tantissima gente ...il Salento ha risposto alla grande ☺️
@@franksal764 ho scritto "hanno fatto errori da band alle prime armi in sala prove", quindi non ho incolpato il solo Pelù. Al netto del blasone di quella band e di quel tour e anche del costo del biglietto non proprio proletario, io PRETENDO di non vedere l'esibizione di una band che è appena entrata in sala prove, altrimenti me ne sto a casa.
A te è piaciuto e va benissimo così.
Io invece mi sono promesso che sarebbe stata l'ultima volta che avrei perso tempo e soldi con loro.
Infatti pienamente d'accordo su tutto. Riguardo però al verso "2+2 farà sempre 4, ma può fare 3 o 5" a me è sembrato un verso Orwelliano, un po' come i Radiohead 2+2=5. E quel verso secondo me ci potrebbe anche stare, come a dire che possono anche tentare di convincermi che 2+2 faccia 3 o 5 io vedrò sempre la realtà delle cose. Analizando quel verso in questo modo non mi sembra poi male. Il problema secondo me tra i versi di "Anarcoide" e Piero sta nella coerenza anni dopo tra quei versi e Piero. Per il resto sono d'accordo su tutto. Comunque mi sono piaciuti moltissimo anche i podcast di Timoria, Verdena e Afterhours. Continua così
💪🤘💜🤘🎸🍻
Grazie innanzitutto per i complimenti ❤️
I concetti che esprime Piero spesso e volentieri non sono sbagliati: è che sono espressi in un modo tale, banale ed elementare, che perdono di efficacia e di potenza.
Caro Pierpaolo, purtroppo il vero problema di Piero e del suo ex socio Mr. Renzulli è il medesimo smisurato ego di entrambi. Le indubbie notevoli cose prodotte in 40 anni di attività sono sempre dovute a compartecipazioni, scambi di idee, fusioni di visioni, stili, approcci diversi, retroterra personali, cultura individuale, conoscenze, gusti di artisti diversi. Mai del singolo soggetto. Negli anni '80 erano il frutto di cinque teste, nei '90 di sole due, poi con Cabo nuovamente di cinque artisti tra i quali ancora una volta Il Marchese, nelle Reunion nuovamente di due.
Il merito delle cose belle fatte da questi artisti non è mai dovuto ad una persona soltanto ed ovviamente non mi riferisco soltanto ai Litfiba perché la stessa cosa vale per Piero nella sua carriera solista difatti non è un caso che il migliore suo album sia, a mani bassi riconosciuto all'unanimità, IN FACCIA dove ha avuto largo spazio composititivo il buon Saverio Lanza.
Ma guarda un po' il caso...
Questi due signori hanno iniziato ad un certo punto a credere che il merito del bello da loro prodotto non fosse la somma di un insieme ma un merito esclusivamente personale: è in questo modo che nascono GATTE E TOPI e TACABANDA di Piero o PASSA IL TEMPO PASSA ed HERMOSA di Renzulli... giusto per citare quattro esempi a caso di aborti musicali.
Come scrivevo in un altro commento prima del tuo, "due prime donne non possono andare ad una festa con lo stesso vestito". Questo è stato il grossissimo problema di Piero e Ghigo, emerso in maniera plateale nel post reunion del 2009. "Grande nazione" ed "Eutopia" di per sè conterrebbero degli ottimi spunti ma, se ci fai caso, sembra che ognuno tenda ad esaltare il proprio ego con i chitarroni e i vocioni caratteristici, anche lì dove non servono. Anche ai Litfiba sarebbe servito un buon produttore artistico, che doveva prendere quelle due grandissime teste e dire "NO, QUI GLI UAAAAAA NON CI VANNO!" oppure "NO, QUI L'ASSOLONE NON SERVE A NULLA". Insomma, qualcuno che lavorasse al servizio dei brani, non dei rispettivi ego.
E' andata così, pace. E onestamente spero che la storia sia finita qui, che le storie di zombies non mi hanno mai appassionato. Grazie Rob ❤️
Da buon toscano gli ho sempre seguiti e ammirati soprattutto dal vivo....ma dopo "Aprite i vostri occhi 12/5/87" hanno perso quella magia che avevano creato con dischi fantastici come "Desaparecido", "17 Re","Litfiba 3" e "Pirata"....come se nn avessero più niente da dire e da suonare!!!!...peccato...cmnq grande band che ha fatto la storia.....
"Aprite i vostri occhi" però è precedente a Litfiba 3 e Pirata. Grazie per il commento 😉
@ParoleeSuoniPodcast si è uscito tra 17 Re e Litfiba 3 con la etichetta I.R.A , fu ristampato e rimixato nel 90 dalla nuova etichetta CGD. Si lo so l'album è dell'87....cmnq grazie x la precisazione!
Personaggio incommentabile. Gran frontman, chi lo nega, ma i Litfiba che per me hanno lasciato il segno sono quelli dei primi tre album, e sicuramente dietro la loro grandezza ci vedo tanto Maroccolo, Aiazzi e Renzulli. Pelù, non tanto.
I Litfiba degli anni '80 innegabilmente sono stati retti dal genio di Maroccolo e Aiazzi, ma era la classica band dove l'unione faceva la forza. E, altrettanto in maniera innegabile, l'aver avuto un frontman magnetico come Pelù ha aiutato e non poco a farli entrare nell'olimpo del rock italiano.
Analisi musicale ineccepibile. Sei entrato di diritto nelle mie preghierine.
Onorato, grazie ❤️
All'epoca della registrazione di Deborah era già andato via anche se prima di andarsene era già in scaletta. Alla batteria confermo Ringo. Bacioni Pier!
Grazie Ganimede ❤️
Ciao.
Noto che dall'accento deduco tu sia pugliese, di dove? 😉
Complimenti per il video, complimenti per l'analisi sulla band ed anche per i cenni storici molto dettagliati.
Concordo in pieno con tutto quello che hai detto, compreso il fatto che il vero ascoltatore, (e non uso la parola fan perché significa fanatico e lo sappiamo bene perché sono proprio loro che hanno rovinato il seguito della band tiscana) dei Litfiba ed anche di Piero è critico ed esigente e se c'è da tirare le orecchie, lo fa senza timore proprio perché lo si fa per bene e non per piacere in modo ossessivo, lo si fa sempre in modo costruttivo, perché, diciamocela tutta, chi ti vuole bene veramente, ti rimprovera anche. I fans, lo sappiamo bene sono dei fottuti portaborsa, leccasuola e perculatori seriali che amano la piaggeria sfrontata senza un minimo di dignità. Molti fans compreso i fanclub sono simili alle sette e ai massoni e se la pensi diversamente da loro, sei fuori dai giochi e diventi bersaglio di critiche, sfottó ed emarginarti è il dazio che paghi.
Un piccolo appuntino però.
I batteristi che si sono susseguiti nei Litfiba, fino ad arrivare a Ringo de Palma sono stati due, Francesco Calamai, poi dopo Renzo Franchi per poi subentrare nel 1984 Ringo de Palma.
Saverio Lanza fu scelto, oltre che per la sua preparazione anche per aver militato nel gruppo Rock Galileo, fondatosi nel 1990, con Gianmarco Colzi alla batteria poi chiamato nei Litfiba, con Cabo alla voce.
Scusami ma essendo un Litfibiano dal 1985 ci tenevo a precisarlo. 😎
Se ti va puoi seguire tutte le interviste fatte anche agli ex componenti dei Litfiba, sul mio canale TH-cam: diatribafg.
Grazie.
Antonello Redshake from Diatriba. (Foggia)
Ciao Antonello, grazie per il commento 😉 Sono di Taranto.
Condivido pienamente la prima parte del commento. In merito ai batteristi dei Litfiba, ho riassunto all'osso, non essendo questo un video specificatamente sui Litfiba ma sul solo Pelù. In merito a Saverio, sapevo dei Rock Galileo, ma essendo quella una band di gioventù, in realtà fu chiamato per il suo indiscusso talento dimostrato in primis con Antonacci. Farò senz'altro un salto sul tuo canale. Grazie ❤️
Complimenti per la pazienza! 👏🏻 io da ragazzino ho amato i Litfiba alla follia…poi è uscito Spirito e ho iniziato a guardarli con sospetto. Poi con Mondi Sommersi la delusione è diventata concreta. Dopo Infinito li abbandonati senza più voltarmi..
In tanti li hanno abbandonati dopo quell'incubo chiamato Infinito
Hai raccontato la storia di tanti fan dei Litfiba. Con Spirito abbiamo iniziato a storcere il naso( anche se col senno di poi è un bellissimo album) e con gli altri due album si è concretizzata la delusione.
@@Mauro1181-zx5uw io Spirito lo adoro, forse anche più di Terremoto, perchè è più vario e ha un suono nettamente meno zanzaroso. E poi perchè probabilmente mi ricorda quando da bambino lo ascoltavo a ripetizione: ma se capito lo riascolto stravolentieri anche oggi. Perchè ha brani pazzesci come Animale di zona, No frontiere, Ora d'aria e anche le trite e ritrite Lo Spettacolo e Lacio Drom
@@ParoleeSuoniPodcast Sì, ci sono brani stupendi in Spirito, e poi è un album prodotto benissimo. Senza contare che in quell'album Piero canta da Dio, con una voce limpida e potente, lontana sia dallo stile "hua!" di qualche anno prima sia da quello più effemminato degli album successivi.
Ma all'epoca Spirito fece storcere il naso a molti, forse perché è un po' troppo morbido in confronto a El Diablo e Terremoto.
Litfiba insidia fantastico con cabo uno dei più belli album...
Credo che Pelu' sia finito da tempo per due motivi...il primo e' l'aver smesso con alcol e sostanze .Non bisogna essere bigotti,moralisti nel rock hanno aiutato tanto e la differenza tra i due Pelu' è evidentissima, testie tanto altro. Il secondo motivo è il non aver piu' avuto musicalmente gente come Maroccolo e Aiazzi in primis che sono capaci di creare musica matura e non quel rock mainstream forzato. Ad una certa età c'è bisogno di creare musica matura e non musica per ragazzini.
Lo ammiravo tanto ma è cambiato tanto anche nel suo pensiero,in quello che esprime, non è più quello che si ribellava al Sistema oggi ne fa parte
Sul primo punto condivido molto parzialmente, o meglio: negli anni '80 i suoi "viaggioni" se li faceva eh, però era anche giovane, nel pieno dell'ispirazione, in un periodo storico e culturale favorevole e supportato da una signora band. Quindi l'enorme talento c'era già base.
Sul secondo invece sono stra-d'accordo: io sono più che certo che se oggi si facesse produrre da Maroccolo (senza interferenze) sarebbe ancora capace di fare grandi cose.
Io nel mio "messaggio finale" gliel'ho detto: ora sta a lui cogliere il suggerimento.
Grazie per il commento 😉
Concordo in pieno con quanto hai detto,Piero,con la presenza scenica di cui è capace e con il suo timbro vocale,è proprio sprecato a fare musica di basso livello.
Come dico nel video, non è neanche malvagio come autore, ma anche quando fa qualcosa di buono tende sempre a metterci quel qualcosa che manda tutto in vacca. Il suo ultimo disco "Deserti" è pieno di robe potenzialmente più che discrete mandate in malora per scelte artistiche totalmente disastrose. Spero che ascolti il mio consiglio e in futuro si faccia aiutare da un produttore artistico di quelli tosti! Grazie per il commento ❤️
@ParoleeSuoniPodcast comunque maledetto cuore piace anche a me,quando uscì come singolo ti confesso che sperai in un disco complessivamente su quel livello,invece il resto purtroppo non è esattamente il massimo😅
@@marcocolonna8988 l'abbiamo sperato tutti!😁
@@ParoleeSuoniPodcastcomunque concordo anche sulla discografia solista,in faccia ottimo,fenomeni buono e soggetti smarriti bello per metà disco più o meno.
Se devo essere sincero a me piacciono anche grande nazione ed eutopia dei litfiba,tutto sommato secondo me Piero ha continuato a fare,tra alti e (mooooooolto)bassi,cose buone.
Speriamo bene per il futuro,Pelù è un artista talmente altalenante che se dopo pugili fragili e deserti uscisse fuori con un disco come in faccia non ne sarei per niente sorpreso.
Concordo su tutto quello che hai detto. Ma il futuro di Piero lo vedo nero, penso che ormai sia finito. Anche a causa dei suoi problemi di salute , gli acufeni che lo tormentano e che non hanno soluzione. E come giustamente hai detto tu lui non è un musicista, la musica del suo ultimo disco è terrificante. Non vedo miglioramenti per il futuro
Io invece non credo che abbia detto l'ultima parola e gli acufeni (problema serissimo, che Ghigo in un post ha sminuito in una maniera a dir poco irrispettosa) sono una gran rottura di palle ma gestibili. Io al buon Piero l'unica soluzione veramente funzionale gliel'ho data nel mio video: sta a lui scegliere se continuare a fare il diablo di sta fava anche a 70 anni oppure regalare ai suoi fans (che sono i vecchiacci come me che hanno ALMENO superato i 30 anni, mica i 18enni) ancora degli ottimi lavori.
Non mi e' mai piacciuto
Bel video comunque brother
Grazie ❤️
Ottimo video complimenti
Grazie di cuore ❤️
Complimenti x tutto...soprattutto x i consigli finali, da un "vecchio fan"
Vecchio e dalla pazienza pressochè infinita. Grazie mille ❤️
Un po’ come tutti noi. Ciò che fa oggi io non riesco a capire come sia collegabile con ciò che è stato fatto in passato. Nei fatti mi trovo a pensare che sia solo stato un performer da sempre.
Non so cosa sia successo, ma fama, soldi, ego e vecchiaia hanno secondo me influito e non poco.
@ sicuramente ma il bianco non può diventare nero. Non me lo spiego. Uno stacco umano troppo grande
Maroccolo ultimamente ha scelto benissimo "Stefano Edda"! Fra l'altro in rete circola una cover live di Eroi nel vento fantastica! Piero,come tu dici, non è mai stato un musicista vero..strimpella si, e magari potrebbe anche crearsi qualcosa di buono..in effetti,tolti i litfiba new wave, non hanno una grande struttura i brani ma arrivano subito! Giocare a fare il punkettone in Italia, alla sua età, non ha senso anche se lui puro seguace di Iggy Pop! Delle ballate a tinte dark ci starebbero e come! Mantiene una buona tecnica vocale, e si sente nei live! Hai pienamente ragione " Ah Piotre degli Urali " affidati a qualcuno che ti guidi nella retta via!
Tra l'altro, io Edda lo adoro follemente, ho tutta la sua discografia e Illusion è un eccellente disco ❤️
Ho ripercorso a ritroso la carriera di tutti i gruppi che amo, Litfiba compresi, trovando sempre del buono anche nei lavori più discussi e discutibili. Eppure di Pelù non ho mai ascoltato un solo disco per intero, ho sempre avuto la percezione che tutta la sua produzione fosse un unico ammasso di disagio, quindi ti ringrazio per avermi fornito degli spunti, magari prima o poi andrò anche ad ascoltare quei brani che consigli. La verità, però, è che la fascinazione che avevo per Pelù è stata terremotata negli ultimi anni da quell'attitudine cringe a là mr. Burns di cui parli molto bene, e in cui inserisco anche varie sue uscite pubbliche deliranti per cui si è beccato, giustamente, un pò di denunce. Sta diventando come Roger Waters, ma ancora più patetico.
"In faccia" rimane un ottimo disco, che ti consiglio. Poi se non vuoi ascoltare un disco per intero ti consiglio "Fiorirà", "Anche a piedi", "Orso cristallo" e "Parole diverse" per iniziare. Grazie per il commento 😉
Direi che Piero e' unico, forse meglio sia cosi', perche' quasi tutte le altre rockstar partono innovando, crescono in breve al massimo livello nel giro di 2-3 album e poi inesorabilmente crollano costantemente all'infinito.....concludendo sempre male la carriera, a quel punto ti da piu' speranza essere altalenante.....prima o poi rifara' un capolavoro.
Sei più ottimista di me e non so se sia un bene 😁
Da un certo punto in poi ho cominciato a dubitare che chi ha scritto i testi dei primi 3 dischi dei Litfiba sia stata la stessa persona dei dischi seguenti. Mi sembrava impossibile che l'autore di poesie come Ballata, Luisiana, Come un Dio, ecc... poteva essere lo stesso di Mascherina, Toro Loco e così di seguito. Probabile che Maroccolo fosse dentro alla scrittura dei testi molto più di quello che si pensa
Insieme alla sigla di Jeeg Robot questa rientra nelle più note fake news che girano intorno ai Litfiba.
All'inizio si diceva che i testi li scrivesse Ghigo, poi che li scrivesse Pelù con l'aiuto del manager Pirelli, poi che ci fosse addirittura una manina esterna. Gianni Maroccolo, che con la storia dei Litfiba non ha più nulla a che fare dal 1989 (tolta la breve parentesi reunion del 2013) e che quindi volendo potrebbe dirne peste e corna, ha sempre dichiarato che l'unico "addetto" alla composizione dei testi era Piero. Fine.
Poi della sua involuzione a riguardo, possiamo parlarne per ore. Grazie per il commento 😉
@@ParoleeSuoniPodcast A parte quella ben nota di Jeeg Robot, di queste altre fake news di cui parli non ne sapevo nulla. Semplicemente avendo i dischi da 17 Re a Terremoto, dopo il quale ho finito di ascoltarli, non si può non notare che la qualità dei testi è crollata miseramente. Se in Diablo qualcosa di bello lo si sente ancora, lo stesso Terremoto è un festival di banalità, sia dal punto di vista musicale che come liriche. il "Trasforma il tuo fucile in un gesto più civile" oppure "Vogliamo facce e nomi" che cavalcava l'onda di tangentepoli, opinione personalissima come dici tu, non mi sono parsi i momenti artisticamente più alti di Piero e da li in poi sempre peggio. Grazie a te per i tuoi contenuti
@@antonionovi1706 la nonna di Pelú scriveva poesie. Scrisse lui stesso in un libro che la prima parte del testo di desaparecido era presa da una poesia della nonna : "sotto il ponte scorre l'acqua, sempre acqua é".
Probabilmente era la sua musa per molti testi. È inspiegabile come testi ermetici e fantastici come i suoi si siano trasformati in patetici e banali scritture elementari... Mah... Non lo sapremo mai...
Sono anno che cerco di capire perché dell'ottima musica viene definita "commerciale" con sprezzo. I Litfiba sono stato grandi anche quando erano "commerciali".
Infatti: il problema non è essere commerciali (potrei fare una lista di roba fatta dichiaratamente per vendere che ascolto con enorme piacere). L'enorme problema è produrre roba qualitativamente non all'altezza, per usare un eufemismo. Il focus del mio video è solo ed unicamente quello. Grazie per il commento 😉
@@ParoleeSuoniPodcast Grazie e complimenti per il canale!
Grazie a te ❤️
Pelù, dopo l’epoca dei Litfiba, ha continuato a mantenere una presenza scenica costruendo un personaggio che, nel tempo, è scivolato lentamente ma inesorabilmente verso il limbo del mainstream. D’altronde, è risaputo: il vero rock si suona all’inferno.
“Hey, Satan, payin’ my dues
Playing in a rocking band
Hey, mama, look at me
I’m on my way to the promised land
I’m on the highway to hell”
La presenza scenica l'ha sempre avuta e, a suo modo, mantenuta (senza dimenticare, come dico nel video, che il Piero maggiormente impresso nella nostra testa è quello che va dai suoi 20 ai 30 e passa anni... e oggi ne ha 60!). Il problema non è nemmeno il mainstream, perchè, come ho dimostrato in vari video del mio canale, le due cose, volendo, possono convivere. Il fatto è che Piero ha, secondo me, perso la bussola da anni e se avesse l'umiltà di farsi aiutare sono più che certo che farebbe cose strepitose (e nella sua carriera da solista, di robe notevoli ne ha fatte, eh)
@
Concordo… Tuttavia, quando viene a mancare lo spessore artistico, puoi anche travestirti da rocker, ma alla fine ciò che trionfa è la banalità.
Essendo un Gen.X, i Litfiba nucleo storico me li sono beccati in pieno e i loro dischi restano l'elíte... l'era del duo Piero/Ghigo, per quanto già segnato dal passaggio ad una Major e dunque ai "compromessi" compositivi, è credibile secondo me fino a Terremoto, il resto se lo sono fatti andare bene i fans più romantici e innamorati.
In quanto al Pelù solita, sempre a mio parere, il punto più alto è stato proprio con il Supercombo(Cris Maramotti axeman originale e versatile!), il sound di Soggetti Smarriti è a mio avviso il più centrato per il suo stile e la sua vocalità.
Gli ultimi anni ha fatto dischi che hanno poco e nulla da dire, nati sicuramente più per esigenze di contratto che altro...
Non condivido la fine della "credibilità" con Terremoto: io continuo a preferire Spirito per la sua varietà sonora (e come sound: non ho mai sopportato il sound "zanzaroso" di Terremoto) e, come ho scritto in altri commenti, Mondi Sommersi è di gran lunga il loro disco con il sound migliore (non a caso è stato masterizzato ad Abbey Road) ma, ahimè, la prima metà del lavoro è da buttare.
Sulla fase solista invece, sono abbastanza d'accordo, continuando però a preferire Lanza come chitarrista e "In faccia" come disco. Grazie per il commento 😉
@@ParoleeSuoniPodcastt ah bè, ovviamente poi i gusti sono sempre soggettivi. Per credibilità intendo ispirazione e qualità delle composizioni che dal 93' in poi sono andate secondo me via via a scemare, seppur si fossero avvalsi di produttori internazionali e mixaggi in studi coi controfiocchi...(difficile che un disco di quegli anni fosse registrato male, visto tutto il tempo e il denaro che ci investivano).
@r0llingd0g non fraintendermi, non voglio fare il bastian contrario, ma secondo il mio ultra personale punto di vista, fatta eccezione per "Mondi sommersi" non c'è un disco dei Litfiba (degli anni '90) che suoni in maniera degna del blasone di quella band (e in un' epoca in cui con i dischi girava il cash, a differenza di oggi). Nel suo libro, Piero racconta di quando fece ascoltare "El diablo" all'estero e gli risposero "Ottimi provini. Il disco dov'è?".
L'unico produttore internazionale con cui hanno collaborato poi è Rick Parashar per "Spirito" (lo stesso di Ten dei Pearl Jam), ma anche sto disco non è che brilli per sound (infatti si fecero remixare alcuni brani per i singoli da Tom Lord-Alge a carissimo prezzo).
@@ParoleeSuoniPodcast E Richard Guy in Mondi Sommersi. Comunque, avremo orecchi diversi, cosa ci vuoi fare😁
I dischi non possono suonare tutti uguali, El Diablo è un disco ben concepito, dal mix molto asciutto che gli conferisce un sound ben preciso e personale, probabilmente registrato in altro modo non renderebbe...
@@ParoleeSuoniPodcast Dimenticavo, un signor chitarrista è quello che era attualmente nel suo tour: Amudi Safa!!! se compone con lui garantito che esce roba buona!
Mai avrei immaginato nella mia vita che potesse cascarmi dal cuore ma, è successo purtroppo. Per la prima volta non sono riuscita ad ascoltare l'ultimo album fino alla fine. Banalissimo!
Secondo me ha fatto di peggio. Comunque sì, diciamo che non è incoraggiante.
La cover di Jeeg è fantastica!!
😉
@@ParoleeSuoniPodcast il gruppo mi ha deluso dopo aver ascoltato la canzone su Greta Thumberg; bella musica, ma testi anni luce di distanza dalla mitica :"Tex"
@@tonygallo2023 la canzone alla quale ti riferisci (Picnic all'inferno) non è del gruppo Litfiba, ma del solo Pelù.
@ParoleeSuoniPodcast ok grazie ; non avevo approfondito 😅
A Piero, la notifica di questo video non arriverà di certo...(e si' che si era partiti insieme...: APPUNTO 🤷♀️)
Il mio messaggio in questo video gliel'ho lasciato. Non si sa mai 😁 (se poi seguisse anche il consiglio dato, sarebbe meraviglioso)
Ma questo non sponsorizzava i pasticcini?
🤔
Confesso che a me Amore immaginato non dispiace, soprattutto grazie ad Anggun. È l'unico pezzo che salverei dei primi due dischi insieme ad Aquilone e Il segno
E va benissimo così 😉
E approvo assolutamente tutto quello che hai detto,,,,,,
Ti ringrazio ❤️
Purtroppo la seconda....x non parlare di quando e' andato a SanScemo e i duetti con Elodie...il vero Rocker e' stato Ghigo..e dalle loro biografie si capisce...Pelù' e' più vicino allo Zingaro.
Cmq si tempi d'oro e' stato un grande Front-Man
Nzomm, Ghigo non è esente da colpe eh. E anche senza Pelù ha fatto robe estremamente discutibili. Tipo questa:
th-cam.com/video/0OgXQrRo89g/w-d-xo.htmlsi=AQghTGeHgswNlOmJ
Litfiba album insidia fantastico con cabo.
Condivido 😉
Non so perchè ma mi è venuta in mente "Litfiba tornate insieme" di Elio
Ufficialmente l'unico brano esistente con all'interno Pelù, Renzulli e Cabo 😁
Pelù stava bene con i Litfiba ed era un bel rock new wave !
Nella sua carriera solista ha preso la strada del pop anche se il suo look e le movenze sono rimaste rock e sta li la fregatura ..inutile che fai il rocker quando invece fai musica pop !
Detto ci quello che conta fare la Musica fatta bene !
Terremoto è una figata di disco !
Opinione legittima, ma per me le movenze le puoi fare pure se fai musica classica: è la "ciccia" quella che conta, la musica, come giustamente dici tu. Grazie per il commento 😉
@ParoleeSuoniPodcast figurati ..è un piacere e ripeto se ci piace un artista dobbiamo comprendere il suo percorso nella gioia e nel dolore che dipende anche dall'evoluzione delle cose e della cultura musicale. La musica è finita alla fine degli anni '80; bisognava adeguarsi alla nuova era musicale (quella che passava la radio e la tv tanto per intenderci) e Piero lo ha fatto a testa alta e secondo me ne ha pure sofferto perché da nuovo "pop man" dentro la sua anima è rimasto sempre il rock !
Personaggio spocchioso e arrivista, come si é comportato con i Litfiba di Cabo e gli ultimi suoi anni fino ad oggi lo definiscono bene.. grandissimo frontman e una bestia live, hands down! i Litfiba come band hanno fatto la storia, lui da solo per me il nulla, umanamente e artisticamente, mio umile parere, tu sai essere molto più bilanciato nei giudizi 😎
Diciamo che non sono così netto nel giudizio come te, pur non essendoci andato leggero con il nostro (come hai riscontrato nel mio video): alcune cose mi piacciono, (troppe) altre per niente. Grazie mille per il commento 😉
Bello il tuo canale mi sono iscritto
Onorato, ti ringrazio ❤️
In Faccia e’ l’unico disco della carriera solista di Piero, che ascolto volentieri, e non salto una traccia.
Il disco ha beneficiato senza dubbio della collaborazione di Saverio Lanza, e probabilmente di una ritrovata ispirazione nella stesura dei testi.
Con questo voglio sottolineare che Piero per poter produrre un disco di livello superiore, avrebbe bisogno della collaborazione e confronto con un musicista, o di un produttore, forse lui stesso non riconosce i suoi limiti come musicista.
Hai praticamente riassunto una buona parte del mio video 😉
I Litfiba hanno scritto bei brani fino a MONDI SOMMERSI, o almeno alcuni di essi, e da INFINITO salvo Vivere il mio tempo.
Piero Pelù, come Jovanotti e altri artisti pseudo democratici, riempiendo le proprie tasche ha cambiato mentalità e dà priorità alla falsa democrazia, quella del globalismo e del capitalismo.
Come scrivevo in risposta ad un altro commento, per me "Mondi sommersi" è il miglior album dei Litfiba dal punto di vista del sound: semplicemente pazzesco e molto "internazionale". Peccato che per me fino a Ritmo #2 esclusa è un disco da buttare. Grazie per il commento 😉
Non so di cosa vi lamentate, per quanto mi riguarda è sempre stato così, forse siete voi che tendete a mitizzare certi personaggi, fossi in voi mi farei qualche domanda. I miei miti, vedi Robert Smith dei Cure, non hanno mai perso un colpo, chissà perché. Saluti.
😉
Che Pelù abbia bisogno di un grande produttore lo penso da anni....adesso che lo dici anche tu ...non sono un pazzo! 😅🤟
Se facesse solo porcherie, nemmeno Rick Rubin potrebbe salvarlo.
Nel suo caso, poichè le buone idee che ha vengono sviluppate spesso in maniera terrificante, un produttore artistico con i controcoglioni lo aiuterebbe (e di parecchio) ad indirizzarlo verso la retta via. Come dico nel video, farsi aiutare però significherebbe abbassare la cresta e farsi dire apertamente che alcune scelte adoperate non vanno bene e, ahimè, Piero è una prima donna e pure parecchio testarda.
@@ParoleeSuoniPodcast E permaloso
Mi sento di darti ragione ahimè…😢a parte che invece secondo me Pugili fragili è un bell’album mentre Deserti lo trovo un passo indietro
😉
Purtroppo l'ingranaggio si è spezzato un'altra volta.
Il connubio pelu' renzulli funzionava alla grande.
Piero con i sui testi favolosi ghigo con i suoi arrangiamenti e melodie fantastiche.
Io penso che entrambi artisticamente parlando hanno bisogno l'uno dell'altro. Purtroppo l'ingranaggio si è spezzato speriamo che per il 40esimo di desaparacido ci sia un breve Réunion
Io invece spero che non ci sia più alcuna reunion. Ci hanno provato, non ha funzionato. Quindi per me basta così.
Grazie per il commento 😉
Perchè la sua fortuna è stata l'aver donato la voce ai Litfiba. Ma non l'anima, che è di Renzulli. Fine del video.
Con la sola fortuna (ammesso che esista) non si va da nessuna parte nella vita 😉
@@ParoleeSuoniPodcast Non a caso menzionavo la voce. indiscutibile. E nascerci, è fortuna. Poi se vogliamo possiamo chiamarlo caso. Ma con quel timbro ci nasci. Dalla sua, tanto carisma e indiscusso talento.
Maroccolo lo ha detto chiaramente in un'intervista: Piero e Ghigo a un certo punto sono andati appresso ai soldi...Ghigo almeno qualcosina del vecchio spirito ha fatto finta di mantenerlo, Piero tra cose tipo "L'amore immaginato" e "Il mio nome è mai più" non si sa più dove sbattere la testa...
Non sapevo di questa affermazione di Maroccolo, anche perchè con i suoi ex soci di norma è sempre piuttosto diplomatico. Comunque anche Ghigo, osannato come salvatore della patria dai fans dei Litfiba, ha fatto le sue belle schifezze. Sicuramente meno di Pelù, ma ci sono...
@@ParoleeSuoniPodcast le sue parole esatte sono state "ad un certo punto si è dovuto scegliere se diventare pop star in Italia o continuare a fare il rock in giro per l'Europa...". Il senso grosso modo è quello.
@erdipa6647 Ok, però qui Marok si riferiva alla crisi della fine degli anni '80 e ad uno dei motivi che lo spinsero ad andarsene. C'era stato infatti un vago interesse da parte della Island Records (che a quei tempi spopolava con gli U2) di prendere con sè i Litfiba. La cosa fu un po' messa ai voti e si scelse di continuare con la "discografia italiana", per evitare di entrare sì in una grande etichetta discografica ma come band minore. E, non per fare l'avvocato del diavolo, ma fu una decisione prettamente manageriale: tieni conto che fino a prima dell'avvento dei Maneskin nessun gruppo rock italiano ha mai spopolato all'estero. Siamo sempre stati visti come i cugini sfigati degli inglesi e degli americani.
@@ParoleeSuoniPodcast però sai, magari avrebbe permesso loro di tenere una certa "linea", cosa che magari agli altri del gruppo interessava meno. Maroccolo non ha avuto forse lo stesso successo commerciale, ma ha preso parte sempre a progetti con qualità molto alta, Ghigo e Piero ad un certo punto si sono messi a fare le canzonette mascherate da rock. Alla base di queste considerazione c'è sempre l'amore comunque, anche per me. Ma per chi ha avuto 17 Re nella testa e nelle orecchie (più di Desaparecido per me) e poi si è ritrovato ad ascoltare "...spiri-to...libe-ro...oh oh" è stata dura. Sempre tenendo conto che la morte di Ringo ha comunque rotto diversi equilibri.
Non sapremo mai come sarebbe andata: poteva anche andare tutto in vacca e appunto essere gli ultimi della lista di una grandissima etichetta e finire nel dimenticatoio. Poi Maroccolo ha l'enorme merito di essersi conquistato nel tempo una credibilità artistica tale che puo' fare ciò che vuole, tanto avrà sempre un nutritissimo gruppo di affezionati che lo segue sempre (anche la storia della vendita del basso Attilio lo dimostra). I suoi progetti però li trovo di una noia mortale, anche se sicuramente autentici.
Per me il migliore album da solista è soggetti smarriti
Dea musica, Esco o resto e Anche a piedi sono 3 perle. Soprattutto l'ultima, una della migliori canzoni che ha scritto in 40anni
Da lì ha iniziato a ragionare. "Anche a piedi" meravigliosa!
Una volta le rockstar morivano giovani
Lunghissima vita a Piero (ma, ribadisco, trovati un produttore artistico degno! 😁)
Da solista c'è solo bomba boomerang, che infatti è di Bergonzoni.
Sì, ma come co-autore 😉
Basta con queste smorfie, basta con fare il finto hater o prendere solo artisti importanti per fare video ....e fatti la barba!! Non ce ne frega niente di te vogliamo solo Cookie 😍.
Ok volevo solo capire cosa si prova a fare l'hater. Daje Pierpaolo, daje tutta😁
E il fatto che non capisco un cazzo? Non hai studiato, torna a posto! 😁😁
Tira più un Pelu di Litfiba che....ma che atto rivoluzionario essere uscito da X.. Cavolo Piero... Che dire era meglio prima...
Nettamente meglio prima!
Piero peluche!!!
😉
Mah...secondo me sei stato anche troppo buono...secondo me da Infinito in poi Piero ha fatto solo Me*da, non salvo UNA canzone dei suoi dischi solisti.
I TESTI SONO IMBARAZZANTI!!! Anche con i Litfiba, vogliamo parlare de "Lo Squalo" ??? Sono lo squalo sono lo squalo...mi mangerò anche il mondo! ahahahahha
Assurdo...io non riesco a capire come si possa passare da Pierrot e la Luna a Mascherina...per esempio.
Anche io ascolto volentieri un disco POP se fatto bene, ma qui si parla di musica "imbarazzante".
Non sono di quelli che vorrebbe un 17RE parte 2...per dirti, a me piacciono da morire i THE STRUTS che fanno rock melodico...facesse qualcosa tipo the struts per esempio, sarebbe una gran cosa perchè è rock melodico di QUALITA'!!!
Ho sgranato un pò gli occhi su NOVICHOK...ha attirato un pò la mia attenzione...mentre la sentivo mi dicevo: "Cazz...ci siamo, forse è risorto"...una musica FIGA, Melodica ma Cazzuta...poi la parte Novichok-Coffè Shop ha rovinato tutto....io non lo so..secondo me ha perso proprio il buon senso, il buon gusto, non ci arriva proprio....altrimenti davvero non è possibile!!!
Sul buon gusto mancante siamo d'accordo. Sul passaggio da "Pierrot" a "Mascherina"... beh ci sono 13 anni di differenza, il passare dallo status di band underground a nome nazionalpopolare, tanti tanti soldi, pressioni dall'esterno e, last but not least, un'ispirazione andata un po' per la tangente.
Su "Deserti" in generale ci sono secondo me ottimi spunti che però nati e morti come tali. Peccato.
@@ParoleeSuoniPodcast Non so...ok che son passati 13 anni...ma mi chiedo come è possibile che gli Aerosmith che hanno iniziato nel 1970, nel 1998 abbiano scritto una ballad "commerciale" ma di qualità, come "I Don't Want to Miss a Thing", e anche negli anni a venire fino al 2012 non siano mai scaduti in banalità di cattivo gusto come invece ha fatto Piero...ma questo è solo un esempio, è pieno di cantanti che continuano a fare Rock cazzuto e di qualità anche a 60-70 anni di età...lui si è totalmente rincoglionito secondo me, perchè altrimenti non si spiega...Guarda che davvero è un fenomeno che andrebbe analizzato seriamente, perchè una cosa analoga non si è mai vista. E' passato da essere un rocker "maledetto" a scrivere filastrocche idiote!!! è questo che non sopporto e non capisco, e te lo dice uno che si comprava TUTTE le riviste dove compariva anche un solo trafiletto sui Litfiba e ha riempito 4 scatoloni di ritagli, uno che ha una collezione assurda di quello che riguarda i Litfiba, ero Innamorato totalmente di Piero, ma non sono rimasto a farmi trattare male come nell'esempio (bellissimo) che hai fatto all'inizio
@@ParoleeSuoniPodcast Puoi benissimo passare al mainstream...puoi scrivere anche pezzi orecchiabili...ma mantieni una certa DECENZA, i testi che scrive sono IMBARAZZANTI
a piero ho voluto bene ma davvero oggi è l'ombra di se stesso. lui ha un problema, la testardaggine di non farsi aiutare da chi piu competente musicalmente. un caso? in faccia con saverio lanza unico disco suo solista degno.
condivido tutto 😉
Si in effetti...non è mai stato un musicista.basti pensare che si è introdotto nella musica dopo aver ascoltato i sex pistols😂😂...era di Bell aspetto ...e cercava la fama con dei vestiti ridicoli😅(sembrava vestito Carnevale)..i musicisti erano Ghigo... Aiazzi...!
😉
I Litfiba per me è stata, e lo è ancora la più grande band italiana almeno fino a Terremoto..dopo ci metto Grande Nazione che è davvero un ottimo album dove all'interno ci sono piccole perle come Luna Dark, Elettrica e La mia valigia.. . Ma Pelu ' da solista mi sono sempre rifiutato di ascoltarlo, è vergognoso e inascoltabile..
Scelta condivisibile ma secondo me ci sono episodi assolutamente validi che ti consiglio di recuperare, in primis "Fiorirà", "Anche a piedi" (scritta con Marok) e "Dea musica".
@@ParoleeSuoniPodcast ascolterò il tuo consiglio, e grazie per il video che ho trovato davvero interessante
Grazie di cuore ❤️
👏👏👏
❤️
Ma invece di "Eutopia", cosa ne pensi?
Potenzialmente poteva essere un ottimo album, al livello di quelli della prima metà degli anni '90.
Praticamente invece è un insieme di buone occasioni sprecate e qualche ottimo episodio portato a casa (tipo Straniero, Eutopia, In nome di dio)
@ParoleeSuoniPodcast La penso esattamente come te. È un vero peccato che si siano bruciati così. Mi hanno spezzato il cuore!
Ho seguito solo i Litfiba, mai Pelù solista
😉
Dopo LITFIBA 3 sono finiti
Un appunto semiserio: nella carrellata sui Litfiba non hai fatto neanche un piccolo accenno al periodo...interlocutorio di Filippo Margheri :D
Non essendo un video sui Litfiba ma sul solo Pelù non aveva senso che parlassi di Cabo o Margheri e lo specifico al min 8.10 avendo già dedicato in passato un intero video sul decennio Litfiba 2000-2009 (inclusa quindi la parentesi Margheri). Grazie per il commento 😉
@@ParoleeSuoniPodcast sì sì figurati, non era una critica
Ci mancherebbe, non mi sono sentito criticato 😁 Era solo per puntualizzare che lo specifico nel video.
Ciao bel video,,,ma in soggetti smarriti ti è sfuggito che c'è re del silenzio rinterpretata,,,infatti che richiama la copertina dell'album con il volto a metà come la compilation del 1994 "re del silenzio"....
Non mi è sfuggito: semplicemente non mi sembra niente di che. Per me centomila volte meglio una "Anche a piedi" 😉 Grazie mille ❤️
La soria dei due contratti mi mancava. Nel 89 avrebbe firmato due contratti con la cgd vincolandolo per dieci anni? Ho capito bene?
Nel 1989 firmò due contratti con la CGD: uno come componente dei Litfiba, l'altro come solista (per 3 dischi). Quindi quando nel 2000 iniziò la sua carriera solista fu di fatto costretto a pubblicare con loro, in virtù di quel contratto siglato 10 anni prima. Grazie per il commento 😉
Ma non è possibile? Ti pare che si legava alla cgd in questo modo mi paté molto una fake.
È oggettivamente accaduto, il mondo del business è molto losco su ste cose.
L’ultimo lavoro che ho comprato è stato Desaparecido. Il resto fuffa .
😉
Io sono così con i Pearl Jam
però non sono messi così male 😁😁
Il problema dei suoi album rock in faccia e fenomeni è stato mettere alla batteria Paolino Baglioni che aveva accompagnato Piero alle percussioni nel periodo precedente….alla batteria faceva abbastanza schifo….prima c’era un fenomeno come Caforio….
Nel disco "In faccia" Baglioni non ha registrato la batteria e in "Fenomeni" ha fatto solo qualche take. In entrambi i casi dietro i tamburi c'era il magistrale Alfredo Golino.
Dal vivo invece non posso darti torto: Caforio era davvero tutt'altra storia!
Verissimo….il problema infatti era dal vivo …..è subentrato in quei 2 tour a Francuzzo…..aveva la tecnica di un principiante…quando l’ho visto dal vivo mi ha preso male..
@@ParoleeSuoniPodcast Golino lo storico batterista di Mina?
@@mariuspoppFM Sì, proprio lui. Di Mina e di 3/4 degli artisti più noti a livello italiano e non solo.
Pelo Pelù 😂
😉
Fa ridere perché anche mia madre lo chiamava così perché lo aveva sentito storpiato in radio e pensava fosse il suo vero nome
Piero Pelù per ma da solista piace l album in faccia
Ottimo disco 😉
chiedere a Fiumani come si resta integri e vivi.....................................
Più o meno eh: premesso che l'ho conosciuto ed è una persona assolutamente a modo, Fiumani ha scelto di vivere di rendita con roba fatta negli anni '80 (ho perso il conto delle riedizioni di Siberia) fino ad inizio '90 e la sua fanbase del resto vuole solo quello da lui (le sue nuove produzioni praticamente non le considera nemmeno lui).
Liberissimo di farlo, per carità, però essendo io l'anti-nostalgia fatta persona lo considero lontano anni luce dal mio modo di pensare. Diciamo che chi vive costantemente nel passato, per me, non è "vivo e integro", ma è una mia opinione personale, ci mancherebbe. Grazie per il commento 😉
Come dice sempre Pino Scotto, le palle si vedono alla lunga distanza
Lo dice prima o dopo aver ripetuto che ha lavorato in fabbrica per 35 anni?
@ParoleeSuoniPodcast l'avere lavorato in fabbrica gli fa sicuramente onore, e ti dirò di più, meriterebbe un video anch'egli secondo me, per il resto non era in senso polemico ci mancherebbe, su Pelù hai detto tutte cose che condivido a pieno, io ho cominciato ad ascoltarlo e seguirlo con El Diablo, ed avevo 9 anni
@@Ilfarfugliatoredelrock-o2f tranquillo, stavo solo scherzando, riprendendo una affermazione che fa ogni 3x2, a prescindere dal discorso trattato.
Probabilmente ti deluderò, ma ci sono più probabilità che Pelù torni a fare dischi tipo 17 re piuttosto che io faccia un video su Pino Scotto.
@ParoleeSuoniPodcast vivremo ugualmente anche senza un tuo video a riguardo
Per me finiscono con 17 re. Probabilmente con la morte di De Palma si è rotto il 'giocattolo'.
😉
Di canzoni di Piero Pelù ne conoscevo solo 2 brani che amo ossia Dea Musica e Prendimi Cosi mentre con i Litfiba ascoltavo Il Corpo Che Cambia e Regina Di Cuori, quindi 4 brani in totale però non sapevo che aveva una carriera cosi travagliata.
La sua carriera è iniziata nel 1980 quindi di roba ce n'è a profusione. Se vuoi ascoltare degli ottimi brani del Pelù solista, cerca (anche su TH-cam va benissimo) "Fiorirà", "Anche a piedi", "Orso cristallo", "Lentezza", "Velo" e "Parole diverse" 😉
Da mo che è finito
😉
Sono sempre stato un fan dei Litfiba, ma credo che il cantante migliore sia stato Margheri.
Ne parlo nell'altro video che feci un po' di settimane fa. Se vuoi lo trovi qui:
th-cam.com/video/ViaaNfPz35w/w-d-xo.html
Era imbarazzante anche con i Litfiba, troppo primadonna....
Dipende da che periodo (oltre che dai gusti personali): almeno fino alla metà degli anni '90 ha saputo unire sapientemente il suo essere frontman ad un carisma e magnetismo pazzeschi. Grazie per il commento 😉
Ho superato i 40, e da ragazzino sono cresciuto a pane guns e litfiba. Ho macinato le musicassette di colpo di coda live del 93 e terremoto tour del 94, ho devo dire apprezzato gli ultimi litfiba di fine anni '90, mi sono dispiaciuto della successiva separazione; la reunion e il periodo senza piero non li conto perche' i litfiba sono morti sepolti e finiti con l'inizio dei 2000. da solista piero era l'ombra di se stesso.peccato, dopo e' diventato troppo mainstream,addomesticato al sistema a cui ha sempre sputato in faccia. Comunque resto sempre dell' idea che il "sogno ribelle cambia la pelle!!!!"
Grazie per il commento 😉
Insidia andrebbe rivalutato invece
@@mariuspoppFM condivido!
Sono.cresciuto a pane e litfiba .......ha fatto troppo schifo delusione unica
😉
Ma basta te di dire cagate ,w Piero e tutto il suo mondo è e rimane un numero 1
Ok
E vabbè 🤣🤣@@ParoleeSuoniPodcast