Ho scoperto un mondo davvero affascinante! Certo che il digitale non ha questa longevità! Sei riuscito davvero ad appassionarmi, anche se ero completamente ignorante al riguardo! Grazie!
Grande apprezzamento per questo video, bellissimo, giustissimo, condivisibile. Un'altro aspetto che mi ha sempre affascinato delle fotocamere russe sono i loro nomi; mi pare che Mir significhi pace, Zorki vista acuta...
I suoi video sono sempre molto interessanti, video fatti da un vero appassionato. Condivido con lei la passione con i "pezzi russi" esempi di una filosofia e di una societa` tutta particolare. Grazie per i suoi video
Bravo Sergio, ottimo video! Come sai sono un appassionato di Leica, ma ciò non toglie che sia affascinato anche dalke mscchine di produzione sovietica. Video moto interessante il tuo, pieno di spunti utili. Alfredo
Bel video! Le fotocamere sovietiche o le si ama o le si odia, spesso a causa delle cattive esperienze avute con esse. Personalmente...l'unica delle mie macchine d'oltrecortina che ha avuto problemi seri, cioè da rendere impossibile fotografarci, è stata una Zorki 1 del 1951 (problemi risolti con una semplice pulizia e regolazione, nulla di rotto. Per una macchina che all'epoca del guasto aveva già 60 anni non mi sembra male). Anche di recente ha avuto un problema, con il rocchetto ricevente che mi si è smontato durante un cambio pellicola. Ma volete sapere la cosa divertente? Su quel pezzo è inciso un bel "Germany"!🤣 Poi è ovvio. L'affidabilità degli apparecchi sovietici non può essere paragonata alla migliore produzione giapponese, però da qui a ritenere ogni macchina russa pronta ad esplodere ad ogni carica dell'otturatore ne corre. Per il discorso riparazioni...Conoscevo un noto riparatore della mia zona, mi sono fatto delle belle chiacchierate a riguardo. Non amava mettere le mani a certe macchine d'oltrecortina per la complessità principalmente dovuta alla laboriosa messa a punto (quando non era necessario ricostruire un pezzo da zero per la difficoltà di reperire i ricambi). Che, come conseguenza, portava ad un aumento del costo dell'intervento che, spesso, causava discussioni con proprietari pronti a lamentarsi di poterne comprare un'altra con una cifra anche inferiore. Certo, un'altra, di cui non si sa nulla (e che magari ha o avrà problemi), contro una macchina revisionata professionalmente. Ma certa gente è così. Io non ho un collezione socialista così estesa come la tua (invidia, ma di quella buona), però un paio di Zorki, un paio di Zenit e una Kiev 88 le ho. Funzionano ancora tutte. P.s. sono sempre stato incuriosito dalla Zorki 11, hai mai avuto modo di provarla?
Ottimo video con ottime considerazioni come sempre, e comunque anche i più schizzinosi prima o dopo hanno avuto a che fare con le macchine russe...ma non lo diranno mai 🙂
Ciao Sergio,ottimo video!! Premetto che sono marginalmente interessato al settore fotografico ex URSS,ho solo qualche ottica ed alcune reflex Zenit,trovate su eBay quando tutto il settore della pellicola "te lo tiravano dietro". Nel video hai toccato un punto importantissimo,e cioè la contestualizzazione e la filosofia costruttiva,volta ad ottenere apparecchi essenziali ma per una vasta utenza. Piuttosto che di inaffidabilità io direi che si tratta di incostanza di prestazioni,anche se un fotoriparatore purtroppo venuto a mancare,mi ha raccontato alcuni aaneddoti terribili al riguardo 😄 Ma ovviamente limitati ad alcuni esemplari. Oggi,con l'effimero ritorno alla pellicola,si trovano in vendita corpi reflex a cifre assurde. Recentemente ho visto una Yashica FX-3,che come ben sai era ed è rimasta una reflex entry level,in vendita a 250 Euro...che è pura follia!! Ognuno è libero di vendere alla cifra che vuole,ma non credo che siano simili sprovveduti in giro. Ne ho trovata una la scorsa primavera a 60 Euro col 50mm f1,9...ed è intonsa!!
La Yashica FX-3 è vergognosamente sopravvalutata. In tema di affidabilità, di pecche ne ha anch'essa, e non solo i primi rivestimenti che si ammaloravano: leve di carica spezzate (poi rinforzate in metallo) e avanzamento pellicola che faceva partire automaticamente lo scatto dell'otturatore, erano guasti ricorrenti.
I russi non avevano una tradizione ottico-fotografica per cui hanno copiato dai tedeschi ma come dici in modo meno accurato e in economia. Poi dipende anche dagli anni di costruzione.Detto ciò molti hanno imparato la fotografia dalle Zenith e dalle Zorki. In genere le ottiche sono di buon livello io ho un ingranditore Upa 5 e l' ottica è di tutto rispetto 👍💪👏👏👏
Buon giorno ritengo che le macchine russe a saperle usare danno molto più come risultati di quello che valgono anche rivaleggiando con macchine piu' blasonate.parlo per esempio di una stessa fotografia fatta nello posto alla stessa con la stessa inquadratura stesso soggetto stessa pellicola ecc. Unica differenza una ma china blasonata contro ,per dirne due una zenit con helios o una fed 5 a telemetro le sviluppiamo allo stesso modo con lo stesso rivelatore e le ingrandiamol per stampa ad un 24x30 e anche un 30x40. Sara difficile stabilire differenze qualitative enormi .
@@sergiocappiello forse è il contrario, misi l'ottica della kiev sulla Nikon f301 e non si staccò più..., poi la vendetti così com'era..., ora ho solo il corpo macchina kiev
Purtroppo e per esperienza diretta le fotocamere sovietiche sono poco affidabili rispetto ad altri marchi. Inoltre richiedono accortezze specifiche come ad esempio la necessità di caricare l'otturatore prima di cambiare i tempi. Negarlo non ha senso. Trovatevi oggi una kiev 88 o 60 che funziona bene. A differenza di rolleiflex ed hasselblad. Se prese per collezionismo posso capire, ma per uso io non mi fido e scatto con altro. Non so quante zenith reflex mi hanno lasciato a piedi. Poi ognuno ha i suoi gusti ci mancherebbe.
@@giuseppecaprio5105 mi sembra di averlo premesso. Ad ogni modo io le uso e le foto che ho ottenuto sono visibili nei miei video. Non vorrei che fosse stato frainteso il senso di quello che ho detto. Amo le fotocamere sovietiche ma scatto anche con Nikon, Olympus Canon…
Spettacolo! Cappiello immenso!!! Grazie
@@claudiopella1530 Grazie 🙏🏻
Ho scoperto un mondo davvero affascinante! Certo che il digitale non ha questa longevità! Sei riuscito davvero ad appassionarmi, anche se ero completamente ignorante al riguardo! Grazie!
Grande apprezzamento per questo video, bellissimo, giustissimo, condivisibile.
Un'altro aspetto che mi ha sempre affascinato delle fotocamere russe sono i loro nomi; mi pare che Mir significhi pace, Zorki vista acuta...
@@ivanpreziosa6880 grazie
I suoi video sono sempre molto interessanti, video fatti da un vero appassionato. Condivido con lei la passione con i "pezzi russi" esempi di una filosofia e di una societa` tutta particolare. Grazie per i suoi video
@@claudiopini8215 grazie a lei
Bravo Sergio, ottimo video! Come sai sono un appassionato di Leica, ma ciò non toglie che sia affascinato anche dalke mscchine di produzione sovietica. Video moto interessante il tuo, pieno di spunti utili. Alfredo
@@AlfredoDoricchiFotografi-nl8cd Grazie 😉
Bel video!
Le fotocamere sovietiche o le si ama o le si odia, spesso a causa delle cattive esperienze avute con esse. Personalmente...l'unica delle mie macchine d'oltrecortina che ha avuto problemi seri, cioè da rendere impossibile fotografarci, è stata una Zorki 1 del 1951 (problemi risolti con una semplice pulizia e regolazione, nulla di rotto.
Per una macchina che all'epoca del guasto aveva già 60 anni non mi sembra male).
Anche di recente ha avuto un problema, con il rocchetto ricevente che mi si è smontato durante un cambio pellicola.
Ma volete sapere la cosa divertente? Su quel pezzo è inciso un bel "Germany"!🤣
Poi è ovvio. L'affidabilità degli apparecchi sovietici non può essere paragonata alla migliore produzione giapponese, però da qui a ritenere ogni macchina russa pronta ad esplodere ad ogni carica dell'otturatore ne corre.
Per il discorso riparazioni...Conoscevo un noto riparatore della mia zona, mi sono fatto delle belle chiacchierate a riguardo. Non amava mettere le mani a certe macchine d'oltrecortina per la complessità principalmente dovuta alla laboriosa messa a punto (quando non era necessario ricostruire un pezzo da zero per la difficoltà di reperire i ricambi).
Che, come conseguenza, portava ad un aumento del costo dell'intervento che, spesso, causava discussioni con proprietari pronti a lamentarsi di poterne comprare un'altra con una cifra anche inferiore.
Certo, un'altra, di cui non si sa nulla (e che magari ha o avrà problemi), contro una macchina revisionata professionalmente.
Ma certa gente è così.
Io non ho un collezione socialista così estesa come la tua (invidia, ma di quella buona), però un paio di Zorki, un paio di Zenit e una Kiev 88 le ho.
Funzionano ancora tutte.
P.s. sono sempre stato incuriosito dalla Zorki 11, hai mai avuto modo di provarla?
@@A.C-f4j bei, che bell’intervento, grazie. Non l’ho mai avuta la Zorki 11. A giorni mi arriva la 6
@@sergiocappiello Allora ti invidierò ancora di più il parco macchine!😃
@@A.C-f4j ci farò una bella recensione
@@sergiocappiello Non vedo l'ora di gustarmela!👍
Ottimo video con ottime considerazioni come sempre, e comunque anche i più schizzinosi prima o dopo hanno avuto a che fare con le macchine russe...ma non lo diranno mai 🙂
@@EmilianoD505 👍🏻👍🏻👍🏻
Ciao Sergio,ottimo video!! Premetto che sono marginalmente interessato al settore fotografico ex URSS,ho solo qualche ottica ed alcune reflex Zenit,trovate su eBay quando tutto il settore della pellicola "te lo tiravano dietro". Nel video hai toccato un punto importantissimo,e cioè la contestualizzazione e la filosofia costruttiva,volta ad ottenere apparecchi essenziali ma per una vasta utenza. Piuttosto che di inaffidabilità io direi che si tratta di incostanza di prestazioni,anche se un fotoriparatore purtroppo venuto a mancare,mi ha raccontato alcuni aaneddoti terribili al riguardo 😄 Ma ovviamente limitati ad alcuni esemplari. Oggi,con l'effimero ritorno alla pellicola,si trovano in vendita corpi reflex a cifre assurde. Recentemente ho visto una Yashica FX-3,che come ben sai era ed è rimasta una reflex entry level,in vendita a 250 Euro...che è pura follia!! Ognuno è libero di vendere alla cifra che vuole,ma non credo che siano simili sprovveduti in giro. Ne ho trovata una la scorsa primavera a 60 Euro col 50mm f1,9...ed è intonsa!!
@@Paolone1963 esatto!
La Yashica FX-3 è vergognosamente sopravvalutata.
In tema di affidabilità, di pecche ne ha anch'essa, e non solo i primi rivestimenti che si ammaloravano: leve di carica spezzate (poi rinforzate in metallo) e avanzamento pellicola che faceva partire automaticamente lo scatto dell'otturatore, erano guasti ricorrenti.
caro sig. Cappiello ho una Kiev 4 (copia della Contax) ho problemi con la presa pc del sincro flash. Può aiutarmi?
che succede
@@sergiocappiello non riesco a collegare la presa pc forse c'è un po di sporcizia - grazie per la sollecita risposta
❤
Caro amico, la sua collezione è impressionante. Congratulazioni. Mi consigliate di cercare un Kiev 88? grazie e saluti
Grazie. Si glie la consiglio
@@sergiocappiello Grazie.
Possiede o ne ha sentito parlare delle Fotocamere Foca ?
Ad esempio la 3 Star prodotta dalla OPL, unica copia Leica francese ?
@@paolospellanzon1678 salve. No, non ce l’ho
I russi non avevano una tradizione ottico-fotografica per cui hanno copiato dai tedeschi ma come dici in modo meno accurato e in economia. Poi dipende anche dagli anni di costruzione.Detto ciò molti hanno imparato la fotografia dalle Zenith e dalle Zorki. In genere le ottiche sono di buon livello io ho un ingranditore Upa 5 e l' ottica è di tutto rispetto 👍💪👏👏👏
Foto molto suggestive, anche se non prettamente panoramiche.
Ora non ci resta che inserire una pellicola medio formato in una fotocamera da 35 mm !!!
Buon giorno ritengo che le macchine russe a saperle usare danno molto più come risultati di quello che valgono anche rivaleggiando con macchine piu' blasonate.parlo per esempio di una stessa fotografia fatta nello posto alla stessa con la stessa inquadratura stesso soggetto stessa pellicola ecc. Unica differenza una ma china blasonata contro ,per dirne due una zenit con helios o una fed 5 a telemetro le sviluppiamo allo stesso modo con lo stesso rivelatore e le ingrandiamol per stampa ad un 24x30 e anche un 30x40. Sara difficile stabilire differenze qualitative enormi .
a me l'obiettivo nikon non sono riuscito a staccarlo dalla Kiev
veramente?
@@sergiocappiello forse è il contrario, misi l'ottica della kiev sulla Nikon f301 e non si staccò più..., poi la vendetti così com'era..., ora ho solo il corpo macchina kiev
Purtroppo e per esperienza diretta le fotocamere sovietiche sono poco affidabili rispetto ad altri marchi. Inoltre richiedono accortezze specifiche come ad esempio la necessità di caricare l'otturatore prima di cambiare i tempi. Negarlo non ha senso. Trovatevi oggi una kiev 88 o 60 che funziona bene. A differenza di rolleiflex ed hasselblad. Se prese per collezionismo posso capire, ma per uso io non mi fido e scatto con altro. Non so quante zenith reflex mi hanno lasciato a piedi. Poi ognuno ha i suoi gusti ci mancherebbe.
@@giuseppecaprio5105 mi sembra di averlo premesso. Ad ogni modo io le uso e le foto che ho ottenuto sono visibili nei miei video. Non vorrei che fosse stato frainteso il senso di quello che ho detto. Amo le fotocamere sovietiche ma scatto anche con Nikon, Olympus Canon…
Ti piacciono lei macchine fotografiche sovietiche perché sei un comunista nostalgico…😃 A parte gli scherzi, video interessante, complimenti!
@@takaya4203 Grazie. Ti garantisco però che non sono proprio un comunista…
@@sergiocappiello Scherzavo, nella zona dove vivo sono circondato da marchigiani ed erano/sono tutti comunisti...😃
@@takaya4203 lo so, qui è così…
@@sergiocappiello 😂😂😂
Io preferisco le praktica della ddr