A scuola me l'avevano spiegato che nel conto economico il dare e avere è per "noi", cioè uscite=dare, entrate=avere; in quello finanziario vale "per gli altri", cioè entrate=gli altri ci devono dare e uscite=gli altri devono avere da noi ...
Grazie. Quindi come suggerito dal commento di Michelap5424 si potrebbe sintetizzare: - Conto economico: Dare a loro \ Avere da loro - Conto finanziario: Dare a noi \ Avere da noi Se ho capito bene così sarebbe più facile da ricordare, credo. Grazie
Sì, ha capito molto bene. Tra l'altro, nel sistema contabile precedente era proprio così: i conti economici erano "intestati" all'azienda detentrice delle scritture contabili, e quindi "venivano visti" dalla prospettiva dell'azienda stessa, mentre i conti finanziari erano "intestati" ai soggetti terzi che avevano rapporti con l'azienda, e quindi "venivano visti" dalla prospettiva di questi soggetti terzi. Da qui è sicuramente corretto il ragionamento che ha espresso.
Sull economico il soggetto e` l azianda e sul finanziaro il soggetto e` l esterno. Cosi` anche il significato dei termini DARE/AVERE rimane consistente. Potrebbe essere una chiave di lettura?
Grazie per il messaggio. Il ragionamento è il seguente: I termini letterali DARE e AVERE anni fa avevano senso, perché inizialmente il sistema contabile era un po' diverso. Se ben ricordo, infatti, IN PASSATO: - i CONTI ECONOMICI erano accesi a variazioni economiche negative (es. costi) e positive (es. ricavi) proprio come adesso: a sinistra la casella è chiamata DARE perché l'azienda (detentrice di tali scritture contabili) doveva DARE qualcosa (registrando dunque ad es. un costo) a qualcuno (persone fisiche o giuridiche); e a destra la casella è chiamata AVERE perché l'azienda doveva ricevere (AVERE) qualcosa (registrando dunque ad es. un ricavo) da qualcuno (persone fisiche o giuridiche); - mentre i CONTI FINANZIARI non erano accesi a variazioni finanziarie positive (es. crediti) e negative (es. debiti), bensì alle "PERSONE" (fisiche o giuridiche) dalle quali l'azienda (detentrice di tali scritture contabili) doveva ricevere (AVERE) qualcosa (registrando dunque ad es. un credito) o alle quali doveva DARE qualcosa (registrando dunque ad es. un debito). OGGI invece sia i CONTI ECONOMICI che i CONTI FINANZIARI vengono accesi alle VARIAZIONI (ECONOMICHE o FINANZIARIE), e non più alle persone (come prima avveniva per i conti finanziari). Pertanto adesso i termini DARE e AVERE sono puramente convenzionali, ovvero DARE indica SINISTRA e AVERE indica DESTRA.
Grazie mille per i video! Sono eccezionali, finalmente termini basi di contabilità vengono veramente spiegati. Voglio chiederti un consiglio, per il fatto che DARE e AVERE sono concetti puramente convenzionali ho capito, ma togliere dalla testa il significato dei termini è difficile dopotutto per qualche motivo hanno chiamato DARE e AVERE non DESTRA e SINISTRA cosi vorrei chiedere se sarebbe comunque sbagliato pensare e ragionare che per C.E DARE e AVERE hanno il significato letterale (in DARE perché l'azienda deve dare=costi, in AVERE perché l'azienda riceve=ricavi) invece per C.F visto che è come la rappresentanza pratica i concetti sono invertiti perché deve essere equilibrio? Secondo te, sarò più confusa che mai andando in avanti pensando cosi?
Ciao! Grazie mille a te! Come hai detto va benissimo! Provo a spiegarti meglio di sotto: E' vero..in realtà i termini letterali DARE e AVERE anni fa avevano senso, perché inizialmente il sistema contabile era un po' diverso. Se ben ricordo, infatti, IN PASSATO: - i CONTI ECONOMICI erano accesi a variazioni economiche negative (es. costi) e positive (es. ricavi) proprio come adesso: dunque il tuo ragionamento fila (a sinistra la casella è chiamata DARE perché l'azienda (detentrice di tali scritture contabili) doveva DARE qualcosa (registrando dunque ad es. un costo) a qualcuno (persone fisiche o giuridiche); e a destra la casella è chiamata AVERE perché l'azienda doveva ricevere (AVERE) qualcosa (registrando dunque ad es. un ricavo) da qualcuno (persone fisiche o giuridiche)); - mentre i CONTI FINANZIARI non erano accesi a variazioni finanziarie positive (es. crediti) e negative (es. debiti), bensì alle "PERSONE" (fisiche o giuridiche) dalle quali l'azienda (detentrice di tali scritture contabili) doveva ricevere (AVERE ) qualcosa (registrando dunque ad es. un credito) o alle quali doveva DARE qualcosa (registrando dunque ad es. un debito). OGGI invece sia i CONTI ECONOMICI che i CONTI FINANZIARI vengono accesi alle VARIAZIONI (ECONOMICHE o FINANZIARIE), e non più alle persone (come prima avveniva per i conti finanziari). Pertanto adesso i termini DARE e AVERE sono puramente convenzionali, ovvero DARE indica SINISTRA e AVERE indica DESTRA. Spero di essere stata utile :)
Salve, chiedo scusa per il disturbo, il 13 dicembre avrò l'esame scritto di economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche ma non avendo basi di economia lo trovo molto difficile, ci saranno diversi esercizi, sul bilancio di previsione, equilibri del bilancio di previsione, tenuta del libro giornale in contabilità finanziaria entrate (accertamenti e riscossioni) uscite (impegni liquidazioni e pagamenti), calcolo del risultato di amministrazione, ed esercizio su break even analysis. Sono nel panico totale
Buonasera! Se vuole, può andare a vedere se ci sono lezioni che fanno al suo caso sulla piattaforma www.ilprofchecipiace.com/ , dove di recente ho pubblicato tantissime lezioni. In ogni caso, coraggio e in bocca al lupo per l'esame!
Ottimo video! Posso chiedere aiuto a Lei chiedendo se sto seguendo il ragionamento in maniera corretta riguardo un certo caso che mi è stato chiesto di spiegare dove ho appena cominciato a lavorare? Avendo un estratto conto bancario sotto i miei occhi, mi è stato chiesto di specificare per ogni singolo movimento se esso deve essere posto in DARE o AVERE all'interno di un semplice mastrino. Il seguente è il mio ragionamento: - La parte DARE rappresenta la parte sinistra del mastrino mentre l'AVERE rappresenta la destra, in DARE vengono segnati i COSTI mentre in AVERE vengono segnati i RICAVI. - Quindi ogni COSTO nell'estratto conto (come per esempio oneri bancari, commissioni, prelevamenti di denaro o pagamenti verso fornitori) andranno trascritti nella parte sinistra del mastrino in DARE. - Mentre ogni RICAVO nell'estratto conto (come per esempio pagamenti ricevuti da clienti) andranno trascritti nella parte destra del mastrino in AVERE. Sto ragionando in maniera corretta??? Grazie mille per la sua eventuale disponibilità!
Beh....ma che senso ha pocaccia miseria hhahaahah Bravissima, ero già in panico perchè appunto i termini dare e avere mi stavano mandando al manicomio visto che non coincidevano con negativo e positivo
ok è vero che il significato letterale non va andrebbe più considerato ma il video rischia di creare ancora più confusione , in origine un significato l'avevano e non sono state messe a caso, in effetti i due termini fanno riferimento ai mastrini che significano deve dare e deve avere e se guardiamo bene conti economici e stato patrimoniale abbiamo che in dare dove abbiamo i costi, se registro una spesa, il deve dare, ha senso per il conto da cui viene prelevato il denaro poiché la registrazione in negativo ad esempio dal conto banca va fatta in avere, così come un'immobilizzazione nello stato patrimoniale ha positività in dare perchè si considera in generale il valore che apporta che non è necessariamente liquido, ad esempio i crediti se mi riferisco alla maturazione di un credito da parte del signor Rossi significa che è lui a dovermi dare qualcosa e quella registrazione andrà effettuata in dare fino all'estinzione dello stesso con una pari registrazione in avere.
Potresti per favore fare un bilancio spiegato dettagliatamente? 🙏🏻🙏🏻 che non riesco a capire dove è perché vanno certi codici e anche quando si tratta di aspetto finanziario, patrimoniale o economico 🥺
grazie mille angelo caduto dal cielo!!😍 potresti fare un video sulle operazioni di gestione con la relativa v.economica/finanziaria con gli esempi??ti pregoo....!🥺💕
Ciao! Intendi un video al cui interno vengano riassunte un po' tutte le possibili operazioni di gestione (con esempi)? Sicuramente questa è una buona idea! Nel frattempo, hai provato a vedere se sul mio canale c'è qualche video che può esserti utile? Ne ho fatti alcuni sulle scritture di gestione. Conto di continuare presto!
Grazie per il messaggio. I nomi dei conti (mastrini) possono variare leggermente all'interno delle scritture contabili di imprese diverse. Ciò che è importante, è la "sostanza" di ogni conto (che deve essere uguale per tutti).
mi rispondo già da solo, non si può perchè se nello schema della partita doppia all'interno della voce conto economico ritrovo il patrimonio netto.... che nel bilancio di esercizio ritrovo sotto lo stato patrimoniale, ..per cui non credo sia automatico conto finanziario della partita doppia = stato patrimoniale del bilancio di esercizio
Ciao Guido. Sì, come hai detto anche tu stesso, parlare di Stato Patrimoniale del bilancio di esercizio non significa parlare di conto finanziario. Lo STATO PATRIMONIALE, infatti, è un prospetto al cui interno vengono inseriti sia valori (grandezze) ECONOMICI, che valori FINANZIARI (più avanti, vedremo quali, come, quando e perché): quindi esso NON può essere definito né un CONTO ECONOMICO, né un CONTO FINANZIARIO (proprio perché contiene al suo interno entrambe le tipologie di grandezze).
Cara Sabrina, purtroppo in questo momento non posso far fronte alla tua richiesta. Tuttavia con piacere mi impegnerò per fare un video sull'argomento appena potrò. Ti ringrazio, buona serata
Importantissimo questo concetto per non "confondersi" quando si ha a che fare le prime volte con i software di contabilità magari sul posto di lavoro!!! La gestione dei mastrini e libro mastro infatti è automatica e questo automatismo può ingenerare confusione tra la contabilità "manuale" e quella fatta al computer. Posso assicurare che a scuola magari servono un po' di giorni (e di esercizi!!!) con i mastrini scritti a mano per poi capire il meccanismo (ah...ricordi di scuola...)
Ciao Patrizia, grazie mille per il messaggio! Quello che mi chiedi è un argomento molto generico, che varia anche in funzione alla tipologia di azienda. Attualmente sto preparando altre tipologie di lezioni. Ti faccio però un grande in bocca al lupo!
La partita doppia è molto semplice,va fatta e vissuta,la cosa più semplice è dire che ogni debito porta costo ed ogni credito ricavo,si deve partire dal bilancio in sezioni contrapposte e sapere dove ogni conto ha posizione e quindi variazioni negative vanno in segno opposto
Ciao Mariacarla, so che non è pertinente alle tue lezioni ma avevo un dubbio sui risconti attivi e passivi e allora provo a chiedere a te! Su un video ho trovato che i risconti attivi vengono registrati come conti economici positivi (VE +) mentre su un altro video vengono registrati come conti finanziari positivi (VF A). Quindi cosa sono??? Grazie
Ciao Sabrina! Più avanti tratterò anche i ratei e i risconti, all'interno di un apposito video. Intanto cerco di risponderti qui, per come posso: innanzitutto bisogna capire cosa è un "risconto". A tal fine faccio subito un esempio: siamo un'azienda. In data 1 novembre 2015 abbiamo firmato un contratto di affitto per un capannone che ci servirà come deposito merci per i 5 mesi successivi, che prevede il pagamento anticipato dell'intero canone di affitto (ipotizziamo 100 euro): dunque l'1 novembre la nostra azienda dovrà pagare 100 euro alla persona che concederà in affitto il suo capannone. Tuttavia, come spiegherò più avanti in altri video, un esercizio contabile dura un anno e va dal 1 gennaio al 31 dicembre. Che significa che un esercizio dura un anno? Significa che tutte le scritture contabili di gestione (i cosiddetti "mastrini", relativi sia a conti economici che a conti finanziari) che abbiamo registrato per la nostra azienda dal 1 gennaio al 31 dicembre di un certo anno, dovranno essere chiuse (attraverso le cosiddette "scritture di chiusura dell'esercizio") e tutti i costi e ricavi iscritti nei CONTI ECONOMICI dovranno essere riportati all'interno del bilancio finale di esercizio. Nel video sulle basi della contabilità, abbiamo visto che i conti economici ospitano costi e ricavi (variazioni economiche: ovvero rappresentano la "teoria": il valore in più o in meno che viene acquisito o perso dall'azienda) e che i conti finanziari ospitano entrate e uscite, crediti e debiti, ecc. (variazioni finanziarie: ovvero rappresentano la "pratica": quello che veramente viene pagato e riscosso in un certo momento). Ora, tornando all'esempio, abbiamo detto che la nostra azienda l'1 novembre dovrà pagare 100 euro per un affitto di un capannone per i 5 mesi successivi: dunque in "pratica" l'azienda registrerà un'uscita di 100 euro (che segnerà all'interno di un conto finanziario acceso alla banca o alla cassa), che corrisponderà ad un costo di 100 euro (che verrà registrato all'interno di un conto economico acceso all'affitto del capannone). Questo costo di 100 euro però non è imputabile tutto all'esercizio 2015: riguarda infatti il 2015 solamente per 2 mesi (Novembre e Dicembre), mentre è di competenza dell'esercizio 2016 per gli altri tre mesi (Gennaio, Febbraio e Marzo). Dunque occorre una rettifica: non possiamo registrare l'intero costo di 100 euro all'interno del bilancio finale dell'esercizio 2015. Per far questo, utilizziamo i cosiddetti "RISCONTI": apriamo un CONTO ECONOMICO (mastrino) acceso ai risconti, per andare a compensare (a stornare) il costo registrato nel 2015 per la parte di competenza non del 2015 ma del 2016: nel 2015 registreremo dunque, all'interno del mastrino acceso ai risconti, un COSTO (variazione economica negativa) di valore pari a 60 euro, e contemporaneamente andremo a stornare (a defalcare, ovvero a sottrarre) quel costo di 60 euro dal conto economico che avevamo acceso all'affitto del capannone: all'interno di quel mastrino dunque i costi non saranno più pari a 100, bensì a 40 (100 - 60). Infatti: 40 euro saranno il costo di competenza del 2015 e 60 euro saranno la parte di costo di competenza del 2016 (ciò si può dedurre costruendo una semplice proporzione dove 100 euro (il costo totale) sono relativi a 5 mesi (il periodo totale) e si cerca la porzione di costo relativa ai 2 mesi del 2015 e ai 3 mesi del 2016. Dunque si scrive 100 : 5 = X : 2 (X = 100*2/5 X = 40) e 100 : 5 = X : 3 (X = 100*3/5 X = 60). In sintesi per rispondere alla tua precisa domanda: i RISCONTI derivanti da un costo, a cavallo tra un anno e l'altro, non totalmente imputabile all'anno in chiusura, sono registrati in CONTI ECONOMICI come costi (variazioni economiche negative). Spero di essere stata utile. A voce, nel video che spero di registrare, cercherò comunque di essere più chiara. A presto e grazie :)
@@mariacarlalt Cara e gentilissima Mariacarla sei stata eccellente e preziosissima. Se hai un testo da consigliarmi per imparare a step tutti i concetti utili per la contabilità ti prego di segnalarmene alcuni. Aspetto di vedere i tuoi nuovi video. GRAZIE
Ti ringrazio molto cara Sabrina! Non so se posso consigliarti testi qui. Pertanto preferirei evitare. Se mi lasci un indirizzo mail ti scrivo il nome di un testo (anzi due, uno per la teoria e uno per la pratica), a mio parere, molto valido.
Ti prego potrebbe spiegare gli ammortamenti? Ho una verifica ma non li capisco e non capisco come si facciano, grazie in anticipo e se non riesce non c’è nessun problema🥺💕
Ciao Beatrice! Purtroppo nell'immediato non mi è possibile. Più avanti sicuramente sì, dato che è argomento molto importante. Mi dispiace non poterti aiutare subito. In bocca a lupo comunque per la verifica!
Continui con le spiegazioni della partita doppia? Per esempio fai un esercizio con le cose “più complicate” che possono succede per esempio anticipi, abbuoni, vettore o la fattura del commercialista. Sei quella che si spiega meglio ti ringrazio tantissimo se lo fai🙏 devo recuperare la verifica disastrosa che ho fatto😔
Ciao Lara! Grazie mille per il messaggio! Sugli anticipi, i resi e gli abbuoni ho già fatto delle video-lezioni! Puoi trovarle sul mio canale, all'interno della playlist dedicata alla contabilità! E' mia intenzione continuare quanto prima con tanti altri argomenti :)
Ciao Mariacarla ,complimenti,ottima spiegazione,volevo chiederti se mi puo lasciare un suo indirizzo mail perche ho bisogno chiederti qualcosa in privato.
Ti ringrazio tanto,ma purtroppo mi risulta un indirizzò “not found”.Ti posso lasciare la mia mail:goduni91@icloud.com ,gentilmente mi può scrivere lei cosi ti spiego bene quello vorrei chiedere.Grazie mille!!!
Diciamo che nel 2024 si potrebbe anche rinnovare questa nomenclatura e dare un significato SENSATO che favorisca la comprensione, invece che portare avanti questo obrobrio.💁♂
X un concorso devo capire anche questa astrusità. Non trascrivo quello che mi passa per la mente riguardo la posizione nell'inferno dantesco di chi la ha inventara
Certo chi si è inventato questi termini già aveva in mente di confondere le idee deliberatamente, nomi diversi no?! Ci stavo impazzendo, grazie
Grazie a te :)
Grazie per la chiarezza... mi sta facendo impazzire questa suddivisione
illuminante. cioè questi due termini mi facevano venire una confusione assurda. questo video vale oro
Grazie di cuore!
grazie mille! Sei bravissima! Sai spiegare in modo semplice e preciso ed è quello di cui avevo bisogno!
Grazie mille a te!
A scuola me l'avevano spiegato che nel conto economico il dare e avere è per "noi", cioè uscite=dare, entrate=avere; in quello finanziario vale "per gli altri", cioè entrate=gli altri ci devono dare e uscite=gli altri devono avere da noi ...
👍
Grazie mille per il chiarimento, chi ha deciso di mettere questi due termini, credo che abbia creato solo confusione .
fantastica, anche io ho cambiato mansione al lavoro e lei mi sta aiutando tantissimo, grazie infinite
Sono contenta! Grazie mille a lei!
La signora spiega molto bene,senza alcuna lacuna, dopo tante chiacchere del mio istruttore ho capito ora grazie
Molte grazie!!
Grazie. Quindi come suggerito dal commento di Michelap5424 si potrebbe sintetizzare:
- Conto economico: Dare a loro \ Avere da loro
- Conto finanziario: Dare a noi \ Avere da noi
Se ho capito bene così sarebbe più facile da ricordare, credo. Grazie
Sì, ha capito molto bene.
Tra l'altro, nel sistema contabile precedente era proprio così: i conti economici erano "intestati" all'azienda detentrice delle scritture contabili, e quindi "venivano visti" dalla prospettiva dell'azienda stessa, mentre i conti finanziari erano "intestati" ai soggetti terzi che avevano rapporti con l'azienda, e quindi "venivano visti" dalla prospettiva di questi soggetti terzi.
Da qui è sicuramente corretto il ragionamento che ha espresso.
Con questo video mi hai decisamente messo le idee chiare! grazie mille! :D
Ciao! Grazie mille a te! Sono contenta! :D
Grazie per questa spiegazione, è una cosa semplice ma se nessuno c'è la dice diventa difficle capirlo!!
E' proprio vero, sì!
grazie le tue spiegazioni sono molto utili, sopra tutto a me che sto iniziando il corso.😘
Grazie a te, sono molto contenta!!
La ringrazio infinitamente per questi video. A settembre inizierò un serale con indirizzo tecnico economico. Con lei mi sento molto più tranquilla.
Grazie a lei!
Ti ringrazio per questo video. Tutto più chiaro adesso
Sono contenta! Grazie a te
Sull economico il soggetto e` l azianda e sul finanziaro il soggetto e` l esterno. Cosi` anche il significato dei termini DARE/AVERE rimane consistente. Potrebbe essere una chiave di lettura?
Grazie per il messaggio.
Il ragionamento è il seguente:
I termini letterali DARE e AVERE anni fa avevano senso, perché inizialmente il sistema contabile era un po' diverso.
Se ben ricordo, infatti, IN PASSATO:
- i CONTI ECONOMICI erano accesi a variazioni economiche negative (es. costi) e positive (es. ricavi) proprio come adesso: a sinistra la casella è chiamata DARE perché l'azienda (detentrice di tali scritture contabili) doveva DARE qualcosa (registrando dunque ad es. un costo) a qualcuno (persone fisiche o giuridiche); e a destra la casella è chiamata AVERE perché l'azienda doveva ricevere (AVERE) qualcosa (registrando dunque ad es. un ricavo) da qualcuno (persone fisiche o giuridiche);
- mentre i CONTI FINANZIARI non erano accesi a variazioni finanziarie positive (es. crediti) e negative (es. debiti), bensì alle "PERSONE" (fisiche o giuridiche) dalle quali l'azienda (detentrice di tali scritture contabili) doveva ricevere (AVERE) qualcosa (registrando dunque ad es. un credito) o alle quali doveva DARE qualcosa (registrando dunque ad es. un debito).
OGGI invece sia i CONTI ECONOMICI che i CONTI FINANZIARI vengono accesi alle VARIAZIONI (ECONOMICHE o FINANZIARIE), e non più alle persone (come prima avveniva per i conti finanziari). Pertanto adesso i termini DARE e AVERE sono puramente convenzionali, ovvero DARE indica SINISTRA e AVERE indica DESTRA.
@@mariacarlalt grazie per la risposta chiara ed esaustiva.
Grazie veramente, non sai quanto avevo bisogno di questo chiarimento! ❤
Sono contenta! Grazie a te!
Grazie mille per i video! Sono eccezionali, finalmente termini basi di contabilità vengono veramente spiegati. Voglio chiederti un consiglio, per il fatto che DARE e AVERE sono concetti puramente convenzionali ho capito, ma togliere dalla testa il significato dei termini è difficile dopotutto per qualche motivo hanno chiamato DARE e AVERE non DESTRA e SINISTRA cosi vorrei chiedere se sarebbe comunque sbagliato pensare e ragionare che per C.E DARE e AVERE hanno il significato letterale (in DARE perché l'azienda deve dare=costi, in AVERE perché l'azienda riceve=ricavi) invece per C.F visto che è come la rappresentanza pratica i concetti sono invertiti perché deve essere equilibrio? Secondo te, sarò più confusa che mai andando in avanti pensando cosi?
Ciao! Grazie mille a te! Come hai detto va benissimo! Provo a spiegarti meglio di sotto:
E' vero..in realtà i termini letterali DARE e AVERE anni fa avevano senso, perché inizialmente il sistema contabile era un po' diverso.
Se ben ricordo, infatti, IN PASSATO:
- i CONTI ECONOMICI erano accesi a variazioni economiche negative (es. costi) e positive (es. ricavi) proprio come adesso: dunque il tuo ragionamento fila (a sinistra la casella è chiamata DARE perché l'azienda (detentrice di tali scritture contabili) doveva DARE qualcosa (registrando dunque ad es. un costo) a qualcuno (persone fisiche o giuridiche); e a destra la casella è chiamata AVERE perché l'azienda doveva ricevere (AVERE) qualcosa (registrando dunque ad es. un ricavo) da qualcuno (persone fisiche o giuridiche));
- mentre i CONTI FINANZIARI non erano accesi a variazioni finanziarie positive (es. crediti) e negative (es. debiti), bensì alle "PERSONE" (fisiche o giuridiche) dalle quali l'azienda (detentrice di tali scritture contabili) doveva ricevere (AVERE ) qualcosa (registrando dunque ad es. un credito) o alle quali doveva DARE qualcosa (registrando dunque ad es. un debito).
OGGI invece sia i CONTI ECONOMICI che i CONTI FINANZIARI vengono accesi alle VARIAZIONI (ECONOMICHE o FINANZIARIE), e non più alle persone (come prima avveniva per i conti finanziari). Pertanto adesso i termini DARE e AVERE sono puramente convenzionali, ovvero DARE indica SINISTRA e AVERE indica DESTRA.
Spero di essere stata utile :)
Complimenti. Grazie per le lezioni
Mille grazie
Bravissima, complimenti
Molte grazie!
Salve, chiedo scusa per il disturbo, il 13 dicembre avrò l'esame scritto di economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche ma non avendo basi di economia lo trovo molto difficile, ci saranno diversi esercizi, sul bilancio di previsione, equilibri del bilancio di previsione, tenuta del libro giornale in contabilità finanziaria entrate (accertamenti e riscossioni) uscite (impegni liquidazioni e pagamenti), calcolo del risultato di amministrazione, ed esercizio su break even analysis. Sono nel panico totale
Buonasera! Se vuole, può andare a vedere se ci sono lezioni che fanno al suo caso sulla piattaforma www.ilprofchecipiace.com/ , dove di recente ho pubblicato tantissime lezioni. In ogni caso, coraggio e in bocca al lupo per l'esame!
Non potevano chiamarle direttamente sinistra e destra? 😢
Eh già :(
Ottimo video! Posso chiedere aiuto a Lei chiedendo se sto seguendo il ragionamento in maniera corretta riguardo un certo caso che mi è stato chiesto di spiegare dove ho appena cominciato a lavorare?
Avendo un estratto conto bancario sotto i miei occhi, mi è stato chiesto di specificare per ogni singolo movimento se esso deve essere posto in DARE o AVERE all'interno di un semplice mastrino.
Il seguente è il mio ragionamento:
- La parte DARE rappresenta la parte sinistra del mastrino mentre l'AVERE rappresenta la destra, in DARE vengono segnati i COSTI mentre in AVERE vengono segnati i RICAVI.
- Quindi ogni COSTO nell'estratto conto (come per esempio oneri bancari, commissioni, prelevamenti di denaro o pagamenti verso fornitori) andranno trascritti nella parte sinistra del mastrino in DARE.
- Mentre ogni RICAVO nell'estratto conto (come per esempio pagamenti ricevuti da clienti) andranno trascritti nella parte destra del mastrino in AVERE.
Sto ragionando in maniera corretta??? Grazie mille per la sua eventuale disponibilità!
grazie mille... potresti fare un video in cui spieghi i fondi e i flussi??
Perché non ho una proff come te , grazie per il video, ti voglio molto bene
Ahahah grazie mille a te!! :D
Spiegazione Top!!! Grazie :D
Sono contenta! Grazie! :)
Numero 1... !!! Davvero brava
Grazie di cuore!
Beh....ma che senso ha pocaccia miseria hhahaahah
Bravissima, ero già in panico perchè appunto i termini dare e avere mi stavano mandando al manicomio visto che non coincidevano con negativo e positivo
Bene bene!
Brava bel video!
Grazie!
ok è vero che il significato letterale non va andrebbe più considerato ma il video rischia di creare ancora più confusione , in origine un significato l'avevano e non sono state messe a caso, in effetti i due termini fanno riferimento ai mastrini che significano deve dare e deve avere e se guardiamo bene conti economici e stato patrimoniale abbiamo che in dare dove abbiamo i costi, se registro una spesa, il deve dare, ha senso per il conto da cui viene prelevato il denaro poiché la registrazione in negativo ad esempio dal conto banca va fatta in avere, così come un'immobilizzazione nello stato patrimoniale ha positività in dare perchè si considera in generale il valore che apporta che non è necessariamente liquido, ad esempio i crediti se mi riferisco alla maturazione di un credito da parte del signor Rossi significa che è lui a dovermi dare qualcosa e quella registrazione andrà effettuata in dare fino all'estinzione dello stesso con una pari registrazione in avere.
Ciao, potresti spiegare in maniera ancora più elementare questi concetti? Mi sembra di capire che sei pratico della materia
Il conto finanziario sta per stato patrimoniale?
Potresti per favore fare un bilancio spiegato dettagliatamente? 🙏🏻🙏🏻 che non riesco a capire dove è perché vanno certi codici e anche quando si tratta di aspetto finanziario, patrimoniale o economico 🥺
Ciao! Grazie mille per la richiesta. Più avanti certamente tratterò anche questo argomento! :)
@@mariacarlalt grazie mille 😍🔥
6 minuti di video >>> un capitolo di libro
salve e complimenti per il canale. mi chiedevo se avevi fatto dei video sulla contabilità su sap. grazie
Buonasera, ancora no. In futuro chissà. Grazie per lo spunto e per il messaggio!
grazie mille angelo caduto dal cielo!!😍
potresti fare un video sulle operazioni di gestione con la relativa v.economica/finanziaria con gli esempi??ti pregoo....!🥺💕
Ciao! Intendi un video al cui interno vengano riassunte un po' tutte le possibili operazioni di gestione (con esempi)? Sicuramente questa è una buona idea! Nel frattempo, hai provato a vedere se sul mio canale c'è qualche video che può esserti utile? Ne ho fatti alcuni sulle scritture di gestione. Conto di continuare presto!
@@mariacarlalt ho il recupero sull'assestamento e sulla chiusura tra poco,spero beneee
ma i conti hanno nomi predefiniti (es. banca, macchinari conto acquisti etc..) o ognuno può dare il nome he vuole?
Grazie per il messaggio. I nomi dei conti (mastrini) possono variare leggermente all'interno delle scritture contabili di imprese diverse. Ciò che è importante, è la "sostanza" di ogni conto (che deve essere uguale per tutti).
Ma potevo trovarti prima ? 😂 grazie di cuore. Sarebbe bello avere un video tipo questo su sp e ce😬🦥 nel frattempo ancora grazie 💜
Ciao Katrin! Grazie a te per il messaggio! Più avanti tratterò anche questi importanti argomenti, sì! :D
posso tradurre in analisi di bilancio le conto finanziario in stato patrimoniale ?
mi rispondo già da solo, non si può perchè se nello schema della partita doppia all'interno della voce conto economico ritrovo il patrimonio netto.... che nel bilancio di esercizio ritrovo sotto lo stato patrimoniale, ..per cui non credo sia automatico conto finanziario della partita doppia = stato patrimoniale del bilancio di esercizio
Ciao Guido. Sì, come hai detto anche tu stesso, parlare di Stato Patrimoniale del bilancio di esercizio non significa parlare di conto finanziario.
Lo STATO PATRIMONIALE, infatti, è un prospetto al cui interno vengono inseriti sia valori (grandezze) ECONOMICI, che valori FINANZIARI (più avanti, vedremo quali, come, quando e perché): quindi esso NON può essere definito né un CONTO ECONOMICO, né un CONTO FINANZIARIO (proprio perché contiene al suo interno entrambe le tipologie di grandezze).
Gentile Mariacarla si potrebbe avere un video esaustivo, come sai fare tu, sulla liquidazione iva e sulla dichiarazione iva annuale???
Cara Sabrina, purtroppo in questo momento non posso far fronte alla tua richiesta. Tuttavia con piacere mi impegnerò per fare un video sull'argomento appena potrò. Ti ringrazio, buona serata
Importantissimo questo concetto per non "confondersi" quando si ha a che fare le prime volte con i software di contabilità magari sul posto di lavoro!!! La gestione dei mastrini e libro mastro infatti è automatica e questo automatismo può ingenerare confusione tra la contabilità "manuale" e quella fatta al computer. Posso assicurare che a scuola magari servono un po' di giorni (e di esercizi!!!) con i mastrini scritti a mano per poi capire il meccanismo (ah...ricordi di scuola...)
Molte grazie!
grazie mille!
Ringrazio io!
Ciao,sei bravissima,io devo andare a dirigere la mia Srl a breve,puoi fare più video su come si gestisca un azienda?grazie
Ciao Patrizia, grazie mille per il messaggio! Quello che mi chiedi è un argomento molto generico, che varia anche in funzione alla tipologia di azienda. Attualmente sto preparando altre tipologie di lezioni. Ti faccio però un grande in bocca al lupo!
@@mariacarlalt grazie,🤗
Non si potrebbe evitare di dire ciò che Avere/Dare non è e dire solo ciò che è?
Video eccellente!
Grazie di cuore!
La partita doppia è molto semplice,va fatta e vissuta,la cosa più semplice è dire che ogni debito porta costo ed ogni credito ricavo,si deve partire dal bilancio in sezioni contrapposte e sapere dove ogni conto ha posizione e quindi variazioni negative vanno in segno opposto
Ciao Mariacarla, so che non è pertinente alle tue lezioni ma avevo un dubbio sui risconti attivi e passivi e allora provo a chiedere a te! Su un video ho trovato che i risconti attivi vengono registrati come conti economici positivi (VE +) mentre su un altro video vengono registrati come conti finanziari positivi (VF A). Quindi cosa sono??? Grazie
Ciao Sabrina! Più avanti tratterò anche i ratei e i risconti, all'interno di un apposito video. Intanto cerco di risponderti qui, per come posso: innanzitutto bisogna capire cosa è un "risconto". A tal fine faccio subito un esempio: siamo un'azienda. In data 1 novembre 2015 abbiamo firmato un contratto di affitto per un capannone che ci servirà come deposito merci per i 5 mesi successivi, che prevede il pagamento anticipato dell'intero canone di affitto (ipotizziamo 100 euro): dunque l'1 novembre la nostra azienda dovrà pagare 100 euro alla persona che concederà in affitto il suo capannone. Tuttavia, come spiegherò più avanti in altri video, un esercizio contabile dura un anno e va dal 1 gennaio al 31 dicembre. Che significa che un esercizio dura un anno? Significa che tutte le scritture contabili di gestione (i cosiddetti "mastrini", relativi sia a conti economici che a conti finanziari) che abbiamo registrato per la nostra azienda dal 1 gennaio al 31 dicembre di un certo anno, dovranno essere chiuse (attraverso le cosiddette "scritture di chiusura dell'esercizio") e tutti i costi e ricavi iscritti nei CONTI ECONOMICI dovranno essere riportati all'interno del bilancio finale di esercizio.
Nel video sulle basi della contabilità, abbiamo visto che i conti economici ospitano costi e ricavi (variazioni economiche: ovvero rappresentano la "teoria": il valore in più o in meno che viene acquisito o perso dall'azienda) e che i conti finanziari ospitano entrate e uscite, crediti e debiti, ecc. (variazioni finanziarie: ovvero rappresentano la "pratica": quello che veramente viene pagato e riscosso in un certo momento).
Ora, tornando all'esempio, abbiamo detto che la nostra azienda l'1 novembre dovrà pagare 100 euro per un affitto di un capannone per i 5 mesi successivi: dunque in "pratica" l'azienda registrerà un'uscita di 100 euro (che segnerà all'interno di un conto finanziario acceso alla banca o alla cassa), che corrisponderà ad un costo di 100 euro (che verrà registrato all'interno di un conto economico acceso all'affitto del capannone). Questo costo di 100 euro però non è imputabile tutto all'esercizio 2015: riguarda infatti il 2015 solamente per 2 mesi (Novembre e Dicembre), mentre è di competenza dell'esercizio 2016 per gli altri tre mesi (Gennaio, Febbraio e Marzo).
Dunque occorre una rettifica: non possiamo registrare l'intero costo di 100 euro all'interno del bilancio finale dell'esercizio 2015. Per far questo, utilizziamo i cosiddetti "RISCONTI": apriamo un CONTO ECONOMICO (mastrino) acceso ai risconti, per andare a compensare (a stornare) il costo registrato nel 2015 per la parte di competenza non del 2015 ma del 2016: nel 2015 registreremo dunque, all'interno del mastrino acceso ai risconti, un COSTO (variazione economica negativa) di valore pari a 60 euro, e contemporaneamente andremo a stornare (a defalcare, ovvero a sottrarre) quel costo di 60 euro dal conto economico che avevamo acceso all'affitto del capannone: all'interno di quel mastrino dunque i costi non saranno più pari a 100, bensì a 40 (100 - 60). Infatti: 40 euro saranno il costo di competenza del 2015 e 60 euro saranno la parte di costo di competenza del 2016 (ciò si può dedurre costruendo una semplice proporzione dove 100 euro (il costo totale) sono relativi a 5 mesi (il periodo totale) e si cerca la porzione di costo relativa ai 2 mesi del 2015 e ai 3 mesi del 2016. Dunque si scrive 100 : 5 = X : 2 (X = 100*2/5 X = 40) e 100 : 5 = X : 3 (X = 100*3/5 X = 60).
In sintesi per rispondere alla tua precisa domanda: i RISCONTI derivanti da un costo, a cavallo tra un anno e l'altro, non totalmente imputabile all'anno in chiusura, sono registrati in CONTI ECONOMICI come costi (variazioni economiche negative).
Spero di essere stata utile. A voce, nel video che spero di registrare, cercherò comunque di essere più chiara. A presto e grazie :)
@@mariacarlalt Cara e gentilissima Mariacarla sei stata eccellente e preziosissima.
Se hai un testo da consigliarmi per imparare a step tutti i concetti utili per la contabilità ti prego di segnalarmene alcuni. Aspetto di vedere i tuoi nuovi video. GRAZIE
Ti ringrazio molto cara Sabrina! Non so se posso consigliarti testi qui. Pertanto preferirei evitare. Se mi lasci un indirizzo mail ti scrivo il nome di un testo (anzi due, uno per la teoria e uno per la pratica), a mio parere, molto valido.
@@mariacarlalt Buongiorno Mariacarla, ma certo che ti lascio il mio indirizzo e-mail, è importante per me... (rosatosabrina12@gmail.com) GRAZIEEEEEE
Inviata :)
Ma perché alcune voci vanno messe a sx(dare) e altre vanno messe a dx (avere)c'è un concetto logico?
Ciao Barbara. Si certamente. Ti consiglio di vedere la videolezione sulle basi della contabilità e della partita doppia, sempre sul mio canale!
Ti prego potrebbe spiegare gli ammortamenti? Ho una verifica ma non li capisco e non capisco come si facciano, grazie in anticipo e se non riesce non c’è nessun problema🥺💕
Ciao Beatrice! Purtroppo nell'immediato non mi è possibile. Più avanti sicuramente sì, dato che è argomento molto importante. Mi dispiace non poterti aiutare subito. In bocca a lupo comunque per la verifica!
Mi piacerebbe vedere il video ma non lo trovo, mi piace un sacco come spieghi😊
Ciao Lucia! Grazie mille! Quale video cerchi in particolare? :)
Quindi il dare significa solo sx e l avere significa solo dx, giusto?
Esatto!
Sono alla 21 esima riproduzione
Ti amo
Ahahaha!! Grazie!! :D
grazie, bella lezione!
Sono contenta! Grazie mille! :)
Continui con le spiegazioni della partita doppia? Per esempio fai un esercizio con le cose “più complicate” che possono succede per esempio anticipi, abbuoni, vettore o la fattura del commercialista. Sei quella che si spiega meglio ti ringrazio tantissimo se lo fai🙏 devo recuperare la verifica disastrosa che ho fatto😔
Ciao Lara! Grazie mille per il messaggio!
Sugli anticipi, i resi e gli abbuoni ho già fatto delle video-lezioni! Puoi trovarle sul mio canale, all'interno della playlist dedicata alla contabilità!
E' mia intenzione continuare quanto prima con tanti altri argomenti :)
Grazie
Ringrazio io!
Per ricordare la posizione io mi dico:
"Io do un credito a qualcuno"
"Io ho un debito verso qualcuno"
Ciao Mariacarla ,complimenti,ottima spiegazione,volevo chiederti se mi puo lasciare un suo indirizzo mail perche ho bisogno chiederti qualcosa in privato.
Ciao! Ti ringrazio! Sì, scrivimi pure! Mi sono da poco attrezzata con un indirizzo dedicato: marcar.lt@outlook.it
Ti ringrazio tanto,ma purtroppo mi risulta un indirizzò “not found”.Ti posso lasciare la mia mail:goduni91@icloud.com ,gentilmente mi può scrivere lei cosi ti spiego bene quello vorrei chiedere.Grazie mille!!!
capacità di comunicazione10 e lode
Grazie mille!
Diciamo che nel 2024 si potrebbe anche rinnovare questa nomenclatura e dare un significato SENSATO che favorisca la comprensione, invece che portare avanti questo obrobrio.💁♂
Ma perchè non l'hanno chiamato semplicemente destra e sinistra?
Per confondere le idee! :P
Bravissima
Grazie mille!
ma allora non si poteva scrivere semplicemente sinistra e destra semplicemente
Eheheh in effetti!
L ho pensato pure io ahahah
@@mariacarlalt ma quindi in base a cosa una somma va in dare o in avere
Hanno creato questi nomi tanto per confondere perchè non mettere destra e sinistra?😅🤣
Eheheh, purtroppo sì, creano tanta confusione :(
Grazie mille, io continuavo a sbagliare e andavo in confusione a scuola
Di nulla, ringrazio io per il commento :)
X un concorso devo capire anche questa astrusità. Non trascrivo quello che mi passa per la mente riguardo la posizione nell'inferno dantesco di chi la ha inventara
Per i conti finanziari si può pensare alla frase "Tizio deve dare, Caio deve avere"
Potevano chiamarla semplicemente Sinistra e Destra. Invece no, ci piace complicare e confondere sempre tutto :)
Eh! Purtroppo!
Sinistra e destra nn era buono grz per la spiegazione
ci ho messo 33 anni per capire😂😂😂
Eheheh XD
Dai commenti ho capito di essere solo io quella che stava diventando pazza perché non riuscivo a trovare una logica.
C'è qualcosa di estremamente perverso nel sistema economico-finanziario