Adoro questa storia,ma sarei maleducata a dire che tutti racconti di Buzzati sn straordinari,hanno una carica di ironia,distrubuita sulla realtà vera e propria...grazie oer averlo postato...lo riascoltato volentieri...gran bella voce empatica e a tratti nel momento giusto molto virile ma dolce...😊
Bellissimo racconto e ottima narrazione, complimenti! 😊 A me viene da interpretarlo in senso metaforico...il continuo bisogno di dimostrare di essere migliore degli altri, alla fine non porta a nulla. Poi vabbè, è soltanto una mia idea...
Grazie Michela! Non ci avevo pensato, bella interpretazione la tua, è curioso come ciascuno di noi sente diversamente le metafore di Buzzati. Rimane un narratore straordinario e inquieto. Buona giornata!
Che cattiveria che riesci a mettere nella voce dei medici.....giuro che mi sono calato nei panni di Giuseppe Corte....via via mi è salita l'ansia. Mi hai fatto andare in tilt con Buzzati.... :)
@@audiolibrilorenzopieri5513 davvero... "affascinante" è l'aggettivo perfetto. In questo momento sto godendo del tuo titanico lavoro "Un amore"!Sono all'inizio e indeciso se continuare ad ascoltarti oppure ordinare subito il libro (ammetto le mie colpe di non aver mai letto Buzzati)....mi avete stregato, lui e tu (come al solito).
A me questo racconto, letto magistralmente, non ha stupito affatto. La sanità pubblica va andando proprio in questa direzione, di modo che il paziente, sempre più malato, divenga il pretesto per applicare cure sempre più costose, anche se inutili, e dove molti nascondono la propria impreparazione dietro un camice, spesso ereditato. Poi ovviamente ci sono le eccezioni. E i pazienti, in balia di questi affabulatori in camice bianco, si lasciano far di tutto... senza capire il meccanismo che c'è dietro. Non è un caso che negli ultimi anni infatti sia esploso il mercato naturopatico. Evidentemente a qualcuno non piaceva più scendere di piano inesorabilmente... Con questo non dico che non esistano ancora reparti di eccellenza.. ma tanto è stato rovinato rispetto a 10-20 anni fa. Infine questo racconto mi ha ricordato "Il deserto dei Tartari", famoso romanzo di Buzzati. Stessa inesorabile pigrizia alla ribellione definitiva, al dire no e uscire dalla fortezza-prigione, alle promesse vacue e bugiarde dei responsabili di reparto... Evidentemente era un pensiero e sentire fisso o durevole dell'autore. Ancora grazie per la lettura!
Adoro questa storia,ma sarei maleducata a dire che tutti racconti di Buzzati sn straordinari,hanno una carica di ironia,distrubuita sulla realtà vera e propria...grazie oer averlo postato...lo riascoltato volentieri...gran bella voce empatica e a tratti nel momento giusto molto virile ma dolce...😊
Grazie Mara!
Racconto molto originale! Complimenti 👏
Grazie!
Grazie 😊
Buona giornata Bruna, grazie a te!
Riascolto spesso…interessantissimo racconto da una voce stupenda
Grazie!
Voce meravigliosa. Racconto immortale.
Grazie mille!!
A mio parere uno dei racconti più angoscianti di Buzzati. Complimenti sia per la scelta che per la ottima lettura.
Grazie Jesus, sì questo è un vero capolavoro
Davvero angosciante
Ammetto di avere un debole per le letture di Buzzati e Bassani. Complimenti
Grazie!
Muchas gracias! Grazie!
De nada!
Che voce interessante ❤️ e suggestiva
Grazie mille, seguimi sul canale, il catalogo è molto ampio!
Bellissimo racconto e ottima narrazione, complimenti! 😊 A me viene da interpretarlo in senso metaforico...il continuo bisogno di dimostrare di essere migliore degli altri, alla fine non porta a nulla. Poi vabbè, è soltanto una mia idea...
Grazie Michela! Non ci avevo pensato, bella interpretazione la tua, è curioso come ciascuno di noi sente diversamente le metafore di Buzzati. Rimane un narratore straordinario e inquieto. Buona giornata!
@@audiolibrilorenzopieri5513 Grazie a lei! Eh sì, davvero straordinario Dino Buzzati! Buona giornata 😊
La lettura di Pieri è la migliore
Grazie di cuore!
Otimo
Grazie!!
È stato tratto un film con Ugo Tognazzi grazie
Grazie Armando!
Racconto Inquietante
Si, uno dei più celebri. Ascolta anche gli altri, sono bellissimi, ma sempre intrisi di inquietudine. Buzzati è un gigante.
Al sanatorio si curava la tisi
Che cattiveria che riesci a mettere nella voce dei medici.....giuro che mi sono calato nei panni di Giuseppe Corte....via via mi è salita l'ansia. Mi hai fatto andare in tilt con Buzzati.... :)
Con Buzzati mi piace vincere facile, è talmente affascinante....
@@audiolibrilorenzopieri5513 davvero... "affascinante" è l'aggettivo perfetto. In questo momento sto godendo del tuo titanico lavoro "Un amore"!Sono all'inizio e indeciso se continuare ad ascoltarti oppure ordinare subito il libro (ammetto le mie colpe di non aver mai letto Buzzati)....mi avete stregato, lui e tu (come al solito).
Giuseppe Corte Avvocato, a che piano della politica si trova il suo quasi omonimo?
Ma è quello che è successo in questi ultimi 3 anni con la scusa del fantasmagorico Covid
Qualche vittima il viurs l'ha fatta, non aveva nulla di fantasmagorico.
A me questo racconto, letto magistralmente, non ha stupito affatto. La sanità pubblica va andando proprio in questa direzione, di modo che il paziente, sempre più malato, divenga il pretesto per applicare cure sempre più costose, anche se inutili, e dove molti nascondono la propria impreparazione dietro un camice, spesso ereditato. Poi ovviamente ci sono le eccezioni. E i pazienti, in balia di questi affabulatori in camice bianco, si lasciano far di tutto... senza capire il meccanismo che c'è dietro. Non è un caso che negli ultimi anni infatti sia esploso il mercato naturopatico. Evidentemente a qualcuno non piaceva più scendere di piano inesorabilmente...
Con questo non dico che non esistano ancora reparti di eccellenza.. ma tanto è stato rovinato rispetto a 10-20 anni fa.
Infine questo racconto mi ha ricordato "Il deserto dei Tartari", famoso romanzo di Buzzati. Stessa inesorabile pigrizia alla ribellione definitiva, al dire no e uscire dalla fortezza-prigione, alle promesse vacue e bugiarde dei responsabili di reparto... Evidentemente era un pensiero e sentire fisso o durevole dell'autore.
Ancora grazie per la lettura!
Grazie a te per L’ascolto e il bellissimo commento!