Paolo Nori racconta i suoi due incidenti
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- เผยแพร่เมื่อ 5 ก.พ. 2025
- Nel 1999 e nel 2013 si è diffusa la voce che lo scrittore Paolo Nori fosse morto. La prima volta a causa di un grave incidente di macchina, con ustioni di terzo grado e settantasette giorni di ospedale. A salvarlo fu un signore egiziano che lo estrasse dall’auto in fiamme. La seconda volta perché investito da un motorino: trauma cranico e cinque giorni di coma farmacologico. Ma siccome «a pensarci adesso, non sono stati due brutti momenti, quei due ricoveri ospedalieri», Nori ha deciso di tornare con la memoria alle due volte in cui ci ha (quasi) rimesso la pelle, per raccontarle.
Per Torino Spiritualità 2022 "PELLE"
Il fascino di Paolo Nori , oltre alla sua autenticità, è che il suo linguaggio è sulla stessa onda del suo pensiero . E il suo pensiero è ricco , multicolor e pieno di echi .Affascinante.
Paolo. Grazie.
La passione di Paolo fa di lui la Russia, la parte più bella, quella del cuore grande e sincero, quella della letteratura, profonda abbagliante e mai scontata.
Simpatico e fa sempre un gran piacere ascoltarlo.
Penso che sia un uomo sensibilissimo e colto con un animo delicato.
Commovente intelligente umile e sincero oltre ad uno stile unico di narrazione
Quando sento o leggo Paolo Nori mi sembra che il mondo è un posto bello.
Sembra che lei non abbia letto abbastanza da imparare i congiuntivi.
@@danielecosta958 secondo me è lei a non aver letto abbastanza, soprattutto Nori. Le consiglio di partire da “I russi sono matti”.
@@robertobelano1371 Grazie del consiglio.
Ma, mi creda e per quel che può valere, ho letto e leggo molto.
E non sbaglio i modi verbali.
La storia della colomba mi ha spezzato il cuore...
Privet❤ Paolo Nori.
Un uomo che si mette a nudo senza vergogna. Mi ha commosso e mi ha fatto sorridere.
Straordinario
Riesce a far assaporare il pensiero dell'altro. Lo apprezzi fino in fondo se togli dal tuo pensiero la premura, se ti lasci trasportare dal suo narrare, lo devi inseguire mai precedere. Chi inciampa nel linguaggio lo fa per portarci con sé su strade nuove . Grazie Paolo Nori
Io, quando mi sono ustionata a causa di una relazione fallimentare, ho letto, Dostoevskij e Sergei Esenin....ma quanto sarò stata male
Non lo conoscevo...mi piace tantissimo non so perché
Idem
Forse mi piace tantissimo questo Paolo Nori perché anch'io sono la letteratura russa: sono Natascia, sono Anna, sono Helena, sono Pierre, sono Bolkonskij ecc ecc
Puro dettato del pensiero
È vero! Anche io la penso così. Ho amato la letteratura russa perché mi ha fatto sentire meno sola e compresa.
Mi fa star male quando parla, si spiega malissimo. Capisco che ha tanto da dire ma il modo in cui racconta disorienta. Senza rancore, non e' una critica!
..credo che sia un pò il suo stile.. perchè se ti capita di leggere "Bassotuba non c'è", "Grandi ustionati" o "si chiama francesca questo romanzo" ritrovi questo modo di raccontare. Invece in "Sanguina ancora" è Meraviglioso. Nel senso che si spiega benissimo e questo "stile" è decisamente meno calcato. Io in effeti l'ho preferitissimo agli altri. Gusto personale, io sono sempre pro "Less is more".
@@alessiatorresin2912 ...scrivere e' più facile
Veramente è il bello di Paolo Nori, è come dire che Joice scrive in modo strano. Paolo Nori, dal 1999, per me è una delle poche persone al mondo che riesco a capire profondamente
Si spiega malísimo?
Inizia quattro frasi e non ne finisce una. Sia oralmente che quando scrive è veramente pessimo.