Certo, il famoso "conflitto di interessi controllato", concetto chiarissimo e assolutamente non una paraculata per dire "Esiste, ma io vi giuro che sono superiore e non mi faccio influenzare dai soldi che ricevo". Mi sembra che nonostante le discussioni avute non abbiano capito né che conflitto di interessi ≠ recensioni inaffidabili/maliziose, nè che non è mai stata una lotta tra content creator e stampa in quanto entrambi sono ugualmente tenuti a porsi il problema.
Ma guardate che state prendendo una strada senza uscita. Per prima cosa perché Falconero c'entra poco con questa ondata di paladini della stampa libera che sta attraversando i social. Lui ha fatto una scelta ben prima, non ha più toccato il discorso sino a che un po' perché lo hanno tirato in ballo e un po' sicuramente perché argomento caldo ha ribadito il suo punto di vista. Chi ci sta marciando su sta cosa sono Wesa e il suo compare, dovreste invitare loro nel caso. L'altro punto riguarda questa vostra necessità di giustificarvi e di screditare. Lo sappiamo che gli abitanti del web non sono tanto diversi da un branco di pecore, ora hanno imparato una parola nuova e pretendono di insegnare agli altri come si lavora. Basterebbe che facessero come tanti che non vi seguono perché non vi ritengono attendibili e nemneno intrattenenti. Se il pubblico è mediamente questo, non c'è bisogno di alzare polveroni e di urlare in live. Perché dopo tutti questi anni di lavoro o non avete capito niente o vi fa comodo cavalcare la polemica dal lato opposto. Il problema è che a voi questa polemica fa più male che bene.
Falco non ha detto che tutti quelli in conflitto di interessi sono venduti, ha solo detto che questo conflitto potrebbe indurre qualcuno a non essere obiettivo. Non e' che se Pierpaolo ha fatto 1 video in linea con Falco significa che tutti i recensori soggetti al conflitto di interesse sono sempre super partes e sanno tutti controllarsi (come se 2 recensori, Falco e Pierpaolo, possona essere il metro di giudizio assoluto di cosa sia equilibrato e cosa no nella comunicazione del gaming in italia). Fra l'altro diversi content creator in questi giorni hanno ammesso di aver vissuto esperienze di questo tipo, e ne sono stati testimoni, e lo stesso Falco ha detto di averne vissuta una, e che sia stato l'evento che lo ha indotto a prendere questa scelta. Bho davvero si arrampicano sugli specchi. Se avessero argomentato come persone civili durante il confronto si sarebbe potuto costruire una discussione interessante. Urlare e denigrare l'interlocutore dimostra solo la mancanza di argomenti della loro tesi, della serie: non ho nulla per cui posso argomentare e la butto in caciara.
Phenrir, Frankie'd Lair 2 che lo hanno detto apertamente di aver assistito a questi episodi. Phenrir di rimborsi spese su spese inesistenti, e Frankies Lair ha parlato di cene offerte con la grande N. Il Pregianza ce ne ha raccontato un in live direttamente qualche giorno fa dove ha cenato in giappone coi produttori di Monster Hunter e i suoi colleghi tedeschi si sono fermati li alcuni giorni per fare vacanza.
"La' dove ci sono soldi e' normale che esiste il conflitto d'interesse". Ha detto la stessa identica cosa che ha espresso Falco nero in modo molto chiaro, in sostanza gli hanno dato ragione seppur involontariamente ahahahah. Sti 2 tizi sono da tapiro d'oro!
Tra le altre disamine...Veilguard e' un gioco che avra' sicuramente reso felice la lobby degli omosessuali o invertiti. Ecco perche'ha peeso cosi' tanto, altrimenti non si spiega....
Da omosessuale: gli unici che ha reso felici sono i maschi (e femmine) bianchi eterosessuali e cis (che per noia si proclamano non binari) con un complesso misto tra quello del salvatore bianco e quello di giustizia sociale.
Non hanno proprio capito nulla e il fatto che la conclusione (sempre se è vero) sia la stessa di Falconero non significa che sarebbe stata tale in assenza del conflitto d'interessi. Il punto è come influenza la propria di critica, non in rapporto a quella di altri. Tenendo conto che ci sono molte pratiche che nascono per mantenere la propria credibilità in pieno conflitto d'interessi, visto che lo si è verso un'azienda più che verso gli specifici prodotti della stessa.
Certo, il famoso "conflitto di interessi controllato", concetto chiarissimo e assolutamente non una paraculata per dire "Esiste, ma io vi giuro che sono superiore e non mi faccio influenzare dai soldi che ricevo". Mi sembra che nonostante le discussioni avute non abbiano capito né che conflitto di interessi ≠ recensioni inaffidabili/maliziose, nè che non è mai stata una lotta tra content creator e stampa in quanto entrambi sono ugualmente tenuti a porsi il problema.
Troppo difficile.
La stampa specializzata diede 9.5 a cyberpunk appena uscito, a voi le riflessioni
Si, ai tempi lo dissi anche io. Nessuno sembrò notarlo.
Uno di quelli è nel video
Ricordiamoci sempre di chi ha dato 9 e mezzo ad un Cyberpunk lanciato in uno stato disastroso. Venduti.
Multiplayer diventa più imbarazzante ogni giorno che passa.
Diedero 7.5 a Pokemon Scarlatto e Violetto, mettendo tra i PRO: esplorazione soddisfacente, gameplay solido e modelli 3D dei Pokemon!
Ma guardate che state prendendo una strada senza uscita. Per prima cosa perché Falconero c'entra poco con questa ondata di paladini della stampa libera che sta attraversando i social. Lui ha fatto una scelta ben prima, non ha più toccato il discorso sino a che un po' perché lo hanno tirato in ballo e un po' sicuramente perché argomento caldo ha ribadito il suo punto di vista. Chi ci sta marciando su sta cosa sono Wesa e il suo compare, dovreste invitare loro nel caso.
L'altro punto riguarda questa vostra necessità di giustificarvi e di screditare. Lo sappiamo che gli abitanti del web non sono tanto diversi da un branco di pecore, ora hanno imparato una parola nuova e pretendono di insegnare agli altri come si lavora. Basterebbe che facessero come tanti che non vi seguono perché non vi ritengono attendibili e nemneno intrattenenti. Se il pubblico è mediamente questo, non c'è bisogno di alzare polveroni e di urlare in live. Perché dopo tutti questi anni di lavoro o non avete capito niente o vi fa comodo cavalcare la polemica dal lato opposto.
Il problema è che a voi questa polemica fa più male che bene.
Falco non ha detto che tutti quelli in conflitto di interessi sono venduti, ha solo detto che questo conflitto potrebbe indurre qualcuno a non essere obiettivo.
Non e' che se Pierpaolo ha fatto 1 video in linea con Falco significa che tutti i recensori soggetti al conflitto di interesse sono sempre super partes e sanno tutti controllarsi (come se 2 recensori, Falco e Pierpaolo, possona essere il metro di giudizio assoluto di cosa sia equilibrato e cosa no nella comunicazione del gaming in italia).
Fra l'altro diversi content creator in questi giorni hanno ammesso di aver vissuto esperienze di questo tipo, e ne sono stati testimoni, e lo stesso Falco ha detto di averne vissuta una, e che sia stato l'evento che lo ha indotto a prendere questa scelta.
Bho davvero si arrampicano sugli specchi.
Se avessero argomentato come persone civili durante il confronto si sarebbe potuto costruire una discussione interessante.
Urlare e denigrare l'interlocutore dimostra solo la mancanza di argomenti della loro tesi, della serie: non ho nulla per cui posso argomentare e la butto in caciara.
Quali altri content creator?
Si rischia poi di lanciare accuse diffamanti, essere in cdi nn vuole dire essere un venduto, un corrotto, un pubblicitario etc..
Phenrir, Frankie'd Lair 2 che lo hanno detto apertamente di aver assistito a questi episodi.
Phenrir di rimborsi spese su spese inesistenti, e Frankies Lair ha parlato di cene offerte con la grande N.
Il Pregianza ce ne ha raccontato un in live direttamente qualche giorno fa dove ha cenato in giappone coi produttori di Monster Hunter e i suoi colleghi tedeschi si sono fermati li alcuni giorni per fare vacanza.
@@exchange862Hai appena fornito altro materiale da spolpare per il nostro Unno 😂
@@kjmetallo1258 Frankies Lair nn lo conosco devo indagare..
"Conflitto di interessi controllato".
Neanche il buon Silvio ci sarebbe arrivato.
Ma come mai Falconero è già tornato a parlare di videogiochi e voi invece siete ancora qui su questa cosa?
In realtà è uno spezzone preso da una live di una settimana fa'
@@kjmetallo1258 era comunque dopo la live con Falco
"La' dove ci sono soldi e' normale che esiste il conflitto d'interesse". Ha detto la stessa identica cosa che ha espresso Falco nero in modo molto chiaro, in sostanza gli hanno dato ragione seppur involontariamente ahahahah. Sti 2 tizi sono da tapiro d'oro!
Tra le altre disamine...Veilguard e' un gioco che avra' sicuramente reso felice la lobby degli omosessuali o invertiti. Ecco perche'ha peeso cosi' tanto, altrimenti non si spiega....
Da omosessuale: gli unici che ha reso felici sono i maschi (e femmine) bianchi eterosessuali e cis (che per noia si proclamano non binari) con un complesso misto tra quello del salvatore bianco e quello di giustizia sociale.
Non hanno proprio capito nulla e il fatto che la conclusione (sempre se è vero) sia la stessa di Falconero non significa che sarebbe stata tale in assenza del conflitto d'interessi. Il punto è come influenza la propria di critica, non in rapporto a quella di altri.
Tenendo conto che ci sono molte pratiche che nascono per mantenere la propria credibilità in pieno conflitto d'interessi, visto che lo si è verso un'azienda più che verso gli specifici prodotti della stessa.
no ncapisco perchè "content creator" sia una parolaccia