È stata molto chiara sulla spiegazione delle velature che nei vari strati bisogna aumentare. Era un errore che non tenevo in considerazione. Grazie e complimenti per l'esposizione verbale.
Ciao, io faccio sempre la base con acrilico, poi uso l'olio e dopo ogni strato metto su tutta la tela olio di lino con una pezza.Faccio tanti strati perché non trovo ancora il colore esatto.Grazie
Fantastico video, tutto è molto chiaro. Si potrebbe pensare a uno sfondo un po’ più scuro per ovviare alla trasparenza delle terre, ma vincolerebbe il risultato… Se ne hai a disposizione, potresti caricare nel prossimo video qualche foto di colori spaccati per mancato rispetto della regola del grasso su magro? Io mi aiuto tantissimo con le siringhe (di cui taglio l’ago con una tenaglia): ho olio diluito a diverse gradazioni di cui faccio cadere solo le gocce di cui ho bisogno, non ho nemmeno troppo il problema delle esalazioni e non “scade” mai, purtroppo solo la trementina pura non si può conservare in quanto va a sciogliersi con la siringa e diventa gommosa dopo poco tempo. Con le siringhe gestisco anche bene i colori: creo il colore medio di un incarnato ad esempio e poi lo modifico man mano schiarendolo, scurendolo, desaturandolo o arricchendolo con altri toni (es. luce riflessa). Certo di contro perdiamo in fascino, sembra più di lavorare in un laboratorio 🧪. Io uso l’olio di lino per uso alimentare crudo, sai se ci sono delle controindicazioni? Non mi pare tenda a ingiallire e ha normali tempi di polimerizzazione (una settimana sul termosifone). Trovo che aver diviso il video a metà sia più comodo per usufruire dei contenuti, soprattutto se poi vediamo come procede il lavoro
Devo riesumarli quei dipinti spaccati , uno solo in realtà , l'altro credo sia stato per colpa del cartoncino telato che si è piegato . Comunque se vuoi ti mando una foto in privato su Instagram appena lo trovo. Mandami un messaggio lì per ricordarmi . È sensato usare la siringa, esistono anche i contagocce, però successivamente a differenza di quello che si crede , andremo a diluire meno i colori ma ad ingrassarli di piu. Sempre con la nostra miscela più oleosa. Aumentando la quantità di olio di lino . Però a differenza sta nel lasciare il colore denso e bagnare a malapena il pennello ogni tanto . Sono molto felice del tuo commento riflessivo ! Grazie mille!
Ciao perdona la domanda forse sciocca ma il pennello va bagnato nel diluente ogni volta che si riprende il colore dalla tavolozza o basta farlo una volta?
Ciao !! Beh dipende dal colore che si va ad utilizzare, spesso i colori non necessitano di diluenti. Poi man mano che il pennello si impasta si può immergere una seconda volta se si vuole !
Bello e chiaro, volevo chiederti se sapevi come agiustare una tela di un quadro gia dipinto dietro in un posto transpare tutto come se mancase la trama della tela, cosa posso fare? Tipo 4cm
Ciao ! Beh questo dipende dall'età del dipinto . Comunque io non toccherei mai un dipinto antico o comunque datato. Questo perché non sono una restauratrice . A occhio ti direi di acquistare una pezzetto di tela con la stressa trama , ritagliare un pezzetto giusto per coprire la mancanza della tela anche un po' più grande , dipingere quel pezzetto di tela in modo simile a ciò che c'è in quel punto . Aspettare almeno un mese , poi incollare quel pezzetto di tela dietro proprio dove manca la trama .con una colla per tessuti . Ovviamente nel pezzetto di tela dovrai lasciare uno spazio per la colla , come una cornice non dipinta . Non so se mi sono spiegata. Magari però una restauratrice ti saprà dire di più.
@@petitjolieart grazie mille anche io ho pensato così il bello è che da vanti non si vede solo due buchi come un ago (magari con in po' di pittura la copro pure) e dietro che si nota tanto La mia paura e che si apre se non metto un rinforzo, il quando non ha più di 20 anni
La pittura ad olio non è il mio campo, però credo che al posto dell'essenza di trementina, che in effetti ha un odore un po' eccessivo, potresti usare anche il limonene, molto più delicato, ma anche più costoso...
Ciao Jolie sono Fox del Club dei Pittori. Quando hai fatto la seconda parte avvertimi che lo condividiamo nel gruppo. Video molto interessante! Ci sentiamo su messenger.
Per sveltire l'essicazione io uso l'acrilico come base.Poi procedo con la tecnica ad olio, con la quale e'possibile sovrapporre l'olio,ma non il contrario.
L'olio di lino è un olio, ovvio che sia grasso. Gli olii non sono i solventi. Quindi dividiamo i diluenti in olii e solventi. Alcuni sono gia misti, a volte con medium. Olii: di lino, di cartamo, di papavero, di noce Solventi: trementina, limonene, essenza di petrolio
@@CriFra-3174 il diluente aumenta il volume del composto e sarà presente nell colore facendo parte dello strato pittorico . Il solvente non aumenta il volume del composto ma lo scioglie ed a differenza del diluente (non sarà presente nello strato pittorico finale perché evapora ). La trementina è un solvente L'olio di lino è un diluente Insieme fanno una miscela diluente per questo si usano insieme. Poi se lei intende dire che l'essenza di trementina si può chiamare diluente perché Diluisce il colore lo può fare.
@@CriFra-3174 Nonostante siano spesso usati come sinonimi, esiste una sostanziale differenza tra i termini “Solvente” e “Diluente”, che si può già evincere dal verbo da cui derivano. Silvente (solvere) : in chimica è ogni sostanza capace di sciogliere altre sostanze pur mantenendone la composizione chimica. Ha quindi la funzione di rendere solubile. E’ un solubilizzante. Diluente (diluire) : in chimica è ogni sostanza capace di diminuire la concentrazione della sostanza a cui viene aggiunto, aumentando allo stesso tempo il volume della miscela ottenuta. Ha quindi la funzione di diminuire la viscosità. E’ un fluidificante.
È stata molto chiara sulla spiegazione delle velature che nei vari strati bisogna aumentare. Era un errore che non tenevo in considerazione. Grazie e complimenti per l'esposizione verbale.
Difficili essere più chiari e precisi. Mi hai regalato la voglia di tornare a dipingere, grazie davvero
Ma che bello.❣️
Grazie, bravissima, mi hai aiutato veramente con questo video, grazie mille
Grazie a te !
Chiarissima!!Complimenti!!!
Ti ringrazio 💕
bellissimo video. Chiaro e scorrevole
Grazie infinite 😘
Ciao, io faccio sempre la base con acrilico, poi uso l'olio e dopo ogni strato metto su tutta la tela olio di lino con una pezza.Faccio tanti strati perché non trovo ancora il colore esatto.Grazie
Grazie x questa lezione..❤❤
💞
Fantastico video, tutto è molto chiaro. Si potrebbe pensare a uno sfondo un po’ più scuro per ovviare alla trasparenza delle terre, ma vincolerebbe il risultato… Se ne hai a disposizione, potresti caricare nel prossimo video qualche foto di colori spaccati per mancato rispetto della regola del grasso su magro?
Io mi aiuto tantissimo con le siringhe (di cui taglio l’ago con una tenaglia): ho olio diluito a diverse gradazioni di cui faccio cadere solo le gocce di cui ho bisogno, non ho nemmeno troppo il problema delle esalazioni e non “scade” mai, purtroppo solo la trementina pura non si può conservare in quanto va a sciogliersi con la siringa e diventa gommosa dopo poco tempo. Con le siringhe gestisco anche bene i colori: creo il colore medio di un incarnato ad esempio e poi lo modifico man mano schiarendolo, scurendolo, desaturandolo o arricchendolo con altri toni (es. luce riflessa). Certo di contro perdiamo in fascino, sembra più di lavorare in un laboratorio 🧪. Io uso l’olio di lino per uso alimentare crudo, sai se ci sono delle controindicazioni? Non mi pare tenda a ingiallire e ha normali tempi di polimerizzazione (una settimana sul termosifone).
Trovo che aver diviso il video a metà sia più comodo per usufruire dei contenuti, soprattutto se poi vediamo come procede il lavoro
Devo riesumarli quei dipinti spaccati , uno solo in realtà , l'altro credo sia stato per colpa del cartoncino telato che si è piegato .
Comunque se vuoi ti mando una foto in privato su Instagram appena lo trovo.
Mandami un messaggio lì per ricordarmi .
È sensato usare la siringa, esistono anche i contagocce, però successivamente a differenza di quello che si crede , andremo a diluire meno i colori ma ad ingrassarli di piu.
Sempre con la nostra miscela più oleosa. Aumentando la quantità di olio di lino .
Però a differenza sta nel lasciare il colore denso e bagnare a malapena il pennello ogni tanto .
Sono molto felice del tuo commento riflessivo ! Grazie mille!
@@petitjolieart ma figurati! È il minimo fare una riflessione e condividerla dopo che hai speso tempo ed energie nel creare contenuti veramente utili
Bravissima, grazie🙏❤️
Grazie a te !
Ciao, si può usare l’olio di lino cotto o crudo? Qual è il migliore?
Crudo per la pittura, cotto per il legno !
Non ho mai provato l'olio di lino cotto per la pittura. Ma si usa più per il legno
Grazie molto chiaro!
Grazie, utilissimo!
♥️
Ciao perdona la domanda forse sciocca ma il pennello va bagnato nel diluente ogni volta che si riprende il colore dalla tavolozza o basta farlo una volta?
Ciao !! Beh dipende dal colore che si va ad utilizzare, spesso i colori non necessitano di diluenti.
Poi man mano che il pennello si impasta si può immergere una seconda volta se si vuole !
@@petitjolieart grazie, e complimenti per i tuoi preziosissimi video!
Bello e chiaro, volevo chiederti se sapevi come agiustare una tela di un quadro gia dipinto dietro in un posto transpare tutto come se mancase la trama della tela, cosa posso fare? Tipo 4cm
Ciao ! Beh questo dipende dall'età del dipinto . Comunque io non toccherei mai un dipinto antico o comunque datato. Questo perché non sono una restauratrice . A occhio ti direi di acquistare una pezzetto di tela con la stressa trama , ritagliare un pezzetto giusto per coprire la mancanza della tela anche un po' più grande , dipingere quel pezzetto di tela in modo simile a ciò che c'è in quel punto . Aspettare almeno un mese , poi incollare quel pezzetto di tela dietro proprio dove manca la trama .con una colla per tessuti . Ovviamente nel pezzetto di tela dovrai lasciare uno spazio per la colla , come una cornice non dipinta . Non so se mi sono spiegata. Magari però una restauratrice ti saprà dire di più.
@@petitjolieart grazie mille anche io ho pensato così il bello è che da vanti non si vede solo due buchi come un ago (magari con in po' di pittura la copro pure) e dietro che si nota tanto
La mia paura e che si apre se non metto un rinforzo, il quando non ha più di 20 anni
Grazie 😘
♥️
La pittura ad olio non è il mio campo, però credo che al posto dell'essenza di trementina, che in effetti ha un odore un po' eccessivo, potresti usare anche il limonene, molto più delicato, ma anche più costoso...
Ciao Jolie sono Fox del Club dei Pittori. Quando hai fatto la seconda parte avvertimi che lo condividiamo nel gruppo. Video molto interessante! Ci sentiamo su messenger.
Ciao caro ! Grazie mille !!
La seconda parte uscirà fine mese massimo inizio maggio ! Devo ancora montare tutto ! ❤️
Ottimo dividerlo
E se si fa grasso su grasso ?
forse ho capito male ma se si dipinge grasso su magro il primo strato deve essere magro per arrivare all'ultimo grasso. o no?
Si esatto
@@petitjolieart Grazie,ma nel video Lei dice esattamente il contrario, Mi scusi ma glielo faccio presente solo per capire. Grazie ancora.
@@brunellablu3448 ricontrollato il video stasera grazie
@@brunellablu3448 ho controllato e nel primo minuto e mezzo spiego subito grasso su magro ... Forse ha capito male .
Grazie
@@GiuUig-dc7zo di nulla 😌
Per sveltire l'essicazione io uso l'acrilico come base.Poi procedo con la tecnica ad olio, con la quale e'possibile sovrapporre l'olio,ma non il contrario.
Ci stavo riflettendo ma più che altro per evitare l'uso di solventi nella prima fase appunto ...
Farò delle prove 😌
L'olio di lino è un olio, ovvio che sia grasso.
Gli olii non sono i solventi.
Quindi dividiamo i diluenti in olii e solventi.
Alcuni sono gia misti, a volte con medium.
Olii: di lino, di cartamo, di papavero, di noce
Solventi: trementina, limonene, essenza di petrolio
Credo che ha capito male . L'olio di lino è un diluente . E non contiene solventi .
@@petitjolieart qualunque cosa diluisca è un diluente.
Effettivamente è bene specificare le funzioni chimico fisiche dei solventi e degli olii
Non ho capito cosa mi vuole comunicare.
@@CriFra-3174 il diluente aumenta il volume del composto e sarà presente nell colore facendo parte dello strato pittorico .
Il solvente non aumenta il volume del composto ma lo scioglie ed a differenza del diluente (non sarà presente nello strato pittorico finale perché evapora ).
La trementina è un solvente
L'olio di lino è un diluente
Insieme fanno una miscela diluente per questo si usano insieme.
Poi se lei intende dire che l'essenza di trementina si può chiamare diluente perché Diluisce il colore lo può fare.
@@CriFra-3174 Nonostante siano spesso usati come sinonimi, esiste una sostanziale differenza tra i termini “Solvente” e “Diluente”, che si può già evincere dal verbo da cui derivano.
Silvente (solvere) : in chimica è ogni sostanza capace di sciogliere altre sostanze pur mantenendone la composizione chimica. Ha quindi la funzione di rendere solubile. E’ un solubilizzante.
Diluente (diluire) : in chimica è ogni sostanza capace di diminuire la concentrazione della sostanza a cui viene aggiunto, aumentando allo stesso tempo il volume della miscela ottenuta. Ha quindi la funzione di diminuire la viscosità. E’ un fluidificante.