Bellissimo, pensavo proprio ogg,i a come trasmettere ai miei figli, la bellezza di questa ricorrenza ed anche i miei ricordi di mamma e nonna che mi facevano trovate i regali, la pupa di zucchero e la frutta marturana, grazie per questo video! ❤
Grandissimo!! Ho avuto il piacere e l'onore di conoscerlo di persona e vedere l'esibizione al Festival delle filosofie. Immenso!! Grazie di esistere! ✨🌟
Che tristezza tradizioni che spariscono .ricordo che mi mandavano a letto presto per cunzari la tavola con le liccumarii in modo che la mattina trovavamo la sorpresa .quale befana quale babbo di natale i giocattoli a noi i morti li portavano
purtroppo, mi pare a me, che (l'involuzione) l'evoluzione tecnologggica che abbiamo vissuto in questi ultimi 15 anni, l'americanizzazione forzata, il progresso regresso, hanno preso il posto delle tradizioni quelle vere, quelle sentite quelle antiche, tra non molto nessuno più si ricorderà della moffoletta per esempio... ma ci ricorderemo dei marshmellow di haluween... non ci ricorderemo più delle pupe a cena di zucchero, ma degli orsetti gommosi imiricani, purtroppo, ci hanno costretto a guardare là dove volevano loro. ma loro chi? cu su sti cuirnutazzi che fanno rigirare i nostri nonni nelle tombe? come abbiamo permesso tutto questo? di certo, io quando era nico, mio nonno ci suonava alle 7 di mattina con il pane caldo già consato, e io ci calavo i panaro e iddu mi carricava 4 bellissime e profumatissime moffolette palermitane, che niente erano che pane scacciato cu u ciminu, fattu chinu r'ogghiu di quello di oliva bbuono, cacio cavallo a cubetti, acciughe o sardelle quannu u mare era bbuonu, sale e pepe. quella era la vera festa dei morti. il 2 novembre non aspettavo altro che il citofono suonasse alle 7 di mattina, che stava ad indicare che mio nonno era li, ancora vivo e sotto casa mia. ed io affacciavo in piagiamino, e salutavo mio nonno, felice come una pasqua. grazie nonni, e grazie a Salvo Piparo
Bellissimo, pensavo proprio ogg,i a come trasmettere ai miei figli, la bellezza di questa ricorrenza ed anche i miei ricordi di mamma e nonna che mi facevano trovate i regali, la pupa di zucchero e la frutta marturana, grazie per questo video! ❤
Bellissima, complimenti ha raccontato le vere nostre tradizioni, immenso!
Grandissimo!! Ho avuto il piacere e l'onore di conoscerlo di persona e vedere l'esibizione al Festival delle filosofie. Immenso!! Grazie di esistere! ✨🌟
Sei riuscito a farmi provare nostalgia per una cosa che non ho mai visto o ascoltato
Immenso, quanta nostalgia!
Immenso Salvo Piparo!!
Che tristezza tradizioni che spariscono .ricordo che mi mandavano a letto presto per cunzari la tavola con le liccumarii in modo che la mattina trovavamo la sorpresa .quale befana quale babbo di natale i giocattoli a noi i morti li portavano
...Eh sì ! riappropriamoci delle nostre tradizioni e non evolviamoci con Peppa Pig! Condivido !
Grande😊
Salvo ciao ricordo che la pupaccena si mangiava di dietro per non rovinare la sua bellezza:)
sei un geniaccio
Ciao, adoro i tuoi video....hai qualche info sull'origine della festa dei morti? Perché si chiama "puppacena" e che c'entrano i pupi con i morti?
Semu a mari salvo 😢
purtroppo, mi pare a me, che (l'involuzione) l'evoluzione tecnologggica che abbiamo vissuto in questi ultimi 15 anni, l'americanizzazione forzata, il progresso regresso, hanno preso il posto delle tradizioni quelle vere, quelle sentite quelle antiche, tra non molto nessuno più si ricorderà della moffoletta per esempio... ma ci ricorderemo dei marshmellow di haluween... non ci ricorderemo più delle pupe a cena di zucchero, ma degli orsetti gommosi imiricani, purtroppo, ci hanno costretto a guardare là dove volevano loro. ma loro chi? cu su sti cuirnutazzi che fanno rigirare i nostri nonni nelle tombe? come abbiamo permesso tutto questo? di certo,
io quando era nico, mio nonno ci suonava alle 7 di mattina con il pane caldo già consato, e io ci calavo i panaro e iddu mi carricava 4 bellissime e profumatissime moffolette palermitane, che niente erano che pane scacciato cu u ciminu, fattu chinu r'ogghiu di quello di oliva bbuono, cacio cavallo a cubetti, acciughe o sardelle quannu u mare era bbuonu, sale e pepe.
quella era la vera festa dei morti. il 2 novembre non aspettavo altro che il citofono suonasse alle 7 di mattina, che stava ad indicare che mio nonno era li, ancora vivo e sotto casa mia. ed io affacciavo in piagiamino, e salutavo mio nonno, felice come una pasqua. grazie nonni, e grazie a Salvo Piparo
Si dice atta ca ballava u succi ca sunava
sei l'erede di giorgio li bassi
Mi hai riportato indietro di 60 anni complimenti pupa di Zuccari caccagnetti biscotti Gimignati Scotti cui zuccaru cmq Grazie