Sono un uomo di mare, nato e vissuto sul e per il mare, ma in maturità ho conosciuto la montagna e i suoi valori: questo brano, gli alpini e i loro sentimenti sono un patrimonio inestimabile... grazie.
Da sardo, amante della mia cultura e radicato in essa, riconosco la grandiosità di questi canti, non solo cori di voci, ma temi di grande sensibilità, amore per i fratelli e Unione.
Versione stupenda di una canzone già di per sé meravigliosa e commovente, di cui si dovrebbe mantenere il ricordo vivo per sempre. Complimenti al gruppo SAT.
Non sono stato alpino ma sono un montanaro e i vostri cori dicono più di un enciclopedia. I miei bisnonni sono scomparsi in una guerra assurda. Venni a modena a vedrvi una volta, che emozione, mi commoveste. Questa canzone la urlai con voi alla fine. Mi mette molta nostalgia ascoltarvi perchè la memoria vera è questa. Chi non piange ascoltandovi non puó capire. Grazie
È una delle mie preferite, la conosco fin da bambina. Piango ogni volta che l'ascolto, mi immagino il giovane capitano ferito a morte, circondato dagli alpini a cui trasmette il suo testamento: egli che nella sua breve vita ha vissuto per questi 5 ideali, anche nella morte vuole dare tutto sè stesso, anima e corpo a patria, reggimento, famiglia, fidanzata e montagna. Magistrale interpretazione del coro Sat.
Semplicemente Fantastici, la lacrima è inevitabile. Sono nipote di un Capitano del 3 Rgt Apini, Btg EXILLES. Sono cresciuto con questi cori ed ancora oggi li porto nel cuore.
Mi ricordo che avevo 7 - 8 anni quando ebbi l'occasione di ascoltare per la prima volta questo e altri memorabili canti degli Alpini. Mio papà aveva acquistato un'intera raccolta di canti della Grande Guerra e io, col suo permesso, me li ascoltai tutti più e più volte. Sono veneto e conosco bene, tra l'altro, il Grappa, così come tanti altri dei luoghi che furono triste teatro di tanti sanguinosi, eroici combattimenti. Mio nonno paterno sul Grappa perse una gamba a causa di un bombardamento nemico che colse l'intero battaglione di sorpresa. Lasciò ai suoi figli e a noi nipoti un diario, che io lessi tante volte e sempre con infinite lacrime agli occhi. Di una cosa, comunque, mi ricordo bene: ero solo un bambino, ma ascoltando questa canzone in particolare già riuscivo a comprendere con la massima chiarezza quale fosse la vera sostanza dei principi morali più alti e nobili: il VALORE, l'ONORE e il SENSO DEL DOVERE di chi è disposto a dare anche la propria vita per la salvezza di una nazione intera. Questa è stata - lo dico in tutta sincerità - certamente la lezione più importante che io abbia mai imparato. Quando gli Alpini cantano i canti della Grande Guerra, giù il cappello. In piedi e in silenzio religioso a imperitura memoria, sacro rispetto ed eterno onore per i nostri nonni, ultimi autentici eroi di un paese meraviglioso, seppur sempre grandemente travagliato e sofferto, che allora tutti - con profonda commozione e tumultuoso slancio del cuore - chiamavano col più dolce e sacro dei nomi: PATRIA.
Grazie di cuore a Lei, Sig. Ferrari, per aver reso disponibile questo bellissimo video. Speriamo che il numero più grande possibile dei nostri giovani veda, apra il proprio cuore e comprenda il valore inestimabile di testimonianze come queste. Buona giornata, un abbraccio 🙂
Sono della classe 1947 ed ho fatto il militare 24 mesi nella Marina Militare, ma avrei preferito farlo negli alpini, perche' sono appassionato alle montagne e con esso tutto cio' che comporta questa meravigliosa passione canti alpini compresi. Evviva gli Alpini.
Ho fatto il militare nel '99 a Trento in un corpo interforze che aveva comunque origini alpine e il cappello con la piuma. 2 reggimento artiglieria alpina Vicenza. Non mi sono mai sentito "alpino da raduno". Ma questa canzone mi fa piangere, l'ho insegnata a mio figlio che ha quattro anni, mi scalda il cuore. Ma lontano dalle possibili apparenze è un canto NO WAR, un canto di pace, quella pace per la quale quei poveri ragazzi si sono spesi, al punto di morirne. Viva l'Italia, fuor di retorica! Evviva evviva evviva l'Italia e l'Europa!
Ho fatto parte della mia ,"Naia" nel parco mobile degli alpini Julia a Basiliano nel 1960 . Nel periodo del congedo siamo stati a Redipuglia, nella visita al sacrario mi sono sentito per la prima volta Alpino ,soldato,militare,e soprattutto Italiano
Bellissimo...canti che rievocano quanto ci sia bisogno di volersi bene tra uomini nazioni popoli...proprio cantando insieme immersi nel panorama montano così suggestivo e adatto per aumentare sentimenti di unione e amore verso la vita e chi ce l'ha donata....❤
Ricordo e ringrazio mio padre che sentivo cantare queste canzoni, insieme ai suoi amici del CAI, quando da bambina andavo con loro in montagna. Erano i primi anni '60 e la montagna era vissuta ancora con grande rispetto...si andava per camminare, ma anche per ricordare. 🌺
Sono cresciuto con la sat e la montagna nel cuore e sempre mi accompagna il ricordo dolce di mio padre, i suoi fratelli, gli amici e l'armonia delle loro voci!
Quelli che voti tu vogliono che le montagne diventino colline per i giochi dei ricchi e non avrebbero problemi a portarci qualche giovane per far la guerra “a difesa dei sacri confini”. Questo canto è così profondo perché ci ricorda, magari non volendolo, l’orrore della guerra. La guerra è buona solo per farti a pezzi. Pezzi di giovani, ragazzini di grandi speranze e illusioni. 650000 morti nella Prima, 200000 nella Seconda. Nel fiore degli anni. Pensa a quanti futuri possibili e migliori seppelliti. Pezzi di carne putrefatta. Scheletri nell’armadio di un sciagurato imperialismo fuori tempo massimo. La nostra storia ci ha portato a scriverlo all’articolo 11 della Costituzione. L’Italia rifiuta la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Voi la volete bruciare e distruggere quella Costituzione. Gli italiani non ci cascheranno. Buona vita.
Straordinari,nella perfezione dell esecuzione.L intensita' dell applauso,quasi.."liberatorio",e' li a testimoniare.Grazie,e lunga vita al glorioso Coro della SAT.
non capisco ancora come si possa pensare ad un mondo globalizzato se dalle canzoni di 80 anni fa e più, ritroviamo la patria , le radici, gli amici, i parenti, non è che stiamo sbagliando tutto ?
Mio nonno era un ragazzo del 900. Da piccolo mi raccontava di come dalla sua Sicilia ando' a combattere in guerra. E delle paure di tutti quei ragazzi. E quella croce di Vittorio Veneto se la coccolava con lo sguardo. All' epoca non capivo perche' i suoi occhi erano sempre lucidi quando me ne parlava. Ora lo so. Ciao nonno, pace a te e a tutti i caduti in guerra
Mio nonno venne in Argentina nel 1892 quando aveva 15 anni, era nato a Genova. Nel 1914 partì per l'Italia per combattere, quindi tornò in Argentina. Saluti da Buenos Aires
La passione per i cori alpini l'ho ricercata nell'albo genealogico che affermava che il mio cognome è originario dell'alto Veneto, ne ho tratto una mia conclusione.
Quelli che oggi cantano Fratelli d'Italia, con aria di sfida e arroganza, e che parlano di Patria, non hanno memoria storica. Alpini e soldati non erano degli invasati, non avevano tatuaggi con svastiche, né si allenavano nelle palestre. Io sono cresciuta a fianco di un padre che, con altri amanti della montagna, aveva fondato una piccola sezione del CAI nel '47. Da lui ho imparato queste canzoni da bambina, e si provava commozione e rispetto.
Quando ero bambino certe volte mio padre ce la cantava in macchina nel ricordo credo di mio nonno Ufficiale della III Armata del Duca d' Aosta scomparso da poco.
Il capitan de la compagnia E l'è ferito sta per morir E manda a dire ai suoi alpini Perché lo vengano a ritrovar I suoi alpini ghe manda a dire Che non han scarpe per camminar (O con le scarpe, o senza scarpe I miei alpini li voglio qua) Cosa comanda siòr Capitano Che noi adesso semo arriva' (Ed io comando che il mio corpo In cinque pezzi sia taglia) Il primo pezzo alla mia patria Secondo pezzo al battaglion (Il terzo pezzo alla mia mamma Che si ricordi del suo figlio) Il quarto pezzo alla mia bella Che si ricordi del suo primo amor L'ultimo pezzo alle montagne Ché lo fioriscano di rose e fior L'ultimo pezzo alle montagne Ché lo fioriscano di rose e fior
A CSIR Italian officer in Russia was wounded , his intestines where hanging out , his final wish was to hear this song , he asked his men to sing it to him , he made it out of the combat zone but died of his wounds .
Sono un uomo di mare, nato e vissuto sul e per il mare, ma in maturità ho conosciuto la montagna e i suoi valori: questo brano, gli alpini e i loro sentimenti sono un patrimonio inestimabile... grazie.
Concordo! Grazie!
Non fa differenza: mare e montagna richiedono lo stesso rispetto.
Concordo pienamente
Quando ero piccola piangevano sempre sentendo queste canzoni
Le vostre canzoni sono bellissime mi fanno tornare ai tempi in cui si andava per i rifugi di montagna e alla sera si cantavano tutti assieme
Questa canzone me la ha insegnato mia madre perché mio padre era un Alpino. Buon lunedì dell'Angelo a tutti.
Queste canzoni facevano parte della mia infanzia, nella ❤ adorata terra veneta !!!
Questa è una canzone che non si può trattenere la commozione. Ogni volta che l'ascolto, scendeno giù le lacrime. È un vero tuffo nel cuore 😢❤
Da sardo, amante della mia cultura e radicato in essa, riconosco la grandiosità di questi canti, non solo cori di voci, ma temi di grande sensibilità, amore per i fratelli e Unione.
E' vero. c'è un mix di tutto
@@CristianFerrari ññ
Anch'io sono sarda ma adoro i canti alpini
Versione stupenda di una canzone già di per sé meravigliosa e commovente, di cui si dovrebbe mantenere il ricordo vivo per sempre. Complimenti al gruppo SAT.
Grazie!
Sono emozionato
@@francofranceschiniAnche io signore🏔🇮🇹
Fa venire i brividi, onore ai nostri alpini e al magnifico coro della SAT.
Una delle canzoni più belle ed emozionanti
Non sono stato alpino ma sono un montanaro e i vostri cori dicono più di un enciclopedia. I miei bisnonni sono scomparsi in una guerra assurda. Venni a modena a vedrvi una volta, che emozione, mi commoveste. Questa canzone la urlai con voi alla fine. Mi mette molta nostalgia ascoltarvi perchè la memoria vera è questa. Chi non piange ascoltandovi non puó capire. Grazie
Settimo battaglione Gemona Alpino della julia
È una delle mie preferite, la conosco fin da bambina. Piango ogni volta che l'ascolto, mi immagino il giovane capitano ferito a morte, circondato dagli alpini a cui trasmette il suo testamento: egli che nella sua breve vita ha vissuto per questi 5 ideali, anche nella morte vuole dare tutto sè stesso, anima e corpo a patria, reggimento, famiglia, fidanzata e montagna. Magistrale interpretazione del coro Sat.
Grazie! Riassunto perfetto!
Idem
Ug
Concordo pienamente
Mamma. Non famiglia. Mamma. È diverso.
Mi ricordo quando la cantavo con mio papà mi vengono i brividi e bellissima
Grazie per questi capolavori senza tempo.
Bellissima frase
Semplicemente Fantastici, la lacrima è inevitabile.
Sono nipote di un Capitano del 3 Rgt Apini, Btg EXILLES. Sono cresciuto con questi cori ed ancora oggi li porto nel cuore.
Brividi e lacrime.... Ciao papà
solo meravigliosi ,un coro che ti da commozione nell'animo e gioia nel cuore
Sono un musicista e vi faccio i miei complimenti...W L'ITALIA.
Mi ricordo che avevo 7 - 8 anni quando ebbi l'occasione di ascoltare per la prima volta questo e altri memorabili canti degli Alpini.
Mio papà aveva acquistato un'intera raccolta di canti della Grande Guerra e io, col suo permesso, me li ascoltai tutti più e più volte.
Sono veneto e conosco bene, tra l'altro, il Grappa, così come tanti altri dei luoghi che furono triste teatro di tanti sanguinosi, eroici combattimenti. Mio nonno paterno sul Grappa perse una gamba a causa di un bombardamento nemico che colse l'intero battaglione di sorpresa. Lasciò ai suoi figli e a noi nipoti un diario, che io lessi tante volte e sempre con infinite lacrime agli occhi.
Di una cosa, comunque, mi ricordo bene: ero solo un bambino, ma ascoltando questa canzone in particolare già riuscivo a comprendere con la massima chiarezza quale fosse la vera sostanza dei principi morali più alti e nobili: il VALORE, l'ONORE e il SENSO DEL DOVERE di chi è disposto a dare anche la propria vita per la salvezza di una nazione intera. Questa è stata - lo dico in tutta sincerità - certamente la lezione più importante che io abbia mai imparato.
Quando gli Alpini cantano i canti della Grande Guerra, giù il cappello. In piedi e in silenzio religioso a imperitura memoria, sacro rispetto ed eterno onore per i nostri nonni, ultimi autentici eroi di un paese meraviglioso, seppur sempre grandemente travagliato e sofferto, che allora tutti - con profonda commozione e tumultuoso slancio del cuore - chiamavano col più dolce e sacro dei nomi: PATRIA.
Belle parole. Ricordi importanti da mantenere e tramandare. Grazie
Grazie di cuore a Lei, Sig. Ferrari, per aver reso disponibile questo bellissimo video.
Speriamo che il numero più grande possibile dei nostri giovani veda, apra il proprio cuore e comprenda il valore inestimabile di testimonianze come queste.
Buona giornata, un abbraccio 🙂
Sono della classe 1947 ed ho fatto il militare 24 mesi nella Marina Militare, ma avrei preferito farlo negli alpini, perche' sono appassionato alle montagne e con esso tutto cio' che comporta questa meravigliosa passione canti alpini compresi. Evviva gli Alpini.
Nonno me la cantava come ninna nanna, ogni volta mi scende una lacrima a sentirla❤ viva il reggimento degli Alpini ❤️
Ho fatto il militare nel '99 a Trento in un corpo interforze che aveva comunque origini alpine e il cappello con la piuma. 2 reggimento artiglieria alpina Vicenza. Non mi sono mai sentito "alpino da raduno". Ma questa canzone mi fa piangere, l'ho insegnata a mio figlio che ha quattro anni, mi scalda il cuore. Ma lontano dalle possibili apparenze è un canto NO WAR, un canto di pace, quella pace per la quale quei poveri ragazzi si sono spesi, al punto di morirne. Viva l'Italia, fuor di retorica! Evviva evviva evviva l'Italia e l'Europa!
Esatto! Grazie!
Ho fatto parte della mia ,"Naia" nel parco mobile degli alpini Julia a Basiliano nel 1960 .
Nel periodo del congedo siamo stati a Redipuglia, nella visita al sacrario mi sono sentito per la prima volta Alpino ,soldato,militare,e soprattutto Italiano
Comunista. La guerra è solo modo per rieducare i non credenti
Adoro questo canto, è tra i miei preferiti, l'interpretazione del coro è eccezionale, da lacrime
Grazie Alessandro!
Bellissimo...canti che rievocano quanto ci sia bisogno di volersi bene tra uomini nazioni popoli...proprio cantando insieme immersi nel panorama montano così suggestivo e adatto per aumentare sentimenti di unione e amore verso la vita e chi ce l'ha donata....❤
Ricordo e ringrazio mio padre che sentivo cantare queste canzoni, insieme ai suoi amici del CAI, quando da bambina andavo con loro in montagna.
Erano i primi anni '60 e la montagna era vissuta ancora con grande rispetto...si andava per camminare, ma anche per ricordare. 🌺
Ho avuto il piacere di ascoltarli dal vivo.
Una bellissima esperienza
Sono cresciuto con la sat e la montagna nel cuore e sempre mi accompagna il ricordo dolce di mio padre, i suoi fratelli, gli amici e l'armonia delle loro voci!
E come non potevano essere trasmesse le stesse emozioni e sentimenti di padre in figlia?! Grazie per avermi fatto conoscere questo mondo
Grandissimi bravi padre e figlia :-)
Prego per i 23 che hanno messo il non mi piace. Che Dio li abbia in gloria.
Sat, unici e inarrivabili.
Ah ah. Concordo. Avessero spiegato perché non erano d'accordo avrei capito. Altrimenti patiscano le pene dell'inferno! 😀
Mi piace il coro e meraviglioso
@@CristianFerrari Gli stupidi non vanno nemmeno all'inferno, il demonio non li vuole perchè nessuno vuole gli stupidi.
Bravo, Dio ha tempo anche per gli stupidi...
bellissimo! certi politici dovrebbero sentire ed ascoltare, e ricordare!!! che brutta fine abbiamo fatto!
Quelli che voti tu vogliono che le montagne diventino colline per i giochi dei ricchi e non avrebbero problemi a portarci qualche giovane per far la guerra “a difesa dei sacri confini”. Questo canto è così profondo perché ci ricorda, magari non volendolo, l’orrore della guerra. La guerra è buona solo per farti a pezzi. Pezzi di giovani, ragazzini di grandi speranze e illusioni. 650000 morti nella Prima, 200000 nella Seconda. Nel fiore degli anni. Pensa a quanti futuri possibili e migliori seppelliti. Pezzi di carne putrefatta. Scheletri nell’armadio di un sciagurato imperialismo fuori tempo massimo. La nostra storia ci ha portato a scriverlo all’articolo 11 della Costituzione. L’Italia rifiuta la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Voi la volete bruciare e distruggere quella Costituzione. Gli italiani non ci cascheranno. Buona vita.
Straordinari,nella perfezione dell esecuzione.L intensita' dell applauso,quasi.."liberatorio",e' li a testimoniare.Grazie,e lunga vita al glorioso Coro della SAT.
Emozionante 🏔️🏔️🐴🐴💞. ART. MONT ASIAGO. DOBIACCO. TASI E TIRA.
emociona hasta las lágrimas! saludos desde Santa Fe, ARgentina
Straordinari ,fino alla commozione !!!❤
Brividi!
Orgoglioso di Essere Alpino!
non capisco ancora come si possa pensare ad un mondo globalizzato se dalle canzoni di 80 anni fa e più, ritroviamo la patria , le radici, gli amici, i parenti, non è che stiamo sbagliando tutto ?
felice izzo assolutamente no
felice izzo guarda dietro di te , e guarda il patriottismo cosa ha fatto... e cosa ancora fa...
S'ouvrir au monde ne veut pas dire renier ses racines et s'ouvrir au monde ne veut pas dire non plus se dissoudre dans une communauté uniforme.
Alpino è solo causa di odio...
Alpino di cosa saresti fiero?
Numeri 1!!!!!!!!! Brano stupendo !!!!!!
Bellissimi ricordi della mia giovinezza!
Commozione allo stato puro...riesco a malapena a trattenere le lacrime...😞
Com'è che ogni volta che ascolto i canti degli alpini mi entrano dei bruscolini negli occhi
Mio nonno era un ragazzo del 900. Da piccolo mi raccontava di come dalla sua Sicilia ando' a combattere in guerra. E delle paure di tutti quei ragazzi. E quella croce di Vittorio Veneto se la coccolava con lo sguardo. All' epoca non capivo perche' i suoi occhi erano sempre lucidi quando me ne parlava. Ora lo so. Ciao nonno, pace a te e a tutti i caduti in guerra
Mio nonno venne in Argentina nel 1892 quando aveva 15 anni, era nato a Genova.
Nel 1914 partì per l'Italia per combattere, quindi tornò in Argentina.
Saluti da Buenos Aires
@@alexpodesta4707 grazie per le vostre testimonianze!
@@alexpodesta4707 sicuramente un grande uomo tuo nonno. Onore sincero a lui
L’anima degli alpini, l’anima dell’Italia ! ❤
Voci da pelle d'oca. BRAVISSIMI ❤
Straordinario ed emozionante. Da un Napoletano
Stupenda!
Bellissimo!!non puoi non emozionarti.
Brividi!! Conosco questa canzone! ! 😢😢😢💘♥️💔
Mitico Coro SAT. Il miglior Coro di canti della Montagna
C'è la cantavano x ninna nanna e ci insegnavano la vita ❤❤❤❤❤❤❤❤
La passione per i cori alpini l'ho ricercata nell'albo genealogico che affermava che il mio cognome è originario dell'alto Veneto, ne ho tratto una mia conclusione.
Bravissimi molto emozionante
Grazie Francesca!
Quelli che oggi cantano Fratelli d'Italia, con aria di sfida e arroganza, e che parlano di Patria, non hanno memoria storica.
Alpini e soldati non erano degli invasati, non avevano tatuaggi con svastiche, né si allenavano nelle palestre.
Io sono cresciuta a fianco di un padre che, con altri amanti della montagna, aveva fondato una piccola sezione del CAI nel '47.
Da lui ho imparato queste canzoni da bambina, e si provava commozione e rispetto.
CARO MAEDTRO MAURO ED AMICI CORO CAI GRAZIE SIETE MERAVIGLIOSO RAFFAELE NAPOLI CORO CAI CITTA DI NOVARA
Grazie!
brividi e lacrime
Toccante...sempre meraviglioso
confermo!. grazie!
Ho fatto il militare in marina potuto ma queste canzoni mi emozionamo
Pèl dé poià.. Grasie!
Brividi.
Ottimi! Pelle d'oca!
Mi commuove sempre. 1° reggimento artiglieria da montagna aosta orgoglioso di essere stato alpino
Bravissimi. Che crescendo!
Semplicemente Fantastico
Mamma mia.....CLAMOROSI!!!!
Che brividi !!!
Mio padre me la cantava come ninnananna
Quando ero bambino certe volte mio padre ce la cantava in macchina nel ricordo credo di mio nonno Ufficiale della III Armata del Duca d' Aosta scomparso da poco.
Grandi!!Grandi!! Grandi!!!!
Grazie!
Muito lindo. Abraço do sul do Brasil
Stupendo Bravissimi
Meraviglia!
Proprio oggi mi ricorda mio padre
Brividi ❤
💛💚💙💜
Viva gli alpini da un alpino e vi va l'Italia
Mi viene la pelle d'oca
Il capitan de la compagnia
E l'è ferito sta per morir
E manda a dire ai suoi alpini
Perché lo vengano a ritrovar
I suoi alpini ghe manda a dire
Che non han scarpe per camminar
(O con le scarpe, o senza scarpe
I miei alpini li voglio qua)
Cosa comanda siòr Capitano
Che noi adesso semo arriva'
(Ed io comando che il mio corpo
In cinque pezzi sia taglia)
Il primo pezzo alla mia patria
Secondo pezzo al battaglion
(Il terzo pezzo alla mia mamma
Che si ricordi del suo figlio)
Il quarto pezzo alla mia bella
Che si ricordi del suo primo amor
L'ultimo pezzo alle montagne
Ché lo fioriscano di rose e fior
L'ultimo pezzo alle montagne
Ché lo fioriscano di rose e fior
Bello! Bravi cantori!!
W gli Alpini, W l'Italia!
musica che viene veramente dal cuore
Grazie Stefano!
Bravissimi
bravissimi
capolavoro via la montagna
Versione che preferisco
Secondo me questa e la leggenda del Piave sono le più belle
Effettivamente è una bella lotta..
Mio fratello me la canta sempre e un emozzione adesso la ascolto dal Coro Sat
Notevole!!!
grazie! anche l'acustica della sala ha la sua buona componente in questa esecuzione
A CSIR Italian officer in Russia was wounded , his intestines where hanging out , his final wish was to hear this song , he asked his men to sing it to him , he made it out of the combat zone but died of his wounds .
Immensi
Dedicata a TUTTI gli ALPINI D'ITALIA MAI STRAC!!!,.
inferno per chi mette non mi piace
Complimenti
Il terzo pezzo alla mia mamma 😘
Unici
Mio prozio sottotenente 84 reggimento fanteria deceduto per le ferite riportate durante la assalto al Monte Sant'osvaldo il 07.04.1916 a roncegno
Grazie per il ricordo!
bisognerebbe sottotitolarlo in inglese! che si sappia chi sono gli alpini
🖤🇮🇹🖤
Pace
Molto bello, peccato che al penultimo pezzo l'audio è bassissimo esi fa fatica a sentire
È ben un "pianissimo" anche sullo spartito. Ma anche sul cell tenendo un volume non esagerato si sentono bene testo e melodia.
Evviva la SAT ❤
Non sono stato Alpino ma viva gli Alpini sempre!
Viva Italia
Credo che non ci possano essere dubbi sull'esecuzione. Dubbi ci sono sul testo che è stato reso politicamente corretto, con un'operazione scorretta...
Perché non conosco ..lo puoi spiegare?
@@lucamarchesini5199 Nel testo originale si cita il RE. Il politicamente corretto distrugge la storia e la tradizione. .
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