I cristiani sono nel mondo ma non del mondo. Il nostro è un mondo dove impera il soggettivismo e la Verità non non si vuole più cercare,perché è faticoso. Le vostre tesi sono gnostiche. Basta ammetterlo, senza confondere la gente !
A me sembra un incertezza relativistica del Genesi,si può fare dire tutto ciò che si vuole alla Bibbia,ma c'è un magistero e dei Padri che ci danno le chiavi di interpretazione.Lapprccio di accoglienza con una sensibilità che tenga conto di avere davanti dei fratelli,delle sorelle da ascoltare ,da accompagnare ,questo è indispensabile,ma nella Bibbia c'è un insegnamento morale che non è lecito stravolgere.
@@paololongoni2580 Non dice questo la Scrittura. Inoltre la Bibbia è infallibile come il resto del Depositum Fidei, e quando si inizia a mettere kn discussione anche un solo articolo della fede, la fede soprannaturale è persa.
Scusate ma a questo punto allora abbiate il coraggio di affermare che le parole di San Paolo sull' omosessualità siano sbagliate...tanto state rinnegando tutto...
Non sono cristiano, tanto meno cattolico, tuttavia, mi é piaciuta molto questa conferenza, questi signori hanno mostrato una grande apertura mentale; ognuno é libero di scegliere in cosa credere e cosa no... Tuttavia sottopongo alla mercé di tutti una domanda: nell'Esodo si racconta che Mosè impose la condanna dell'adorazione di statue dorate, un chiaro riferimento all'idolatria, ed ora si ripete la stessa situazione con un libro che ha visto più di 3000 anni di revisione, ora questo compito toccherebbe a noi, non dobbiamo idolatrare un libro scritto dagli uomini, una legge fatta dagli uomini; se ci si professa cristiani, il nuovo testamento riporta un'idea di tolleranza e rispetto per il prossimo, ma in questo senso, dobbiamo approssimarci noi nell'altro...se non si comprende questo non si può parlare di cristianesimo, ma di Abramismo 2.0 L'unico testo a cui mi attengo é la costituzione dello Stato italiano in cui la libertà é un diritto inalienabile del cittadino Ripeto non voglio costringere nessuno, ma senz'altro vorrei spingere alla riflessione, tutto qui.
@@fabriziocassinari1536 Io sento di essere libero: libero di esprimere il mio parere, con pacatezza, senza timore di ritorsioni, libero di amare chi voglio, senza pregiudizi dettati "dal pulpito" di chicchessia, libero di accogliere e aiutare chi soffre e ha bisogni, non ho la necessità di ricercare la verità per questo, è una questione di fede, legittima senz'altro, ma di fede...altrimenti c'é il rischio che diventi una dittatura, e nella dittatura nessuno è libero..
@@antonelloluzzi5661 io credo che la liberta' sia una conquista. Non e' mai acquisizione pacifica e sicura, altrimenti cio' che chiamiamo liberta' e' solo condizionamento, sto parlando di liberta' di spirito non di qualcuno che mi arresta o mi punisce o mi impedisce ....
@@fabriziocassinari1536 su questo possiamo essere d'accordo, aldilà delle scelte individuali su noi stessi, che ci forgiano e caratterizzano, portare avanti le proprie idee e convinzioni è una lotta continua...lo dico da insegnante, la cosa ancora più difficile è accompagnare altre persone a pensare con la propria testa, senza influenze esterne, ma paradossalmente sono io, che influenzo loro, con le migliori intenzioni e nel rispetto delle regole civili...
@@antonelloluzzi5661 tutti siamo condizionati, e va anche bene così. Che problema c'e' ? Il problema e' di esserne consapevole. E' sapere che cosa potrei fare o Non fare visti questi condizionamenti esistenziali o ontologici .
Cosa abbiamo da dire a questo mondo che è così? Fu la stessa domanda che si posero gli Apostoli quando si avvicinarono al mondo pagano, nel quale c: erano gli stessi problemi di oggi. Pagarono caro il loro apostolato ma diedero vita alla società cristiana
Non capisco da dove esce fuori questo don marco gallo.... teologo da saluzzo ma questo e' tutto all'infuori che cristiano ...... sembra piu' teologo contro il vangelo......
Da dove può mai uscire fuori? Con quel ghigno malefico e quella voce satanica da dove viene fuori secondo te? Onestamente io ci vedo proprio una sfida a Dio, un luciferino "noi non serviremo il disegno di Dio" questi fanno paura, io ho paura
Condividere nella chiesa e nella famiglia di come si vive la sessualita' cosa significa? Individuare insieme cosa e' fattibile e cio' che non lo e' per il benessere personale fisico, psichico e perche' no spirituale?
Buon giorno! Grazie! Sto riascoltando perché non e’ semplice “guardare”, parlare, distinguere, capire….dare ad ogni situazione i nomi giusti. Insomma sono ancora molto o ignorante. Grazie
Premetto che sono una etero single e felice. Secondo me, se sì continua ad accusare di peccato gli omosessuali ,l'omofobia ci sarà sempre perché l' omofobo si sente giustificato e autorizzato dalla Chiesa stessa e dalle Scritture che , a loro volta sono state interpretate dalla tradizione sacerdotale.l'orgoglio gay ,che secondo me, è un po' esagerato, potrebbe essere una reazione contro quest' odio, che sicuramente non è evangelico. Oltretutto, non ci spaventiamo perché si tratta di una minoranza e il Buon Dio sa che il mondo continuerà. I figli si faranno sempre. Noi saremo giudicati sull amore, non su quanto conosciamo e applichiamo la dottrina. Se un ragazzo è attratto solo da ragazzi,come fai a dire : NON INNAMORARTI? Stesso discorso per le donne. Chi giudica è colui che si sente a posto perché egoisticamente,,o,già è appagato, cioè sposato o fidanzato, o spera nel domani. Credo che il vero problema dell' umanità sia principalmentel' odio contro il proprio fratello, particolarmente contro il piu debole. E l' odio non è evangelico. Gesù ci chiede di amare,non di odiare. Almeno noi credenti, noi Chiesa,non alimentiamo quest' odio.
Lei cade in alcuni gravi errori dottrinali: 1) L'omosessualità, come condizione personale, non è mai stata considerata, dalla Chiesa, peccato. E' invece peccato (o quantomeno peccaminoso) l'atto omosessuale. 2) Il peccato mortale si sostanzia quando intervengono simultaneamente tre condizioni: a) materia grave, b) piena avvertenza, c) deliberato consenso. 3) La "materia" è considerata "grave" quando l'azione è contraria agli insegnamenti divini, così come insegnati dal Magistero. Quindi tutte le volte che una azione contraddice il Decalogo, gli insegnamenti di Cristo, gli insegnamenti apostolici. Gli atti omosessuali sono palesemente in contrasto con gli insegnamenti prescritti dalle succitate fonti. Essi sono "materia grave", primo passo verso il peccato mortale. 4) La "piena avvertenza" ed il "deliberato consenso" afferiscono alla sfera intima dell'anima, c.d. "foro interno", in cui nessun uomo ha né la possibilità né il diritto di accedere. Per cui solo a Dio è consentito giudicare lo stato di perdita della Grazia. 5) Tuttavia fare distinzione tra "conoscenza e applicazione" nella nostra vita della Dottrina e la pratica dell'Amore Cristiano (= Carità), rappresenta una contraddizione nei termini. Infatti la Dottrina espressa dal Magistero dato dalla Chiesa Docente, che agisce per mandato divino, è l'unica strada sicura per vivere rettamente il comandamento dell'Amore cristiano. Amare significa volere il bene dell'altro. Ne consegue anche l'obbligo di correzione dall'errore. Giustificare l'errore (in questo caso gli atti omosessuali) è l'esatto contrario di un atteggiamento di Carità cristiana.
Io vorrei sapere come ha ottenuto quella cattedra in Francia, dalla quale insegna queste assurdità suppongo...a me non pare confuso, anzi è fin troppo lucido nelle proprie eretiche convinzioni.
@@paololongoni2580 classica risposta di chi non avendo argomenti e non essendo in grado di rispondere nel merito passa agli attacchi sul piano personale. La verità brucia vero ? Si sente toccata dalle mie parole, al posto di quel vescovo, per caso ? Non è un mio problema... se non le fa comodo ció che dico nessuno la obbliga a leggerlo. Si vergogni lei piuttosto di intervenire in codesto modo...legga come reagì san Paolo nei confronti di san Pietro in occasione del "concilio di Gerusalemme", di fronte al suo comportamento "ipocrita". E' scritto nella bibbia, non mi invento nulla !
Vari punti dell' esposizione sono plausibili, anche alla luce di Amoris Laetitia, altri punti mi appaiono spiegati in maniera frettolosa e non sempre coerente. Giustamente il teologo esordisce con la critica all' amore romantico e lo applica, malauguratamente, alla dottrina della Chiesa, dimostrando di conoscere poco la teologia del corpo di Giovanni Paolo II dove l' amore uomo-donna viene presentato in modo tutt' altro che "romantico". Nel romanticismo mi sembra cada il teologo stesso nel momento in cui parifica l' amore uomo-donna con quello omosessuale e lesbico, operando in alcuni punti - senza una sapiente esegesi biblica - una certa forzatura del testo di Genesi. In questo ambito consiglierei la lettura del documento della pontificia commissione biblica "Che cosa è l' uomo". Anche la "Fiducia supplicans" ribadisce che la benedizione - come è sempre stato praticato nella storia della Chiesa - non può essere negata ad alcuno, e quindi non avalla alcun riconoscimento sacramentale di coppie che vivono nella complessità. Il giusto ed evangelico desiderio di essere una Chiesa inclusiva e rispettosa della dignità di ogni persona umana, e la ricerca del bene possibile presente in ogni relazione pur "complessa" ( irregolare non si può dirlo più) non dovrebbe indurre però a svalutare e deformare il sacramento del matrimonio che - mi si conceda - è molto di più del risultato della cultura degli ultimi due secoli. Forse il matrimonio cristiano va purificato dalla sua identificazione moderna con quello borghese, ma non ridotto ad una delle possibili forme sacramentali della relazione d'amore. Almeno che anche la lettura che la Tradizione della Chiesa ha dato per secoli di Efesini 5 non sia improvvisamente da buttar via perché, finalmente, adesso la Verità ( o forse meglio dire la doxa) ve la riveliamo noi postpostmoderni, postcristiani, postqualcosa ...
Dai commenti mi sembra chiaro che la catechesi offerta a molti fedeli ha "dimenticato" che l'incarnazione ci dice prima di tutto che il Signore entra nel tempo e quindi ci ha invitato e ci invita a dire Dio e ad indicare le sue vie nel tempo che ci viene dato. Questo ci dovrebbe far capire che anche la Parola e i pronunciamenti della Chiesa sono in qualche modo condizionati dal clima culturale delle varie epoche in cui le "cose di Dio" sono state dette o interpretate. I poveri fedeli, ai quali questo non è stato spiegato sufficientemente, sono stati invece invitati a vivere fuori del tempo e fuori dalla storia. Insomma: il contrario perfetto dell'incarnazione
Basta tentare di adattare la Verità alle false ideologie del mondo, ma bisogna seguire quello che la Santa Chiesa Cattolica e Apostolica ha sempre insegnato in 2000 anni, da San Paolo a San Pio da Pietralcina.
Quindi la Conferenza Episcopale Africana sarebbe colpevole? Addirittura volete inventare un'altro sacramento? Che presunzione! Pensate di saperne più di Dio. Che vergogna!
No, mai cadere nella tentazione diabolica di lasciare l'unica Chiesa di Gesù Cristo. Il Papa rimane sempre il Papa, a prescindere di come adempie di propri doveri. Santa Caterina da Siena o Santa Brigida di Svezia mai hanno deligittimato i membri della gerarchia apostolica.
Teologo molto intelligente. ha allargato lo sguardo sull'argomento. Alcune mie personali considerazioni: 1) Riguardo le modalità concrete con cui il concetto di famiglia si palesa nei luoghi e nella storia, l'antropologia ne studia le molteplici forme. Ha ragione il teologo, la famiglia come la intendiamo noi nasce due secoli fa. La Rivelazione di Dio però illumina ogni situazione, in ogni tempo e in ogni momento. E illumina anche questo tempo di single, di società aperta, di tante opportunità, ma anche di tanta solitudine e freddezza (e il Piemonte qui è in prima fila) e di tante persone che purtroppo non trovando più la protezione della società chiusa non ce la fanno a stare al passo delle performance oggi richieste. 2) Capisco che la riflessione filosofica contemporanea lo fa, ma io non sdoganerei così su due piedi il concetto di Natura. Non si vuole parlare di natura? Eppure da un lato oggi c'è una ricerca spinta di ciò che è naturale, nel cibo, nei detersivi, nei prodotti per il corpo, nell'abbigliamento, per non parlare delle tematiche ecologiche (che sono molto sensibili per questo pontificato). Perché mai non si debba ancora parlare di Natura nelle relazioni umane e nella sessualità? C'è quantomeno una base biologica, su cui la cultura si innesta, ed è da questo incontro che si sviluppa la personalità sessuale. Ogni tanto ricordiamoci a quali funzioni la Natura ha dedicato l'apparato riproduttore e l'apparato digerente, appunto perché (purtroppo) qualcuno finisce in ospedale dopo un rapporto anale. Forse il Cristianesimo non può aiutare a trovare una nuova sintesi tra natura, cultura e vissuto personale di chi si trova a vivere l'omosessualità o la disforia di genere? 3) Non si può trascurare lo sguardo della Scrittura sui rapporti omosessuali, che è chiaro e che è legato anche a qualcosa che si chiama idolatria. Qui non si sta giudicando la persona, la sua storia, il suo vissuto, il percorso che lo ha portato a fare determinate scelte o i sentimenti che magari già a cinque anni provava. La Scrittura non conosce evidentemente la psicologia, che ha appena 200 anni e che sull'argomento omosessualità ha cambiato versione almeno un paio di volte, alla fine chiarendo molto poco (se parliamo di un approccio scientifico). 5) Riflettiamo come Chiesa sulla castità, a partire dall'invito di Gesù :"beati i puri di cuore, perché vedranno Dio". 4) Non condivido la chiusura sull'invenzione dei sacramenti. I sacramenti li ha istituiti il Signore. L'affermazione del teologo andrebbe spiegata meglio e comunque non va data in pasto così. Meno male che il teologo parlava di rispetto e di non scandalizzare chi non può capire proprio nello stesso contesto.
Il catechismo della chiesa cattolica non tratta con durezza o disprezzo gli omosessuali o chi convive senza essere sposato in chiesa. Semplicemente chiama le cose con il loro nome e ripete ció che è CHIARISSIMO nella parola di Dio. Questo tentativo di cancellarla o ignorarla dandone un'interpretazione aberrante ma al passo coi tempi è semplicemente vergognoso ! Come ho già scritto, ne renderanno conto a Dio a suo tempo.
Quanto conformismo c'è in questi commenti, scometto che siete tutti arrivati vergini al matrimonio giusto? Mi sa che nessuno di voi è cattolico praticante.... È giusto che si inizi a parlare di certi argomenti prima non era così.
È il nostro DOVERE di conformarci alla Verità rivelata, non al nostro volere, in quanto noi non siamo Dio, ma creature. Poi se cadiamo, sempre per nostra colpa è un'altra cosa, e per questo Dio ha istituito il sacramento della confessione, ma mai mettere in discussione quello che la santa Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana ha sempre insegnato per 2000 anni da San Paolo a San Pio da Pietralcina.
Non è questione di "non condividere", perché non si tratta di materia discutibile o opinabile. Forse non le è chiaro fino a che punto siano gravi le affermazioni di questo don Gallo e la condiscendenza del vescovo che gli sta accanto. Lei confonde pertanto, il giusto sdegno dei fedeli di fronte a tutto ció, con il banale "rancore"...
@raffaelerepucci ho capito bene ciò che ha affermato don Gallo. Non è sua intenzione convincere chi pensa in modo tradizionale quanto la teologia e la Chiesa ha ritenuto giusto lungo i secoli. Neanche io ho intenzione di convincere lei.Dico solo che la storia si evolve , le sensibilità cambiano e la conoscenza della rivelazione si approfondisce con lo studio la preghiera e la compassione. Pertanto se ne può parlare calmaE’ normale che sorgano resistenze, ma non dovrebbe mai venir meno la comunione fra noi credenti. Noi passiamo e Dio resta con la sua misericordia di generazione in generazione. Le auguro una Settimana Santa intensa
@@francoguidi5237 No, mi dispiace ma lei non ha compreso la gravità di quanto detto o almeno fa finta di non capirlo. Con pazienza glielo ripeto, ESISTONO COSE CHE NON POSSONO ESSERE MESSE IN DISCUSSIONE PERCHE' SONO VERITA' ETERNE. Cioè non cambiano per effetto di una maggiore comprensione o di un'approfondimento della rivelazione. Altrimenti dovremmo pensare, in modo blasfemo, che Dio si è sbagliato a darci ad es. la legge naturale ; il che è impossibile ! Mi dica un pó, si puó condividere che il sesto comandamento non esista più o non si applichi più ? "grazie don Gallo...?" lei ha scritto... e allora ? Andando avanti così si arriverebbe dunque a mettere in dubbio l'onnipotenza e l'onniscenza di Dio. I camandamenti non possono cambiare solo perché la mentalità moderna non li sopporta più o li rifiuta. Quì sta l'inganno diabolico sottile : far credere agli sprovveduti che la scenza o la filosofia contemporanea vale più della parola di ns. Signore o è più vera di questa, quindi va interpretata in modo diverso. Loro possono dire tutto quello che vogliono, ma non sostenere una verità alternativa a ció che Gesù ha insegnato. Lo ha sempre ripetuto Benedetto XVI, mettendo in guardia fedeli e sacerdoti dall'andar dietro alle mode teologiche del momento o a qualunque falsità secondo "le proprie voglie..." piuttosto che alla sola e unica verità. Ha lasciato scritto bellissime parole a riguardo, nel suo testamento spirituale, vada a leggerselo. Senza contare poi il suo illuminante magistero e i vari libri che ha pubblicato o approvato anche dopo la rinuncia.
@@raffaelereppucci3126 Bravo, non avrei saputo rispondere in modo migliore..... Non è un "vezzo" individuale la verità, la verità rimane tale a prescindere dal proprio pensiero personale!
Don Gallo, con permesso, non puoi permetterti di citare sessuologi e demonizzare la masturbazione quando tutti i sessuologi del mondo non la condannano e la considerano sana, si chiama cherry picking...
non c'è proprio nulla per cui necessita di cominciare a comprendere, che cosa poi ??? leggetevi il nuovo e vecchio testamento!!! leggetevi il Catechismo della Chiesa Cattolica!!! su certi temi è, anzi sono talmente chiari, limpidi e incontestabili che NON necessitano di nuove moderne reinterpretazioni di comodo perché sono appunto DEL TUTTO chiari su TUTTO!
Sinceramente, pur avendo ascoltato tutto il video non ho capito se oggi l'omosessualità è approvata o no, dalla chiesa cattolica; certamente sarò io, forse, a non essere abbastanza fine di mente, però con tutta sincerità, davvero, non l'ho capito
E' il senso del suo discorso...ma è un discorso gravemente eretico. L'omosessuale è chiamato a vivere la propria condizione esattamente come un etero che non si è potuto sposare: può amare? certo che sì! ma accettando, anzi scegliendo, di "portare la propria croce" nella continenza sessuale. @LewisCartwright-qc6zv
Mi chiamo Simona, sono mamma e nonna, sono nata a Cuneo e vivo nella meravigliosa Sicilia. Sono mamma di una donna omoaffettiva e vi ringrazio per la meravigliosa prolusione: sono fiera dell'apertura ed attenzione alla persona espresse sia dal vescovo che dal sacerdote e per la dimostrazione che si può coniugare fede e ragione. Grazie, sia lodato il Signore!! Quanto dovremo aspettare noi genitori,qui in Sicilia, per vedere accolta e rispettata la dignità dei nostri figli? La gioia dell' ascolto oggi, è pari e opposta al dolore ed umiliazione che provo ogni giorno nella mia diocesi dove nessun sacerdote osa pubblicamente esprimere vero rispetto e apertura, se pure privatamente lo sostengono... Grazie, siete ossigeno per il mio tribolato respiro oggi nella "mia"chiesa.
Essere omosessuali è una condizione in cui ci si trova. Praticare gli atti omosessuali è una libera scelta. Non si può e non si deve fare confusione. Nel primo caso (essere) il cristiano accetta tale condizione per ciò che è: una delle tante croci cui la vita ci sottopone e, nel rispetto del Vangelo, cerca di vivere la castità nella continenza. Nel secondo caso (praticare) si rifiuta la "logica della croce" (cfr. Lc 16, 24-25) rifiutando, così, Gesù Cristo.
piuttosto viene il brivido nell'ascoltare chi professa il peccato e sdogana la perdizione. ma attenzione! Dio Padre e suo figlio sono stati CHIARI e perentori a proposito! chi NON si pentirà NON avrà la vita eterna!
I cristiani sono nel mondo ma non del mondo.
Il nostro è un mondo dove impera il soggettivismo e la Verità non non si vuole più cercare,perché è faticoso.
Le vostre tesi sono gnostiche. Basta ammetterlo, senza confondere la gente !
È un Luciferino consapevole.
A me sembra un incertezza relativistica del Genesi,si può fare dire tutto ciò che si vuole alla Bibbia,ma c'è un magistero e dei Padri che ci danno le chiavi di interpretazione.Lapprccio di accoglienza con una sensibilità che tenga conto di avere davanti dei fratelli,delle sorelle da ascoltare ,da accompagnare ,questo è indispensabile,ma nella Bibbia c'è un insegnamento morale che non è lecito stravolgere.
Quindi il sole gira attorno alla terra? Giusto? È scritto nella Bibbia. Giusto?
@@paololongoni2580 non siamo musulmani. Sa qualcosa dei Vangeli?
@@paololongoni2580 Non dice questo la Scrittura. Inoltre la Bibbia è infallibile come il resto del Depositum Fidei, e quando si inizia a mettere kn discussione anche un solo articolo della fede, la fede soprannaturale è persa.
Con la speranza che qualcuno abbia la pazienza di evidenziare tutti i passaggi in cui con una lucidità deviata smonta il cattolicesimo...
L'ha fatto don Minutella
Allora siamo a posto.. ma per favore
Scusate ma a questo punto allora abbiate il coraggio di affermare che le parole di San Paolo sull' omosessualità siano sbagliate...tanto state rinnegando tutto...
@Anto3687 È quello che dice credo Hollerich?
Paolo non aveva le coscienze di oggi
Le conoscenze in biologia sono cambiate
Quindi per lei Dio ha sbagliato?????
Teologo??? Ma per favore .......................
p
Lo puoi spiegare?
Imparare dal mondo? Ma siete fuori dalla Chiesa cattolica!!
s. Paolo VI con dolore ammise che da qualche fessura il fumo di satana era penetrato nella chiesa di Cristo ! Eccone dopo tanti anni i tristi effetti.
Non sono cristiano, tanto meno cattolico, tuttavia, mi é piaciuta molto questa conferenza, questi signori hanno mostrato una grande apertura mentale; ognuno é libero di scegliere in cosa credere e cosa no...
Tuttavia sottopongo alla mercé di tutti una domanda: nell'Esodo si racconta che Mosè impose la condanna dell'adorazione di statue dorate, un chiaro riferimento all'idolatria, ed ora si ripete la stessa situazione con un libro che ha visto più di 3000 anni di revisione, ora questo compito toccherebbe a noi, non dobbiamo idolatrare un libro scritto dagli uomini, una legge fatta dagli uomini; se ci si professa cristiani, il nuovo testamento riporta un'idea di tolleranza e rispetto per il prossimo, ma in questo senso, dobbiamo approssimarci noi nell'altro...se non si comprende questo non si può parlare di cristianesimo, ma di Abramismo 2.0
L'unico testo a cui mi attengo é la costituzione dello Stato italiano in cui la libertà é un diritto inalienabile del cittadino
Ripeto non voglio costringere nessuno, ma senz'altro vorrei spingere alla riflessione, tutto qui.
Non crede che solo cercando la verita' si diventa liberi? Non e' una dichiarazione della Costituzione a renderci persone libere...
@@fabriziocassinari1536 Io sento di essere libero: libero di esprimere il mio parere, con pacatezza, senza timore di ritorsioni, libero di amare chi voglio, senza pregiudizi dettati "dal pulpito" di chicchessia, libero di accogliere e aiutare chi soffre e ha bisogni, non ho la necessità di ricercare la verità per questo, è una questione di fede, legittima senz'altro, ma di fede...altrimenti c'é il rischio che diventi una dittatura, e nella dittatura nessuno è libero..
@@antonelloluzzi5661 io credo che la liberta' sia una conquista. Non e' mai acquisizione pacifica e sicura, altrimenti cio' che chiamiamo liberta' e' solo condizionamento, sto parlando di liberta' di spirito non di qualcuno che mi arresta o mi punisce o mi impedisce ....
@@fabriziocassinari1536 su questo possiamo essere d'accordo, aldilà delle scelte individuali su noi stessi, che ci forgiano e caratterizzano, portare avanti le proprie idee e convinzioni è una lotta continua...lo dico da insegnante, la cosa ancora più difficile è accompagnare altre persone a pensare con la propria testa, senza influenze esterne, ma paradossalmente sono io, che influenzo loro, con le migliori intenzioni e nel rispetto delle regole civili...
@@antonelloluzzi5661 tutti siamo condizionati, e va anche bene così. Che problema c'e' ? Il problema e' di esserne consapevole. E' sapere che cosa potrei fare o Non fare visti questi condizionamenti esistenziali o ontologici
.
Molto interessante.
Cosa abbiamo da dire a questo mondo che è così? Fu la stessa domanda che si posero gli Apostoli quando si avvicinarono al mondo pagano, nel quale c: erano gli stessi problemi di oggi. Pagarono caro il loro apostolato ma diedero vita alla società cristiana
Non capisco da dove esce fuori questo don marco gallo.... teologo da saluzzo ma questo e' tutto all'infuori che cristiano ...... sembra piu' teologo contro il vangelo......
Da dove può mai uscire fuori? Con quel ghigno malefico e quella voce satanica da dove viene fuori secondo te? Onestamente io ci vedo proprio una sfida a Dio, un luciferino "noi non serviremo il disegno di Dio" questi fanno paura, io ho paura
Apostati eretici, contro il Vangelo
Un decerebrato crowleyano
Spiega un po dai
Inquietante la faccia, la voce ...e il contenuto!!!!! DIO ABBIA MISERICORDIA DI TE, Gallo!
Non si capisce da che parte sta
Condividere nella chiesa e nella famiglia di come si vive la sessualita' cosa significa? Individuare insieme cosa e' fattibile e cio' che non lo e' per il benessere personale fisico, psichico e perche' no spirituale?
Buon giorno! Grazie! Sto riascoltando perché non e’ semplice “guardare”, parlare, distinguere, capire….dare ad ogni situazione i nomi giusti. Insomma sono ancora molto o ignorante. Grazie
… e loro giocano sulla vostra ‘ ignoranza ‘ , questo Don è al servizio del demonio ! Svegliatevi !!!!
I cristiani di altre espressioni affrontano in modo diverso questi problemi. Perche???
Premetto che sono una etero single e felice.
Secondo me, se sì continua ad accusare di peccato gli omosessuali ,l'omofobia ci sarà sempre perché l' omofobo si sente giustificato e autorizzato dalla Chiesa stessa e dalle Scritture che , a loro volta sono state interpretate dalla tradizione sacerdotale.l'orgoglio gay ,che secondo me, è un po' esagerato, potrebbe essere una reazione contro quest' odio, che sicuramente non è evangelico.
Oltretutto, non ci spaventiamo
perché si tratta di una minoranza e il Buon Dio sa che il mondo continuerà. I figli si faranno sempre.
Noi saremo giudicati sull amore, non su quanto conosciamo e applichiamo la dottrina.
Se un ragazzo è attratto solo da ragazzi,come fai a dire : NON INNAMORARTI? Stesso discorso per le donne.
Chi giudica è colui che si sente a posto perché egoisticamente,,o,già è appagato, cioè sposato o fidanzato, o spera nel domani.
Credo che il vero problema dell' umanità sia principalmentel' odio contro il proprio fratello,
particolarmente contro il piu debole. E l' odio non è evangelico.
Gesù ci chiede di amare,non di odiare.
Almeno noi credenti, noi Chiesa,non alimentiamo quest' odio.
Lei cade in alcuni gravi errori dottrinali:
1) L'omosessualità, come condizione personale, non è mai stata considerata, dalla Chiesa, peccato. E' invece peccato (o quantomeno peccaminoso) l'atto omosessuale.
2) Il peccato mortale si sostanzia quando intervengono simultaneamente tre condizioni: a) materia grave, b) piena avvertenza, c) deliberato consenso.
3) La "materia" è considerata "grave" quando l'azione è contraria agli insegnamenti divini, così come insegnati dal Magistero. Quindi tutte le volte che una azione contraddice il Decalogo, gli insegnamenti di Cristo, gli insegnamenti apostolici.
Gli atti omosessuali sono palesemente in contrasto con gli insegnamenti prescritti dalle succitate fonti. Essi sono "materia grave", primo passo verso il peccato mortale.
4) La "piena avvertenza" ed il "deliberato consenso" afferiscono alla sfera intima dell'anima, c.d. "foro interno", in cui nessun uomo ha né la possibilità né il diritto di accedere. Per cui solo a Dio è consentito giudicare lo stato di perdita della Grazia.
5) Tuttavia fare distinzione tra "conoscenza e applicazione" nella nostra vita della Dottrina e la pratica dell'Amore Cristiano (= Carità), rappresenta una contraddizione nei termini.
Infatti la Dottrina espressa dal Magistero dato dalla Chiesa Docente, che agisce per mandato divino, è l'unica strada sicura per vivere rettamente il comandamento dell'Amore cristiano.
Amare significa volere il bene dell'altro. Ne consegue anche l'obbligo di correzione dall'errore.
Giustificare l'errore (in questo caso gli atti omosessuali) è l'esatto contrario di un atteggiamento di Carità cristiana.
La disforia di genere è quasi sempre curabile. L'omofobia è una grossa menzogna.
Non vi sembra confuso don Gallo?a me si molto
Io vorrei sapere come ha ottenuto quella cattedra in Francia, dalla quale insegna queste assurdità suppongo...a me non pare confuso, anzi è fin troppo lucido nelle proprie eretiche convinzioni.
Che aspettarsi da un ateo progressista........
È vergognoso ascoltare le giustificazioni teologiche e il sovvertimento della Parola di Dio...
E' ancora più vergognoso che lì vicino ci sia quel vescovo, su cui non aggiungo altro per carità cristiana.
@@paololongoni2580 classica risposta di chi non avendo argomenti e non essendo in grado di rispondere nel merito passa agli attacchi sul piano personale. La verità brucia vero ? Si sente toccata dalle mie parole, al posto di quel vescovo, per caso ? Non è un mio problema... se non le fa comodo ció che dico nessuno la obbliga a leggerlo. Si vergogni lei piuttosto di intervenire in codesto modo...legga come reagì san Paolo nei confronti di san Pietro in occasione del "concilio di Gerusalemme", di fronte al suo comportamento "ipocrita". E' scritto nella bibbia, non mi invento nulla !
I danni nefasti dell'alcolismo.
Non si benedice il peccato.
Apostata
Apostata non ancora, ma eretico senz'altro !
Il fatto che il Papa ha cambiato idea dopo due anni dice tutto sulla coerenza
""Il mondo è cambiato, allora cambiamo anche il Vangelo! ""😂 Eresie a gogò..
Ma il timore di Dio dove è andato a finire ? Daremo tutti conto a Dio 🤦♀️
Vari punti dell' esposizione sono plausibili, anche alla luce di Amoris Laetitia, altri punti mi appaiono spiegati in maniera frettolosa e non sempre coerente. Giustamente il teologo esordisce con la critica all' amore romantico e lo applica, malauguratamente, alla dottrina della Chiesa, dimostrando di conoscere poco la teologia del corpo di Giovanni Paolo II dove l' amore uomo-donna viene presentato in modo tutt' altro che "romantico". Nel romanticismo mi sembra cada il teologo stesso nel momento in cui parifica l' amore uomo-donna con quello omosessuale e lesbico, operando in alcuni punti - senza una sapiente esegesi biblica - una certa forzatura del testo di Genesi. In questo ambito consiglierei la lettura del documento della pontificia commissione biblica "Che cosa è l' uomo". Anche la "Fiducia supplicans" ribadisce che la benedizione - come è sempre stato praticato nella storia della Chiesa - non può essere negata ad alcuno, e quindi non avalla alcun riconoscimento sacramentale di coppie che vivono nella complessità. Il giusto ed evangelico desiderio di essere una Chiesa inclusiva e rispettosa della dignità di ogni persona umana, e la ricerca del bene possibile presente in ogni relazione pur "complessa" ( irregolare non si può dirlo più) non dovrebbe indurre però a svalutare e deformare il sacramento del matrimonio che - mi si conceda - è molto di più del risultato della cultura degli ultimi due secoli. Forse il matrimonio cristiano va purificato dalla sua identificazione moderna con quello borghese, ma non ridotto ad una delle possibili forme sacramentali della relazione d'amore. Almeno che anche la lettura che la Tradizione della Chiesa ha dato per secoli di Efesini 5 non sia improvvisamente da buttar via perché, finalmente, adesso la Verità ( o forse meglio dire la doxa) ve la riveliamo noi postpostmoderni, postcristiani, postqualcosa ...
Molto interessante. Grazie 😊
Per queoo che ho capito da varie lettere anche scientifiche non sento di poter dire che Gender onn e' ideolgia
Neakim Nekamah adonai . Lei è discepolo perfetto di Crowley . Si penta
Ma questa Diocesi di Pinerolo come sta messa? Non faccio altro che sentire baggianate. Uno peggio dell'altro.
State stravolgendo il Vangelo !! Si vergogni!!!!!!!!!!!
Ma perché siete così aggressivi?
Meglio comprare delle copie di Vangelo e Catechismo prima che li riscrivano questo ammasso di falsari dell' antipapa Bergoglio.
@@RosariaDiPalma-r3rperché sono persone aggressive .
Grazie! Molto interessante
Ma nascondetevi!!!!
Dai commenti mi sembra chiaro che la catechesi offerta a molti fedeli ha "dimenticato" che l'incarnazione ci dice prima di tutto che il Signore entra nel tempo e quindi ci ha invitato e ci invita a dire Dio e ad indicare le sue vie nel tempo che ci viene dato. Questo ci dovrebbe far capire che anche la Parola e i pronunciamenti della Chiesa sono in qualche modo condizionati dal clima culturale delle varie epoche in cui le "cose di Dio" sono state dette o interpretate. I poveri fedeli, ai quali questo non è stato spiegato sufficientemente, sono stati invece
invitati a vivere fuori del tempo e fuori dalla storia. Insomma: il contrario perfetto dell'incarnazione
Basta tentare di adattare la Verità alle false ideologie del mondo, ma bisogna seguire quello che la Santa Chiesa Cattolica e Apostolica ha sempre insegnato in 2000 anni, da San Paolo a San Pio da Pietralcina.
Grazie per aiutarci tutti
Quindi la Conferenza Episcopale Africana sarebbe colpevole? Addirittura volete inventare un'altro sacramento? Che presunzione! Pensate di saperne più di Dio. Che vergogna!
Direi grazie a Dio per averci mandato don Minutella ascoltatelo e ravvedetevi
❤️
No, mai cadere nella tentazione diabolica di lasciare l'unica Chiesa di Gesù Cristo. Il Papa rimane sempre il Papa, a prescindere di come adempie di propri doveri. Santa Caterina da Siena o Santa Brigida di Svezia mai hanno deligittimato i membri della gerarchia apostolica.
Teologo molto intelligente. ha allargato lo sguardo sull'argomento. Alcune mie personali considerazioni:
1) Riguardo le modalità concrete con cui il concetto di famiglia si palesa nei luoghi e nella storia, l'antropologia ne studia le molteplici forme. Ha ragione il teologo, la famiglia come la intendiamo noi nasce due secoli fa. La Rivelazione di Dio però illumina ogni situazione, in ogni tempo e in ogni momento. E illumina anche questo tempo di single, di società aperta, di tante opportunità, ma anche di tanta solitudine e freddezza (e il Piemonte qui è in prima fila) e di tante persone che purtroppo non trovando più la protezione della società chiusa non ce la fanno a stare al passo delle performance oggi richieste.
2) Capisco che la riflessione filosofica contemporanea lo fa, ma io non sdoganerei così su due piedi il concetto di Natura. Non si vuole parlare di natura? Eppure da un lato oggi c'è una ricerca spinta di ciò che è naturale, nel cibo, nei detersivi, nei prodotti per il corpo, nell'abbigliamento, per non parlare delle tematiche ecologiche (che sono molto sensibili per questo pontificato). Perché mai non si debba ancora parlare di Natura nelle relazioni umane e nella sessualità? C'è quantomeno una base biologica, su cui la cultura si innesta, ed è da questo incontro che si sviluppa la personalità sessuale.
Ogni tanto ricordiamoci a quali funzioni la Natura ha dedicato l'apparato riproduttore e l'apparato digerente, appunto perché (purtroppo) qualcuno finisce in ospedale dopo un rapporto anale. Forse il Cristianesimo non può aiutare a trovare una nuova sintesi tra natura, cultura e vissuto personale di chi si trova a vivere l'omosessualità o la disforia di genere?
3) Non si può trascurare lo sguardo della Scrittura sui rapporti omosessuali, che è chiaro e che è legato anche a qualcosa che si chiama idolatria. Qui non si sta giudicando la persona, la sua storia, il suo vissuto, il percorso che lo ha portato a fare determinate scelte o i sentimenti che magari già a cinque anni provava. La Scrittura non conosce evidentemente la psicologia, che ha appena 200 anni e che sull'argomento omosessualità ha cambiato versione almeno un paio di volte, alla fine chiarendo molto poco (se parliamo di un approccio scientifico).
5) Riflettiamo come Chiesa sulla castità, a partire dall'invito di Gesù :"beati i puri di cuore, perché vedranno Dio".
4) Non condivido la chiusura sull'invenzione dei sacramenti. I sacramenti li ha istituiti il Signore. L'affermazione del teologo andrebbe spiegata meglio e comunque non va data in pasto così. Meno male che il teologo parlava di rispetto e di non scandalizzare chi non può capire proprio nello stesso contesto.
Il catechismo della chiesa cattolica non tratta con durezza o disprezzo gli omosessuali o chi convive senza essere sposato in chiesa. Semplicemente chiama le cose con il loro nome e ripete ció che è CHIARISSIMO nella parola di Dio. Questo tentativo di cancellarla o ignorarla dandone un'interpretazione aberrante ma al passo coi tempi è semplicemente vergognoso ! Come ho già scritto, ne renderanno conto a Dio a suo tempo.
Non è la vostra parola, è la Parola di Dio che state trasformando
Siete fuori dalla chiesa cattolica e e il pubblico ride ma che schifo
Quanto conformismo c'è in questi commenti, scometto che siete tutti arrivati vergini al matrimonio giusto? Mi sa che nessuno di voi è cattolico praticante.... È giusto che si inizi a parlare di certi argomenti prima non era così.
È il nostro DOVERE di conformarci alla Verità rivelata, non al nostro volere, in quanto noi non siamo Dio, ma creature. Poi se cadiamo, sempre per nostra colpa è un'altra cosa, e per questo Dio ha istituito il sacramento della confessione, ma mai mettere in discussione quello che la santa Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana ha sempre insegnato per 2000 anni da San Paolo a San Pio da Pietralcina.
Parla come Celentano questo vescovo ...
Per quanto.... Letture...
!!!?????
Si può non condividere e non avere astio. Gesu’ si è sdegnato ma non ha mai avuto rancore
Grazie don Gallo .
Infatti non è ne rancore ne odio, ma profondo disgusto verso il peccato che questo "don" sminuisce con fare luciferino
Non è questione di "non condividere", perché non si tratta di materia discutibile o opinabile. Forse non le è chiaro fino a che punto siano gravi le affermazioni di questo don Gallo e la condiscendenza del vescovo che gli sta accanto. Lei confonde pertanto, il giusto sdegno dei fedeli di fronte a tutto ció, con il banale "rancore"...
@raffaelerepucci ho capito bene ciò che ha affermato don Gallo. Non è sua intenzione convincere chi pensa in modo tradizionale quanto la teologia e la Chiesa ha ritenuto giusto lungo i secoli. Neanche io ho intenzione di convincere lei.Dico solo che la storia si evolve , le sensibilità cambiano e la conoscenza della rivelazione si approfondisce con lo studio la preghiera e la compassione. Pertanto se ne può parlare calmaE’ normale che sorgano resistenze, ma non dovrebbe mai venir meno la comunione fra noi credenti. Noi passiamo e Dio resta con la sua misericordia di generazione in generazione. Le auguro una Settimana Santa intensa
@@francoguidi5237 No, mi dispiace ma lei non ha compreso la gravità di quanto detto o almeno fa finta di non capirlo. Con pazienza glielo ripeto, ESISTONO COSE CHE NON POSSONO ESSERE MESSE IN DISCUSSIONE PERCHE' SONO VERITA' ETERNE. Cioè non cambiano per effetto di una maggiore comprensione o di un'approfondimento della rivelazione. Altrimenti dovremmo pensare, in modo blasfemo, che Dio si è sbagliato a darci ad es. la legge naturale ; il che è impossibile ! Mi dica un pó, si puó condividere che il sesto comandamento non esista più o non si applichi più ? "grazie don Gallo...?" lei ha scritto... e allora ? Andando avanti così si arriverebbe dunque a mettere in dubbio l'onnipotenza e l'onniscenza di Dio. I camandamenti non possono cambiare solo perché la mentalità moderna non li sopporta più o li rifiuta. Quì sta l'inganno diabolico sottile : far credere agli sprovveduti che la scenza o la filosofia contemporanea vale più della parola di ns. Signore o è più vera di questa, quindi va interpretata in modo diverso. Loro possono dire tutto quello che vogliono, ma non sostenere una verità alternativa a ció che Gesù ha insegnato. Lo ha sempre ripetuto Benedetto XVI, mettendo in guardia fedeli e sacerdoti dall'andar dietro alle mode teologiche del momento o a qualunque falsità secondo "le proprie voglie..." piuttosto che alla sola e unica verità. Ha lasciato scritto bellissime parole a riguardo, nel suo testamento spirituale, vada a leggerselo. Senza contare poi il suo illuminante magistero e i vari libri che ha pubblicato o approvato anche dopo la rinuncia.
@@raffaelereppucci3126 Bravo, non avrei saputo rispondere in modo migliore..... Non è un "vezzo" individuale la verità, la verità rimane tale a prescindere dal proprio pensiero personale!
Sono perfettamente d'accordo
Don Gallo, con permesso, non puoi permetterti di citare sessuologi e demonizzare la masturbazione quando tutti i sessuologi del mondo non la condannano e la considerano sana, si chiama cherry picking...
OTTIMO. Non è la Bibbia che cambia, ma siamo noi che cominciamo a comprenderla meglio.
non c'è proprio nulla per cui necessita di cominciare a comprendere, che cosa poi ???
leggetevi il nuovo e vecchio testamento!!!
leggetevi il Catechismo della Chiesa Cattolica!!! su certi temi è, anzi sono talmente chiari, limpidi e incontestabili che NON necessitano di nuove moderne reinterpretazioni di comodo perché sono appunto DEL TUTTO chiari su TUTTO!
La Chiesa Cattolica dice le stesse cose da 2000 anni sull'argomento. Questi sono fuori
Sinceramente, pur avendo ascoltato tutto il video non ho capito se oggi l'omosessualità è approvata o no, dalla chiesa cattolica; certamente sarò io, forse, a non essere abbastanza fine di mente, però con tutta sincerità, davvero, non l'ho capito
Stanno stravolgendo il Vangelo
Dalla chiesa di don Gallo sicuramente si anche perché é un diretto interessato mentre dalla Chiesa di Cristo (non quella di Bergoglio) ovviamente NO‼️
@LewisCartwright-qc6zv ma quando mai!
E' il senso del suo discorso...ma è un discorso gravemente eretico. L'omosessuale è chiamato a vivere la propria condizione esattamente come un etero che non si è potuto sposare: può amare? certo che sì! ma accettando, anzi scegliendo, di "portare la propria croce" nella continenza sessuale.
@LewisCartwright-qc6zv
Dio creò l'uomo e la donna. Stop. Tutto il resto è fuori dalla creazione
Non ha avuto il tempo per analizzarlo punto per punto
Mi chiamo Simona, sono mamma e nonna, sono nata a Cuneo e vivo nella meravigliosa Sicilia.
Sono mamma di una donna omoaffettiva e vi ringrazio per la meravigliosa prolusione: sono fiera dell'apertura ed attenzione alla persona espresse sia dal vescovo che dal sacerdote e per la dimostrazione che si può coniugare fede e ragione.
Grazie, sia lodato il Signore!!
Quanto dovremo aspettare noi genitori,qui in Sicilia, per vedere accolta e rispettata la dignità dei nostri figli? La gioia dell' ascolto oggi, è pari e opposta al dolore ed umiliazione che provo ogni giorno nella mia diocesi dove nessun sacerdote osa pubblicamente esprimere vero rispetto e apertura, se pure privatamente lo sostengono...
Grazie, siete ossigeno per il mio tribolato respiro oggi nella "mia"chiesa.
Signora .. siete nelle mani del demonio , ancora non ve ne siete accorti??
Essere omosessuali è una condizione in cui ci si trova. Praticare gli atti omosessuali è una libera scelta. Non si può e non si deve fare confusione.
Nel primo caso (essere) il cristiano accetta tale condizione per ciò che è: una delle tante croci cui la vita ci sottopone e, nel rispetto del Vangelo, cerca di vivere la castità nella continenza.
Nel secondo caso (praticare) si rifiuta la "logica della croce" (cfr. Lc 16, 24-25) rifiutando, così, Gesù Cristo.
Andare contro i Papi. Roba luterana
Grazie don Marco, teologo sempre avanti. Grazie davvero.
BRAVO don Marco, ho tanta stima di te ❣️❣️❣️
Grazie don Marco per la bellissima riflessione ❤
Viene il l brivido ascoltarvi in negativo.
Allora per voi Dio a sbagliato, e severo e cattivo e duro.ma chiedete perdono a Dio se no andate dritto all'inferno.
@@antoniadadderio8150 ha sbagliato - è severo....
piuttosto viene il brivido nell'ascoltare chi professa il peccato e sdogana la perdizione. ma attenzione!
Dio Padre e suo figlio sono stati CHIARI e perentori a proposito! chi NON si pentirà NON avrà la vita eterna!