Hai ragione. "Purtroppo", l'Armeria De Gradi è molto frequentata... questo però permette di avere a disposizione armi e munizioni da mostrare a profusione Cosa non così semplice (a Milano). Comunque hai ragione.
Complimenti spiegazione ineccepibile e basato su fatti non su cose astratte. Se posso dire la mia il 6,5 non viene al momento portato in campo semplicemente per un aumento considerevole del peso di carico da parte di tutto il personale sul campo, la storia della sostituzione del 7,62 è stato proprio il peso ... nient' altro che il peso signori, certo anche il controllo dell'arma e altre note, ma il principe dell'abbandono è stato dare piu' munizioni alla metà del peso.
Grazie. C'è un errore da parte mia: il .308 win deriva dal 7.62x51 militare, che deriva dal 30.06. Mi sembrava giusto correggere. Questione peso: si sta pensando di risolvere la questione adottando il 6.8 Al riguardo se vuole legga sempre qui su Difesa Online l'articolo relativo alle prove della 101a ab.
Grazie. Quella in negozio è una conversazione tra amici che poi è stato deciso di pubblicare, senza stare troppo a pensare alla forma. Faremo senz'altro meglio un'altra volta.
Con un fucile come hk 417, sr25, scarH,ecc con una canna sufficientemente lunga in base al lavoro da eseguire si può benissimo soppiantare al problema da te citato del doversi portare un arma doppia con relativo munizionamento doppio, ovviamente previo addestramento, accessori di un certo tipo ecc.. che in un contesto di forze speciali ovviamente non manca
Assolutamente. Conoscendo le armi da te citate non posso non essere d'accordo. Eppure il SOCOM ha selezionato per questa operatività una carabina semiautomatica in cal. 6 5 Creedmoor. Ritengo in base alle loro esperienze in Afghanistan dove, in certe circostanze, si sono trovati in difficoltà. Serviva qualcosa che, pur garantendo la funzionalità di un "Ar10" andasse più in là di un SVD (Dragunov). Calibrare un "Ar10" in 6.5 Creedmoor è stata quasi una scelta obbligata. E, pare, vincente. Ps: guarda che non sempre una canna più lunga garantisce più precisione. Diciamo meglio: più operativa precisione. Inoltre, parlando di un'arma in semiauto, bisogna considerare anche altri fattori: il ricaricamento, cioè il corretto movimento retrogrado dell'otturatore, anche nel tiro in automatico d'appoggio. Insomma è un bel casino a livello ingegneristico, e non solo. Ma, evidentemente, il SOCOM (non esattamente degli sprovveduti) ha capito che una munizione come il 6.5 creedmoor garantiva il miglior compromesso operativo. Sottolineo COMPROMESSO. Per il momento.
Certo che ne dice di baggianate, innanzitutto R nel 7,62x54 sta per rimmed, e non per Russian, secondo, i calibrida fuvcile d'assalto sno limitati per consentire un fuoco a raffica controllabile, ed è per questo che sepputre leggermente più docile il 6,5 non potrà mai sostituire il 5.56.
Ha difficoltà uditive? Ho detto la stessa cosa: ne il 7.62 ne il 5.56 saranno sostituiti, ma affiancati dal 6.5 creedmoor: lo sono già, tra l'altro. R per rimmed ok, ma si ammette ovunque anche la definizione russian. E inoltre, il 6.8 sta per arrivare. Se poi imparasse l'educazione...
Precisazione: la palla dei vari FAL europei non era da 168 grani, bensì da 147. Chiedendo ancora venia, riparametrate il discorso sulle dimensioni e la letalità
Video sempre molto interessanti, mi piacerebbe un vostro parere sul .300 win magnum , ho visto che gli scout sniper dei Marines usano molto gli Mk13 Mod 5/7
Il 300 wm è un ottimo calibro, non si discute. Io lo userei con palle hornady eld m fino a 190 grani. Però servono canne lunghe e azione lunga. Un 6.5 creedmoor da 140 grani canna 24/26 stessa palla eld va lontano uguale, ma co azione corta e molta meno polvere. Ovvio, meno energia. Dipende cosa vuoi colpire.
Molto interessante. Domandone per gli esperti: perché se già dopo il secondo conflitto mondiale già si sapeva che il 100% degli scontri a fuoco era sotto i 300m e l'80% era sotto i 100m la NATO non adottò una munizione a media potenza così come fece la Germania con l'8*33 Kurz o l'unione sovietica dopo con il 7.62*39?
Forse perché gli europei non la pensavano proprio così. Mia opinione: non erano pronti, o forse non volevano esserlo. 2a GM: milioni di Garand e relative munizioni da "far fuori". Tanto che si provò anchd ad ottenere un fucile da assalto derivato dal Garand, dopo la Corea, l'M14 in cal. .308, cioè un 30.06 ridotto, per poter applicare l'azione corta valida per il tiro automatico (...), con il risultato, marginale, di ottenere un valido fucile "marksman" (vedi i Seal's"). Gli europei (non noi) adottarono un concetto simile con il FAL FN, arma validissima ma inadatta ai conflitti "giungla", cioè dove gli americani sapevano di poter andare a combattere fin dal 1954. Ripeto: 1954. Ecco che arriva Stoner con l'AR15 in cal. 223 Remington. Sostanzialmente una cartuccia "varmint". Anche se all'inizio ci provarono ad usare gli M14. I russi con il 7.62x39 derivato dal kurtz tedesco dell' STG 44 bypassano tutto e, diciamolo, stravincono la competizione, forse senza volerlo. Perché partono da un foglio bianco? Perché capiscono che quello è il futuro? Può essere. Gli USA invece si incaponiscono nell'usare calibri "caccia", derivati da. Non sottovaluterei anche le diverse filosofie di combattimento. Ma qui il discorso si fa lungo. Ps: noi siamo andati avanti a dare i BM59 (i Garand modificato di cui sopra) fino alla Somalia.
Conguaglio la mia opinione: suggerisco di guardare ai conflitti, cioè agli scenari di impiego. La 2a GM ha visto scenari diversissimi: città, deserti, campagna, giungla, artico... alla fine i tedeschi forse avevano trovato una sintesi valida sia con l'arma che con il calibro. I russi ci hanno creduto, gli USA no. Però poi i russi, nel 1963, devono tirare fuori il Dragunov in 7.62x54 R per compensare la portata scarsa, relativamente, dell'ak47. Gli USA pensano invece di avere un valido ed economico compromesso tuttofare con l'M14. Errore. Nella giungla del sudest asiatico era un disastro. E passano all'M16 col veloce e agile .223 Remington. Ok. Ma poi arrivano altri contesti, vedi le montagne dell'Afghanistan. Nel frattempo hanno anche capito che la lunghezza della canna conta fino ad un certo punto, vedi i vari esperimenti "bullpup". Posso testimoniare di un M4 canna da 12 pollici in cal. 5.56x45 palla da 55 grani che va in piastra 80x60 a 800 metri. Solo che la piastra non se n'è accorta.
@@Fucilierepc ringrazio per la risposta molto ben assortita. L' unica nota positiva di tutto questo? Il più bel fucile della storia (NON DEL PRESENTE): L1A1 ❤️, mi piace troppo anche se riconosco i difetti in scontri sotto i 100m e la sua impossibilità di un tiro automatico vista la munizione esagerata
@@davidesfondrini855 grande carabina. Io ne ho usato uno... beh, diciamo un po' esotico. L'avevo anche sistemato tirandogli via un po' di giochi, applicando l'ottica suite. Ci sono arrivato a 600mt con palla hpbt 155 grani, chiudendo tutto il recupero dei gas e sparando in singolo. ho usato anche l'Stg 58, il suo fratello austriaco, forse più preciso. Ma il fascino dell' L1A1 resta assoluto. Un mio amico ne aveva uno calciato in legno che ha venduto per una piccola fortuna.
Il 5,45x39 è oggi il calibro più diffuso tra le truppe russe e quelle ucraine. Il 7,62x39 ha già fatto il suo tempo, anche se rimane un ottima munizione per un uso normale di fanteria (entro i 200 metri). Il 6,5 Creemdor é nato per sostituire il 5,56 e il 308 ora in dotazione alle truppe Nato, non per affiancare detti calibri. Quando questo accadrà non lo sappiamo.
In realtà non è proprio così: la scelta USA sarà e forse già è il 6.8 per sostituire sia il 5.56 che il 7.62 (nei fucili d'assalto salto). Legga se vuole l'articolo recentemente dedicato su Difesa Online. Il 6.5 creedmoor non sostituisce nessuno: il SOCOM lo ha scelto per dare ai marksman maggiore raggio d'azione sia in singola azione che in semiauto, data l'esperienza sulle montagne afghane. Il 6.5 creedmoor è è resterà un calibro specialistico, un'opzione. Non diverrà mai, io ritengo, un' ordinanza per la fanteria "normale". Vero il discorso dell'ak74. Io però fossi un russo in Ucraina non ci penserei neanche a fare cambio con un ak47. Mia opinione personale.
@@Fucilierepcopinione giusta.. Inquanto la maggior parte degli scontri in ucraina avviene entro i 200mt.. Il tiro fino ai 600 lo fanno le mitragliatrici e oltre l'altriglieria.l'arma individuale nella guerra moderna sta servendo solo per rastrellamenti e difesa vicina.. Quindi benvenga l'ak in 7.62 Da questa guerra avremmo tutti da imparare e riveder tante errate convinzioni che avevamo.. Come il 6.8 finirà nell immondizia. Inquanto è finita l' epoca di sparare ai terroristi a 400mt tra le montagne del afghan o nei deserti del. Iraq.... La guerra moderna non ha mezze misure si passa dai 2mt delle trincee ai 2000mt con le artiglierie..
@@Art99935potrebbero esserci delle sorprese sul versante 6.8 Diciamo legate a nuovi sistemi d'arma, non tanto al calibro in sé. A livello dottrina quello che scrivi non fa una grinza. Tuttavia, avere un'arma che in ragione di un kg di peso in più ti da un range di utilizzo da 1 a 1000mt, magari asservita a un nuovo concetto di ottica... non sarebbe male. Credo che gli americani siano prossimi a questo traguardo. Dai un'occhiata ai test della 101a fatti col 6.8
@@Fucilierepc sicuro è un vantaggio notevole il6. 8 ma cambiar calibro in una situaz del genere con una guerra in corso... Quando hai già industria bellica più che avviata il 99% dei tuoi alleati col 556.non è una scelta saggia... Specie ora che l. Usa non naviga più nel oro
Le prestazioni superiori del creedmore le conoscevo da tempo ed ho fatto il tifo per una sua adozione in ambito NATO, il filmato non é stato chiaro su un unico particolare, ovvero, il 6.5 creedmore ha nel proietto (o palla) dell'anima in acciaio al pari dell' AK. Se la redazione o il negoziante potrebbero gentilmente informarmi. Grazie.
Non mi risultano versioni diverse dal classico piombo rivestito in rame, oltre alle monolitiche. Il SOCOM ha sicuramente scelto versioni hpbt e fmj. Suggerisco di consultare il catalogo Hornady
@@Fucilierepc grazie della risposte e del corretto nome. Dall' inglese parlato a quello scritto non ci indovino sempre, infatti io conoscevo il nome parlato e ci avrei scommesso casa, ed alla luce dei fatti per capodanno avrei cenato all adiaccio
ottimo video, peccato per le voci in sottofondo di altre persone che rendo l'audio fastidioso.
Hai ragione. "Purtroppo", l'Armeria De Gradi è molto frequentata... questo però permette di avere a disposizione armi e munizioni da mostrare a profusione Cosa non così semplice (a Milano). Comunque hai ragione.
E due parole introduttive, di preambolo, erano d'obbligo.
Dislike. Rifare.
@@geoforconsulting forse se avesse seguito meglio... tutti i video, non solo questo
Video molto utile e interessante...complimenti
Grazie.
Complimenti spiegazione ineccepibile e basato su fatti non su cose astratte. Se posso dire la mia il 6,5 non viene al momento portato in campo semplicemente per un aumento considerevole del peso di carico da parte di tutto il personale sul campo, la storia della sostituzione del 7,62 è stato proprio il peso ... nient' altro che il peso signori, certo anche il controllo dell'arma e altre note, ma il principe dell'abbandono è stato dare piu' munizioni alla metà del peso.
Grazie.
C'è un errore da parte mia: il .308 win deriva dal 7.62x51 militare, che deriva dal 30.06. Mi sembrava giusto correggere.
Questione peso: si sta pensando di risolvere la questione adottando il 6.8
Al riguardo se vuole legga sempre qui su Difesa Online l'articolo relativo alle prove della 101a ab.
Serie di video ottimi..spiegazioni chiare e complete..certo che l armeria di corsico aperta al pubblico….
Grazie.
Quella in negozio è una conversazione tra amici che poi è stato deciso di pubblicare, senza stare troppo a pensare alla forma. Faremo senz'altro meglio un'altra volta.
@@Fucilierepc perfetto e grazie a voi per la serie sul TLD
.303 Enfield... chiedo venia. Di cui, tra l'altro, mi sono dimenticato di far notare la somiglianza con il 7.62x54 R del Dragunov
Con un fucile come hk 417, sr25, scarH,ecc con una canna sufficientemente lunga in base al lavoro da eseguire si può benissimo soppiantare al problema da te citato del doversi portare un arma doppia con relativo munizionamento doppio, ovviamente previo addestramento, accessori di un certo tipo ecc.. che in un contesto di forze speciali ovviamente non manca
Assolutamente. Conoscendo le armi da te citate non posso non essere d'accordo. Eppure il SOCOM ha selezionato per questa operatività una carabina semiautomatica in cal. 6 5 Creedmoor.
Ritengo in base alle loro esperienze in Afghanistan dove, in certe circostanze, si sono trovati in difficoltà. Serviva qualcosa che, pur garantendo la funzionalità di un "Ar10" andasse più in là di un SVD (Dragunov). Calibrare un "Ar10" in 6.5 Creedmoor è stata quasi una scelta obbligata. E, pare, vincente.
Ps: guarda che non sempre una canna più lunga garantisce più precisione. Diciamo meglio: più operativa precisione. Inoltre, parlando di un'arma in semiauto, bisogna considerare anche altri fattori: il ricaricamento, cioè il corretto movimento retrogrado dell'otturatore, anche nel tiro in automatico d'appoggio. Insomma è un bel casino a livello ingegneristico, e non solo. Ma, evidentemente, il SOCOM (non esattamente degli sprovveduti) ha capito che una munizione come il 6.5 creedmoor garantiva il miglior compromesso operativo. Sottolineo COMPROMESSO. Per il momento.
Certo che ne dice di baggianate, innanzitutto R nel 7,62x54 sta per rimmed, e non per Russian, secondo, i calibrida fuvcile d'assalto sno limitati per consentire un fuoco a raffica controllabile, ed è per questo che sepputre leggermente più docile il 6,5 non potrà mai sostituire il 5.56.
Ha difficoltà uditive? Ho detto la stessa cosa: ne il 7.62 ne il 5.56 saranno sostituiti, ma affiancati dal 6.5 creedmoor: lo sono già, tra l'altro. R per rimmed ok, ma si ammette ovunque anche la definizione russian. E inoltre, il 6.8 sta per arrivare. Se poi imparasse l'educazione...
Precisazione: la palla dei vari FAL europei non era da 168 grani, bensì da 147. Chiedendo ancora venia, riparametrate il discorso sulle dimensioni e la letalità
Video sempre molto interessanti, mi piacerebbe un vostro parere sul .300 win magnum , ho visto che gli scout sniper dei Marines usano molto gli Mk13 Mod 5/7
Il 300 wm è un ottimo calibro, non si discute. Io lo userei con palle hornady eld m fino a 190 grani. Però servono canne lunghe e azione lunga.
Un 6.5 creedmoor da 140 grani canna 24/26 stessa palla eld va lontano uguale, ma co azione corta e molta meno polvere. Ovvio, meno energia.
Dipende cosa vuoi colpire.
Molto interessante.
Domandone per gli esperti: perché se già dopo il secondo conflitto mondiale già si sapeva che il 100% degli scontri a fuoco era sotto i 300m e l'80% era sotto i 100m la NATO non adottò una munizione a media potenza così come fece la Germania con l'8*33 Kurz o l'unione sovietica dopo con il 7.62*39?
Forse perché gli europei non la pensavano proprio così.
Mia opinione: non erano pronti, o forse non volevano esserlo. 2a GM: milioni di Garand e relative munizioni da "far fuori". Tanto che si provò anchd ad ottenere un fucile da assalto derivato dal Garand, dopo la Corea, l'M14 in cal. .308, cioè un 30.06 ridotto, per poter applicare l'azione corta valida per il tiro automatico (...), con il risultato, marginale, di ottenere un valido fucile "marksman" (vedi i Seal's"). Gli europei (non noi) adottarono un concetto simile con il FAL FN, arma validissima ma inadatta ai conflitti "giungla", cioè dove gli americani sapevano di poter andare a combattere fin dal 1954. Ripeto: 1954.
Ecco che arriva Stoner con l'AR15 in cal. 223 Remington. Sostanzialmente una cartuccia "varmint". Anche se all'inizio ci provarono ad usare gli M14. I russi con il 7.62x39 derivato dal kurtz tedesco dell' STG 44 bypassano tutto e, diciamolo, stravincono la competizione, forse senza volerlo. Perché partono da un foglio bianco? Perché capiscono che quello è il futuro? Può essere.
Gli USA invece si incaponiscono nell'usare calibri "caccia", derivati da. Non sottovaluterei anche le diverse filosofie di combattimento. Ma qui il discorso si fa lungo.
Ps: noi siamo andati avanti a dare i BM59 (i Garand modificato di cui sopra) fino alla Somalia.
Conguaglio la mia opinione: suggerisco di guardare ai conflitti, cioè agli scenari di impiego. La 2a GM ha visto scenari diversissimi: città, deserti, campagna, giungla, artico... alla fine i tedeschi forse avevano trovato una sintesi valida sia con l'arma che con il calibro. I russi ci hanno creduto, gli USA no. Però poi i russi, nel 1963, devono tirare fuori il Dragunov in 7.62x54 R per compensare la portata scarsa, relativamente, dell'ak47. Gli USA pensano invece di avere un valido ed economico compromesso tuttofare con l'M14. Errore. Nella giungla del sudest asiatico era un disastro. E passano all'M16 col veloce e agile .223 Remington. Ok. Ma poi arrivano altri contesti, vedi le montagne dell'Afghanistan.
Nel frattempo hanno anche capito che la lunghezza della canna conta fino ad un certo punto, vedi i vari esperimenti "bullpup". Posso testimoniare di un M4 canna da 12 pollici in cal. 5.56x45 palla da 55 grani che va in piastra 80x60 a 800 metri. Solo che la piastra non se n'è accorta.
@@Fucilierepc ringrazio per la risposta molto ben assortita. L' unica nota positiva di tutto questo? Il più bel fucile della storia (NON DEL PRESENTE): L1A1 ❤️, mi piace troppo anche se riconosco i difetti in scontri sotto i 100m e la sua impossibilità di un tiro automatico vista la munizione esagerata
@@davidesfondrini855 grande carabina. Io ne ho usato uno... beh, diciamo un po' esotico. L'avevo anche sistemato tirandogli via un po' di giochi, applicando l'ottica suite. Ci sono arrivato a 600mt con palla hpbt 155 grani, chiudendo tutto il recupero dei gas e sparando in singolo. ho usato anche l'Stg 58, il suo fratello austriaco, forse più preciso. Ma il fascino dell' L1A1 resta assoluto. Un mio amico ne aveva uno calciato in legno che ha venduto per una piccola fortuna.
Il 5,45x39 è oggi il calibro più diffuso tra le truppe russe e quelle ucraine. Il 7,62x39 ha già fatto il suo tempo, anche se rimane un ottima munizione per un uso normale di fanteria (entro i 200 metri). Il 6,5 Creemdor é nato per sostituire il 5,56 e il 308 ora in dotazione alle truppe Nato, non per affiancare detti calibri. Quando questo accadrà non lo sappiamo.
In realtà non è proprio così: la scelta USA sarà e forse già è il 6.8 per sostituire sia il 5.56 che il 7.62 (nei fucili d'assalto salto). Legga se vuole l'articolo recentemente dedicato su Difesa Online. Il 6.5 creedmoor non sostituisce nessuno: il SOCOM lo ha scelto per dare ai marksman maggiore raggio d'azione sia in singola azione che in semiauto, data l'esperienza sulle montagne afghane. Il 6.5 creedmoor è è resterà un calibro specialistico, un'opzione. Non diverrà mai, io ritengo, un' ordinanza per la fanteria "normale".
Vero il discorso dell'ak74. Io però fossi un russo in Ucraina non ci penserei neanche a fare cambio con un ak47. Mia opinione personale.
@@Fucilierepcopinione giusta.. Inquanto la maggior parte degli scontri in ucraina avviene entro i 200mt.. Il tiro fino ai 600 lo fanno le mitragliatrici e oltre l'altriglieria.l'arma individuale nella guerra moderna sta servendo solo per rastrellamenti e difesa vicina.. Quindi benvenga l'ak in 7.62 Da questa guerra avremmo tutti da imparare e riveder tante errate convinzioni che avevamo.. Come il 6.8 finirà nell immondizia. Inquanto è finita l' epoca di sparare ai terroristi a 400mt tra le montagne del afghan o nei deserti del. Iraq.... La guerra moderna non ha mezze misure si passa dai 2mt delle trincee ai 2000mt con le artiglierie..
@@Art99935potrebbero esserci delle sorprese sul versante 6.8
Diciamo legate a nuovi sistemi d'arma, non tanto al calibro in sé.
A livello dottrina quello che scrivi non fa una grinza. Tuttavia, avere un'arma che in ragione di un kg di peso in più ti da un range di utilizzo da 1 a 1000mt, magari asservita a un nuovo concetto di ottica... non sarebbe male.
Credo che gli americani siano prossimi a questo traguardo. Dai un'occhiata ai test della 101a fatti col 6.8
@@Art99935tra un ak47 in 7.62 con 30 colpi e un ak74 in 5.45 con 30 colpi ma non ci penso proprio, se posso, a scambiarli.
@@Fucilierepc sicuro è un vantaggio notevole il6. 8 ma cambiar calibro in una situaz del genere con una guerra in corso... Quando hai già industria bellica più che avviata il 99% dei tuoi alleati col 556.non è una scelta saggia... Specie ora che l. Usa non naviga più nel oro
Ah ecco....queste sono quelle che non avete più....che avete esaurito in ucraina😂....e poi dovevano essere i russi a finirle...ahah....bravi!
mio dio che confusione !!!!!! spero non siate istruttori .
Le prestazioni superiori del creedmore le conoscevo da tempo ed ho fatto il tifo per una sua adozione in ambito NATO, il filmato non é stato chiaro su un unico particolare, ovvero, il 6.5 creedmore ha nel proietto (o palla) dell'anima in acciaio al pari dell' AK. Se la redazione o il negoziante potrebbero gentilmente informarmi. Grazie.
Non mi risultano versioni diverse dal classico piombo rivestito in rame, oltre alle monolitiche. Il SOCOM ha sicuramente scelto versioni hpbt e fmj. Suggerisco di consultare il catalogo Hornady
@@Fucilierepc grazie della risposte e del corretto nome. Dall' inglese parlato a quello scritto non ci indovino sempre, infatti io conoscevo il nome parlato e ci avrei scommesso casa, ed alla luce dei fatti per capodanno avrei cenato all adiaccio
@@cirONE65 ricambiamo di cuore
Io sta storia che la 5,56 non ti ferma avrei i miei seri dubbi 😂