Interruzione volontaria di gravidanza, in Italia 7 medici su 10 sono obiettori

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  • เผยแพร่เมื่อ 17 ต.ค. 2024
  • Quali sono i numeri dell'aborto in Italia? Ed esiste un identikit preciso delle donne che ricorrono a questa procedura? E quanto ne sappiamo in fatto di contraccezione nel nostro Paese? A rispondere all'agenzia di stampa Dire è Angela Spinelli, direttore del Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute dell'Istituto Superiore di Sanità.
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ความคิดเห็น • 22

  • @Scienzenaturila
    @Scienzenaturila 3 ปีที่แล้ว +2

    Rendere più consapevoli donne e vorrei sottolineare UOMINI... Coinvolgiamo tutti

    • @mr.wooper6605
      @mr.wooper6605 2 ปีที่แล้ว

      Uomo e donna vanno sottolineati con la stessa intensità

  • @robertolombardi9514
    @robertolombardi9514 3 ปีที่แล้ว +2

    Credo che dovremmo avere il coraggio di parlare di "infanticidio intrauterino"; l'uso di termini come I.V.G. confonde solo le idee e non esprime la tragicità del problema.

    • @s.b.5496
      @s.b.5496 2 ปีที่แล้ว +1

      Stia zitto che è meglio

    • @robertolombardi9514
      @robertolombardi9514 2 ปีที่แล้ว

      @@s.b.5496 Certo sarebbe meglio tacere, per non impazzire dal dolore; ma la nostra speranza e la nostra pace sta nel chiedere perdono ai milioni di bambini/e uccisi/e, nel darci da fare per interrompere, oggi stesso, questo genocidio di indifesi ed inermi e chiedere anche perdono ai nostri figli per aver dato loro un pessimo esempio, sperando che ci perdonino e non seguano i nostri tragici errori.
      Certo Dio ci perdonerà larghissimamente, se Gli chiederemo perdono per aver ucciso milioni di Suoi figli e figlie, ma non potrà perdonarci se continueremo ad illuderci di non aver bisogno di alcun perdono.

  • @robertolombardi9514
    @robertolombardi9514 3 ปีที่แล้ว

    Salve; dovremmo essere più vicini alle donne, dare loro speranza per il futuro, essere solidali con il loro dolore, ma aiutare loro a capire che, in ogni caso, portano in grembo una vita di cui non possono disporre e decidere di sopprimere; ho la sensazione che molti aborti abbiano come causa la mancanza o presunta mancanza di soldi e così facciamo passare il messaggio che la vita dipenda dai soldi; eppure è esperienza comune a tutti gli Italiani che, persino in guerra, non ci siano state morti per fame (ma per la malvagità che la guerra porta con sé).

    • @mr.wooper6605
      @mr.wooper6605 2 ปีที่แล้ว

      Per prima cosa bisognerebbe vedere i singoli casi. Ci potrebbero essere di mezzo violenze fisiche e psicologiche, o addirittura stupri.
      Poi, una donna del proprio corpo fa quello che vuole e non può essere imposto un divieto dall'alto, che costringe loro a cambiare completamente la propria vita. Poi, basta guardare la storia per capire che, anche mettendo al bando l'aborto, l'interruzione volontaria della gravidanza sarà effettuata ugualmente, il modo clandestino e più pericoliso

    • @robertolombardi9514
      @robertolombardi9514 2 ปีที่แล้ว

      @@mr.wooper6605 Salve; ha espresso tre concetti che si fondano come palafitte sulla palude (non se la prenda).
      1': Quante sono le donne che hanno subito violenza ed aspettano un bambino? E se anche fosse una sola è giusto "riparare" al male, uccidendo un innocente che nasca come fiore meraviglioso sullo "sterco e sulla melma" (è una metafora, ovviamente, per indicare come il bene possa nascere persino da situazioni di per sé orrende)? Risponda lei.
      2': Che la donna possa fare del suo corpo quello che vuole, non significa che possa fare altrettanto del corpo altrui (del bambino o della bambina che abbia in grembo).
      3': Siccome gli infanticidi intrauterini si fanno anche senza una legge, allora li legalizziamo; devo fare il commento in tedesco?
      Distinti saluti: Roberto.

    • @silviapasetto4762
      @silviapasetto4762 2 ปีที่แล้ว

      @@robertolombardi9514 premettiamo che questo particolare argomento è estremamente delicato ma nel caso del punto 1) direi che dovremmo considerare che per quanto il bene possa nascere da una situazione estremante negativa , la gravidanza dura nove mesi un periodo considerevole nel quale secondo la sua tesi che dal male possa nascere del bene imporremmo alla donna di dover convivere con l'accaduto e veder cambiare il suo corpo ricordandole ogni giorno l'aggressione subita e sperare che tutto ciò non lasci cicatrici ancora più profonde o non porti ad atti ancora più tragici .
      per il punto 2) le risponderei sempre con estrema delicatezza che la gravidanza non è solo una condizione fisica ma anche mentale e che questa parte è sicuramente di grande rilevanza perché sarà la stessa donna a doversi prendere cura poi del bambino o bambina quando sarà nato/a e che essere allevati da una persona che non è sicura di essere pronta o in grado di farlo potrebbe ,ed uso il condizionale appositamente perché non possiamo essere certi al 100%, provocare notevoli disagi al neonato/a . Lei mi dira c'è l'adozione e si certamente è un opzione ma il sistema non è di certo dei migliori anche qui non ci sono garanzie che vada tutto bene e che si trovi una famiglia amorevole .
      Il tema dell'aborto va trattato con rispetto perché è un percorso del tutto personale di coscienza ecco perché solo la donna in questione che lo vive dovrebbe scegliere in un ambiente sicuro senza giudizi
      per il 3) punto credo sia un portare le considerazioni all'estremo e non vedo la necessita di rispondere sembra più una provocazione che una vera domanda

    • @robertolombardi9514
      @robertolombardi9514 2 ปีที่แล้ว

      @@silviapasetto4762 Cara Silvia, a prescindere dalla divisione dell'argomento in punti specifici, non abbiamo messo a fuoco abbastanza chiaramente che parliamo di un bambino ed una bambina; non ci sono argomenti che tengano per decidere l'infanticidio; in primo luogo la madre sarà distrutta dell'accaduto; ti prego: non continuiamo a nasconderci dietro un dito e a pensare che non ci siano ripercussioni doppiamente tragiche a questa follia.

    • @robertolombardi9514
      @robertolombardi9514 2 ปีที่แล้ว

      @@silviapasetto4762 Gentile Silvia; ti ho inviato un video di Bernard Nathanson, ginecologo che aveva ucciso 75000 (settantacinquemila) bambini e bambine nel grembo materno; con l'arrivo delle ecografie, comprese immediatamente gli errori commessi e dedicò tutta la sua vita in difesa dei piccoli; egli stesso affermò che, nel suo passato, falso' (insieme ad altre presone) tutta una serie di dati, per convincere l'opinione pubblica americana a favore dell'infanticidio intrauterino.
      Anthony Levatino (anche lui ginecologo) invece, fu "semplicemente" folgorato, un giorno, pensando che il piccolo che aveva ucciso era il figlio di un padre ed una madre: oseremmo dire essere una cosa ovvia, ma non per lui, che cambiò totalmente la sua vita.
      Anche noi dobbiamo "semplicemente" cambiare mentalità e pensare in primo luogo ai piccoli e più indifesi: il bambino o la bambina, senza se e senza ma.